Polesia czar
Pośród łąk lasów i wód toni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/29 - 23:59
Song Itineraries:
Extermination camps, Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe, Ghettos
Il General Westmoreland
1968
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Il General Westmoreland
(Continues)
(Continues)
2021/9/29 - 23:13
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Construção
Incidenti e morti sul lavoro in Italia nel 2021
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Riccardo Gullotta 2021/9/29 - 19:25
Africa
2016
L'arrivo
L'arrivo
“Boko Haram ha lasciato tante ferite nei nostri cuori!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:19
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'ai traversà
2016
L'arrivo
L'arrivo
L’ai traversà quasi tut’an cuntinent,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mare di Sicilia
2018
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
M'affaccio alla finestra e penso al mare...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ero povero ma disertore
Anonymous
Ed ero povero ma disertore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:01
Agata
2021
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
I eren donn prema del temp
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 17:07
Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre
29-9-2021
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (Continues)
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2021/9/29 - 15:21
Piazza del Sud
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Piazza del Sud
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 11:34
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
no no
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 11:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Trop de peine
(2021)
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Nous sommes de petites araignées, aucun géant n'est là pour nous piétiner
(Continues)
(Continues)
2021/9/28 - 23:10
Let’s Change the World
(2021)
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
Every night I dream of words in a half unfinished song
(Continues)
(Continues)
2021/9/28 - 23:04
Un sorriso vi salverà
Gigi è stato mio capo scout, ma sapevo chi fosse già da quando ero molto piccolo: era i' Gigi.
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Mattia 2021/9/28 - 17:33
E tornarono le streghe
2020
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (Continues)
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (Continues)
E tornarono le streghe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 16:37
Song Itineraries:
Witches
Zenzero
2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:15
Un cuore esploso in Piazza Loggia
2019
Carta da parati
Carta da parati
La mia città è prega e lavora, la Lega ti divora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:12
Ciò che sei in verità
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io sono molto preoccupato dello stato di sto Stato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Carta da parati
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io questa Italia non la capisco più
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:07
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Fiamme di Resistenza
2019
Carta da parati
Carta da parati
Settant'anni troppi acciacchi troppi morti sulle spalle(1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:01
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Cielo rosso
2021
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Atterrato nella terra tra i due mari
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 11:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
(Waiting for) the Ghost Train
1986
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
A straw headed woman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 09:42
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
La sindrome del ventennio
2019
Sono usciti dalle fogne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/27 - 18:29
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Soldiers Who Want To Be Heroes
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
2021/9/27 - 18:18
[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
2021/9/27 - 18:15
Black, Brown and White
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Dq82 2021/9/27 - 18:13
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2δ. Svi na barikade (Versione serba della ASI)
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
Svi na barikade [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2021/9/27 - 13:54
Le Orme: Gioco di bimba
Chanson italienne – Gioco di bimba – Le Orme (Pagliuca-Tagliapietra) – 1972
Dialogue maïeutique
Voici une histoire, Lucien l’âne mon ami, une histoire ancienne et en même temps, une histoire d’aujourd’hui et dont je crains fort qu’il s’agisse encore d’une histoire de demain et même, d’une histoire de toujours.
Une histoire d’hier, une histoire d’aujourd’hui, une histoire de demain, une histoire de toujours ?, demande Lucien l’âne. Mais une histoire de quoi ? En somme de quoi s’agit-il ?
Pour le dire tout droit, sans fioriture, dit Marco Valdo M.I, c’est l’histoire d’un meurtre, l’histoire d’un assassinat et sans doute aussi, sans que cela soit dit d’un crime sexuel, d’un viol. Pourtant à entendre la chanson, on dirait une histoire rêveuse, qui pourrait – du moins au début – être une histoire heureuse et se révèle finalement tragique. Véritablement, c’est une histoire triste : l’histoire... (Continues)
Dialogue maïeutique
Voici une histoire, Lucien l’âne mon ami, une histoire ancienne et en même temps, une histoire d’aujourd’hui et dont je crains fort qu’il s’agisse encore d’une histoire de demain et même, d’une histoire de toujours.
Une histoire d’hier, une histoire d’aujourd’hui, une histoire de demain, une histoire de toujours ?, demande Lucien l’âne. Mais une histoire de quoi ? En somme de quoi s’agit-il ?
Pour le dire tout droit, sans fioriture, dit Marco Valdo M.I, c’est l’histoire d’un meurtre, l’histoire d’un assassinat et sans doute aussi, sans que cela soit dit d’un crime sexuel, d’un viol. Pourtant à entendre la chanson, on dirait une histoire rêveuse, qui pourrait – du moins au début – être une histoire heureuse et se révèle finalement tragique. Véritablement, c’est une histoire triste : l’histoire... (Continues)
JEU DE FILLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/27 - 12:51
El pueblo no olvidará
27 settembre 1975- 27 settembre 2021
NON DIMENTICARE, MAI!
