Cenere
2020
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (continuer)
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (continuer)
Qui è scesa la notte, il sole è fuggito via
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envoyé par Dq82 6/9/2020 - 21:35
Parcours:
Séismes
Kuolemaantuomitun hyvästijättö
anonyme
The melody of Kuolemaantuomitun hyvästijättö is based on a song composed by Emil Kauppi (1875 - 1930) and titled Merimies se laivallansa seilailee (A Seaman Is Sailing On His Ship) included in Kauppi's 1916 operetta Laivan kannella (On Board A Ship). Here's an audio link to the original music:
Juha Rämö 6/9/2020 - 11:38
I Want Rosa to Stay
[2006]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (continuer)
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (continuer)
Hello Rosalita, well I know your name
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envoyé par giorgio 6/9/2020 - 09:30
Il figlio del pagliaccio
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Figlio mio, non mi condannare
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 6/9/2020 - 03:51
I pagani
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Loro amavano il denaro
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 6/9/2020 - 03:46
Nara F.
(2015)
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Mi alzerò e ti vedrò sonnambulo
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 5/9/2020 - 23:15
Stranamore (pure questo è amore)
Salve. Ammetto che, pur capendo le metafore, per quel che riguarda i personaggi storici avevo colto solo Alessandro Magno, non Marco Aurelio e Garibaldi(a proposito dell'ultima scena, potrebbe anche trattarsi di un eroe "generico", idealizzato, ma il riferimento a Garibaldi ci sta e non è affatto azzardato. Del resto è l'interpretazione di diverse fonti). Ma veniamo al nodo della discordia: il pestaggio. Conoscendo le idee politiche di Vecchioni ho sempre pensato che trattasi di un pestaggio ad opera di fascisti, specie se cronologicamente ci riferiamo agli anni '20. Ma in effetti l'interpretazione inversa(che peraltro ho trovato in altre fonti)ha un senso, specie se cronologicamente ci riferiamo agli anni '70. In effetti la scena è vista dall'esterno, e che quindi il pestaggio sia opera di ragazzi di estrema sinistra. In questo caso il significato sarebbe meno scontato e più nobile da parte... (continuer)
Alfredo 5/9/2020 - 21:03
Canzone d'Albania
Falenderoje popullin italian qe te drejten morale nuk donin te pushtonin Vloren E majta bersalierret edhe te gjithe popullin e thjeshte Grazie nga nje banore i Vlores
Asqeri Veizi 5/9/2020 - 14:05
Nein, nein, wir woll'n nicht eure Welt
EI, EI, ME EMME HALUA MAAILMAANNE
(continuer)
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envoyé par Juha Rämö 5/9/2020 - 09:05
Chernobyl
E cadde il mattino e portò dolore
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envoyé par Alberto Scotti 5/9/2020 - 00:51
Parcours:
Contre le Nucléaire
Andrea
Mi chiamo Andrea ho solo vent'anni
(continuer)
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envoyé par Daniele 4/9/2020 - 13:04
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Il giardino dei pazzi
1981
Album: Hotel Eden
Album: Hotel Eden
I pazzi se ne stanno in un giardino strano
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(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 4/9/2020 - 01:55
La ragazza all'armata
anonyme
La Violetta è il titolo di una ballata piemontese classificata tra i canti d’armata e che nasce probabilmente nell’Ottocento durante le guerre d’Indipendenza italiane.
La troviamo nella seconda metà dell’Ottocento tra i canti popolari raccolti in Piemonte da Costantino Nigra e successivamente la ballata è trascritta anche musicalmente e arrangiata da Leone Sinigallia.
All’epoca era l’armata sarda alleata con la Francia contro gli Austriaci.
Troviamo A Violetta nei canti tradizionali di Corsica e Sardegna, eseguita con il caratteristico canto polifonico delle isole.
La Lionetta diventa La Violetta e viene adattata durante la Prima Guerra Mondiale come canto dei Bersaglieri, sotto il Fascismo diventa La Violetta la va, la va come canto dei Fanti e degli Alpini. Nella II Guerra Mondiale è la versione dei Legionari.
Ancora oggi canto di montagna e degli alpini.
per l'approfondimento in... (continuer)
La troviamo nella seconda metà dell’Ottocento tra i canti popolari raccolti in Piemonte da Costantino Nigra e successivamente la ballata è trascritta anche musicalmente e arrangiata da Leone Sinigallia.
All’epoca era l’armata sarda alleata con la Francia contro gli Austriaci.
Troviamo A Violetta nei canti tradizionali di Corsica e Sardegna, eseguita con il caratteristico canto polifonico delle isole.
La Lionetta diventa La Violetta e viene adattata durante la Prima Guerra Mondiale come canto dei Bersaglieri, sotto il Fascismo diventa La Violetta la va, la va come canto dei Fanti e degli Alpini. Nella II Guerra Mondiale è la versione dei Legionari.
Ancora oggi canto di montagna e degli alpini.
per l'approfondimento in... (continuer)
Cattia Salto 3/9/2020 - 13:17
Il terrestre
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Sono un terrestre, abitante
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 3/9/2020 - 03:27
La fame nel mondo
E c'è chi canta la fame nel mondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 3/9/2020 - 03:08
Gli occhi di Nicu
Nei vicoli, le strade al mio paese
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:47
Parcours:
La Mafia et les mafias
Mafia e libertà
La mafia ammazza a chi ci piaci e pari
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:36
Parcours:
La Mafia et les mafias
Lettera al questore
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Mi scusi, signor questore, se io con 'sta canzone
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 3/9/2020 - 02:27
Parcours:
Gênes - G8
Madame Sitrì
Sesto Fiorentino, Liberi tutti, 1/9/2020
Bobo Rondelli in coda a Madame Sitrì spiega in un improbabile dialetto della Basilicata cosa pensa delle guerre
Bobo Rondelli in coda a Madame Sitrì spiega in un improbabile dialetto della Basilicata cosa pensa delle guerre
Lorenzo 3/9/2020 - 00:22
Marco Biagi (Le parole sono pietre)
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Cosa volete che vi canti, amici cari?
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 2/9/2020 - 22:46
Maledetto quello sciopero
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Maledetto quello sciopero che han fatto i tranvieri
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 2/9/2020 - 22:30
È morto un angelo
[2003]
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Ecco il cartello accanto al quale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 2/9/2020 - 21:47
Lamento del fiume
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
E diventai bianco come cera
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 2/9/2020 - 20:03
Parcours:
Guerre à la Terre
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L'Italia non espulse nessuno sloveno dalla Venezia Giulia: quelli che se ne andarono di loro spontanea volontà erano slavi recentemente immigrati, mandati lì dal governo asburgico per mettere gli italiani in minoranza, dato che erano considerati inaffidabili per i loro sentimenti irredentisti.
L'Italia non inviò nessun colono italiano in Istria, salvo alcuni rari casi.
E' vero che durante il fascismo... (continuer)