Guns to a Playground Fight
I've never lived a single day
(Continues)
(Continues)
2022/12/18 - 18:03
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
Alessio Lega: Altrove
Altrove
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
[2003]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Alessio Lega
Album: Resistenza e Amore
“Rivolta contro le forme prestabilite” è scritto sul libretto dell’album che conta ormai due decenni. Anche questa canzone parla di estraniazione, non più in termini marxiani, ma psicologici, adeguati ai tempi che hanno fatto seguito al riflusso. Il conflitto si è spostato dentro la persona che si ritrova sempre “altrove”. Eppure qualcosa fa supporre che non tutto si sia proprio smarrito per sempre…
[Riccardo Gullotta]
Tutti i miei amici sono andati altrove
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/12/18 - 10:27
Church of the Motherfuckers
(2017)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (Continues)
Dal primo album dei Dead Cross, band trash/metal ma con attitudine punk con alla voce l'incredibile Mike Patton.
Una canzone violenta e piena di rabbia. Notevole il video in bianco e nero in cui due preti combattono in stile Fight Club davanti a un publico di giovanissimi. Il combattimento è inframezzato da scene di un parto estremamente doloroso e da una suora che usa una ostia consacrata in maniera non ortodossa...
Il testo si scaglia contro tutte le chiese e allude ai numerosi casi di pedofilia e abusi sui minori che hanno coinvolto alcuni sacerdoti...
"We are not capable of understanding aspects of molecular genetics, let alone the universe. I'd rather not fill in the blanks with outlandish oppressive morals, offensive social politics and patriarchal garbage. In the year 2017 A.D., some humans still think there is a god."
"Non siamo capaci di capire alcuni aspetti della genetica... (Continues)
Coyote...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2022/12/17 - 23:55
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, Child Abuse
Bella Ciao
Anonymous
1i. "La me nòna l'è vecchierèlla" - Alle radici di "Bella ciao"
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (Continues)
1i. "La me nòna l'è vecchierèllaa" - Back to the roots of "Bella ciao"
Testo ripreso da Wikisource
Secondo l'etnomusicologo Roberto Leydi, dalla musica di questa rima per gioco infantile deriva la musica del canto della Resistenza Bella ciao.
qui nella esecuzione del piccolo coro di Milano
dal disco Gine ginappole fa ballar le trappole (Canzoncine, filastrocche, giochi e ninne nanne a cura di A. Virgilio Savona):
Francamente, se la musica di questa canzone popolare trentina è effettivamente quella cantata nel disco qui proposto, la presunta derivazione della melodia di "Bella ciao" da “Dos zekele mit koylen” appare del tutto infondata visto che esiste una canzone popolare molto più vicina (proveniente dal Nord Italia e non dalla Russia via New York) con una melodia praticamente identica alla canzone partigiana.
L'unico... (Continues)
LA ME NÒNA L'È VECCHIERÈLLA
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG Staff 2022/12/17 - 23:01
Christian Missile Crisis
(2022)
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Dal secondo album dei Dead Cross, II
“’Christian Missile Crisis’ takes an obvious jab at organized religion, NRA-holes who clearly compensate for their lack of masculinity by fixating on gun ownership and gun ‘rights,’ and the fact that a large enough amount of Americans have the inability to negotiate peace and prefer oppressing others.”
Hard as the back of God's head
(Continues)
(Continues)
2022/12/17 - 19:18
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
No to NATO
2022
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
This song goes out to all peace loving people who are taking a courageous stand against US empire building and expansion of the aggressive, warmongering military alliance, NATO.
Hear the warmongers speak, “NATO must expand to the East”,
(Continues)
(Continues)
2022/12/17 - 18:32
Killer Drones
2022
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
This song goes out to all those who are opposed to the illegal, immoral, murderous, and violent drone warfare program of the United States.
Ye in the sky, the drone airplanes
(Continues)
(Continues)
2022/12/17 - 18:19
Song Itineraries:
Damned drones
Introspection
Introspection
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (Continues)
Chanson française — Introspection — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 88
Dialogue Maïeutique
J’espère, je pense même, Lucien l’âne mon ami, que tu sais ce qu’est l’introspection, cette méditation personnelle tournée vers l’intérieur (intro) et qui tente de s’y retrouver dans le flux des pensées, des sentiments, des émotions qui animent l’individu.
