Ricordati di Chico
ANCORA VIOLENZA CONTRO I CONTADINI SENZA TERRA IN BRASILE
Gianni Sartori
Della Lega dei Contadini Poveri, organizzazione popolare brasiliana, ne avevamo parlato l’anno scorso -in ottobre - quando nello stato di Rondonia un accampamento della LCP veniva messo sotto assedio dalle truppe (la polizia militare, il BOPE) di Jair Bolsonaro. Con l’intento di sloggiare le famiglie degli agricoltori (almeno un centinaio i bambini qui presenti) e, presumibilmente, consegnare quelle terre ai latifondisti.
Stando a quanto riportava A Nova Democracia, il 10 ottobre 2020 “circa 300 membri della Polizia Militare, Forza Nazionale, Forza Tattica e altre forze repressive sfrattavano in maniera violenta e illegale seicento famiglie organizzate dalla Lega dei Contadini Poveri nell’Accampamento di Tiago do Santos”.
Una vera e propria “operazione militare”, denunciarono allora varie personalità democratiche... (continuer)
Gianni Sartori 15/11/2021 - 23:13
Aisément
dall'album "Jouer Dehors" del 2011
Sotto forma di filastrocca infantile, un ritratto umoristico e impietoso sullo stato del nostro pianeta.
Sotto forma di filastrocca infantile, un ritratto umoristico e impietoso sullo stato del nostro pianeta.
Aujourd'hui, d'entrée de jeu, elle jette sa plume incisive et son humour noir sans difficultés sur eux et notre tragique société. Avec le titre « Aisément » Mademoiselle K aligne les vérités cinglantes sur l'état du monde et de ses finances. Certes, il reste un brin d'adolescence, de naïveté tantôt énervante tantôt attachante dans sa façon de combattre le monde d'aujourd'hui, mais on lui pardonne vite cette fureur de vivre. Une fureur nécessaire.
Mademoiselle K touche la corde sensible - Mémoires d'une jeune fille dérangée
Mademoiselle K touche la corde sensible - Mémoires d'une jeune fille dérangée
Aisément Aisément
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 15/11/2021 - 22:42
Konevitsan kirkonkellot / The Church Bells of Konevitsa
anonyme
Here's another amazing version of the Church Bells of Konevitsa, a live performance that works exactly the same way as the one above. And again, the guitar sound of Marzi Nyman is magical, just like that of Hasse Walli. Towards the end of the video clip, Marzi Nyman plays kantele with his right hand and guitar with his left hand strongly opposing the common view that men can't do two things simultaneously.
Konevitsan kirkonkellot - Marzi Nyman 2020
TV-ohjelmassa âelämäni biisiâ esitetty Piirpauke -yhtyeen kappale Konevitsan kirkonkellot.
Juha Rämö 15/11/2021 - 15:17
Volver a los diecisiete
Anzhelitochka (Angela) (L. Trans.)
Vratiti se sedamnaestoj godini
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2021 - 12:26
Volver a los diecisiete
Pentti Saaritsa
Audio link to the song performed by Arja Saijonmaa and Inti-Illimani on their 1979 album Miten voin kyllin kiittää (How Can I Thank Enough):
KUIN OLISIN SEITSEMÄNTOISTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 15/11/2021 - 12:26
Volver a los diecisiete
juliane (L. Trans.)
Wieder siebzehn sein
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2021 - 12:21
Volver a los diecisiete
Stéphane Poirson (L. Trans.)
Voltar aos 17
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2021 - 12:14
Volver a los diecisiete
To Be Seventeen Again- Violeta Parra (with English translation) from Anthony Rauld on Vimeo.
To be seventeen again
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2021 - 11:49
Corazón maldito
Audio link to the song performed by Arja Saijonmaa and Inti-Illimani on their 1979 album Miten voin kyllin kiittää (How Can I Thank Enough):
KIROTTU SYDÄN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 15/11/2021 - 10:11
Before the Deluge
1974
Album: Late For The Sky
La fine dell'utopia hippie? Il mondo sull'orlo dell'apocalisse nucleare o ecologica? Una metafora della perdita dell'idealismo nel diventare vecchi? In ogni caso una bellissima canzone.
