It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine)
Viaggio a Itaca - La fine del mondo
Canzoni per tempi apocalittici.
Non perdetevi l'ultimo telegiornale prima della fine del mondo!
Playlist
Canzoni per tempi apocalittici.
Non perdetevi l'ultimo telegiornale prima della fine del mondo!
Playlist
2024/12/4 - 18:07
Di abbattere le mura (18 Donne)
2024
LetteraQ
LetteraQ
Io non sono Maria Lai e i suoi fili che collegano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 17:11
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Porcherie/La jeunesse emmerde le front national
Porcile (Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 13:20
Il ripasso di storia
Uaioi, se anche voi odiate i nazisti dell'Illinois*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 12:37
13.12
2019
Dead Poets 2: I Due Ordini
feat. Kento, Principe Easy One, Daddie Notch & Militant A
Il titolo si riferisce all'acronimo A.C.A.B. indicato spesso con i corrispetivi numeri “1312”.
Dead Poets 2: I Due Ordini
feat. Kento, Principe Easy One, Daddie Notch & Militant A
Il titolo si riferisce all'acronimo A.C.A.B. indicato spesso con i corrispetivi numeri “1312”.
Prima che il tempo scada vada come vada
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 12:30
Odia gli indifferenti
Yeah dead poets, Torino-Roma in connessione, cheeky Prince, ciccio Kento al microfono, DJ Fastcut, questa va ai veri artisti, quelli là fuori (Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 12:21
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Nel carcere di Turi
[2024]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alessio Lega
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Alessio Lega
Ci son lavoratori,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/4 - 11:20
Song Itineraries:
From World Jails
Les Oligarques de la Station-Service
Les Oligarques de la Station-Service
Chanson française – Les Oligarques de la Station-Service – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 229
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, j’imagine déjà le commentaire que tu vas me faire à propos du titre de cette canzone et je m’empresse tout de suite de le décrypter à ton intention. Donc, il est question de deux choses : d’oligarques... (Continues)
Chanson française – Les Oligarques de la Station-Service – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 229
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, j’imagine déjà le commentaire que tu vas me faire à propos du titre de cette canzone et je m’empresse tout de suite de le décrypter à ton intention. Donc, il est question de deux choses : d’oligarques... (Continues)
La Zinovie, dit le Trouvère, vend
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/12/3 - 12:45
Bombers in the Sky
(1989)
"Bombers in the Sky" is a song by Thompson Twins, which was released in 1989 as the second single from their seventh studio album Big Trash. The song was released as a cassette single in the US and also received promotional-only releases on 12-inch vinyl and CD. The song was featured in the movie Gremlins 2: The New Batch and clips of the film were used in the music video.
In a review of Big Trash, Rick Nathanson of the Albuquerque Journal considered the song to have a "lullaby feel" with a "sinister nuclear warning".
"Bombers in the Sky" is a song by Thompson Twins, which was released in 1989 as the second single from their seventh studio album Big Trash. The song was released as a cassette single in the US and also received promotional-only releases on 12-inch vinyl and CD. The song was featured in the movie Gremlins 2: The New Batch and clips of the film were used in the music video.
In a review of Big Trash, Rick Nathanson of the Albuquerque Journal considered the song to have a "lullaby feel" with a "sinister nuclear warning".
Rock a bye baby
(Continues)
(Continues)
2024/12/3 - 02:20
Come a Kobane
MENTRE PROCEDE L'ATTACCO TURCO SU LARGA SCALA, LA RESISTENZA CURDA SI ORGANIZZA CONTRO LA BARBARIE JIHADISTA
GIANNI SARTORI
Per ora l'ultima notizia (tarda serata del 2 dicembre) è quella di una famiglia curda in fuga da Afrin contro cui i mercenari filo-turco hanno aperto il fuoco. Uccidendo due membri (Jamal marsal e il figlio Hassan di 24 anni) e ferendone gravemente altri due (la madre e un'altra donna che viaggiava con loro). L'attacco è avvenuto presso il rondò di “Al-Shihan” di Aleppo.
A questo punto, possiamo dire “ordinaria amministrazione”.
Del resto i metodi utilizzati dall'alleanza jihadista denominata Esercito Nazionale Siriano (SNA) all'assalto della regione del nord-est della Siria sono stati quelli prevedibili.