Oh, bien... (Continues)
À tout moment, je polémique avec moi.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/12/17 - 11:14
Einheitsfrontlied
La Cançon dau Frònt Unit (Einheitsfrontlied)
Traducha en Occitan provençau
Traducha en Occitan provençau
LA CANÇON DAU FRÒNT UNIT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2022/12/17 - 08:14
How Will It Be
(1971)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (Continues)
Eve Plumb, born on 29 April 1958, in Burbank, California, a childhood star of the TV program The Brady Bunch (playing the role of middle sister Jan Brady) released the single "How Will It Be" (RCA Records # 0409) at the age of 12. Her father Neely Plumb (a jazz saxophonist) arranged, conducted, produced and co-wrote the record.
On 20 February 1971 Billboard reported on the new single below a picture of Plumb: "KMPC's Jim Lange introduced new RCA artist, Eve Plumb, on a remote broadcast from Universal Studios in Hollywood, with the young performer coming out to talk about her single, 'How Will It Be' and her role in the TV series The Brady Bunch".
The single took an anti-war position. The narrator, who had just turned twelve, imagined what the world would look like when she entered her twenties, including the possibility of being recruited to fight in a war: "by 22 I could be a... (Continues)
I had a birthday the other day, I'm 12 years old
(Continues)
(Continues)
2022/12/17 - 00:14
Ti rubarono a noi come una spiga
Questa poesia, con la guida della mia insegnante di lettere, la recitai nel 1958 quando frequentavo la scuola media (allora Avviamento)
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
L'insegnante ci raccontò il fatto, accaduto un decennio prima, dicendoci che la morte di quel ragazzo fu causata da una ragazza, mietitrice anche lei, che involontariamente tirò la falche che quel poveretto aveva appoggiata sulla propria nuca. Non ho mai saputo, però, come andò a finire penalmente la faccenda. Grazie dell'attenzione.
tricarico.mt.1946@gmail.com 2022/12/16 - 23:54
Il tappeto volante
(2021)
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Testo, musiche, voce e grafiche di Giuseppe Roberto Atzori.
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
Voce narrante: Riccardo
Cori ed illustrazione: Luisa Zedda
Mixaggio: Marco Ciuch
"Il tappeto volante" è un brano dedicato ai piccoli che vivono nei luoghi devastati dalle guerre, a quelli che scappano, a quelli che si rifugiano.
A quelli che non ce la fanno... Nonostante l'argomento sia triste e complesso, la canzone è allegra e festosa, come richiamo alla fantasia dei bambini, al loro saper sognare, al loro modo di giocare: queste sono le sole "armi" a loro disposizione grazie alle quali possono "volare via" dalla paura.
Il mio tappeto è un’isola
(Continues)
(Continues)
2022/12/16 - 23:48
Christmas With The Yours
Cari amici, è tempo di sfoggiare i vostri maglioni con le renne e di scoprirvi tutti più buoni! Ecco che i nostri The Pax side of the Moon, che amano moltissimo il Natale, hanno deciso di riproporre e aggiornare un grande classico natalizio, il tutto, e ancora una volta, con la straordinaria partecipazione del Complesso Misterioso e del Cantante Misterioso!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
Ecco a voi "Christmas with the yours (Aggiornated!)!
CHRISTMAS WITH THE YOURS (AGGIORNATED!)
(Continues)
(Continues)
2022/12/16 - 12:07
الوداع
OMBRE SCURE SUL FRONTE POLISARIO
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (Continues)
Gianni Sartori
Sicuramente Hadj Ahmed Barrikallah, ex dirigente del Polisario divenuto ormai un oppositore (in quanto dirigente del Movimento Sahrawi per la Pace, da lui fondato nel 2020), avrà le sue ragioni. Non si può restare eternamente sulla breccia mentre intorno mutano gli scenari mondiali. E probabilmente, dato che vive attualmente in Spagna, quando propone un’analogia con l’Irlanda (“il Polisario finirà come l’IRA”) magari sta pensando ai Paesi Baschi. Conoscendo sicuramente il profondo, pluridecennale rapporto tra la sinistra basca abertzale e la resistenza della popolazione dell’ex Sahara spagnolo. Era infatti abituale incontrare, magari sulla spiaggia di Donosti, gruppi numerosi, intere scolaresche di bambini saharawi ospiti da qualche organizzazione basca come espressione di solidarietà internazionalista. Per non parlare dell’impegno di alcuni... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/15 - 19:14
Zombie
“Nightmare in Nigeria” secondo l’agenzia Reuters
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (Continues)
Gianni Sartori
Dal 2013 sarebbero almeno diecimila, stando al recente reportage (basato su interviste e testimonianze) dell’agenzia londinese Reuters, le donne nigeriane ex prigioniere di Boko Haram (in gran parte minorenni, adolescenti) costrette ad abortire (con iniezioni o pillole abortive) dopo essere riuscite a fuggire o essere state liberate dai militari. Quelle che si rifiutavano sarebbero state minacciate e picchiate. In qualche caso anche drogate o legate. Si tratterebbe quindi, almeno nella maggioranza dei casi, di aborti effettuati senza il consenso della donna, talvolta spacciando pillole e iniezioni somministrate come farmaci per curare presunte malattie.
