Όμορφη πόλη
Les Amants de Teruel
Version française / Γαλλική έκδοση / Versione francese / French version / Ranskankielinen versio :
Paroles / Στίχοι / Testo / Lyrics / Sanat:
Jacques Plante
Film / Ταινία / Movie / Elokuva:
Raymond Rouleau
Les Amants de Teruel
Interprétée par / Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Édith Piaf
Album / 'Αλμπουμ: Edith Piaf – Les Amants De Teruel , 1962
Version française / Γαλλική έκδοση / Versione francese / French version / Ranskankielinen versio :
Paroles / Στίχοι / Testo / Lyrics / Sanat:
Jacques Plante
Film / Ταινία / Movie / Elokuva:
Raymond Rouleau
Les Amants de Teruel
Interprétée par / Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Laulavat:
Édith Piaf
Album / 'Αλμπουμ: Edith Piaf – Les Amants De Teruel , 1962
LES AMANTS DE TERUEL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/14 - 06:21
Al Gurugú (Tangos)
Cantaora: Niña de los Peines (Pastora Pavón)
Guitarrista: Melchor de Marchena
Año de grabación: 1946
Palo flamenco: Tangos
Flamenco Viejo
Come ampiamente spiegato nella pagina di Catalina, molti testi del flamenco contengono parole arabe camuffate in castigliano con parole simili foneticamente ma con tutt'altro significato letterale. Questo succede anche in questo tango, portato al successo da Pastora María Pavón Cruz, conosciuta come "La Niña de los Peines", forse l'interprete di flamenco più famosa negli anni '40 e '50.
Da Barcellona a Valencia, da Valencia a Siviglia era la rotta delle navi negriere, che dal porto di Barcellona andavano verso sud per poi dirigersi nei Caraibi. La tratta degli schiavi fece la fortuna della borghesia catalana, della borghesia valenciana e dei latifondisti andalusi specialmente della zona de La Vega del Guadalquivir. Nelle tradizioni popolari si trovano... (Continues)
Guitarrista: Melchor de Marchena
Año de grabación: 1946
Palo flamenco: Tangos
Flamenco Viejo
Come ampiamente spiegato nella pagina di Catalina, molti testi del flamenco contengono parole arabe camuffate in castigliano con parole simili foneticamente ma con tutt'altro significato letterale. Questo succede anche in questo tango, portato al successo da Pastora María Pavón Cruz, conosciuta come "La Niña de los Peines", forse l'interprete di flamenco più famosa negli anni '40 e '50.
Da Barcellona a Valencia, da Valencia a Siviglia era la rotta delle navi negriere, che dal porto di Barcellona andavano verso sud per poi dirigersi nei Caraibi. La tratta degli schiavi fece la fortuna della borghesia catalana, della borghesia valenciana e dei latifondisti andalusi specialmente della zona de La Vega del Guadalquivir. Nelle tradizioni popolari si trovano... (Continues)
De Barcelona a Valencia,
(Continues)
(Continues)
2021/9/13 - 23:24
Гимн демократической молодёжи мира
आंतराष्ट्रीय युवा आंदोलन का गीत
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2021/9/13 - 18:05
Sant'Anna
2019
Tuscany
Los Angeles based pianist, producer, and songwriter John Carroll Kirby traveled to Pietrasanta, Italy in the summer of 2018 on a self-imposed writing trip. During his stay he composed Tuscany, a two side-long solo piano exploration of this particular geographical envelope, a place where nature is shaped into form.
Kirby would cycle 12 kilometers each day to Cascata di Malbacco, a waterfall with jade pools and silver stone, and the inspiration for Side A of Tuscany. His own Cascata di Malbacco tumbles and shimmers along the piano as a gorgeous eighteen-minute-long improvised piece, some of it polished and some moments left raw.
On a ride to Sant’Anna, twenty-something kilometers away, Kirby took a wrong turn and got lost among the hills, where he encountered several monuments memorializing the victims of the Sant’Anna di Stazzema massacre. The dark history of an abandoned... (Continues)
Tuscany
Los Angeles based pianist, producer, and songwriter John Carroll Kirby traveled to Pietrasanta, Italy in the summer of 2018 on a self-imposed writing trip. During his stay he composed Tuscany, a two side-long solo piano exploration of this particular geographical envelope, a place where nature is shaped into form.
Kirby would cycle 12 kilometers each day to Cascata di Malbacco, a waterfall with jade pools and silver stone, and the inspiration for Side A of Tuscany. His own Cascata di Malbacco tumbles and shimmers along the piano as a gorgeous eighteen-minute-long improvised piece, some of it polished and some moments left raw.
