Wer erschoss Bruno Schulz?
Song about the murder of the artist and writer Bruno Schulz, who was shot and killed by a German Nazi, a Gestapo officer, in 1942 while walking back home toward Drohobycz Ghetto with a loaf of bread.
Wer erschoss Bruno Schulz?
(Continues)
(Continues)
Contributed by maluca 2021/8/27 - 17:30
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Canzone urgente
Articolo molto interessante, mi piacciono molto le storie dei nativi americani. Consiglio anche questo articolo che è molto buono: Guerre Indiane - Una pace impossibile
Antonio 2021/8/27 - 14:40
You, Wind of March
27 agosto 2021.
Non si brucia una candela da due parti. Nel mio caso l'ho bruciata da una parte sola e la cenere sono i libri che ho scritto. (Cesare Pavese)
Poetry is just the evidence of your life. If your life is burning well, poetry is just the ash. (Leonard Cohen)
...d'estate i falò e le feste di piazza, le ballate della campagna, la nuova musica di Duke Ellington e le Alpi lontane all'orizzonte. La vita che rallenta e gli occhi che si perdono tra i filari. Anche oggi è il silenzio che domina ogni cosa in mezzo a queste colline e alle loro curve illuminate da un sole che si mangia le ore. E' così questa terra, rossastra, segnata da una tragica, infausta ebbrezza gravitazionale verso il centro, è una delle terre più telluriche del mondo. E anche Cesare Pavese con le sue parole ha scavato e scavato, per tutta la sua vita, verso il fondo della terra, dentro il mito, alla ricerca di... (Continues)
Non si brucia una candela da due parti. Nel mio caso l'ho bruciata da una parte sola e la cenere sono i libri che ho scritto. (Cesare Pavese)
Poetry is just the evidence of your life. If your life is burning well, poetry is just the ash. (Leonard Cohen)
...d'estate i falò e le feste di piazza, le ballate della campagna, la nuova musica di Duke Ellington e le Alpi lontane all'orizzonte. La vita che rallenta e gli occhi che si perdono tra i filari. Anche oggi è il silenzio che domina ogni cosa in mezzo a queste colline e alle loro curve illuminate da un sole che si mangia le ore. E' così questa terra, rossastra, segnata da una tragica, infausta ebbrezza gravitazionale verso il centro, è una delle terre più telluriche del mondo. E anche Cesare Pavese con le sue parole ha scavato e scavato, per tutta la sua vita, verso il fondo della terra, dentro il mito, alla ricerca di... (Continues)
Flavio Poltronieri 2021/8/27 - 13:07
Ballata dello zero
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ballata a una ballerina
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Mi avrebbero affrancate ma bellocce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:18
Song Itineraries:
Extermination camps, Violence on Women: just like and worse than war
Controvento
2021
Controvento
2022
Maestrale
Controvento
2022
Maestrale
Io me penso che le stelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 09:38
Forever In My Mind
COMMEMORAZIONI IRLANDESI TRA MEMORIA E NOSTALGIA
Gianni Sartori
Metto le mani avanti. Manco da troppo tempo dall’Irlanda (e da Derry in particolare) per poter attribuire queste mie considerazioni a qualcosa di più della nostalgia e dell’intuizione.
Come per Euskal herria (anche se ci sono ritornato qualche volta pure in questo XXI secolo, ma sempre più da “turista” e sempre meno da osservatore impegnato e testimone) la maggior parte dei miei ricordi irlandesi (l’imprinting) risalgono al secolo scorso, in un contesto profondamente diverso.