Di fatto gli abitanti dei quartieri curdi di Aleppo (in particolare Sheikh Maksud e Ashrafia) sono diventati ostaggi da deportare in territorio turco. Anche se... (Continues)
GIANNI SARTORI
Per ora l'ultima notizia (tarda serata del 2 dicembre) è quella di una famiglia curda in fuga da Afrin contro cui i mercenari filo-turco hanno aperto il fuoco. Uccidendo due membri (Jamal marsal e il figlio Hassan di 24 anni) e ferendone gravemente altri due (la madre e un'altra donna che viaggiava con loro). L'attacco è avvenuto presso il rondò di “Al-Shihan” di Aleppo.
A questo punto, possiamo dire “ordinaria amministrazione”.
Del resto i metodi utilizzati dall'alleanza jihadista denominata Esercito Nazionale Siriano (SNA) all'assalto della regione del nord-est della Siria sono stati quelli prevedibili.
Di fatto gli abitanti dei quartieri curdi di Aleppo (in particolare Sheikh Maksud e Ashrafia) sono diventati ostaggi da deportare in territorio turco. Anche se... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/3 - 00:06
Ibrahim
2014
Tan Ar Bobl
Loran, il chitarrista dei Ramoneurs de Menhirs, è stato anche fondatore dei Berurier Noir.
Tan Ar Bobl
Loran, il chitarrista dei Ramoneurs de Menhirs, è stato anche fondatore dei Berurier Noir.
Ibrahim avec ses frères
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/2 - 19:34
Pussy riotal
2014
Tan Ar Bobl
Bel hommage à toutes les énergies féminines. Aux garçons : la plus belle preuve d'amour c'est le respect. Spéciale dédicace à toutes nos Pussy Riot
Tan Ar Bobl
Bel hommage à toutes les énergies féminines. Aux garçons : la plus belle preuve d'amour c'est le respect. Spéciale dédicace à toutes nos Pussy Riot
Kavet 'm eus ur plah a hiriw
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/2 - 19:32
فال
È stata confermata oggi, 2 dicembre, la notizia che Toomaj Salehi, rapper iraniano che ha scontato oltre un anno di carcere con l'accusa di "propaganda contro il governo" e di "corruzione sulla terra", è stato rilasciato
Tramite i suoi social il Club Tenco ha commentato la notizia del rilascio:
La notizia che stavamo aspettando è arrivata. Toomaj Salehi, il rapper iraniano #PremioYorum 2024 è stato rilasciato!
"Toomaj era stato condannato a 75 mesi di prigione lo scorso luglio dopo che la Corte Suprema iraniana ha annullato la sentenza di un tribunale inferiore che condannava il rapper a morte. Più di un anno dopo l'arresto, è stato rilasciato su cauzione nel novembre 2023. Diversi giorni dopo il suo rilascio, ha pubblicato senza timore un videomessaggio in cui descriveva dettagliatamente le torture e i maltrattamenti subiti per mano degli agenti dell'intelligence del regime. Quasi... (Continues)
Tramite i suoi social il Club Tenco ha commentato la notizia del rilascio:
La notizia che stavamo aspettando è arrivata. Toomaj Salehi, il rapper iraniano #PremioYorum 2024 è stato rilasciato!
"Toomaj era stato condannato a 75 mesi di prigione lo scorso luglio dopo che la Corte Suprema iraniana ha annullato la sentenza di un tribunale inferiore che condannava il rapper a morte. Più di un anno dopo l'arresto, è stato rilasciato su cauzione nel novembre 2023. Diversi giorni dopo il suo rilascio, ha pubblicato senza timore un videomessaggio in cui descriveva dettagliatamente le torture e i maltrattamenti subiti per mano degli agenti dell'intelligence del regime. Quasi... (Continues)
2024/12/2 - 18:15
Wooden Ships
E' difficile per me commentare senza ricordare Bruno che ci ha lasciato troppo presto e male...
Comunque ogni tanto ripasso su questo sito e ogni volta mi emoziono leggendo e sentendo queste magnifiche canzoni che mi riportano per qualche momento alla mia passata gioventù.
Grazie a chi mantiene il sito in attività!
Comunque ogni tanto ripasso su questo sito e ogni volta mi emoziono leggendo e sentendo queste magnifiche canzoni che mi riportano per qualche momento alla mia passata gioventù.
Grazie a chi mantiene il sito in attività!
