Non sei sola
(2022)
feat. Jo Squillo
Le Bambole Di Pezza e la sempre energica Jo Squillo uniscono le loro forze nel nuovo singolo ‘Non Sei Sola’, realizzato per “farsi sentire”. Un brano contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di renderla sempre meno socialmente accettabile.
Le Bambole Di Pezza spiegano: <<È un brano che vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla>>. Jo Squillo aggiunge: <<È fondamentale sostenere le donne che subiscono violenza in qualsiasi modo, e la musica è un mezzo molto potente per farlo.>>
feat. Jo Squillo
Le Bambole Di Pezza e la sempre energica Jo Squillo uniscono le loro forze nel nuovo singolo ‘Non Sei Sola’, realizzato per “farsi sentire”. Un brano contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di renderla sempre meno socialmente accettabile.
Le Bambole Di Pezza spiegano: <<È un brano che vuole esprimere il punto di vista di chi subisce una violenza, piccola o grande che sia, e della difficoltà di reagire e superarla>>. Jo Squillo aggiunge: <<È fondamentale sostenere le donne che subiscono violenza in qualsiasi modo, e la musica è un mezzo molto potente per farlo.>>
Una volta ero Laura, ho preso la laurea
(Continues)
(Continues)
2024/12/17 - 19:50
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Die Deplacierten
Chanson allemande – Die Deplacierten – Kurt Tucholsky – 1924
Un poème de Kurt Tucholsky publié le 12 juin 1924 dans Die Weltbühne sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Interprétation : Kurt Weinzierl sur un disque collectif de di Kurt Weinzierl, Marlies Schrei, Cabaret "Die Gimpel" et Horst Klaus entièrement consacré à Kurt Tucholsky (1985)
Un poème de Kurt Tucholsky publié le 12 juin 1924 dans Die Weltbühne sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Interprétation : Kurt Weinzierl sur un disque collectif de di Kurt Weinzierl, Marlies Schrei, Cabaret "Die Gimpel" et Horst Klaus entièrement consacré à Kurt Tucholsky (1985)
LES DÉPLACÉS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/12/17 - 16:59
CRASH
(2024)
Album: È finita la pace
Note da Genius
Una di queste bolle è quella di ciascuno di noi, in cui ci possiamo rinchiudere, ma esistono molte altre bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare, quella delle cripto, la bolla ansiogena dei social, in cui ci ritroviamo spesso soli.
Un altro brano potente e incisivo, che rappresenta una scelta inusuale: posizionare un pezzo dichiaratamente politico e sociale come secondo brano del disco per rendere il suo messaggio centrale. Fra nuovo proletariato e la folla che assiste ad una guerra in background l’artista scrive “Non siamo in pericolo siamo il pericolo” ed elenca le mille bolle dentro le quali viviamo, da quella della pandemia, a quella immobiliare, dei social, quella dei live e la bolla del presente non vissuto.
Una delle chicche del pezzo è il lavoro di Marz, che ha utilizzato lo stesso sample contenuto... (Continues)
Album: È finita la pace
Note da Genius
Una di queste bolle è quella di ciascuno di noi, in cui ci possiamo rinchiudere, ma esistono molte altre bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare, quella delle cripto, la bolla ansiogena dei social, in cui ci ritroviamo spesso soli.
Un altro brano potente e incisivo, che rappresenta una scelta inusuale: posizionare un pezzo dichiaratamente politico e sociale come secondo brano del disco per rendere il suo messaggio centrale. Fra nuovo proletariato e la folla che assiste ad una guerra in background l’artista scrive “Non siamo in pericolo siamo il pericolo” ed elenca le mille bolle dentro le quali viviamo, da quella della pandemia, a quella immobiliare, dei social, quella dei live e la bolla del presente non vissuto.
Una delle chicche del pezzo è il lavoro di Marz, che ha utilizzato lo stesso sample contenuto... (Continues)
Non serve una sonda per sapere che è tutto marcio
(Continues)
(Continues)
2024/12/16 - 21:32
Siria a piedi nudi
SIRIA - PARZIALE AGGIORNAMENTO 16 DICEMBRE
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (Continues)
Gianni Sartori
Nonostante lo sbandierato cessate-il-fuoco mediato dalla Coalizione internazionale (sostanzialmente dagli USA) tra FDS e compagine turco-jihadista (v. SNA), il 15 deicembre l'esercito turco ha bombardato la centrale elettrica di Til Temir (Cantone di Cizîr, nordest della Siria) lasciando l'intera zona senza elettricità.