Sicuramente sconto l’anagrafe, oltre al fatto di aver dovuto toccare quasi con mano anche aspetti oscuri della lotta di liberazione. Per dirne un paio, la questione dei possibili accordi - mancati - con Londra che avrebbero potuto salvare la vita di almeno sei dei prigionieri in sciopero della fame nel 1981 e il caso di Jean McConville (vedi “Seppellite... (Continues)
Gianni Sartori 2021/8/26 - 00:08
Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/25 - 17:03
Eritrea’s
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/23 - 23:25
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2021/8/23 - 09:58
Pizza Kebab
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cristina Maccarrone 2021/8/22 - 07:17
Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:26
Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:18
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
The Never Ending Happening
L'ÉTERNEL RECOMMENCEMENT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nathalie 2021/8/21 - 20:13
Budapest
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:12
Song Itineraries:
Extermination camps
Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
Ho saputo della storia di quel cane,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:04
Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 18:10
Sanpapiè
Il brano che col quale partecipiamo a voci per la libertà e per il quale siamo contentissimi di essere qui questa sera. Forse qualcuno di voi non può comprendere bene le parole perché così come l'altro branoè in dialetto, è in lingua napoletana
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Dq82 2021/8/21 - 17:45
3000X
C'è una linea rossa lunghissima che parte dalle discariche di Dakar, Senegal. Questa linea rossa corre attraverso tutto il continente africano, solca il deserto, cammina sul mare, arriva in Europa, poi torna indietro, si ferma a Gaza, poi riparte ancora ai confini di tutti quegli stati che respingono i viaggiatori e poi ancora riprende arriva fino al Sud America, a Cuba, nelle favelas del Brasile e ritorna da quest altro lato ancora. 20 anni fa questa linea rossa è passata per una città che si chiama Genova si è fermata a piazza Alimonda e ha deciso di non fermarsi. Quella linea rossa è il percorso di quelle persone che hanno bisogno di sapere che a un certo punto non esisteranno più i vincitori e gli sconfitti: finalmente saremo tutti uguali. Quel giorno forse è molto lontano, forse in un tempo indefinito forse servirà un altro millennio ancora. Eppure a me piace sognare questa cosa sia realmente possibile. Questa è 3000X
Dq82 2021/8/21 - 17:39
Gdy zostanę bogiem
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2021/8/21 - 03:05
Cymbał
[2021]
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Inedito
Parole e musica di Paweł "Gura" Górecki
Trascitto all'orecchio da sottoscritto.
Ciau
Właśnie się sczaiłem,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2021/8/20 - 23:48
Song Itineraries:
2020-2023: COVID-19 Songbook
Bambolina
dall'album "Quante volte...ho contato le stelle" (1982)
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
Scritta da Mia Martini con Shel Shapiro
È uno dei testi più belli ed il più inquietante tra tutti quelli scritti da Mimì. Su una melodia sottile ed interiore, si articola un testo dedicato all'umanità, ad una pazza chiusa in un manicomio, la follia rivolta al passato.
La gente qui dentro è sempre gentile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/20 - 02:12
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
L'Internationale
GIAPPONESE [3] / JAPANESE [3]
A third Japanese version, found in this YouTube video:
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
I don't have any more information, but I suspect it's an original translation from this channel. [Mandy]
立ち上げれ!呪われ (た)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Mandy 2021/8/19 - 22:21
Lacrime per Vergarolla
[2018]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Autori Vari
Musica / Music / Musique / Sävel:
Autori Vari
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Coro "La Stagione Armonica" diretto da Sergio Balestracci
La strage di Vergarolla
18 Agosto 1946, Pola. Un attentato dinamitardo fa strage di un centinaio di civili con 211 feriti sulla spiaggia di Vergarolla dove una folla di bagnanti era riunita per assistere alla gare di nuoto.
I morti identificati furono 65, di cui 22 bambini. I resti degli altri erano polverizzati o ridotti in condizioni tali da non consentirne il riconoscimento.
Esplosero una trentina di mine. Secondo il rapporto d’inchiesta inglese, eseguito dal comando inglese che amministrava la zona di Pola per conto degli Alleati, si trattò invece di tre testate di siluri e quattro cariche di tritolo. La stessa relazione escluse l’incidente perché gli ordigni... (Continues)
PSALMUS 5 [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/19 - 20:05
Vive La Guerre
1997
La musique cache les paroles pacifiques car cela représente la violence de la machine de guerre / militaire.
Les paroles sont presque inaudibles.
Le titre de la chanson est ironique vu que le vrai message est noyé par le son violent
La musique cache les paroles pacifiques car cela représente la violence de la machine de guerre / militaire.