Album: Late For The Sky
La fine dell'utopia hippie? Il mondo sull'orlo dell'apocalisse nucleare o ecologica? Una metafora della perdita dell'idealismo nel diventare vecchi? In ogni caso una bellissima canzone.
Some of them were dreamers and some of them were fools
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 15/11/2021 - 09:28
Stranamore (pure questo è amore)
Ritorno dopo un sacco di tempo sulla questione del pestaggio, che avuto (stranamente?) parecchie interpretazioni, anche un po’ “avventurose”, solo per citare l’interpretazione autentica dell’Autore:
Intervista di Roberto Vecchioni a Aldo Cazzullo.
Corriere della Sera on line, 14 novembre 2021
In Stranamore lei descrive un’aggressione fascista: «A ogni pugno che arrivava dritto sulla testa la mia paura non bastava a farmi dire basta...».
«Mi picchiarono davvero, perché non volevo comprare il loro giornale, come dice la canzone. Però fu solo qualche ceffone. Nell’arte si esagera sempre un po’».
Vecchioni: «Ho sconfitto tre tumori, non bevo da 7 anni. Dio esiste, e ci credo»
Intervista di Roberto Vecchioni a Aldo Cazzullo.
Corriere della Sera on line, 14 novembre 2021
In Stranamore lei descrive un’aggressione fascista: «A ogni pugno che arrivava dritto sulla testa la mia paura non bastava a farmi dire basta...».
«Mi picchiarono davvero, perché non volevo comprare il loro giornale, come dice la canzone. Però fu solo qualche ceffone. Nell’arte si esagera sempre un po’».
Vecchioni: «Ho sconfitto tre tumori, non bevo da 7 anni. Dio esiste, e ci credo»
Alberto 15/11/2021 - 09:26
Montesole
Se penso che a Monte Sole, oggi, 2021, è vietato partecipare alla commemorazione delle stragi a coloro che non possiedo il lasciapassare verde, devo necessariamente concludere che la storia non ci ha insegnato nulla.
Dio aprirà prima o poi i nostri cuori e i nostri occhi anche attraverso canzoni come questa.
Lindo Ferretti è un mistico come Battiato. Le sue canzoni sono frutto di un cammino spirituale lungo e intenso; sono frutto di esperienze spirituali Vere.
Grazie
Dio aprirà prima o poi i nostri cuori e i nostri occhi anche attraverso canzoni come questa.
Lindo Ferretti è un mistico come Battiato. Le sue canzoni sono frutto di un cammino spirituale lungo e intenso; sono frutto di esperienze spirituali Vere.
Grazie
Luca da Marzabotto 15/11/2021 - 08:08
While My Guitar Gently Weeps
NIECH SŁODKO ŁKAJĄ STRUNY DZIŚ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 14/11/2021 - 21:11
Volver a los diecisiete
Retrouver ses dix-sept ans
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/11/2021 - 19:31
Jacob il ladro
2021
Jacob fu un anarchico francese, un Robin Hood dei primi del secolo, il personaggio che ispirò "Arsenio Lupin".
Ne ho conosciuto le vicende dalla puntata di questa settimana di seunribellespento.
Qui il podcast completo.
Sabato 28 agosto 1954 – La siringa era pronta da tempo. Alexandre osservò la pioggia che continuava a cadere incessantemente, formando una cupa foschia sopra le case. Tutt’a un tratto sulle sue labbra aleggiò un pallido sorriso. Chiamò a sé Negro che, docile, lo raggiunse accucciandosi fra le sue gambe. “Negro, vecchio mio, è arrivato il momento di andarcene, sai?”, disse. Poi, con in mano la siringa, Alexandre si avvicinò al vecchio cocker. Lo accarezzò per l’ultima volta, e dopo averlo stretto a sé, con delicatezza, gli iniettò la dose letale di morfina. Alexandre e Negro rimasero a lungo così, in silenzio, stretti l’uno all’altro. Nello sguardo dell’uomo non c’era... (continuer)
Jacob fu un anarchico francese, un Robin Hood dei primi del secolo, il personaggio che ispirò "Arsenio Lupin".
