Bob Dylan: Forever Young
Happy 80th Birthday Mr. Bob Dylan. May you stay forever young.
CCG Staff / AWS Staff 24/5/2021 - 22:52
Ritmo delle scolte modenesi [O tu qui servas armis ista moenia]
anonyme
[IX Secolo / 9th Century]
I brani musicali altomedievali di cui sia pervenuta la notazione originale sono, comprensibilmente, pochissimi; si conteranno sulle dita di due mani, se non proprio di una. Tra questi, il Ritmo delle scolte modenesi, indicato sovente con il suo primo verso, O tu qui servas armis ista moenia (“Tu, che in armi difendi queste mura”) è tra i più antichi e noti. Si tratta di un'anonima composizione lirica in latino risalente agli ultimi anni del IX secolo, scritta per incoraggiare le sentinelle (scolte) che montavano di guardia sulle mura, appena costruite, della città di Modena.
Premesso che la notazione neumatica di un brano di una tale antichità presenta notevoli difficoltà di interpretazione, stemperate un po' dal carattere della musica dell'epoca, standardizzata in elementari e ben conosciuti canoni, occorre dire che l'anonimo poemetto messo in musica è letterariamente... (continuer)
I brani musicali altomedievali di cui sia pervenuta la notazione originale sono, comprensibilmente, pochissimi; si conteranno sulle dita di due mani, se non proprio di una. Tra questi, il Ritmo delle scolte modenesi, indicato sovente con il suo primo verso, O tu qui servas armis ista moenia (“Tu, che in armi difendi queste mura”) è tra i più antichi e noti. Si tratta di un'anonima composizione lirica in latino risalente agli ultimi anni del IX secolo, scritta per incoraggiare le sentinelle (scolte) che montavano di guardia sulle mura, appena costruite, della città di Modena.
Premesso che la notazione neumatica di un brano di una tale antichità presenta notevoli difficoltà di interpretazione, stemperate un po' dal carattere della musica dell'epoca, standardizzata in elementari e ben conosciuti canoni, occorre dire che l'anonimo poemetto messo in musica è letterariamente... (continuer)
1 O tu qui servas armis ista moenia,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 24/5/2021 - 20:35
Spara Giuann
Chanson italienne (Comasque) – Spara Giuann – Davide Van De Sfroos – 1995
d’après la version italienne – SPARA GIOVANNI – Alberto Martino
« Asiles d’Aliénés » : le récit de nos histoires
(Video-Intervista – DE SFROOS “Manicomi” il racconto delle nostre storie)
La réédition de “MANICOMI” le premier album emblématique de DE SFROOS est sortie, qui fête cette année son 25e anniversaire. Ce sont des images et des histoires de personnages, en partie réalistes et en partie cinématographiques, qui offrent encore d’importantes pistes de réflexion sur des thèmes délicats, tels que le temps qui passe, la guerre, le malaise psychique, la revanche des différents, la vengeance des discrédités.
L’HISTOIRE DE L’ALBUM
Les chansons qui composent l’album “Manicomi” des DE SFROOS, sont nées il y a plus de vingt-cinq ans de manière assez instinctive et libre, en jouant avec des images liées à un territoire... (continuer)
d’après la version italienne – SPARA GIOVANNI – Alberto Martino
« Asiles d’Aliénés » : le récit de nos histoires
(Video-Intervista – DE SFROOS “Manicomi” il racconto delle nostre storie)
La réédition de “MANICOMI” le premier album emblématique de DE SFROOS est sortie, qui fête cette année son 25e anniversaire. Ce sont des images et des histoires de personnages, en partie réalistes et en partie cinématographiques, qui offrent encore d’importantes pistes de réflexion sur des thèmes délicats, tels que le temps qui passe, la guerre, le malaise psychique, la revanche des différents, la vengeance des discrédités.