Giuseppe 2024/12/2 - 14:41
Impressions of Deir al Balah
Al-Bahr (Nordic Notes, 2024)
Dicono di "Al Bahr" (Il mare), loro album di debutto: “Il nostro tema per questo album è la pace – e la disperata, costante speranza e il continuo appello per essa. Vogliamo mettere in luce i sentimenti e i percorsi di vita difficili degli immigrati, che si chiedono se il mondo sperimenterà mai la pace”. L’idioma sonoro di Wishamalii si basa su strutture della musica araba classica, arricchite da inflessioni jazz, elementi prog e ampie aperture improvvisative.
“Impressions of Deir Al Balah”, con testi del musicista giordano Ra’ad Al-Zaben su musica composta da Battah. In questo brano, il santur di Mehrnoosh Zolfaghari assume un ruolo centrale. Il pezzo si ispira alla città palestinese di Deir Al Balah, situata nel cuore della Striscia di Gaza e luogo d’origine della madre di Nemat, oggi devastato dalla guerra in corso. Il testo, che si sviluppa come un dialogo... (Continues)
Dicono di "Al Bahr" (Il mare), loro album di debutto: “Il nostro tema per questo album è la pace – e la disperata, costante speranza e il continuo appello per essa. Vogliamo mettere in luce i sentimenti e i percorsi di vita difficili degli immigrati, che si chiedono se il mondo sperimenterà mai la pace”. L’idioma sonoro di Wishamalii si basa su strutture della musica araba classica, arricchite da inflessioni jazz, elementi prog e ampie aperture improvvisative.
“Impressions of Deir Al Balah”, con testi del musicista giordano Ra’ad Al-Zaben su musica composta da Battah. In questo brano, il santur di Mehrnoosh Zolfaghari assume un ruolo centrale. Il pezzo si ispira alla città palestinese di Deir Al Balah, situata nel cuore della Striscia di Gaza e luogo d’origine della madre di Nemat, oggi devastato dalla guerra in corso. Il testo, che si sviluppa come un dialogo... (Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/2 - 13:15
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Linee di libeccio
(2016)
L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti
Il libeccio è un vento che spira da Sud-ovest, anche detto garbino (sul litorale di Veneto, Romagna, Marche e Abruzzo) o africo (termine letterario). Interessa tutto il bacino occidentale del Mediterraneo.
Nell'Italia meridionale è conosciuto per il calore che porta con sé, ma soprattutto per la sabbia proveniente dal deserto del Sahara.
Il pezzo racconta le vicende di una ragazza, Maria, che probabilmente ha vissuto in prima persona le quattro giornate di Napoli, avvenimento accaduto tra il 27 settembre 1943 e il 30 settembre.
Le truppe alleate erano già sbarcate da mesi in Italia, e quando arrivarono a Napoli rimasero sbalorditi perché gli abitanti erano riusciti a liberare la città con le loro forze, questo spiega un verso.
Parte tutto da un testo di testimonianze sulle spose di guerra, come vennero definite... (Continues)
L’uomo che viaggiava nel vento e altri racconti di brezze e correnti
Il libeccio è un vento che spira da Sud-ovest, anche detto garbino (sul litorale di Veneto, Romagna, Marche e Abruzzo) o africo (termine letterario). Interessa tutto il bacino occidentale del Mediterraneo.
Nell'Italia meridionale è conosciuto per il calore che porta con sé, ma soprattutto per la sabbia proveniente dal deserto del Sahara.
Il pezzo racconta le vicende di una ragazza, Maria, che probabilmente ha vissuto in prima persona le quattro giornate di Napoli, avvenimento accaduto tra il 27 settembre 1943 e il 30 settembre.
Le truppe alleate erano già sbarcate da mesi in Italia, e quando arrivarono a Napoli rimasero sbalorditi perché gli abitanti erano riusciti a liberare la città con le loro forze, questo spiega un verso.
