La Mémoire
Chanson française — La Mémoire — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 125
Dialogue Maïeutique
Comme il l’avait annoncé, Lucien l’âne mon ami, en ces termes l’autre jour :
« De tant de peine, je vais dire
Sans trop les détailler
Les bribes, les morceaux, les riens,
Les choses dont je me souviens
Sans renvois, sans notations,
Sans références, sans érudition. »,
l’explorateur... (continuer)
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 125
Dialogue Maïeutique
Comme il l’avait annoncé, Lucien l’âne mon ami, en ces termes l’autre jour :
« De tant de peine, je vais dire
Sans trop les détailler
Les bribes, les morceaux, les riens,
Les choses dont je me souviens
Sans renvois, sans notations,
Sans références, sans érudition. »,
l’explorateur... (continuer)
La mémoire joue des tours :
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/4/2023 - 19:53
Elio e le Storie Tese: Urna
[1992]
Belisari - Conforti
Album / Albumi: a. İtalyan, Rum Casusu Çikti (1992)
b. Peerla (1998)
Cori originali: Le Mystère des Voix Bulgares
La vita è quella cosa da cui nessuno esce vivo. (Detto popolare)
...Andiamo avanti con un brano che parla di un argomento molto serio...cioè parla della Morte, che toccherà a tutti noi in questa sala, sebbene...benché molti di voi...lo so, questo infatti non è un brano che non è molto facile, però è molto vero. Tutti quelli che sono in questa sala prima o poi moriranno. (risata) Anch’io. E’ vero. Il bello è che è vero. Ebbene, questo brano parla di questo argomento che tocca tutti noi, e quindi è un brano veramente popolare...quindi questa è la vera musica pop...questa è la vera musica pop, ragazzi. Perché “pop” è un’abbreviazione di “popular”...siccome la morte toccherà a tutti voi, è un brano molto popolare che parla di vari tipi di urna...si... (continuer)
Belisari - Conforti
Album / Albumi: a. İtalyan, Rum Casusu Çikti (1992)
b. Peerla (1998)
Cori originali: Le Mystère des Voix Bulgares
La vita è quella cosa da cui nessuno esce vivo. (Detto popolare)
...Andiamo avanti con un brano che parla di un argomento molto serio...cioè parla della Morte, che toccherà a tutti noi in questa sala, sebbene...benché molti di voi...lo so, questo infatti non è un brano che non è molto facile, però è molto vero. Tutti quelli che sono in questa sala prima o poi moriranno. (risata) Anch’io. E’ vero. Il bello è che è vero. Ebbene, questo brano parla di questo argomento che tocca tutti noi, e quindi è un brano veramente popolare...quindi questa è la vera musica pop...questa è la vera musica pop, ragazzi. Perché “pop” è un’abbreviazione di “popular”...siccome la morte toccherà a tutti voi, è un brano molto popolare che parla di vari tipi di urna...si... (continuer)
La morte suole arrivare silenziosa come un’alce, così come è usa separarci dai vivi con il taglio di un utensile (spesso una falce). È altresì un evento ricorrente, che secondo studi statistici di un certo rilievo può verificarsi nelle condizioni più diverse ed imprevedibili (una nota curiosa in merito: ...Alcuni fra coloro che si pongono allascolto di questo brano decederanno durante lo svolgimento del medesimo. [B. Walsh, Life and Science Today, Ed. Athena/Barthes, Agosto 1989]).
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/4/2023 - 12:47
Lamezia Milano
[2017]
Parole e musica di Dario Brunori
Nell'album "A casa tutto bene"
Parole e musica di Dario Brunori
Nell'album "A casa tutto bene"
Lamezia Milano (continuer)
27/4/2023 - 11:44
Norma, per non dimenticare
Testo di Cristiana Milaneschi
Musica di Carla Baldini
Interpretata dal coro popolare femminile LE DONNE DI MAGLIANO
voce solista Carla Baldini
La canzone fa parte del cd "Donne che Cantano Le Donne"- Believe 2018
Chitarra: Paolo Mari
Violino: Andrea Frosolini
Percussioni e glockenspiel: Emanuele Pellegrini
Norma Pratelli Parenti, partigiana.
Norma Pratelli Parenti fu attiva nella Resistenza in Maremma, a Massa Marittima, dove indusse alla diserzione numerosi prigionieri di guerra stranieri, fu infine tradita da un soldato mongolo e cadde in un imboscata, dove venne ferocemente seviziata e infine fucilata dalle truppe tedesche in ritirata, il 22 giugno 1944. Il suo corpo straziato venne ritrovato il giorno dopo, e in sua memoria venne assegnata la Medaglia d’oro al valor militare, con la seguente motivazione:
«Giovane sposa e madre, fra le stragi e le persecuzioni, mentre nel... (continuer)
Musica di Carla Baldini
Interpretata dal coro popolare femminile LE DONNE DI MAGLIANO
voce solista Carla Baldini
La canzone fa parte del cd "Donne che Cantano Le Donne"- Believe 2018
Chitarra: Paolo Mari
Violino: Andrea Frosolini
Percussioni e glockenspiel: Emanuele Pellegrini
Norma Pratelli Parenti, partigiana.
