Ricomincio da chi
Il futuro si apre con uno sbadiglio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/25 - 23:22
Non sono nessuno
2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
originariamente intitolata “Ulisse”, è ispirata alla storia di Jerry Essan Masllo.
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
originariamente intitolata “Ulisse”, è ispirata alla storia di Jerry Essan Masllo.
Ho la pelle secca scottata dal sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/25 - 23:20
Genova duemila e "uno"
2025
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Dopo tutti questi anni /Non disperdetevi
Luglio il mare Genova non riesco a dormire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/25 - 23:17
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Italiani che a gennaio vanno a Genova
Giuliano Contardo è venuto a mancare il 23 novembre 2024
Giuliano, ciao
Due giorni fa è mancato Giuliano Contardo, musicista amato e stimato nonché fratello del nostro compagno Daniele.
Dq82 2025/1/25 - 22:53
The Dunes
The British exported all the food from Ireland during the famine.
They don't teach you this in the school. But the Irish have a long memory.
They don't teach you this in the school. But the Irish have a long memory.
Aodh na bPiostal 2025/1/25 - 22:43
Mr. President (Have Pity on the Working Man)
(1974)
Album: Good Old Boys
Una canzone specificamente dedicata a Richard Nixon, ma che può essere ampliata per riflettere su qualsiasi presidente o leader politico. I versi iniziali, "abbiamo preso tutto ciò che ci hai dato / sta diventando difficile guadagnarsi da vivere", chiedono gentilmente al Presidente di "avere pietà del lavoratore", e sono uno specchio dell’ottimismo e della cauta speranza che spesso caratterizzano l’inizio del mandato di un politico appena eletto. Tutto l'album è narrato dalla prospettiva della gente semplice degli stati del Sud degli Stati Uniti che all'inizio avevano anche creduto alle promesse di Nixon.
Nel corso della canzone, i motivi per cui il narratore chiede pietà al Presidente diventano sempre più crudi e incisivi. La crisi economica dei primi anni '70 aveva lasciato molte persone senza lavoro mentre tutte le risorse del paese erano dirottate a sostenere... (Continues)
Album: Good Old Boys
Una canzone specificamente dedicata a Richard Nixon, ma che può essere ampliata per riflettere su qualsiasi presidente o leader politico. I versi iniziali, "abbiamo preso tutto ciò che ci hai dato / sta diventando difficile guadagnarsi da vivere", chiedono gentilmente al Presidente di "avere pietà del lavoratore", e sono uno specchio dell’ottimismo e della cauta speranza che spesso caratterizzano l’inizio del mandato di un politico appena eletto. Tutto l'album è narrato dalla prospettiva della gente semplice degli stati del Sud degli Stati Uniti che all'inizio avevano anche creduto alle promesse di Nixon.
Nel corso della canzone, i motivi per cui il narratore chiede pietà al Presidente diventano sempre più crudi e incisivi. La crisi economica dei primi anni '70 aveva lasciato molte persone senza lavoro mentre tutte le risorse del paese erano dirottate a sostenere... (Continues)
We've taken all you've given
(Continues)
(Continues)
2025/1/25 - 14:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Riccardo Tesi & Banditaliana: Tre sorelle
Riccardo Tesi e Giua nuovo disco
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
RETABLOS (LIVE), by Giua & Riccardo Tesi
Tesi e Giua live a Radiopopolare
Radio Popolare Minilive - Giua e Riccardo Tesi
Amici da oltre vent'anni in cui spesso hanno collaborato, sia partecipando ai reciproci dischi sia scrivendo canzoni a quattro mani, ora Riccardo e Giua presentano il loro concerto in duo, in cui fondono i loro percorsi artistici, differenti ma anche molto affini: quello della musica popolare e strumentale di Riccardo Tesi, uno degli artisti di punta del folk italiano ed europeo, tra i musicisti più autorevoli della scena world internazionale ,
Paolo Rizzi 2025/1/25 - 06:41
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Gli occhi del musicista 2024/25 - Guerra e Pace - 21/01/2025 - Video - RaiPlay
Per la quarta puntata de "Gli Occhi del Musicista", Enrico Ruggeri con Flora Canto affrontano un tema delicato di cui la musica da sempre si occupa, Guerra e Pace. Capiamo con gli ospiti quanto le canzoni siano da sempre lo specchio dei tempi e quanto abbiano testimoniato e quanto abbiano preso posizione su questo argomento. Gli ospiti della puntata sono: Federico Poggipollini della band di Ligabue; Cisco, ex voce dei Modena City Ramblers; Franca
Cisco, in questa puntata dedicata a Pace e guerra interpreta Auschwitz, nella versione dei MCR (al minuto 8.00)
Dq82 2025/1/24 - 17:32
La bambina di Gorla
2025
La caverna di Platone
“La bambina di Gorla”, un’altra canzone che tratta di un episodio bellico avvenuto a Milano durante la seconda guerra mondiale, narrato dalla prospettiva di una sopravvissuta su cui occorre spendere due parole. Il 20 ottobre 1944, durante il conflitto, un bombardamento aereo interessò Milano (le sue fabbriche) ma colpì anche una scuola elementare alla periferia della città (nel quartiere di Gorla) facendo strage di 184 bambini (i "Piccoli Martiri di Gorla"), alunni della scuola.
