Palestina
GIOVANI PALESTINESI SOTTO TIRO (E PURTROPPO NON E' SOLO UN MODO DI DIRE).
Gianni Sartori
Uno stillicidio pressoché quotidiano. Quello dei giovani palestinesi uccisi, feriti, arrestati... dall’esercito israeliano.
Jamil Abu Ayyash veniva colpito a morte venerdì 10 dicembre durante gli scontri scoppiati ai margini di una delle manifestazioni (inizialmente settimanali, ma ormai quasi quotidiane) contro la colonizzazione della Cisgiordania e in particolare contro l’insediamento di Jabal-Shabi sorto su terreni espropriati ai palestinesi..
Originario (come molte delle ultime vittime) del villaggio di Beita, il trentunenne palestinese ha ricevuto una pallottola in testa ed è deceduto appena giunto all’ospedale Rafidia di Nablus.
Nelle stesse circostanze altri quattro manifestanti palestinesi sono rimasti feriti per le pallottole di acciaio rivestite sparate dagli israeliani. Un'altra decina... (Continues)
Gianni Sartori 2021/12/14 - 21:18
Ballade Vom Neger Jim
BALLATA DEL NEGRO JIM (testo David Weber)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2021/12/14 - 20:55
Wake Me Up When September Ends
Credo perché hanno saputo creare melodie immediatamente orecchiabili su una musica accattivante.
Nico 2021/12/14 - 08:30
Senza nome
Che dire io amo i nomadi e mi sento di dire che non c'è da fare distinzione tra sinistra destra..come leggevo in qualche commento..ma soprattutto perché l'hanno fatta i nomadi ..i più di tutti contro la guerra è da ascoltare ..ma chiusa parentesi..a volte è troppo facile criticare seduti davanti a una birra..solo pensare di andare in quei posti x fare qualcosa anche poco ma qualcosa non è da tutti le idee restano tali se non si prova a metterle in atto e ripeto criticare a volte basterebbe solo guardare vicino a noi potremmo anche noi un po' più vigliacchi ..fare qualcosa anche qui...e non ho mai preteso di cambiare il mondo ma ..il mio cuore mi detto in fondo che........
Stefano.. 2021/12/14 - 00:04
Refugees
New Italian version: Riccardo Venturi, 13-12-2021 20:27
We're refugees, carrying all we own
In brown bags, tied up with string...
Fotografia: Yannis Androulidakis.
"La foto, scattata da Yannis Androulidakis, collaboratore di Al Jazeera, è stata pubblicata su Facebook da Niklas Gris, che ha scritto: "I rifugiati vinceranno perché sono elementi di libertà, perché negano e aboliscono davvero i confini, perché sono testimoni della barbarie della guerra e dei poteri coloniali, e sono venuti in Occidente portando con sé la prova di quei crimini. Il colonialismo è tornato a casa. Ma la vita vince sempre, alla fine". - Huffington Post
We're refugees, carrying all we own
In brown bags, tied up with string...
Fotografia: Yannis Androulidakis.
"La foto, scattata da Yannis Androulidakis, collaboratore di Al Jazeera, è stata pubblicata su Facebook da Niklas Gris, che ha scritto: "I rifugiati vinceranno perché sono elementi di libertà, perché negano e aboliscono davvero i confini, perché sono testimoni della barbarie della guerra e dei poteri coloniali, e sono venuti in Occidente portando con sé la prova di quei crimini. Il colonialismo è tornato a casa. Ma la vita vince sempre, alla fine". - Huffington Post
Come profughi
(Continues)
(Continues)
2021/12/13 - 20:28
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
La versione più bella è quella di Joe Fallisi.
sergio falcone 2021/12/13 - 15:01
Vivre en Zinovie
Vivre en Zinovie
Chanson française – Vivre en Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 9
Dialogue Maïeutique
Vivre en Zinovie, c’est toute une affaire, Lucien l’âne mon ami. D’abord, il ne faut pas oublier que la Zinovie d’aujourd’hui est le fruit d’une révolution d’hier ou d’avant-hier.
Ben voyons, Marco Valdo M.I. mon ami, ça je le sais et je ne l’ai pas oublié.... (Continues)
Chanson française – Vivre en Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 9
Dialogue Maïeutique
Vivre en Zinovie, c’est toute une affaire, Lucien l’âne mon ami. D’abord, il ne faut pas oublier que la Zinovie d’aujourd’hui est le fruit d’une révolution d’hier ou d’avant-hier.