Ne ho conosciuto le vicende dalla puntata di questa settimana di seunribellespento.
Qui il podcast completo.
Sabato 28 agosto 1954 – La siringa era pronta da tempo. Alexandre osservò la pioggia che continuava a cadere incessantemente, formando una cupa foschia sopra le case. Tutt’a un tratto sulle sue labbra aleggiò un pallido sorriso. Chiamò a sé Negro che, docile, lo raggiunse accucciandosi fra le sue gambe. “Negro, vecchio mio, è arrivato il momento di andarcene, sai?”, disse. Poi, con in mano la siringa, Alexandre si avvicinò al vecchio cocker. Lo accarezzò per l’ultima volta, e dopo averlo stretto a sé, con delicatezza, gli iniettò la dose letale di morfina. Alexandre e Negro rimasero a lungo così, in silenzio, stretti l’uno all’altro. Nello sguardo dell’uomo non c’era... (continuer)
Cresci tra gli odori di lavanda
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 14/11/2021 - 18:58
Le Paradis sur Terre
Le Paradis sur Terre
Chanson française – Le Paradis sur Terre – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 4
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, on s’en va au paradis.
Qu’est-ce que c’est que cette plaisanterie, Marco Valdo M.I. mon ami ? De quel paradis tu peux bien causer ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, du paradis sur la Terre, du paradis avec les pieds sur terre,... (continuer)
Chanson française – Le Paradis sur Terre – Marco Valdo M.I. – 2021
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 4
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, on s’en va au paradis.
Qu’est-ce que c’est que cette plaisanterie, Marco Valdo M.I. mon ami ? De quel paradis tu peux bien causer ?
Oh, Lucien l’âne mon ami, du paradis sur la Terre, du paradis avec les pieds sur terre,... (continuer)
Au paradis, les richesses sociales
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 14/11/2021 - 18:47
Peace and Love
(1968)
Single
The Jamaicans With Tommy McCook – Peace And Love
The song "Peace and Love" (Treasure Isle Records # TI-7037) is a collaboration between The Jamaicans (a rocksteady group formed in 1966 in Jamaica) and Tommy McCook (reggae artist, born 3 March 1927, La Habana, Ciudad de La Habana, Cuba, died 5 May 1998, Atlanta, Georgia, USA).
It took a strong anti-war position, saying that the leaders were focused on war, but that the "people of the world" want "love peace and love". It pleaded with the government: "don't send my brothers to Vietnam", and looked at the impact on families: "don't let...mothers mourn, don't let my father know the pain". Released in Kingston, Jamaica.
Vietnam War Song Project
Single
The Jamaicans With Tommy McCook – Peace And Love
The song "Peace and Love" (Treasure Isle Records # TI-7037) is a collaboration between The Jamaicans (a rocksteady group formed in 1966 in Jamaica) and Tommy McCook (reggae artist, born 3 March 1927, La Habana, Ciudad de La Habana, Cuba, died 5 May 1998, Atlanta, Georgia, USA).
It took a strong anti-war position, saying that the leaders were focused on war, but that the "people of the world" want "love peace and love". It pleaded with the government: "don't send my brothers to Vietnam", and looked at the impact on families: "don't let...mothers mourn, don't let my father know the pain". Released in Kingston, Jamaica.
Vietnam War Song Project
The leaders of the war study war,
(continuer)
(continuer)
14/11/2021 - 15:50
I’m an Australian – 20 Years Old
The song "I'm an Australian – 20 Years Old" also featured in The Vietnam Songbook, although no recording from the time has been found yet. The song took a comedic approach to a 21 year old caught-up in major court case for resisting the draft. It started out with the man going down to the barracks, lighting a cigarette, and his "call-up papers accidently caught on fire". Misinterpreted as a deliberate act, the "C.N.D. embraced me" - a reference to the protest group the Committee for Nuclear Disarmament, while the other side "called me a traitor".
