Carcere ‘e mare
Ancora quantu tiempo ha dà passare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/26 - 19:42
Song Itineraries:
From World Jails
I Wish That The Wars Were All Over
Anonymous
Ho scritto della ballata in Terre Celtiche blog
I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done | Terre Celtiche Blog I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done è una ballata tradizionale di origine perlomeno settecentesca. Della ballata si
a cui rimando per le traduzioni dei testi. Mi preme però fare un po' di chiarezza.
Della ballata si conoscono fondamentalmente due versioni, una risalente presumibilmente alla Guerra d'Indipendenza Americana (1775-1783) e la seconda risalente forse alla Campagna delle Fiandre (1793-1795).
Entrambe le versioni sono state collezionate dal Rev Sabine Baring-Gould alla fine dell'Ottocento.
I Wish That the Wars Were All Over: It was down in the meadows where violets are blue (fonti (Timothy Connor - Samuel Fone)
Il primo arrangiamento nel Folk Revivel di I Wish That the Wars Were All Over è... (Continues)
I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done | Terre Celtiche Blog I Wish That the Wars Were All Over/I Would That the Wars Were All Done è una ballata tradizionale di origine perlomeno settecentesca. Della ballata si
a cui rimando per le traduzioni dei testi. Mi preme però fare un po' di chiarezza.
Della ballata si conoscono fondamentalmente due versioni, una risalente presumibilmente alla Guerra d'Indipendenza Americana (1775-1783) e la seconda risalente forse alla Campagna delle Fiandre (1793-1795).
Entrambe le versioni sono state collezionate dal Rev Sabine Baring-Gould alla fine dell'Ottocento.
I Wish That the Wars Were All Over: It was down in the meadows where violets are blue (fonti (Timothy Connor - Samuel Fone)
Il primo arrangiamento nel Folk Revivel di I Wish That the Wars Were All Over è... (Continues)
Cattia Salto 2020/9/26 - 00:05
Il cuoco di Salò
Come da lui stesso ammesso alla presentazione del libro di Battista 'Mio padre era fascista' non era convinto nel mettere nel testo dalla parte sbagliata ma per il politicamente corretto lo inserì. De Gregori ha una storia familiare scissa tra le due parti uno zio nella Rsi e uno con i partigiani della Osoppo di cui era alla guida che come sappiamo bene fu infoibato insieme al fratello di Pasolini perché non voleva piegarsi ai partigiani comunisti. Quindi nessuno meglio di lui poteva questo testo che rende benissimo il senso di quella immane tragedia cosa che ai più sfugge!
Teodora 2020/9/25 - 19:58
Vaig nàixer aquí
2018
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (Continues)
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (Continues)
Famílies senceres, soldats cansats per la carretera, a peu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/9/25 - 18:46
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Mes Théâtres
1972
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
“Eravamo vicini alla sinistra denunciavamo il capitalismo e il dispotismo con Mes théâtres, in cui Fanon ricorda l’esecuzione di Federico Garcìa Lorca a opera dei franchisti, nel 1936”
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Je n’aime pas les escaliers
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 23:04
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Canzone per un cacciatore
Chanson italienne – Canzone per un cacciatore – Zauber – 2002
Dialogue Maïeutique
La chasse ou « De l’assassinat considéré comme un divertissement », dit Marco Valdo M.I., car dans ce monde, il en est pour considérer la chasse comme un sport, la chasse comme un loisir.
Oui, dit Lucien l’âne, moi, je vois ça d’ici. Un loisir, un sport et pourquoi pas, un art ?, pour reparaphraser Thomas de Quincey et son « De l’assassinat considéré comme un des beaux-arts ». Mais enfin, quand même, imagine ce qui se passerait « Si les lapins avaient des fusils ».
En effet, dit Marco Valdo M.I., je te suggère d’en rester à cette proposition. Dans la chanson, c’est le chasseur lui-même qui est passé au crible et sa personnalité est décrite sans fard. Et c’est pas beau à voir le mental de ces Tartarins.
Oui, dit Lucien l’âne, je ne peux même pas m’imaginer en train de tuer pour le plaisir des êtres désarmés... (Continues)
Dialogue Maïeutique
La chasse ou « De l’assassinat considéré comme un divertissement », dit Marco Valdo M.I., car dans ce monde, il en est pour considérer la chasse comme un sport, la chasse comme un loisir.