Les paroles sont presque inaudibles.
Le titre de la chanson est ironique vu que le vrai message est noyé par le son violent
NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR NO WAR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Josiane 2021/8/19 - 18:56
Frammentaria rivolta
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Povera gente in cerca di pane
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/8/19 - 14:06
Prima realtà
[1975]
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Gli Apoteosi sono stati un gruppo rock prog italiano formato nel 1974 da Federico Idà (basso, flauto), Franco Vinci (chitarra, voce), Marcello Surace (batteria), Massimo Idà (tastiere, voce), Silvana Idà (voce). Nel 1975 pubblicarono il loro unico LP, un lavoro considerato ancora oggi dagli appassionati del genere una delle opere musicali rock progressive tra le più rappresentative di sempre.
Recentemente una copia originale di “Apoteosi” è stata venduta su Discogs alla cifra record di 2.950,00 euro.
Girandole al vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/8/19 - 14:04
La mè prijera
Canti & Incanti
Junciu li manu 'nta mé prijera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/19 - 04:18
Move on Over
(1965)
Lyrics by Len Chandler
Tune: Battle Hymn of the Republic (or John Brown's Body)
See: Black Nationalism and Militancy :: 20th Century History Song Book
According to 'Everybody Says Freedom: A History of the Civil Rights Movement in Songs and Pictures' by Pete Seeger this was created by Len Chandler for a 1965 commemoration in NYC of the failed raid on the military arsenal Harpers Ferry in 1859. The song mentions leader of the attack John Brown, who picked up arms in order to defend fugitive slaves. He was arrested, convicted of treason and hanged.
comment by Protest Songs on youtube
Lyrics by Len Chandler
Tune: Battle Hymn of the Republic (or John Brown's Body)
See: Black Nationalism and Militancy :: 20th Century History Song Book
According to 'Everybody Says Freedom: A History of the Civil Rights Movement in Songs and Pictures' by Pete Seeger this was created by Len Chandler for a 1965 commemoration in NYC of the failed raid on the military arsenal Harpers Ferry in 1859. The song mentions leader of the attack John Brown, who picked up arms in order to defend fugitive slaves. He was arrested, convicted of treason and hanged.
comment by Protest Songs on youtube
Mine eyes have seen injustice in each city, town and state
(Continues)
(Continues)
2021/8/18 - 23:56
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
La Badoglieide
Ci sarebbe da domandarsi perchè a tutt'oggi Grazzano si continui a chiamare Badoglio. Forse non è del tutto inviso all'attuale regime repubblicano così come non lo sono parecchie norme penali fasciste ancora vigenti nonchè svariate altre tra cui quelle sulla stampa e sulla radiotelevisione. Invece di smarronarci sui monumenti del ventennio o sui residuati nostalgici i sedicenti partiti antifascisti dovrebbero rendere conto al popolo italiano della sopravvivenza di sostanziose parti di ordinamento fascista nell'ordinamento repubblicano
Saverio Gpallav 2021/8/18 - 22:35
Justin
Parole e musica di Riccardo Tesi
dal bellissimo album Thapsos del 2000
dedicata a Justin Vali, musicista malgascio, una storia di emigrazione per una volta con un lieto fine.
dal bellissimo album Thapsos del 2000
dedicata a Justin Vali, musicista malgascio, una storia di emigrazione per una volta con un lieto fine.
Un piatto di riso faceva la festa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/18 - 22:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Yazidi
CURDI YAZIDI ANCORA SOTTO TIRO
(GIANNI SARTORI)
La storia è nota, ma forse non abbastanza. Rinfreschiamo per gli smemorati.
Risale al 2014 uno dei momenti peggiori per la comunità dei curdi yazidi di Shengal (Iraq del Nord).
In agosto qui venivano massacrati dai tagliagole di Daesh oltre cinquemila uomini e rapiti almeno seimila e settecento tra donne e bambini. Le donne come sabaya, schiave sessuali – non si conta il numero di quelle che si sono suicidate – i bambini per essere addestrati a combattere (anche contro i loro stessi fratelli).
