Epitaph for Three
Epitaph for Three
Copyright © 1964 by Joe McDonald
Country Joe McDonald - My First Protest Song - countryjoe.com
The first protest song I ever wrote was about the murder of three civil rights workers -- Shwerner, Cheney, and Goodman -- in Mississippi. It appeared in the first issue of Et Tu (August, 1964), a magazine I edited in Los Angeles. It was called "Epitaph for Three."
Copyright © 1964 by Joe McDonald
Country Joe McDonald - My First Protest Song - countryjoe.com
The first protest song I ever wrote was about the murder of three civil rights workers -- Shwerner, Cheney, and Goodman -- in Mississippi. It appeared in the first issue of Et Tu (August, 1964), a magazine I edited in Los Angeles. It was called "Epitaph for Three."
They went down with only love
(continuer)
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envoyé par Pluck 30/11/2024 - 23:25
Night Flight to Kabul
(2019)
Il grande Mark Lanegan, in una canzone che ci porta a Kabul con la domanda: "Is there gold, is there gold in Kabul?".
Il grande Mark Lanegan, in una canzone che ci porta a Kabul con la domanda: "Is there gold, is there gold in Kabul?".
Is there gold, is there gold in Kabul?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Valentina 30/11/2024 - 20:28
È passata Maria
Nicola Gelo pubblica nel novembre 2024 il singolo "È passata Maria".
Dice:
Dice:
"Il viaggio di Maria è il viaggio dell'umanità in cammino, il viaggio dall'oscurità alla luce che compie ogni destino umano".
"Maria è una donna, Maria è la deipara, la genitrice di un dio, la mamma di Gesù. Maria è una donna della Palestina ed è la Donna vestita di Sole dell'Apocalisse".
Il video della canzone, pubblicato il 30 novembre 2024, è dedicato "A Maria, ai bambini. Alla strage degli innocenti- Alle vittime di genocidio. In Palestina".
"Maria è una donna, Maria è la deipara, la genitrice di un dio, la mamma di Gesù. Maria è una donna della Palestina ed è la Donna vestita di Sole dell'Apocalisse".
Il video della canzone, pubblicato il 30 novembre 2024, è dedicato "A Maria, ai bambini. Alla strage degli innocenti- Alle vittime di genocidio. In Palestina".
Nel silenzio dell'aria
(continuer)
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envoyé par Valentina M. 30/11/2024 - 20:06
Sulla sponda argentina
anonyme
dallo spettacolo teatrale "Milanin Milanon"
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (continuer)
Dopo il delitto Matteotti viene realizzata una parodia popolare in dialetto milanese, con brevi frasi in lingua italiana sull'aria di Fox-trot della nostalgia di Cesare Andrea Bixio e Bruno Cherubini, scritta nel 1924.
La canzone, che porta la firma di autori che hanno prodotto molte canzoni di successo nel periodo tra le due guerre, racconta dell’agognato ritorno in patria degli emigrati in argentina. Il testo è condito di tutti gli stereotipi dell’emigrante con le mani protese verso l’agognata terra e nel cuore patria e mammà: rappresentazioni care alla retorica del regime fascista, che pur disinteressandosi dei suoi cittadini emigrati, consegna loro, assieme al passaporto rosso dell’espatrio per lavoro, il Manuale per l’istruzione degli emigranti, un volume di seicento pagine rivolto ad una popolazione in larga parte analfabeta, così autografato... (continuer)
Sulla sponda argentina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/11/2024 - 18:10
Prometeo
Prometeo. Tragedia dell’ascolto
Opera composta nel 1984, riallestita nel centenario della nascita gennaio 2024 alla Chiesa di San Lorenzo a Venezia
Il primo allestimento era con la scenografia di Renzo Piano e Emilio Vefiva . Testi di Massimo Cacciari
Conferenza di 2 ore con presentazione e analisi dell'opera in occasione del riallestimento
