La Valse des Pronoms
En Zinovie, l’individu est mal vu.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/7/2022 - 19:13
Io non credevo che in questa primavera
Io non credevo che in questa primavera
(continuer)
(continuer)
envoyé par claudio bernieri 1/7/2022 - 18:04
Parcours:
Guerre en Ukraine
Ma vigne pousse
Bernart, oltre a quella citata in precedenza, un'altra splendida versione stavolta più recente (2017) di questa canzone si trova nel cd autoprodotto "La Chanson des Mauves" di Frédérique.
Flavio Poltronieri 1/7/2022 - 16:12
Niente di personale
feat. Supernino
Verso il 9 luglio. Ad un anno dall'inizio dell'assemblea permanente di fabbrica GKN.
Verso il 9 luglio. Ad un anno dall'inizio dell'assemblea permanente di fabbrica GKN.
Il posto di lavoro
(continuer)
(continuer)
1/7/2022 - 15:57
Generation Cancellation
(2022)
Russian punk-pop-rave band returns with anti-war manifesto “Generation Cancellation”. Little Big’s first release in 2022 is accompanied by a music video that criticizing the war, the politics, the propaganda in their signature style through a series of scenes filled with socio-political references and easter eggs. Sonically, the track is a tribute to Ilich favorite bands such as Nirvana and The Prodigy.
Russian punk-pop-rave band returns with anti-war manifesto “Generation Cancellation”. Little Big’s first release in 2022 is accompanied by a music video that criticizing the war, the politics, the propaganda in their signature style through a series of scenes filled with socio-political references and easter eggs. Sonically, the track is a tribute to Ilich favorite bands such as Nirvana and The Prodigy.
My generation
(continuer)
(continuer)
1/7/2022 - 15:35
Parcours:
Guerre en Ukraine
Pobreza por pobreza
[1968]
Letra e música por Luiz Gonzaga do Nascimento Júnior (Gonzaguinha)
Álbum: Canaã
Esta canção foi uma das finalistas do Festival Universitário de Música Popular Brasileira de 1968, promovido pela TV Tupi em São Paulo e Rio de Janeiro, somente para compositores universitários, organizado pelo Canal 4 de São Paulo.
Neste Festival é revelado como autor Luiz Gonzaga do Nascimento Jr. (Gonzaguinha) com um xote cuja letra reflete a peripécia de um nordestino que prefere ficar em sua terra.
Letra e música por Luiz Gonzaga do Nascimento Júnior (Gonzaguinha)
Álbum: Canaã
Esta canção foi uma das finalistas do Festival Universitário de Música Popular Brasileira de 1968, promovido pela TV Tupi em São Paulo e Rio de Janeiro, somente para compositores universitários, organizado pelo Canal 4 de São Paulo.
Neste Festival é revelado como autor Luiz Gonzaga do Nascimento Jr. (Gonzaguinha) com um xote cuja letra reflete a peripécia de um nordestino que prefere ficar em sua terra.
Meu sertão vai se acabando
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 1/7/2022 - 08:59
Zapata non è morto
Chanson italienne — Zapata non è morto — Casa del Vento — 2002
Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, réjouis-toi, gaudeamus, réjouissons-nous : Zapata n’est pas mort. Enfin, façon de parler. C’est le titre d’une chanson de Casa del Vento — Zapata non è morto, chanson d’il y a vingt ans, dont je propose une version française, intitulée fort opportunément ZAPATA N’EST PAS MORT ; mais c’est aussi le titre qu’on pourrait donner au tableau que le peintre mexicain José Clemente Orozco fit déjà en 1930. Façon de parler ou incantation de mémoire, oui, Emiliano Zapata n’est pas mort.
Très bien, répond Lucien l’âne, voilà qui nous réjouit. Mais au fait, qui était ce Zapata, quand a-t-il vécu, qu’a-t-il fait et de quoi est-il mort ? Et puis, que raconte la chanson ?