Norma Pratelli Parenti fu attiva nella Resistenza in Maremma, a Massa Marittima, dove indusse alla diserzione numerosi prigionieri di guerra stranieri, fu infine tradita da un soldato mongolo e cadde in un imboscata, dove venne ferocemente seviziata e infine fucilata dalle truppe tedesche in ritirata, il 22 giugno 1944. Il suo corpo straziato venne ritrovato il giorno dopo, e in sua memoria venne assegnata la Medaglia d’oro al valor militare, con la seguente motivazione:
«Giovane sposa e madre, fra le stragi e le persecuzioni, mentre nel... (continuer)
Norma, per non dimenticare cerco la tua storia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par https://www.carlabaldini.it/ddm 27/4/2023 - 03:06
Gloria all’archibugio
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Nell’Orlando furioso Ariosto narra di Orlando accorso per liberare Olimpia da Cimosco, re di Frisia (Olanda) che cerca di colpirlo a tradimento con un archibugio. Orlando riesce nell’impresa dopo avere ucciso Cimosco. Alla fine del canto XI Ariosto, attraverso Orlando, si rivolge all’archibugio condannando l’ordigno come creazione infernale e gettandolo nel mare per non lasciare traccia. La strofa finale del canto è la stessa musicata da Capossela a conclusione:
“ O maladetto, o abominoso ordigno,
che fabricato nel tartareo fondo
fosti per man di Belzebú maligno
che ruinar per te disegnò il mondo,
all’inferno, onde uscisti, ti rasigno.”
Cosí dicendo, lo gittò in profondo
Quando Ariosto scrive l’Orlando , l’archibugio era l’arma da fuoco di nuova concezione... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Nell’Orlando furioso Ariosto narra di Orlando accorso per liberare Olimpia da Cimosco, re di Frisia (Olanda) che cerca di colpirlo a tradimento con un archibugio. Orlando riesce nell’impresa dopo avere ucciso Cimosco. Alla fine del canto XI Ariosto, attraverso Orlando, si rivolge all’archibugio condannando l’ordigno come creazione infernale e gettandolo nel mare per non lasciare traccia. La strofa finale del canto è la stessa musicata da Capossela a conclusione:
“ O maladetto, o abominoso ordigno,
che fabricato nel tartareo fondo
fosti per man di Belzebú maligno
che ruinar per te disegnò il mondo,
all’inferno, onde uscisti, ti rasigno.”
Cosí dicendo, lo gittò in profondo
Quando Ariosto scrive l’Orlando , l’archibugio era l’arma da fuoco di nuova concezione... (continuer)
Venga il fuoco del ferrobugio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/4/2023 - 00:11
Parcours:
Drônes de merde
Don't You Push Me Down
NON SPINGERMI GIÙ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ferdinando Panzica 26/4/2023 - 14:54
Yisra’el
(2006)
Album: Volk
Questo rifacimento stile Laibach dell'inno nazionale israeliano allude - naturalmente - alle guerre di Israele e alla questione palestinese.
Album: Volk
Questo rifacimento stile Laibach dell'inno nazionale israeliano allude - naturalmente - alle guerre di Israele e alla questione palestinese.
As long as deep in the heart
(continuer)
(continuer)
25/4/2023 - 23:23
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes, L'Holocauste palestinien
America
(2006)
Album: Volk
Dall'album Volk del 2006, interamente composto di pezzi ispirati agli inni nazionali di diversi paesi. Il titolo dell'album può essere ovviamente "Popolo" in tedesco ma in sloveno significa "Lupo" (mentre sulla copertina sono raffigurate delle pecore). La band slovena potrebbe voler intendere quindi di essere un "lupo travestito da pecora" e di costruire un brano critico di ogni nazione basato sul rispettivo inno nazionale.
Album: Volk
Dall'album Volk del 2006, interamente composto di pezzi ispirati agli inni nazionali di diversi paesi. Il titolo dell'album può essere ovviamente "Popolo" in tedesco ma in sloveno significa "Lupo" (mentre sulla copertina sono raffigurate delle pecore). La band slovena potrebbe voler intendere quindi di essere un "lupo travestito da pecora" e di costruire un brano critico di ogni nazione basato sul rispettivo inno nazionale.
[harsh noises]
(continuer)
(continuer)
25/4/2023 - 23:06
Parcours:
Hymnes et contre-hymnes
Il mondo alla rovescia
2023
Il mondo alla rovescia
“Il Mondo alla Rovescia”, E’ la canzone che da il titolo all’intero album e vuole essere una riflessione e una critica al nuovo modello di società, dove il potere, il denaro e la furbizia hanno sempre la meglio, a discapito dei popoli e del pianeta, dove gli ultimi e i puri di cuore, passano per pazzi. Un mondo sottosopra, un mondo alla rovescia appunto.