I responsabili avrebbero dichiarato di aver agito sia “per disinfettare la società”, sia “per il loro bene, per evitare problemi al rientro nella comunità”. Dove sarebbero... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/15 - 11:29
Non son brividi d’amore
(2019)
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Le guerre, o meglio l'istinto bellicoso dell'uomo, pronto a distruggere tutti e tutto per il suo rendiconto personale, per la sua sete di potere, sembrano ancora molto lontane dall'esser superate.
Per la malvagità di uomini senza scrupoli muoiono uomini, donne e bambini innocenti colpevoli solo di essere nati in zone calde e "di nessuno".
La cosa che mi inquieta di più è la quasi indifferenza dei paesi occidentali, dei cittadini i quali, troppi presi a fare post sui social ed a mettere in risalto le loro vite massificate, dedicano a queste tragedie inumane qualche riga da post, qualche secondo del loro tempo per mettersi a posto la coscienza."Mentre il mondo digita" sta proprio a significare che la società odierna crede che basti un "post" a cambiare il mondo...ipocrisia!!
Neanche una canzone può fare nulla se non smuovere un pochino le coscienze assopite attraverso musica e soprattutto immagini!!
Mi risveglio in questo mare ieri è stato un temporale
(Continues)
(Continues)
2022/12/14 - 22:11
Rosa e Fuoco
(2019)
Feat.: MC SHARK
Feat.: MC SHARK
Purtroppo sono sempre più attuali le parole e le immagini contenute nel nostro videoclip animato del brano "Rosa e Fuoco",
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Dedicato a tutte le persone che sono coinvolte in un conflitto in qualche parte del mondo, basti pensare che oltre all'Ucraina, sono attualmente in corso numerosi conflitti nello Yemen, in Africa, in Afghanistan, in Siria, Libia e in Palestina, solo per citarne alcuni, dove migliaia di civili stanno vivendo una situazione di paura, sofferenza e morte in balia di uomini di potere ipnotizzati da una forza "demoniaca" e illusoria come la guerra!
Nuove Tribù Zulu, marzo 2022
Troppi sono stati gli errori
(Continues)
(Continues)
2022/12/14 - 22:02
La miniera del 54
Un anno di tanti centenari, si diceva qualche giorno fa. Magari anche persino troppi; e ne aggiungo uno. Oggi 14 dicembre, è il centesimo anniversario della nascita di Luciano Bianciardi, nato a Grosseto il 14 dicembre 1922. Se n'è andato, invece, a meno di cinquant'anni; e non s'è perso niente. Nulla di quanto non avesse già intuito o visto. Ciao Lucianone, Maremma maiala!
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2022/12/14 - 13:48
Canto per Lorenzo Orsetti
TURCHIA: damnatio memoriae per i ribelli curdi
Gianni Sartori
Perfino dittatori sanguinari come Francisco Franco (o in Italia, terroristi e stragisti) hanno avuto l’estremo conforto (o meglio: lo hanno avuto i loro familiari) di funerali religiosi.
Ma anche per i ribelli di sinistra (nonostante la scomunica vaticana del dopoguerra per chi votava PCI) in genere si è chiuso un occhio.
Ma in Turchia evidente vogliono strafare.
Per Bahoz Mijînî (Mücahit Tok), frettolosamente sepolto in questi giorni nel cimitero di Silopi, nemmeno la concessione di una preghiera recitata dall’iman sulla tomba.
Una conferma che lo stato turco non lascia in pace nemmeno i morti. Perlomeno quando si tratta di curdi ribelli. Così come non perde occasione per umiliarne i familiari.
Caduto da guerrigliero il 4 luglio 2022 nella regione di Kato Jîrka, a Sirnak, in una regione del Nord-Kurdistan (Bakur, entro... (Continues)
Gianni Sartori
Perfino dittatori sanguinari come Francisco Franco (o in Italia, terroristi e stragisti) hanno avuto l’estremo conforto (o meglio: lo hanno avuto i loro familiari) di funerali religiosi.
Ma anche per i ribelli di sinistra (nonostante la scomunica vaticana del dopoguerra per chi votava PCI) in genere si è chiuso un occhio.
Ma in Turchia evidente vogliono strafare.
Per Bahoz Mijînî (Mücahit Tok), frettolosamente sepolto in questi giorni nel cimitero di Silopi, nemmeno la concessione di una preghiera recitata dall’iman sulla tomba.