GS
Gianni Sartori 2021/9/27 - 10:33
Volevo fare la rockstar
2021
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (Continues)
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (Continues)
Il sole era caldo a novembre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/27 - 09:16
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
L'uomo nero
2021
Album: Volevo fare la rockstar
Album: Volevo fare la rockstar
Ancora meno rassicurante «L’uomo nero», inquietante personaggio che vorrebbe sbarazzarsi di gay e neri, sogna il ritorno di Hitler e le culle piene con un linguaggio e una retorica vetero-fascista. La mette sull’ironia: «La democrazia è un fallimento, una perdita di tempo, meglio far decidere a un solo. Studio i canti Balilla, diventerò fascista con laurea in sovranismo, ma ahimè sono ancora democratica»
«Il mio disco contro il sovranismo e il fascismo. E quegli imbonitori che prima odiavano il Sud e ora lo amano»
«Il mio disco contro il sovranismo e il fascismo. E quegli imbonitori che prima odiavano il Sud e ora lo amano»
Ho in mente un piano perfetto
(Continues)
(Continues)
2021/9/27 - 00:10
Le cose di sempre
(2021)
dall'album "Volevo fare la rockstar"
Canzone dedicata al figlio di otto anni, Carlo Giuseppe.
dall'album "Volevo fare la rockstar"
Canzone dedicata al figlio di otto anni, Carlo Giuseppe.
Lui è come un Mowgli, e ho preso spunto per la musica dall'ouverture del cartoon storico, cui indicare un percorso. Gli spiego che le parole non possono smentire i fatti come accade spesso oggi, che non si può difendere il crocifisso a scuola e lasciare annegare i migranti. La risposta sta dentro al cuore che, sono certa, farà passare questa notte buia.
– Carmen Consoli, Corriere della Sera
– Carmen Consoli, Corriere della Sera
Come faccio, amore mio, a parlarti di valore?
(Continues)
(Continues)
2021/9/27 - 00:03
Apartheid
Dopo le sei solo il vento e il silenzio circolavano per le strade…”
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (Continues)
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (Continues)
Gianni Sartori 2021/9/26 - 18:47
Santa Libera
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Passo, passo dopo passo salgo fin qua su
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 18:34
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
L'Internationale
VERSIONE MULTILINGUE (Italiano / Spagnolo / Inglese / Tedesco / Francese) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
Compagni avanti, il gran Partito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 18:10
Vi amo tutti
È carsica l'inerzia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 18:06
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
'O padrone
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
'O padrone nun và duje sordi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 17:57
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Portella della Ginestra
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Primo di maggio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 17:48
LILìT
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Lilit è il mio nome
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 17:46
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, Violence on Women: just like and worse than war
Congo
[2021]
Nell'album "V"
Quando canti “scappate, sta arrivando il futuro”, sembri sottintendere tutto il concetto di contaminazione dell’album…
Riguardo al futuro, c’è questa paura in canzoni come “Congo”, ma in verità la storia racconta dell’ultima principessa bianca e dell’ultimo rifugiato che stanno facendo l’amore. Un’altra paura che si ha di questo venire, sembra che si voglia fermare la vita. La vita non si ferma con i muri, con le leggi. Nulla può fermarla. Dall’organismo monocellulare che ha creato l’universo, dobbiamo creare a nostra volta la vita, dobbiamo perpetuare questa vita. E qui in Italia sta arrivando il futuro, e il futuro è l’Africa. Ma il futuro viene da molto lontano. Per il titolo non volevo usare parole di senso compiuto razionale. Perché un disco di ispirazione tribale, ancestrale e animista, non poteva avere un titolo di senso compiuto.
https://music.fanpage.it/
Vengono,... (Continues)
Nell'album "V"
Quando canti “scappate, sta arrivando il futuro”, sembri sottintendere tutto il concetto di contaminazione dell’album…
Riguardo al futuro, c’è questa paura in canzoni come “Congo”, ma in verità la storia racconta dell’ultima principessa bianca e dell’ultimo rifugiato che stanno facendo l’amore. Un’altra paura che si ha di questo venire, sembra che si voglia fermare la vita. La vita non si ferma con i muri, con le leggi. Nulla può fermarla. Dall’organismo monocellulare che ha creato l’universo, dobbiamo creare a nostra volta la vita, dobbiamo perpetuare questa vita. E qui in Italia sta arrivando il futuro, e il futuro è l’Africa. Ma il futuro viene da molto lontano. Per il titolo non volevo usare parole di senso compiuto razionale. Perché un disco di ispirazione tribale, ancestrale e animista, non poteva avere un titolo di senso compiuto.