Continua intanto la veglia sulla frontiera tra Nusaybin (provincia di Mardin, Turchia) e Qamishlo (nel distretto omonimo, in Siria).
Risposta pacifica alle brutali operazioni militari di Ankara e bande affiliate (SNA) contro il Rojava. Tra i manifestanti che chiedevano sia la fine della guerra contro i curdi che la liberazione di Ocalan, alcune “Madri per la Pace” (tra cui Gurbet Tekin), esponenti politici, familiari dei prigionieri politici. Lanciando slogan come “Bijî berxwedana Rojava“, ”Bedengî mirinê berxwedana... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/16 - 09:13
Lire, écrire, chanter
Lire, écrire, chanter
Chanson française – Lire, écrire, chanter – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 231
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, mon ami Lucien l’âne, il faut s’interroger sur la forme du titre de la chanson.
Ah !, dit Lucien l’âne, et pourquoi ? Moi, il m’a tout l’air d’une sentence, d’un slogan…
Eh bien, voilà, dit Marco Valdo M.I., tu as compris, car c’est... (Continues)
Chanson française – Lire, écrire, chanter – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 231
Dialogue Maïeutique
Tout d’abord, mon ami Lucien l’âne, il faut s’interroger sur la forme du titre de la chanson.
Ah !, dit Lucien l’âne, et pourquoi ? Moi, il m’a tout l’air d’une sentence, d’un slogan…
Eh bien, voilà, dit Marco Valdo M.I., tu as compris, car c’est... (Continues)
Depuis des temps et des temps disparu,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/12/15 - 17:50
Genocide
QUEENSLAND (AUSTRALIA): UNA NUOVA LEGGE CONSENTE DI INCARCERARE ANCHE I BAMBINI DI DIECI ANNI (soprattutto quelli aborigeni)
Gianni Sartori
Cosa nota, ma da ribadire. Per gli aborigeni australiani l'arrivo dei coloni europei fu un evento non solo devastante, ma apocalittico.
Da fine del Mondo. O almeno del loro mondo. Ai nostri giorni, come denunciava un rapporto di Survival International “gli aborigeni hanno 6 volte più probabilità di morire in età infantile rispetto agli altri cittadini australiani e 22 volte più probabilità di morire di diabete. La loro aspettativa di vita alla nascita è di 17-20 anni inferiore a quella degli altri australiani” (v. “Il progresso può uccidere”). Un inciso sul diabete. Effetto collaterale (ma poi neanche tanto “collaterale”) della perdita, insieme alla terra, delle fonti tradizionali di nutrimento.
E del conseguente impatto con altri cibi (zucchero,... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/14 - 20:54
United Health
(2024)
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
There's an
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 19:14
Song Itineraries:
Luigi Mangione
Antarctica
(2024)
Album: Flight b741
Album: Flight b741
Take me away (take me away)
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 17:58
Song Itineraries:
War on Earth
Night Sweats
(2024)
Album: Anniversary
Album: Anniversary
There was a child limp on the pavement
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 15:52
all the good girls go to hell
tutte le brave ragazze vanno all'inferno
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 12:56
Combattente
Ciao vi metto il link a questo articolo nel merito della limitazione alle donne nel settore della musica, come tecniche del suono o produttrici
Le donne producer esistono: l’ultimo muro da abbattere nella musica
Nel 2023, sulle cento canzoni nella classifica Billboard di fine anno le cantanti erano il 35% del totale, le autrici il 19% e le produttrici solo il 6%. Nonostante il dato sia in chiaro aumento per la prima volta in undici anni, la situazione è ancora molto sbilanciata. Viaggio nell’industria discografica italiana, dove il pregiudizio sulla competenza femminile in ambito tecnologico-scientifico deve ancora essere scardinato del tutto
Paolo Rizzi 2024/12/14 - 09:03
Need You Now
Album: Why Make Sense? (2015)
Alexis Taylor: "‘Need You Now' is a bit different to anything I've previously written about - it's about the bleak reality of living in a world where terrorism exists in such a visible way. The track isn't trying to solve anything, it's just a recognition of the fact that it's there and we're helpless against it. Hot Chip songs are usually about relationships – either my own or my relationship to the music we make... 'Need You Now' comes from a more pessimistic place. It's an attempt to condense down that sense of helplessness you get watching the news."