L’HISTOIRE DE L’ALBUM
Les chansons qui composent l’album “Manicomi” des DE SFROOS, sont nées il y a plus de vingt-cinq ans de manière assez instinctive et libre, en jouant avec des images liées à un territoire... (continuer)
TIRE JEAN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/5/2021 - 18:33
Lassù in cima al Monte Nero (Caramba)
anonyme
Ho fatto lo scout ai campi era tradizione cantarla al fuoco di bivacco e me la ricordo ancora
Luca 24/5/2021 - 16:13
Mongolfiere
(2020)
dall'album "Dove sei, pt. 1"
dall'album "Dove sei, pt. 1"
È una sorta di favola amara sui nostri tempi e su tutti i tempi. Gli ultimi cercano di trovare un posto nel mondo, i primi costruiscono muri per starsene soli e godersi le risorse di tutti. Ci sono i barconi tra l’Africa e l’Europa, i tunnel tra il Messico e gli Stati Uniti… ho immaginato un metodo nuovo per superare queste barriere imbarazzanti che l’essere umano continua a tirar su in nome di chissà quale sicurezza e mi è venuto in mente uno dei sistemi di volo più antico di tutti: le mongolfiere.
Lucio Leoni, il suo passaggio all’età adulta: “La mia musica fatta di domande per stare al mondo”
Lucio Leoni, il suo passaggio all’età adulta: “La mia musica fatta di domande per stare al mondo”
Ma dove sta scritto che dovevamo essere pronti?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 24/5/2021 - 13:39
Little Arab Girl
(2019)
Little Arab girl is a song that Mai Khalil a Syrian born, London living singer wrote about the troubles of displaced refugees and the suffering that is being caused all over the world by war and other issues outside of their control. We can all relate and empathise with the troubles of others if we just take the time to consider "what if that was us" "what if the war was here happening to us?"
We hope that this song and video helps to bring us all closer to each other in understanding the harsh reality of other people's lives....
Little Arab girl is a song that Mai Khalil a Syrian born, London living singer wrote about the troubles of displaced refugees and the suffering that is being caused all over the world by war and other issues outside of their control. We can all relate and empathise with the troubles of others if we just take the time to consider "what if that was us" "what if the war was here happening to us?"
We hope that this song and video helps to bring us all closer to each other in understanding the harsh reality of other people's lives....
She cries, she cries every night
(continuer)
(continuer)
23/5/2021 - 23:06
Iraq2Chile (Martyrs of Hope)
(2019)
Featuring Mai Khalil
Album: Soundtrack to the Struggle 3
Featuring Mai Khalil
Album: Soundtrack to the Struggle 3
Lowkey recently released, “Iraq2Chile (Martyrs of Hope),” which features vocals from Mai Khalil. Both the video and song highlight the political upheaval and protests that have taken place in Iraq and Chile. It also provides historical context in how neoliberalism has led to these issues while celebrating those who sacrifice their lives for freedom.
Protest Song Of The Week: ‘Iraq2Chile (Martyrs of Hope)’ By Lowkey Featuring Mai Khalil
Protest Song Of The Week: ‘Iraq2Chile (Martyrs of Hope)’ By Lowkey Featuring Mai Khalil
[Intro: Lowkey]
(continuer)
(continuer)
23/5/2021 - 22:57
The Melting of the Sun
(2021)
Testo e musica di Annie Clark (St. Vincent)
Dal nuovo album "Daddy's Home" una canzone che rende tributo a donne del monde dello spettacolo e della canzone che hanno condotto importanti battaglie e che sono spesso state osteggiate, in quanto donne e in quanto anticonformiste e impegnate. Vengono citate Jayne Mansfield, attrice di successo che parlava cinque lingue, suonava violino e pianoforte ma che viene ricordata per le sue foto provocanti su playboy e per la sua tragica morte, Joni Mitchell, Marylin Monroe, Tori Amos che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita nella canzone Me and a Gun, e la grande Nina Simone a partire dalla sua prima e più celebre canzone di protesta, Mississippi Goddam.
The Melting of the Sun, la fusione del sole è un processo lunghissimo che impiega circa 10 miliardi di anni per esaurirsi, è quindi presa come simbolo di immortalità, ma anche dell'inevitabilità del progresso per quanto i tempi possano essere lunghissimi.
Testo e musica di Annie Clark (St. Vincent)
Dal nuovo album "Daddy's Home" una canzone che rende tributo a donne del monde dello spettacolo e della canzone che hanno condotto importanti battaglie e che sono spesso state osteggiate, in quanto donne e in quanto anticonformiste e impegnate. Vengono citate Jayne Mansfield, attrice di successo che parlava cinque lingue, suonava violino e pianoforte ma che viene ricordata per le sue foto provocanti su playboy e per la sua tragica morte, Joni Mitchell, Marylin Monroe, Tori Amos che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita nella canzone Me and a Gun, e la grande Nina Simone a partire dalla sua prima e più celebre canzone di protesta, Mississippi Goddam.
