Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
-->zh.wikipedia
直到永远,指挥官 [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Furio P. 12/10/2022 - 20:05
Nomadi
[1986]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Juri Camisasca
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Giuni Russo
2.Juri Camisasca
3.Franco Battiato
Album:Fisiognomica
4.Alice
Album:Nomadi
Nomadi che cercano gli angoli della tranquillità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 12/10/2022 - 16:33
Parcours:
Les Roms, le racisme, Porrajmos
The Negro Speaks of Rivers
DER NEGER SPRICHT VON STRÖMEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 12/10/2022 - 12:45
Redemption Song
New Italian version by Riccardo Venturi
Nouvelle version italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin uusi italiankielinen versio
12 - 10 - 2022, 09:27
Italiano/Italian 2
Intepretata da Johnny Cash e Joe Strummer
Performed by Johnny Cash and Joe Strummer
Due parole del traduttore. Questa “nuova versione” non intende sostituirne nessun'altra, né tantomeno “dire l'ultima parola” o proporsi come più originale o poetica. Si tratta soltanto di un'interpretazione, secondo la mia sensibilità, di una canzone che ritengo molto importante e che ho voluto riportare al suo senso collettivo volgendo al plurale tutti gli "I". Anche per questo motivo, tutta questa pagina è stata revisionata e ristrutturata radicalmente; la mia “nuova versione” è stata soltanto un anticipo. A corredo, la canzone interpretata da Johnny Cash e Joe Strummer: non me ne voglia il grande Bob Marley, ma è, a mio parere,... (continuer)
Nouvelle version italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin uusi italiankielinen versio
12 - 10 - 2022, 09:27
Italiano/Italian 2
Intepretata da Johnny Cash e Joe Strummer
Performed by Johnny Cash and Joe Strummer
Due parole del traduttore. Questa “nuova versione” non intende sostituirne nessun'altra, né tantomeno “dire l'ultima parola” o proporsi come più originale o poetica. Si tratta soltanto di un'interpretazione, secondo la mia sensibilità, di una canzone che ritengo molto importante e che ho voluto riportare al suo senso collettivo volgendo al plurale tutti gli "I". Anche per questo motivo, tutta questa pagina è stata revisionata e ristrutturata radicalmente; la mia “nuova versione” è stata soltanto un anticipo. A corredo, la canzone interpretata da Johnny Cash e Joe Strummer: non me ne voglia il grande Bob Marley, ma è, a mio parere,... (continuer)
Cantiamo la Redenzione
(continuer)
(continuer)
12/10/2022 - 09:29
Gesù caro fratello
Oremus è il dottor franco tosi, giornalista e critico cinematografico. Abitava a Roma.
Nadia 11/10/2022 - 20:48
C'è l'ulivo e il sole
[1966]
Da / From "Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa"
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ivan Della Mea
Album / Albumi: Io so che un giorno
“Rividi mamma nel 1966, primi mesi di gennaio, ancora a Lucca, ancora in ospedale, ancora da lei inconosciuto. Cirrosi la diagnosi. Gisella ci raccontò che aveva fatto Natale a Torre dalla sorella Adele sposata Arrighi. Con occhi lustri di gioia ci disse di una mangiata di fritti misti 'che come li fa la moglie di mio nipote Duino non ce n'è.' La gioia negli occhi. La gioia nella voce. 'Conigliolo disossato e fritto in pastella, salvia e cuori di carciofo , finocchio prima lessato e poi fritto e sì che mi sono cavata la voglia, fritta la salvia, ma poi sono andata in congestione ed eccomi qui.' Aveva la morte negli occhi stanchi, nella pelle gialla e tirata fino alla trasparenza nel naso affilato con le narici... (continuer)
Da / From "Mangia el carbon e tira l'ultim fiaa"
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ivan Della Mea
Album / Albumi: Io so che un giorno
“Rividi mamma nel 1966, primi mesi di gennaio, ancora a Lucca, ancora in ospedale, ancora da lei inconosciuto. Cirrosi la diagnosi. Gisella ci raccontò che aveva fatto Natale a Torre dalla sorella Adele sposata Arrighi. Con occhi lustri di gioia ci disse di una mangiata di fritti misti 'che come li fa la moglie di mio nipote Duino non ce n'è.' La gioia negli occhi. La gioia nella voce. 'Conigliolo disossato e fritto in pastella, salvia e cuori di carciofo , finocchio prima lessato e poi fritto e sì che mi sono cavata la voglia, fritta la salvia, ma poi sono andata in congestione ed eccomi qui.' Aveva la morte negli occhi stanchi, nella pelle gialla e tirata fino alla trasparenza nel naso affilato con le narici... (continuer)