Oui, dit Lucien l’âne, moi, je vois ça d’ici. Un loisir, un sport et pourquoi pas, un art ?, pour reparaphraser Thomas de Quincey et son « De l’assassinat considéré comme un des beaux-arts ». Mais enfin, quand même, imagine ce qui se passerait « Si les lapins avaient des fusils ».
En effet, dit Marco Valdo M.I., je te suggère d’en rester à cette proposition. Dans la chanson, c’est le chasseur lui-même qui est passé au crible et sa personnalité est décrite sans fard. Et c’est pas beau à voir le mental de ces Tartarins.
Oui, dit Lucien l’âne, je ne peux même pas m’imaginer en train de tuer pour le plaisir des êtres désarmés... (Continues)
CHANSON POUR LES CHASSEURS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/9/24 - 21:15
L'exili
Lletra Sebastia J. Arbó / Jesús Moncada / Manuel Pérez Bonfill
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
El poble era petit, les cases velles
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 21:03
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Senso dire rien
In attesa del testo in lingua originale, la metterei almeno in forma di canzone:
SENZA DIRE NULLA
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2020/9/24 - 20:23
A Good Man Is Hard to Find (Pittsburgh)
È DIFFICILE TROVARE UN UOMO BUONO (PITTSBURGH)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Massimo 2020/9/24 - 20:22
La maumariée vengée par son frère
Anonymous
Dimmi Chaltre (L. Trans.)
Несчастная молодая жена
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/9/24 - 18:19
Ambarabaciccicoccò
Patetico, forse impietoso, ma veritiero ritratto di un qualunque attempato «piccista», sullo scorcio degli anni Settanta; lavoratore, padre di famiglia, uomo d'ordine; fedele al Partito e al Sindacato: a Lama, a Berlinguer. Ne ho conosciuti tanti. Parlavano proprio così. Alla lettera.
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
– Ecco ci vuole un po' di batteria adesso però, culturalizzata magari. Perché cosi è nuda.
(Continues)
(Continues)
Contributed by L.L. 2020/9/24 - 13:45
Hemisferi nord
Lletra Montse Castellà/ Gerard Vergés/ Jesús Massip
Música Montse Castellà
Amb la col·laboració de Pau Alabajos
Àlbum Geminis (2011)
Música Montse Castellà
Amb la col·laboració de Pau Alabajos
Àlbum Geminis (2011)
A l'hemisferi nord hi ha sobrepés. A l'hemisferi sud, desnutrició. Lo petroli és negre com lo dol dels qui el sobreviuen. Tenim lo dret i el deure de viure en pau, de llegar un planeta que puga mirar-se a l'espill i aguantar-se la mirada. Som hereus d'un futur encara per construir, encara hi som a temps.
Este és l'hemisferi nord.
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 11:25
M'han obligat a sentir enyorament
Lletra Artur Bladé / J. S. Cervelló / M. Pérez Bonfill / Jacint Verdaguer / Jesús Moncada / Andreu Carranza / Jesús M. Tibau
Música Montse Castellà
Música Montse Castellà
Avui 8 de febrer de 1939, he passat la pel Coll d'Ares.
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 10:39
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Il bosco no
Io vivo per lavorare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/24 - 04:09
Song Itineraries:
War on Earth
Frau X
Chanson allemande – Frau X – Erika Mann – 1933
Texte : Erika et Klaus Mann
Musique : Magnus Henning (1904-1995), compositeur et pianiste bavarois
Une autre chanson au vitriol, où Erika et Klaus Mann, par la bouche de Therese Giehse, pointaient du doigt la riche, grasse et contente bourgeoisie commerçante allemande qui, avec l’aristocratie militaire, fut le noyau dur du consensus nazi : « Un gaz toxique suinte dans nos chambres – ».
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, je vois bien ton sourire en coin. Sans doute, est-ce à l’idée que tu te fais en lisant le titre de la chanson dont je viens de faire une version française. À ce sujet, j’ajoute tout de suite qu’on pourrait en faire d’autres et des meilleures. Ton sourire en coin, que peut-il signifier ? Serait-ce que tu imagines je ne sais quelle dame tenancière de je ne sais quel boui-boui, quelle maison particulière, une émule de... (Continues)
Texte : Erika et Klaus Mann
Musique : Magnus Henning (1904-1995), compositeur et pianiste bavarois
Une autre chanson au vitriol, où Erika et Klaus Mann, par la bouche de Therese Giehse, pointaient du doigt la riche, grasse et contente bourgeoisie commerçante allemande qui, avec l’aristocratie militaire, fut le noyau dur du consensus nazi : « Un gaz toxique suinte dans nos chambres – ».