La caverna di Platone
“La bambina di Gorla”, un’altra canzone che tratta di un episodio bellico avvenuto a Milano durante la seconda guerra mondiale, narrato dalla prospettiva di una sopravvissuta su cui occorre spendere due parole. Il 20 ottobre 1944, durante il conflitto, un bombardamento aereo interessò Milano (le sue fabbriche) ma colpì anche una scuola elementare alla periferia della città (nel quartiere di Gorla) facendo strage di 184 bambini (i "Piccoli Martiri di Gorla"), alunni della scuola.
Ero solo una bambina, che era fuori dalla scuola
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/24 - 17:22
Viva Il Popolo Del Sud Del Mondo!
1995
Ratoblanco
Ratoblanco
Ieri ho fatto un sogno sai, (Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/24 - 16:46
Ratoblanco
1995
Ratoblanco
Ratoblanco
In Italia nel '48 truccammo le elezioni,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/24 - 16:37
Hurbinek e Mohamed da Auschwitz a Gaza
Se questo è un uomo
Commovente interpretazione voce e pianoforte
Gisella Vacca
Con la voce di Gisella Vacca che legge Levi su questo sito trovate anche questa Lezione di storia
Commovente interpretazione voce e pianoforte
Gisella Vacca
Con la voce di Gisella Vacca che legge Levi su questo sito trovate anche questa Lezione di storia
P.r. 2025/1/24 - 15:15
Il Pescatore
Buongiorno, se volete vi procuro il testo in versione danese di Sergio Marini (mio fratello), presente nell'album "Tænk engang til".
Luciano Marini 2025/1/24 - 09:16
Letter to the President
Album: Still I Rise (1999)
This angry tirade was from the 2Pac (Tupac Shakur) & The Outlawz 1999 album, Still I Rise. It was 2Pac’s third posthumous album which was released.
This song is a no holds barred lyrical attack on then President Bill Clinton, attacking his ineffectiveness in helping poverty stricken black communities. As far as protest songs go, it is pure anger, and it points to the fact that if the situation goes unchecked things will just keep getting worse.
10 Protest Songs About the Presidents of the USA – The Ongoing History of Protest Music
This angry tirade was from the 2Pac (Tupac Shakur) & The Outlawz 1999 album, Still I Rise. It was 2Pac’s third posthumous album which was released.
This song is a no holds barred lyrical attack on then President Bill Clinton, attacking his ineffectiveness in helping poverty stricken black communities. As far as protest songs go, it is pure anger, and it points to the fact that if the situation goes unchecked things will just keep getting worse.
10 Protest Songs About the Presidents of the USA – The Ongoing History of Protest Music
[Intro: E.D.I Mean & 2Pac]
(Continues)
(Continues)
2025/1/23 - 18:14
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Back Water Everywhere
High Water Everywhere - Part 1 - Charlie Patton 1929
"High Water Everywhere" is a Delta blues song recorded in 1929 by the blues singer Charley Patton. The song is about the Great Mississippi Flood of 1927 and how it affected residents of the Mississippi Delta,* particularly the mistreatment of African Americans.
The song's subject is the Great Mississippi Flood of 1927, the largest flood in American history, which affected much of the Mississippi River valley, devastating large parts of Louisiana and the Mississippi Delta, the home of Patton and many other early bluesmen. The flood exposed inequalities in the treatment of African Americans, and its outcome was a contributing factor to the exodus of many blacks to northern cities. Patton's lyrics include:
“I would go to the hill country but they got me barred".
Patton was likely referring to the levee in Greenville, Mississippi,... (Continues)
"High Water Everywhere" is a Delta blues song recorded in 1929 by the blues singer Charley Patton. The song is about the Great Mississippi Flood of 1927 and how it affected residents of the Mississippi Delta,* particularly the mistreatment of African Americans.