Parte tutto da un testo di testimonianze sulle spose di guerra, come vennero definite... (Continues)
Maria cuciva ogni tanto guardava fuori (Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/2 - 12:00
Storia dell'orso Bruno
ANCORA ODORE DI MORTE NEL TRENTINO “AMMAZZA-ORSI”
Gianni Sartori
Sembra proprio che ormai la Provincia di Trento quando si tratta di eliminare qualche orso non guardi in faccia nessuno. Dopo M90 e KJ1 anche M19 è stato abbattuto per decreto.Qualche mese fa, in aprile, un giovane orso di due anni, munito di radiocollare e denominato M19 (usare una sigla invece di un nome evidentemente “facilita” l'eventuale eliminazione), aveva - sfortunamente - incontrato un turista (si presume un “amante della Natura” ma solo se adeguatamente addomesticata e reificata) forse eccessivamente emotivo dalle parti di Molveno. Costui non aveva trovato altro di meglio da fare che lanciargli pietre e minacciarlo con un bastone. Sicuramente l'atteggiamento meno indicato in simili circostanze.Tuttavia l'orso, evidentemente di buon carattere e meno impressionabile del bipede, si era allontanato per i fatti suoi senza... (Continues)
Gianni Sartori
Sembra proprio che ormai la Provincia di Trento quando si tratta di eliminare qualche orso non guardi in faccia nessuno. Dopo M90 e KJ1 anche M19 è stato abbattuto per decreto.Qualche mese fa, in aprile, un giovane orso di due anni, munito di radiocollare e denominato M19 (usare una sigla invece di un nome evidentemente “facilita” l'eventuale eliminazione), aveva - sfortunamente - incontrato un turista (si presume un “amante della Natura” ma solo se adeguatamente addomesticata e reificata) forse eccessivamente emotivo dalle parti di Molveno. Costui non aveva trovato altro di meglio da fare che lanciargli pietre e minacciarlo con un bastone. Sicuramente l'atteggiamento meno indicato in simili circostanze.Tuttavia l'orso, evidentemente di buon carattere e meno impressionabile del bipede, si era allontanato per i fatti suoi senza... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/2 - 07:57
Hymne du Mouvement de libération des femmes
Anonymous
Meulgan ar merc’hed (L’hymne des femmes) Clarisse Lavanant
Dq82 2024/12/1 - 21:51
Trincea
2024
Giglio tigrato
“Trincea” è una canzone d’amore anomala e di grande intensità.
blogfoolk
È una canzone d'amore che si chiama Trincea e inizia con un verso che, per me, non è neppure vero:
"Voglio una vita che sa di trincea."
Non è vero. Io non voglio una vita così. Io voglio una vita che sa di bellezza, che sa degli abbracci della mia compagna, che sa dei bacini dei miei figli. Voglio una vita in cui le trincee non sappiano più nemmeno cosa sono.
Eppure, questo primo verso mi è apparso in sogno, e io lo cantavo sulla melodia che poi ho usato per comporre questa canzone. Sarà forse perché, dentro di noi, esiste una pulsione verso la violenza, anche quando parliamo d'amore. O forse perché anche l'amore è un conflitto, che però trova nella sua essenza le risorse per ricomporsi, senza mai diventare una guerra aperta.
Forse è così. O forse è perché la trincea fa parte di tutti noi,... (Continues)
Giglio tigrato
“Trincea” è una canzone d’amore anomala e di grande intensità.
blogfoolk
È una canzone d'amore che si chiama Trincea e inizia con un verso che, per me, non è neppure vero:
"Voglio una vita che sa di trincea."
Non è vero. Io non voglio una vita così. Io voglio una vita che sa di bellezza, che sa degli abbracci della mia compagna, che sa dei bacini dei miei figli. Voglio una vita in cui le trincee non sappiano più nemmeno cosa sono.
Eppure, questo primo verso mi è apparso in sogno, e io lo cantavo sulla melodia che poi ho usato per comporre questa canzone. Sarà forse perché, dentro di noi, esiste una pulsione verso la violenza, anche quando parliamo d'amore. O forse perché anche l'amore è un conflitto, che però trova nella sua essenza le risorse per ricomporsi, senza mai diventare una guerra aperta.