Opera composta nel 1984, riallestita nel centenario della nascita gennaio 2024 alla Chiesa di San Lorenzo a Venezia
Il primo allestimento era con la scenografia di Renzo Piano e Emilio Vefiva . Testi di Massimo Cacciari
Conferenza di 2 ore con presentazione e analisi dell'opera in occasione del riallestimento
envoyé par Paolo Rizzi 30/11/2024 - 14:45
Due ragazzi
[1976]
Lucio Dalla - Rosalino Cellamare
Album / Albumi: Automobili
Io mi attengo ancora al celeberrimo aforisma empolese di Davide “Darmo” Giromini: Ogni canzone è contro la guerra. Forse magari non è così, non ci vedo molto bene -solo per fare un esempio- lo Horst-Wessel-Lied a fare da Antiwar Song; ma le cosiddette “canzoni d’amore”…? Beh, questa è una delle più tipiche canzoni d’amore dallian-cellamariane de’ tempi che furono: in tali canzoni non ci sono cristi, ci sono e ci devono essere per forza due giovani, un ragazzo e una ragazza, che finiscono per fare l’amore. Può esistere atto più contro la guerra di questo…? In più, siamo nell’Italia di metà anni ‘70, periodo in cui nelle canzoni cominciava a comparire una cosa proibitissima e censurata fino a poco tempo prima: l’amore fisico. Fino a pochi anni prima, solo nominare in una canzone due ventenni che si dedicano sanamente a rapporti... (continuer)
Lucio Dalla - Rosalino Cellamare
Album / Albumi: Automobili
Io mi attengo ancora al celeberrimo aforisma empolese di Davide “Darmo” Giromini: Ogni canzone è contro la guerra. Forse magari non è così, non ci vedo molto bene -solo per fare un esempio- lo Horst-Wessel-Lied a fare da Antiwar Song; ma le cosiddette “canzoni d’amore”…? Beh, questa è una delle più tipiche canzoni d’amore dallian-cellamariane de’ tempi che furono: in tali canzoni non ci sono cristi, ci sono e ci devono essere per forza due giovani, un ragazzo e una ragazza, che finiscono per fare l’amore. Può esistere atto più contro la guerra di questo…? In più, siamo nell’Italia di metà anni ‘70, periodo in cui nelle canzoni cominciava a comparire una cosa proibitissima e censurata fino a poco tempo prima: l’amore fisico. Fino a pochi anni prima, solo nominare in una canzone due ventenni che si dedicano sanamente a rapporti... (continuer)
Dentro a un'auto scalcinata
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 29/11/2024 - 20:45
Parcours:
Automobiles, Chansons d'amour contre la guerre
Carrero voló
In margine: la Dodge Dart 3700 GT di Carrero Blanco
Come forse sarà stato notato (?), questa controversa canción (si veda il dibattito sulla pagina) è stata inserita anche nel nuovo percorso sulle Automobili. In fondo, l’enorme Dodge 3700 GT in dotazione a Carrero Blanco (non era di sua proprietà, ma gli era stata concessa dallo stato spagnolo) è anch’essa protagonista dell’imbattibile record mondiale di salto in alto con la macchina, un’eccellenza spagnola che resiste nel tempo e mai battuta neppure dal Libano.
A tale riguardo, quindi, invito cortesemente alla lettura approfondita del seguente articolo de La Escudería (in lingua italiana), che ricostruisce tutta la storia del famoso autoveicolo. Una storia che non si limita a quel fatidico 20 dicembre 1973 (tra poco saranno 51 anni...), ma anche al suo "prima" e al suo "dopo". Una storia piena di cose interessantissime.
50 anni dopo:... (continuer)
Come forse sarà stato notato (?), questa controversa canción (si veda il dibattito sulla pagina) è stata inserita anche nel nuovo percorso sulle Automobili. In fondo, l’enorme Dodge 3700 GT in dotazione a Carrero Blanco (non era di sua proprietà, ma gli era stata concessa dallo stato spagnolo) è anch’essa protagonista dell’imbattibile record mondiale di salto in alto con la macchina, un’eccellenza spagnola che resiste nel tempo e mai battuta neppure dal Libano.