Vietnam War Song Project
Vietnam War Song Project
I am an Australian. I am twenty years old,
(continuer)
(continuer)
14/11/2021 - 15:37
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2ζ. كلمات الغنّية - Versione araba (di Anarkiyeen?)
2ζ. كلمات الغنّية - Arabic version (by Anarkiyeen?)
Una versione araba apparentemente “artigianale” reperita dall'infaticabile Borec/Albatross 795: nel video YouTube l'utente, dall'evocativo “nickname” di Anarkiyeen, la canta in arabo sovrapponendola all'originale spagnolo. Non sappiamo, ovviamente e purtroppo, né se egli stesso sia l'autore della versione, né se si tratti invece di una versione già esistente. Una nota presente nel video sembrerebbe avvalorare la prima ipotesi (si veda il box note). La lingua utilizzata è comunque l'arabo moderno standard. Viene fornita una traduzione inglese di massima.
An apparently “handmade” Arabic version made available by tireless Borec/Albatross 795: in the YouTube video, the user, bearing the evocatory nickname of Anarkiyeen, sings the song in Arabic superimposing his voice on the Spanish original.... (continuer)
2ζ. كلمات الغنّية - Arabic version (by Anarkiyeen?)
Una versione araba apparentemente “artigianale” reperita dall'infaticabile Borec/Albatross 795: nel video YouTube l'utente, dall'evocativo “nickname” di Anarkiyeen, la canta in arabo sovrapponendola all'originale spagnolo. Non sappiamo, ovviamente e purtroppo, né se egli stesso sia l'autore della versione, né se si tratti invece di una versione già esistente. Una nota presente nel video sembrerebbe avvalorare la prima ipotesi (si veda il box note). La lingua utilizzata è comunque l'arabo moderno standard. Viene fornita una traduzione inglese di massima.
An apparently “handmade” Arabic version made available by tireless Borec/Albatross 795: in the YouTube video, the user, bearing the evocatory nickname of Anarkiyeen, sings the song in Arabic superimposing his voice on the Spanish original.... (continuer)
ريح وعواصف عم تهزّ السما [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Albatross795 14/11/2021 - 13:47
Kevin Conway
(1966)
Clem Parkinson, contemporary folk artist, born in Melbourne, Victoria, Australia. He wrote the song "Kevin Conway", about the first Australian casualty in the Vietnam War.
Conway, born 11 December 1928, in Brisbane, Queensland, Australia, was a Warrant Officer Class 2, with the Australian Army Training Team Vietnam. He was killed in action (K.I.A.), in the Battle of Nam Dong, South Vietnam on 6 July 1964, aged 35 years, buried at Kranji War Cemetery in Singapore. His remains were repatriated to Australia 2nd June 2016.
Vietnam War Song Project
Clem Parkinson, contemporary folk artist, born in Melbourne, Victoria, Australia. He wrote the song "Kevin Conway", about the first Australian casualty in the Vietnam War.
Conway, born 11 December 1928, in Brisbane, Queensland, Australia, was a Warrant Officer Class 2, with the Australian Army Training Team Vietnam. He was killed in action (K.I.A.), in the Battle of Nam Dong, South Vietnam on 6 July 1964, aged 35 years, buried at Kranji War Cemetery in Singapore. His remains were repatriated to Australia 2nd June 2016.
Vietnam War Song Project
Kevin Conway was a soldier who left his native shore
(continuer)
(continuer)
14/11/2021 - 12:45
Corazón maldito
Brita Ahman - Arja Saijonmaa / Inti-Illimani
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra – 1979
Album / Albumi: Jag vill tacka livet - 13 sänger av Violeta Parra – 1979
Mitt hjärta svara
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/11/2021 - 11:19
The Massacres of My Lai (Song My) and Truong An
from Broadside Magazine #103 (Dec. 1969)
Sul massacro di My Lay vedi Everybody's Got A Right To Live
Sul massacro di My Lay vedi Everybody's Got A Right To Live
We went out on a mission, we were told search and destroy
(continuer)
(continuer)
13/11/2021 - 23:06
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Keep Your Mind Open
Album: Side Trips
1967
Written By – C. Darrow
1967
Written By – C. Darrow
Flowers wilt and there is day and wind and trees and tides
(continuer)
(continuer)
13/11/2021 - 22:53
21st Birthday
Tex Morton, a country artist born Robert William Lane on 30 August 1916 in Nelson, New Zealand. He died 23 July 1983 in Sydney, NSW, Australia. He released several records under the nickname The Yodelling Boundary Rider.
