A Natale
Il neonato morto in mare la notte di Natale è la nostra coscienza che ci urla in faccia
Era diretto in Italia, il bambino annegato nel mar Egeo insieme ad altri ventisei migranti. Una storia che racconta tutta l’ipocrisia del cristianissimo occidente.
Era diretto in Italia, non a Betlemme.
Era su un gommone malmesso senza giubbotto di salvataggio, non al caldo di una capanna tra il bue e l’asinello.
Non è nato la notte di Natale, ma è morto annegato nelle acque gelide del Mar Egeo.
Era un bambino, un neonato. E se n’è andato assieme ad altre ventisei persone, tra cui forse anche i suoi genitori.
Ok, ora che lo avete – che lo abbiamo – letto, possiamo tornare a festeggiare il Natale insieme ai nostri cari, al caldo delle nostre case, tra regali e cibo a volontà.
E possiamo pure tornare a lamentarci del Covid, della quarantena, della nostra normalità violata.
Possiamo far finta che... (continuer)
Era diretto in Italia, il bambino annegato nel mar Egeo insieme ad altri ventisei migranti. Una storia che racconta tutta l’ipocrisia del cristianissimo occidente.
Era diretto in Italia, non a Betlemme.
Era su un gommone malmesso senza giubbotto di salvataggio, non al caldo di una capanna tra il bue e l’asinello.
Non è nato la notte di Natale, ma è morto annegato nelle acque gelide del Mar Egeo.
Era un bambino, un neonato. E se n’è andato assieme ad altre ventisei persone, tra cui forse anche i suoi genitori.
Ok, ora che lo avete – che lo abbiamo – letto, possiamo tornare a festeggiare il Natale insieme ai nostri cari, al caldo delle nostre case, tra regali e cibo a volontà.
E possiamo pure tornare a lamentarci del Covid, della quarantena, della nostra normalità violata.
Possiamo far finta che... (continuer)
daniela -k.d.- 27/12/2021 - 12:47
Inno dei Terrapiattisti
"Mi chiamo Albino Galuppini e sono di Brescia... (La Zanzara Live, 12.11.2019)
Feat. Ruggero dei Timidi
Feat. Ruggero dei Timidi
Albino Galuppini, terrapiattista, a La Zanzara live del 12.11.2019
Ruggero de I Timidi sulle note dell'inno dei terrapiattisti, introduce l'intervista ad Albino Galuppini, che chiude l'evento show de La Zanzara, al concessi...
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 27/12/2021 - 11:23
Come a Kobane
CURDI SOTTO IL TALLONE DI FERRO DI ANKARA ANCHE NEL NORD DELLA SIRIA
Gianni Sartori
Dal Rojava, anche nel giorno di Natale, giungono altre brutte notizie. Se ormai è ordinaria amministrazione sentire degli attacchi ai civili con i droni (l’ultimo, quello del 25 dicembre, ha causato due morti e sette feriti, di cui un paio in gravi condizioni), suscita raccapriccio la notizia del ritrovamento del cadavere di una curda bruciata viva, Zeinab Abdo. Anche perché questa morte brutale è giunta dopo una serie infinita di tribolazioni subite dalla donna sessantenne.
Da mesi viveva in una casa diroccata nei pressi del villaggio di Rota (distretto di Mabata) dopo che le milizie filoturche avevano confiscato la sua casa arrestando praticamente tutti i membri della famiglia (il marito, i figli, le nuore…). Una delle due nuore - Zelikhe Walid Omar - era stata rimessa in libertà nell’agosto 2021 (dopo... (continuer)
Gianni Sartori 26/12/2021 - 15:51
Dirty Old Town
E' una mia cover metrica. Mi sono preso qualche libertà. Mi ha fatto pensare ad Amara terra mia di Modugno ed alla mia fanciullezza. Sono nato nel 1944. Abitavamo nella zona industriale di Firenze. La Scac ed il gasometro menzionati non esistono più. Eravamo una famiglia operaia e sono cresciuto con il principio che fino a che un oggetto serve non si butta. Si cerca di accomodarlo, un principio che in parte ho perduto e mi dispiace. Questa società perversa ha plasmato tutti. Ed ora forse ne paghiamo le conseguenze. Non dico che vivevamo meglio prima però sicuramente abbiamo esagerato e stiamo ancora esagerando. La natura si vendica. Non so se questa cover è pubblicabile.