The Melting of the Sun, la fusione del sole è un processo lunghissimo che impiega circa 10 miliardi di anni per esaurirsi, è quindi presa come simbolo di immortalità, ma anche dell'inevitabilità del progresso per quanto i tempi possano essere lunghissimi.
So sorry, missed the party
(continuer)
(continuer)
23/5/2021 - 11:53
Morti bianche
Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Carlo Soricelli
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Flavio Insinna
Ai 19 verdi anni di Samuel Cuffaro e a Elisabetta D’Innocenzo, madre, morti sul lavoro a Gubbio il 7 Maggio 2021
Samuel avrebbe voluto leggere questa sua lettera in una manifestazione indetta a Gubbio per l’indomani sabato 8 Maggio
Mi sento perso. Mi sento proprio abbandonato a me stesso. Sento una libertà interiore data dalla mia età probabilmente. Ma fuori di me c'è il caos, sento che appena ho un confronto con la realtà di questa città mi si smonta l'idea di mondo felice. Vedo che è difficile esporsi come persona sincera, perché le persone ti giudicano anche per come respiri. Vedo molti giovani che si perdono nel trovare un modo di approccio con i genitori. Vedo e sento tante mentalità chiuse e mi dispiace molto per questo. Mi mancano più sicurezze nella vita.... (continuer)
Carlo Soricelli
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Flavio Insinna
Ai 19 verdi anni di Samuel Cuffaro e a Elisabetta D’Innocenzo, madre, morti sul lavoro a Gubbio il 7 Maggio 2021
Samuel avrebbe voluto leggere questa sua lettera in una manifestazione indetta a Gubbio per l’indomani sabato 8 Maggio
Mi sento perso. Mi sento proprio abbandonato a me stesso. Sento una libertà interiore data dalla mia età probabilmente. Ma fuori di me c'è il caos, sento che appena ho un confronto con la realtà di questa città mi si smonta l'idea di mondo felice. Vedo che è difficile esporsi come persona sincera, perché le persone ti giudicano anche per come respiri. Vedo molti giovani che si perdono nel trovare un modo di approccio con i genitori. Vedo e sento tante mentalità chiuse e mi dispiace molto per questo. Mi mancano più sicurezze nella vita.... (continuer)
Chiamatele pure morti bianche.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 22/5/2021 - 22:36
Camp America
(2019)
Mascherata da una musica allegra da da hit estiva pop/punk, la canzone parla in realtà dei campi di detenzione per gli immigrati in America. Campi inaugurati dal premio nobel per la pace Obama, anche se la detenzione era inizialmente per periodi limitati, ma che hanno raggiunto il loro apice durante l'amministrazione Trump. All'ex presidente va anche addebitata la pratica orribile di separare i figli dai genitori, fatto a cui fa riferimento la canzone di Vic Mensa.
Mascherata da una musica allegra da da hit estiva pop/punk, la canzone parla in realtà dei campi di detenzione per gli immigrati in America. Campi inaugurati dal premio nobel per la pace Obama, anche se la detenzione era inizialmente per periodi limitati, ma che hanno raggiunto il loro apice durante l'amministrazione Trump. All'ex presidente va anche addebitata la pratica orribile di separare i figli dai genitori, fatto a cui fa riferimento la canzone di Vic Mensa.
There's a place, it's the time of your life
(continuer)
(continuer)
22/5/2021 - 22:14
Means to an End
(2020)
Album: Quadra
One of the album’s highlights is “Means To An End.” The band sings, “A fear of a foreign invader.
Delusions that are killing the truth. A desperate way to gain the faith. Emotions controlling the
will. It will make no difference. It’s the era we live. Each side bear witness to lies.”
The lyrics speak to how the government and media use fear and propaganda to preserve the status quo. And a companion video complements the song’s powerful message.
According to guitarist Andreas Kisser, “[The song] is a very powerful and complex theme that inspired director Otavio Juliano and Luciana Ferraz to make an amazing visual interpretation of the song. It shows the human greed with no limits, the arrogance, and the ignorance of ourselves. We think we can do it all without knowledge, without respect.”
Protest Song of the Week - Shadow Proof
Album: Quadra
One of the album’s highlights is “Means To An End.” The band sings, “A fear of a foreign invader.