Una conferma che lo stato turco non lascia in pace nemmeno i morti. Perlomeno quando si tratta di curdi ribelli. Così come non perde occasione per umiliarne i familiari.
Caduto da guerrigliero il 4 luglio 2022 nella regione di Kato Jîrka, a Sirnak, in una regione del Nord-Kurdistan (Bakur, entro... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/14 - 11:54
Feeling Good
Stavo studiando la vita e le canzoni di Nina Simone per un progetto a cui stavo lavorando, quando ho ricevuto una telefonata in cui mi si proponeva di interpretare “Feeling Good” per la serie TV Lea, un nuovo giorno.
La musica di Nina Simone è trascendentale, non riconducibile all’esperienza, al passato, ma neanche all’immaginazione: è imprevedibile in ogni sua nota, eppure, una volta ascoltata dalla sua Anima, diventava per l’ascoltatore possibile, credibile, come se fosse esistita da sempre, ma non fosse mai stata rivelata.
Dolcenera
La musica di Nina Simone è trascendentale, non riconducibile all’esperienza, al passato, ma neanche all’immaginazione: è imprevedibile in ogni sua nota, eppure, una volta ascoltata dalla sua Anima, diventava per l’ascoltatore possibile, credibile, come se fosse esistita da sempre, ma non fosse mai stata rivelata.
Dolcenera
NUOVO GIORNO NUOVA LUCE
(Continues)
(Continues)
2022/12/13 - 23:33
Gangsters Are Running This World
Traduzione italiana da OptiMagazine un po' rivista
QUESTO MONDO È GESTITO DA CRIMINALI
(Continues)
(Continues)
2022/12/12 - 23:44
No More War but Peace and Love
“NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE”
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
(per coro di Voci bianche, Violino, Violoncello e Pianoforte)
testo e musica di Monica Nasti
Oggi, 20 novembre, Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e Adolescenza, vi presentiamo il primo videoclip del progetto ‘LA LUNA DI KIEV’ (“Per un Futuro senza disuguaglianze”), “NO MORE WAR BUT PEACE AND LOVE” di Monica Nasti (referente e coordinatrice del progetto), prodotto dal Conservatorio Nino Rota di Monopoli e dedicato ai bambini Ucraini che in questo periodo stanno affrontando le atrocità di questa guerra, in cui di riflesso si esprime un messaggio di Pace al mondo intero, con l’ obiettivo di sensibilizzarlo sui DIRITTI DELL’INFANZIA, diritti spesso violati in modo brutale.
C’è un mondo fortunato senza tristezza e dolore
(Continues)
(Continues)
2022/12/12 - 18:31
A Zero's Welcome
L’evidente e sistematica violazione dei diritti dei popoli operata sia da Ankara che da Teheran solleva proteste anche in Europa.
SEGNALI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE VERSO IL POPOLO CURDO DALLA FRANCIA E DAI PAESI BASCHI
Gianni Sartori
Il 2 dicembre, dalla sala municipale dedicata all’illustre concittadino Romain Rolland (scrittore premio Nobel 1915) il consiglio comunale di Clamecy (dipartimento della Nièvre, regione di Bourgogne-Franche-Comté) ha inviato un chiaro messaggio di solidarietà ad un popolo oppresso e perseguitato .
Conferendo la cittadinanza onoraria alla musicista curda Nudem Durak, in carcere ormai da otto anni (condannata a 19, dovrebbe rimanervi fino al 1934) per aver cantato e insegnato nella propria lingua materna.
Non potendo - ovviamente - l’interessata ritirare l’onoreficenza di persona, questa è stata simbolicamente consegnata a Sylvie Jan (presidente diFrance-Kurdistan)... (Continues)
SEGNALI DI SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE VERSO IL POPOLO CURDO DALLA FRANCIA E DAI PAESI BASCHI
Gianni Sartori
Il 2 dicembre, dalla sala municipale dedicata all’illustre concittadino Romain Rolland (scrittore premio Nobel 1915) il consiglio comunale di Clamecy (dipartimento della Nièvre, regione di Bourgogne-Franche-Comté) ha inviato un chiaro messaggio di solidarietà ad un popolo oppresso e perseguitato .
Conferendo la cittadinanza onoraria alla musicista curda Nudem Durak, in carcere ormai da otto anni (condannata a 19, dovrebbe rimanervi fino al 1934) per aver cantato e insegnato nella propria lingua materna.
Non potendo - ovviamente - l’interessata ritirare l’onoreficenza di persona, questa è stata simbolicamente consegnata a Sylvie Jan (presidente diFrance-Kurdistan)... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/12 - 10:29
Inneres Auge
Lyricstranslate (Traduzione anonima / Anonymous translator)
Olho interior
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/12/12 - 10:05
Inneres Auge
Petrus A. Pectinidae (L. Trans.)
