Capital
(2021)
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
The Guardian
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
“Where I come in from, I don’t know much about this shit,” she says. “Nobody gets taught Indigenous history in school. You have to search for it if you want to learn about it. A big chunk of me is a straight-up, motherfucking bogan and I’m proud of that part, but I want to listen to other people. There’s probably heaps of people who feel the same way we do, but they get lumped in [as ignorant] because they like cars and ciggies.”
The Guardian
Comfort to me, what does that even mean? One reason, do we persevere?
(Continues)
(Continues)
2021/10/2 - 16:43
L'uomo nero
Chanson italienne – L’uomo nero – Carmen Consoli – 2021
Album : Volevo fare la rockstar
Encore moins rassurant est « L’homme noir », un personnage inquiétant qui voudrait se débarrasser des gays et des noirs, rêve du retour d’Hitler et des berceaux pleins avec un langage et une rhétorique vétéro-fascistes. Elle le dit ironiquement : « La démocratie est un échec, une perte de temps, mieux vaut laisser une seule personne décider. J’étudie les chants de Balilla, je deviendrai une fasciste diplômée en souveraineté, mais hélas, je suis toujours une “démocrate”.
L’homme noir, Le croque-mitaine, souvent identifié à la figure de Babau, est une créature légendaire, un être amorphe, maléfique et sombre présent dans les traditions de différents pays. En Russie, il est connu sous le nom de Buka, en Hongrie sous le nom de Mumus ou Bubus, dans la région allemande sous le nom de Butzemann, aux États-Unis... (Continues)
Album : Volevo fare la rockstar
Encore moins rassurant est « L’homme noir », un personnage inquiétant qui voudrait se débarrasser des gays et des noirs, rêve du retour d’Hitler et des berceaux pleins avec un langage et une rhétorique vétéro-fascistes. Elle le dit ironiquement : « La démocratie est un échec, une perte de temps, mieux vaut laisser une seule personne décider. J’étudie les chants de Balilla, je deviendrai une fasciste diplômée en souveraineté, mais hélas, je suis toujours une “démocrate”.
L’homme noir, Le croque-mitaine, souvent identifié à la figure de Babau, est une créature légendaire, un être amorphe, maléfique et sombre présent dans les traditions de différents pays. En Russie, il est connu sous le nom de Buka, en Hongrie sous le nom de Mumus ou Bubus, dans la région allemande sous le nom de Butzemann, aux États-Unis... (Continues)
LE CROQUEMITAINE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/10/2 - 12:56
La Birindelleide
Sentivo questa canzone a 8-10 anni da un 45 comprato alle festa dell’Unita’ a Taino paese natale della Famiglia Pajetta.
E’ la prima volta che la risento dopo 45 anni. La frase che mi ricordavo era: “il general De Lorenzo che del golpe ne fece le spese ed in Grecia dovette scappar”
L’ho trovata cosi’
Grazie per il sentimento.
Massimo
E’ la prima volta che la risento dopo 45 anni. La frase che mi ricordavo era: “il general De Lorenzo che del golpe ne fece le spese ed in Grecia dovette scappar”
L’ho trovata cosi’
Grazie per il sentimento.
Massimo
Massimo Costalonga 2021/10/2 - 07:06
Uomo perché...
1966
Non importa il colore della pelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/10/1 - 16:48
Il caduto
Il video della canzone, dal mio canale youtube, con la traduzione on screen di Riccardo Venturi
Corrado 2021/10/1 - 14:08
Un treno per Riace
La responsabilità di un' ignobile sentenza che condanna Mimmo Lucano a 13 anni e 700 mila euro è principalmente politica ma anche umana...soprattutto di chi lo ha lasciato da solo e che magari adesso si mette in vetrina , grida allo scandalo e versa pure lacrime di coccodrillo, quelle di circostanza....
GANG
GANG
Lucano dopo la sentenza: «Mi aspettavo un'assoluzione ampia. Per me oggi finisce tutto»
L'ex sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi per immigrazione clandestina e truffaNel 2018 Domenico Lucano era stato travolto dall'inchiesta della Pro...
2021/9/30 - 22:14
Il general Cadorna
Anonymous
Altre STROFETTE sull'aria del "Bombacè"
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
AL ROMBO DEL CANNON
(Continues)
(Continues)
2021/9/30 - 18:02
Povero munno
N'copp' a sta terra, terra e l'ammore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 14:01
Solo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Di nuovo solo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:15
Un'ombra che vaga
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Si sono accese le luci,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:13
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Un mondo di libertà
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Hai perso tutta la tua libertà,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:11
Anche io sono un uomo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Sì tu, ragazzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Incontro
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Ho incontrato un ragazzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:09
Uomini E Illusioni
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Treno, corri lontano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 13:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ancora una notte
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (Continues)
Ancora una notte e il treno partirà,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 12:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
This Is Radio Peace
1969-70
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (Continues)
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (Continues)
This is radio peace
Contributed by Dq82 2021/9/30 - 09:14
Il General Westmoreland
1968
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Il General Westmoreland
(Continues)
(Continues)
2021/9/29 - 23:13
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Construção
Incidenti e morti sul lavoro in Italia nel 2021
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Riccardo Gullotta 2021/9/29 - 19:25
Africa
2016
L'arrivo
L'arrivo
“Boko Haram ha lasciato tante ferite nei nostri cuori!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:19
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'ai traversà
2016
L'arrivo
L'arrivo
L’ai traversà quasi tut’an cuntinent,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mare di Sicilia
2018
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
M'affaccio alla finestra e penso al mare...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ero povero ma disertore
Anonymous
Ed ero povero ma disertore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 18:01
Agata
2021
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
I eren donn prema del temp
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 17:07
Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre
29-9-2021
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (Continues)
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2021/9/29 - 15:21
Piazza del Sud
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Piazza del Sud
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 11:34
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (Continues)
no no
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/29 - 11:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Trop de peine
(2021)
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Nous sommes de petites araignées, aucun géant n'est là pour nous piétiner
(Continues)
(Continues)
2021/9/28 - 23:10
Let’s Change the World
(2021)
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
Every night I dream of words in a half unfinished song
(Continues)
(Continues)
2021/9/28 - 23:04
Un sorriso vi salverà
Gigi è stato mio capo scout, ma sapevo chi fosse già da quando ero molto piccolo: era i' Gigi.
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Mattia 2021/9/28 - 17:33
E tornarono le streghe
2020
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (Continues)
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (Continues)
E tornarono le streghe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 16:37
Song Itineraries:
Witches
Zenzero
2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:15
Un cuore esploso in Piazza Loggia
2019
Carta da parati
Carta da parati
La mia città è prega e lavora, la Lega ti divora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:12
Ciò che sei in verità
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io sono molto preoccupato dello stato di sto Stato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Carta da parati
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io questa Italia non la capisco più
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:07
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Fiamme di Resistenza
2019
Carta da parati
Carta da parati
Settant'anni troppi acciacchi troppi morti sulle spalle(1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 12:01
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Cielo rosso
2021
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Atterrato nella terra tra i due mari
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 11:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
(Waiting for) the Ghost Train
1986
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
A straw headed woman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/28 - 09:42
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
La sindrome del ventennio
2019
Sono usciti dalle fogne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/27 - 18:29
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
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