C’è l’ulivo e il sole,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 11/10/2022 - 20:47
La Ligne de Conduite
La Ligne de Conduite
Chanson française — La Ligne de Conduite — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 74
Dialogue Maïeutique
Finalement, Lucien l’âne mon ami, toutes ces chansons, ce n’est si facile à faire, ni ce n’est pas aussi simple qu’il en a l’air et pour comprendre, pour trouver toutes les harmoniques, il convient de jouer avec les vers, de les imbriquer différemment... (continuer)
Chanson française — La Ligne de Conduite — Marco Valdo M.I. — 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 74
Dialogue Maïeutique
Finalement, Lucien l’âne mon ami, toutes ces chansons, ce n’est si facile à faire, ni ce n’est pas aussi simple qu’il en a l’air et pour comprendre, pour trouver toutes les harmoniques, il convient de jouer avec les vers, de les imbriquer différemment... (continuer)
Le contrôle social sur l’individu
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 11/10/2022 - 19:40
Lettera a Costante, o La pipa di Costante
[1972]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ivan Della Mea
Album / Albumi: Se qualcuno ti fa morto
A Ivan Della Mea piaceva scrivere lettere, come quella a Angela, la sua prima moglie; come si sa, ne venne fuori una delle più belle canzoni di amore operaio, e di amore ammazzato dal lavoro, che siano mai state scritte. Questa lettera, invece, Ivan la scrisse a un vecchio contadino del suo paese, di nome Costante. Ivan Della Mea era nato a Lucca, ma la sua famiglia veniva da uno di quei paesi toscani dal nome altisonante e fiabesco, Torrealta di Ponte del Giglio. Nella sua semplice e antica vita di contadino abbarbicato ai suoi ulivi, Costante si fumava il suo sigaro toscano, ma non buttando mai via i mozziconi; li sbriciolava per spiaccicarli dentro una vecchia pipa scalcinata, regalatagli da Ivan Della Mea, e fumarseli nei giorni di festa. La pipa,... (continuer)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ivan Della Mea
Album / Albumi: Se qualcuno ti fa morto
A Ivan Della Mea piaceva scrivere lettere, come quella a Angela, la sua prima moglie; come si sa, ne venne fuori una delle più belle canzoni di amore operaio, e di amore ammazzato dal lavoro, che siano mai state scritte. Questa lettera, invece, Ivan la scrisse a un vecchio contadino del suo paese, di nome Costante. Ivan Della Mea era nato a Lucca, ma la sua famiglia veniva da uno di quei paesi toscani dal nome altisonante e fiabesco, Torrealta di Ponte del Giglio. Nella sua semplice e antica vita di contadino abbarbicato ai suoi ulivi, Costante si fumava il suo sigaro toscano, ma non buttando mai via i mozziconi; li sbriciolava per spiaccicarli dentro una vecchia pipa scalcinata, regalatagli da Ivan Della Mea, e fumarseli nei giorni di festa. La pipa,... (continuer)
Costante ha ottant'anni
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envoyé par Riccardo Venturi 11/10/2022 - 15:22
Il mondo senza noi
(2022)
“Il mondo senza noi” è una canzone concepita durante il primo lockdown da Covid19 e risente di un periodo per tutti difficile, ma la sorte si è accanita e il brano viene rilasciato in concomitanza di una situazione ancora più drammatica cioè un conflitto che vede soffrire vittime innocenti.
“Ma ti immagini un mondo senza noi?” – recita il testo scritto da Lapo Marliani e Francesco Ceri – provocando l’ascoltatore e favorendo la riflessione: “Sarebbe un mondo senza guerra, senza inquinamento, senza sofferenza?“.
Sul finale il videoclip lancia una risposta, un NOI gigantesco scritto con tanti strumenti musicali nel bel mezzo della maestosità del Parco Naturalistico Geotermico delle Biancane (nel Comune di Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto) a ricordarci che solo insieme possiamo risolvere i problemi che oggi affliggono il mondo.
” Il brano, e buona parte del prossimo... (continuer)
“Il mondo senza noi” è una canzone concepita durante il primo lockdown da Covid19 e risente di un periodo per tutti difficile, ma la sorte si è accanita e il brano viene rilasciato in concomitanza di una situazione ancora più drammatica cioè un conflitto che vede soffrire vittime innocenti.