A tale riguardo, quindi, invito cortesemente alla lettura approfondita del seguente articolo de La Escudería (in lingua italiana), che ricostruisce tutta la storia del famoso autoveicolo. Una storia che non si limita a quel fatidico 20 dicembre 1973 (tra poco saranno 51 anni...), ma anche al suo "prima" e al suo "dopo". Una storia piena di cose interessantissime.
50 anni dopo:... (continuer)
Riccardo Venturi 29/11/2024 - 20:29
Guerra Fredda
(2019)
Album: Exit/Enfer
Una canzone apocalittica che si sposa bene con Fin Du Monde dallo stesso album.
Album: Exit/Enfer
Una canzone apocalittica che si sposa bene con Fin Du Monde dallo stesso album.
Il bambino ha un francobollo che rigira tra le mani
(continuer)
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29/11/2024 - 12:58
Λούμπα
Fanno oggi dieci anni esatti (28 novembre 2014-28 novembre 2024) che Gian Piero Testa ci ha lasciati. Un ricordo caro, un semplice ricordo, ovunque egli sia o non sia adesso.
Riccardo Venturi 28/11/2024 - 13:24
La terra muore
COP29 la finanza promette soldi pochi sporchi e fra 10 anni.
Vi mando un mio articolo, un utopico dialogo
Vi mando un mio articolo, un utopico dialogo
Dialogo immaginario sulla COP29 – Decrescita
Paolo Rizzi 28/11/2024 - 12:42
We Don't Have No Payday Here
anonyme
NON ABBIAMO GIORNO DI PAGA QUI.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 28/11/2024 - 00:23
Canción sin miedo
27/11/2024 - 18:03
Mongiana
2024
Mongiana
La canzone di Eugenio Bennato sulla fabbrica di Mongiana alimenta in buona fede una bugia neoborbonica
Con l’Unità d’Italia collassò l’intera metallurgia del paese
Pubblicato il: 25/11/2024 – 10:19 di Paride Leporace
«Che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia?» si chiede Eugenio Bennato, il grande cantautore della tradizione meridionale che ha deciso di sporcarsi le mani con un luogo industriale calabrese da tempo al centro di contese tra revisionisti borbonici e integrati delle fonti storiche realizzando sul controverso tema una canzone e un bellissimo video di animazione già in rete da due giorni e che anticipa il nuovo disco di inediti in uscita il 10 gennaio. Tra l’altro il brano è stato realizzato con la collaborazione dell’Orchestra sinfonica Brutia di Cosenza diretta dal maestro Francesco Perri e con primo violino il cosentino... (continuer)
Mongiana
La canzone di Eugenio Bennato sulla fabbrica di Mongiana alimenta in buona fede una bugia neoborbonica
Con l’Unità d’Italia collassò l’intera metallurgia del paese
Pubblicato il: 25/11/2024 – 10:19 di Paride Leporace
«Che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia?» si chiede Eugenio Bennato, il grande cantautore della tradizione meridionale che ha deciso di sporcarsi le mani con un luogo industriale calabrese da tempo al centro di contese tra revisionisti borbonici e integrati delle fonti storiche realizzando sul controverso tema una canzone e un bellissimo video di animazione già in rete da due giorni e che anticipa il nuovo disco di inediti in uscita il 10 gennaio. Tra l’altro il brano è stato realizzato con la collaborazione dell’Orchestra sinfonica Brutia di Cosenza diretta dal maestro Francesco Perri e con primo violino il cosentino... (continuer)
Che fine ha fatto quel grande sogno,
(continuer)
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envoyé par Dq82 27/11/2024 - 17:29
Tatreez e kefia in Palestina
Samah Jabr, psichiatra a Gaza
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.