Ojo interior
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/12/12 - 09:38
Stranizza d'amuri
Antomanu (L. Trans.)
Stranezza d'ammore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/12/12 - 01:30
Il prezzo da pagare
(2022)
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
La canzone è stata scritta con la collaborazione di Giovanni Rubbiani e ha come produttore artistico, arrangiatore ed "esecutore musicale" Massimiliano Frignani
Racconta della strage di Marzabotto avvenuta tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre del 1944 ed è un omaggio a Pierpaolo Pasolini.
Oltre che a Pasolini ci sembra che questo pezzo sia un chiarissimo omaggio ai C.S.I. tanto da sembrare quasi una cover...
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
In ogni caso un pezzo bello e toccante.
Gira la ruota, cigola la bici
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2022/12/11 - 23:25
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Halabja
Ieri Halabja, oggi (dicembre 2022) Çemço: nel Kurdistan iracheno (e nell’indifferenza universale) ancora guerra chimica contro i curdi
Passato alla storia come il “massacro di Halabja”, l’attacco con armi chimiche proibite dalla Convenzione di Ginevra avvenne tra il 16 e il 19 marzo 1988. Halabja (città della provincia di as-Sulaymaniya) era caduta il giorno prima, 15 marzo 1988, in mano alla formazione curda dell’UPK (Unione Patriottica Curda) guidata da Jalal Talabani.
Eravamo in piena guerra Iran-Iraq (avviata nel 1980) e, come è noto (vedi l’abbattimento da parte dell’Incrociatore USS Vincennes dell’Airbus A300 iraniano - 290 vittime tra cui 66 bambini - solo qualche mese dopo, in luglio) l’Occidente (o meglio: gli Stati Uniti) era all’epoca sostanzialmente schierato con Bagdad.
Il massacro di Halabja fu il risultato dell’impiego di gas chimici (gas mostarda) per ordine di Ali Hassan... (Continues)
Passato alla storia come il “massacro di Halabja”, l’attacco con armi chimiche proibite dalla Convenzione di Ginevra avvenne tra il 16 e il 19 marzo 1988. Halabja (città della provincia di as-Sulaymaniya) era caduta il giorno prima, 15 marzo 1988, in mano alla formazione curda dell’UPK (Unione Patriottica Curda) guidata da Jalal Talabani.
Eravamo in piena guerra Iran-Iraq (avviata nel 1980) e, come è noto (vedi l’abbattimento da parte dell’Incrociatore USS Vincennes dell’Airbus A300 iraniano - 290 vittime tra cui 66 bambini - solo qualche mese dopo, in luglio) l’Occidente (o meglio: gli Stati Uniti) era all’epoca sostanzialmente schierato con Bagdad.
Il massacro di Halabja fu il risultato dell’impiego di gas chimici (gas mostarda) per ordine di Ali Hassan... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/11 - 11:50
Na oknu glej obrazek bled
Anonymous
Sulla finestra guarda c'è un visino pallido,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Aleksander M. 2022/12/10 - 22:18
Le Vase vide
Le Vase vide
Chanson française — Le Vase vide — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 87
Dialogue Maïeutique
Assurément, Marco Valdo M.I. mon ami, ce titre doit être une sorte de symbole, une objectivation du réel.
C’est le cas, en effet, répond Marco Valdo M.I., et ce qu’il symbolise tel un totem, ce qu’il incarne à vrai dire, c’est la vie morne, terne et vide qui — à l’exception... (Continues)
Chanson française — Le Vase vide — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 87
Dialogue Maïeutique
Assurément, Marco Valdo M.I. mon ami, ce titre doit être une sorte de symbole, une objectivation du réel.
C’est le cas, en effet, répond Marco Valdo M.I., et ce qu’il symbolise tel un totem, ce qu’il incarne à vrai dire, c’est la vie morne, terne et vide qui — à l’exception... (Continues)
La profonde salle est immense
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/12/10 - 18:12
Grito de guerra
Come nel secolo scorso, l'America latina si conferma terra violata e saccheggiata dalla voracità neoliberista. Con ripetute, sistematiche violazioni dei diritti umani ai danni di indigeni ed esponenti della società civile
DIRITTI UMANI VIOLATI IN AMERICA LATINA: non ci resta che piangere
Gianni Sartori
Quando si parla di diritti umani, democrazia o - magari alquanto genericamente - di libertà in America Latina prevale sui media la messa in discussione di regimi, veri o presunti, come Venezuela, Cuba e magari Nicaragua.