The song's subject is the Great Mississippi Flood of 1927, the largest flood in American history, which affected much of the Mississippi River valley, devastating large parts of Louisiana and the Mississippi Delta, the home of Patton and many other early bluesmen. The flood exposed inequalities in the treatment of African Americans, and its outcome was a contributing factor to the exodus of many blacks to northern cities. Patton's lyrics include:
“I would go to the hill country but they got me barred".
Patton was likely referring to the levee in Greenville, Mississippi,... (Continues)
The back water done rolled Lord, and tumbled, drove me down the line.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/1/23 - 08:20
Lu trenu di lu suli
Ringraziamo Ermanno Profazio, per i brani del padre proposti. Molti, tra cui questo, erano già presenti. Nei prossimi giorni integreremo le notizie mancanti nei singoli brani
CCG/AWS staff 2025/1/22 - 20:49
Pericolo Giallo
Viaggio a Itaca - Canzoni contro la paura
La paura come arma di controllo di massa
Ascolta su
Playlist
La paura come arma di controllo di massa
Ascolta su
Playlist
2025/1/22 - 18:03
All'armi...all'armi...la campana sôna!
All'armi...all'armi...la campana sôna! (Continues)
Contributed by Ermanno Profazio 2025/1/22 - 14:26
Lu trenu di lu suli
Turi Scordu, surfararu, (Continues)
Contributed by Ermanno Profazio 2025/1/22 - 13:45
Violenza epistemica
Palestina ricco archivio di suoni e canti
https://majazzproject.com/
https://majazzproject.com/
P.r. 2025/1/22 - 10:18
No War
[2017]
Testo e musica di Gizmo Varillas
Dall'album di debutto "El Dorado"
Testo e musica di Gizmo Varillas
Dall'album di debutto "El Dorado"
I've seen the eyes of the devil, my son
(Continues)
(Continues)
2025/1/21 - 22:46
Terra
2003
dal disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra.
dal disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra.
VENGO DALL'URIENTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/21 - 19:50
Musica del mondo
2025
Musica del mondo
Eugenio Bennato torna con un disco “manifesto”: aveva voglia di dire un po’ di cose?
«Non a caso apro con Musica del mondo. L’ho scritta in India in seguito all’incontro straordinariamente attraente con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India. Dopo 10 minuti eravamo già fratelli musicali: l’arte e la musica, specie la musica di matrice popolare, accomunano i popoli, nonostante i potenti tendano a dividerli in modo così feroce in questo momento»
avvenire
Musica del mondo
Eugenio Bennato torna con un disco “manifesto”: aveva voglia di dire un po’ di cose?
«Non a caso apro con Musica del mondo. L’ho scritta in India in seguito all’incontro straordinariamente attraente con il Yar Mohammad Group, band proveniente dal Rajasthan, conosciuta nel 2023 durante i concerti realizzati in India. Dopo 10 minuti eravamo già fratelli musicali: l’arte e la musica, specie la musica di matrice popolare, accomunano i popoli, nonostante i potenti tendano a dividerli in modo così feroce in questo momento»
avvenire
...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo Masetti 2025/1/21 - 17:43
Torre Melissa
2025
Musica del mondo
C’è anche un’Italia solidale come canta in Torre Melissa.
«Canzone che racconta di quando all’alba del gennaio 2019 un battello di migranti si arenò sulla spiaggia della cittadina calabrese e gli abitanti, svegliati dalle grida di aiuto, si riversarono in acqua e salvarono tutti e cinquanta i naufraghi. Un episodio oggi dimenticato nella routine dei notiziari. Ma allora i cittadini non ebbero dubbi, non cominciarono a scaricarsi le responsabilità e agirono»
Avvenire
Musica del mondo
C’è anche un’Italia solidale come canta in Torre Melissa.
«Canzone che racconta di quando all’alba del gennaio 2019 un battello di migranti si arenò sulla spiaggia della cittadina calabrese e gli abitanti, svegliati dalle grida di aiuto, si riversarono in acqua e salvarono tutti e cinquanta i naufraghi. Un episodio oggi dimenticato nella routine dei notiziari. Ma allora i cittadini non ebbero dubbi, non cominciarono a scaricarsi le responsabilità e agirono»
Avvenire
La torre di Torre Melissa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/21 - 17:20
Song Itineraries:
Shipwrecks, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Story of a Soldier [La storia di un soldato]
Riccardo Venturi, 21-1-2025 09:27
La storia di un soldato (Continues)
2025/1/21 - 09:27
Sunflowers
She confronted soldiers on her street
(Continues)
(Continues)
2025/1/20 - 22:35
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Like Home
(2017)
Album: Revival
feat. Alicia Keys
Un inno contro Trump scritto durante la sua prima (e si sperava ultima) presidenza.