D’abord, répond Marco Valdo M.I., à tout señor, tout honor, rendons justice à Emiliano Zapata, lequel était né au Mexique... (continuer)
Dialogue maïeutique
Mon cher ami Lucien l’âne, réjouis-toi, gaudeamus, réjouissons-nous : Zapata n’est pas mort. Enfin, façon de parler. C’est le titre d’une chanson de Casa del Vento — Zapata non è morto, chanson d’il y a vingt ans, dont je propose une version française, intitulée fort opportunément ZAPATA N’EST PAS MORT ; mais c’est aussi le titre qu’on pourrait donner au tableau que le peintre mexicain José Clemente Orozco fit déjà en 1930. Façon de parler ou incantation de mémoire, oui, Emiliano Zapata n’est pas mort.
Très bien, répond Lucien l’âne, voilà qui nous réjouit. Mais au fait, qui était ce Zapata, quand a-t-il vécu, qu’a-t-il fait et de quoi est-il mort ? Et puis, que raconte la chanson ?
D’abord, répond Marco Valdo M.I., à tout señor, tout honor, rendons justice à Emiliano Zapata, lequel était né au Mexique... (continuer)
ZAPATA N’EST PAS MORT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/6/2022 - 17:19
We Need to Talk About It
2022
We need to talk about it
Bloodline Maintenance
We need to talk about it
Bloodline Maintenance
Slavery
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 30/6/2022 - 11:16
Hard Times on Main Street
[2013]
Lyrics, music and performed by Barry David Butler
As Butler will say in his song "Wall Street is flying, but Main Street is dying "..
This song is about the Plight of the Middle Class in America..
Lyrics, music and performed by Barry David Butler
As Butler will say in his song "Wall Street is flying, but Main Street is dying "..
This song is about the Plight of the Middle Class in America..
She has three kids and the bills to pay
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 30/6/2022 - 09:46
Macchinista
anonyme
Buongiorno,
Vorrei aggiungere anch'io un testo alternativo che i miei nonni e bisnonni cantavano quando abitavano a Corniana, una piccola frazione del comune di Terenzo in provincia di Parma.
Macchinista, macchinista di Corniana,
metti l’olio negli stantuffi,
Di Corniana siamo stufi,
E a Parma vogliamo andar.
Vorrei aggiungere anch'io un testo alternativo che i miei nonni e bisnonni cantavano quando abitavano a Corniana, una piccola frazione del comune di Terenzo in provincia di Parma.
Macchinista, macchinista di Corniana,
metti l’olio negli stantuffi,
Di Corniana siamo stufi,
E a Parma vogliamo andar.
Matteo Calegari 29/6/2022 - 14:32
Death Is a Job
Sarajevo Blues
I'm running across an intersection to avoid the bullet of a sniper from the hill when I walk straight into some photographers:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/6/2022 - 11:31
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
L'Amour anarchiste
Gaston Couté. Le impalcature lo salutarono
Centoundici anni fa, non aveva neanche compiuto trent’anni Gaston Couté il 28 giugno del 1911 quando il suo corteo funebre lasciò l'ospedale Lariboisière di Parigi verso la Gare d'Austerlitz per la sepoltura a Meung-sur-Loire nel Loiret. La triste processione transitò davanti al cantiere della metropolitana, allora in fase di costruzione, gli scavatori al suo passaggio smisero di lavorare e si offrirono di portare loro la bara. Quando il treno giunse a Meung-sur-Loire, il sindaco del paese non partecipò neppure al funerale perché era occupato ad assistere alle prove della fanfara municipale (...) eppure era addirittura suo cognato! La vita e l'opera di Gaston si riassumono entrambe prodigiosamente in questo giorno del suo interramento: l'omaggio degli operai, il disprezzo dei potenti. Ora e sempre: EVVIVA GASTON COUTE'!
Flavio Poltronieri
Centoundici anni fa, non aveva neanche compiuto trent’anni Gaston Couté il 28 giugno del 1911 quando il suo corteo funebre lasciò l'ospedale Lariboisière di Parigi verso la Gare d'Austerlitz per la sepoltura a Meung-sur-Loire nel Loiret. La triste processione transitò davanti al cantiere della metropolitana, allora in fase di costruzione, gli scavatori al suo passaggio smisero di lavorare e si offrirono di portare loro la bara. Quando il treno giunse a Meung-sur-Loire, il sindaco del paese non partecipò neppure al funerale perché era occupato ad assistere alle prove della fanfara municipale (...) eppure era addirittura suo cognato! La vita e l'opera di Gaston si riassumono entrambe prodigiosamente in questo giorno del suo interramento: l'omaggio degli operai, il disprezzo dei potenti. Ora e sempre: EVVIVA GASTON COUTE'!