Il mondo alla rovescia
“Il Mondo alla Rovescia”, E’ la canzone che da il titolo all’intero album e vuole essere una riflessione e una critica al nuovo modello di società, dove il potere, il denaro e la furbizia hanno sempre la meglio, a discapito dei popoli e del pianeta, dove gli ultimi e i puri di cuore, passano per pazzi. Un mondo sottosopra, un mondo alla rovescia appunto.
Un vecchio pazzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2023 - 19:46
Parcours:
Le monde à rebours
Capitano
1943/4
Questo testo, che chiaramente si rifà a La Sagra di Giarabub, fu inciso sul muro della cella d'isolamento al 3o piano del carcere di Via Tasso a Roma.
Al secondo e al terzo piano, nei locali che in un normale appartamento fungono da ripostigli, c’è un vano stretto, senza finestre, che era utilizzato come cella di segregazione. Vi era rinchiuso in isolamento e tenuto senza cibo per fiaccarne la capacità di resistenza, un prigioniero ritenuto particolarmente importante per le informazioni che avrebbe potuto rivelare, se avesse ceduto alle feroci torture alle quali era sottoposto durante gli interrogatori.
Sui muri, che non erano ricoperti da carta da parati, sono incise frasi e calendari che i prigionieri scrivevano per tenere conto del passare del tempo e mantenere un contatto con la realtà, oltre che per lasciare una testimonianza del proprio passaggio. Il prigioniero scriveva con... (continuer)
Questo testo, che chiaramente si rifà a La Sagra di Giarabub, fu inciso sul muro della cella d'isolamento al 3o piano del carcere di Via Tasso a Roma.
Al secondo e al terzo piano, nei locali che in un normale appartamento fungono da ripostigli, c’è un vano stretto, senza finestre, che era utilizzato come cella di segregazione. Vi era rinchiuso in isolamento e tenuto senza cibo per fiaccarne la capacità di resistenza, un prigioniero ritenuto particolarmente importante per le informazioni che avrebbe potuto rivelare, se avesse ceduto alle feroci torture alle quali era sottoposto durante gli interrogatori.
Sui muri, che non erano ricoperti da carta da parati, sono incise frasi e calendari che i prigionieri scrivevano per tenere conto del passare del tempo e mantenere un contatto con la realtà, oltre che per lasciare una testimonianza del proprio passaggio. Il prigioniero scriveva con... (continuer)
Laggiù sull'orizzonte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2023 - 18:40
Staffette in bicicletta
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
con Mara Redeghieri
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
con Mara Redeghieri
«Su un muro di cemento lungo la pista ciclabile di Scandiano, nella biciclettata del 25 aprile scorso, vidi dipinti una trentina di nomi di donne. Nomi che oggi non si usano più, soppiantati da altri più alla moda. Quei nomi ci parlano di un’altra Italia, l’Italia della Resistenza e del Dopoguerra. Sul muro era scritto “omaggio alle staffette partigiane”. Fra le azioni che svolsero c’è soprattutto quella di conservare e tenere vivo ciò per cui la vita vale la pena di essere vissuta: il valore stesso della vita».
Vinicio Capossela: “Il mio concerto per le staffette partigiane”
Vinicio Capossela: “Il mio concerto per le staffette partigiane”
Vanda, Gina
(continuer)
(continuer)
25/4/2023 - 17:39
Azadî bo Kurdistan
COSI’ GLI EZIDI PRESERVANO LE PROPRIE TRADIZIONI E IL DIRITTO IRRINUNCIABILE ALL’AUTODETERMINAZIONE
Nonostante il persistente rischio di genocidio e le continue persecuzioni provenienti da vari fronti ostili (oltre a Daesh, Ankara…) anche quest’anno i curdi ezidi celebrano il “Mercoledì Rosso”. Fieri di una identità che non si è mai omologata o fatta omologare.
Gianni Sartori
I Curdi ezidi attualmente non sarebbero più di milione (per altre fonti solo 700mila).
Vivono principalmente nel Kurdistan del Sud (Bashur) oltre che in Siria, Turchia, Armenia, Russia Georgia e - nella diaspora - in Europa (soprattutto in Germania).
Come è noto nel 2014 hanno subito un autentico genocidio da parte dello Stato islamico (Daesh) a Shengal (Irak). E qui, come ricordava in uno dei suoi ultimi lavori Zero Calcare “si è stabilita dal 2017 l'autonomia basata sui principi della rivoluzione curda”. Ossia... (continuer)
Nonostante il persistente rischio di genocidio e le continue persecuzioni provenienti da vari fronti ostili (oltre a Daesh, Ankara…) anche quest’anno i curdi ezidi celebrano il “Mercoledì Rosso”. Fieri di una identità che non si è mai omologata o fatta omologare.