In realtà, lo hanno imparato a proprie spese attivisti per i diritti umani, sindacalisti, giornalisti non asserviti, donne, indigeni, migranti, ambientalisti…sono altri i Paesi maggiormente pericolosi. E guarda caso alcuni gravitano nell’orbita del Grande Fratello a stelle e strisce.
Fermo restando che - a parere di un gran numero di Ong - sarebbe proprio l’America Latina... (Continues)
DIRITTI UMANI VIOLATI IN AMERICA LATINA: non ci resta che piangere
Gianni Sartori
Quando si parla di diritti umani, democrazia o - magari alquanto genericamente - di libertà in America Latina prevale sui media la messa in discussione di regimi, veri o presunti, come Venezuela, Cuba e magari Nicaragua.
In realtà, lo hanno imparato a proprie spese attivisti per i diritti umani, sindacalisti, giornalisti non asserviti, donne, indigeni, migranti, ambientalisti…sono altri i Paesi maggiormente pericolosi. E guarda caso alcuni gravitano nell’orbita del Grande Fratello a stelle e strisce.
Fermo restando che - a parere di un gran numero di Ong - sarebbe proprio l’America Latina... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/10 - 13:32
Finché il fiato tiene
La pandemia ha segnato tutti noi, bisognava mettere un "punto e a capo", ma... quando pensavamo di avercela fatta, di esserne usciti un poco cambiati, la Guerra ha presentato di nuovo il suo sporco conto.
Sanno certi tramonti - scompigliare i pensieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giorgio Prada 2022/12/10 - 07:33
Song Itineraries:
2020-2023: COVID-19 Songbook
Palestina
USQUE TANDEM, PALESTINA?
Gianni Sartori
Si calcola che siano 216 i palestinesi uccisi dall’inizio del 2022. Tra questi 164 in Cisgiordania.
E l’anno sembra doversi concludersi con ulteriori lutti.
Il 29 novembre a Beit Ommar (nei pressi di Hébron in Cisgiordania) veniva ucciso dai militari israeliani Mufid Mahmud Khalil di 44 anni.
Nel corso della stessa giornata nella località di Kafr Ein
perdevano la vita due fratelli ventenni, Jawad e Dhafer Abdul Rahman Rimawi, mentre partecipavano ad una manifestazione contro la colonizzazione.
Sempre martedì 29 novembre, un altro palestinese rimaneva ucciso nell’attacco a una colonia denominata Kokhav Yaakov (sempre in Cisgiordania).
L’ultima vittima palestinese nel mese di novembre, il giorno 30.
Le forze di sicurezza israeliane, nel corso di un’operazione a Yabed (località non lontana da Jenin) per arrestare Abdul Ghani Herzallah, avevano... (Continues)
Gianni Sartori
Si calcola che siano 216 i palestinesi uccisi dall’inizio del 2022. Tra questi 164 in Cisgiordania.
E l’anno sembra doversi concludersi con ulteriori lutti.
Il 29 novembre a Beit Ommar (nei pressi di Hébron in Cisgiordania) veniva ucciso dai militari israeliani Mufid Mahmud Khalil di 44 anni.
Nel corso della stessa giornata nella località di Kafr Ein
perdevano la vita due fratelli ventenni, Jawad e Dhafer Abdul Rahman Rimawi, mentre partecipavano ad una manifestazione contro la colonizzazione.
Sempre martedì 29 novembre, un altro palestinese rimaneva ucciso nell’attacco a una colonia denominata Kokhav Yaakov (sempre in Cisgiordania).
L’ultima vittima palestinese nel mese di novembre, il giorno 30.
Le forze di sicurezza israeliane, nel corso di un’operazione a Yabed (località non lontana da Jenin) per arrestare Abdul Ghani Herzallah, avevano... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/10 - 06:08
Dhib iyo qaxar
ETIOPIA: CESSATE IL FUOCO CON LA RIBELLIONE DEL TIGRAY, MA BOMBARDAMENTI SUGLI OROMO
Gianni Sartori
Divisa in 12 stati federali, con la sua popolazione di circa 120 milioni di abitanti, l’Etiopia costituisce un vasto mosaico di gruppi etnici (un’ottantina), situazione che periodicamente ha portato a contenziosi e conflitti con il governo di Addis Abeba.
Risale a circa un mese fa il cessate il fuoco concordato tra il governo di Addis Abeba e gli insorti del Tigray.
Rimane invece irrisolta la questione dell’altra regione ribelle, l’Oromia.
