Torna anche quest'anno la serata di Canzoni contro la guerra al Teatro l'Afratellamento a Firenze. Ci troverete sicuramente, con la possibilità di comprare le esclusive magliette del sito in edizione limitata.
Il Premio Tenco Internazionale 2022, Jurij Ševčuk, non potrà essere presente al Teatro Ariston di Sanremo per ritirare il riconoscimento a causa del conflitto tra Russia e Ucraina e alla conseguente chiusura delle frontiere russe.
Due parole del traduttore. Vedendo questa recente (e suggestiva) canzone nel sito mi sono chiesto se ne esistesse già una traduzione da qualche parte, in una qualsiasi lingua. Ho dovuto constatare di no, e quando mi sono messo all'opera ne ho capito anche il perché. Nella consolidata tradizione del rock russo (si veda Boris Grebenšćikov...) anche i testi di Jurij Ševčuk sono decisamente oscuri, e necessitano di un'estrema attenzione. Ecco quindi questa traduzione pionieristica, con qualche nota esplicativa. Nonostante ciò, e nonostante le attuali vicende che impediscono a Jurij Ševčuk di venire ritirare il Premio Tenco Internazionale 2022, va detto che questa canzone (uscita non il 1°, ma il 13 marzo 2022, ovvero nemmeno un mese dopo l'attacco di Putin all'Ucraina il 24 febbraio) non ha assolutamente nulla a che vedere con il conflitto, e nemmeno con la... (continuer)
@ RV
Primo. Se nel termine guerra rientrano anche i conflitti con esito cruento, ancorché non armati, ebbene la canzone merita adeguata considerazione.
Secondo: quanto all’aggettivo armato è bene andare oltre la classificazione che si dà di arma come mezzo materiale di offesa. Ci sono armi che non hanno una massa eppure hanno il potenziale distruttivo di una guerra: come valutiamo le migrazioni coatte o agevolate? E i sistemi atti a fare crepare di fame senza sparare un colpo? Cose note anche prima dell'avvento delle guerre asimmetriche e che CCG ha ben recepito da tempo.
Terzo, anche senza capire il russo, una cosa balza evidente: l'estrema difficoltà a rendere il brano da parte di un traduttore anche esperto ma senza un livello culturale e cognizioni adeguate.
Ergo: mettere tra gli extra sarebbe un segno di modesta considerazione per i cristi di Ševčuk, per lo stesso Ševčuk , e per il filologo, nella fattispecie slavista, che ha superato se stesso.
Grande lavoro ha fatto Gian Piero Testa. Gliene saremo sempre grati.
Marco Grassano 21/10/2022 - 10:12
Mi fa un enorme piacere leggere commenti come quello di Marco Grassano; senza contare che ancora restano parecchie cose da "esplorare" tra quelle fatte da Gian Piero Testa. Resteremo sempre onorati di averlo avuto assieme a noi.
USO DI ARMI CHIMICHE CONTRO LA RESISTENZA CURDA
Gianni Sartori
Nella mattinata del 20 ottobre oltre duecento persone stavano manifestando in place de Luxembourg (nei pressi della sede della Commissione europea) a Bruxelles contro l’impiego di armi chimiche e gas tossici da parte della Turchia. Utilizzati, ça va sans dire, contro la Resistenza curda nel Bashur (il Kurdistan del Sud, dentro i confini iracheni). In questo periodo soprattutto nell’area montagnosa di Werxelê (regione curda di Avashîn).
Ma contro i manifestanti curdi è immediatamente scattata l’ordinaria repressione a base di lacrimogeni e manganellate.
Eppure la cosa ormai dovrebbe essere di dominio pubblico. Se non bastavano le testimonianze raccolte e portate a conoscenza dell’opinione pubblica ormai da anni (soprattutto l’anno scorso, mentre era in pieno svolgimento l’operazione militare da Ankara in aprile), ultimamente... (continuer)
Long before Bob Dylan, the 18’th century Scottish poet and song-writer Robert Burns published an anti-war anthem. Surprisingly modern sounding (video below), the song rejects contemporary war mongering and focuses on the human suffering caused by conflict. However, in order to understand the historical context of the song, we do need an expert. We asked George Mcclellan, a director of the Robert Burns Association of North America, to set the scene.
Historyradio.org: Why was “Ye Jacobites by Name” written”?
Originally to condemn the Jacobite cause. It’s necessary to understand the period following the Reformation when Great Britain became firmly anti-Catholic after years of conflict. There were two periods of Catholic rebellion, The Jacobite risings, or the Jacobite rebellions or the War of the British Succession, 1688 thru 1748, the intent... (continuer)
una traduzione alternativa della 3.a strofa ( v. )
che traduce "got filled" come "e'stato informato"
"E’ solo una voce messa in giro in città, ma c’è chi dice che qualcuno è stato informato affinchè dicesse che ci sono persone che vengono uccise a causa del nostro costruire navi".
In attesa di un gradito riscontro porgo distinti saluti .
Luigi Erba
Pluck 20/10/2022 - 10:08
@ Pluck (Luigi Erba)
Carissimo Luigi, hai fatto molto bene a segnalare la traduzione alternativa, perché è vero che il verbo fill in ha anche il significato idiomatico di "informare" (che, evidentemente, non conoscevo). Si veda ad esempio Wiktionary.
Di conseguenza, faccio ammenda e correggo la mia vecchia traduzione alla luce di quanto sopra, segnalando anche il tuo intervento nella traduzione.