Ishte një ditë e muajit të majit
anonyme
Ishjë një ditë të mojit majit
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envoyé par Riccardo Gullotta 18/3/2020 - 23:23
Parcours:
Exil et exiliés
Dwaj panowie na śniegu
[1942]
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Versi di Władysław Szlengel (1914-1943)
Pubblicati in diverse raccolte, tra le quali "Co czytałem umarłym : wiersze getta warszawskiego" ("Cosa leggevo ai morti. Poesie del ghetto di Varsavia"), a cura di Irena Maciejewska (1977)
Messi in musica, nella versione in ebraico, da El Hameshorer, rock band israeliana.
Testo trovato su questo sito dedicato all'autore, creato da Halina Birenbaum e Ada Holtzman Israel nel 2003, in occasione dei 60 anni dall'insurrezione del Ghetto di Varsavia.
Pada śnieg, gęsty, zły, przenikliwy,
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envoyé par Bernart Bartleby 18/3/2020 - 22:28
Parcours:
Ghettos
Maestro Goldszmit
[2015]
Parole di Bobo Rondelli
Musica di Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Fabio Marchiori, Simone Padovani, Francesco Bianconi.
Nell'album "Come i carnevali"
Una canzone dedicata al medico e pedagogo ebreo polacco, Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit (1878-1942), che dedicò tutta la vita ai bambini e ai più indifesi fra loro, gli orfani, e con essi morì nel campo di sterminia di Treblinka.
Su questa enorme figura si veda in particolare Kartka z dziennika Akcji
Non mi pace tantissimo questa canzone di Bobo Rondelli, mi sembra troppo "celestiale"...
La realtà purtroppo fu un'altra, probabilmente più vicina alla descrizione resa da Marek Rudnicki, uno degli orfani, che fu testimone del rastrellamento e dell'avvio di Korczak e dei suoi bambini ai vagoni della morte ma che, a quanto pare, su quel convoglio non salì e fu poi messo in salvo dai partigiani e fatto uscire dal Ghetto:
"Non... (continuer)
Parole di Bobo Rondelli
Musica di Bobo Rondelli, Filippo Gatti, Fabio Marchiori, Simone Padovani, Francesco Bianconi.
Nell'album "Come i carnevali"
Una canzone dedicata al medico e pedagogo ebreo polacco, Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit (1878-1942), che dedicò tutta la vita ai bambini e ai più indifesi fra loro, gli orfani, e con essi morì nel campo di sterminia di Treblinka.
Su questa enorme figura si veda in particolare Kartka z dziennika Akcji
Non mi pace tantissimo questa canzone di Bobo Rondelli, mi sembra troppo "celestiale"...
La realtà purtroppo fu un'altra, probabilmente più vicina alla descrizione resa da Marek Rudnicki, uno degli orfani, che fu testimone del rastrellamento e dell'avvio di Korczak e dei suoi bambini ai vagoni della morte ma che, a quanto pare, su quel convoglio non salì e fu poi messo in salvo dai partigiani e fatto uscire dal Ghetto:
"Non... (continuer)
Dagli occhi tuoi
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envoyé par Bernart Bartleby 18/3/2020 - 21:02
In cerca di te (Perduto amore)
E' una canzone immortale e segna un'epoca, l'interpretazione della Colombo è incomparabile. Però mi permetto di fare due osservazioni, secondo fonti attendibili risulta che la canzone sia stata pubblicata a Milano il 1° giugno 1944 (addirittura prima della liberazione di Roma) dalla Fonit, 78 giri cantato da Natalino Otto con l'orchestra diretta dallo stesso autore Sciorilli, quindi in piena guerra e sotto il regime mussoliniano della repubblica sociale e l'occupazione tedesca. (cfr. il discobolo.net).
Poi rilevo una minuzia, nella trascrizione del testo leggiamo: "vo' " che è errato, la forma grammaticalmente corretta è "vo"...