The song "21st Birthday" dealt with the Vietnam War, looking at the home front perspective, of the parents of a soldier killed in action (K.I.A.). The song was released in 1967 on single: 21st Birthday (Columbia (EMI) # DO-4785).
The song told of the soldier's friends arriving at his parents house to celebrate his 21st birthday, unaware of what had happened. A closer look at the shelf with letters and "you'll see a draft card... the nice letter and the medal they sent". The father concluded that: "our boy full of love has died now of hate" - which perhaps leans towards the anti-war side of the debate.
Vietnam War Song Project
The song "21st Birthday" dealt with the Vietnam War, looking at the home front perspective, of the parents of a soldier killed in action (K.I.A.). The song was released in 1967 on single: 21st Birthday (Columbia (EMI) # DO-4785).
The song told of the soldier's friends arriving at his parents house to celebrate his 21st birthday, unaware of what had happened. A closer look at the shelf with letters and "you'll see a draft card... the nice letter and the medal they sent". The father concluded that: "our boy full of love has died now of hate" - which perhaps leans towards the anti-war side of the debate.
Vietnam War Song Project
You'd thought you'd surprise him
(continuer)
(continuer)
13/11/2021 - 22:41
Vietnam Cries U.S.A.
1966
Single: Vietnam Cries U.S.A
Single: Vietnam Cries U.S.A
A British ska anti-war song from 1966 called "Vietnam Cries U.S.A." (Halagala # HG 30) which pleaded with President Johnson to stop the war: "we don't want no war in this world Mr. Johnson...stop bombing Vietnam". Released on the rare, obscure British reggae label Halagala, formed by Terry Nelson in the 1960s - born in Guyana, he moved to London and wrote this song
Vietnam War Song Project
Vietnam War Song Project
We don't want no war in this world Mr. Johnson
(continuer)
(continuer)
13/11/2021 - 22:24
Von der Kindsmörderin Marie Farrar
originariamente inserita come canzone originale, è in effetti una traduzione di Brecht.
MARIA FARRAR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 13/11/2021 - 18:14
Good Kurds, Bad Kurds
LE ORGANIZZAZIONI CURDE (KNK, HDP, PKK) INTERVENGONO SULLA CRISI UMANITARIA ALLA FRONTIERA POLACCA
Gianni Sartori
Da giorni circa tremila rifugiati che - invano - cercavano di entrare in Europa attraverso la Polonia, rimangono bloccati alla frontiera, nella foresta.
Molti di quei disperati (in gran parte donne e bambini) sono curdi che provengono dalla regione autonoma dell’Iraq e dal nord della Siria. Ossia da territori sottoposti, se pur in maniera diversa, agli attacchi di Ankara.
Abbandonati da entrambi gli Stati confinanti, sarebbero già una ventina quelli morti di ipotermia, fame o disidratazione. Una dozzina quelli desaparecidos.
Sulla questione è intervenuto il Congresso nazionale del Kurdistan. Rivolgendosi all’Unione europea, il KNK ha definito “disumano e inammissibile” il modo in cui Polonia e Bielorussia trattano i migranti. Con un appello non solo all’Ue ma anche a “tutti... (continuer)
Gianni Sartori 13/11/2021 - 16:25
Небасхіл Еўропы
E questa dovrebbe essere III guerra mondiale???
a me mi sembrano "i giochetti di prestigio"
dei ragazzini del cortile...
peccato che ci va di mezzo la gente raggirata
a me mi sembrano "i giochetti di prestigio"
dei ragazzini del cortile...
peccato che ci va di mezzo la gente raggirata
Krzysiek 13/11/2021 - 01:06
I Don't Wanna
(1966)
Testo trovato su Vietnam War Song Project
Un blues un po' straniante ma estremamente chiaro. Non voglio andare nel Vietnam del sud, non voglio ammazzare i vietnamiti, datemi un lavoro qua a casa mia.