Ricamare come terapia per curare il trauma
Guardare, ascoltare, rispettare la complessità, non stancarsi di raccontare, essere umili, affidarsi alla sapienza di chi soffre, non aspettare le grandi soluzioni. Nella mia esperienza clinica ho verificato che per una madre che si è vista uccidere un figlio la vicinanza di altre madri che hanno attraversato lo stesso dolore è assai più efficace di qualsiasi mio intervento. Lo stupore pietrificato della depressione e del lutto può sciogliersi solo nell’abbraccio di un ‘noi’ amoroso e accogliente. Ricamare insieme, per esempio, è un gesto che libera la parola e induce all’ascolto reciproco, alla condivisione. Io non sono molto ispirata dalla teoria, preferisco l’empatia, una capacità che si può espandere solo attraverso l’esperienza.
Samah Jabr, psichiatra a Gaza - Erbacce
di Maria Nadotti Illustrazioni di Safaa Odah
Paolo Rizzi 27/11/2024 - 17:03
Superwoman
Il 25 novembre, da Piazza Taksim a Livorno, lo slogan Jin, jiyan, azadî risuona ancora, forte e chiaro
Gianni Sartori
In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro la Donna la KJK (Komalên Jinên Kurdistan, Coordinamento dell'Unione delle Donne del Kurdistan) ha diffuso un appello a tutte le donne per condurre una lotta comune.
Dove si legge che “il 25 novembre è un giorno in cui le donne incrementano il loro potere e dobbiamo considerarlo un giorno in cui cresce la lotta contro la violenza”.
L'appello continua ricordando le origini della Giornata del 25 novembre: “ Dalle sorelle Mirabel che contribuirono ampiamente al Giorno dell'Eliminazione della Violenza contro la Donna, ricordando Rosa Luxemburg, Sakine Cansiz, Şilan Kobanê, Asya, Sêvê, Pakîze, Fatma, Evîn Goyî, Jîyan, Reyhan, Yusra, Nagehan, Zelal Haseki, Gulistan e Hêro Bahadin, condanniamo... (continuer)
Gianni Sartori
In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro la Donna la KJK (Komalên Jinên Kurdistan, Coordinamento dell'Unione delle Donne del Kurdistan) ha diffuso un appello a tutte le donne per condurre una lotta comune.
Dove si legge che “il 25 novembre è un giorno in cui le donne incrementano il loro potere e dobbiamo considerarlo un giorno in cui cresce la lotta contro la violenza”.
L'appello continua ricordando le origini della Giornata del 25 novembre: “ Dalle sorelle Mirabel che contribuirono ampiamente al Giorno dell'Eliminazione della Violenza contro la Donna, ricordando Rosa Luxemburg, Sakine Cansiz, Şilan Kobanê, Asya, Sêvê, Pakîze, Fatma, Evîn Goyî, Jîyan, Reyhan, Yusra, Nagehan, Zelal Haseki, Gulistan e Hêro Bahadin, condanniamo... (continuer)
Gianni Sartori 26/11/2024 - 18:31
Tu nie ma wojny
Diletto Anonimo,
Il video degli Stan Surowy lo ho spostato nella mia traduzione vlosca. Deszcze niespokojne di Edmund Fetting invece diventerà una pagina autonoma.
Barzo gioncujo!
Il video degli Stan Surowy lo ho spostato nella mia traduzione vlosca. Deszcze niespokojne di Edmund Fetting invece diventerà una pagina autonoma.
Barzo gioncujo!
Riccardo Venturi 26/11/2024 - 10:57
Canzone dei cambiamenti climatici
NON SERVE UN GLACIOLOGO PER CAPIRE CHE L'HINDU KUSH E' – letteralmente – AGLI SGOCCIOLI
Gianni Sartori
Dai versi di Subterranean Homesick Blues (Bob Dylan. 1965) "You don't need a weatherman to know which way the wind blows" (non serve un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento) avevano preso ispirazione i militanti della sinistra statunitense rivoluzionaria (almeno a livello di intenzioni...) conosciuti come Weatherman, the Weathermen o anche Weather Underground.