“Ma ti immagini un mondo senza noi?” – recita il testo scritto da Lapo Marliani e Francesco Ceri – provocando l’ascoltatore e favorendo la riflessione: “Sarebbe un mondo senza guerra, senza inquinamento, senza sofferenza?“.
Sul finale il videoclip lancia una risposta, un NOI gigantesco scritto con tanti strumenti musicali nel bel mezzo della maestosità del Parco Naturalistico Geotermico delle Biancane (nel Comune di Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto) a ricordarci che solo insieme possiamo risolvere i problemi che oggi affliggono il mondo.
” Il brano, e buona parte del prossimo... (continuer)
Eccoli li a fare i conti sempre su noi
(continuer)
(continuer)
10/10/2022 - 23:34
سرزمین من
MENTRE LE POPOLAZIONI E I TERRITORI PAKISTANI SE LA PASSANO SEMPRE PEGGIO, GLI SCANZONATI TURISTI D’ALTA QUOTA INSISTONO NELLA “CONQUISTA” DELLE VETTE
Gianni Sartori
Ogni tanto, nello stillicidio quotidiano di donne curde ammazzate (non solo in Iran; anche in Turchia e nelle operazioni da guerra sporca extrafrontaliere in Rojava e Bashur), di adolescenti palestinesi fucilati sul posto e di Mapuche brutalizzati e incarcerati etc etc. …si infila timidamente qualche sporadica notizia di repressioni in Pakistan. Ai danni soprattutto delle popolazioni minorizzate (azara, beluci…) e delle classi subalterne.
E’ di questi giorni la notizia che le manifestazioni dei lavoratori delle scuole (non solo insegnanti) sono state represse duramente. Eventi che riportano alla mente quanto accadeva due-tre anni fa con le manifestazioni di medici, operatori sanitari, parenti di malati…che protestavano per... (continuer)
Gianni Sartori
Ogni tanto, nello stillicidio quotidiano di donne curde ammazzate (non solo in Iran; anche in Turchia e nelle operazioni da guerra sporca extrafrontaliere in Rojava e Bashur), di adolescenti palestinesi fucilati sul posto e di Mapuche brutalizzati e incarcerati etc etc. …si infila timidamente qualche sporadica notizia di repressioni in Pakistan. Ai danni soprattutto delle popolazioni minorizzate (azara, beluci…) e delle classi subalterne.
E’ di questi giorni la notizia che le manifestazioni dei lavoratori delle scuole (non solo insegnanti) sono state represse duramente. Eventi che riportano alla mente quanto accadeva due-tre anni fa con le manifestazioni di medici, operatori sanitari, parenti di malati…che protestavano per... (continuer)
Gianni Sartori 10/10/2022 - 19:47
Argentina Marchigiana
2022
Dejj'arbole (Canti e storie dalla Valle dell'Aniene)
storia di emigrazione di “Argentina marchigiana” a cui è affidata “la storia di Argentina e del suo viaggio dal paese di Cupo nelle Marche”
blogfoolk.com
Dejj'arbole (Canti e storie dalla Valle dell'Aniene)
storia di emigrazione di “Argentina marchigiana” a cui è affidata “la storia di Argentina e del suo viaggio dal paese di Cupo nelle Marche”
blogfoolk.com
Il cappello è vecchio, la giacca pure
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/10/2022 - 11:20
Impronte
2022
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Venti
feat. Davide "Dudu" Morandi e Massimo "Ice" Ghiacci dei Modena City Ramblers, Lorenzo Monguzzi, Marino Severini, Luca Lanzi della Casa del vento, Itaiata De Sà dei Negrita
Sono le impronte che lasciano il segno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/10/2022 - 10:42
Io canto l’estate
(2017)
Parole e musica di Roberta Giallo
Incisa e pubblicata nel settembre 2022
Il nuovo singolo della cantautrice Roberta Giallo, che continua a cercare poesia, luce e bellezza in un mondo devastato dalla guerra e si impegna a costruire e ri-costruire, ostinatamente. La canzone – una preghiera laica dedicata a chi ha perso qualcosa di importante – ha vinto il Premio Musicale dedicato al Poeta Dino Campana.
"Ho scritto questa canzone tempo fa, l’ho lasciata decantare e adesso è più attuale di prima. Racconta di acque, di fango, di cemento, di ‘Ulisse che non torna a casa’ e di rose. È una preghiera laica. La dedico a chi ha perso qualcosa di importante, ma nonostante tutto intercetta “‘a Luce’ nella fanghiglia del vivere quotidiano“, racconta Roberta Giallo.