Ben voyons, Marco Valdo M.I. mon ami, ça je le sais et je ne l’ai pas oublié.... (Continues)
La Zinovie est une conglomération
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/12/13 - 14:16
Gernika
2011
Itxaropena
Itxaropena
Mila ta bederatzirehun eta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/12/13 - 09:56
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Refugees
Traduzione turca di wishyouwerehere (L. Trans.)
Turkish translation by wishyouwerehere (L. Trans.)
Mülteciler
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/12/13 - 09:30
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 12
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
Testo / Lyrics: Salvo Lo Galbo
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
L'INTERNAZIONALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2021/12/13 - 07:50
Breathe
1989
Anti corporation, global warming
Anti corporation, global warming
Breathe! Breathe! Breathe! Breathe!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Melissa 2021/12/13 - 06:24
Song Itineraries:
War on Earth
Enquanto há força
dall'album Rabia Ao Silencio
Ho scelto come lingua galiziano ma in realtà il testo mi sembra identico all'originale portoghese
Ho scelto come lingua galiziano ma in realtà il testo mi sembra identico all'originale portoghese
ENQUANTO HÁ FORÇA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2021/12/12 - 23:40
Zamba de los humildes
dall'album Rabia Ao Silencio
ZAMBA DOS HUMILDES
(Continues)
(Continues)
2021/12/12 - 23:31
Seré curioso (¿De qué se ríe?)
dall'album Rabia Ao Silencio
SEREI CURIOSA
(Continues)
(Continues)
2021/12/12 - 23:25
The Last Refugee
shell significa anche "a forma di shell". Non potrebbe essere che queste shell siano gli ombrelloni sotti i quali le ragazze "picchiettano" i loro iPhone?
Logan 2021/12/12 - 22:17
Adiu la bèra Margoton
2021
Camin Sobiran
Camin Sobiran
Adiu la bèra Margoton
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/12/12 - 19:58
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Il Vittoriale brucia
2021
Argon
Una provocazione: D'Annunzio antifascista?
Il 3 Agosto 1922 Gabriele d'Annunzio parlò ai milanesi dal balcone di Palazzo Marino. Il giorno dopo il segretario del partito fascista Michele Bianchi gli mandò un telegramma, ringraziandolo, ironicamente, per non avere mai pronunciato la frase "Viva il fascismo!". D'Annunzio rispose troppo eloquentemente: "C'è un solo grido da scambiare tra gli italiani: Viva l'Italia. È il mio. lo non ebbi, io non ho, io non avrò se non questo". D'Annunzio allora, dopo i fatti di Fiume e le sue gesta nella Prima Guerra Mondiale, era eroe e punto di riferimento anche politico a livello nazionale; i fascisti non gradirono il suo mancato appoggio e il suo deciso rifiuto a collaborare.
Dieci giorni dopo il discorso di Palazzo Marino, il 13 agosto, D'Annunzio cadde da una finestra del Vittoriale, la sua villa a Gardone Riviera, in circostanze mai chiarite:... (Continues)
Argon
Una provocazione: D'Annunzio antifascista?
Il 3 Agosto 1922 Gabriele d'Annunzio parlò ai milanesi dal balcone di Palazzo Marino. Il giorno dopo il segretario del partito fascista Michele Bianchi gli mandò un telegramma, ringraziandolo, ironicamente, per non avere mai pronunciato la frase "Viva il fascismo!". D'Annunzio rispose troppo eloquentemente: "C'è un solo grido da scambiare tra gli italiani: Viva l'Italia. È il mio. lo non ebbi, io non ho, io non avrò se non questo". D'Annunzio allora, dopo i fatti di Fiume e le sue gesta nella Prima Guerra Mondiale, era eroe e punto di riferimento anche politico a livello nazionale; i fascisti non gradirono il suo mancato appoggio e il suo deciso rifiuto a collaborare.