Gianni Sartori
I Curdi ezidi attualmente non sarebbero più di milione (per altre fonti solo 700mila).
Vivono principalmente nel Kurdistan del Sud (Bashur) oltre che in Siria, Turchia, Armenia, Russia Georgia e - nella diaspora - in Europa (soprattutto in Germania).
Come è noto nel 2014 hanno subito un autentico genocidio da parte dello Stato islamico (Daesh) a Shengal (Irak). E qui, come ricordava in uno dei suoi ultimi lavori Zero Calcare “si è stabilita dal 2017 l'autonomia basata sui principi della rivoluzione curda”. Ossia... (continuer)
Gianni Sartori 25/4/2023 - 15:22
25 Aprile
[1945]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Alfonso Gatto
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sergio Carlacchiani
Questi versi non furono pubblicati da Alfonso Gatto. Li lesse nel 1963 in tv Giancarlo Sbragia dopo che furono scoperti da Massimo Castoldi al Centro Manoscritti di Pavia.
E’ poesia di commossa e rara efficacia espressiva. Parlano i morti come vivi: Liberate l’Italia…..Il partigiano ebreo Curiel fu compagno di lotta di Alfonso Gatto, nella lirica è il simbolo sofferto della Resistenza.
In un‘altra bellissima lirica dedicata a Giorgio Curiel Alfonso scriverà : In un giorno della vita /ho camminato con Giorgio / a capo scoperto nel cielo […] Lui che c’indicava / la grande strada della primavera.
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Alfonso Gatto
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sergio Carlacchiani
Questi versi non furono pubblicati da Alfonso Gatto. Li lesse nel 1963 in tv Giancarlo Sbragia dopo che furono scoperti da Massimo Castoldi al Centro Manoscritti di Pavia.
E’ poesia di commossa e rara efficacia espressiva. Parlano i morti come vivi: Liberate l’Italia…..Il partigiano ebreo Curiel fu compagno di lotta di Alfonso Gatto, nella lirica è il simbolo sofferto della Resistenza.
In un‘altra bellissima lirica dedicata a Giorgio Curiel Alfonso scriverà : In un giorno della vita /ho camminato con Giorgio / a capo scoperto nel cielo […] Lui che c’indicava / la grande strada della primavera.
[Riccardo Gullotta]
La chiusa angoscia delle notti, il pianto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/4/2023 - 15:18
Os vampiros
Sono padroni dell'universo intero,
Dominatori a forza, signori senza legge,
Riempion granai, bevono vino nuovo,
Danzano in tondo nella pineta del re.
Il testo sembra proprio descrivere degli usurpatori delle prerogative del sovrano, dei sovvertitori violenti che si mettono contro la legge sacra e l'ordine tradizionale.
Un testo che sarebbe piaciuto a Guénon!
Dominatori a forza, signori senza legge,
Riempion granai, bevono vino nuovo,
Danzano in tondo nella pineta del re.
Il testo sembra proprio descrivere degli usurpatori delle prerogative del sovrano, dei sovvertitori violenti che si mettono contro la legge sacra e l'ordine tradizionale.
Un testo che sarebbe piaciuto a Guénon!
Io non sto con Oriana 25/4/2023 - 12:06
Lettera Di Un Condannato A Morte Della Resistenza Europea
salve, vedo adesso questi messaggi. Somno Luigi Murialdo, dal 2003 "detto Louis Lunari". Louis perché tutti mi chiamano Louis, e Lunari è il cognome della povera mamma. Nella Lettera io sono alla voce e mio fratello Massy Mad Max Murialdo al basso, e la registrazione della stessa è nel cd omonimo nel 1997 dei Lavori In Corso fondati da me e Massy. Semplicemente i Lavori In Corso non ci sono più, io ho fonìdato nel 2003 i Sunset Boys dove ha militato anche Massy, e insieme abbiamo deciso di rendere la Lettera un link per tutti. grazie di tutto. L'Internazionale futura umanità
luigi murialdo 25/4/2023 - 11:45
Nel ricordo della madre
Musicato da Andrea Talmelli in "MORIRONO TIRANDO DADI D'AMORE NEL SILENZIO"
Brano realizzato nel 2004 su testi di Quasimodo, Borghesi e Calamandrei dedicati al sacrificio dei Sette Fratelli Cervi
Brano realizzato nel 2004 su testi di Quasimodo, Borghesi e Calamandrei dedicati al sacrificio dei Sette Fratelli Cervi
Quando la sera tornavano dai campi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2023 - 11:29
Fucilazione
La poesia fu pubblicata sulla rivista Il caffè e in seguito edita postuma nel 1990 in un libretto dal titolo Il cavallo saggio. Poesie Epigrafi Esercizi (Editori Riuniti, Roma, 1990) con prefazione a cura di Edoardo Sanguineti.