https://music.fanpage.it/
Vengono,... (Continues)
L’ultimo ricercato è scappato dal prato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 11:49
Banca de New York
[2021]
Nell'album "V"
Nell'album "V"
La banca de New York è andata a fondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 11:03
Yes kou aperet
Original Armenian poem by Avedis Tekeyan (Extracted from his book Behesnihayoutyan Koghkotan 1914-1918 – The Tragedy of Armenians of Behesni 1914-1918 published in Beirut 1956)
YES KOU APERET
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/26 - 10:54
Krivi smo mi
Dopo qualche anno sono tornato casualmente qui a leggere questi commenti, il piacere di ritrovare queste parole è indescrivibile. E sono sorpreso di trovare un commento recente come quello di Aleš. Ti abbraccerei fratello. È bello quando parole come “pace” e “fratellanza” creano un’empatia così pura. Mi piacerebbe tornare nella sezione commenti tra qualche tempo e trovare nuove notizie di Aleš e Riccardo.
Ognjen 2021/9/25 - 16:24
Die Gedanken sind frei
Anonymous
I PENSIERI SONO LIBERI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Massimo Conti 2021/9/24 - 23:33
La Trattativa
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (Continues)
Stanchi di credere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/24 - 23:22
Ultima risata
Chanson italienne – Ultima risata – Alessio Lega – 2021
Paroles et musique : Alessio Lega
Video : Raffaele Rago
TG Suite – La Cronaca Cantata, bando « Open City 2021"
Comune di Scandicci
Dédiée au comique afghan Khasha Zwan.
Dialogue maïeutique
Je vais commencer notre petit dialogue maïeutique, autant dire « accoucheur de pensée » par une citation, dont je laisserai à chacun le soin de l’interpréter par rapport à l’assassinat qu’évoque la chanson. Pour ta gouverne, je rappelle que fin juillet 2021, le citoyen afghan Fazal Mohammad, mieux connu par ses fans sous le nom de « Khasha Zwan », était assassiné par les talibans. C’était un humoriste, un comique, un homme plein d’ironie et de rire et comme pour les amis de Charlie-hebdo, c’était ce que lui reprochaient fondamentalement les talibans.
Ah, dit Lucien l’âne, ces talibans, ce sont des bouchers.
Tu ne crois pas si bien dire, Lucien... (Continues)
Paroles et musique : Alessio Lega
Video : Raffaele Rago
TG Suite – La Cronaca Cantata, bando « Open City 2021"
Comune di Scandicci
Dédiée au comique afghan Khasha Zwan.
Dialogue maïeutique
Je vais commencer notre petit dialogue maïeutique, autant dire « accoucheur de pensée » par une citation, dont je laisserai à chacun le soin de l’interpréter par rapport à l’assassinat qu’évoque la chanson. Pour ta gouverne, je rappelle que fin juillet 2021, le citoyen afghan Fazal Mohammad, mieux connu par ses fans sous le nom de « Khasha Zwan », était assassiné par les talibans. C’était un humoriste, un comique, un homme plein d’ironie et de rire et comme pour les amis de Charlie-hebdo, c’était ce que lui reprochaient fondamentalement les talibans.
Ah, dit Lucien l’âne, ces talibans, ce sont des bouchers.
Tu ne crois pas si bien dire, Lucien... (Continues)
LE DERNIER SOURIRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/24 - 11:43
Όλα έχουν αποδελτιωθεί
[Poesia / Poem / Poème / Runo / Ποίημα]:
Riccardo Venturi, 24-9-2021 07:38
Riccardo Venturi, 24-9-2021 07:38
Tutto è stato schedato
(Continues)
(Continues)
2021/9/24 - 07:38
×
Teksty i muzyka / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Jerzy Artur Kostecki
Polesia
È una regione prevalentemente paludosa il cui territorio è situato dentro i confini della Bielorussia e dell’Ucraina. Due propaggini di modesta entità sono rimaste alla Polonia, quella occidentale, e alla Russia, quella orientale. Subì profonde trasformazioni dopo l’annessione all’Unione Sovietica nel 1945: vaste distese paludose furono prosciugate con numerose e consistenti bonifiche per ottenere terreno coltivabile. Il risultato è stato la desertificazione delle aree adiacenti e la rottura dell’equilibrio dell’ecosistema. Numerose specie animali e vegetali si sono estinte. Sono poche le tracce rimaste della pittoresca regione storica, paradiso di numerose specie di uccelli.
Un tempo da quella regione remota, ai margini dell’Europa, bella e selvaggia, era possibile... (Continues)