E aggiunge: “Cosa possiamo fare di fronte alle perdite, a un lutto inspiegabile, alle guerre o al danno di una catastrofe naturale... (continuer)
Parole e musica di Roberta Giallo
Incisa e pubblicata nel settembre 2022
Il nuovo singolo della cantautrice Roberta Giallo, che continua a cercare poesia, luce e bellezza in un mondo devastato dalla guerra e si impegna a costruire e ri-costruire, ostinatamente. La canzone – una preghiera laica dedicata a chi ha perso qualcosa di importante – ha vinto il Premio Musicale dedicato al Poeta Dino Campana.
"Ho scritto questa canzone tempo fa, l’ho lasciata decantare e adesso è più attuale di prima. Racconta di acque, di fango, di cemento, di ‘Ulisse che non torna a casa’ e di rose. È una preghiera laica. La dedico a chi ha perso qualcosa di importante, ma nonostante tutto intercetta “‘a Luce’ nella fanghiglia del vivere quotidiano“, racconta Roberta Giallo.
E aggiunge: “Cosa possiamo fare di fronte alle perdite, a un lutto inspiegabile, alle guerre o al danno di una catastrofe naturale... (continuer)
Cos’è da tenere, cos’è da buttare,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 9/10/2022 - 23:28
Francesca Incudine: Ninna nanna in re (da Bianca d'Aponte)
Ninna nanna paradisiaca, meravigliosa nel testo nella musica e nell'interpretazione...ne auspico la più ampia diffusione, complimenti!
Giovanna 9/10/2022 - 23:03
Severodonetsk
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Manuel Agnelli
Album / Albumi: Ama il prossimo tuo come te stesso
Severodonetsk · Manuel Agnelli
Ama il prossimo tuo come te stesso
℗ An Island Records release; ℗ 2022 Universal Music Italia Srl
Released on: 2022-09-30
Associated Performer, Vocals, Recording Arranger, Producer: Manuel Agnelli
Composer Lyricist: Manuel Agnelli
Quando sento parlare della guerra in Ucraina sento parlare solo di geopolitica, delle ragioni dell’uno o dell’altro, di strategia militare, di statistiche, orribili, sul numero quotidiano delle vittime e dei danni materiali. Numeri appunto. Non sento mai parlare della violenza e della sofferenza alla quale le persone che vivono lì sono sottoposte. Di quello che stanno provando. Di come vengono strappate, loro malgrado, dalle loro vite. Del fatto che la loro vita, se sopravvivono... (continuer)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Manuel Agnelli
Album / Albumi: Ama il prossimo tuo come te stesso
Severodonetsk · Manuel Agnelli
Ama il prossimo tuo come te stesso
℗ An Island Records release; ℗ 2022 Universal Music Italia Srl
Released on: 2022-09-30
Associated Performer, Vocals, Recording Arranger, Producer: Manuel Agnelli
Composer Lyricist: Manuel Agnelli
Quando sento parlare della guerra in Ucraina sento parlare solo di geopolitica, delle ragioni dell’uno o dell’altro, di strategia militare, di statistiche, orribili, sul numero quotidiano delle vittime e dei danni materiali. Numeri appunto. Non sento mai parlare della violenza e della sofferenza alla quale le persone che vivono lì sono sottoposte. Di quello che stanno provando. Di come vengono strappate, loro malgrado, dalle loro vite. Del fatto che la loro vita, se sopravvivono... (continuer)
Arriva un altro segno
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 9/10/2022 - 19:20
Parcours:
Guerre en Ukraine
Almost Cut My Hair
Per me resterà un inno contro la guerra e contro il sistema, emblema del 68 e della gioventù che aveva qualcosa da dire.
9/10/2022 - 00:54
Bella Ciao
anonyme
La Bella Ciao di Stefano Bollani
Abbiamo scelto di raccontare questo brano in #ViadeiMattinumero0 in una puntata dedicata alla musica e alla rivoluzione, potete riguardarla su RaiPlay:
Via dei Matti n.0
La mia Bella Ciao - video
Abbiamo scelto di raccontare questo brano in #ViadeiMattinumero0 in una puntata dedicata alla musica e alla rivoluzione, potete riguardarla su RaiPlay:
Via dei Matti n.0
La mia Bella Ciao - video
7/10/2022 - 21:37
L'Internationale
The Internatiovania
An Undertale parody of The Internationale
Hi, Luis here.
Regarding my Spanish translation of the Internationale, it doesn't have Panamanian features, leave as it is now.
This, however, is a very, very, very, very different version of the Internationale that I was making. I say very, very different, because this tyme we don't talk about Communism, socialism etc. This time we're talking about a video game!