Abitata dagli Oromo (presenti anche nel Kenya e un tempo conosciuti come Galla, termine caduto in disuso in quanto ritenuto dispregiativo) e che sarebbe opportuno coinvolgere nei colloqui peraccordi di pace.
Invece, sempre circa un mese fa (la notizia risaliva al 28 ottobre 2022), il Fronte di Liberazione Oromo (Olf) e l’Oromo Liberation Army (Ola)... (Continues)
Gianni Sartori
Divisa in 12 stati federali, con la sua popolazione di circa 120 milioni di abitanti, l’Etiopia costituisce un vasto mosaico di gruppi etnici (un’ottantina), situazione che periodicamente ha portato a contenziosi e conflitti con il governo di Addis Abeba.
Risale a circa un mese fa il cessate il fuoco concordato tra il governo di Addis Abeba e gli insorti del Tigray.
Rimane invece irrisolta la questione dell’altra regione ribelle, l’Oromia.
Abitata dagli Oromo (presenti anche nel Kenya e un tempo conosciuti come Galla, termine caduto in disuso in quanto ritenuto dispregiativo) e che sarebbe opportuno coinvolgere nei colloqui peraccordi di pace.
Invece, sempre circa un mese fa (la notizia risaliva al 28 ottobre 2022), il Fronte di Liberazione Oromo (Olf) e l’Oromo Liberation Army (Ola)... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/9 - 18:32
Ruanda
ANCHE WASHINGTON TIRA LE ORECCHIE A KIGALI, MENTRE IL COMMERCIO DEL COLTAN NON CONOSCE CRISI
Gianni Sartori
Soltanto venti giorni fa, in occasione del 18° vertice della francofonia (Oif, in rappresentanza di una novantina di Stati) nell’isola tunisina di Djerba, Louise Mushikiwabo (ministro degli esteri Ruandese dal 2009 al 2018 e segretaria generale dell’Oil, appena rieletta per i prossimi quattro anni) lanciava accuse (se non proprio del tutto infondate, perlomeno non documentate) secondo cui ci sarebbero “elementi nella Repubblica democratica del Congo, proprio alla frontiera con il Rwanda, che sono una minaccia per la sicurezza del mio paese”.
Quando in realtà - stando ai rapporti onusiani - quello che sta avvenendo sarebbe esattamente il contrario. Basti pensare al sostegno anche di natura militare dato dal governodi Kigali (e dal presidente Kagame di etnia tutsi,quella che subì il... (Continues)
Gianni Sartori
Soltanto venti giorni fa, in occasione del 18° vertice della francofonia (Oif, in rappresentanza di una novantina di Stati) nell’isola tunisina di Djerba, Louise Mushikiwabo (ministro degli esteri Ruandese dal 2009 al 2018 e segretaria generale dell’Oil, appena rieletta per i prossimi quattro anni) lanciava accuse (se non proprio del tutto infondate, perlomeno non documentate) secondo cui ci sarebbero “elementi nella Repubblica democratica del Congo, proprio alla frontiera con il Rwanda, che sono una minaccia per la sicurezza del mio paese”.
Quando in realtà - stando ai rapporti onusiani - quello che sta avvenendo sarebbe esattamente il contrario. Basti pensare al sostegno anche di natura militare dato dal governodi Kigali (e dal presidente Kagame di etnia tutsi,quella che subì il... (Continues)
Gianni Sartori 2022/12/9 - 14:05
'O pagamento
[Dicembre 2022]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: 99 POS
Musica / Music / Musique / Sävel: 'O documento
Album / Albumi : Nuje pagamm' elettrònico [2022]
Un'interessante adattamento di un vecchio brano a più recenti avvenimenti che hanno a che fare con la possibilità o meno di utilizzare la carta di pagamento elettronica per le spese comuni. Particolarmente sensibili a questa tematica, i 99 POS hanno pubblicato di recente il loro primo album, intitolato significativamente: Nuje pagamm' elettrònico. I 99 POS sono una “reunion” di noti artisti partenopei (anzi, partenopeìssimi), tra i quali segnaliamo: L'Anonimo dei Quartieri Spagnoli del XXI Secolo, Lorenz' o' Uebbmàster, 'O Donchisciott' Ottantaruje, Daniela Accappaddì, Stanislav' 'a Praghes', Riccard' 'o Sicilian', Marcovald' 'O Ciuccio, Bernard' 'o Bartlebbì e altri.
