L’America (Canzone per Chico Forti)
Ho volato sull’acqua
(Continues)
(Continues)
2021/1/25 - 22:36
Song Itineraries:
From World Jails
Ahmed l'ambulante
Il testo della poesia di Stefano Benni
da "Ballate", Feltrinelli, 1991
da "Ballate", Feltrinelli, 1991
AHMED L'AMBULANTE
(Continues)
(Continues)
2021/1/24 - 22:49
A Convict Love Token
A Convict Love Token
© Tony Smith 2018
Notes for A Convict Love Token
David Brown of West Sussex came across a coin etched by a convict ‘CG to SG’ in late 1830. He was able to trace a descendant of Charles Green because Warren Read had contributed research on his ancestor to the Hungerford Virtual Museum, In late 2017, Mr Brown came to Australia and presented the coin to Mr Read. It is now in the Camden Museum. The museum of Australia has a collection of similar coins – some 120 – which they call ‘leaden hearts’.
Charles, of Kintbury Berkshire, was in prison for his part in the rural protest movement known as the Swing Riots. Their leader’s nom-de-guerre was Captain Swing. These protestors, like the Luddites in urban areas, took direct action against the machines which threatened their way of life. They smashed threshing machines and burnt haystacks.
Charles etched the coin while awaiting... (Continues)
© Tony Smith 2018
Notes for A Convict Love Token
David Brown of West Sussex came across a coin etched by a convict ‘CG to SG’ in late 1830. He was able to trace a descendant of Charles Green because Warren Read had contributed research on his ancestor to the Hungerford Virtual Museum, In late 2017, Mr Brown came to Australia and presented the coin to Mr Read. It is now in the Camden Museum. The museum of Australia has a collection of similar coins – some 120 – which they call ‘leaden hearts’.
Charles, of Kintbury Berkshire, was in prison for his part in the rural protest movement known as the Swing Riots. Their leader’s nom-de-guerre was Captain Swing. These protestors, like the Luddites in urban areas, took direct action against the machines which threatened their way of life. They smashed threshing machines and burnt haystacks.
Charles etched the coin while awaiting... (Continues)
When my love this coin you see
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2021/1/24 - 03:00
Song Itineraries:
The Luddites
Land of Hope and Dreams
Personalmente non credo che nonno Biden, l'ex vice presidente del premio nobel per le guerre condotte con i droni (strategia da cui Biden non si è mai dissociato), porterà gli Stati Uniti a essere una terra di speranza e di sogni.
Però - dopo Lady Gaga, terrorizzata dal cadere dalla scala con i tacchi neanche fosse a Sanremo che ha cantato l'inno (brava ma meglio Jimi Hendrix!) - anche il boss si è esibito in una Washington fredda e semideserta causa covid per l'inaugurazione della nuova presidenza. A Biden bisogna riconoscere di avere cancellato nel primo giorno alcune delle peggiori ignominie decretate dal suo predecessore. Vedremo il seguito, senza sognare o sperare troppo.
Però - dopo Lady Gaga, terrorizzata dal cadere dalla scala con i tacchi neanche fosse a Sanremo che ha cantato l'inno (brava ma meglio Jimi Hendrix!) - anche il boss si è esibito in una Washington fredda e semideserta causa covid per l'inaugurazione della nuova presidenza. A Biden bisogna riconoscere di avere cancellato nel primo giorno alcune delle peggiori ignominie decretate dal suo predecessore. Vedremo il seguito, senza sognare o sperare troppo.
Lorenzo 2021/1/23 - 17:36
Canto della memoria
2019
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (Continues)
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Dopo i CD di Mireille Safa, Beppe Chierici, Igor Lampis e Malva, ecco arrivare il “Nuovo Cantacronache 5” del musicista sardo Doc Pippus (al secolo Giuseppe Mereu), quinta perla di una collana che ha preso il via nel 2017 su impulso di Margot Galante Garrone (la mitica “Margot” dei Cantacronache) e di Beppe Chierici (traduttore e amico di Georges Brassens). Una serie edita dal Cenacolo di Ares che ripropone la tradizione del gruppo “Cantacronache“, operante negli anni 50-60, che si prefiggeva di “evadere dall’evasione” (slogan coniato da Italo Calvino, che ne faceva parte) contrapponendosi al costante disimpegno della musica che definiva “gastronomica” e che noi oggi, nell’epoca del digitale e di internet, potremmo chiamare “mordi e fuggi”.