Massimo Maggioni. email: maggioni.massimo@alice.it
Poi rilevo una minuzia, nella trascrizione del testo leggiamo: "vo' " che è errato, la forma grammaticalmente corretta è "vo"...
Massimo Maggioni. email: maggioni.massimo@alice.it
18/3/2020 - 17:28
Asintomatica !
[18-03-2020]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Edoardo Vianello, Abbronzatissima, 1963
Come sarà l'estate di questo disgraziatissimo 2020? Non lo so, e nessuno lo sa, sperando ovviamente che il bollore estivo dovuto ai cambiamenti climatici, all'Anticiclone delle Azzorre che sta ora in Finlandia mentre la vecchia cara estate mediterranea si è trasformata in un inferno sahariano intervallato da cicloni tropicali, ai 20° gradi in Antartide e ad altri splendidi successoni del Capitale, spazzi via il virus. Ad ogni modo, mi sono detto: in questo frangente di musiche e musichette dai terrazzi, perché rinunciare al tormentone dell'estate? Dovrà essere un'estate senza il Vamos a la playa e il Dammi tre parole? Nopperdìo! E allora mi sono assunto il grave compito di scrivere il tormentone dell'estate 2020, che peraltro pone l'accènto... (continuer)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Edoardo Vianello, Abbronzatissima, 1963
Come sarà l'estate di questo disgraziatissimo 2020? Non lo so, e nessuno lo sa, sperando ovviamente che il bollore estivo dovuto ai cambiamenti climatici, all'Anticiclone delle Azzorre che sta ora in Finlandia mentre la vecchia cara estate mediterranea si è trasformata in un inferno sahariano intervallato da cicloni tropicali, ai 20° gradi in Antartide e ad altri splendidi successoni del Capitale, spazzi via il virus. Ad ogni modo, mi sono detto: in questo frangente di musiche e musichette dai terrazzi, perché rinunciare al tormentone dell'estate? Dovrà essere un'estate senza il Vamos a la playa e il Dammi tre parole? Nopperdìo! E allora mi sono assunto il grave compito di scrivere il tormentone dell'estate 2020, che peraltro pone l'accènto... (continuer)
A – A! Asintomatica,
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18/3/2020 - 10:05
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Canto per Lorenzo Orsetti
[2020]
Album : Open
Whisky Trail con il coro L'Altrocanto rende omaggio a Lorenzo Orsetti che ha dato la vita per combattere l'Isis insieme al popolo curdo
Album : Open
Whisky Trail con il coro L'Altrocanto rende omaggio a Lorenzo Orsetti che ha dato la vita per combattere l'Isis insieme al popolo curdo
envoyé par adriana 18/3/2020 - 07:20
Parcours:
Du Kurdistan
Epidemic
Bleeding fast in poverty
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18/3/2020 - 02:51
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Quarantined
Autonomous machete for hands
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18/3/2020 - 02:35
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Canto para una semilla
Splendida pagina e ottima critica dedicate a un album meraviglioso!! Grazie infinite a Riccardo Venturi + Bartleby + CCG/AWS staff!!
18/3/2020 - 01:08
Lugano Addio
Perchè alla fine dice Marta mia addio, forse perchè muore? O perchè si lasciano...
17/3/2020 - 23:05
Un bon métier
Pas ça, vieux gâs ! V'là qu'tu prends d'l'âge,
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envoyé par Flavio Poltronieri 17/3/2020 - 07:50
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Marche des gardes civiques
Riccardo Venturi, 16-03-2020 19:53
MARCIA DELLE GUARDIE CIVICHE
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16/3/2020 - 19:54
Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour
Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour
Chanson française – Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
Ceci, Lucien l’âne mon ami, est une parodie, mais ne t’y trompe pas, une parodie est une chanson en soi. Ce n’est pas un ersatz, une vaine copie et puis, celle-ci en tous cas, est bien plus que ça. Disons qu’elle est surgie à la lecture de la parodie que fit l’autre jour, en toscan florentin, l’Athée du XXIe Siècle sous le titre : « I' vìrusse, ovvero L' Alluvione adattata alle esigenze di' momento » (I’ vìrusse, c’est-à-dire le déluge adapté aux besoins du moment) de la chanson L’Alluvione de Riccardo Marasco . Tu vois tout de suite que la chose est assez compliquée.
