Lettera da Berlino Est
Ma come si fanno a scrivere certe cose senza avere nemmeno la visione del contenuto di questo bellissimo spaccato di vissuto sociale e politico. Ma come fate giornalismo?
Maurizio 2020/11/14 - 20:45
Igbo Landing
Parole e musica di Phil Morrison, bassista e prolifico songwriter di Brunswick, Georgia, USA.
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Remember Igbo Landing
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/11/13 - 22:20
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Il monumento
Tratta da La Biolca
L’ex combattente non ha bisogno di un monumento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/11/13 - 21:21
La rosa bianca
Vololibero Edizioni presenta il volume "Coltivo una rosa bianca - Antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, Bennato, Caparezza" di Enrico de Angelis. Il libro è in uscita domani 14 Novembre
2020/11/13 - 18:41
A Pa’
L'ultima strofa è una citazione del vangelo di Matteo:
Mt 6,25–33:
«Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?... (Continues)
Mt 6,25–33:
«Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?... (Continues)
Dq82 2020/11/13 - 17:39
La depressione è un periodo dell’anno
2020
“Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell’estate perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago “libera tutti”, nonostante la retorica primaverile dell’andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un’altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo che ci mette a dura prova come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?”
“Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell’estate perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago “libera tutti”, nonostante la retorica primaverile dell’andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un’altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo che ci mette a dura prova come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?”
La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/11/13 - 17:07
Culloden's Harvest
Il "generale Cumberland", che si meritò l'appellativo di "The Butcher" per via della brutalità con cui agirono le truppe inglesi al suo comando, era Guglielmo Augusto di Hannover, duca di Cumberland, il figlio di re Giorgio II e Carolina di Hannover...
B.B. 2020/11/13 - 15:21
Un caso di paranoia (delirio per strategia)
1976
Mi si sia concesso l'onore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 14:45
海闊天空 [Boundless Oceans, Vast Skies]
Caught in a freezing night with billowing snow -- alone today
(Continues)
(Continues)
Contributed by Patt 2020/11/13 - 10:20
2050
(2020)
Testo di Appino
Musica di Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli & Appino
dal nuovo album "L’ultima casa accogliente"
«Questo è un pezzo ambientato nel futuro, scritto immaginandomi un mondo dopo una catastrofe. Ma non ci interessava fare una canzone sul fatto che gli esseri umani hanno mandato a puttane il mondo e su quanto siamo stronzi: gli Zen non hanno mai voluto insegnare agli altri come bisognerebbe vivere e come no, le nostre canzoni sono racconti. 2050 racconta, dunque, un ipotetico futuro in cui “il Paese festeggia il giorno in cui hanno proclamato gli stati uniti del mondo”, perché probabilmente solo dopo una tremenda catastrofe capiremo che quella è l’unica via per concepire la vita su questo pianeta. E però in quel futuro i grattacieli spenti e le città sommerse potrebbero emergere dal mare, perché se andiamo avanti così…
Non è un brano ecologista, è più una... (Continues)
Testo di Appino
Musica di Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli & Appino
dal nuovo album "L’ultima casa accogliente"
«Questo è un pezzo ambientato nel futuro, scritto immaginandomi un mondo dopo una catastrofe. Ma non ci interessava fare una canzone sul fatto che gli esseri umani hanno mandato a puttane il mondo e su quanto siamo stronzi: gli Zen non hanno mai voluto insegnare agli altri come bisognerebbe vivere e come no, le nostre canzoni sono racconti. 2050 racconta, dunque, un ipotetico futuro in cui “il Paese festeggia il giorno in cui hanno proclamato gli stati uniti del mondo”, perché probabilmente solo dopo una tremenda catastrofe capiremo che quella è l’unica via per concepire la vita su questo pianeta. E però in quel futuro i grattacieli spenti e le città sommerse potrebbero emergere dal mare, perché se andiamo avanti così…
Non è un brano ecologista, è più una... (Continues)
Hai la faccia di vento e un'età che non aiuta
(Continues)
(Continues)
2020/11/13 - 09:58
Un capo aveva detto
Un capo aveva detto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 03:10
Dalla nera tana
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Dalla nera tana della qualificazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 03:04
La bestia non sa della perfezione
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
La bestia non sa della perfezione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:56
Racconta lo scienziato
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Racconta lo scienziato osservatore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:55
Solo, ozioso, in pericolo sempre
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Solo, ozioso, in pericolo sempre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:54
Il selvaggio ozioso