Il testo è il ventiseiesimo della raccolta, contenuto nella seconda sezione dal titolo Materia prima.
Musicata da Silvano Staffolani in "...sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori"
Il testo è il ventiseiesimo della raccolta, contenuto nella seconda sezione dal titolo Materia prima.
Musicata da Silvano Staffolani in "...sulla luna e sulla terra fate largo ai sognatori"
Un bambino faceva le bolle di sapone (continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2023 - 11:10
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Se io fossi San Gennaro
2009
Fare il napoletano...stanca!
Tutto iniziò nel 2001 con il brano autoprodotto "Se io fossi San Gennaro" ballata in stile De Andrè che nasce però da una ispirazione ricevuta ascoltando "Io se fossi Dio" di Giorgio Gaber e che racconta la realtà di Napoli in tutte le sue facce più nascoste dall'opinione pubblica. Questa canzone fu cantata, a sorpresa, in prima serata in una seguitissima edizione del Festival di Napoli trasmessa delle reti Mediaset avendo come risultato una standing ovation del pubblico e un "mi dissocio" dalla conduttrice che, dopo aver repentinamente lanciato la pubblicità, lo eliminò dal programma, nel quale era co-conduttore, e dalla tv che conta.
Fare il napoletano...stanca!
Tutto iniziò nel 2001 con il brano autoprodotto "Se io fossi San Gennaro" ballata in stile De Andrè che nasce però da una ispirazione ricevuta ascoltando "Io se fossi Dio" di Giorgio Gaber e che racconta la realtà di Napoli in tutte le sue facce più nascoste dall'opinione pubblica. Questa canzone fu cantata, a sorpresa, in prima serata in una seguitissima edizione del Festival di Napoli trasmessa delle reti Mediaset avendo come risultato una standing ovation del pubblico e un "mi dissocio" dalla conduttrice che, dopo aver repentinamente lanciato la pubblicità, lo eliminò dal programma, nel quale era co-conduttore, e dalla tv che conta.
Se io fossi san Gennaro non sarei così leggero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 25/4/2023 - 10:47
Sentieri partigiani
Non ha più senso celebrare quella Resistenza, non coi fascisti di nuovo al potere .. Bisogna farne un'altra!
Gasparino 25/4/2023 - 09:19
Minorità
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Il titolo della canzone è ispirato all’incipit del saggio di Kant sotto riportato.
italiano
deutsch
Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo? 5 dicembre 1783
di Immanuel Kant
L'illuminismo è l'uscita dell'essere umano dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l'incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto dell’illuminismo. [Traduzione di Francesca Di Donato]
Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung?... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Il titolo della canzone è ispirato all’incipit del saggio di Kant sotto riportato.
italiano
deutsch
Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo? 5 dicembre 1783
di Immanuel Kant
L'illuminismo è l'uscita dell'essere umano dallo stato di minorità di cui egli stesso è colpevole. Minorità è l'incapacità di servirsi della propria intelligenza senza la guida di un altro. Colpevole è questa minorità, se la sua causa non dipende da un difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi di essa senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! Questo dunque è il motto dell’illuminismo. [Traduzione di Francesca Di Donato]
Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung?... (continuer)
Ho chiesto la penna al secondino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 25/4/2023 - 00:10
Parcours:
Des prisons du monde
Il singolare Maggio di Tressa
anonyme
Buongiorno a tutti, scrivo a nome delle Dé Soda Sisters, perché siamo venute a conoscenza, grazie alla segnalazione di Lorenzo Masetti, di questa discussione scatenata dal fatto che questo brano sia stato inserito in questo sito, cosa che non abbiamo richiesto in prima persona, ma di cui ringraziamo i curatori del sito.
Abbiamo aspettato un po’ perché non sapevamo se fosse stato meglio rispondere oppure no, ma poi ci siamo dette che anche noi volevamo dire la nostra, visto che venivamo incolpate di leggerezza e di altro.
Siamo rimaste colpite da ciò che una semplice esecuzione e inserimento in un disco di un brano come lo abbiamo appreso, abbia scatenato questo malcontento. Ci teniamo però a precisare alcune cose.
Nonostante possa essere stato pensato da qualcuno, non sappiamo in base a quali elementi, noi non siamo etnomusicologhe, musicologhe, esperte e studiose di musica antica. Lasciamo... (continuer)
Abbiamo aspettato un po’ perché non sapevamo se fosse stato meglio rispondere oppure no, ma poi ci siamo dette che anche noi volevamo dire la nostra, visto che venivamo incolpate di leggerezza e di altro.
Siamo rimaste colpite da ciò che una semplice esecuzione e inserimento in un disco di un brano come lo abbiamo appreso, abbia scatenato questo malcontento. Ci teniamo però a precisare alcune cose.
