Lorenzo (lo so che sei stato tu!), che pezzo!
Grato per tutta la vita!
Però dovevi scrivere che fu scritto da Curtis Mayfield, come quasi tutti i brani di quel disco e degli Impressions...
Ciao!
B.B. 21/6/2020 - 22:22
Vero? Grande pezzo, l'ho scoperto solo ora. Penso che in questo sito dovremmo dare più spazio alla musica nera, non tanto a livello di canzoni, che ce ne sono in abbondanza, ma a livello di commenti e traduzioni, perché è un patrimonio incredibile che abbraccia generi diversi come soul, blues, r&b, jazz, rap, hip hop, rock, pop ma con un linguaggio comune e una forza comunicativa incredibile.
Io non credo proprio che questa canzone debba stare ai percorsi cui è ascritta attualmente.
Anna Mae Aquash, militante dell'AIM, fu sequestrata, violentata e uccisa dai suoi stessi "compagni", e con la connivenza, se non forse la responsabilità morale, di nomi importanti ai vertici dell'AIM.
Quindi non si tratta nè di genocidio dei nativi americani nè di vittime della repressione, semmai di violenza sulle donne.
Una vicenda che - ripeto - andrebbe almeno accennata in introduzione, per agevolare la comprensione.
Spesso le donne, anche quando hanno lottato per i diritti calpestati di tutti, hanno dovuto non solo combattere contro la repressione ma anche contro il pregiudizio ed il maschilismo diffuso tra i loro stessi "compagni"...
B.B. 21/6/2020 - 14:47
Sicuramente la canzone deve stare anche nel percorso "Violenza sulle donne", c'è però da dire che la violenza e la morte di Anna Mae Aquash è frutto anche della repressione dell'AIM tramite l'infiltrazione dell'FBI e l'instaurazione di un clima complessivo di diffidenze all'interno dell'AIM volto alla repressione del movimento per i diritti civili dei nativi americani. Quindi un percorso non esclude gli altri due.
Ciao Dq82, forse hai anche ragione tu, ma restano i fatti seguenti:
1) Anna Mae Aquash fu trucidata barbaramente dai suoi stessi compagni. Non si può dare la colpa all'FBI, almeno in questo caso.
2) L'assassinio di Anna Mae Aquash getta un'ombra scura sui vertici dell'AIM di allora, e parliamo anche di figure del calibro di Peltier e Trudell.
3) Il fatto che la storia non sia stata raccontata e quindi non compresa mi sembra grave, visto che è stata ascritta a due percorsi che hanno a che fare con altro.
Mentre leggevo di Anna Mae Aquash non potevano non venirmi in mente figure come Roque Dalton, o Elaine Brown, o certi combattenti nella guerra di Spagna... certo che c'entrano la repressione e i tempi difficili in cui sono vissuti, ma resta il fatto principale che furono ammazzati od ostracizzati dai loro stessi "compagni", per ignoranza o per convinzione di essere possessori di un ideale... (continuer)