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Il selvaggio ozioso e l'affannato cittadino
(Continues)
(Continues)
2020/11/13 - 02:53
Un tempo la ricchezza
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Un tempo la ricchezza fu rappresentata
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:40
L’uso del ferro e l’uso del pane
Forse capisco male, ma ascoltando la canzone il testo mi sembra un po' diverso da quello trascritto qui. Le parole che sento io sono queste:
L’uso del ferro e l’uso del pane
Rimasero un tempo bilanciati
Ma niente tutto questo sorreggeva
E l’uomo a suo piacere li ha spostati
Il più forte fece più lavoro
Il più bravo fece meglio il suo
Il più ingegnoso ne faceva poco
Il previdente ne fece tesoro
Il contadino aveva grano e poco ferro
Il fabbro aveva ferro e poco grano
E col lavoro uguale, piano piano
A lui toccò la vera e il lamento
A lui toccò il potere e a te lo stento
Il contadino aveva grano e poco ferro
Il fabbro aveva ferro e poco grano
E col lavoro uguale, piano piano
A lui toccò la vera e il lamento
A lui toccò il potere e a te lo stento
L’uso del ferro e l’uso del pane
Rimasero un tempo bilanciati
Ma niente tutto questo sorreggeva
E l’uomo a suo piacere li ha spostati
Il più forte fece più lavoro
Il più bravo fece meglio il suo
Il più ingegnoso ne faceva poco
Il previdente ne fece tesoro
Il contadino aveva grano e poco ferro
Il fabbro aveva ferro e poco grano
E col lavoro uguale, piano piano
A lui toccò la vera e il lamento
A lui toccò il potere e a te lo stento
Il contadino aveva grano e poco ferro
Il fabbro aveva ferro e poco grano
E col lavoro uguale, piano piano
A lui toccò la vera e il lamento
A lui toccò il potere e a te lo stento
Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:19
Potrà esserci un uomo più forte di me?
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Potrà esserci un uomo più forte di me?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/11/13 - 02:07
Boys of the Docks
1997
ep Boys of the Docks
1998
Do or Die
So che c'è scritto di non mettere note biografiche , ma in questo caso sono fondamentali . Ken Casey , uno dei cantanti nonché bassista della band è nato nel Massachussetts da genitori di origine irlandese , perse il padre quando era piccolo e quindi passo molto tempo con il nonno materno John Kelly, immigrato irlandese, membro del sindacato e lavoratore portuale. John Kelly è il Johnny Boy della canzone scritta in sua memoria. Probabilmente l'educazione ricevuta dal nonno ha portato il cantante ad essere tutt'ora vicino alle battaglie sindacali negli Stati Uniti
ep Boys of the Docks
1998
Do or Die
So che c'è scritto di non mettere note biografiche , ma in questo caso sono fondamentali . Ken Casey , uno dei cantanti nonché bassista della band è nato nel Massachussetts da genitori di origine irlandese , perse il padre quando era piccolo e quindi passo molto tempo con il nonno materno John Kelly, immigrato irlandese, membro del sindacato e lavoratore portuale. John Kelly è il Johnny Boy della canzone scritta in sua memoria. Probabilmente l'educazione ricevuta dal nonno ha portato il cantante ad essere tutt'ora vicino alle battaglie sindacali negli Stati Uniti
Say hey Johnny boy, the battle call.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lucone 2020/11/13 - 00:38
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Zucasang
Zucasang
[ 2017 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Tartaglia Aneuro
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Daniele Sepe
Album:
Oltre
Recensione
L’ultimo album dei Tartaglia Aneuro è Oltre. Il titolo del disco è un invito a non fermarsi alla superficialità delle cose. I pezzi (11) rimandano a luoghi esotici, ad una spiaggia, al mare. Il singolo Oltreche dà il nome all’album è rilassante, ma incita l’ascoltatore a superare, andare appunto oltre l’ignoto, oltre l’effimero. Sacc arò aggia ij: so dove andare, so dove andare per poter campare. Il disco è anche ironico, come si evince dal secondo pezzo O’ lion, in cui l’animale ten l’Iphone. Il leone passa anche la giornata davanti alla televisione, è addirittura mbriac.
Oltre vanta collaborazioni con Daniele Sepe, O’ zulu dei 99 Posse, e Ciccio Merolla. Proprio nel pezzo... (Continues)
[ 2017 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Tartaglia Aneuro
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Daniele Sepe
Album:
Oltre
Recensione
L’ultimo album dei Tartaglia Aneuro è Oltre. Il titolo del disco è un invito a non fermarsi alla superficialità delle cose. I pezzi (11) rimandano a luoghi esotici, ad una spiaggia, al mare. Il singolo Oltreche dà il nome all’album è rilassante, ma incita l’ascoltatore a superare, andare appunto oltre l’ignoto, oltre l’effimero. Sacc arò aggia ij: so dove andare, so dove andare per poter campare. Il disco è anche ironico, come si evince dal secondo pezzo O’ lion, in cui l’animale ten l’Iphone. Il leone passa anche la giornata davanti alla televisione, è addirittura mbriac.
Oltre vanta collaborazioni con Daniele Sepe, O’ zulu dei 99 Posse, e Ciccio Merolla. Proprio nel pezzo... (Continues)
Stanne sempe pront llà song e zucasang [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/11/12 - 23:50
Song Itineraries:
Child Abuse, The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Wielki wybuch
[2020]
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Inedito,
eseguito dall'autore sul liuto rinascimentale nel ottobre del 2020.