AMARA CITTÀ MIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gianni Barnini 26/12/2021 - 15:23
Juice Rap News [Game of Polls]
Contro la barbarie della sopraffazione ad oltranza travestita del pretesto della sicurezza
Lettera aperta della madre di Julian Assange al mondo
Cinquant'anni fa, quando ho partorito per la prima volta come giovane madre, pensavo che non ci potesse essere dolore più grande, ma l’ho dimenticato
Riccardo Gullotta 26/12/2021 - 10:21
Que tinguem sort
LLUÍS LLACH - Que tinguem sort - Palau Sant Jordi 18/12/2021
Lluís Llach è tornato sul palco - anche se ha chiarito che sarebbe stato solo per una volta - in un concerto tenutosi sabato 18 dicembre scorso, che ha riempito il Palau Sant Jordi di Barcellona con un pubblico 16.000 persone; un concerto destinato a raccogliere fondi per il Debat Costituent, ente di cui il cantautore catalano è membro attivo.
Nei bis questa bellissima versione di Que tinguem sort. A 14 anni di distanza dal suo ritiro dalle scene (durante gli ultimi anni Llach si è esibito pochissime volte, solo in occasioni speciali, e non ha composto nuova musica) ha offerto un concerto che molti hanno già definito memorabile.
El regreso de Lluís Llach a los escenarios por Xavier Pintanel Lluís Llach regresó a los escenarios —aunque dejó bien claro que solo por esta vez— en un concierto celebrado el pasado sábado... (continuer)
Lluís Llach è tornato sul palco - anche se ha chiarito che sarebbe stato solo per una volta - in un concerto tenutosi sabato 18 dicembre scorso, che ha riempito il Palau Sant Jordi di Barcellona con un pubblico 16.000 persone; un concerto destinato a raccogliere fondi per il Debat Costituent, ente di cui il cantautore catalano è membro attivo.
Nei bis questa bellissima versione di Que tinguem sort. A 14 anni di distanza dal suo ritiro dalle scene (durante gli ultimi anni Llach si è esibito pochissime volte, solo in occasioni speciali, e non ha composto nuova musica) ha offerto un concerto che molti hanno già definito memorabile.
El regreso de Lluís Llach a los escenarios por Xavier Pintanel Lluís Llach regresó a los escenarios —aunque dejó bien claro que solo por esta vez— en un concierto celebrado el pasado sábado... (continuer)
25/12/2021 - 23:23
Era meglio morire da piccoli
anonyme
CAVAturaccioli (cavatappi) non TAPPAturaccioli che non significa nulla
Così canta Paolo Rossi e così noi abbiamo trascritto
CCG/AWS Staff
CCG/AWS Staff
AnnaRella 25/12/2021 - 10:52
La Santa Caterina dei pastai
Esecuzione del Duo di Piadena tratta dalla trasmissione RAI Turno C (1974)
Il canto è preceduto da una strofa di "Se otto ore vi sembran poche"
Il canto è preceduto da una strofa di "Se otto ore vi sembran poche"
Giovanni Bartolomei da Prato 24/12/2021 - 11:05
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3β. Adattamento messicano contro la presidenza di Enrique Peña Nieto
3β. Mexican rewriting against president Enrique Peña Nieto
Uno de los himnos más representativos de la lucha contra la reacción, la clase opresora, explotadora, oligarca, y fascista.
Letra adaptada para México en torno a la imposición de Enrique Peña Nieto.
3β. Mexican rewriting against president Enrique Peña Nieto
Uno de los himnos más representativos de la lucha contra la reacción, la clase opresora, explotadora, oligarca, y fascista.
Letra adaptada para México en torno a la imposición de Enrique Peña Nieto.
Varshavianka / La Varsoviana
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envoyé par Boreč 22/12/2021 - 16:43
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Gianni Sartori
Sarà stata anche una coincidenza, ma l’attacco turco del 25 dicembre contro un’abitazione nel distretto di Şehîd Peyman (a est di Kobane) che è costato la vita a cinque persone, (due al momento dell’attacco, altre tre il giorno dopo per le ferite riportate) ha tutta l’aria di una ritorsione per un attentato già pianificato dallo Stato islamico, ma sventato dalle FDS.
Questi i nomi delle cinque vittime, forniti dall’Amministrazione autonoma del Nord e dell’Est della Siria (AANES): Nûjiyan Ocalan, Viyan Kobanê, Rojîn Ehmed Îsa, Mirhef Xelîl Îbrahîme un giovane chiamato Walid (di cui non si conosce ancora il nome completo).
Tutti loro militavano nel Movimento delle giovani donne o nel Movimento dei giovani rivoluzionari.
Almeno quattro degli altri feriti sono ancora all’ospedale.
Mentre gli abitanti di Kobane scendevano... (continuer)