Dieci giorni dopo il discorso di Palazzo Marino, il 13 agosto, D'Annunzio cadde da una finestra del Vittoriale, la sua villa a Gardone Riviera, in circostanze mai chiarite:... (Continues)
L'ombra sigilla i miei specchi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/12/12 - 19:27
Niech żyje wojna
Traduzione inglese di Mateusz Nowicki della versione degli Hańba!, dal sito ufficiale del gruppo
WAR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/12/12 - 18:40
Yo soy de un pueblo sencillo
dall'album Rabia Ao Silencio
EU SON DUN POBO SINXELO
(Continues)
(Continues)
2021/12/12 - 18:14
Brazos pra Seitura
Hoxe nin vinte hai,
(Continues)
(Continues)
2021/12/12 - 16:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il ragazzo della via Gluck
ASFALTTIA JA SEMENTTIÄ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2021/12/12 - 15:54
Viva la pappa col pomodoro
Chanson italienne – Viva la pappa col pomodoro – Lina Wertmüller (Rita Pavone) – 1964
Texte : Lina Wertmüller
Musique : Nino Rota
Du feuilleton télévisé :
Il Giornalino di Gian Burrasca (tiré du roman de Luigi Bertelli “Vamba”)
Réalisation : Lina Wertmüller
Chanson interprétée également par Irene Grandi con Stefano Bollani
Quand, l’autre soir, on me l’a fait entendre au CPA Firenze Sud, ma première réaction a été de ricasser : « On devrait mettre pappaaippomodòro (La pape à la tomate) dans les Chansons contre la Guerre. » Je l’ai dit comme ça, à la florentine, parce que ça ne sert à rien de tourner autour du pot : la pape à la tomate (et non pas “aux” tomates !) n’est connue qu’à Florence (une de ces choses très simples que peu de gens savent faire correctement). Il ne m’a fallu qu’une minute à peine pour y repenser ; je me suis souvenu de la plus célèbre “chansonnette” du « Giornalino... (Continues)
Texte : Lina Wertmüller
Musique : Nino Rota
Du feuilleton télévisé :
Il Giornalino di Gian Burrasca (tiré du roman de Luigi Bertelli “Vamba”)
Réalisation : Lina Wertmüller
Chanson interprétée également par Irene Grandi con Stefano Bollani
Quand, l’autre soir, on me l’a fait entendre au CPA Firenze Sud, ma première réaction a été de ricasser : « On devrait mettre pappaaippomodòro (La pape à la tomate) dans les Chansons contre la Guerre. » Je l’ai dit comme ça, à la florentine, parce que ça ne sert à rien de tourner autour du pot : la pape à la tomate (et non pas “aux” tomates !) n’est connue qu’à Florence (une de ces choses très simples que peu de gens savent faire correctement). Il ne m’a fallu qu’une minute à peine pour y repenser ; je me suis souvenu de la plus célèbre “chansonnette” du « Giornalino... (Continues)
VIVE LA PAPE À LA TOMATE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/12/12 - 11:11
אַרבעטלאָזע מאַרש
Il primo dopoguerra e l'era fascista
Fascismo e questione ebraica.
Negli anni '20 e '30 gli ebrei italiani sono ormai una presenza consolidata nella società italiana. Tra le personalità più impegnate nella vita culturale del primo dopoguerra ci sono lo scrittore Italo Svevo, il poeta e critico letterario Angiolo Orvieto, il commediografo Sabatino Lopez, lo scultore Arrigo Minerbi, il pittore Amedeo Modigliani, e il pianista e musicista Mario Castelnuovo-Tedesco.[23] Dal 1925 Umberto Cassuto è docente universitario di ebraico all'Università di Firenze e quindi a Roma. Nello stesso anno, Dante Lattes e Alfonso Pacifici fondano La rassegna mensile di Israel, periodico di cultura e storia ebraica.
Il primo dopoguerra è anche periodo di grandi sconvolgimenti sociali e politici. Di fronte all'emergere del fascismo gli ebrei italiani si dividono. La reazione degli Ebrei Italiani dinanzi all'ascesa... (Continues)
Fascismo e questione ebraica.
Negli anni '20 e '30 gli ebrei italiani sono ormai una presenza consolidata nella società italiana. Tra le personalità più impegnate nella vita culturale del primo dopoguerra ci sono lo scrittore Italo Svevo, il poeta e critico letterario Angiolo Orvieto, il commediografo Sabatino Lopez, lo scultore Arrigo Minerbi, il pittore Amedeo Modigliani, e il pianista e musicista Mario Castelnuovo-Tedesco.[23] Dal 1925 Umberto Cassuto è docente universitario di ebraico all'Università di Firenze e quindi a Roma. Nello stesso anno, Dante Lattes e Alfonso Pacifici fondano La rassegna mensile di Israel, periodico di cultura e storia ebraica.