Forse è così. O forse è perché la trincea fa parte di tutti noi,... (Continues)
Voglio una vita che sa di trincea,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/1 - 21:34
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Lettera a Staten Island
2024
Giglio tigrato
In apertura troviamo “Lettera a Staten Island” (“Ce l’avevo col re, e con l’imperatore, col duca, col giovin signore, col Papa e col suo temporale potere e il mio lui l’ha visto, i miei fulmini e i tuoni, le grandini espulse da gravi fusioni di piombo che oppongo al potere divino, ma adesso, confonde il chinino, i miei misti ricordi di vecchio”) che racconta dell’amicizia tra Giuseppe Garibaldi e Antonio Meucci con ritmi tra flamenco e tango, sottolineati dalla chitarra classica
blogfoolk
Giglio tigrato
In apertura troviamo “Lettera a Staten Island” (“Ce l’avevo col re, e con l’imperatore, col duca, col giovin signore, col Papa e col suo temporale potere e il mio lui l’ha visto, i miei fulmini e i tuoni, le grandini espulse da gravi fusioni di piombo che oppongo al potere divino, ma adesso, confonde il chinino, i miei misti ricordi di vecchio”) che racconta dell’amicizia tra Giuseppe Garibaldi e Antonio Meucci con ritmi tra flamenco e tango, sottolineati dalla chitarra classica
blogfoolk
Quando all'appello di Garibaldi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/12/1 - 21:26
Song for the YPJ
ESCALATION MILITARE E CRISI UMANITARIA NEL NORD DELLA SIRIA, MA PER ORA I CURDI RESISTONO
Gianni Sartori
Com'era prevedibile l'unica resistenza valida all'attacco portato dall'alleanza turco-jihadista nel nord della Siria è stata finora quella delle Forze democratiche siriane (SDF, formate da combattenti curdi e dai loro alleati arabi). Il 30 novembre sul fronte di Al Bab (provincia di Aleppo) si sono registrati combattimenti tra le SDF e i mercenari filo-turchi del soidisant Esercito nazionale siriano (SNA). Gli scontri si sarebbero svolti (condizionale d'obbligo in quanto le notizie sono per forza di cose frammentarie; non si hanno dati certi nemmeno sul numero dei caduti) nella zona di Tedef. Dopo che in questa area si era creato un “vuoto di potere” per la ritirata delle truppe governative di Damasco, gli ascari di SNA avevano tentato di procedere nella loro avanzata.
Stando a quanto... (Continues)
Gianni Sartori
Com'era prevedibile l'unica resistenza valida all'attacco portato dall'alleanza turco-jihadista nel nord della Siria è stata finora quella delle Forze democratiche siriane (SDF, formate da combattenti curdi e dai loro alleati arabi). Il 30 novembre sul fronte di Al Bab (provincia di Aleppo) si sono registrati combattimenti tra le SDF e i mercenari filo-turchi del soidisant Esercito nazionale siriano (SNA). Gli scontri si sarebbero svolti (condizionale d'obbligo in quanto le notizie sono per forza di cose frammentarie; non si hanno dati certi nemmeno sul numero dei caduti) nella zona di Tedef. Dopo che in questa area si era creato un “vuoto di potere” per la ritirata delle truppe governative di Damasco, gli ascari di SNA avevano tentato di procedere nella loro avanzata.
Stando a quanto... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/1 - 18:40
Per ricordare
Canzone contro la guerra e contro una civiltà che dimenticando l'amore si dedica alla distruzione e alla guerra
Per ricordare chi un giorno se ne andò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giuseppe Di Modugno 2024/12/1 - 17:28
Martino e il ciliegio
Murubutu il professore di filosofia
da un'articolo pubblicato sul quotidiano Domani è nata la ricerca sul sito del brano Martino e il ciliegio di cui si parla nell'intervista con questo titolo:
Il prof Murubutu tra scuola e palco: «Si può fare rap in modo diverso»
l'ho trovato, non avevo dubbi ma ne approfitto per aggiungere delle note
Intervista estratto
Ognuna delle cover dei suoi sette concept album riporta alla mente la copertina di un libro. L’apparenza non inganna con Murubutu, 49 anni, artista di Reggio Emilia che definisce la sua produzione «narrativa in forma musicata». Il nome d’arte deriva dal termine “marabutto”, che «nell’Africa subsahariana è una figura sciamanica in grado di operare guarigioni di tipo fisico e sociale. Un concetto che rimanda al potere terapeutico delle parole».
Ciò che dà un’identità unica al suo progetto è il genere che ha scelto per veicolare i suoi... (Continues)
da un'articolo pubblicato sul quotidiano Domani è nata la ricerca sul sito del brano Martino e il ciliegio di cui si parla nell'intervista con questo titolo:
Il prof Murubutu tra scuola e palco: «Si può fare rap in modo diverso»
l'ho trovato, non avevo dubbi ma ne approfitto per aggiungere delle note
Intervista estratto
Ognuna delle cover dei suoi sette concept album riporta alla mente la copertina di un libro. L’apparenza non inganna con Murubutu, 49 anni, artista di Reggio Emilia che definisce la sua produzione «narrativa in forma musicata». Il nome d’arte deriva dal termine “marabutto”, che «nell’Africa subsahariana è una figura sciamanica in grado di operare guarigioni di tipo fisico e sociale. Un concetto che rimanda al potere terapeutico delle parole».