Nonostante possa essere stato pensato da qualcuno, non sappiamo in base a quali elementi, noi non siamo etnomusicologhe, musicologhe, esperte e studiose di musica antica. Lasciamo... (continuer)
Dé Soda Sisters 24/4/2023 - 17:34
L’Explorateur
L’Explorateur
Chanson française — L’Explorateur — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 124
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, la voix ne sera pas tout à fait anonyme.
Ah, dit Lucien l’âne, comme l’était Le Veilleur de Nuit.
C’est un peu ça, en effet, répond Marco Valdo M.I. ; d’ailleurs, elle se désigne elle-même sous le nom d’explorateur et qui plus est,... (continuer)
Chanson française — L’Explorateur — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 124
Dialogue Maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, la voix ne sera pas tout à fait anonyme.
Ah, dit Lucien l’âne, comme l’était Le Veilleur de Nuit.
C’est un peu ça, en effet, répond Marco Valdo M.I. ; d’ailleurs, elle se désigne elle-même sous le nom d’explorateur et qui plus est,... (continuer)
Zinovien, j’ai passé toute ma vie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/4/2023 - 12:48
Pau
(2023)
Amb la col·laboració de Noa i Ravi Ramoneda
Album: Lar
Manca la trascrizione della parte in ebraico.
Amb la col·laboració de Noa i Ravi Ramoneda
Album: Lar
Manca la trascrizione della parte in ebraico.
Pau, pau, pau, pau.
(continuer)
(continuer)
23/4/2023 - 23:12
Retrouvailles
time is running out, I feel like kneeling down
(continuer)
(continuer)
envoyé par Reinhard Grinschgl 23/4/2023 - 21:42
Protect the Earth
Sì Paolo, ma qualcosa è Ineffabile.
https://paulettewright.bandcamp.com/tr...
https://paulettewright.bandcamp.com/tr...
Reinhard Grinschgl 23/4/2023 - 21:13
Armenian Persecution
ISTANBUL NON VUOLE CHE SI CELEBRI LA RICORRENZA DEL GENOCIDIO ARMENO
La politica turca non si smentisce. Quando si tratta di affrontare la questione del genocidio armeno del 1915 in Turchia prevale l’indifferenza o l’amnesia. Anche quest’anno, com’era prevedibile.
Gianni Sartori
Per il secondo anno consecutivo (senza contare i due precedenti sottoposti alla pandemia) l’ufficio del governatore di Istanbul ha, come previsto, deciso di proibire le commemorazioni del genocidio armeno nel distretto di Kadıköy. In quanto sarebbero “inappropriate”.
Tale decisione à stata prontamente criticata come antidemocratica dalla piattaforma della commemorazione.
Il 24 aprile per il popolo armeno non è una data qualsiasi. Quel giorno nel 1915 vennero arrestati oltre 200 intellettuali, un fatto che costituì preludio del genocidio.
La piattaforma della commemorazione ha ricordato che in anni passati (dal... (continuer)
La politica turca non si smentisce. Quando si tratta di affrontare la questione del genocidio armeno del 1915 in Turchia prevale l’indifferenza o l’amnesia. Anche quest’anno, com’era prevedibile.
Gianni Sartori
Per il secondo anno consecutivo (senza contare i due precedenti sottoposti alla pandemia) l’ufficio del governatore di Istanbul ha, come previsto, deciso di proibire le commemorazioni del genocidio armeno nel distretto di Kadıköy. In quanto sarebbero “inappropriate”.
Tale decisione à stata prontamente criticata come antidemocratica dalla piattaforma della commemorazione.
Il 24 aprile per il popolo armeno non è una data qualsiasi. Quel giorno nel 1915 vennero arrestati oltre 200 intellettuali, un fatto che costituì preludio del genocidio.