On a ride to Sant’Anna, twenty-something kilometers away, Kirby took a wrong turn and got lost among the hills, where he encountered several monuments memorializing the victims of the Sant’Anna di Stazzema massacre. The dark history of an abandoned... (Continues)
Strumentale
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 18:03
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Prima gli immigrati
2021
Tra Bergamo ed il Far West
Tra Bergamo ed il Far West
Prima i partiti poi gli arrivati
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 17:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ai compagni di Madrid
1976
I padroni delle città
I padroni delle città
Tra polvere e spari, per strada si muore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 13:16
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Europa Hotel
2001
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Europa Hotel
"Io sono nato a Trieste da famiglia pugliese e la mia famiglia è tutta gente di mare quindi uno dei temi fondamentali dell’album è il mare. L’altro tema fondamentale è quello dei Balcani. Essendo triestino ho risentito delle influenze prima artistiche e poi drammatiche motivate da quello che bene o male è successo ai nostri cugini jugoslavi qualche tempo fa e della qual cosa ci siamo accorti anche troppo tardi. Il terzo leit-motiv del CD è quello di non volersi arrendere mai, cioè si diventa vecchi quando si vuole invecchiare: ci sono ragazzi di 20 anni che sono vecchi mentre ci sono persone meravigliosa di 80-90 anni che sembrano dei ragazzini".
Il titolo dell'album, "Europa Hotel", deriva da un albergo di Sarajevo, città alla quale D'Eliso è molto legato.
"Ho avuto il primo approccio con Sarajevo nel 1986 quando lavoravo per la Rai. Avevamo fatto un giretto in Serbia... (Continues)
Chi sarà la spia dei Balcani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 13:04
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Giorno perfetto
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce
E oggi e’ un giorno perfetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 12:41
L'anima della danza
2021
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Siamo le curve che non ti aspetti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 12:36
Carceri speciali
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Ci sono carceri speciali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 12:30
Song Itineraries:
From World Jails
Le 20.04.2005
mi scuso per il romanesco sicuramente maccheronico e per l'itinerario a Roma forse un po' improbabile... e piazza Navona non è certo piena di macchine, ma insomma.
GIORGIA MELONI (ME COJONI)
(Continues)
(Continues)
2021/9/12 - 23:05
La musica illegale
[2021]
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Dice scusa, cosa fai, spegni quell'impianto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/9/12 - 20:17
Song Itineraries:
Make Love, Not War
11 septembre
Io la sera dell'11 settembre 2001 dovevo andare a Prato a vedere un concerto di Guccini, che però è stato rimandato di una settimana. Allora siamo andati al cinema, a vedere "Save the Last Dance", film leggero, niente di che ma abbastanza divertente.
11 SETTEMBRE
(Continues)
(Continues)
2021/9/12 - 18:52
Lonely Flower in the Village
[1978]
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/12 - 16:12
Le Parti et ses Partisans
Le Parti et ses Partisans
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (Continues)
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (Continues)
Après son écrasante victoire morale,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/11 - 20:17
WTC 9/11
(2011)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (Continues)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (Continues)
I. 9/11
(Continues)
(Continues)
2021/9/11 - 13:54
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Soldier Song
Giulia Lorimer, morta la notte scorsa la voce e violino dei Whisky Trail
si è spenta la notte scorsa Giulia Lorimer, per anni voce e violino dei Whisky Trail, il gruppo che aveva contribuito a fondare nel 1975
[...] salì qualche anno fa su un palco per un’unica ed ultima canzone: ‘sono agli sgoccioli’ disse sorridendo prima di intonare per l’ultima volta una bella canzone antimilitarista irlandese”.
2021/9/11 - 09:38
Гимн демократической молодёжи мира
Hymne de la Fédération Mondiale des Jeunesses Démocratiques
Hymne de la Fédération Mondiale des Jeunesses Démocratiques
(Continues)
(Continues)
Contributed by борец 2021/9/11 - 01:58
All Man the Guns (for America)
(1968?)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (Continues)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (Continues)
And we'll all man the guns for America
(Continues)
(Continues)
2021/9/10 - 22:30
Tina Modotti ha muerto
[2013]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Tina Modotti, hermana, no duermes, no, no duermes:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/10 - 22:23
Befugnis
Chanson allemande – Befugnis – AchNee, Lieber Doch Nicht – ante 2006
Dialogue maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, ça ne fait pas beaucoup de renseignements à propos de ce groupe.