Need You Now - Hot Chip Wikia
Need You Now - Hot Chip Wikia
I need you now
(Continues)
(Continues)
2024/12/13 - 23:25
È finita la pace
(2024)
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Una ricerca del sé, completata con successo. «Volevo arrivare al disco più personale che potessi fare. E questo è. Per quanto riguarda il discorso sociale è chiaro a tutti che sia un periodo storico molto delicato, con un malessere percepibile un po’ ovunque, in cui c’è un’ansia e un’inquietudine sul futuro che sentiamo tutti, a maggior ragione i giovani». Da qui, il titolo, È finita la pace, che ha un triplice significato: «È finita per me, quella pace con cui ho concepito il disco. È finita per gli altri, perché l’album vuole essere un manifesto e, come si usa nell’hip hop, un guanto di sfida. Ed è finita anche la pace nel mondo, non in senso letterale, ma nel senso che il mondo adesso è una polveriera: non solo per le guerre, ma anche per sconvolgimenti e fatti che preoccupano parecchio».
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
(Continues)
(Continues)
2024/12/13 - 23:09
Rojava Libero
L'OSDH DOCUMENTA NUOVI CRIMINI DI GUERRA CONTRO I PRIGIONIERI DEL MMC COMMESSI A MANBIJ DALLE MILIZIE FILO-TURCHE
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (Continues)
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/13 - 09:08
Senis Long 1969
MON DIEU! NON CI SONO PIU' GLI INDIPENDENTISTI DI UNA VOLTA...
BOUGAINVILLE: riaprire le miniere a cielo aperto in nome dell'autodeterminazione: ma si puo??
Gianni Sartori
La questione risaliva almeno agli anni novanta e ora sembra tornare di attualità. Anche se in termini direi "rovesciati". Se in passato la richiesta di indipendenza si conuiugava con la difesa ambientale del territorio (devastato dai progetti di sfruttamento minerario) ora, in aperta contaddizione con la questione ambientale, la riapertura delle miniere va a braccetto con le istanza di autodeterminazione. Un ossimoro?
Non saprei. Devo solo constatare che forse quello che non era riuscito – non completamente almeno – al neocolonialismo (v. Rio Tinto), potrebbe realizzarlo la classe dirigente (compradora o che altro?) locale (v. Bougainville Copper Limited). Stile veneto, per capirci.
In una recente conferenza-stampa... (Continues)
BOUGAINVILLE: riaprire le miniere a cielo aperto in nome dell'autodeterminazione: ma si puo??
Gianni Sartori
La questione risaliva almeno agli anni novanta e ora sembra tornare di attualità. Anche se in termini direi "rovesciati". Se in passato la richiesta di indipendenza si conuiugava con la difesa ambientale del territorio (devastato dai progetti di sfruttamento minerario) ora, in aperta contaddizione con la questione ambientale, la riapertura delle miniere va a braccetto con le istanza di autodeterminazione. Un ossimoro?
Non saprei. Devo solo constatare che forse quello che non era riuscito – non completamente almeno – al neocolonialismo (v. Rio Tinto), potrebbe realizzarlo la classe dirigente (compradora o che altro?) locale (v. Bougainville Copper Limited). Stile veneto, per capirci.
In una recente conferenza-stampa... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/12 - 09:15
Ultima fatica
[1994]
"un mondo nuovo"
"un mondo nuovo"
Vita, giorni, notti, settimane, mesi, anni
(Continues)
(Continues)
2024/12/11 - 20:20
10 e 25 (canzone per la strage di Bologna)
Agli orecchi attenti non saranno sfuggite le "citazioni musicali" da Agosto di Claudio Lolli inserite da Rocco Rosignoli nella linea musicale.
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/11 - 19:56
Piazza Fontana (Luna Rossa)
Viaggio a Itaca - Si muore di stragi
Canzoni e stragi di Stato: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
Ascolta:
Playlist
Canzoni e stragi di Stato: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
Ascolta:
Playlist
2024/12/11 - 18:09
Tu m’hai promesse quatte muccadora [Canto delle lavandaie del Vomero]
Anonymous
Gabriella Ferri: Canto delle lavandaie del Vomero
Il "Canto delle lavandaie del Vomero", canzone napoletana cantata da Gabriella Ferri, é una raritá contenuta nell'album "Gabriella Ferri i sui amici... e tanto folk" del 1972.