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 28/6/2022 - 10:50
Gridu de vittoria
[1998]
Dall’ album “Liberos, rispettatos, uguales”
Il testo originale in sardo è introvabile, si inseriscono le parti in italiano della versione con Francesco Di Giacomo, anche lui siniscolese di nascita (ma romano d'adozione)
Dall’ album “Liberos, rispettatos, uguales”
Il testo originale in sardo è introvabile, si inseriscono le parti in italiano della versione con Francesco Di Giacomo, anche lui siniscolese di nascita (ma romano d'adozione)
Di quale grave colpa si saranno macchiate queste genti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/6/2022 - 10:41
Parcours:
Du Kurdistan, L'Holocauste palestinien
Lode all'Inviolato
[1993]
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and Music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franco Battiato
Album / Albumi: Caffè de la Paix
Novembre 1993. Ogni canzone, si dice, racconta una storia; anche quella dal contenuto più concettuale ed astratto, la chanson philosophique o comunque la si voglia chiamare. Può raccontare anche la tua, di storia. E un ricordo, un ricordo preciso che può anche non essere particolare, rilevante, decisivo, tragico o divertente. Solo il ricordo di un momento. Sono alla guida di una scassata Ford Escort bianca e sto passando il casello di Carrara diretto alla Spezia, non ricordo più nemmeno per fare che cosa, e non importa; forse, una semplice e momentanea fuga. La macchina è scassata e vecchia, ma ha un mangiacassette; guidando, da solo, le parole di Lode all'Inviolato: E quanti personaggi inutili ho indossato...io e la mia persona quanti ne ha subiti.... Essere... (continuer)
Ne abbiamo attraversate di tempeste...
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 27/6/2022 - 21:06
Parcours:
Le Diable
Quando l'anarchia verrà
anonyme
Miquette et sa mère (Henri-Georges Clouzot, 1950)
Direzione musicale: Albert Lasry
Direzione musicale: Albert Lasry
Miquette et sa mère
Diego Peñalosa 27/6/2022 - 14:52
Alle corde
2022
Alle corde
Alle corde
Spugna, guantone, fiume di sudore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/6/2022 - 19:16
Ballata del Pinelli 50.0
"La Ballata del Pinelli 50.0" interpretata dalla Banda Putiferio
Alessandria, Laboratorio Anarchico "Perla Nera", 12 giugno 2022
Alessandria, Laboratorio Anarchico "Perla Nera", 12 giugno 2022
25/6/2022 - 21:32
Come un cammello in una grondaia
Caro Renato, Battiato tutto è fuorché un'intellettuale (e tantomeno da strapazzo). È soprattutto uno spiritualista, un raffinatissimo filosofo e un poeta.
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (continuer)
Bisogna abituarsi alla sua poetica: è come imparare una lingua nuova, una volta compresa la struttura tutto diventa chiarissimo e semplicissimo (ciò vale per tutti i poeti). la sua poetica al contrario è semplicissima, addirittura terra-terra, ma estremamente sintetica: parla praticamente per ideogrammi: in un solo verso con pochissime parole esprime un concetto su cui altri scriverebbero un intero libro.
Certe sue canzoni sono un vero e proprio manifesto.
La sua poetica estremamente sintetica utilizza vere e proprie immagini flash, citazioni (ogni citazione contiene l'intera filosofia dell'autore citato), e tanta, tantissima ironia (spesso anche auto-ironia), che – purtroppo è notorio – in Italia è una forma retorica pressoché sconosciuta... (continuer)
Roberto 25/6/2022 - 19:30
Pelot d'Hennebont
Concordo con gli interventi di Riccardo Venturi e vorrei aggiungere che una delle più famose canzoni considerate contro la guerra, "La guerra di Piero" di De André, parla di un soldato (chissà se la cantano nelle caserme insieme a "La Ballata dell'eroe"!?), così come parlano di soldati "When Johnny Comes Marching Home" o "Johnny I Hardly Knew Ye". Forse perchè proprio attraverso la voce di chi la guerra l'ha fatta si può riflettere sulla stupidità e la mostruosità della guerra?