Crimini consentiti – in base ai demenziali parametri jihadisti – in quanto si trattava di “miscredenti”.
Senza dimenticare i circa tremila desaparecidos, le migliaia di sfollati e le innumerevoli fosse comuni ancora da riaprire (un’ottantina quelle già individuate).
Nella sovrana indifferenza dell’Occidente in generale e dell’Europa in particolare.... (Continues)
Gianni Sartori 2021/8/18 - 17:32
Confessione
2018
Album: Il vento è forte qui... si vola meglio
Album: Il vento è forte qui... si vola meglio
Sono come te
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/18 - 17:14
Blu
[2013]
La vita di domenica ha un sapore suo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/18 - 15:31
Black friday
COSMOilLOGICO - 2019
Un uccello è solo un modo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/18 - 13:43
Sott'à lu ponte
Nel suo primo 78 giri, pubblicato a marzo del 1933, Tino Rossi ha inciso i due brani.
Qui ci sono le etichette
Qui si possono ascoltare le due canzoni
Qui ci sono le etichette
Qui si possono ascoltare le due canzoni
Vito Vita 2021/8/18 - 06:27
Pensionato spara e uccide il ladro
(parodia di Lady Oscar)
Notte buia in provincia lombarda
(Continues)
(Continues)
2021/8/17 - 17:45
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
Valzer lento
Questa canzone parla da sola ed esalta tutta la grandezza di Pierangelo...i fatti dimostrano x l ennesima volta il fallimento totale di tutto l'occidente, del cinismo bieco e degli interessi senza pieta' alcuna di tutti i "potenti" della terra.
Giancarlo 2021/8/17 - 15:47
Alls wo mir id Finger chunnt
d’après la version italienne de Riccardo Venturi – Tutto quel che mi vien tra le dita – 2021
d’une Chanson suisse alémanique (Bärndüüdsch) – Alls wo mir id Finger chunnt – Mani Matter – 1966.
Paroles et musique : Hans Peter Matter (Mani Matter)
In album : Albums : / Albumissa : 1. Berner Chansons (1966) ; 2. I han es Zündhölzli azündt (1992)
Mani Matter, on l’a dit ici plusieurs fois (et depuis le début de cette revue de ses chansons), avait commencé à composer des chansons sous l’influence de Georges Brassens. Sa première chanson, Dr Rägewurm (Le lombric), date de 1953, alors qu’il n’avait que dix-sept ans : Le texte est original, mais la musique est celle de la Ballade des Dames du Temps jadis de Brassens. Cela signifie que Brassens était arrivé à Mani Matter depuis les débuts de Brassens lui-même. Alors que Brassens, âgé de 30 ans, remportait ses premiers succès, il y avait à Berne un... (Continues)
d’une Chanson suisse alémanique (Bärndüüdsch) – Alls wo mir id Finger chunnt – Mani Matter – 1966.
Paroles et musique : Hans Peter Matter (Mani Matter)
In album : Albums : / Albumissa : 1. Berner Chansons (1966) ; 2. I han es Zündhölzli azündt (1992)
Mani Matter, on l’a dit ici plusieurs fois (et depuis le début de cette revue de ses chansons), avait commencé à composer des chansons sous l’influence de Georges Brassens. Sa première chanson, Dr Rägewurm (Le lombric), date de 1953, alors qu’il n’avait que dix-sept ans : Le texte est original, mais la musique est celle de la Ballade des Dames du Temps jadis de Brassens. Cela signifie que Brassens était arrivé à Mani Matter depuis les débuts de Brassens lui-même. Alors que Brassens, âgé de 30 ans, remportait ses premiers succès, il y avait à Berne un... (Continues)
TOUT CE QUI PASSE ENTRE MES DOIGTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/8/16 - 19:46
×
La si può apprezzare nel video live del 1988 alla Okland Coliseum Arena a partire da 3:14 a 3:53
E' inserita fra la strofa che riguarda la seconda guerra mondiale e quella che cita i Russi.