Delusions that are killing the truth. A desperate way to gain the faith. Emotions controlling the
will. It will make no difference. It’s the era we live. Each side bear witness to lies.”
The lyrics speak to how the government and media use fear and propaganda to preserve the status quo. And a companion video complements the song’s powerful message.
According to guitarist Andreas Kisser, “[The song] is a very powerful and complex theme that inspired director Otavio Juliano and Luciana Ferraz to make an amazing visual interpretation of the song. It shows the human greed with no limits, the arrogance, and the ignorance of ourselves. We think we can do it all without knowledge, without respect.”
Protest Song of the Week - Shadow Proof
Embrace a battle
(continuer)
(continuer)
22/5/2021 - 21:58
La mujer (Se va la vida, compañera)
justo hoy estaba realizando una pieza sobre el el 8m, a partir de una serie de fotos de las marchas en la ciudad de mexico que nos compartieron compañeras de una escuela de cine comunitario en la ciudad de mexico.
amparo ochoa siempre ha estado presente desde la infancia en muchas familias del pueblo mexicano, principalmente en la clase trabajadora.
amparo ochoa siempre ha estado presente desde la infancia en muchas familias del pueblo mexicano, principalmente en la clase trabajadora.
22/5/2021 - 18:33
La fine del mondo
È arrivata la fine del mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 22/5/2021 - 16:51
Se pò dicere Talk Show?
2017
'E guarattelle
'E guarattelle
Sì, forse è accussì
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 22/5/2021 - 12:26
Uncivil War
(2020)
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Title track dell'ultimo album di Shemekia Copeland
C'è un virus che infesta la civiltà occidentale da ben prima del Covid 19, una malattia che cavalcando le onde incontrollate dei social colpisce i cuori e i cervelli di molti. Analisti e commentatori sulle due sponde dell'Oceano la chiamano “guerra civile a bassa intensità”: è l'abitudine a barricarsi dietro facili opinioni preconcette, spesso prive di fondamento razionale, per poi scagliarsi a testa bassa contro chi la pensa diversamente, senza alcuna possibilità di dialogo e comprensione delle ragioni altrui. Orde di malpensanti si svegliano all'alba, compulsano il loro cellulare e ancor prima di lavarsi la faccia si rinnovano “l'un contro l'altro armate” un sincero e indelebile odio, che ricorda sempre di più quello tra tifosi di squadre avverse. A questa Uncivil War che sta erodendo le... (continuer)
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Title track dell'ultimo album di Shemekia Copeland
C'è un virus che infesta la civiltà occidentale da ben prima del Covid 19, una malattia che cavalcando le onde incontrollate dei social colpisce i cuori e i cervelli di molti. Analisti e commentatori sulle due sponde dell'Oceano la chiamano “guerra civile a bassa intensità”: è l'abitudine a barricarsi dietro facili opinioni preconcette, spesso prive di fondamento razionale, per poi scagliarsi a testa bassa contro chi la pensa diversamente, senza alcuna possibilità di dialogo e comprensione delle ragioni altrui. Orde di malpensanti si svegliano all'alba, compulsano il loro cellulare e ancor prima di lavarsi la faccia si rinnovano “l'un contro l'altro armate” un sincero e indelebile odio, che ricorda sempre di più quello tra tifosi di squadre avverse. A questa Uncivil War che sta erodendo le... (continuer)
Uncivil war, uncivil war
(continuer)
(continuer)
22/5/2021 - 00:05
Ain't Got Time for Hate
(2018)
Scritta da John Hahn
dall'album "America's Child"
Backing Vocals – Emmylou Harris, Gretchen Peters, John Prine, Katie Pruitt, Kristi Stassinopoulou, Mary Gauthier, Tommy Womack
Scritta da John Hahn
dall'album "America's Child"
Backing Vocals – Emmylou Harris, Gretchen Peters, John Prine, Katie Pruitt, Kristi Stassinopoulou, Mary Gauthier, Tommy Womack
“I think some people love hating. They love to hate, no matter what. You can say or do anything. It’s the perfect time for people who want to just hate, no matter what.” Little Village
Where's your wings, little angel
(continuer)
(continuer)
21/5/2021 - 23:40
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Strani giorni / Strange Days
In Spagna è nato un movimento con lo scopo di aggiungere, su ogni scritta inneggiante dell’ultradestra, al nome del Dittatore quello di Battiato.