Testo trovato su Vietnam War Song Project
Un blues un po' straniante ma estremamente chiaro. Non voglio andare nel Vietnam del sud, non voglio ammazzare i vietnamiti, datemi un lavoro qua a casa mia.
I don't wanna go to South of Vietnam
(continuer)
(continuer)
12/11/2021 - 23:04
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Complication
(1966)
Band di garage rock formata da cinque soldati americani spediti in una qualche base militare in Germania Ovest. Dal loro unico LP, Black Monk Time, proviene questa Complication che al ritmo di una marcia militare accusa il governo di madare la gente a morire in guerra. Fedeli al nome del gruppo, i cinque si presentavano in scena vestiti da monaci.
Band di garage rock formata da cinque soldati americani spediti in una qualche base militare in Germania Ovest. Dal loro unico LP, Black Monk Time, proviene questa Complication che al ritmo di una marcia militare accusa il governo di madare la gente a morire in guerra. Fedeli al nome del gruppo, i cinque si presentavano in scena vestiti da monaci.
Firstly, the song "Complication" contained anti-war lyrics, presented almost as a military march, as the band sung in unison, damning the government and military for sending people to war: "people cry, people die for you, people kill...people go to their deaths".
Vietnam War Song Project
Vietnam War Song Project
Complication!
(continuer)
(continuer)
12/11/2021 - 22:53
What The... (Is a Going on in Washington)
1966
The country song "What the..." (Is a Going on in Washington)" (Nugget Records # NR 247), by Bob Withers, is narrated from the position of a soldier in the war zone, who feared for his life: "here I sit in Vietnam...sent half around this world to die". Is this song criticising US politicians over the Vietnam War, or is it an attack on the protest movement? It included the line: "All these people were our friends not long ago, they fought Hitler, Mussolini, and Tōjō" - this could be a reference to the Vietnamese - a former World War Two ally, who had helped the US against Adolf Hitler (Germany), Benito Mussolini (Italy), and Tōjō (Japan)? Or perhaps it is an attack on the draft card burners and protester in Washington (as it included the line: "some guys have burnt their draft cards up at home, don't send them here") - who may have backed or agreed with the cause of the Second World War,... (continuer)
The country song "What the..." (Is a Going on in Washington)" (Nugget Records # NR 247), by Bob Withers, is narrated from the position of a soldier in the war zone, who feared for his life: "here I sit in Vietnam...sent half around this world to die". Is this song criticising US politicians over the Vietnam War, or is it an attack on the protest movement? It included the line: "All these people were our friends not long ago, they fought Hitler, Mussolini, and Tōjō" - this could be a reference to the Vietnamese - a former World War Two ally, who had helped the US against Adolf Hitler (Germany), Benito Mussolini (Italy), and Tōjō (Japan)? Or perhaps it is an attack on the draft card burners and protester in Washington (as it included the line: "some guys have burnt their draft cards up at home, don't send them here") - who may have backed or agreed with the cause of the Second World War,... (continuer)
What the....Is a going on in Washington...
(continuer)
(continuer)
12/11/2021 - 22:38
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Giro immondo
Chanson italienne – Giro immondo – Fucktotum – 2004
Dialogue maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, pour sûr, c’est une chanson contre la guerre et une qui s’inscrit résolument dans la forme la plus classique du genre, celle qui consiste à (d)énoncer les méfaits des armements sur la santé publique des espèces, et au premier rang, l’espèce humaine elle-même, mais pas seulement.