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali... (Continues)
Io ti racconto di quando
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/23 - 17:14
Noi non siamo eroi
2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Non credo nei politici, non credo nella Chiesa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/23 - 10:41
Song Itineraries:
Heroes
Godzilla
(2015)
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
dal primo album del cantautore grossetano "Altalena Boy/Vetulonia Dakar"
Non è esattamente una canzone di protesta, genere che Lucio Corsi ha sempre detto di non amare, è - come molti altri suoi pezzi - costruita come una favola, con associazioni di idee sorprendenti e ribaltamenti di punti di vista che ci fanno guardare la realtà con uno sguardo inedito, ironico e poetico.
Provate a mettere le ali
(Continues)
(Continues)
2021/1/22 - 23:43
The Problem
Amanda Shires “Our Problem” featuring Angie Stone, Cyndi Lauper, K.Flay, Lilly Hiatt, Linda Perry, Morgane Stapleton, Nona Hendryx, Peaches, Valerie June
"I’m very grateful to have so many of my sisters joining me for 'Our Problem.' The issue of women’s rights and reproductive health affects us all. 'Our Problem' represents women of all generations, musical genres, and communities. Music has the power to bridge gaps and bring people together and I hope that 'Our Problem' reminds you that we are all in this world together and that we can be there for one another no matter what. You are never alone and I’M ON YOUR SIDE.”
"I’m very grateful to have so many of my sisters joining me for 'Our Problem.' The issue of women’s rights and reproductive health affects us all. 'Our Problem' represents women of all generations, musical genres, and communities. Music has the power to bridge gaps and bring people together and I hope that 'Our Problem' reminds you that we are all in this world together and that we can be there for one another no matter what. You are never alone and I’M ON YOUR SIDE.”
2021/1/22 - 23:20
Hard Times of Old England
The Hard Times of Old England
Now look to the future, how bleakly it bodes
The lorries are choking the ports and the roads
The fish they are rotting, down there in the holds,
Chorus: Sing 'Oh! the hard times of Old England,
In Old England very hard times!’
Our imports and exports are nipped in the bud,
They’re all choked in paper, bogged down in the mud
While all our great leaders are chewing their cud
Our dear old economy's bound for the red
When to distant parts the investors have fled
This whole strategy has a hole in the head
The people in charge should be tearing their hair,
The lorries are clamped and the shelves getting bare
The administration just isn't all there
We’ve got to be real, can’t reach for the moon
But we can’t take a dose if you don’t have a spoon
Because we are ruled by a brainless buffoon
Our great NHS is now feeling the strain
Staff sickness and overload... (Continues)
Now look to the future, how bleakly it bodes
The lorries are choking the ports and the roads
The fish they are rotting, down there in the holds,
Chorus: Sing 'Oh! the hard times of Old England,
In Old England very hard times!’
Our imports and exports are nipped in the bud,
They’re all choked in paper, bogged down in the mud
While all our great leaders are chewing their cud
Our dear old economy's bound for the red
When to distant parts the investors have fled
This whole strategy has a hole in the head
The people in charge should be tearing their hair,
The lorries are clamped and the shelves getting bare
The administration just isn't all there
We’ve got to be real, can’t reach for the moon
But we can’t take a dose if you don’t have a spoon
Because we are ruled by a brainless buffoon
Our great NHS is now feeling the strain
Staff sickness and overload... (Continues)
David Russell 2021/1/22 - 21:36
We Shall Overcome
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 22-1-2021 20:38
We Shall Overcome est d'abord un chant du gospel intitulé I'll Overcome Some Day, écrit par Charles Albert Tindley (en) et publié en 1900.