Il primo dopoguerra è anche periodo di grandi sconvolgimenti sociali e politici. Di fronte all'emergere del fascismo gli ebrei italiani si dividono. La reazione degli Ebrei Italiani dinanzi all'ascesa... (Continues)
k 2021/12/11 - 23:18
Rabbia antifa
2021
Album: Senza amor non vale nulla
Album: Senza amor non vale nulla
Ora e sempre!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/12/11 - 19:35
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Pane e rose
2021
Sine Metu
Sine Metu
Calci e pugni e tafferugli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/12/11 - 19:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Never Again and Again
a song about how endless war really is endless
Kings chiefs monarchs presidents
(Continues)
(Continues)
Contributed by Scott Free 2021/12/11 - 10:26
Newroz
TORTURATA, VIOLENTATA E INFINE “SUICIDATA”:
IL CALVARIO DI UN’ALTRA PRIGIONIERA POLITICA CURDA
Gianni Sartori
Di Garibe Gezer mi ero occupato circa due mesi fa denunciando le ignobili sevizie a cui veniva sottoposta dai suoi carcerieri.
Torturatori e aguzzini che ora hanno completato l’opera di annientamento nei confronti di questa prigioniera politica rinchiusa nel carcere di massima sicurezza (di tipo F) di Kandira a Kocaeli.
Secondo la versione fornita dall’amministrazione carceraria, la giovane curda - arrestata a Mardin ancora nel 2016 - si sarebbe“suicidata”.
Numerose donne, esponenti delle Madri della Pace, del Movimento delle Donne Libere (TJA), dell’Associazione di aiuto alle famiglie dei prigionieri (TUHAY DER) e dell’HDP, si sono riunite davanti all’ospedale di Kocaeli per riavere il corpo della giovane vittima. Hanno poi portato a spalla la bara scandendo slogan contro... (Continues)
Gianni Sartori 2021/12/10 - 23:52
Canzone fra le guerre
Da cattolica praticante post conciliare penso che si debba rispettare qualunque forma di religione e i nostri fratelli atei e laicisti.Certo anch' io mi scandalizzo per i peccari gravissimi della Chiesa istituzione e non condivido le posizioni rigide e autoritarie di certi cattolici. Eppure mi sento affettuosamente legata alla Chiesa locale per l' impegno verso i poveri e gli handicappati. Comunque eiste un magistero della Chiesa che ha basi teologiche solide e va ascoltato con attenzione.Il vero tema e' la fede considerata da alcuni come una illusione ed una rinuncia alla ragione e alla scienza. Allora come mai molti scienziati credono in Dio.Ricordo che per noi credenti Dio e' una persona che stabilisce con l' uomo una relazione d' amore e di salvezza.Tramite Gesu' nel Nuovo Testamento. Ed e' Gesu' che ha fondato le Chiese. La Chiesa di Roma e' stata fondata da Pietro su richiesta di Gesu'.
Patrizia Burattini 2021/12/10 - 22:47
Working Class Hero
Giusto una precisazione: credere e sperare mella pace non significa essere contro la resistenza armata molto spesso necessariamente prodromica alla pace. John Lennon marciava per il movimento repubblicano irlandese e, si dice, finanziava l'IRA.
Giuseppe Leotta 2021/12/10 - 10:44
Viva la pappa col pomodoro
Giusto ricordare la grande Lina Wertmüller sulla "Canzone arrabbiata" del Film d'Amore e d'Anarchia, come è stato fatto; la canzone sulla quale era stata ricordata anche Mariangela Melato nel giorno della sua scomparsa. Però, a me va di farlo anche sulla Pappaippomodoro, la canzone che Lina Wertmüller aveva scritto per il Gianburrasca. Ciao Lina!
Riccardo Venturi 2021/12/9 - 22:10
La Carrière du Directeur
La Carrière du Directeur
Chanson française – La Carrière du Directeur – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 8
Dialogue Maïeutique
En Zinovie, Lucien l’âne mon ami, pour une grande partie des gens, il est un objectif essentiel dans leur vie : c’est de faire carrière.