Ciò che dà un’identità unica al suo progetto è il genere che ha scelto per veicolare i suoi... (Continues)
Paolo Rizzi 2024/12/1 - 17:19
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
"Pinelli: una storia" Ugo Zavanella
2024/12/1 - 13:07
Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]
Caro Riccardo,
sull'aria di questa celebre Canzone Del Sidro, Clarisse Lavanant, aveva posto nuove parole durante il primo confinamento, quand'era diventato impossibile riunirsi e bere in compagnia. Il brano è diventato quindi "Il Canto Della Gioia" che la giovane cantautrice bretone ha recentemente registrato appunto con il titolo "Son Ar Joa" nell'ultimo cd “Kan ar yezh” (Il Canto Della Lingua) (2024).
sull'aria di questa celebre Canzone Del Sidro, Clarisse Lavanant, aveva posto nuove parole durante il primo confinamento, quand'era diventato impossibile riunirsi e bere in compagnia. Il brano è diventato quindi "Il Canto Della Gioia" che la giovane cantautrice bretone ha recentemente registrato appunto con il titolo "Son Ar Joa" nell'ultimo cd “Kan ar yezh” (Il Canto Della Lingua) (2024).
Flavio Poltronieri 2024/12/1 - 11:16
La storia non si deve ripetere
(2024)
featuring Francesca Michielin e Federica Abbate
Album: Disobbedire
featuring Francesca Michielin e Federica Abbate
Album: Disobbedire
Sarà compito di tutti
(Continues)
(Continues)
2024/11/30 - 23:39
Night Flight to Kabul
(2019)
Il grande Mark Lanegan, in una canzone che ci porta a Kabul con la domanda: "Is there gold, is there gold in Kabul?".
Il grande Mark Lanegan, in una canzone che ci porta a Kabul con la domanda: "Is there gold, is there gold in Kabul?".
Is there gold, is there gold in Kabul?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Valentina 2024/11/30 - 20:28
È passata Maria
Nicola Gelo pubblica nel novembre 2024 il singolo "È passata Maria".
Dice:
Dice:
"Il viaggio di Maria è il viaggio dell'umanità in cammino, il viaggio dall'oscurità alla luce che compie ogni destino umano".
"Maria è una donna, Maria è la deipara, la genitrice di un dio, la mamma di Gesù. Maria è una donna della Palestina ed è la Donna vestita di Sole dell'Apocalisse".
Il video della canzone, pubblicato il 30 novembre 2024, è dedicato "A Maria, ai bambini. Alla strage degli innocenti- Alle vittime di genocidio. In Palestina".
"Maria è una donna, Maria è la deipara, la genitrice di un dio, la mamma di Gesù. Maria è una donna della Palestina ed è la Donna vestita di Sole dell'Apocalisse".
Il video della canzone, pubblicato il 30 novembre 2024, è dedicato "A Maria, ai bambini. Alla strage degli innocenti- Alle vittime di genocidio. In Palestina".