La version moderne de la chanson aurait été chantée pour la première fois par des ouvriers du tabac, dirigés par Lucille Simmons lors d'une grève en 1945 à Charleston, en Caroline du Sud. En 1947, la chanson fut publiée sous le titre We Will Overcome dans une édition du People's Songs Journal (une publication de People's Songs, une organisation dont Pete Seeger était le directeur), à titre de contribution et avec une introduction de Zilphia Horton, alors directrice musicale de la Highlander Folk School de Monteagle, au Tennessee (une école de formation des adultes qui a formé les délégués syndicaux). Horton a dit qu'elle avait appris la chanson de Simmons et qu'elle la considérait comme sa chanson préférée.... (Continues)
We Shall Overcome est d'abord un chant du gospel intitulé I'll Overcome Some Day, écrit par Charles Albert Tindley (en) et publié en 1900.
La version moderne de la chanson aurait été chantée pour la première fois par des ouvriers du tabac, dirigés par Lucille Simmons lors d'une grève en 1945 à Charleston, en Caroline du Sud. En 1947, la chanson fut publiée sous le titre We Will Overcome dans une édition du People's Songs Journal (une publication de People's Songs, une organisation dont Pete Seeger était le directeur), à titre de contribution et avec une introduction de Zilphia Horton, alors directrice musicale de la Highlander Folk School de Monteagle, au Tennessee (une école de formation des adultes qui a formé les délégués syndicaux). Horton a dit qu'elle avait appris la chanson de Simmons et qu'elle la considérait comme sa chanson préférée.... (Continues)
Nous triompherons
(Continues)
(Continues)
2021/1/22 - 20:38
We Shall Overcome
Sylwek Szweda [2005]
„We Shall Overcome”
słowa i muzyka: Charles Albert Tindley
tłumaczenie: Sylwek Szweda 02.04.2005 ok. godz.12.00
(dedykuję Janowi Pawłowi II)
Korzenie gospel sięgają tzw. Sprirituals, pieśni „ludowych” tworzonych już od końca XVIII wieku przez czarnych niewolników w Ameryce. Stanowiły one mieszankę muzyki, którą przywieźli ze sobą z Afryki, oraz muzyki chrześcijańskiej - z którą zetknęli się na amerykańskich plantacjach. Początkowo odnosili się do chrześcijaństwa nieufnie - z ich punktu widzenia była to religia hipokryzji, wyznawali ją przecież zachowujący się bynajmniej nie po chrześcijańsku plantatorzy, ich właściciele. Jednocześnie fascynowały ich jednak historie biblijne, w których odnajdowali podobieństwo do własnych losów. W spirituals zawierali więc tęsknotę za wolnością, sprawiedliwością, godnością osobistą (wyraźnie słychać to w do dziś wykonywanych pieśniach... (Continues)
„We Shall Overcome”
słowa i muzyka: Charles Albert Tindley
tłumaczenie: Sylwek Szweda 02.04.2005 ok. godz.12.00
(dedykuję Janowi Pawłowi II)
Korzenie gospel sięgają tzw. Sprirituals, pieśni „ludowych” tworzonych już od końca XVIII wieku przez czarnych niewolników w Ameryce. Stanowiły one mieszankę muzyki, którą przywieźli ze sobą z Afryki, oraz muzyki chrześcijańskiej - z którą zetknęli się na amerykańskich plantacjach. Początkowo odnosili się do chrześcijaństwa nieufnie - z ich punktu widzenia była to religia hipokryzji, wyznawali ją przecież zachowujący się bynajmniej nie po chrześcijańsku plantatorzy, ich właściciele. Jednocześnie fascynowały ich jednak historie biblijne, w których odnajdowali podobieństwo do własnych losów. W spirituals zawierali więc tęsknotę za wolnością, sprawiedliwością, godnością osobistą (wyraźnie słychać to w do dziś wykonywanych pieśniach... (Continues)
Zwyciężymy razem
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pan Ryszard Węturowicz 2021/1/22 - 15:22
We Shall Overcome
S. Bolotin - T. Sikorska /С.Болотин - Т.Сикорскa
ВСЕ ПРЕОДОЛЕЕМ - We Shall Overcome
У этой песни удивительная история.
