Fryderyk Chopin: Mazurka en fa m, Op. 68/4
[Strumentale]
envoyé par Bernart Bartleby 23/1/2020 - 21:45
Mes copains
(2019)
Paroles de Renaud
Musique de Romane Serda
Album: Les mômes et les enfants d'abord
Paroles de Renaud
Musique de Romane Serda
Album: Les mômes et les enfants d'abord
Mes copains ont de drôles de noms
(continuer)
(continuer)
23/1/2020 - 17:54
Voir un ami pleurer
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 23-01-2020 12:22
VEDÉ' UN AMÌO 'E PIANGE
(continuer)
(continuer)
23/1/2020 - 12:22
La scimmia del regime
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Balla balla
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 11:21
Ventidue disperati
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Tre lampi di notte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 11:12
Il mio nome è Lauro
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Corrono sulla collina
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 10:53
La colonna dei gesti perduti
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Scivolando lungo la frontiera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 10:49
Quasi l'alba
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Quasi l'alba
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 09:54
Partizani crni vrazi
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Primo maggio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 09:47
Per amore per odio o un ideale
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (continuer)
Lidia Nino Ottavio Giacuzzo Bruno El Morto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/1/2020 - 09:29
Voir un ami pleurer
l'argent n'a pas d'odeur ... ecc.
il denaro non ha odore ma la mancanza di odore mi sale al naso
il denaro non ha odore ma la mancanza di odore mi sale al naso
Ilbarbaro 22/1/2020 - 16:03
Dare di più
[2012]
Benjamin Mascolo - Collettivo Giovani Artisti per l'Emilia
Benjamin Mascolo - Collettivo Giovani Artisti per l'Emilia
Oggi, siamo fragili
(continuer)
(continuer)
envoyé par Tania 22/1/2020 - 15:23
Parcours:
Séismes
Alan Stivell: Kan an alarc'h
Caro Riccardo, il nome di Stivell accanto al titolo mi lascia perplesso. D'accordo che la sua all'Olympia è, di gran lunga, la versione più conosciuta (internazionalmente parlando) ma il primo disco di Servat (che la contiene)ebbe una primissima edizione Kelenn datata già 1971. E, anche tralasciando questo particolare, i due dischi che noi tutti conosciamo uscirono sul mercato francese entrambi nel 1972.
Il concerto venne registrato la sera del 28 febbraio. Della registrazione di Servat non conosco la data precisa, so solo che venne effettuata in uno studio a Dublino.
Per completezza d'informazione sulla canzone, riporto quello che ho precedentemente scritto su TERRE CELTICHE:
Il duca Jean de Montfort ha senz’altro un posto a parte nel cuore dei bretoni. Comunque le interpretazioni di questo antico testo omettono sempre la descrizione della battaglia, degli originali trentadue distici... (continuer)
Il concerto venne registrato la sera del 28 febbraio. Della registrazione di Servat non conosco la data precisa, so solo che venne effettuata in uno studio a Dublino.
Per completezza d'informazione sulla canzone, riporto quello che ho precedentemente scritto su TERRE CELTICHE:
Il duca Jean de Montfort ha senz’altro un posto a parte nel cuore dei bretoni. Comunque le interpretazioni di questo antico testo omettono sempre la descrizione della battaglia, degli originali trentadue distici... (continuer)
Flavio Poltronieri 22/1/2020 - 14:15
Nelle reti di tre pescatori
Più di 11 mila tonnellate l’anno di rifiuti marini vengono recuperate lungo le coste: rifiuti in plastica rinvenuti sulle spiagge, attrezzature per attività di pesca e acquacoltura persi o abbandonati. Nelle reti dei pescatori viene trovato di tutto: copertoni di automobile, bottiglie di vetro e di plastica, sacchetti di plastica, tessuti, stoviglie di plastica (piatti, bicchieri, posate, cannucce), tubi in plastica per vari sui, boe, attrezzi da pesca, secchi in plastica e metallo per vari usi, retine per mitilicoltura ed altro ancora.
«Filastrocche Plastic Free» di Mimmo Mòllica, per sviluppare una memoria di ferro e ricordarsi che i 'bicchieri di carta' sono fatti di plastica; che i rifiuti marini costituiscono un grave problema in costante aumento. Se la plastica rappresenta una importante risorsa per la società moderna, il suo ‘smaltimento’ in mare è una autentica guerra.
__________________
«Filastrocche Plastic Free»
Mimmo Mòllica
Amazon Media EU S.à r.l.
ASIN: B083GX6H4S
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«Filastrocche Plastic Free»
Mimmo Mòllica
Amazon Media EU S.à r.l.
ASIN: B083GX6H4S
Nelle reti di tre pescatori,
(continuer)
(continuer)
envoyé par River 22/1/2020 - 08:29
Whack Fol the Diddle (God Bless England)
I think you are missing the irony of the lyrics. However, you are not alone in that as when the song was originally published quite a few patriots took offence at the chorus.