Nel silenzio dell'aria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Valentina M. 2024/11/30 - 20:06
Sulla sponda argentina
Anonymous
dallo spettacolo teatrale "Milanin Milanon"
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (Continues)
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (Continues)
Sulla sponda argentina
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/11/30 - 18:10
Prometeo
Prometeo. Tragedia dell’ascolto
Opera composta nel 1984, riallestita nel centenario della nascita gennaio 2024 alla Chiesa di San Lorenzo a Venezia
Il primo allestimento era con la scenografia di Renzo Piano e Emilio Vefiva . Testi di Massimo Cacciari
Conferenza di 2 ore con presentazione e analisi dell'opera in occasione del riallestimento
Opera composta nel 1984, riallestita nel centenario della nascita gennaio 2024 alla Chiesa di San Lorenzo a Venezia
Il primo allestimento era con la scenografia di Renzo Piano e Emilio Vefiva . Testi di Massimo Cacciari
Conferenza di 2 ore con presentazione e analisi dell'opera in occasione del riallestimento
Contributed by Paolo Rizzi 2024/11/30 - 14:45
Due ragazzi
[1976]
Lucio Dalla - Rosalino Cellamare
Album / Albumi: Automobili
Io mi attengo ancora al celeberrimo aforisma empolese di Davide “Darmo” Giromini: Ogni canzone è contro la guerra. Forse magari non è così, non ci vedo molto bene -solo per fare un esempio- lo Horst-Wessel-Lied a fare da Antiwar Song; ma le cosiddette “canzoni d’amore”…? Beh, questa è una delle più tipiche canzoni d’amore dallian-cellamariane de’ tempi che furono: in tali canzoni non ci sono cristi, ci sono e ci devono essere per forza due giovani, un ragazzo e una ragazza, che finiscono per fare l’amore. Può esistere atto più contro la guerra di questo…? In più, siamo nell’Italia di metà anni ‘70, periodo in cui nelle canzoni cominciava a comparire una cosa proibitissima e censurata fino a poco tempo prima: l’amore fisico. Fino a pochi anni prima, solo nominare in una canzone due ventenni che si dedicano sanamente a rapporti... (Continues)
Lucio Dalla - Rosalino Cellamare
Album / Albumi: Automobili
Io mi attengo ancora al celeberrimo aforisma empolese di Davide “Darmo” Giromini: Ogni canzone è contro la guerra. Forse magari non è così, non ci vedo molto bene -solo per fare un esempio- lo Horst-Wessel-Lied a fare da Antiwar Song; ma le cosiddette “canzoni d’amore”…? Beh, questa è una delle più tipiche canzoni d’amore dallian-cellamariane de’ tempi che furono: in tali canzoni non ci sono cristi, ci sono e ci devono essere per forza due giovani, un ragazzo e una ragazza, che finiscono per fare l’amore. Può esistere atto più contro la guerra di questo…? In più, siamo nell’Italia di metà anni ‘70, periodo in cui nelle canzoni cominciava a comparire una cosa proibitissima e censurata fino a poco tempo prima: l’amore fisico. Fino a pochi anni prima, solo nominare in una canzone due ventenni che si dedicano sanamente a rapporti... (Continues)
Dentro a un'auto scalcinata
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Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/11/29 - 20:45
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Cars
Carrero voló
In margine: la Dodge Dart 3700 GT di Carrero Blanco
Come forse sarà stato notato (?), questa controversa canción (si veda il dibattito sulla pagina) è stata inserita anche nel nuovo percorso sulle Automobili. In fondo, l’enorme Dodge 3700 GT in dotazione a Carrero Blanco (non era di sua proprietà, ma gli era stata concessa dallo stato spagnolo) è anch’essa protagonista dell’imbattibile record mondiale di salto in alto con la macchina, un’eccellenza spagnola che resiste nel tempo e mai battuta neppure dal Libano.
A tale riguardo, quindi, invito cortesemente alla lettura approfondita del seguente articolo de La Escudería (in lingua italiana), che ricostruisce tutta la storia del famoso autoveicolo. Una storia che non si limita a quel fatidico 20 dicembre 1973 (tra poco saranno 51 anni...), ma anche al suo "prima" e al suo "dopo". Una storia piena di cose interessantissime.
50 anni dopo:... (Continues)
Come forse sarà stato notato (?), questa controversa canción (si veda il dibattito sulla pagina) è stata inserita anche nel nuovo percorso sulle Automobili. In fondo, l’enorme Dodge 3700 GT in dotazione a Carrero Blanco (non era di sua proprietà, ma gli era stata concessa dallo stato spagnolo) è anch’essa protagonista dell’imbattibile record mondiale di salto in alto con la macchina, un’eccellenza spagnola che resiste nel tempo e mai battuta neppure dal Libano.
A tale riguardo, quindi, invito cortesemente alla lettura approfondita del seguente articolo de La Escudería (in lingua italiana), che ricostruisce tutta la storia del famoso autoveicolo. Una storia che non si limita a quel fatidico 20 dicembre 1973 (tra poco saranno 51 anni...), ma anche al suo "prima" e al suo "dopo". Una storia piena di cose interessantissime.
50 anni dopo:... (Continues)
Riccardo Venturi 2024/11/29 - 20:29
Guerra Fredda
(2019)
Album: Exit/Enfer
Una canzone apocalittica che si sposa bene con Fin Du Monde dallo stesso album.