Музыковеды говорят, что мелодия ее перекликается со старинной молитвой венецианских моряков, которая позже переросла в рождественский гимн, потом в негритянский спиричуэл, ставший популярным в негритянских баптистских церквях на юге США.
А ее первое "политическая" история такова:
В 1945 году началась забастовка рабочих компании American Tobacco.
К пикету бастующих рабочих из церкви вышла одна из участниц церковного хора негритянка Люсиль Симмонс и чтобы приободрить пикетчиков стала им петь: "В сердце своем я верю, что смогу когда-нибудь победить..".
Бастующие подпевали.
Они не сочиняли песню, они пели ее как песню борьбы, немного меняли мелодию, слова - вместо "Я смогу победить" стали петь "Мы сможем победить", потом добавляли слова: "Мы организуемся...", "Мы защитим... (Continues)
ВСЕ ПРЕОДОЛЕЕМ - We Shall Overcome
У этой песни удивительная история.
Музыковеды говорят, что мелодия ее перекликается со старинной молитвой венецианских моряков, которая позже переросла в рождественский гимн, потом в негритянский спиричуэл, ставший популярным в негритянских баптистских церквях на юге США.
А ее первое "политическая" история такова:
В 1945 году началась забастовка рабочих компании American Tobacco.
К пикету бастующих рабочих из церкви вышла одна из участниц церковного хора негритянка Люсиль Симмонс и чтобы приободрить пикетчиков стала им петь: "В сердце своем я верю, что смогу когда-нибудь победить..".
Бастующие подпевали.
Они не сочиняли песню, они пели ее как песню борьбы, немного меняли мелодию, слова - вместо "Я смогу победить" стали петь "Мы сможем победить", потом добавляли слова: "Мы организуемся...", "Мы защитим... (Continues)
Все преодолеем [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/1/22 - 14:32
We Shall Overcome
M Naomi (L. Trans.)
勝利をわれらに
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/1/22 - 14:12
We Shall Overcome
马列托主义者 (L. Trans.)
我们将胜利 [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/1/22 - 06:15
La sobirana
La Sobirana, tirada de la musica de la canta: Vila de Sarlat de Patric Salinier. Lo bearnés Peir Salas deu grop Los Pagalhós escribó las paraulas. Las armonisacions son deus musicaires de Los Pagalhós.
Alain Abadie 2021/1/22 - 00:32
So Long, So Long
Chords are easy and repeated on loop for the entire song. The rhythm is a little bit syncopated with the text but the chord changes are very regular on the 1 & 3.
Capo 1.
Intro:
A F#m D E
A F#m B#m E
Verse:
A F#m D E
So long, so long, you kept me waiting
A F#m D E
so long, so long, let me serenade you
A F#m D E
with one last song, you're back where you belong
A F#m B#m E
so long, so long, so long
Chungus 2021/1/21 - 22:41
We Shall Overcome
Roland von Malmborg
This is the "historic" Swedish version of We Shall Overcome made by young Roland von Malmborg in 1965. Notice thereof and Swedish lyrics in Enn Kokk's blog, still a most invaluable source though Enn Kokk is deceased. [RV]
Svensk text: Roland von Malmborg, 1965
Amerikansk originaltext ”We Shall Overcome”: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”) i bearbetning och med tillägg av medlemmar av Negro Food and Tobacco Union sam av Zilphia Horton, Frank Hamilton, Guy Carawan, Alex Comfort och Pete Seeger
Musik: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”)
Svensk text: Roland von Malmborg, 1965
Amerikansk originaltext ”We Shall Overcome”: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”) i bearbetning och med tillägg av medlemmar av Negro Food and Tobacco Union sam av Zilphia Horton, Frank Hamilton, Guy Carawan, Alex Comfort och Pete Seeger
Musik: Traditionell amerikansk andlig sång (”I´ll Overcome Someday”)
Vi ska övervinna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/1/21 - 08:47
Los puentes
Ogni cosa ha la sua crepa
è così che entra la luce.