Oh oui, pour sûr !, s’exclament Lucien l’âne. Déjà qu’il est extrêmement nocif et malheureux que les humains se massacrent entre eux, que certains humains ont en tête de massacrer les autres humains, et même, de faire massacrer des humains par leurs contemporains sans y mettre directement la main. Mais, il y a plus désolant encore, c’est qu’il y a des dégâts collatéraux à leurs prospères entreprises et parmi ces dégâts collatéraux, il y a des tas d’animaux qui n’ont comme seul tort de vivre sur la même planète... (continuer)
Dialogue maïeutique
Cette fois, Lucien l’âne mon ami, pour sûr, c’est une chanson contre la guerre et une qui s’inscrit résolument dans la forme la plus classique du genre, celle qui consiste à (d)énoncer les méfaits des armements sur la santé publique des espèces, et au premier rang, l’espèce humaine elle-même, mais pas seulement.
Oh oui, pour sûr !, s’exclament Lucien l’âne. Déjà qu’il est extrêmement nocif et malheureux que les humains se massacrent entre eux, que certains humains ont en tête de massacrer les autres humains, et même, de faire massacrer des humains par leurs contemporains sans y mettre directement la main. Mais, il y a plus désolant encore, c’est qu’il y a des dégâts collatéraux à leurs prospères entreprises et parmi ces dégâts collatéraux, il y a des tas d’animaux qui n’ont comme seul tort de vivre sur la même planète... (continuer)
LE TOUR IMMONDE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 12/11/2021 - 19:37
The Dunes
1995
Dirty Rotten Shame
What happened when Shane MacGowan met Ronnie Drew back in the ’90s? Well, a few things happened, but here’s one thing ye might not know about. Let’s take a trip back through time, but not one that will bore you.
Back in the day, Ronnie Drew was makin’ a solo record called Dirty Rotten Shame. He was short of a few songs, so he contacted the ol’ legend himself, Shane MacGowan. Shane sent him a song he’d written, called The Dunes.
Like most of MacGowan’s work, it’s a beautiful piece of music, and it shines a light on the ugly side of life. On one of Ireland’s toughest times. The Famine of 1845-52.
The Great Hunger
I walked today on the cold grey shore
Where I watched when I was much younger
Where they built the dunes upon the sand
For the dead from The Great Hunger.
Those are the first lines Ronnie sings in the song. It sets the scene of the terrible famine... (continuer)
Dirty Rotten Shame
What happened when Shane MacGowan met Ronnie Drew back in the ’90s? Well, a few things happened, but here’s one thing ye might not know about. Let’s take a trip back through time, but not one that will bore you.
Back in the day, Ronnie Drew was makin’ a solo record called Dirty Rotten Shame. He was short of a few songs, so he contacted the ol’ legend himself, Shane MacGowan. Shane sent him a song he’d written, called The Dunes.
Like most of MacGowan’s work, it’s a beautiful piece of music, and it shines a light on the ugly side of life. On one of Ireland’s toughest times. The Famine of 1845-52.
The Great Hunger
I walked today on the cold grey shore
Where I watched when I was much younger
Where they built the dunes upon the sand
For the dead from The Great Hunger.
Those are the first lines Ronnie sings in the song. It sets the scene of the terrible famine... (continuer)
I walked today on the cold grey shore
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envoyé par Dq82 12/11/2021 - 18:22
Leonard Nimoy
2021
Canzoni dalla soffitta
Un brano atipico per il mondo musicale di Cisco ispirato da una canzone dell’amico rapper Marco Benati, in arte Benna, dedicata al proprio figlio. Ha come riferimento le nuove generazioni, Cisco parla a loro, ai più giovani, quasi fossero dei figli. Il personaggio del titolo lo conoscono tutti, è il grande “Leonard Nimoy”, il capitan Spock di Star Trek, a cui è attribuita la frase «Tieni le orecchie alte Leonard Nimoy perché i costumi li hanno sia i pagliacci che gli eroi». Un ottimo consiglio per navigare nel mondo della vita.