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, je vois bien ton sourire en coin. Sans doute, est-ce à l’idée que tu te fais en lisant le titre de la chanson dont je viens de faire une version française. À ce sujet, j’ajoute tout de suite qu’on pourrait en faire d’autres et des meilleures. Ton sourire en coin, que peut-il signifier ? Serait-ce que tu imagines je ne sais quelle dame tenancière de je ne sais quel boui-boui, quelle maison particulière, une émule de... (Continues)
MADAME X
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/9/23 - 21:26
Perdo conoscenza
2017
dall'album Un giorno nuovo
Perdo Conoscenza rimanda senza alcun dubbio a Qualche volta anche io sorrido, e il sorriso ritorna nei mille denti gialli e consumati e nei mille bimbi che non ridono da tempo. Quello che cambia, però, è che da una prospettiva di dolore personale, di disagio introspettivo, questa volta la tristezza e la perdita di conoscenza sono legate ad una sorta di empatia con tutto ciò che ci circonda, con la sofferenza e con l’ingiustizia che troviamo attorno a noi.
Sick Tamburo: l'alba di un giorno nuovo.
dall'album Un giorno nuovo
Perdo Conoscenza rimanda senza alcun dubbio a Qualche volta anche io sorrido, e il sorriso ritorna nei mille denti gialli e consumati e nei mille bimbi che non ridono da tempo. Quello che cambia, però, è che da una prospettiva di dolore personale, di disagio introspettivo, questa volta la tristezza e la perdita di conoscenza sono legate ad una sorta di empatia con tutto ciò che ci circonda, con la sofferenza e con l’ingiustizia che troviamo attorno a noi.
Sick Tamburo: l'alba di un giorno nuovo.
Mille soli ballano la danza
(Continues)
(Continues)
2020/9/23 - 19:47
Valle della vergogna
1980
Prima lo sapeva solo quel fazzoletto d'erba accanto al grande fiume
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/23 - 14:34
Gaston Couté: Le pauvre gars
Buon compleanno Gaston, padre di tutti i Brassens, piccolo ragazzo magro dallo sguardo fiammeggiante e dalle labbra serrate. Buoni 140 anni a te che odiavi qualsiasi tartuferia, magnificavi le miserie e piangevi sui reprobi con questo gergo così saporito.
Flavio Poltronieri 2020/9/23 - 13:22
Holiday In Cambodia
Che io sappia, la canzone è una provocazione nei confronti della sinistra Usa, ritenuta fighetta e fuori dal mondo, che avrebbe bisogno di una vacanza in Cambogia per capire come funzionano, nella pratica, le loro assurde idee.
2020/9/23 - 11:11
La postierla (Assedio di Milano)
[1975]
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Prima nei campi la gente cantava canzoni d'amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/23 - 03:44
Vicario imperiale
1975
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Popolo in festa, alza la testa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/23 - 03:32
Giudizio di Dio
[1975]
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Testo: Herbert Pagani
Musica: Beppe Moraschi
Album: Ballate dal Marco Visconti
Gente della mia terra, gente mia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/23 - 01:24
Rondine
Rondine, rondine, tu che ti posi vicino a lei
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/23 - 01:13
Non piangete i partigiani
(25 Aprile 2020)
Per la festa del 25 aprile di Archivi della Resistenza, Bobo Rondelli ha fatto a tutti noi questo splendido regalo di una canzone dedicata ai partigiani e alle partigiane. C'è dentro tutta l'umanità di Bobo Rondelli, c'è il mondo di Bert... pieno di amore nonostante tutto.
Per la festa del 25 aprile di Archivi della Resistenza, Bobo Rondelli ha fatto a tutti noi questo splendido regalo di una canzone dedicata ai partigiani e alle partigiane. C'è dentro tutta l'umanità di Bobo Rondelli, c'è il mondo di Bert... pieno di amore nonostante tutto.
Non piangete i partigiani
(Continues)
(Continues)
2020/9/22 - 23:48
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
La guerra tra poveri
I signori della guerra tra poveri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/22 - 14:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Andrea
Per chi se lo stesse chiedendo, la dedica del brano (ai figli della Luna) è un riferimento al mito di Aristofane contenuto nel Simposio di Platone, detto anche dell'androgino.
Non sono sicuro che sia azzeccatissima considerando il racconto nella sua interezza, "but there was an attempt".
Non sono sicuro che sia azzeccatissima considerando il racconto nella sua interezza, "but there was an attempt".