Trascritto a orecchio da YT.
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Inedito,
eseguito dall'autore sul liuto rinascimentale nel ottobre del 2020.
Trascritto a orecchio da YT.
Wielki Wybuch złączył nas na wieki
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2020/11/12 - 21:57
Manifiesto
SIETE DEI GRANDI!!! TROVO SEMPRE TUTTI I TESTI CHE STO CERCANDO!!! PURE MANIFIESTO IN FINLANDESE!!!
2020/11/12 - 20:09
Verità e giustizia
2014
Brano musicale, realizzato nel 2014 dal gruppo siracusano dei "Clis", per sostenere la richiesta del Consiglio comunale di Siracusa di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla tragica morte di Emanuele Scieri nella caserma Gamerra di Pisa.
Emanuele Scieri cadde dalla torre di asciugatura dei paracadute perché venne spinto mentre fuggiva. Un volo di dieci metri che ne avrebbe provocato la morte e, quando il suo cadavere venne ritrovato, tre giorni dopo, l’allora catena di comando della caserma Gamerra di Pisa si attivò per precofenzionare una tesi difensiva di fronte alle indagini sul decesso del giovane allievo paracadutista della Folgore. A quasi 21 anni di distanza, è questa la ricostruzione sulla morte del 26enne, avvenuta il 13 agosto 1999, fornita dalla procura di Pisa al termine dell’inchiesta che vede indagati 5 tra militari ed ex militari che all’epoca erano tutti in servizio nella caserma pisana.
ilfattoquotidiano.it
Brano musicale, realizzato nel 2014 dal gruppo siracusano dei "Clis", per sostenere la richiesta del Consiglio comunale di Siracusa di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulla tragica morte di Emanuele Scieri nella caserma Gamerra di Pisa.
Emanuele Scieri cadde dalla torre di asciugatura dei paracadute perché venne spinto mentre fuggiva. Un volo di dieci metri che ne avrebbe provocato la morte e, quando il suo cadavere venne ritrovato, tre giorni dopo, l’allora catena di comando della caserma Gamerra di Pisa si attivò per precofenzionare una tesi difensiva di fronte alle indagini sul decesso del giovane allievo paracadutista della Folgore. A quasi 21 anni di distanza, è questa la ricostruzione sulla morte del 26enne, avvenuta il 13 agosto 1999, fornita dalla procura di Pisa al termine dell’inchiesta che vede indagati 5 tra militari ed ex militari che all’epoca erano tutti in servizio nella caserma pisana.
ilfattoquotidiano.it
Quando quando tu vedrai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/11/11 - 19:04
Song Itineraries:
fuckin' conscription
Penelope
Chanson italienne – Penelope – Fiorella Mannoia – 2019
Texte et musique : Ivano Fossati
Ivano Fossati s’est retiré de la scène depuis quelques années comme chanteur. Mais pas en tant qu’auteur et il a donné à Mannoia ce morceau selon moi merveilleux. Pénélope qui attend le retour d’Ulysse de la guerre de Troie devient le symbole de toutes les femmes qui voient un jour un bateau emporter celui qu’elles aiment, et qui savent aller de l’avant – sans implorer, sans prier – malgré tout avec optimisme et confiance.
Dialogue Maïeutique
Pénélope, Pénélope ?, voilà un titre que j’ai déjà rencontré, dit Marco Valdo M.I. un peu songeur.
Pénélope, dit Lucien l’âne, voilà un nom que je connais depuis fort longtemps. On en parlait déjà dans la plus haute Antiquité et je me demande même si ce n’est pas cette même Pénélope – oui, tout copte fait, j’en suis sûr, elle s’appelait Pénélope – que je véhiculais... (Continues)
Texte et musique : Ivano Fossati
Ivano Fossati s’est retiré de la scène depuis quelques années comme chanteur. Mais pas en tant qu’auteur et il a donné à Mannoia ce morceau selon moi merveilleux. Pénélope qui attend le retour d’Ulysse de la guerre de Troie devient le symbole de toutes les femmes qui voient un jour un bateau emporter celui qu’elles aiment, et qui savent aller de l’avant – sans implorer, sans prier – malgré tout avec optimisme et confiance.
Dialogue Maïeutique
Pénélope, Pénélope ?, voilà un titre que j’ai déjà rencontré, dit Marco Valdo M.I. un peu songeur.
Pénélope, dit Lucien l’âne, voilà un nom que je connais depuis fort longtemps. On en parlait déjà dans la plus haute Antiquité et je me demande même si ce n’est pas cette même Pénélope – oui, tout copte fait, j’en suis sûr, elle s’appelait Pénélope – que je véhiculais... (Continues)
PÉNÉLOPE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/11/10 - 11:57
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