Aggiungerei anche Viva Benito Lertxundi !
Aggiungerei anche Viva Benito Lertxundi !
21/5/2021 - 17:39
Ma race humaine
Hello ! J'ai eu un téléphone avec le théâtre de Vevey: Le Reflet. C'est Madame Rinaldi qui m'a aimablement répondu et je lui ai dit qu'on avait aussi un Rinaldi à Vouvry. Elle m'a répondu que vous étiez son mari. Ce matin, mon épouse et moi sommes tombé sous (le charme) ou plutôt l'émotion de votre chanson : "Ma race humaine". Pouvez-vous m'envoyer le CD ou m'indiquer un point de vente pour l'obtenir. MERCI et félicitations. Salut! Gérard Torche Plantaud 32 1870 Monthey
Gérard Torche 21/5/2021 - 17:11
Epitafium dla Włodzimierza Wysockiego
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 35:11)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 35:11)
Ed 20/5/2021 - 14:10
Obława
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 04:40)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 04:40)
Ed 20/5/2021 - 14:07
Zmartwychwstanie Mandelsztama
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 14:39)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 14:39)
Ed 20/5/2021 - 14:03
When The Tigers Broke Free
Per rendere meglio l'idea della tragedia e dell'impotenza dei fanti io tradurrei il titolo e la frase in fondo in "quando i Tigre irruppero incontrastati".
Fabio 20/5/2021 - 13:05
Al centro del villaggio globale
2008
La città degli alberi
La città degli alberi
Lewe dance dis festa (danze in festa)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 18/5/2021 - 17:41
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...même si là dehors il y a la guerre
je sens le miracle de l’amour...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...même si là dehors il y a la guerre
je sens le miracle de l’amour...
Riccardo Venturi 18/5/2021 - 10:17
Venezia-Istanbul
Mi permetto di evidenziare che il riferimento al "sol dell'avvenire" non può certo riguardare "...il proclama del presidente dello stato più potente (economicamente!) sulla terra e del suo fedele compagno europeo.." visto che è un motto chiaramente di sinistra, fatto proprio dapprima dall'Internazionale socialista e poi dai comunisti. Battiato era geniale e controcorrente anche in questo
FRANCESCO SAVERIO PASQUETTI 18/5/2021 - 09:26
Itinerari [Camillo Berneri]
Film / Movie / Elokuva:
Mario Vighi
Itinerari [Camillo Berneri]
Colonna sonora / Soundtrack / Bande sonore/ Ääniraita:
Up Around the Bend
Se ti tagliassero a pezzetti
Addio a Lugano
La tradotta che parte da Torino
Son cieco
Los cuatro generales [Coplas de la defensa de Madrid; Puente de los Franceses; Mamita mía]
Se ti tagliassero a pezzetti
A Camillo Berneri e Francesco Barbieri
Maggio 1937, Barcellona
Maggio di 84 anni fa, in Catalogna, una guerra civile dentro la guerra civile. Tale fu lo scontro tra il Partito Comunista spagnolo PCE [Partido Comunista de España] fiancheggiato dalla sua filiazione catalana, il Partito Socialista Unificato della Catalogna PSUC [Partit Socialista Unificat de Catalunya] e gli anarchici della Confederazione Nazionale del Lavoro CNT [Confederación Nacional del Trabajo] insieme ai trotzkisti del POUM [Partido Obrero de Unificación Marxista].... (continuer)
Mario Vighi
Itinerari [Camillo Berneri]
Colonna sonora / Soundtrack / Bande sonore/ Ääniraita:
Up Around the Bend
Se ti tagliassero a pezzetti
Addio a Lugano
La tradotta che parte da Torino
Son cieco
Los cuatro generales [Coplas de la defensa de Madrid; Puente de los Franceses; Mamita mía]
Se ti tagliassero a pezzetti
A Camillo Berneri e Francesco Barbieri
Maggio 1937, Barcellona
Maggio di 84 anni fa, in Catalogna, una guerra civile dentro la guerra civile. Tale fu lo scontro tra il Partito Comunista spagnolo PCE [Partido Comunista de España] fiancheggiato dalla sua filiazione catalana, il Partito Socialista Unificato della Catalogna PSUC [Partit Socialista Unificat de Catalunya] e gli anarchici della Confederazione Nazionale del Lavoro CNT [Confederación Nacional del Trabajo] insieme ai trotzkisti del POUM [Partido Obrero de Unificación Marxista].... (continuer)
cortometraggio
envoyé par Riccardo Gullotta 18/5/2021 - 00:28
Born This Way
Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia. Siamo tutti belli così come siamo, Dio non commette errori tranne che con Pillon. ("Well, nobody's perfect.")