Thanks for your site
Thanks for your site
Mooney 22/1/2020 - 07:27
All Work and No Play
Don't Want To Know If You Are Lonely - 1986
All work and no play makes Jack a dull boy
(continuer)
(continuer)
22/1/2020 - 02:29
Parcours:
Mort au Travail
This Is My Song
As pointed out above, the 3rd stanza of this song is not written by Lloyd Stone but by Georgia Harkness (1881 - 1974) sometime in the late 1930s. Read the story about the lyricists of the song here (History of Hymns: "This Is My Song").
Juha Rämö 21/1/2020 - 14:57
Iain MacPhaidein: Oidhche mhath leibh
Un avvertimento: da questa pagina (come, temo, da diverse altre) sono scomparsi i video di Alan Stivell. La sua casa discografica e/o i suoi "detentori di diritti" devono avere imperversato ultimamente. E' il motivo per cui tutti i video con la versione stivellesca di questo brano sono stati sostituiti. Con un'interessante appendice: quando parlavo, esattamente qui, di una certa canzone trovata molto charmante da una cassiera del Migros di Friburgo, mi riferivo al Maro ma mestrez (o Marv eo ma mestrez) nella versione stivellesca. Poiché anche il video di quest'ultima sembra essere stato inghiottito dal repulisti, poco male: diventa un'occasione per ascoltarne la versione di un autentico fenomeno, purtroppo recentemente scomparso in ancor giovane età il 16 marzo 2019: Yann-Fañch Kemener, vale a dire Jean-François Quémener à l'état civil (o "Gianfranco Sarti", come suonerebbe in italiano).... (continuer)
Richard Gwenndour 21/1/2020 - 01:07
I Ricchi
1977
Una canzone fatta come un pezzo teatrale, con le parti assegnati ai componenti del gruppo e una intro un po farsesca con ospite Guccini
Una canzone fatta come un pezzo teatrale, con le parti assegnati ai componenti del gruppo e una intro un po farsesca con ospite Guccini
INTRO
(continuer)
(continuer)
20/1/2020 - 22:42
Impossible
Impossible
Chanson française – Impossible – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 36
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Bon d’accord, Lucien l’âne mon ami, encore un titre impossible. Et je t’entends déjà le dire et me demander illico des éclaircissements, que d’ailleurs, je n’ai aps la moindre intention de te refuser.
De fait, de fait, Marco Valdo M.I., tu commences à me connaître et à anticiper mes petites manies. Mais enfin, il te faut l’avouer cet « Impossible » est vraiment impossible comme titre. Je suis même assez... (continuer)
Chanson française – Impossible – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 36
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Bon d’accord, Lucien l’âne mon ami, encore un titre impossible. Et je t’entends déjà le dire et me demander illico des éclaircissements, que d’ailleurs, je n’ai aps la moindre intention de te refuser.
De fait, de fait, Marco Valdo M.I., tu commences à me connaître et à anticiper mes petites manies. Mais enfin, il te faut l’avouer cet « Impossible » est vraiment impossible comme titre. Je suis même assez... (continuer)
Le groupe a la faim aux tripes ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/1/2020 - 21:41
Siam prigionieri
anonyme
Con un brivido che mi ha trafitto l'anima ho ritrovato questa canzone; mio papà la cantava ai miei figli ma io credevo fosse inventata. Lui ci ha lasciati tre anni fa vinto dalla SLA ma la canzone aleggia sempre nei nostri cuori. Due anni fa, grazie alle ricerche di un amico, abbiamo ritrovato sui Carpazi la tomba dello zio di papà... forse sua madre gliela cantava da piccolo in ricordo del fratello ventenne che in guerra aveva perso la vita. Non scordiamo le nostre origini e i nostri morti. Donatella
Donatella Grandi 20/1/2020 - 20:55
Napule nun t’ ‘o scurdà’
1976
Napule nun t’ ‘o scurdà’
testo di Salvatore Palomba
Le quattro giornate di Napoli furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale, tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Nel corso dell'insurrezione i civili, con l'apporto di militari fedeli al Regno del Sud, riuscirono a liberare la città di Napoli dall'occupazione delle forze della Wehrmacht, coadiuvate da gruppi di fascisti locali.
L'avvenimento, che valse alla città il conferimento della medaglia d'oro al valor militare, consentì alle forze Alleate di trovare al loro arrivo, il 1º ottobre 1943, una città già libera dall'occupazione tedesca, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e allo stremo per i lunghi anni di guerra. Napoli fu la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere, e con successo, contro l'occupazione tedesca
Napule nun t’ ‘o scurdà’
testo di Salvatore Palomba
Le quattro giornate di Napoli furono un episodio storico di insurrezione popolare avvenuto nel corso della seconda guerra mondiale, tra il 27 ed il 30 settembre 1943. Nel corso dell'insurrezione i civili, con l'apporto di militari fedeli al Regno del Sud, riuscirono a liberare la città di Napoli dall'occupazione delle forze della Wehrmacht, coadiuvate da gruppi di fascisti locali.
