Valdivia egu Lawxaru
DALL’ARGENTINA AL CILE STESSA MUSICA:
CONDANNE LIEVI PER CHI AMMAZZA UN MAPUCHE, CARCERE DURO ED ESTRADIZIONI PER I MILITANTI
Gianni Sartori
In questi giorni è stata emessa la sentenza dei Tribunali Federali di Fiske Menuco (General Roca) con cui venivano condannati a pene dai quattro ai cinque anni i membri delle forze dell’ordine argentine responsabili dell’uccisione nel novembre 2017 di un giovane indio mapuche di 22 anni, Rafael Nahuel.
I suo familiari, indignati per l’inconsistenza della condanna rispetto alla gravità del fatto, insieme a esponenti della società civile (associazioni partiti…) hanno tentato di superare le transenne, protette da uno schieramento di polizia, per entrare nel tribunale.
Rafael Nahuel era stato ucciso da colpi di arma da fuoco (altri due mapuche rimanevano feriti) nel corso di una operazione di sgombero degli indigeni (leggi: evacuazione forzata... (Continues)
Gianni Sartori 2023/12/1 - 12:14
Il Pescatore
How to shine (Appaloosa Records, 2023)
Single record: 2023
English translation by Jono Manson and Andrea Parodi
Single record: 2023
English translation by Jono Manson and Andrea Parodi
The Fisherman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo + RV 2023/12/1 - 09:25
Aveva undici anni
2018
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (Continues)
Uomini, bestie ed eroi
Quando eravamo bambini mia madre raccontò qualche volta a me e a mio fratello un racconto che nel tempo è rimasto tutto ciò che lei ci abbia mai raccontato della guerra e dei bombardamenti che rasero letteralmente al suolo Cagliari nel 1943.
Ora capisco che si trattava di un trauma potentissimo che non credo lei abbia mai superato.
La storia per esteso riguardava una suora vincenziana che fuggiva durante un bombardamento, come tutti del resto, come mia madre stessa. La suora portava in salvo un gruppo di bambini e ne teneva in braccio uno – “con la testa tagliata”, diceva mia madre in italiano. Non ho mai osato chiedere delucidazioni ulteriori. “Cun sa conca segada”, in sardo può voler dire sia che la testa non c’era più, sia che la testa era fracassata. Io non ho mai chiesto altro. Non so se la frase fosse stata formulata direttamente in italiano o tradotta letteralmente... (Continues)
Mia madre si chiama Carmen Loi, è nata il 16 luglio del 1932. Nel ’43, durante uno dei devastanti bombardamenti su Cagliari, vide una donna fuggire con in braccio un bambino la cui testa era stata staccata quasi di netto dallo scoppio di una bomba. (Continues)
Contributed by Dq82 2023/12/1 - 08:55
O Gorizia, tu sei maledetta
Anonymous
Versione di Andrea Andrillo, tratta dall'album del 2018 "Uomini, bestie ed eroi"
Nell’agosto del 1916, durante la Grande Guerra, i fanti italiani “conquistarono” Gorizia strappandola agli austriaci.
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (Continues)
Una carneficina infame, circa cinquantamila morti fra le due parti avversarie, tutti giovani ammazzati crudelmente nel fiore della loro gioventù
La canzone fu scritta da un anonimo e documentata fra i fanti che combatterono a Gorizia. Ma non era prudente farsi scoprire a cantare questa canzone, si poteva finire fucilati per disfattismo.
Dopo la guerra la canzone finì nel novero delle canzoni anarchiche e di protesta. Nel 1964 a Spoleto, Michele Straniero – che sostituiva una collega ammalata – la cantò aggiungendo una strofa che accusava pesantemente gli ufficiali di tradimento. Le cronache dell’epoca riferiscono che dalla platea partirono fischi e si cominciò a cantare Faccetta nera, mentre in tanti gridavano “viva le forze armate”. Intanto dagli spalti piovevano sedie e... (Continues)
La mattina del cinque di agosto
(Continues)
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Contributed by Alberto Scotti 2023/12/1 - 00:31
The Recruiting Sergeant
Per ricordare Shane McGowan che ha dato una memorabile interpretazione di questa canzone.
IL SERGENTE RECLUTATORE
(Continues)
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2023/11/30 - 22:13
Come, all my brethren, let us take a rest
Anonymous
O COMPAGNI, VENITE A PRENDER RIPOSO
(Continues)
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2023/11/30 - 21:23
Bella Ciao
Anonymous
La prima incisione di Bella Ciao di Yves Montand non è del 1953, la matrice del EP 7" con 4 brani "Souvenir Italiano" è datata 12-2-62. non so se la versione francese è precedente ma si può ipotizzare che la canzone sia stata registrata alla fine del 1961 o a gennaio del 1962.
Renzo Laghi 2023/11/30 - 21:10
La coupe et la mémoire
manca la quintultima riga della traduzione:
Nul ne passera où je roulais mes galops
ovvero:
Nulla passerà dove galoppavo
Nul ne passera où je roulais mes galops
ovvero:
Nulla passerà dove galoppavo
Flavio Poltronieri 2023/11/30 - 20:36
Les Lombrics de Darwin
Les Lombrics de Darwin
Chanson française — Les Lombrics de Darwin — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 175
Dialogue Maïeutique
Cette fois, dit Lucien l’âne, c’en est trop pour moi. Que viennent faire en Zinovie ces lombrics de Darwin ? Par ailleurs, j’ose supposer qu’il s’agit de Charles Darwin, géologue, biologiste et grand voyageur autour du monde.