La piattaforma della commemorazione ha ricordato che in anni passati (dal... (continuer)
Gianni Sartori 23/4/2023 - 21:08
Il bene rifugio
[2023]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Un valzerino tutto apprensione chiaroscurale in punta di pianoforte, tastiere (organo, Fender Rhodes) e fiati (trombone, clarinetto, flicorno) che ipotizza una rivincita del cuore sulla finanziarizzazione della vita, anche se il tono intimo e dimesso fa pensare a una guerra già perduta [Stefano Solventi]
Dovremmo individuare Il bene rifugio vero, come canta Capossela in questa “ninna nanna romantico-finanziaria”, non nei beni economici ma nell’amore, che è rifugio ma anche rivoluzione perché trasforma la fragilità in forza e oppone l’unione alla disgregazione generata dalla guerra. “Nella convinzione che le sole cose che contano sono quelle che non hanno prezzo, quelle che vengono donate” è necessario infine comprendere qual è stato, nelle nostre vite, Il... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vinicio Capossela
Album: Tredici Canzoni Urgenti
Un valzerino tutto apprensione chiaroscurale in punta di pianoforte, tastiere (organo, Fender Rhodes) e fiati (trombone, clarinetto, flicorno) che ipotizza una rivincita del cuore sulla finanziarizzazione della vita, anche se il tono intimo e dimesso fa pensare a una guerra già perduta [Stefano Solventi]
Dovremmo individuare Il bene rifugio vero, come canta Capossela in questa “ninna nanna romantico-finanziaria”, non nei beni economici ma nell’amore, che è rifugio ma anche rivoluzione perché trasforma la fragilità in forza e oppone l’unione alla disgregazione generata dalla guerra. “Nella convinzione che le sole cose che contano sono quelle che non hanno prezzo, quelle che vengono donate” è necessario infine comprendere qual è stato, nelle nostre vite, Il... (continuer)
Il mondo cade a pezzi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/4/2023 - 23:38
Obligé
(2021)
Featuring Axell
Featuring Axell
“Obligé” è un pezzo che volevo scrivere da molto. Sentivo l'esigenza di scrivere una storia che gravitasse attorno al movimento Black Lives Matter ma volevo farlo senza cadere nei soliti cliché e sono molto contenta del risultato. Il testo, in alcuni momenti, è molto esplicito e anche questa cosa mi piace. Sono felice, inoltre, di aver ospitato Axell su questo brano: anche lui è di Torino come me, ma soprattutto è dello stesso quartiere dove la mia famiglia vive tuttora. Anche lui è un ragazzo afroitaliano e, come me, ha delle storie da raccontare in questi termini. Mi piace il fatto che sia una collaborazione autentica, nata dal rispetto del talento reciproco. Infine per questo singolo c'è ancora più connessione con Parigi perché “Obligé” è stata scritta proprio tra le due città che in questo momento mi rappresentano di più.
– Epoque, ESSE MAGAZINE
– Epoque, ESSE MAGAZINE
C'était lundi, lundi
(continuer)
(continuer)
22/4/2023 - 22:45
Ewell T. Otis
FILIPPINE: confermate le uccisioni di Benito e Wilma Tiamzon
Nelle Filippine continua una tragica “guerra a bassa intensità” costata ormai oltre 43mila vittime. Tra le ultime, una coppia di dirigenti comunisti
Gianni Sartori
Quello che si svolge nelle Filippine è sicuramente ascrivibile ai “conflitti a bassa intensità”, soprattutto perché se ne parla poco.
Tra le ultime notizie, quella della morte di un sotto-ufficiale del secondo battaglione di fanteria durante uno scontro con guerriglieri comunisti (presumibilmente del Nuovo esercito popolare) nella provincia di Masbate City (isola di Masbate).
In precedenza tra i soldati e i guerriglieri si era registrato un nutrito scambio di colpi a Barangay Villahermosa.
Inoltre il 21 febbraio, tre membri del Nuovo Esercito Popolare avevano ucciso due soldati del 31° battaglione di fanteria a Barangay Cotmon (regione di Albay)
In un comunicato... (continuer)
Nelle Filippine continua una tragica “guerra a bassa intensità” costata ormai oltre 43mila vittime. Tra le ultime, una coppia di dirigenti comunisti
Gianni Sartori
Quello che si svolge nelle Filippine è sicuramente ascrivibile ai “conflitti a bassa intensità”, soprattutto perché se ne parla poco.
Tra le ultime notizie, quella della morte di un sotto-ufficiale del secondo battaglione di fanteria durante uno scontro con guerriglieri comunisti (presumibilmente del Nuovo esercito popolare) nella provincia di Masbate City (isola di Masbate).
In precedenza tra i soldati e i guerriglieri si era registrato un nutrito scambio di colpi a Barangay Villahermosa.
Inoltre il 21 febbraio, tre membri del Nuovo Esercito Popolare avevano ucciso due soldati del 31° battaglione di fanteria a Barangay Cotmon (regione di Albay)
In un comunicato... (continuer)
Gianni Sartori 22/4/2023 - 18:37
Lasciando la sua casa e la sua mamma [Bel partigian]
anonyme
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Corale Puccini di Sassuolo
Album: Canti della Resistenza Italiana
Memoria sempre viva della Liberazione antifascista
L’origine del canto è nella primavera 1944. Ebbe vasta diffusione nel Modenese e nel Reggiano. La melodia si ispira a quella di una vecchia aria popolaresca emiliana “Bel soldatin che passi per la via”.
Dal discorso di Piero Calamandrei "Passato e avvenire della Resistenza" per il decennale, Milano 28 Febbraio 1954
Quando io considero questo misterioso e miracoloso moto di popolo, questo volontario accorrere di gente umile, fino a quel giorno inerme e pacifica, che in una improvvisa illuminazione sentì che era giunto il momento di darsi alla macchia, di prendere il fucile, di ritrovarsi in montagna per combattere contro... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Corale Puccini di Sassuolo
Album: Canti della Resistenza Italiana
Memoria sempre viva della Liberazione antifascista
L’origine del canto è nella primavera 1944. Ebbe vasta diffusione nel Modenese e nel Reggiano. La melodia si ispira a quella di una vecchia aria popolaresca emiliana “Bel soldatin che passi per la via”.