L'avvenimento, che valse alla città il conferimento della medaglia d'oro al valor militare, consentì alle forze Alleate di trovare al loro arrivo, il 1º ottobre 1943, una città già libera dall'occupazione tedesca, grazie al coraggio e all'eroismo dei suoi abitanti ormai esasperati e allo stremo per i lunghi anni di guerra. Napoli fu la prima, tra le grandi città europee, ad insorgere, e con successo, contro l'occupazione tedesca
O vintotto ‘e settembre d’ ‘o quarantrè
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/1/2020 - 14:19
Ain’t We Brothers
2015
Ain’t We Brothers
Ain’t We Brothers
I was born here, just the same as you
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/1/2020 - 14:01
E adesso?
2001
Cantata per Pier Paolo Pasolini
Cantata per Pier Paolo Pasolini
E adesso che...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/1/2020 - 13:42
Parcours:
La Mafia et les mafias
Martires in s'Ardeatina Fossa
Umberto Cocco, Sardegna nelle Ardeatine. Storie di invisibili: nove sardi trucidati dai nazisti, Comune di Sedilo/Arkadia, 2015
Poi in Calendario Civile (2019)
Interpretata da Clara Farina
«Le Fosse Ardeatine sono il nostro vero monumento nazionale, altro che Vittoriano», scrive Sandro Portelli in “Sia lode ora a uomini non di fama”, il suo contributo al volume curato da Umberto Cocco, perché i 335 massacrati il 24 marzo 1944 da nazisti e fascisti accomunano il Paese intero, provenivano da tante parti d’Italia. Tra i caduti nell’eccidio c’erano anche nove sardi, dal Campidano, dal Logudoro, dall’Ogliastra, dal Sulcis. Erano diversi per estrazione sociale, attività e professione; i loro nomi: Candido Manca, Gerardo Sergi, Pasqualino Cocco, Agostino Napoleone, Salvatore Canalis, Giuseppe Medas, Sisinnio Mocci, Antonio Ignazio Piras, Gavino Luna. Alla loro vita sono dedicati gli altri interventi... (continuer)
Poi in Calendario Civile (2019)
Interpretata da Clara Farina
«Le Fosse Ardeatine sono il nostro vero monumento nazionale, altro che Vittoriano», scrive Sandro Portelli in “Sia lode ora a uomini non di fama”, il suo contributo al volume curato da Umberto Cocco, perché i 335 massacrati il 24 marzo 1944 da nazisti e fascisti accomunano il Paese intero, provenivano da tante parti d’Italia. Tra i caduti nell’eccidio c’erano anche nove sardi, dal Campidano, dal Logudoro, dall’Ogliastra, dal Sulcis. Erano diversi per estrazione sociale, attività e professione; i loro nomi: Candido Manca, Gerardo Sergi, Pasqualino Cocco, Agostino Napoleone, Salvatore Canalis, Giuseppe Medas, Sisinnio Mocci, Antonio Ignazio Piras, Gavino Luna. Alla loro vita sono dedicati gli altri interventi... (continuer)
Sonadu no han toccos de agonia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/1/2020 - 13:22
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
COMMENTO ALLA VERSIONE DI ALBERTO MUSMECI
Ho trovato per caso in rete “Malarazza” che, stranamente, non conoscevo, nonostante che, essendo nato nello stesso anno del Mimmo nazionale, il 1928, avessi seguito tutti i suoi successi; sono fantastici sia il testo, ricavato dalla “Raccolta di canti popolari siciliani” di Lionardo Vigo, sia la musica di Modugno; Lionardo Vigo era un fililogo, letterato, patriota e poeta di Acireale, al quale è dedicata la piazza omonima col suo busto bronzeo; questa bella piazza, con giardino e chioschi, in centro città, è posta tra il palazzo Pennisi e il fianco della chiesa di S. Sebstiano. Anche la mia famiglia è originaria di Acireale, Jaci, come la chiamano gli acesi, (dalla denomminazione bizantina “Jachium”); mio padre era nato ad'Jaci.