Album: Exit/Enfer
Una canzone apocalittica che si sposa bene con Fin Du Monde dallo stesso album.
Il bambino ha un francobollo che rigira tra le mani
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2024/11/29 - 12:58
Λούμπα
Fanno oggi dieci anni esatti (28 novembre 2014-28 novembre 2024) che Gian Piero Testa ci ha lasciati. Un ricordo caro, un semplice ricordo, ovunque egli sia o non sia adesso.
Riccardo Venturi 2024/11/28 - 13:24
La terra muore
COP29 la finanza promette soldi pochi sporchi e fra 10 anni.
Vi mando un mio articolo, un utopico dialogo
Vi mando un mio articolo, un utopico dialogo
Dialogo immaginario sulla COP29 – Decrescita
Paolo Rizzi 2024/11/28 - 12:42
We Don't Have No Payday Here
Anonymous
NON ABBIAMO GIORNO DI PAGA QUI.
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Contributed by Pluck 2024/11/28 - 00:23
Canción sin miedo
2024/11/27 - 18:03
Mongiana
2024
Mongiana
La canzone di Eugenio Bennato sulla fabbrica di Mongiana alimenta in buona fede una bugia neoborbonica
Con l’Unità d’Italia collassò l’intera metallurgia del paese
Pubblicato il: 25/11/2024 – 10:19 di Paride Leporace
«Che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia?» si chiede Eugenio Bennato, il grande cantautore della tradizione meridionale che ha deciso di sporcarsi le mani con un luogo industriale calabrese da tempo al centro di contese tra revisionisti borbonici e integrati delle fonti storiche realizzando sul controverso tema una canzone e un bellissimo video di animazione già in rete da due giorni e che anticipa il nuovo disco di inediti in uscita il 10 gennaio. Tra l’altro il brano è stato realizzato con la collaborazione dell’Orchestra sinfonica Brutia di Cosenza diretta dal maestro Francesco Perri e con primo violino il cosentino... (Continues)
Mongiana
La canzone di Eugenio Bennato sulla fabbrica di Mongiana alimenta in buona fede una bugia neoborbonica
Con l’Unità d’Italia collassò l’intera metallurgia del paese
Pubblicato il: 25/11/2024 – 10:19 di Paride Leporace
«Che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia?» si chiede Eugenio Bennato, il grande cantautore della tradizione meridionale che ha deciso di sporcarsi le mani con un luogo industriale calabrese da tempo al centro di contese tra revisionisti borbonici e integrati delle fonti storiche realizzando sul controverso tema una canzone e un bellissimo video di animazione già in rete da due giorni e che anticipa il nuovo disco di inediti in uscita il 10 gennaio. Tra l’altro il brano è stato realizzato con la collaborazione dell’Orchestra sinfonica Brutia di Cosenza diretta dal maestro Francesco Perri e con primo violino il cosentino... (Continues)
Che fine ha fatto quel grande sogno,
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Contributed by Dq82 2024/11/27 - 17:29
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Tatreez e kefia in Palestina
Samah Jabr, psichiatra a Gaza
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.
Samah Jabr, psichiatra a Gaza - Erbacce
di Maria Nadotti Illustrazioni di Safaa Odah
Paolo Rizzi 2024/11/27 - 17:03
Σύνορα / Fronteras
Riccardo Venturi, 27-11-2024 16:12
Confini, frontiere
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2024/11/27 - 16:13
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Gianni Sartori
Ci sono notizie che non si vorrebbe mai sentire, tantomeno divulgare. Un'altra “morte piccina” (ricordate? “'nte sta çittæ/ch'a brûxa ch'a brûxa/inta seia che chin-a/e in stu gran ciaeu de feugu/pe a teu morte piccin-a), quella di un bimbo di quattro anni morto per il freddo mentre la sua famiglia, originaria di Afrin, fuggiva dalla regione di Shehba sotto assedio jihadista verso Raqqa. Nûh Mihemed Reşo è morto così, allo stadio di Raqqa a causa delle rigide temperature sopportate durante la fuga da Shehba dove i suoi genitori, allora in fuga da Afrin, si erano rifugiati nel 2018.
Non si muore quindi soltanto sotto i colpi delle armi dei mercenari di Ankara, ma anche di freddo o di sfinimento, sulle strade, nei campi e nei rifugi improvvisati.
Malgrado tutti... (Continues)