Massimo 24/6/2022 - 19:44
Stazione centrale
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Alessio Lega
Album : Marenero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Alessio Lega
Album : Marenero
La curva di un'idea l'aprirsi della bocca
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 24/6/2022 - 07:16
C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni
viard - Lyrics Translate
LES FEUX DANS LA NUIT (DE LA SAINT-JEAN)
(continuer)
(continuer)
23/6/2022 - 22:42
Korea Blues
Note da : Korea Blues- J.B. Lenoir
Korea Blues was recorded and released by Chess in 1951, as many American soldiers were dying in South Korea.
The Korea war saw a classic ‘Cold War’ dynamic where the United States intervened in South Korea after an invasion of the country a few days earlier from the North Korean communist regime, who was supported by Stalin. First referred to as a police action by the then president H.S. Truman, it was in fact, a military one. It is estimated that there were 33,686 U.S. deaths during the war.
The song is often referred to as the “Forgotten” or “Unknown” war, for the lack of public attention that it received, especially in relations to the wars that preceded (World War II) and succeeded it (Vietnam War). Lenoir was one of the few musicians to acknowledge the war in one of his songs. ‘Korean Blues’ is actually the first song about the Korean war where... (continuer)
Korea Blues was recorded and released by Chess in 1951, as many American soldiers were dying in South Korea.
The Korea war saw a classic ‘Cold War’ dynamic where the United States intervened in South Korea after an invasion of the country a few days earlier from the North Korean communist regime, who was supported by Stalin. First referred to as a police action by the then president H.S. Truman, it was in fact, a military one. It is estimated that there were 33,686 U.S. deaths during the war.
The song is often referred to as the “Forgotten” or “Unknown” war, for the lack of public attention that it received, especially in relations to the wars that preceded (World War II) and succeeded it (Vietnam War). Lenoir was one of the few musicians to acknowledge the war in one of his songs. ‘Korean Blues’ is actually the first song about the Korean war where... (continuer)
Pluck 23/6/2022 - 17:12
Sobashiya Abazali Ekhaya
Amandla Group
La musica contro l’apartheid
Anche durante l’anomala guerra passata alla storia come Apartheid, il metodo di segregazione razziale made in Sud Africa, la musica di liberazione ha alimentato e unito il movimento che si ribellava al sistema. Nei 46 anni di lotta, la canzone è stata un atto di espressione che metteva in luce le ingiustizie.
Come ha osservato lo storico Grant Olwage, la musica di liberazione dell’era apartheid era una risposta a una storia di oppressione che risale a molto tempo prima dell’attuazione dell’Apartheid.
Per ogni fase di evoluzione dei movimenti di resistenza la musica è stata centrale per la loro comunicazione e per la loro sopravvivenza.
Durante il periodo della resistenza violenta degli anni Sessanta del Novecento, per esempio, la musica era spesso considerata come “arma di lotta”. Una canzone chiamata “Sobashiy’abazali” (“Lasciamo i nostri genitori”) è diventata... (continuer)
Anche durante l’anomala guerra passata alla storia come Apartheid, il metodo di segregazione razziale made in Sud Africa, la musica di liberazione ha alimentato e unito il movimento che si ribellava al sistema. Nei 46 anni di lotta, la canzone è stata un atto di espressione che metteva in luce le ingiustizie.
Come ha osservato lo storico Grant Olwage, la musica di liberazione dell’era apartheid era una risposta a una storia di oppressione che risale a molto tempo prima dell’attuazione dell’Apartheid.
Per ogni fase di evoluzione dei movimenti di resistenza la musica è stata centrale per la loro comunicazione e per la loro sopravvivenza.