(sulla vita di Vigo c'è tutto su Wikipedia. Per la struttura di governo della Sicilia pre unitaria vedi “La grande impresa”... (continuer)
Ho trovato per caso in rete “Malarazza” che, stranamente, non conoscevo, nonostante che, essendo nato nello stesso anno del Mimmo nazionale, il 1928, avessi seguito tutti i suoi successi; sono fantastici sia il testo, ricavato dalla “Raccolta di canti popolari siciliani” di Lionardo Vigo, sia la musica di Modugno; Lionardo Vigo era un fililogo, letterato, patriota e poeta di Acireale, al quale è dedicata la piazza omonima col suo busto bronzeo; questa bella piazza, con giardino e chioschi, in centro città, è posta tra il palazzo Pennisi e il fianco della chiesa di S. Sebstiano. Anche la mia famiglia è originaria di Acireale, Jaci, come la chiamano gli acesi, (dalla denomminazione bizantina “Jachium”); mio padre era nato ad'Jaci.
(sulla vita di Vigo c'è tutto su Wikipedia. Per la struttura di governo della Sicilia pre unitaria vedi “La grande impresa”... (continuer)
alberto musmeci 20/1/2020 - 12:12
Innuendo
A Natalozzino,
"surrender your ego" non è arrenditi al tuo ego, ma è arrendi il tuo ego, cioè rinuncia al tuo ego, perciò non è egocentrismo
"surrender your ego" non è arrenditi al tuo ego, ma è arrendi il tuo ego, cioè rinuncia al tuo ego, perciò non è egocentrismo
Daniele 20/1/2020 - 07:10
Miren cómo sonríen
Mi sono accorto che mancava la penultima strofa
Miren como gestionan / los secretarios / Las páginas amables / de cada diario
ho provato anche a integrare la traduzione. Ma controlla, Riccardo, perché non sono molto sicuro.
Miren como gestionan / los secretarios / Las páginas amables / de cada diario
ho provato anche a integrare la traduzione. Ma controlla, Riccardo, perché non sono molto sicuro.
Lorenzo 19/1/2020 - 23:57
El metro
[1981]
Scritta da Juan Höelzel
In "Yo te canto", unico album di questo gruppo cileno brevemente attivo all'inizio degli anni 80.
Elicura in mapuche significa "pietra trasparente". E' il nome di un cacicco che compare tra i personaggi del poema epico "La Araucana", composto nel 500 dallo scrittore e soldato spagnolo Alonso de Ercilla y Zúñiga. Elicura sarebbe stato un consigliere di Lautaro, condottiero della resistenza mapuche contro gli spagnoli.
Elicura fu il nome scelto da alcuni giovani seminaristi gesuiti cileni e peruviani per formare un loro gruppo musicale. Erano Juan Höelzel, Luis Távara, Fernando Verdugo, Fernando Berríos, Miguel Donoso e Javier Salomón.
La metro come metafora del regime di Pinochet, un servizio "pulito e democratico" che attraversa una Santiago sotterranea ordinata e pacifica, mentre ad ogni fermata risuonano ancora le esplosioni di quell'11 settembre di... (continuer)
Scritta da Juan Höelzel
In "Yo te canto", unico album di questo gruppo cileno brevemente attivo all'inizio degli anni 80.
Elicura in mapuche significa "pietra trasparente". E' il nome di un cacicco che compare tra i personaggi del poema epico "La Araucana", composto nel 500 dallo scrittore e soldato spagnolo Alonso de Ercilla y Zúñiga. Elicura sarebbe stato un consigliere di Lautaro, condottiero della resistenza mapuche contro gli spagnoli.
Elicura fu il nome scelto da alcuni giovani seminaristi gesuiti cileni e peruviani per formare un loro gruppo musicale. Erano Juan Höelzel, Luis Távara, Fernando Verdugo, Fernando Berríos, Miguel Donoso e Javier Salomón.
La metro come metafora del regime di Pinochet, un servizio "pulito e democratico" che attraversa una Santiago sotterranea ordinata e pacifica, mentre ad ogni fermata risuonano ancora le esplosioni di quell'11 settembre di... (continuer)
Y nos fuimos con el metro...
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envoyé par Bernart Bartleby 19/1/2020 - 23:30
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La Mazurca in fa minore per pianoforte, op. 68 n. 4, è ritenuta l'ultima composizione di Chopin, scritta nell'estate del 1849 con calligrafia incerta, quasi illeggibile, da un uomo ormai morente, che di lì a qualche settimana, il 17 ottobre 1849, sarebbe stato ucciso dalla sua inseparabile malattia, la tisi, a soli 39 anni. Quelle ultime note furono trascritte qualche anno dopo, con fatica e qualche forzatura, dall'amico Auguste-Joseph Franchomme. La Mazurca in questione - una delle tante composte da Chopin in onore di un ritmo di danza tipico ed originario del suo paese natale, la Polonia - "è un canto dolente che riflette le terribili condizioni fisiche del musicista alla vigilia della morte. In un contesto cromatico molto inquieto e turbato affiora una melodia dolcissima e pura, espressione di una nostalgia del tempo felice e ormai irrecuperabile. (Carlo Cavalletti, su L'Orchestra... (continuer)