Dal discorso di Piero Calamandrei "Passato e avvenire della Resistenza" per il decennale, Milano 28 Febbraio 1954
Quando io considero questo misterioso e miracoloso moto di popolo, questo volontario accorrere di gente umile, fino a quel giorno inerme e pacifica, che in una improvvisa illuminazione sentì che era giunto il momento di darsi alla macchia, di prendere il fucile, di ritrovarsi in montagna per combattere contro... (continuer)
Lasciando la sua casa e la sua mamma
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/4/2023 - 14:34
Sul divano occidentale
(2023)
dall'album Tredici canzoni urgenti
dall'album Tredici canzoni urgenti
Vinicio Capossela: farfisa, voce
FiloQ: synth, drum machine, programmazioni
Andrea Lamacchia: basso elettrico, Moog Taurus, chitarra elettrica, sintetizzatori virtuali
Giancarlo Bianchetti: chitarra elettrica
Alessandro “Asso” Stefana: chitarra elettrica
Cesare Malfatti: intonarumori
Raiz: cori
Bunna: cori
Sir Oliver Skardy: cori
FiloQ: synth, drum machine, programmazioni
Andrea Lamacchia: basso elettrico, Moog Taurus, chitarra elettrica, sintetizzatori virtuali
Giancarlo Bianchetti: chitarra elettrica
Alessandro “Asso” Stefana: chitarra elettrica
Cesare Malfatti: intonarumori
Raiz: cori
Bunna: cori
Sir Oliver Skardy: cori
Sul divano occidentale
(continuer)
(continuer)
21/4/2023 - 21:59
La cattiva educazione
(2023)
con Margherita Vicario
dall'album Tredici canzoni urgenti
con Margherita Vicario
dall'album Tredici canzoni urgenti
Vinicio Capossela: pianoforte, voce
Cesare Malfatti: intonarumori
Enrico Gabrielli: flauto, synth bass, celesta
Margherita Vicario: voce
Raffaele Tiseo: violini, viole
Daniela Savoldi: violoncelli
Andrea Lamacchia: contrabbasso
Mauro Ottolini: tromba bassa, trombone, tuba
Cesare Malfatti: intonarumori
Enrico Gabrielli: flauto, synth bass, celesta
Margherita Vicario: voce
Raffaele Tiseo: violini, viole
Daniela Savoldi: violoncelli
Andrea Lamacchia: contrabbasso
Mauro Ottolini: tromba bassa, trombone, tuba
21/4/2023 - 21:36
L’Invincible Armée
L’Invincible Armée
Chanson française — L’Invincible Armée — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 123
Dialogue Maïeutique
Une invincible armée, dit Lucien l’âne, voilà un titre qui me dit quelque chose. N’y a-t-il pas eu déjà une Invincible Armada que le vent démonta ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as de la mémoire. Elle a bien existé cette armada énorme qui s’apprêtait à envahir... (continuer)
Chanson française — L’Invincible Armée — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 123
Dialogue Maïeutique
Une invincible armée, dit Lucien l’âne, voilà un titre qui me dit quelque chose. N’y a-t-il pas eu déjà une Invincible Armada que le vent démonta ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, tu as de la mémoire. Elle a bien existé cette armada énorme qui s’apprêtait à envahir... (continuer)
Grand-mère disait : chacun chez soi.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 21/4/2023 - 19:20
Su e giù per le montagne
anonyme
[1944]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Roberto Jattoni
Album: Canti della Resistenza Italiana
Dedicata ai Partigiani caduti e alla festa della Liberazione antifascista
La canzone è stata riscoperta grazie a Roberto Jattoni, partigiano nella brigata garibaldina Costrignano, divisione Modena Armando, nell'Appennino modenese. La melodia è quella della canzone folcloristica Lo spazzacamino.
18 Marzo 1944. Strage di Monchio, Susano e Costrignano
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull'appennino modenese. Tutti i fatti sono avvenuti in frazioni del comune di Palagano. 136 persone inermi vengono trucidate e i paesi saccheggiati e distrutti.
I... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Roberto Jattoni
Album: Canti della Resistenza Italiana
Dedicata ai Partigiani caduti e alla festa della Liberazione antifascista
La canzone è stata riscoperta grazie a Roberto Jattoni, partigiano nella brigata garibaldina Costrignano, divisione Modena Armando, nell'Appennino modenese. La melodia è quella della canzone folcloristica Lo spazzacamino.
18 Marzo 1944. Strage di Monchio, Susano e Costrignano
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane sull'appennino modenese. Tutti i fatti sono avvenuti in frazioni del comune di Palagano. 136 persone inermi vengono trucidate e i paesi saccheggiati e distrutti.
I... (continuer)
Su e giù per le montagne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 21/4/2023 - 14:59
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Track 2 on Poems on Miscellaneous Subjects (1854)