Tiresia 2020/9/22 - 11:49
The Twa Sisters, or The Cruel Sister
Ne esiste anche una versione italiana del 2017:
La Pietra Lunare -
La Pietra Lunare "Arpa" (2017). 7" produced by label SPQR. More info at: www.spqrlabel.com
Flavio Poltronieri 2020/9/22 - 11:44
يما مويل الهوى
Anonymous
Riccardo Gullotta
WHERE THE WIND BLOWS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/22 - 11:04
Il general Cadorna
Anonymous
Aggiungo una strofetta passatami da un vecchio compagno di giochi (Lazio, Rieti), con piccole varianti rispetto alle versioni già qui riportate - vedi Roberto Zac 10/11 2018); strofetta nata nella guerra imperialista contro l'Etiopia, 1935-6, con intenzioni palesemente razzistiche: "Il Negusse da piccolo / faceva l'aviatore / pe' non sprecà benzina / pisciava nel motore". Un quesito: qual è l'origine del nome "bombacè"? "Pompa c'è" o "bomba c'è", scrive Roberto Zac: in che senso vanno intese? Grazie per il vostro lavoro.
Gianluca Paciucci 2020/9/22 - 10:30
The M.S.T.
[2010]
Lyrics & music by C. Michael Stout
Album: Americana Dreams
Noted activist, Noam Chomsky, calls the MST (Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra) the world's most important social movement. Southern Brazil's rural workers are striving to improve the economic plight of the dispossessed and poor..
Lyrics & music by C. Michael Stout
Album: Americana Dreams
Noted activist, Noam Chomsky, calls the MST (Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra) the world's most important social movement. Southern Brazil's rural workers are striving to improve the economic plight of the dispossessed and poor..
There's a movement in the south of Brazil called the MST;
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/22 - 09:27
Oltre a questo mare
1998
dallì'album "Fuochi"
dallì'album "Fuochi"
Sto vedendo gli occhi che han potuto vedere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 23:50
Malicorne: L'écolier assassin
Una lunga appassionata versione orchestrale dal vivo dal gruppo belga Olla Vogala
Flavio Poltronieri 2020/9/21 - 18:58
Pierre de Grenoble
Molto emozionante è anche la versione dei belgi Olla Vogala, con Gabriel alla voce
Pierre De Grenoble, Olla Vogala + Gabriel Yacoub 1999
Pierre De Grenoble: Olla Vogala + Gabriel Yacoub 1999
Flavio Poltronieri 2020/9/21 - 18:40
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
Anonymous
C'è anche una bellisima versione del gruppo belga Olla Vogala, con una parte cantata dall'algerino Djamel Berrezzeg, tratta dal disco Gnanomo del 1999 ma non trovo il link in rete...
Flavio Poltronieri 2020/9/21 - 18:38
يما مويل الهوى
Anonymous
Riccardo Gullotta
WHERE THE WIND BLOWS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/21 - 10:13
Tavola ansaldina
1977
Rapsodia meccanica
Rapsodia meccanica
Amuri miu, vulere aviri l'ali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 01:22
La massa della miseria
La massa della miseria cresce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 01:21
Hanno sputato sui vetri
1977
Rapsodia meccanica
Rapsodia meccanica
Hanno sputato sui vetri dell'auto della direzione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 01:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Preferirei piuttosto
1977
Rapsodia meccanica
Rapsodia meccanica
Preferirei essere un pazzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 01:20
Quanto dura il mio minuto?
1977
Rapsodia meccanica
Rapsodia meccanica
Mi sforzo di capire quanto dura il mio minuto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/21 - 01:19
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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[ 2002 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Claudio Mattone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvatore Esposito
Il nome ufficiale è Istituto penale per i minorenni di Nisida, per i napoletani è Carcere ‘e mare. Si trova infatti in cima all’isolotto di Nisida, da dove il panorama è notevole.
L’edificio fu un lazzaretto, poi venne adibito a carcere per adulti, negli anni trenta a istituto di rieducazione.
Attualmente ospita 42 ragazzi e ragazze e 85 agenti di polizia penitenziaria, oltre ai servizi sanitari ed assistenziali.
La canzone fa parte della colonna sonora del film Scugnizzi per la regia di Nanni Loy nel 1989. Fu inserita dall’autore nel musical C'era una volta...Scugnizzi nel 2002.
Nisida
La leggenda vuole che il giovane Pausilypon / Posillipo si innamorasse perdutamente della bella Nisida... (Continues)