En effet, je n’ai déjà rien compris, Marco Valdo M.I., à ce que tu m’as dit. Enfin, si quand même, mais précise un peu.
Oui, il me faut préciser, car l’affaire ne s’arrête pas là,... (continuer)
Chanson française – Le Vî Russe ou la Victoire de l’Amour – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
Ceci, Lucien l’âne mon ami, est une parodie, mais ne t’y trompe pas, une parodie est une chanson en soi. Ce n’est pas un ersatz, une vaine copie et puis, celle-ci en tous cas, est bien plus que ça. Disons qu’elle est surgie à la lecture de la parodie que fit l’autre jour, en toscan florentin, l’Athée du XXIe Siècle sous le titre : « I' vìrusse, ovvero L' Alluvione adattata alle esigenze di' momento » (I’ vìrusse, c’est-à-dire le déluge adapté aux besoins du moment) de la chanson L’Alluvione de Riccardo Marasco . Tu vois tout de suite que la chose est assez compliquée.
En effet, je n’ai déjà rien compris, Marco Valdo M.I., à ce que tu m’as dit. Enfin, si quand même, mais précise un peu.
Oui, il me faut préciser, car l’affaire ne s’arrête pas là,... (continuer)
Dante, le poète divin cède la place à Boby le marin
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envoyé par Marco Valdo M.I. 16/3/2020 - 19:20
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Gappisti
Dal sito di Rocco Rosignoli:
Aderisco alla chiamata all'unità creativa lanciata da ANPI con una mia canzone ancora inedita (ma che uscirà in disco il mese prossimo). S'intitola "Gappisti". Tra i tanti canti partigiani tramandati, pochi o nessuno riguardano le vicende di coloro che condussero la propria lotta in città. Il motivo si capisce facilmente: chi combatteva in città doveva restare nascosto, silenzioso, non poteva farsi identificare. A differenza di chi combatteva in montagna, non poteva quindi cantare per infondersi forza, per sentirsi parte di un gruppo. Nel suo piccolo, questa canzone vuole riempire questo vuoto con questa canzone, dedicata ai Gappisti. La canzone non racconta un episodio realmente accaduto, ma uno inventato, simile a tanti altri di cui si ha notizia dai libri di storia e dai racconti di chi c'era.
Nel silenzio cittadino nella notte fluorescente
(continuer)
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envoyé par Sophionki 16/3/2020 - 18:10
Para la libertad
Il testo di Miguel Hernandez lo interpreta anche Christina Zurbrügg in: Ciudad Sin Sueńo - Shamrock Records 1995
Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 18:10
La memoria dell'assente
[2010]
Album: Le rondini
Se la memoria storica è scomparsa e tutto ciò che di male è stato fatto nel secolo scorso stava rientrando nei cervelli della gente,ecco che tutta questa unità,questa voglia di rivedersi, la paura che una notte la morte prenda a calci la tua porta come gli stivali militari.....rimanga ben impressa alle generazioni future. La natura non ha pietà se non per se stessa, e quando riusciremo dalla trincea, ricordiamocelo. Rispettiamola e non perdiamo questa voglia di vivere. Un virus ci sta uccidendo, ci rinchiude come topi nelle case. L'aria diventa respirabile, sembra che la natura ci stia dando un ultimatum. Alla nostra memoria l'opportunità di tornare e rimanere liberi, quando saremo liberi.