Durante il periodo della resistenza violenta degli anni Sessanta del Novecento, per esempio, la musica era spesso considerata come “arma di lotta”. Una canzone chiamata “Sobashiy’abazali” (“Lasciamo i nostri genitori”) è diventata... (continuer)
Sobashiya abazali ekhaya
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 23/6/2022 - 16:56
I Want to Go
I Want To Go - J. B. Lenoir - 1966
My name is JB Lenoir
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 21/6/2022 - 18:31
Move This Rope
Move This Rope - J.B. Lenoir - 1966
Remove this rope from 'round my neck
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 21/6/2022 - 18:05
Alabama March
J.B. Lenoir - Alabama March - Album : Alabama Blues - 1965
Third month, twenty-fifth day of '65, we marched on Alabama hill
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 21/6/2022 - 10:59
Les Nullités
Les Nullités
Chanson française – Les Nullités – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 51
Dialogue Maïeutique
Oui, Lucien l’âne mon ami, il faut toujours faire attention au titre de la chanson et
c’est spécialement le cas pour celui-ci : « Les Nullités ».
C’est ce que je me disais, répond Lucien l’âne. Je me demandais ce que peuvent bien être ces nullités.
D’abord, reprend... (continuer)
Chanson française – Les Nullités – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 51
Dialogue Maïeutique
Oui, Lucien l’âne mon ami, il faut toujours faire attention au titre de la chanson et
c’est spécialement le cas pour celui-ci : « Les Nullités ».
C’est ce que je me disais, répond Lucien l’âne. Je me demandais ce que peuvent bien être ces nullités.
D’abord, reprend... (continuer)
Dans de difficiles conditions climatiques,
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 21/6/2022 - 09:15
¡Basta ya!
¡Basta ya! è la rielaborazione della canzone "Al vaivén de mi carreta", scritta dal cantautore e chitarrista Ñico Saquito nel 1938
Questo guajira è il lamento di un carrettiere al servizio del colonizzatore (el inglés) e della sua dura giornata di lavoro che, per tutto l'anno, inizia all'alba e finisce al tramonto (Trabajo de enero a enero y también de Sol a Sol), fra le piantagioni di canna da zucchero (que anda por esos cañaverales). E si lamenta per il suo destino infido. Ma nonostante la sua dura vita, sudando per dei soldi che non avrà, consapevole che la sua vita è come un esilio, si rallegra con le sue canzoni.
(da Al vaivén de mi carreta - Wikipedia)
Questo guajira è il lamento di un carrettiere al servizio del colonizzatore (el inglés) e della sua dura giornata di lavoro che, per tutto l'anno, inizia all'alba e finisce al tramonto (Trabajo de enero a enero y también de Sol a Sol), fra le piantagioni di canna da zucchero (que anda por esos cañaverales). E si lamenta per il suo destino infido. Ma nonostante la sua dura vita, sudando per dei soldi che non avrà, consapevole che la sua vita è come un esilio, si rallegra con le sue canzoni.
(da Al vaivén de mi carreta - Wikipedia)
Eeee... Al vaivén de mi carreta
(continuer)
(continuer)
envoyé par luciano@pellegrinando.com 21/6/2022 - 07:38
Lawrence Ferlinghetti: Pity the Nation (After Khalil Gibran)
VOI KANSAKUNTAA (Khalil Gibrania mukaillen)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 20/6/2022 - 22:32
War
Album: Ultra Mono
Released: 2020
Idles are a British-Irish punk rock band formed in Bristol in 2009. The band consists of Joe Talbot (vocals), Mark Bowen (guitar), Lee Kiernan (guitar), Adam Devonshire (bass) and Jon Beavis (drums).
Released: 2020
Idles are a British-Irish punk rock band formed in Bristol in 2009. The band consists of Joe Talbot (vocals), Mark Bowen (guitar), Lee Kiernan (guitar), Adam Devonshire (bass) and Jon Beavis (drums).
Wa-ching
(continuer)
(continuer)
envoyé par Timur Kukharets 19/6/2022 - 18:26
El hijo del torturador
"Historias Desobedientes y con faltas de Ortografia" titolo della pagina facebook dei figli dei militari genocidi argentini e non solo.