Certes, dit Marco Valdo M.I., d’autant que le site qu’il semblait avoir a disparu. Mais, la chose est fréquente, les groupes sont des choses transitoires. Certains durent plus longtemps, mais ce sont des exceptions. Cela dit, c’était assez prévisible en raison même de la dérision qui brillait de tous ses feux dans le nom de ce groupe. Ce « Ach nee, lieber doch nicht », que je rendrais en français par : « Ah non, j’aimerais mieux pas ».
Dérision, ironie, j’imagine tout cela, dit Lucien l’âne et ça me rappelle quelque chose ou quelqu’un, je ne sais plus trop.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami, c’est manifestement une allusion à la nouvelle d’Herman Melville et à son personnage de Bartleby, qui répondait à toute... (Continues)
Dialogue maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, ça ne fait pas beaucoup de renseignements à propos de ce groupe.
Certes, dit Marco Valdo M.I., d’autant que le site qu’il semblait avoir a disparu. Mais, la chose est fréquente, les groupes sont des choses transitoires. Certains durent plus longtemps, mais ce sont des exceptions. Cela dit, c’était assez prévisible en raison même de la dérision qui brillait de tous ses feux dans le nom de ce groupe. Ce « Ach nee, lieber doch nicht », que je rendrais en français par : « Ah non, j’aimerais mieux pas ».
Dérision, ironie, j’imagine tout cela, dit Lucien l’âne et ça me rappelle quelque chose ou quelqu’un, je ne sais plus trop.
Tu as raison, Lucien l’âne mon ami, c’est manifestement une allusion à la nouvelle d’Herman Melville et à son personnage de Bartleby, qui répondait à toute... (Continues)
LE DROIT DE…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/9 - 19:14
Johnny I Hardly Knew Ye
Anonymous
Strofa che rende ancora più antimilitarista questa canzone
They're rolling out the guns again, hurroo, hurroo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2021/9/9 - 00:15
La città del Disordine
2021
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (Continues)
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (Continues)
Isabella Z. M.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/8 - 17:27
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
Όμορφη πόλη
Ranskankielinen käännös:
Geeske
Geeske
VILLE DE BEAUTÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/8 - 15:50
Grândola, vila morena
Dopo Bella ciao, La Casa de Papel è pronta a rilanciare nel mondo un'altra bellissima canzone di liberazione dal fascismo.
Lorenzo 2021/9/8 - 00:16
Anklage
Chanson allemande – Anklage – AchNee, Lieber Doch Nicht – ante 2006.
Dialogue maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui porte le titre redoutable d’ « ACCUSATION », comme tu peux le voir et comme tu le sais, les gens n’aiment pas d’être accusés.
Je les comprends, dit Lucien l’âne, moi non plus. Mais au fait, de quelle accusation est-il question dans la chanson ?
En fait, répond Marco Valdo M.I., ce que je peux t’en dire, c’est qu’il s’agit de l’accusation portée par un individu contre la société dans laquelle il vit. Qui est celui qui parle ? On ne le sait pas. C’est une voix anonyme, venue du cœur même de la société. Pour le reste, il faut se reporter à la chanson elle-même, car la voix exprime une série d’accusations portant sur une série d’éléments différents. Ce n’est pas une chanson simple qu’on peut résumer en deux coups de cuillère à pot. D’autant que la voix anonyme... (Continues)
Dialogue maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui porte le titre redoutable d’ « ACCUSATION », comme tu peux le voir et comme tu le sais, les gens n’aiment pas d’être accusés.
Je les comprends, dit Lucien l’âne, moi non plus. Mais au fait, de quelle accusation est-il question dans la chanson ?
En fait, répond Marco Valdo M.I., ce que je peux t’en dire, c’est qu’il s’agit de l’accusation portée par un individu contre la société dans laquelle il vit. Qui est celui qui parle ? On ne le sait pas. C’est une voix anonyme, venue du cœur même de la société. Pour le reste, il faut se reporter à la chanson elle-même, car la voix exprime une série d’accusations portant sur une série d’éléments différents. Ce n’est pas une chanson simple qu’on peut résumer en deux coups de cuillère à pot. D’autant que la voix anonyme... (Continues)
ACCUSATION
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/7 - 21:30
Dottor Schweitzer
1969
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (Continues)
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (Continues)
Salute a te, dottor Schweitzer, salute a tutti quelli come te
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/9/6 - 23:49
Ospedale militare
Forse sono riuscito io a trascrivere le parti mancanti. Comunque da verificare:
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario... (Continues)
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario... (Continues)
Alberto Scotti 2021/9/6 - 00:00
The F-111
Words: Lyell Sayer
Tune: Traditional (Johnny Lad)
The song was a reference to the US-made F-111c fighter bomber. The Australian government ordered a number, for the Royal Australian Air Force (RAAF) in 1963. However, the final version of the aircraft were not delivered until 1973, because of technical problems, which included unexplained loses during its use in the Vietnam War in the late 60s and early 70s - or as said in the chorus of this song: "it is a lovely plane... it's a pity that it isn't safe to take it off the ground".