Il verso era stato ripreso pari pari come titolo per un documento distribuito al nono congresso dell'SDS (Students for a Democratic Society) dalla componente più radicale (Revolutionary Youth Movement) a Chicago il 18 giugno 1969.
Annunciando la nascita di una "forza combattente bianca" che insieme a quelle dei Neri (Black Panthers), Portoricani (Young Lords), Nativi (American Indian Movement) e Chicanos (Brown Berets,... (continuer)
Gianni Sartori
Dai versi di Subterranean Homesick Blues (Bob Dylan. 1965) "You don't need a weatherman to know which way the wind blows" (non serve un meteorologo per sapere da che parte soffia il vento) avevano preso ispirazione i militanti della sinistra statunitense rivoluzionaria (almeno a livello di intenzioni...) conosciuti come Weatherman, the Weathermen o anche Weather Underground.
Il verso era stato ripreso pari pari come titolo per un documento distribuito al nono congresso dell'SDS (Students for a Democratic Society) dalla componente più radicale (Revolutionary Youth Movement) a Chicago il 18 giugno 1969.
Annunciando la nascita di una "forza combattente bianca" che insieme a quelle dei Neri (Black Panthers), Portoricani (Young Lords), Nativi (American Indian Movement) e Chicanos (Brown Berets,... (continuer)
Gianni Sartori 25/11/2024 - 23:07
Labour
(2023)
“Tutto il giorno, ogni giorno. Terapeuta, madre, fanciulla, ninfa poi vergine, nutrice poi serva, solo un’appendice. Vivi per assisterlo in modo che non alzi mai un dito. Macchina per bambini 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così (lui) può vivere i suoi sogni, non è un atto d’amore se mi costringi, mi fai fare troppo lavoro.”
“Labour non allude solo a quei compiti manuali che causano uno squilibrio di genere – racconta Paloma in un video in cui spiega di cosa parla la canzone nello specifico – ma allude anche al lavoro emotivo straordinariamente sproporzionato svolto dalle donne nelle relazioni”.
"Labour" di Paris Paloma è un confronto importante sui rapporti uomo/donna - La voce del Trentino
“Tutto il giorno, ogni giorno. Terapeuta, madre, fanciulla, ninfa poi vergine, nutrice poi serva, solo un’appendice. Vivi per assisterlo in modo che non alzi mai un dito. Macchina per bambini 24 ore su 24, 7 giorni su 7, così (lui) può vivere i suoi sogni, non è un atto d’amore se mi costringi, mi fai fare troppo lavoro.”
“Labour non allude solo a quei compiti manuali che causano uno squilibrio di genere – racconta Paloma in un video in cui spiega di cosa parla la canzone nello specifico – ma allude anche al lavoro emotivo straordinariamente sproporzionato svolto dalle donne nelle relazioni”.
"Labour" di Paris Paloma è un confronto importante sui rapporti uomo/donna - La voce del Trentino
One, two, three
(continuer)
(continuer)
envoyé par Valentina 25/11/2024 - 23:01
Croix de Fer, Croix de Bois
Croix de Fer, Croix de Bois
Chanson française – Croix de Fer, Croix de Bois – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 228
Dialogue Maïeutique
Ce titre Croix de fer, croix de bois, n’est-ce pas, demande Lucien l’âne, une version à ta manière de cette sentence enfantine : « Croix de bois, croix de fer, si je mens, je vais en enfer ! », qui sert à garantir une promesse, un jurement.
Si,... (continuer)
Chanson française – Croix de Fer, Croix de Bois – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 228
Dialogue Maïeutique
Ce titre Croix de fer, croix de bois, n’est-ce pas, demande Lucien l’âne, une version à ta manière de cette sentence enfantine : « Croix de bois, croix de fer, si je mens, je vais en enfer ! », qui sert à garantir une promesse, un jurement.
