Negli anni '20 e '30 gli ebrei italiani sono ormai una presenza consolidata nella società italiana. Tra le personalità più impegnate nella vita culturale del primo dopoguerra ci sono lo scrittore Italo Svevo, il poeta e critico letterario Angiolo Orvieto, il commediografo Sabatino Lopez, lo scultore Arrigo Minerbi, il pittore Amedeo Modigliani, e il pianista e musicista Mario Castelnuovo-Tedesco.[23] Dal 1925 Umberto Cassuto è docente universitario di ebraico all'Università di Firenze e quindi a Roma. Nello stesso anno, Dante Lattes e Alfonso Pacifici fondano La rassegna mensile di Israel, periodico di cultura e storia ebraica.
Il primo dopoguerra è anche periodo di grandi sconvolgimenti sociali e politici. Di fronte all'emergere del fascismo gli ebrei italiani si dividono. La reazione degli Ebrei Italiani dinanzi all'ascesa... (continuer)
Non è la prima volta che traduco un brano rap, dal greco o da qualche altra lingua, ma devo confessare che, come traduttore di rap e derivati, sono veramente improbabile. Dopo un po', sinceramente, mi viene il latte ai ginocchi, e faccio una fatica del diavolo. So che è un mio limite, e lo riconosco. Però non potevo dire di no ad una richiesta (paranghelià ?!?!) di Riccardo Gullotta, e quindi mi ci sono gettato in mezzo al malutiempo di questi giorni, uscendo solo per andare a comprare, sotto una fitta nevicata, il necessario per fare il “sugo finto” alla vecchia livornese, ma con un innesto siciliano (dopo il tex-mex, il liv-sic). Ora dirò comunque che cosa è apparso da questo testo. Scrive Riccardo Gullotta: “[...] appare come un'espressione autenticamente libertaria e una chiave di lettura della Grecia contemporanea”. Il testo sembra essere una sorta... (continuer)
Allora e ora (continuer)
10/12/2021 - 21:09
@Riccardo Venturi
Ζήτω η μετάφραση! La mia era una ζήτηση più che una “παραγγελιά !”, quindi ευχαριστώ πολύ ️per la tua disponibilità più che apprezzata a leggerla come παραγγελιά.
La tua è l’unica traduzione disponibile in rete. Nell’ interpretarla hai colto nel segno, dal video associato alla canzone ne viene una conferma. Quanto alla persona Theodorakis io non posso che sospendere il giudizio. Scagli la prima pietra chi è esente da contraddizioni e smarrimenti. La sua opera rimane indelebile. Peraltro mi sembra che Foxmoor ce l’abbia soprattutto con l’andazzo generale in Grecia. Ha portato allo stremo quel disincanto che colse già tanti, assetati di libertà, nel dopoguerra che continuarono a nutrire un barlume di aspettative per un trentennio. Adesso la protesta non riesce ad uscire da sé stessa, allora era sogno, anche se affievolito, di progettualità.
Peccato che i soliti deliranti... (continuer)
IL CALVARIO DI UN’ALTRA PRIGIONIERA POLITICA CURDA
Gianni Sartori
Di Garibe Gezer mi ero occupato circa due mesi fa denunciando le ignobili sevizie a cui veniva sottoposta dai suoi carcerieri.
Torturatori e aguzzini che ora hanno completato l’opera di annientamento nei confronti di questa prigioniera politica rinchiusa nel carcere di massima sicurezza (di tipo F) di Kandira a Kocaeli.
Secondo la versione fornita dall’amministrazione carceraria, la giovane curda - arrestata a Mardin ancora nel 2016 - si sarebbe“suicidata”.
Numerose donne, esponenti delle Madri della Pace, del Movimento delle Donne Libere (TJA), dell’Associazione di aiuto alle famiglie dei prigionieri (TUHAY DER) e dell’HDP, si sono riunite davanti all’ospedale di Kocaeli per riavere il corpo della giovane vittima. Hanno poi portato a spalla la bara scandendo slogan contro... (continuer)
Da cattolica praticante post conciliare penso che si debba rispettare qualunque forma di religione e i nostri fratelli atei e laicisti.Certo anch' io mi scandalizzo per i peccari gravissimi della Chiesa istituzione e non condivido le posizioni rigide e autoritarie di certi cattolici. Eppure mi sento affettuosamente legata alla Chiesa locale per l' impegno verso i poveri e gli handicappati. Comunque eiste un magistero della Chiesa che ha basi teologiche solide e va ascoltato con attenzione.Il vero tema e' la fede considerata da alcuni come una illusione ed una rinuncia alla ragione e alla scienza. Allora come mai molti scienziati credono in Dio.Ricordo che per noi credenti Dio e' una persona che stabilisce con l' uomo una relazione d' amore e di salvezza.Tramite Gesu' nel Nuovo Testamento. Ed e' Gesu' che ha fondato le Chiese. La Chiesa di Roma e' stata fondata da Pietro su richiesta di Gesu'.
Giusto una precisazione: credere e sperare mella pace non significa essere contro la resistenza armata molto spesso necessariamente prodromica alla pace. John Lennon marciava per il movimento repubblicano irlandese e, si dice, finanziava l'IRA.
Gigliola Cinquetti ne ha inciso anche una versione francese intitolata "Les filles et les roses" ma mi sembra che il testo francese (di Françoise Dorin) mantenga ben poco dell'originale, solo un riferimento a un fiore nel ritornello.
Lorenzo 8/12/2021 - 22:33
Dice "pelle mia nera" perché è un minatore, ha la pelle annerita dalla polvere di carbone.
Giusto ricordare la grande Lina Wertmüller sulla "Canzone arrabbiata" del Film d'Amore e d'Anarchia, come è stato fatto; la canzone sulla quale era stata ricordata anche Mariangela Melato nel giorno della sua scomparsa. Però, a me va di farlo anche sulla Pappaippomodoro, la canzone che Lina Wertmüller aveva scritto per il Gianburrasca. Ciao Lina!
questo brano è una variante ridotta del poco più lungo anonimo Büxensteinlied (Im Januar um Mitternacht) già presente in questo archivio, e rimanderei perciò a questo per le note relative a Friedrichsfeld (o Friedrichshein), Büxenstein e Noske
È morto Robbie Shakespeare, il bassista della migliore sezione ritmica al mondo. Aveva suonato veramente con tutti i più grandi, tra cui Dylan nell'album "Infidels".
Nell'aprile del 1939 il Regno d'Italia occupò l'Albania instaurando il protettorato negatogli 20 anni prima. Vittorio Emanuele III assunse il titolo di Re d'Albania.
Fascismo e questione ebraica.
Negli anni '20 e '30 gli ebrei italiani sono ormai una presenza consolidata nella società italiana. Tra le personalità più impegnate nella vita culturale del primo dopoguerra ci sono lo scrittore Italo Svevo, il poeta e critico letterario Angiolo Orvieto, il commediografo Sabatino Lopez, lo scultore Arrigo Minerbi, il pittore Amedeo Modigliani, e il pianista e musicista Mario Castelnuovo-Tedesco.[23] Dal 1925 Umberto Cassuto è docente universitario di ebraico all'Università di Firenze e quindi a Roma. Nello stesso anno, Dante Lattes e Alfonso Pacifici fondano La rassegna mensile di Israel, periodico di cultura e storia ebraica.
Il primo dopoguerra è anche periodo di grandi sconvolgimenti sociali e politici. Di fronte all'emergere del fascismo gli ebrei italiani si dividono. La reazione degli Ebrei Italiani dinanzi all'ascesa... (continuer)