The narrator started with the Australian Prime Minister, Robert Menzies, pondering that "our Canberra bombers are...old as hell". He called up "Uncle Sammy" to purchase planes, to "scare some Asians".
The narrator noted that the government "sent some off to Vietnam" to "wipe out all the Viet Cong" - a reference to the "VC" - the National Liberation Front of... (Continues)
Tune: Traditional (Johnny Lad)
The song was a reference to the US-made F-111c fighter bomber. The Australian government ordered a number, for the Royal Australian Air Force (RAAF) in 1963. However, the final version of the aircraft were not delivered until 1973, because of technical problems, which included unexplained loses during its use in the Vietnam War in the late 60s and early 70s - or as said in the chorus of this song: "it is a lovely plane... it's a pity that it isn't safe to take it off the ground".
The narrator started with the Australian Prime Minister, Robert Menzies, pondering that "our Canberra bombers are...old as hell". He called up "Uncle Sammy" to purchase planes, to "scare some Asians".
The narrator noted that the government "sent some off to Vietnam" to "wipe out all the Viet Cong" - a reference to the "VC" - the National Liberation Front of... (Continues)
Now, Sir Robert Menzies was walking down the street
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 19:04
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Buffalo Soldier
Mi sembra che le canzone abbia un significato metaforico e faccia riferimento alla perdita di identità determinata dallo schiavismo. Lo si capisce nella strofa finale, dove addirittura i bufalo soldiers sembrano essere impiegati contro la loro stessa terra. Il testo va interpretato, Bob insomma.
Luigi 2021/9/4 - 14:17
Kalashnikov
(2005)
album: Acetylene
album: Acetylene
Later on, the distorted, detuned 'Kalishnikov' portrays the "closed circuit silence" and horror world of two Third World refugees, who are herded from one transit camp into the next ("They're bulldozing the suburbs down/Putting up a razor fence"), but whose guards are also trapped and imprisoned ("The commando squad/is bored and poorly fed/Surveillance is their dog/And it's hounding us to death").
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Kalashnikov
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 12:13
Fuck Your Fear
(2005)
album: Acetylene
album: Acetylene
A scathing, furious attack on the Bush government and its foreign policy, it opens up with 'Fuck Your Fear', a slow grinding barrage of distorted, hazy guitars and pounding, tolling-bell drums. Eckman and Torgerson's joint vocals describe a world teetering on the abyss in which the 60's hippy dream has long gone rotten ("Dead folksingers lie in state/Acolytes scrape off their plates/The message falls onto deaf ears") and death comes quickly and in abundance ("New gravediggers born each day").
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
A rumble in my bones
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 12:06
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Гимн Международного Союза Студентов
The text of Hymn IUS in armenian was originally published in the soviet pioniri songbook of the Armenian SSR
Ուսանողների միջազգային միության հիմն
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2021/9/4 - 05:41
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Leszek DÅugosz - Berlin 1913 to the poem Julian Tuwim.
Ponownie powróciÅam do mojej kochanej poezji oraz cudonwego Pana Leszka DÅugosza -aktora, literata, kompozytora, pianisty i jedenego z najbardziej znanych po...
O, smętne, śnieżne nevermore! Dni utracone, ukochane! Widzę cię znów w Cafe du Nord W mroźny, mglisty poranek. Strach, słodki strach od stóp do głów, Dygot błękitnych, czułych nerwów, I sen był znów, i list był znów: Mgła legendarnych perfum. Lecz nie ma mnie i nie ma mnie, I nigdy w życiu mnie nie będzie. Zostanę w liście, zostanę w śnie, W tkliwej, śnieżne) legendzie. Nic o tym nie wiesz. Czekasz, drżąc. Dzień sennie sypie się i szepce. Ach, serce moje i młodość mą W srebrnej nosisz torebce. Wczoraj? A co to było? Tak: Carmen, kareta, wino, walce... Mignęło w oczach. Nie - to ptak, Wyszyty... (Continues)