Album: Le rondini
Se la memoria storica è scomparsa e tutto ciò che di male è stato fatto nel secolo scorso stava rientrando nei cervelli della gente,ecco che tutta questa unità,questa voglia di rivedersi, la paura che una notte la morte prenda a calci la tua porta come gli stivali militari.....rimanga ben impressa alle generazioni future. La natura non ha pietà se non per se stessa, e quando riusciremo dalla trincea, ricordiamocelo. Rispettiamola e non perdiamo questa voglia di vivere. Un virus ci sta uccidendo, ci rinchiude come topi nelle case. L'aria diventa respirabile, sembra che la natura ci stia dando un ultimatum. Alla nostra memoria l'opportunità di tornare e rimanere liberi, quando saremo liberi.
Il mio amore è andato via
(continuer)
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envoyé par adriana 16/3/2020 - 18:02
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Va danser !
Perfino Édith Piaf! In tempi più recenti, nel 2002, Le P'tit Crème nel CD Les Electeurs.
Au mois d'août, en fauchant le blé,
(continuer)
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envoyé par Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:59
Sapré p'tit vin nouvieau
L'interpretazione di Gérard Pierron in En Revenant Du Bal, ricorda forse un po' qualcosa di Brassens.
Malgré la souéxantain' qu'est là,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:46
Saoûl mais logique
Oltre all'interpretazione di Gérard Pierron nell'LP del 1979 chez "Le Chant Du Monde", vorrei ricordare anche gli amici de "Le P'tit Crème" nel 2007 in "Sur Le Pressoir" e Bernard Gainier nel cd di Claude Antonini "La Cuvée Du Cigalier" del 2005 sulla musica della "Valse à la lune".
FlavioPoltronieri
FlavioPoltronieri
N'me parlez pas de tous ces gens
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 16/3/2020 - 09:35
Gritan ¡No Pasarán!
(2014)
Muerte al fascismo, Muerte al fascismo.
(continuer)
(continuer)
15/3/2020 - 22:48
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Sick Tamburo: Un giorno nuovo
(2017)
Parole e musica di Gian Maria Accusani.
Dall'omonimo disco dei Sick Tamburo pubblicato nel 2017
In questo momento difficile vorrei condividere con tutti questa bellissima canzone di speranza. Una canzone sull'unica fede che possiamo avere, la fiducia nella scienza. Ci sono scienziati che studiano e prima o poi riusciranno a sconfiggere i mali più brutti e neri, come il cancro che si è portato via Elisabetta, come questo coronavirus che ci ha costretti a rinchiuderci nelle nostre case (chi ce l'ha).
Non smettiamo di sperare in un giorno nuovo, ma senza affidarci a nessun essere soprannaturale, a nessun miracolo, che tanto anche le piscine di Lourdes sono chiuse al pubblico. Il papa può girare quanto vuole per le strade deserte di Roma, ma la salvezza non verrà dalle sue preghiere: verrà - se verrà - da un laboratorio dove riusciranno a sviluppare un vaccino o una cura. Ma soprattutto... (continuer)
Parole e musica di Gian Maria Accusani.
Dall'omonimo disco dei Sick Tamburo pubblicato nel 2017
In questo momento difficile vorrei condividere con tutti questa bellissima canzone di speranza. Una canzone sull'unica fede che possiamo avere, la fiducia nella scienza. Ci sono scienziati che studiano e prima o poi riusciranno a sconfiggere i mali più brutti e neri, come il cancro che si è portato via Elisabetta, come questo coronavirus che ci ha costretti a rinchiuderci nelle nostre case (chi ce l'ha).