Vitalba 19/6/2022 - 15:04
Pilule
PILLOLA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci, Nizza. Prova di traduzione. (Il testo non è per niente facile). ;-) 19/6/2022 - 14:22
La révolte
Nizza. La RIVOLTA, la RIVOLTA, la SANTA e SACRA RIVOLTA !
RIVOLTA (VERSIONE DI RENÉ BINAMÉ - 1996 )
(continuer)
(continuer)
envoyé par D.Bellucci, 18.06.2022, Nizza. La RIVOLTA, la RIVOLTA, la SANTA e SACRA RIVOLTA ! 18/6/2022 - 23:51
La Vie, c’est comme une Dent
La Vie, c’est comme une Dent
Chanson française – La Vie, c’est comme une Dent – Boris Vian – 1959
Paroles et musique : Boris Vian
Interprétations :
Serge Reggiani
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson sur la vie, dit Lucien l’âne.
Oui, répond Marco Valdo M.I., son titre complet est « La Vie, c’est comme une Dent » et elle est de Boris Vian. Une chanson, c’est beaucoup dire au départ ; juste un petit poème, un de ceux dont Boris était coutumier – il adorait ça. Un petit poème qui en grandissant est devenu une chanson que Serge Reggiani se fit un plaisir d’interpréter. C’est d’ailleurs comme ça, d’une petite idée à une petite sentence, d’une petite sentence à un petit poème que naissent et fleurissent les chansons. Cependant, celle-ci, à bien y regarder, en dit plus que bien des grandes et moins discrètes qu’elle.
Soit, mais que dit-elle ?, demande Lucien l’âne. Mais il faut me dire... (continuer)
Chanson française – La Vie, c’est comme une Dent – Boris Vian – 1959
Paroles et musique : Boris Vian
Interprétations :
Serge Reggiani
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson sur la vie, dit Lucien l’âne.
Oui, répond Marco Valdo M.I., son titre complet est « La Vie, c’est comme une Dent » et elle est de Boris Vian. Une chanson, c’est beaucoup dire au départ ; juste un petit poème, un de ceux dont Boris était coutumier – il adorait ça. Un petit poème qui en grandissant est devenu une chanson que Serge Reggiani se fit un plaisir d’interpréter. C’est d’ailleurs comme ça, d’une petite idée à une petite sentence, d’une petite sentence à un petit poème que naissent et fleurissent les chansons. Cependant, celle-ci, à bien y regarder, en dit plus que bien des grandes et moins discrètes qu’elle.
Soit, mais que dit-elle ?, demande Lucien l’âne. Mais il faut me dire... (continuer)
La vie, c’est comme une dent.
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 18/6/2022 - 21:47
La révolte
18.06.2022, 82 anni dopo il famoso APPELLO, la RIVOLTA è sempre SACRA ! Nizza.
LA RIVOLTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci, 18.06.2022, 82 anni dopo il famoso APPELLO, la RIVOLTA è sempre SACRA ! Nizza. 18/6/2022 - 18:45
Compliance
(2022)
Secondo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione "Will of the People"
Su un ritmo anni 80 i Muse ci parlano delle potenti organizzazioni che ci vorrebbero asserviti e aderenti alla loro visione del mondo, perdendo ogni spirito critico.
“Compliance” is about the promise of safety and reassurance sold to us by powerful entities during times of vulnerability. Gangs, governments, demagogues, social media algorithms and religions seduce us with misleading untruths and comforting fables. They want us to join their narrow worldview in exchange for obedience and turning a blind eye to our own internal voice of reason and compassion. They just need our Compliance.
*
“Compliance” parla della promessa di sicurezza e tranquillità vendutaci da entità potenti durante i momenti di vulnerabilità. Le gang criminali, i governi, i demagoghi, gli algoritmi dei social media e le religioni... (continuer)
Secondo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione "Will of the People"
Su un ritmo anni 80 i Muse ci parlano delle potenti organizzazioni che ci vorrebbero asserviti e aderenti alla loro visione del mondo, perdendo ogni spirito critico.