NATA IN QUESTO MODO
(continuer)
(continuer)
17/5/2021 - 23:48
Muzyka Planety Ziemia / Music of the Planet Earth
Liuto rinascimentale
perche' sia il tempo di rinascita
perche' sia il tempo di rinascita
17/5/2021 - 23:42
Αρκαδία IV - ᾩδαί
A settant'anni ci ha lasciati Ilias Wrazas, breslaviano, filosofo, poeta, cantante e traduttore.
k 17/5/2021 - 21:56
What's Going On
What's Going On e la cura di Marvin Gaye contro la paura
Il disco-manifesto del cantante americano usciva 50 anni fa, il 21 maggio 1971. Per la rivista Rolling Stone è il miglior disco della storia del rock. Per tre generazioni di ascoltatori è ancora il modo migliore per comprendere, cantando e danzando, i pericoli del presente
di: Carmine Saviano
16 Maggio, 2021
Nba All Star Game, Forum di Inglewood, la vecchia casa dei Lakers a Los Angeles. E' il 13 febbraio 1983. Le quindicimila persone presenti e i milioni di americani che guardano la partita in tv, non assistono solo all'ennesima dimostrazione di sapienza tattica di Larry Bird che, assist dopo assist, conduce l'Eastern Conference alla vittoria: l'Ovest superato 132 a 123 nell'ultima partita prima dell'avvento di Michael Jordan. Indimenticabili, in quella serata, non saranno solo i 25 punti di Julius Erving, i 16 assist e le 5 palle... (continuer)
Il disco-manifesto del cantante americano usciva 50 anni fa, il 21 maggio 1971. Per la rivista Rolling Stone è il miglior disco della storia del rock. Per tre generazioni di ascoltatori è ancora il modo migliore per comprendere, cantando e danzando, i pericoli del presente
di: Carmine Saviano
16 Maggio, 2021
Nba All Star Game, Forum di Inglewood, la vecchia casa dei Lakers a Los Angeles. E' il 13 febbraio 1983. Le quindicimila persone presenti e i milioni di americani che guardano la partita in tv, non assistono solo all'ennesima dimostrazione di sapienza tattica di Larry Bird che, assist dopo assist, conduce l'Eastern Conference alla vittoria: l'Ovest superato 132 a 123 nell'ultima partita prima dell'avvento di Michael Jordan. Indimenticabili, in quella serata, non saranno solo i 25 punti di Julius Erving, i 16 assist e le 5 palle... (continuer)
Dq82 17/5/2021 - 13:58
Invito all'eresia
2003
di periferia...
di periferia...
Vagate poeti fra i tramonti del sud,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/5/2021 - 11:02
Parcours:
Hérésies et hérétiques
Genesi di un impero
2003
di periferia...
di periferia...
E venne la notte sulla pianura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/5/2021 - 10:43
Bella Ciao
anonyme
6h. Versione spagnola del Paro Nacional (Colombia)
6h. Paro Nacional Spanish version (Colombia)
6h. Paro Nacional Spanish version (Colombia)
DUQUE CHAO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Stanislava 17/5/2021 - 10:19
Palestina
PALESTINESI E CURDI: STESSA OPPRESSIONE, STESSA RESISTENZA
(Gianni Sartori)
E' primavera. Riprendono le stragi – di civili soprattutto – ai danni di curdi, palestinesi, adivasi, indios, karen...
E riprendono le danze, le schermaglie dialettiche, le invettive, le accuse di ipocrisia, indifferenza, complicità.
A geometria variabile.
Se fino a non molto tempo fa erano i sostenitori di Teheran e Damasco (rosso-bruni, “campisti”, neostalinisti...) ad accusare i curdi di “collaborazionismo” con gli USA (citando, magari anche a sproposito, una polemica presa di posizione del FPLP), ora tocca a presunti – e non richiesti – sostenitori della causa curda ironizzare sulle dichiarazioni – ovviamente strumentali - di Erdogan a sostegno dei palestinesi.