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: 99 POS
Musica / Music / Musique / Sävel: 'O documento
Album / Albumi : Nuje pagamm' elettrònico [2022]
Un'interessante adattamento di un vecchio brano a più recenti avvenimenti che hanno a che fare con la possibilità o meno di utilizzare la carta di pagamento elettronica per le spese comuni. Particolarmente sensibili a questa tematica, i 99 POS hanno pubblicato di recente il loro primo album, intitolato significativamente: Nuje pagamm' elettrònico. I 99 POS sono una “reunion” di noti artisti partenopei (anzi, partenopeìssimi), tra i quali segnaliamo: L'Anonimo dei Quartieri Spagnoli del XXI Secolo, Lorenz' o' Uebbmàster, 'O Donchisciott' Ottantaruje, Daniela Accappaddì, Stanislav' 'a Praghes', Riccard' 'o Sicilian', Marcovald' 'O Ciuccio, Bernard' 'o Bartlebbì e altri.
Famm' 'o pagamento ca si no poi t'allamiente,
(Continues)
(Continues)
2022/12/9 - 10:02
Figli dell'officina
Riccardo Venturi 2022/12/8 - 19:30
Barricate in ogni paese
A las barricadas / El ejército del Ebro
Francesco Pelosi - Simone Baroni, Cantata per Guido Picelli [2022]
Francesco Pelosi - Simone Baroni, Cantata per Guido Picelli [2022]
Riccardo Venturi 2022/12/8 - 19:20
R.N.C. 2020
2020
R.N.C. 2020
Un pezzo più che mai attuale. La cantante esprime un dolore per la perdita di tre suoi amici portati via dalla pandemia globale. L’artista si lamenta della disorganizzazione della sanità americana, oltre delle mancate raccomandazioni di sicurezza da parte di Donald Trump.
R.N.C. 2020
Un pezzo più che mai attuale. La cantante esprime un dolore per la perdita di tre suoi amici portati via dalla pandemia globale. L’artista si lamenta della disorganizzazione della sanità americana, oltre delle mancate raccomandazioni di sicurezza da parte di Donald Trump.
You've really said it now (Continues)
Contributed by Dq82 2022/12/8 - 18:58
Song Itineraries:
2020-2023: COVID-19 Songbook, Donald Trump
Remove 45
[Intro: Donald Trump]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/12/8 - 18:54
Song Itineraries:
Donald Trump
Der Krieg hört nicht auf
SODALLE EI NÄY LOPPUA (Continues)
Contributed by Juha Rämö 2022/12/8 - 12:43
По долинам и по взгорьям
Марш Дроздовского полка [1918/19]
Marcia del Reggimento di Drozdovskij / Drozdovsky's Regiment March
Dmitrij Jakovlevič Pokrass [1899-1978]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: П. Баторин / P. Batorin
Le unità del colonnello Michail Gordeevič Drozdovskij (1881-1919) erano un distaccamento di volontari controrivoluzionari sul fronte rumeno. L'11 marzo 1918, il distaccamento intraprese una campagna per riunirsi all'Armata Bianca (l' “Esercito Volontario”). Il 25 maggio 1918, il distaccamento fu finalmente incluso nell'Armata Bianca, di cui in seguito costituì la 3a Divisione di Fanteria. Il testo della marcia che ricorda questo episodio fu scritto da un ufficiale del distaccamento, il colonnello P. Batorin; fu invece il comandante del reggimento, il moldavo Anton Turkul (1892-1957), a ordinare al compositore Dmitrij Pokrass, il 27 giugno 1919, di scrivere una melodia per la marcia. Pokrass non... (Continues)
Marcia del Reggimento di Drozdovskij / Drozdovsky's Regiment March
Dmitrij Jakovlevič Pokrass [1899-1978]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: П. Баторин / P. Batorin
Le unità del colonnello Michail Gordeevič Drozdovskij (1881-1919) erano un distaccamento di volontari controrivoluzionari sul fronte rumeno. L'11 marzo 1918, il distaccamento intraprese una campagna per riunirsi all'Armata Bianca (l' “Esercito Volontario”). Il 25 maggio 1918, il distaccamento fu finalmente incluso nell'Armata Bianca, di cui in seguito costituì la 3a Divisione di Fanteria. Il testo della marcia che ricorda questo episodio fu scritto da un ufficiale del distaccamento, il colonnello P. Batorin; fu invece il comandante del reggimento, il moldavo Anton Turkul (1892-1957), a ordinare al compositore Dmitrij Pokrass, il 27 giugno 1919, di scrivere una melodia per la marcia. Pokrass non... (Continues)
Марш Дроздовского полка [1] [2]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/12/8 - 12:28
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“I became active in gun violence prevention efforts in high school to support friends who had experienced it… even those of us who haven’t been directly impacted have been affected,” says Gabrielle. “The threat of gun violence, school shootings especially, has always been a component of the American Gen Z reality.”
Daily Dose of Protest: Guns to a Playground Fight – Gabrielle Zwi