Oh, dit Lucien l’âne, il n’y a pas que là. La Marseillaise y incitait déjà les nouvelles générations. De... (Continues)
Chanson française – La Carrière du Directeur – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 8
Dialogue Maïeutique
En Zinovie, Lucien l’âne mon ami, pour une grande partie des gens, il est un objectif essentiel dans leur vie : c’est de faire carrière.
Oh, dit Lucien l’âne, il n’y a pas que là. La Marseillaise y incitait déjà les nouvelles générations. De... (Continues)
Le directeur, Ivan ou Vassili
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/12/9 - 17:04
Spartakus 1919
questo brano è una variante ridotta del poco più lungo anonimo Büxensteinlied (Im Januar um Mitternacht) già presente in questo archivio, e rimanderei perciò a questo per le note relative a Friedrichsfeld (o Friedrichshein), Büxenstein e Noske
SPARTAKUS 1919
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2021/12/9 - 12:37
License To Kill
È morto Robbie Shakespeare, il bassista della migliore sezione ritmica al mondo. Aveva suonato veramente con tutti i più grandi, tra cui Dylan nell'album "Infidels".
È morto Robbie Shakespeare, uno dei grandi bassisti reggae (e non solo)
Aveva 68 anni. Con Sly Dunbar costitutiva una delle sezioni ritmiche più celebri al mondo, usata da Peter Tosh, Bob Dylan, Grace Jones, in Italia da Francesco De Gregori e Jovanotti
Lorenzo 2021/12/9 - 12:18
Paolo Pietrangeli: Mio caro padrone domani ti sparo
Certo che Pietrangeli, va bene, riposi in pace, ma passare da questo a Costanzo e la De Filippi...
Aldo 2021/12/9 - 00:07
Senza fucile né spada
dall'album "deSidera" (2021)
Forse il pezzo più bello scritto sul periodo della reclusione da Covid, un momento che Cristina Donà non esita a paragonare a una vera e propria guerra.
L'unico brano che hai scritto durante la pandemia è “Senza fucile né spada”: lo hai aggiunto alla fine?
Questa canzone risale alla primavera 2020, stagione che ci ha visti reclusi e che nel mio caso, abitando in Val Seriana, dove le vittime di Covid sono state moltissime, mi ha vista anche in mezzo a una sorta di apocalisse che mi ha gettato in una paresi artistica. Però questo pezzo è venuto fuori, l'unico, e sì, ho voluto inserirlo nell'album perché ci tenevo a lasciare una testimonianza per i tanti che hanno perso i loro cari in quelle circostanze, anche perché se è accaduto quel che è accaduto è anche per una malagestione di ciò che stava avvenendo.
intervista a Rolling Stone
*
Mi sono resa... (Continues)
Forse il pezzo più bello scritto sul periodo della reclusione da Covid, un momento che Cristina Donà non esita a paragonare a una vera e propria guerra.
L'unico brano che hai scritto durante la pandemia è “Senza fucile né spada”: lo hai aggiunto alla fine?
Questa canzone risale alla primavera 2020, stagione che ci ha visti reclusi e che nel mio caso, abitando in Val Seriana, dove le vittime di Covid sono state moltissime, mi ha vista anche in mezzo a una sorta di apocalisse che mi ha gettato in una paresi artistica. Però questo pezzo è venuto fuori, l'unico, e sì, ho voluto inserirlo nell'album perché ci tenevo a lasciare una testimonianza per i tanti che hanno perso i loro cari in quelle circostanze, anche perché se è accaduto quel che è accaduto è anche per una malagestione di ciò che stava avvenendo.
intervista a Rolling Stone
*
Mi sono resa... (Continues)
Oggi sembra più grande
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2021/12/8 - 20:37
Song Itineraries:
2020-2023: COVID-19 Songbook
Les fachos reviendront
[1977]
Parole di Paul Libens (1924-2012)
Musica di René Fourré (1939-2016)
Lato B del singolo "La chanson de Sisteron"
Testo trovato su Bide & Musique
Parole di Paul Libens (1924-2012)
Musica di René Fourré (1939-2016)
Lato B del singolo "La chanson de Sisteron"
Testo trovato su Bide & Musique
Méfie-toi, camarade
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/12/8 - 20:11
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Canzone d'Albania
Nell'aprile del 1939 il Regno d'Italia occupò l'Albania instaurando il protettorato negatogli 20 anni prima. Vittorio Emanuele III assunse il titolo di Re d'Albania.