Preciso che mi riferisco a una - per quanto generica e forse non sempre autentica - “sinistra” che si definisce “antimperialista”. Della destra... (continuer)
Gianni Sartori 16/5/2021 - 19:51
The Killing Fields
(2021)
Rosanne Cash’s tackles America’s disgraceful history of lynchings in her searing new song “The Killing Fields.”
“The blood that runs on cypress trees/cannot be washed away,” Cash sings over a sparse arrangement provided by her musical partner and husband John Leventhal. “By mothers’ tears and gasoline/and secrets un-betrayed.”
“A few years of my own personal reckoning with painful issues of race, racism, privilege, reconciliation, and individual responsibility led up to the moment in the summer of 2020, when finally no one could avert their eyes from the truth of white privilege in America, and the damage and sorrow caused by systemic racism,” Cash said of her new song. “I wrote ‘The Killing Fields’ in that summer.”
Rosanne Cash's New Song 'The Killing Fields' Addresses a Dark Moment in American History
Rosanne Cash’s tackles America’s disgraceful history of lynchings in her searing new song “The Killing Fields.”
“The blood that runs on cypress trees/cannot be washed away,” Cash sings over a sparse arrangement provided by her musical partner and husband John Leventhal. “By mothers’ tears and gasoline/and secrets un-betrayed.”
“A few years of my own personal reckoning with painful issues of race, racism, privilege, reconciliation, and individual responsibility led up to the moment in the summer of 2020, when finally no one could avert their eyes from the truth of white privilege in America, and the damage and sorrow caused by systemic racism,” Cash said of her new song. “I wrote ‘The Killing Fields’ in that summer.”
Rosanne Cash's New Song 'The Killing Fields' Addresses a Dark Moment in American History
You crossed on Brooklyn Ferry not a boy, but not a man
(continuer)
(continuer)
16/5/2021 - 14:17
prison
(2021)
dall'album "Ira"
Testo e musica di Jacopo Incani
In DIE mettevi un uomo e una donna in una situazione particolare, stop, qui qual è il racconto, l'idea narrativa?
Così come in DIE l'unica cosa che ho detto a proposito di una possibile narrazione è che c'è un uomo nel mare e una donna che lo aspetta a terra, e tutto il resto, ovvero la stratificazione di senso, è avvenuta sia col lavoro sul suono che con la scelta dei campionamenti specifici e con le armonie, lo stesso discorso vale per IRA. La suggestione narrativa è questa: IRA narra di una moltitudine in viaggio, di uomini e donne che attraversano terre enormi lontane dal luogo in cui sono nati. Questa cosa è restituita pienamente dal linguaggio utilizzato, un linguaggio estemporaneo, che mischia in maniera volutamente errata, improvvisata e dettata dalla necessità, più lingue, quindi si crea un linguaggio della traversata,... (continuer)
dall'album "Ira"
Testo e musica di Jacopo Incani
In DIE mettevi un uomo e una donna in una situazione particolare, stop, qui qual è il racconto, l'idea narrativa?
Così come in DIE l'unica cosa che ho detto a proposito di una possibile narrazione è che c'è un uomo nel mare e una donna che lo aspetta a terra, e tutto il resto, ovvero la stratificazione di senso, è avvenuta sia col lavoro sul suono che con la scelta dei campionamenti specifici e con le armonie, lo stesso discorso vale per IRA. La suggestione narrativa è questa: IRA narra di una moltitudine in viaggio, di uomini e donne che attraversano terre enormi lontane dal luogo in cui sono nati. Questa cosa è restituita pienamente dal linguaggio utilizzato, un linguaggio estemporaneo, che mischia in maniera volutamente errata, improvvisata e dettata dalla necessità, più lingue, quindi si crea un linguaggio della traversata,... (continuer)
Nous all el same mon name
(continuer)
(continuer)
16/5/2021 - 12:19
Lugano Addio
Anche a me è venuta in mente all'improvviso, questa mattina nel letto, appeno dopo aver sognato mio padre, morto un anno fa, di questi tempi terribili che smarriscono la presenza e il ricordo di intere generazioni. Non so bene il motivo inconscio e la voglia improvvisa che mi è venuta di ricordarla e di riascoltarla; forse proprio la memoria dei padri che il testo contiene ed il sogno irripetibile di un affetto che ti stringe la mano e ti sorride dal luogo di sogno di una irripetibile giovinezza.