Album: Revival
feat. Alicia Keys
Un inno contro Trump scritto durante la sua prima (e si sperava ultima) presidenza.
Yeah, shout to everybody
(Continues)
(Continues)
2025/1/20 - 21:43
Song Itineraries:
Donald Trump
Down the Dirt Road Blues
Down The Dirt Road Blues - Charley Patton - 1929
Una strada sterrata , polverosa o fangosa, Patton ha deciso di percorrere pur di lasciare alle spalle il suo passato.
E’ il tema della fuga dalla realta’ , del viaggio talvolta compulsivo, tanto comune a molti Blues dell’epoca.
Si noti che il 1° verso della 1.a strofa cosi’ come altri termini del testo potrebbero essere stati trascritti diversamente dall’originale sia per la limitata qualita’ di registrazione di quegli anni che per la particolare voce rauca e la pronuncia dialettale dell'autore .
1 – I’m goin’ away , to a world unknown
2 – I’m goin’ away , to where I don’t know.
Una versione alternativa cita : I’m goin’ away , to Illinois.
Ma il testo complessivamente è un chiaro riferimento alle difficolta’ che la popolazione di colore di allora doveva affrontare quotidianamente per sopravvivere in un ambiente non solo ostile... (Continues)
Una strada sterrata , polverosa o fangosa, Patton ha deciso di percorrere pur di lasciare alle spalle il suo passato.
E’ il tema della fuga dalla realta’ , del viaggio talvolta compulsivo, tanto comune a molti Blues dell’epoca.
Si noti che il 1° verso della 1.a strofa cosi’ come altri termini del testo potrebbero essere stati trascritti diversamente dall’originale sia per la limitata qualita’ di registrazione di quegli anni che per la particolare voce rauca e la pronuncia dialettale dell'autore .
1 – I’m goin’ away , to a world unknown
2 – I’m goin’ away , to where I don’t know.
Una versione alternativa cita : I’m goin’ away , to Illinois.
Ma il testo complessivamente è un chiaro riferimento alle difficolta’ che la popolazione di colore di allora doveva affrontare quotidianamente per sopravvivere in un ambiente non solo ostile... (Continues)
I'm goin' away, to a world unknown
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/1/20 - 21:42
Tin Foil Hat
He's coming down the escalator
(Continues)
(Continues)
2025/1/20 - 21:32
Song Itineraries:
Donald Trump
Leonard Peltier
LEONARD PELTIER ESCE DAL CARCERE (AGLI ARRESTI DOMICILIARI) DOPO 49 ANNI
Gianni Sartori
Questione di pochi minuti e Leonard sarebbe rimasto a crepare in carcere. Poco prima dell’investitura di Donald Trump, Joe Biden ha compiuto una scelta se non esemplare per lo meno dignitosa.
Commutando la pena all’ergastolo per l’ottantenne ex dirigente dell’AIM (American Indian Movement) e consentendogli gli arresti domiciliari.
Afflitto da seri problemi di salute, per quanto non graziato, dopo 49 anni di carcere almeno potrà trascorrere il tempo che gli resta fuori dalle mura del carcere. Da Trump non avrebbe potuto aspettarsi nemmeno questo gesto minimo di compassione (se non di giustizia).
Tra i principali esponenti del lungo assedio di Wounded Knee da parte dei nativi (1973), era stato accusato di aver preso parte all’uccisione di due agenti del FBI nella riserva di Pine Ridge nel 1975.
Era... (Continues)
Gianni Sartori
Questione di pochi minuti e Leonard sarebbe rimasto a crepare in carcere. Poco prima dell’investitura di Donald Trump, Joe Biden ha compiuto una scelta se non esemplare per lo meno dignitosa.
Commutando la pena all’ergastolo per l’ottantenne ex dirigente dell’AIM (American Indian Movement) e consentendogli gli arresti domiciliari.
Afflitto da seri problemi di salute, per quanto non graziato, dopo 49 anni di carcere almeno potrà trascorrere il tempo che gli resta fuori dalle mura del carcere. Da Trump non avrebbe potuto aspettarsi nemmeno questo gesto minimo di compassione (se non di giustizia).