Si,... (continuer)
La Zinovie ne cédera pas.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/11/2024 - 18:55
In piedi, signori, davanti a una donna
Monologo dallo spettacolo "Chisciotte"" da Miguel de Cervantes, andato in scena al Teatro Camploy di Verona il 7 e 8 Gennaio 2017, per la regia di William Jean Bertozzo.
Con William Jean Bertozzo (Chisciotte)
Paolo Bertagnoli (Sancho e chitarra)
Non amo le varie giornate della memoria, perché poi diventano giornate per relegare delle lotte, delle rivendicazioni, in modo da dimenticarcene poi i rimanenti 364 giorni. E oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, non fa differenza. La lotta al patriarcato e a tutte le forme di prevaricazione nei confronti delle donne si fanno tutti i giorni. Però oggi mi è capitato questo monologo bellissimo (che erroneamente viene sul web attribuito a William Shakespeare) che entra diretto tra le CCG/AWS
Con William Jean Bertozzo (Chisciotte)
Paolo Bertagnoli (Sancho e chitarra)
Non amo le varie giornate della memoria, perché poi diventano giornate per relegare delle lotte, delle rivendicazioni, in modo da dimenticarcene poi i rimanenti 364 giorni. E oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, non fa differenza. La lotta al patriarcato e a tutte le forme di prevaricazione nei confronti delle donne si fanno tutti i giorni. Però oggi mi è capitato questo monologo bellissimo (che erroneamente viene sul web attribuito a William Shakespeare) che entra diretto tra le CCG/AWS
In piedi,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/11/2024 - 18:05
Samba con Tirofisso
2019
Canzoni del Mare salato
Il gruppo di avventurieri arriva sulla spiaggia di Itapoã per incontrare una saggia veggente di nome Bocca dorata amica di Morgana e Bahianinha. Bocca dorata propone a Corto un affare, gli darà mille sterline se lui accetterà di aiutare un suo amico vessato dal dispotico colonnello Goncalves. Navigando lungo il fiume Corto incontra una cannoniera del colonnello comandata dal capitano De Oliveira. Corto afferma di essere l'accompagnatore di Steiner, inviato da una compagnia anglo-americana che si occupa di reclutare manodopera indigena. Il capitano capisce la menzogna e aggredisce Corto, che tuttavia ha la meglio. Durante il combattimento intervengono degli indigeni che prendono possesso del battello. Il capo degli indigeni è un giovane guerriero di nome "Tiro Fisso". Tiro Fisso comunica a Corto che l'amico di Bocca dorata era il leader del villaggio, chiamato... (continuer)
Canzoni del Mare salato
Il gruppo di avventurieri arriva sulla spiaggia di Itapoã per incontrare una saggia veggente di nome Bocca dorata amica di Morgana e Bahianinha. Bocca dorata propone a Corto un affare, gli darà mille sterline se lui accetterà di aiutare un suo amico vessato dal dispotico colonnello Goncalves. Navigando lungo il fiume Corto incontra una cannoniera del colonnello comandata dal capitano De Oliveira. Corto afferma di essere l'accompagnatore di Steiner, inviato da una compagnia anglo-americana che si occupa di reclutare manodopera indigena. Il capitano capisce la menzogna e aggredisce Corto, che tuttavia ha la meglio. Durante il combattimento intervengono degli indigeni che prendono possesso del battello. Il capo degli indigeni è un giovane guerriero di nome "Tiro Fisso". Tiro Fisso comunica a Corto che l'amico di Bocca dorata era il leader del villaggio, chiamato... (continuer)
Per il giovane di Londra e di Praga il professore,
(continuer)
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envoyé par Dq82 25/11/2024 - 17:46
En cuerpo de mujer
2021
feat. Kihili Kunturpillku, Silvana Musso
feat. Kihili Kunturpillku, Silvana Musso
Nos señalaron, nos acusaron,
(continuer)
(continuer)
25/11/2024 - 13:00
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featuring Francesca Michielin e Federica Abbate
Album: Disobbedire