And you'll ask me: Hey L. C., the majority of versions (word for word, literal, or lyrical/rhythmical translations) talk about communism, socialism, anarchism etc, but why we don't go beyond, well, outside those roots? Why we don't make The Internationale not just be a battle song or anthem not just for communists alike, but for gamers instead?
That's why I cometh with the idea of making a sort of a parody of the Internationale, based on this video game that many people... (continuer)
An Undertale parody of The Internationale
Hi, Luis here.
Regarding my Spanish translation of the Internationale, it doesn't have Panamanian features, leave as it is now.
This, however, is a very, very, very, very different version of the Internationale that I was making. I say very, very different, because this tyme we don't talk about Communism, socialism etc. This time we're talking about a video game!
And you'll ask me: Hey L. C., the majority of versions (word for word, literal, or lyrical/rhythmical translations) talk about communism, socialism, anarchism etc, but why we don't go beyond, well, outside those roots? Why we don't make The Internationale not just be a battle song or anthem not just for communists alike, but for gamers instead?
That's why I cometh with the idea of making a sort of a parody of the Internationale, based on this video game that many people... (continuer)
Rise up, all beings from your slumber,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luis C. González M. 7/10/2022 - 19:25
Mury
Roman Ralko (Роман Ралько) (L. Trans.)
Interslavic (Medžuslovjansky / Меджусловјанскы) is a pan-Slavic auxiliary language. Its purpose is to facilitate communication between representatives of different Slavic nations, as well as to allow people who do not know any Slavic language to communicate with Slavs by being understandable to most, if not all, Slavic speakers without them having to learn the language themselves. For Slavs and non-Slavs, it can fulfil an educational role as well.
Interslavic can be classified as a semi-constructed language. It is essentially a modern continuation of Old Church Slavonic, but also draws on the various improvised language forms Slavs have been using for centuries to communicate with Slavs of other nationalities, for example in multi-Slavic environments and on the Internet, providing them with a scientific base. Thus, both grammar and vocabulary are... (continuer)
Interslavic (Medžuslovjansky / Меджусловјанскы) is a pan-Slavic auxiliary language. Its purpose is to facilitate communication between representatives of different Slavic nations, as well as to allow people who do not know any Slavic language to communicate with Slavs by being understandable to most, if not all, Slavic speakers without them having to learn the language themselves. For Slavs and non-Slavs, it can fulfil an educational role as well.
Interslavic can be classified as a semi-constructed language. It is essentially a modern continuation of Old Church Slavonic, but also draws on the various improvised language forms Slavs have been using for centuries to communicate with Slavs of other nationalities, for example in multi-Slavic environments and on the Internet, providing them with a scientific base. Thus, both grammar and vocabulary are... (continuer)
Стены [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 7/10/2022 - 15:59
Police
(1993)
L'hip hop francese è sempre stato secondo solo a quello americano, qui citato esplicitamente con Fuck tha Police. Il pezzo fu poi campionato in Nique la police / Assassin de la police per il film "L'odio".
D'altra parte il problema della violenza e del razzismo della polizia erano assolutamente analoghi nei "ghetti" degli USA e nelle banlieues francesi.
L'hip hop francese è sempre stato secondo solo a quello americano, qui citato esplicitamente con Fuck tha Police. Il pezzo fu poi campionato in Nique la police / Assassin de la police per il film "L'odio".
D'altra parte il problema della violenza e del razzismo della polizia erano assolutamente analoghi nei "ghetti" degli USA e nelle banlieues francesi.
Eh patron ?
(continuer)
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7/10/2022 - 15:26
Nique la police / Assassin de la police
dalla colonna sonora del film La Haine (L'odio) di Matthieu Kassovitz del 1995.
Il brano di Cut Killer, che nel film partecipa mixando in diretta e scratchando, è fatto assemblando vari pezzi: Sound of Da Police di KRS-One, che in un contesto francese, suona inequivocabilmente come "Assassin de la police". “Je Glisse” del gruppo francese Assassin, Police degli NTM, e addirittura “Je Ne Regrette Rien” di Édith Piaf.
Il brano di Cut Killer, che nel film partecipa mixando in diretta e scratchando, è fatto assemblando vari pezzi: Sound of Da Police di KRS-One, che in un contesto francese, suona inequivocabilmente come "Assassin de la police". “Je Glisse” del gruppo francese Assassin, Police degli NTM, e addirittura “Je Ne Regrette Rien” di Édith Piaf.
This is a dj underground exclusive
(continuer)
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7/10/2022 - 15:09
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