Tra i principali esponenti del lungo assedio di Wounded Knee da parte dei nativi (1973), era stato accusato di aver preso parte all’uccisione di due agenti del FBI nella riserva di Pine Ridge nel 1975.
Era... (Continues)
Gianni Sartori 2025/1/20 - 21:10
Noi siamo gli altri
2025
Noi siamo gli altri
Che meraviglia di pezzo. I Negrita, come al solito, con la loro musica spargono perle di verità, che siano in forma rock, che è la loro matrice più entusiasmante, o in forma di ballad, come questa Noi siamo gli altri, in cui ti stracciano il cuore dalla commozione. I Negrita in questo bellissimo pezzo decidono di cantare quelli che, come loro, non si riconoscono più in questo mondo, in questo procedere che oscilla tra il folle e lo stupido, e ti prendono per la gola, ti strappano via le lacrime dagli occhi, ti lasciano a metà strada tra la malinconia del sentirsi scomodi nel proprio posto e il sollievo di pensare che in quel posto non sei da solo. Con te ci sono i Negrita.
open
Noi siamo gli altri
Che meraviglia di pezzo. I Negrita, come al solito, con la loro musica spargono perle di verità, che siano in forma rock, che è la loro matrice più entusiasmante, o in forma di ballad, come questa Noi siamo gli altri, in cui ti stracciano il cuore dalla commozione. I Negrita in questo bellissimo pezzo decidono di cantare quelli che, come loro, non si riconoscono più in questo mondo, in questo procedere che oscilla tra il folle e lo stupido, e ti prendono per la gola, ti strappano via le lacrime dagli occhi, ti lasciano a metà strada tra la malinconia del sentirsi scomodi nel proprio posto e il sollievo di pensare che in quel posto non sei da solo. Con te ci sono i Negrita.
open
Noi siamo gli altri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/20 - 17:43
N.E.E.T.
2025
Canzone scritta per il film di Andrea Biglione - N.E.E.T. in uscita il 16 gennaio al cinema.
Il film affronta il tema dei “Neet” (acronimo di Not in Education, Employment or Training), giovani under 30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro. Per arginare il problema, il Governo italiano impone la leva obbligatoria a un milione di ragazzi. Quattro di loro, rinchiusi in una caserma sperduta, hanno solo un mese di tempo per costruirsi un futuro e farsi congedare.
Canzone scritta per il film di Andrea Biglione - N.E.E.T. in uscita il 16 gennaio al cinema.
Il film affronta il tema dei “Neet” (acronimo di Not in Education, Employment or Training), giovani under 30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro. Per arginare il problema, il Governo italiano impone la leva obbligatoria a un milione di ragazzi. Quattro di loro, rinchiusi in una caserma sperduta, hanno solo un mese di tempo per costruirsi un futuro e farsi congedare.
Noi non diventeremo mai negli eroi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/1/20 - 17:36
Sentimi Sentimi Sentimi
ci sono altre strofe molto interessanti ed attualizzate
SENTIMI SENTIMI
(Continues)
(Continues)
Contributed by P.R. 2025/1/20 - 15:10
Guarda che disciplina
[2002]
"Non riesco più a starmene tranquillo"
"Non riesco più a starmene tranquillo"
Scusa, ti ho sentito ragionare (Continues)
2025/1/19 - 20:11
Vrai à ne pas croire
Vrai à ne pas croire
Chanson française – Vrai à ne pas croire – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 236
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, on dirait une poupée matriochka, mais son air m’inquiète fort ; on dirait la mort.
Tu ne te trompes pas, Lucien l’âne mon ami, c’est elle en effet, la vieille camarde, la plus fidèle camarade de tout être vivant. Cependant, tu... (Continues)
Chanson française – Vrai à ne pas croire – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 236
Dialogue Maïeutique
Tiens, dit Lucien l’âne, on dirait une poupée matriochka, mais son air m’inquiète fort ; on dirait la mort.
Tu ne te trompes pas, Lucien l’âne mon ami, c’est elle en effet, la vieille camarde, la plus fidèle camarade de tout être vivant. Cependant, tu... (Continues)
Ah, dit Grand-Mère, en Perse, en Iran,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/1/19 - 16:40
...e penso ai treni
[2025]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Mogol-Battisti, E penso a te
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Mogol-Battisti, E penso a te
Io lavoro, e penso ai treni
(Continues)
(Continues)
2025/1/19 - 16:17
Song Itineraries:
Trains
Gaza
(dicembre 2024)
Mi chiamo Adnan ed ho sette anni
(Continues)
(Continues)
2025/1/19 - 15:13
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
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