Non smettiamo di sperare in un giorno nuovo, ma senza affidarci a nessun essere soprannaturale, a nessun miracolo, che tanto anche le piscine di Lourdes sono chiuse al pubblico. Il papa può girare quanto vuole per le strade deserte di Roma, ma la salvezza non verrà dalle sue preghiere: verrà - se verrà - da un laboratorio dove riusciranno a sviluppare un vaccino o una cura. Ma soprattutto... (continuer)
C’è freschezza nell’aria
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envoyé par Lorenzo 15/3/2020 - 19:52
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Dal temuto orrendo male
[15-03-2020]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Il Santone dell'Isolotto
Musica / Music / Musique / Sävel: Dies Irae
I versi che seguono non sono miei. Sono (o perlomeno sono stati ripresi da qualche inno sacro)
del cosiddetto “Santone dell'Isolotto”, un curioso tipo che abita a pochi passi da casa mia, in una strada che ha peraltro tutto dell'estasi mistica: si chiama, infatti, via Pio Fedi. Pio Fedi, sì lo so, era un valente scultore; però, che fra tutte le strade ove il buon Dio poteva sistemare il Santone dell'Isolotto, che lo abbia calato proprio in una via “Pio Fedi” ha davvero del soprannaturale. Per inciso, via Pio Fedi, alle ore 17,30 di domenica 15 marzo 2020, ha il seguente aspetto che non la differenzia da nessun'altra, sia pure la più antica ed elegante strada del centro, oppure la più fetida stradaccia di banlieue:
Il Santone dell'Isolotto è un omone barbuto, vestito in... (continuer)
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Il Santone dell'Isolotto
Musica / Music / Musique / Sävel: Dies Irae
I versi che seguono non sono miei. Sono (o perlomeno sono stati ripresi da qualche inno sacro)
del cosiddetto “Santone dell'Isolotto”, un curioso tipo che abita a pochi passi da casa mia, in una strada che ha peraltro tutto dell'estasi mistica: si chiama, infatti, via Pio Fedi. Pio Fedi, sì lo so, era un valente scultore; però, che fra tutte le strade ove il buon Dio poteva sistemare il Santone dell'Isolotto, che lo abbia calato proprio in una via “Pio Fedi” ha davvero del soprannaturale. Per inciso, via Pio Fedi, alle ore 17,30 di domenica 15 marzo 2020, ha il seguente aspetto che non la differenzia da nessun'altra, sia pure la più antica ed elegante strada del centro, oppure la più fetida stradaccia di banlieue:
Il Santone dell'Isolotto è un omone barbuto, vestito in... (continuer)
Dal temuto orrendo male !
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envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI secolo 15/3/2020 - 19:10
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Lampedusa
[2020]
Singolo estratto da "L'ultima cena".
È una canzone con un sottofondo da ballata anni 60. È un pezzo che racconta ancora del mare, quello che può aprire nuove strade e far intravedere altri orizzonti, ma anche, allo stesso tempo, trascinarci a fondo. Il richiamo alle rotte della speranza sembra essere più marcato rispetto alla lettura personale ed intima.
Singolo estratto da "L'ultima cena".
È una canzone con un sottofondo da ballata anni 60. È un pezzo che racconta ancora del mare, quello che può aprire nuove strade e far intravedere altri orizzonti, ma anche, allo stesso tempo, trascinarci a fondo. Il richiamo alle rotte della speranza sembra essere più marcato rispetto alla lettura personale ed intima.
Nei bagliori della sera
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envoyé par adriana 15/3/2020 - 18:53
Infermiera
A tutti voi che state combattendo per noi. La mia stima e la mia profonda gratitudine. È solo una canzone. È quello che ho. Per ora. Grazie di cuore per tutto.Davide Van De Sfroos (Official)
adriana 15/3/2020 - 17:14
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Teksti dhe Muzika / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Anonim
Interpretim / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Silvana Licursi
La cultura arbëreshë
Dopo avere sconfitto gli Albanesi nel 1385 nella battaglia dei Campi Sauriani, presso Lushnjë, gli Ottomani si insediarono rapidamente in Albania. Molte comunità albanesi emigrarono dall’Epiro e dal Peloponneso. Fu la diaspora di quelli che avrebbero assunto il nome di Arbëreshë, da Arbëria, nome dell’Albania sino all’invasione ottomana.
Si stanziarono nell’Italia meridionale.
Oggi costituiscono una minoranza etno-linguistica tutelata che conta circa 100.000 persone, secondo l’ultimo censimento. Le comunità più consistenti sono in Calabria e in Sicilia, seguono il Molise, la Campania, la Basilicata e la Puglia. Nonostante siano trascorsi sei secoli mantengono vive... (continuer)