Sulle due versioni vedi il commento di B.B.
Sulle due versioni vedi il commento di B.B.
SOLDATO PROLETARIO (CANZONE D'ALBANIA)
(Continues)
(Continues)
2021/12/8 - 18:23
Update
[1994]
Scritta da Beastie Boys, Mario Caldato Jr. e Mark Ramos-Nishita
Nell'album "Ill Communication"
Testo trovato su www.beastieboysannotated.com
Scritta da Beastie Boys, Mario Caldato Jr. e Mark Ramos-Nishita
Nell'album "Ill Communication"
Testo trovato su www.beastieboysannotated.com
Contributed by Bernart Bartleby 2021/12/7 - 20:26
Song Itineraries:
War on Earth
דער זינגער פֿון נױט
Chanson française – LE REFRAIN DE LA MISÈRE – Marco Valdo M.I. – 2021
D’après la version italienne IL CANTORE DELLA MISERIA de Flavio Poltronieri (2021)
et la version livournaise Cantà la miseria de l’Anonimo Toscano del XXI Secolo (2021)
de la chanson en yiddish – Der zinger fun noyt – Mordkhe Gebirtig [Mordechai Gebirtig] / מרדכי געבירטיג – ca 1940.
Dialogue maïeutique
Au travers de versions en cascade, dit Marco Valdo M.I., cette chanson, comme toute chanson qui hérite de versions, sinue autour du sens premier, celui de l’œuvre d’origine, et je n’affirmerais pas que c’est une mauvaise chose.
J’imagine volontiers, répond Lucien l’âne, d’autant que toi comme moi, on est persuadés que la nouvelle version à peine née est une autre nouvelle chanson et ce n’est pas la réalité qui nous démentira. C’est d’ailleurs ainsi également que se créent les odyssées, les épopées, les romans, les pièces... (Continues)
D’après la version italienne IL CANTORE DELLA MISERIA de Flavio Poltronieri (2021)
et la version livournaise Cantà la miseria de l’Anonimo Toscano del XXI Secolo (2021)
de la chanson en yiddish – Der zinger fun noyt – Mordkhe Gebirtig [Mordechai Gebirtig] / מרדכי געבירטיג – ca 1940.
Dialogue maïeutique
Au travers de versions en cascade, dit Marco Valdo M.I., cette chanson, comme toute chanson qui hérite de versions, sinue autour du sens premier, celui de l’œuvre d’origine, et je n’affirmerais pas que c’est une mauvaise chose.
J’imagine volontiers, répond Lucien l’âne, d’autant que toi comme moi, on est persuadés que la nouvelle version à peine née est une autre nouvelle chanson et ce n’est pas la réalité qui nous démentira. C’est d’ailleurs ainsi également que se créent les odyssées, les épopées, les romans, les pièces... (Continues)
LE REFRAIN DE LA MISÈRE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/12/7 - 12:52
Delia
Nessuno discute il sommo poeta Pablo Neruda ma su di lui c'è un'ombra. Al tempo che incontrò Delia del Carril Iraeta a cui questa lirica è rivolta (...tra tante foglie dell'albero della vita, la tua presenza nel fuoco, la tua virtù di rugiada: una colomba nel vento rabbioso") lui era sposato con una banchiera olandese, Maria Antonieta Hagenaar (detta Maruca) e aveva una figlia, Malva Marina Trinidad Reyes, appena nata. Purtroppo la bambina era nata idrocefalica: non parlava, non camminava ed era destinata a morire. Il giorno 8-11-1936 Neruda la vide per l'ultima volta poichè abbandonò a Montecarlo lei e la madre senza un soldo e fuggì con Delia prima a Barcellona e poi a Parigi. La sfortunata bambina venne in seguito abbandonata anche dalla madre, adottata dopo pochi anni morì. In seguito Neruda sposò la comunista argentina Delia del Carril Iraeta che lo avviò agli ideali marxisti.
Flavio Poltronieri 2021/12/7 - 01:11
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dall'album "Co xenio destrozado"
Una bellissima canzone di speranza e di libertà, di liberazione da tutte le prigioni e sul potere della musica. Una milonga di qui, della Galizia, ma con ritmi sudamericani e con le strofe che seguono il classico schema di rime delle décimas (ABBA AC CDDC), mentre il ritornello è di otto versi.