“Compliance” is about the promise of safety and reassurance sold to us by powerful entities during times of vulnerability. Gangs, governments, demagogues, social media algorithms and religions seduce us with misleading untruths and comforting fables. They want us to join their narrow worldview in exchange for obedience and turning a blind eye to our own internal voice of reason and compassion. They just need our Compliance.
*
“Compliance” parla della promessa di sicurezza e tranquillità vendutaci da entità potenti durante i momenti di vulnerabilità. Le gang criminali, i governi, i demagoghi, gli algoritmi dei social media e le religioni... (continuer)
Compliance
(continuer)
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18/6/2022 - 17:54
C’era una volta un amore
2022
Maestrale
“C’era una volta un amore” è una canzone di lotta degli oppressi, un canto che si propaga nel vento, un vento che non conosce frontiere.
Maestrale
“C’era una volta un amore” è una canzone di lotta degli oppressi, un canto che si propaga nel vento, un vento che non conosce frontiere.
C’era una volta un amore
(continuer)
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envoyé par Dq82 18/6/2022 - 17:04
Я не знаю, зачем и кому это нужно
Song originally written by Vertinsky to remember the cadets who lost their life in the First World War - here in the interpretation of Boris Grebenshikov from Aquarium. More relevant than ever in 2022, when a senseless war is raging and costing thousands of Russian lives.
Я не знаю, зачем и кому это нужно,
(continuer)
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envoyé par Mario Ferrero 18/6/2022 - 05:14
La Vie
La Vie
Chanson française – La Vie – Léo Ferré – 1955
Dialogue Maïeutique
La Vie, dit Lucien l’âne, c’est toute une histoire.
Certes, Lucien l’âne mon ami, et Boris Vian avait excellemment résumé l’affaire en un court poème où il disait péremptoire comme il pouvait l’être : « La vie, c’est comme une dent. »
Soit, dit Lucien l’âne, mais cette chanson-ci n’est pas de Boris Vian.
Oui, elle est de Léo Ferré, répond Marco Valdo M.I. et elle est peu connue à présent du fait qu’elle est une de ses premières chansons – enregistrée en 1955 sur un disque 78 tours, tout dur et tout noir. Cela dit, dans cette chanson, on trouve déjà tout Ferré ; je veux dire l’homme et son tempérament assez caustique : canaille, gouailleur, drôle, léger, provocant, anar et dès lors, moraliste et philosophique. Comme tu le verras, c’est une chanson avec de la pensée dedans.
J’imagine très bien tout ça, répond Lucien... (continuer)
Chanson française – La Vie – Léo Ferré – 1955
Dialogue Maïeutique
La Vie, dit Lucien l’âne, c’est toute une histoire.
Certes, Lucien l’âne mon ami, et Boris Vian avait excellemment résumé l’affaire en un court poème où il disait péremptoire comme il pouvait l’être : « La vie, c’est comme une dent. »
Soit, dit Lucien l’âne, mais cette chanson-ci n’est pas de Boris Vian.
Oui, elle est de Léo Ferré, répond Marco Valdo M.I. et elle est peu connue à présent du fait qu’elle est une de ses premières chansons – enregistrée en 1955 sur un disque 78 tours, tout dur et tout noir. Cela dit, dans cette chanson, on trouve déjà tout Ferré ; je veux dire l’homme et son tempérament assez caustique : canaille, gouailleur, drôle, léger, provocant, anar et dès lors, moraliste et philosophique. Comme tu le verras, c’est une chanson avec de la pensée dedans.
J’imagine très bien tout ça, répond Lucien... (continuer)
La vie,
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envoyé par Marco Valdo M.I. 17/6/2022 - 21:07
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Chanson française — La Valse des Pronoms — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 52
Dialogue Maïeutique
Le je, le tu, l’il, le moi, le toi, le lui, le nous, tels sont les pronoms de la valse, sans oublier l’eux, dit Marco Valdo M.I. ; ainsi s’explique le titre de la chanson.
Moi, dit Lucien l’âne, je trouve que ça n’explique pas grand-chose ; alors, si... (continuer)