Anthem, Leonard Cohen.
I PONTI
(Continues)
(Continues)
2021/1/20 - 21:40
Are You Ready For The Country?
Le allusioni alla guerra sono abbastanza chiare e danno una prima chiave di lettura. Io però, forse esagero, ci ho trovato una metafora più allargata, sul senso della vita. Il ragazzo (boy) non è necessariamente un soldato ma è il giovane uomo che ha la vita davanti. Pronto per il paese può significare pronto a dare il tuo contributo, a servire a qualcosa. Raccontare la tua storia nel senso di dire la tua, prendere una posizione e costruire qualcosa di tuo finché sei vivo (prima che sia tempo di andare). Essendo un ex ragazzo mi piace pensarla così
Daniele Cattani 2021/1/20 - 11:36
Le Rêveur de la Plage
Le Rêveur de la Plage
Chanson française – Le Rêveur de la Plage – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Je pense, Lucien l’âne mon ami, que tu n’auras aucune peine à te remémorer la chanson dont on parlait tout récemment où au milieu de baigneuses et d’enfants se sont échoués comme le font les cachalots des migrants rejetés par la mer.
Oui, très bien, Marco Valdo M.I. mon ami, cette histoire m’est gravée dans la tête comme dans le cœur, tout comme l’est depuis des siècles celle d’Ulysse et de Nausicaa.
Alors, reprend Marco Valdo M.I., tu vas fort bien comprendre ce qui suit. Ainsi, alors que je préparais la version française L’ÉTÉ SUR UNE PLAGE BONDÉE de cette chanson italienne Summer on a spiaggia affollata, à l’endroit où il est dit :
« Une de ces femmes modernes crie fort :
« Ne dérangez pas monsieur ! Il dort. »,
il m’est revenu en tête un passage, deux vers d’Arthur Rimbaud.
Halte,... (Continues)
Chanson française – Le Rêveur de la Plage – Marco Valdo M.I. – 2021
Dialogue maïeutique
Je pense, Lucien l’âne mon ami, que tu n’auras aucune peine à te remémorer la chanson dont on parlait tout récemment où au milieu de baigneuses et d’enfants se sont échoués comme le font les cachalots des migrants rejetés par la mer.
Oui, très bien, Marco Valdo M.I. mon ami, cette histoire m’est gravée dans la tête comme dans le cœur, tout comme l’est depuis des siècles celle d’Ulysse et de Nausicaa.
Alors, reprend Marco Valdo M.I., tu vas fort bien comprendre ce qui suit. Ainsi, alors que je préparais la version française L’ÉTÉ SUR UNE PLAGE BONDÉE de cette chanson italienne Summer on a spiaggia affollata, à l’endroit où il est dit :
« Une de ces femmes modernes crie fort :
« Ne dérangez pas monsieur ! Il dort. »,
il m’est revenu en tête un passage, deux vers d’Arthur Rimbaud.
Halte,... (Continues)
C’est une plage l’été où la foule récupère
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/1/19 - 22:00
L'Italiano
2007
Dall'altra parte del cancello
testo: Cristiano Minellono
musica: Toto Cutugno
In questa cover alcune parole del testo sono modificate in modo da accentuare l'idea, già presente nel testo originale, di una critica agli stereotipi italiani e ad una deriva verso la mediocrità dell'Italia. Il pezzo si apre con una strofa di Bella ciao cantata da un ex degente di una struttura manicomiale e si chiude modificandone l'ultima parola e dando un significato completamente diverso al pezzo.
Dall'altra parte del cancello
testo: Cristiano Minellono
musica: Toto Cutugno
In questa cover alcune parole del testo sono modificate in modo da accentuare l'idea, già presente nel testo originale, di una critica agli stereotipi italiani e ad una deriva verso la mediocrità dell'Italia. Il pezzo si apre con una strofa di Bella ciao cantata da un ex degente di una struttura manicomiale e si chiude modificandone l'ultima parola e dando un significato completamente diverso al pezzo.
Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/19 - 20:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Pauvre Rutebeuf, ou Complainte de l'amitié
Cover metrica. Uno splendido arrangiamento è stato quello del gruppo musicale Vaya con Dios.
POVERO RUTEBEUF
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Barnini 2021/1/19 - 11:02
Les Litanies de Satan
Cover metrica. Nei primi anni 70 del secolo scorso mi ero messo a musicare diverse poesie di Baudelaire fra le quali questa. La canzone che cantavamo fra amici finiva all'ultimo verso senza la preghiera che riporto qui da Federica Del Moro che ho anche conosciuto.
LE LITANIE DI SATANA (Les Litanies de Satan - CXX)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Barnini 2021/1/19 - 10:45
Summer on a spiaggia affollata
Chanson italienne – Summer on a spiaggia affollata – Iosonouncane – 2010
Texte et musique de Jacopo Incani, à la scène Iosonouncane
Le titre fait référence au célèbre Summer on a Solitary Beach de Franco Battiato, mais ici la plage qui assiste au débarquement d’un bateau de migrants est bondée de vacanciers indifférents à ce qui se passe, ou tout au plus dégoûtés par le spectacle qu’ils suivent en direct à quelques pas d’eux.
Dialogue maïeutique
Je vais, Lucien l’âne mon ami, commencer par une explication rétrospective et parler de la chanson qui a servi de base à cette parodie et qui n’est pas celle qui est signalée par le commentaire italien qui évoquait Franco Battiato et sa chanson « Summer on a Solitary Beach ».
Il me semble pourtant, dit Lucien l’âne, que le titre « Summer on a spiaggia affollata » renvoie assez clairement à « Summer on a Solitary Beach ».
Sans aucun doute,... (Continues)
Texte et musique de Jacopo Incani, à la scène Iosonouncane
Le titre fait référence au célèbre Summer on a Solitary Beach de Franco Battiato, mais ici la plage qui assiste au débarquement d’un bateau de migrants est bondée de vacanciers indifférents à ce qui se passe, ou tout au plus dégoûtés par le spectacle qu’ils suivent en direct à quelques pas d’eux.
Dialogue maïeutique
Je vais, Lucien l’âne mon ami, commencer par une explication rétrospective et parler de la chanson qui a servi de base à cette parodie et qui n’est pas celle qui est signalée par le commentaire italien qui évoquait Franco Battiato et sa chanson « Summer on a Solitary Beach ».
Il me semble pourtant, dit Lucien l’âne, que le titre « Summer on a spiaggia affollata » renvoie assez clairement à « Summer on a Solitary Beach ».
Sans aucun doute,... (Continues)
L’ÉTÉ SUR UNE PLAGE BONDÉE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/1/19 - 10:23
לאָמיר זיך איבערבעטן
Anonymous
Agli amanti dei canti ebrei, dalle terre che gli ebrei hanno ospitato per i secoli, canti hasidim:
krzyś Ѡ 2021/1/19 - 03:35
L'esercito degli angeli
1995
Voglio Andare A Vivere In Campagna
Voglio Andare A Vivere In Campagna
Stiamo toccando il fondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/1/19 - 01:27
Bruton Town
Ahhh... sorry
rozumiato, poco presente con la mente ultimamente...
e sbalordito dalla mancanza di Porter, quando si passa Cotugno... ma saranno le scelte del destino...
rozumiato, poco presente con la mente ultimamente...
e sbalordito dalla mancanza di Porter, quando si passa Cotugno... ma saranno le scelte del destino...
k 2021/1/19 - 00:41
×
La canzone racconta le due vite di Chico Forti, uomo dinamico e curioso in libertà e persona di incredibile forza d’animo nei suoi vent’anni di detenzione.
La storia è nota, come la sua innocenza.
Si veda anche La giustizia degli indifferenti e Ti porterei in un sogno