Musil87 15/5/2021 - 21:44
Gaza
“Israele si nasconde dietro la Shoah per umiliare i palestinesi”
Intervista a Moni Ovadia
Fanpage, 12 maggio 2021
"Isaia, capitolo 1, versetto 17. Imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate ragione all’orfano, difendete la causa della vedova". Moni Ovadia – attore, musicista e scrittore di origini bulgare e di cultura ebraica – cita a memoria un passo della Bibbia per commentare l'ennesima aggressione dell'Esercito Israeliano ai danni dei cittadini palestinesi cacciati – dai coloni israeliani – dalle loro case a Gerusalemme Est, poi bombardati da una delle aviazioni più potenti del mondo nella Striscia di Gaza. Intervistato da Fanpage.it, Ovadia non ha dubbi sul dove schierarsi: "Dalla parte dei palestinesi, cioè dalla parte degli oppressi. Essere ebrei, e io lo sono, significa stare dalla parte dei più deboli".
Da questa parte del mondo quello di questi... (continuer)
Intervista a Moni Ovadia
Fanpage, 12 maggio 2021
"Isaia, capitolo 1, versetto 17. Imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l’oppresso, fate ragione all’orfano, difendete la causa della vedova". Moni Ovadia – attore, musicista e scrittore di origini bulgare e di cultura ebraica – cita a memoria un passo della Bibbia per commentare l'ennesima aggressione dell'Esercito Israeliano ai danni dei cittadini palestinesi cacciati – dai coloni israeliani – dalle loro case a Gerusalemme Est, poi bombardati da una delle aviazioni più potenti del mondo nella Striscia di Gaza. Intervistato da Fanpage.it, Ovadia non ha dubbi sul dove schierarsi: "Dalla parte dei palestinesi, cioè dalla parte degli oppressi. Essere ebrei, e io lo sono, significa stare dalla parte dei più deboli".
Da questa parte del mondo quello di questi... (continuer)
Riccardo Venturi 15/5/2021 - 11:53
Se ti tagliassero a pezzetti
Vista la sua pertinenza e bellezza, mi sono permesso di spostare il commento di Lorenzo e di trasformarlo nell'introduzione alla canzone (q.v.). Naturalmente, se Riccardo Gullotta (e/o altri) avessero intenzione di scriverne uno proprio, sarà oltremodo benvenuto anch'esso.
Ne approfitto per un'indicazione "tecnica" per Riccardo Gullotta: non importa ripetere il titolo della canzone in corsivo e grassetto al di sopra delle indicazioni discografiche e autoriali: per convenzione interna, questo lo si fa soltanto per la traslitterazione di titoli scritti in alfabeti diverso da quello latino. Saluti e grazie.
Ne approfitto per un'indicazione "tecnica" per Riccardo Gullotta: non importa ripetere il titolo della canzone in corsivo e grassetto al di sopra delle indicazioni discografiche e autoriali: per convenzione interna, questo lo si fa soltanto per la traslitterazione di titoli scritti in alfabeti diverso da quello latino. Saluti e grazie.
Riccardo Venturi 15/5/2021 - 09:28
No Winners of War (Be Forgiving)
(2021)
Aza Lineage, the Soulful Songstress, out of Kingston, Jamaica - has just released her latest Roots-Reggae single, entitled "No Winners of War (Be Forgiving)".
The song’s lyrics deliver a compassionate plea for peace in these turbulent times we face as humanity, while the ambient live instrumental track features a Laid-Back Hammond Organ Groove, carried by a Heart-thumping Nyahbinghi Drum beat, acoustic guitar, and a vibrant blues-style electric guitar solo.
Aza Lineage, the Soulful Songstress, out of Kingston, Jamaica - has just released her latest Roots-Reggae single, entitled "No Winners of War (Be Forgiving)".
The song’s lyrics deliver a compassionate plea for peace in these turbulent times we face as humanity, while the ambient live instrumental track features a Laid-Back Hammond Organ Groove, carried by a Heart-thumping Nyahbinghi Drum beat, acoustic guitar, and a vibrant blues-style electric guitar solo.
The times are changing
(continuer)
(continuer)
14/5/2021 - 18:03
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