È un canto popolare famoso ed importante perché si ritiene sia uno dei piú antichi in lingua napoletana, insieme al coevo "Jesce sole".
Alcuni fanno risalire questa canzone al XV secolo, altri ipotizzano che sia ancora piú antica, facendo riferimento ad una citazione contenuta in una lettera di Giovanni Boccaccio (1313-1375), in cui il poeta racconta di essere rimasto incantanto dalla sua bellezza di questo canto. Non a caso questo brano riecheggia continuamente nel film "Il Decameron" di Pier Paolo Pasolini (1971).
Il canto sarebbe originariamente nato semplicemente per ritmare il lavoro delle salvandaie. Ma, successivamente, nel secolo XV, al tempo della dominazione... (Continues)
Il "Canto delle lavandaie del Vomero", canzone napoletana cantata da Gabriella Ferri, é una raritá contenuta nell'album "Gabriella Ferri i sui amici... e tanto folk" del 1972.
È un canto popolare famoso ed importante perché si ritiene sia uno dei piú antichi in lingua napoletana, insieme al coevo "Jesce sole".
Alcuni fanno risalire questa canzone al XV secolo, altri ipotizzano che sia ancora piú antica, facendo riferimento ad una citazione contenuta in una lettera di Giovanni Boccaccio (1313-1375), in cui il poeta racconta di essere rimasto incantanto dalla sua bellezza di questo canto. Non a caso questo brano riecheggia continuamente nel film "Il Decameron" di Pier Paolo Pasolini (1971).
Il canto sarebbe originariamente nato semplicemente per ritmare il lavoro delle salvandaie. Ma, successivamente, nel secolo XV, al tempo della dominazione... (Continues)
Tu m’aje prummise quatte muccatore [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ermanno Profazio 2024/12/10 - 20:39
Liberare tutti
GALERE VUOTE IN SIRIA (sperando rimangano tali)
Gianni Sartori
Il carcere di Saydnaya (situato nella periferia di Damasco) ha rappresentato uno dei peggiori luoghi di detenzione non solo del Medio Oriente (dove di sicuro non manca la “concorrenza”, pensiamo alla Turchia), ma forse dell'intero pianeta.
Migliaia di familiari dei detenuti, al momento della caduta del regime, si sono qui precipitati nella speranza, spesso illusoria, di ritrovare in vita qualche figlio, figlia, sorella, fratello, padre, madre...desaparesido.
Ma – quasi per voler aggiungere orrore all'orrore (o forse per vendetta, per non lasciare altre tracce...) – negli stessi giorni in cui Assad si rifugiava tra le braccia dei russi, gruppi di detenuti venivano prelevati dalle celle e condotti in una località sconosciuta. Poi, il 9 dicembre, i loro poveri resti venivano ritrovati nell'obitorio dell'ospedale Harsta (sempre... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/10 - 09:22
99 Luftballons
Davyth Fear's Cornish translation from Stoff Kernewek
99 pel ayr rudh (Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/9 - 19:34
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Poesia di / A poem by / Poème de: Riccardo Mannerini
Riccardo Mannerinin runo
Con colpevole ritardo, un ritardo d’una quarantacinquina d’anni, credo sia venuto il tempo di “presentare” a questo sito Riccardo Mannerini. Come come come?!? “Presentare” Riccardo Mannerini? S’è già, a rigore, presentato da solo, ad esempio con la Ballata per un ferroviere, ascritta al “Gruppo Sei Genova”, da lui formato a sue spese per incidere un disco di cui non fu venduta neanche mezza copia. S’è presentato aleggiando sul suo amico Fabrizio De André, una lunga amicizia finita poi malissimo come sovente finiscono le più grandi amicizie, cioè nel rifiuto e nel silenzio.
Riccardo Mannerini in pillole. Nato a Genova il 28 ottobre 1927, cinque anni esatti dopo la “Marcia su Roma” e tre anni dopo la nascita di mio padre, da una famiglia napoletana di condizioni agiate (la madre violinista, il padre... (Continues)