C’est lui, en effet,... (Continues)
Chanson française — Les Lombrics de Darwin — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 175
Dialogue Maïeutique
Cette fois, dit Lucien l’âne, c’en est trop pour moi. Que viennent faire en Zinovie ces lombrics de Darwin ? Par ailleurs, j’ose supposer qu’il s’agit de Charles Darwin, géologue, biologiste et grand voyageur autour du monde.
C’est lui, en effet,... (Continues)
Il n’est pas encore interdit ici
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2023/11/30 - 19:28
[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around
"Ain`t gonna let that Henry Kissinger turn me around..."
Piccino, è morto di lattime! *
* Espressione elbana: "per un rigurgito di latte"
Piccino, è morto di lattime! *
* Espressione elbana: "per un rigurgito di latte"
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2023/11/30 - 10:43
Dear Mr. Kissinger
È morto a 100 anni Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato Usa che vinse il Nobel per la pace
Per la serie "sono sempre i migliori ad andarsene" questo grandissimo pezzo di merda ci ha messo davvero troppo prima di levarsi dai piedi...
Per la serie "sono sempre i migliori ad andarsene" questo grandissimo pezzo di merda ci ha messo davvero troppo prima di levarsi dai piedi...
Dq82 2023/11/30 - 09:34
Your Brother Is a Slave
D. H. Jaques
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p.39,40
YOUR BROTHER IS A SLAVE - D. H. Jaques
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 p.39,40
YOUR BROTHER IS A SLAVE - D. H. Jaques
O weep, ye friends of Freedom, weep!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2023/11/29 - 22:22
Live and Let Live
(2023)
Album: i/o
ultimo dei 13 brani del nuovo disco che esce il 1 di dicembre
Il nuovo singolo, di cui sarà disponibile anche il Bright-Side Mix di Mark 'Spike' Stent e l'Atmos In-Side Mix di Hans-Martin Buff, è stato l'ultimo a essere scritto per l'album.
La canzone, come tutte quelle che l’hanno preceduta, è accompagnata dalla cover firmata da un artista. In questo caso si tratta di 'Soundsuit', opera dell'artista di Chicago Nick Cave.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, "Live and Let Live" è una canzone sul perdono, la tolleranza e l'ottimismo. Una gioiosa e positiva nota finale per l'album.
Come al solito le parole di Peter Gabriel accompagnano e illustrano la canzone.
"La musica - dice Gabriel - può essere come una scatola di pillole dell'umore che possiamo usare per trattare noi stessi e molto del lavoro del progetto Reverberation è focalizzato su quel tipo di idea". Reverberation... (Continues)
Album: i/o
ultimo dei 13 brani del nuovo disco che esce il 1 di dicembre
Il nuovo singolo, di cui sarà disponibile anche il Bright-Side Mix di Mark 'Spike' Stent e l'Atmos In-Side Mix di Hans-Martin Buff, è stato l'ultimo a essere scritto per l'album.
La canzone, come tutte quelle che l’hanno preceduta, è accompagnata dalla cover firmata da un artista. In questo caso si tratta di 'Soundsuit', opera dell'artista di Chicago Nick Cave.
Scritto e prodotto da Peter Gabriel, "Live and Let Live" è una canzone sul perdono, la tolleranza e l'ottimismo. Una gioiosa e positiva nota finale per l'album.
Come al solito le parole di Peter Gabriel accompagnano e illustrano la canzone.
"La musica - dice Gabriel - può essere come una scatola di pillole dell'umore che possiamo usare per trattare noi stessi e molto del lavoro del progetto Reverberation è focalizzato su quel tipo di idea". Reverberation... (Continues)
Just how much does it have to hurt
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2023/11/28 - 23:36
Song of the Coffle Gang
Anonymous
Trascrizione di Azizi Powell del testo cantato da Mike Seeger ( 1933 – 2009 ) “Stolen Soul from Africa “ , titolo alternativo di “Song of the Coffle Gang” , pubblicato da Library of Congress nel 2007 vedi :
Library of Congress
Library of Congress
We are stolen souls from Africa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2023/11/27 - 22:16
Cristina Torres Cáceres: Si mañana me toca, quiero ser la última
Chanson péruvienne (en espagnol) - Si mañana me toca, quiero ser la última - Cristina Torres Cáceres – 2011
Texte de la poétesse et activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres
C’est après le féminicide de Mara Castilla, une fille de 19 ans tuée à Mexico le 8 septembre 2017, par le chauffeur du taxi qui après une soirée chez des amis, la ramenait chez elle. Le poème date de 2017 et a été écrit par l'activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres, laquelle se bat depuis des années pour les droits des peuples indigènes et a fait de l'éducation à l'environnement son principal combat. Cependant, ici, il s'agit d'un texte contre les féminicides et la violence de genre. La chanson de présente comme une lettre posthume écrite à sa mère par une fille qui sait qu'elle pourrait être la prochaine victime.
Texte de la poétesse et activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres
C’est après le féminicide de Mara Castilla, une fille de 19 ans tuée à Mexico le 8 septembre 2017, par le chauffeur du taxi qui après une soirée chez des amis, la ramenait chez elle. Le poème date de 2017 et a été écrit par l'activiste péruvienne Cristina Torres Cáceres, laquelle se bat depuis des années pour les droits des peuples indigènes et a fait de l'éducation à l'environnement son principal combat. Cependant, ici, il s'agit d'un texte contre les féminicides et la violence de genre. La chanson de présente comme une lettre posthume écrite à sa mère par une fille qui sait qu'elle pourrait être la prochaine victime.
SI C'EST MON TOUR DEMAIN, JE VEUX ÊTRE LA DERNIÈRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2023/11/27 - 10:42
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