Canzoni dalla soffitta
Un brano atipico per il mondo musicale di Cisco ispirato da una canzone dell’amico rapper Marco Benati, in arte Benna, dedicata al proprio figlio. Ha come riferimento le nuove generazioni, Cisco parla a loro, ai più giovani, quasi fossero dei figli. Il personaggio del titolo lo conoscono tutti, è il grande “Leonard Nimoy”, il capitan Spock di Star Trek, a cui è attribuita la frase «Tieni le orecchie alte Leonard Nimoy perché i costumi li hanno sia i pagliacci che gli eroi». Un ottimo consiglio per navigare nel mondo della vita.
Imparerai che è meglio vivere a colori e accenti
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envoyé par Dq82 12/11/2021 - 15:49
Parcours:
Guerre à la Terre, Héros
Cosa lasciamo
2021
Canzoni dalla soffitta
Il secondo brano dedicato alle nuove generazioni, in cui si mette a confronto ciò che abbiamo ricevuto e ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nel coro voci di bambini, figli di musicisti e amici dell’artista riuniti in un improvvisato «Coro di Capitan fagiano» che rende la canzone divertente e leggera.
Canzoni dalla soffitta
Il secondo brano dedicato alle nuove generazioni, in cui si mette a confronto ciò che abbiamo ricevuto e ciò che lasciamo a chi verrà dopo di noi. Nel coro voci di bambini, figli di musicisti e amici dell’artista riuniti in un improvvisato «Coro di Capitan fagiano» che rende la canzone divertente e leggera.
Cosa volete mai, ho mille figli
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envoyé par Dq82 12/11/2021 - 15:44
Parcours:
Guerre à la Terre
The S.S. Vancouver
Mansell composed the song "The S.S. Vancouver", although no recording has been identified at the moment. The lyrics of this song featured in The Vietnam Songbook published in 1969, and compiled by Barbara Dane and Irwin Silber (founders of Paredon Records) - containing 100+ Vietnam War protest songs, 9 of which came from Australia & New Zealand.
According to the notes in the book:
"this song was written in 1965 on the arrival of the U.S.S. Vancouver in Australia".
The title dropped the "U", leaving just the "S.S.", a reference to the infamous Nazi paramilitary group. The U.S.S. Vancouver (LPD-2) was an amphibious transport dock, commissioned on 11 May 1963, and deployed at various point in the Vietnam War. In April, 1965, it departed Huế, South Vietnam, having off-loaded marines there. It arrived in Sydney on 1 May 1965, taking part in the The Battle of the Coral Sea commemoration,... (continuer)
According to the notes in the book:
"this song was written in 1965 on the arrival of the U.S.S. Vancouver in Australia".
The title dropped the "U", leaving just the "S.S.", a reference to the infamous Nazi paramilitary group. The U.S.S. Vancouver (LPD-2) was an amphibious transport dock, commissioned on 11 May 1963, and deployed at various point in the Vietnam War. In April, 1965, it departed Huế, South Vietnam, having off-loaded marines there. It arrived in Sydney on 1 May 1965, taking part in the The Battle of the Coral Sea commemoration,... (continuer)
There's commotion at the wharf
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11/11/2021 - 22:05
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[1934]
قصيدة / Poesia / A Poem by / Poème / שִׁיר / Runo:
Ibrāhīm Tūqān [براهيم طوقان]
موسيقى / Musica / Music / Musique / הלחנה/ Sävel:
Muhammad Fulayfil [محمد فليفل]
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מבוצע על ידי / Laulavat:
1. The Edward Said National Conservatory of Music, Gaza Branch [معهد ادوارد سعيد الوطني للموسيقى فرع غزه]
2. Murad Swaity [مراد السويطي]
3. Talia Lahoud [تاليا لحود]
Mawtini è una canzone molto diffusa nei paesi arabi. È stata a lungo l’inno dei Palestinesi, dalla rivolta del 1936 sino al 1972, anno in cui l'OLP decise di adottare come inno Fida'ī [فدائي], in anticipo sulla dichiarazione di indipendenza del 1988. L’adozione ufficiale di Fida’ ī avvenne tuttavia nel 1996.
Mawtini è l’inno ufficiale dell’Iraq dal 2004.
Nel primo video il brano è cantato dagli allievi del Conservatorio Edward Said di Gaza.
Situazione e fatti... (continuer)