Stranamore (pure questo è amore)
di norma era più l'estrema sinistra che faceva volantinaggio in piazza e davanti le scuole a mezzo stampa. io credo che si riferisca ad un fascista picchiato da comunisti e lui vorrebbe intervenire per difenderlo ma non lo fa per paura della troppa violenza dei picchiatori (ad ogni pugno che arrivava la paura era troppa per intervenire)
antonio 2019/11/16 - 15:45
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
2019
Note di Viaggio
Elisa interpreta Auschwitz
Auschwitz è stato il primo brano che ho proposto a Elisa, che ha accettato subito. La tragedia dei campi di sterminio ha toccato anche la sua famiglia: il nonno di Elisa infatti è stato prigioniero in un campo. Mi ero immaginato questo brano cantato da lei fin da subito, perché è un pezzo che vola molto in alto, e ha bisogno di una voce cristallina e leggera. Tutte le volte che Elisa lo ha cantato si è commossa e questa tensione espressiva ha reso l’esecuzione davvero intensa ed emotiva. Siamo partiti insieme, lei alla voce io alla mandola. Ho subito aggiunto il violino, passato attraverso un harmonizer, in modo che avesse un suono straniante, sospeso, com’è sospeso tutto il brano. Ho usato delle piccole percussioni come la kalimba e poi l’orchestra d’archi per far sì che il finale volasse ancora più alto.”
newsic.it
FRANCESCO GUCCINI... (Continues)
Note di Viaggio
Elisa interpreta Auschwitz
Auschwitz è stato il primo brano che ho proposto a Elisa, che ha accettato subito. La tragedia dei campi di sterminio ha toccato anche la sua famiglia: il nonno di Elisa infatti è stato prigioniero in un campo. Mi ero immaginato questo brano cantato da lei fin da subito, perché è un pezzo che vola molto in alto, e ha bisogno di una voce cristallina e leggera. Tutte le volte che Elisa lo ha cantato si è commossa e questa tensione espressiva ha reso l’esecuzione davvero intensa ed emotiva. Siamo partiti insieme, lei alla voce io alla mandola. Ho subito aggiunto il violino, passato attraverso un harmonizer, in modo che avesse un suono straniante, sospeso, com’è sospeso tutto il brano. Ho usato delle piccole percussioni come la kalimba e poi l’orchestra d’archi per far sì che il finale volasse ancora più alto.”
newsic.it
FRANCESCO GUCCINI... (Continues)
Dq82 2019/11/16 - 15:23
Canción del poder popular
Mi pare ben strano ma ho scoperto casualmemte stamattina che nessuno aveva ancora tradotto questa canzone-simbolo per molti di noi. Provvedo all'istante. Anche in Cile purtroppo tutto andrà davvero "ben differentemente" comunque la memoria rimane una delle facoltà più preziose e fragili che ognuno di noi possiede in sé.
CANZONE DEL POTERE POPOLARE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/11/16 - 09:04
Riccardo Scocciante: Ma 'ndo vai (se ce sta er badde gatevai)?
Ecco qui una nuova funzione per segnalare link a pagine esterne / articoli inserendo automaticamente l'immagine di anteprima. In fondo alla pagine selezionare Aggiungi... link e incollare l'indirizzo e inserire eventualmente un commento. Lo inauguriamo con il classico Bad Gateway.
Errore 502 HTTP Bad Gateway, cos'è e come si risolve
Natura dell'errore: si tratta di un problema non molto comune, che può capitare per le cause più svariate. La notifica di errore HTTP 502 è il modo in cui ... (FAQ)
Il Webmastro 2019/11/16 - 00:16
Merdman
[1993]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Henna
Questa canzone ha oltre ventisei anni fa, e ventisei anni fa Lucio Dalla aveva quasi previsto tutto. Del resto, bastava appunto osservare con attenzione la tv di allora, i talk show, i "reality" che muovevano i loro primi passi. Dico "quasi" previsto tutto; forse non immaginava che, ventisei anni dopo, Merdman sarebbe andato al potere con grande consenso degli italiani:
Ne aveva fatto, più che il ritratto, la fotografia. Paragonabile a quella di Renato Brunetta fatta da De André nel Giudice. Ve lo immaginate Salvini che caca? E poi non offendetevi e non inalberatevi se si dice che l'Italia è un paese di merda: Merdman se la sta pappando tutta quanta. E non poteva che andare a finire così: il culmine e la sublimazione degli Anni di Stronzio. [RV]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Henna
Questa canzone ha oltre ventisei anni fa, e ventisei anni fa Lucio Dalla aveva quasi previsto tutto. Del resto, bastava appunto osservare con attenzione la tv di allora, i talk show, i "reality" che muovevano i loro primi passi. Dico "quasi" previsto tutto; forse non immaginava che, ventisei anni dopo, Merdman sarebbe andato al potere con grande consenso degli italiani:
Ne aveva fatto, più che il ritratto, la fotografia. Paragonabile a quella di Renato Brunetta fatta da De André nel Giudice. Ve lo immaginate Salvini che caca? E poi non offendetevi e non inalberatevi se si dice che l'Italia è un paese di merda: Merdman se la sta pappando tutta quanta. E non poteva che andare a finire così: il culmine e la sublimazione degli Anni di Stronzio. [RV]
“Pronto pronto, c’è qualcuno che mi sente?...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/11/15 - 20:44
Song Itineraries:
Shit, our sister
Aria di rivoluzione
Jutta Taylor-Nienhaus cantante degli Analogy e voce recitante in questo brano è morta il 10 dicembre 2018.
Qui l'album Analogy del 1972. Veramente notevole.
Qui l'album Analogy del 1972. Veramente notevole.
CCG Staff 2019/11/15 - 17:26
Almost Cut My Hair
I testi delle canzoni non sarebbero da interpretare.
Per me cmq non è un testo impegnato, affatto... è "cosi'"... "freak", appunto disimpegnato e leggero.
Crosby se la ride sui suoi capelli, che non vuole tagliarseli, perché si ammala facilmente e se ne andrà presto al caldo per guarire... stando attento a quel cavolo di poliziotti (con cui sappiamo bene ha sempre avuto brutte avventure...)
Per me ha pensato al testo guidando la macchina col finestrino giù... ma dal tono grave e un po' scocciato della sua voce, penso che qualcuno (un poliziotto) lo aveva giusto guardato di brutto.
Per me cmq non è un testo impegnato, affatto... è "cosi'"... "freak", appunto disimpegnato e leggero.
Crosby se la ride sui suoi capelli, che non vuole tagliarseli, perché si ammala facilmente e se ne andrà presto al caldo per guarire... stando attento a quel cavolo di poliziotti (con cui sappiamo bene ha sempre avuto brutte avventure...)
Per me ha pensato al testo guidando la macchina col finestrino giù... ma dal tono grave e un po' scocciato della sua voce, penso che qualcuno (un poliziotto) lo aveva giusto guardato di brutto.
2019/11/15 - 16:23
Penelope
Avete ascoltato Penelope di Joan Manuel Serrat? Altra classe.
Buona la versione di Gino Paoli
Buona la versione di Gino Paoli
2019/11/15 - 16:20
Spose di guerra
Album "Una rosa rosa" (2013)
Calandrino è un migratore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/11/15 - 15:36
Μες στον κάμπο
[1979]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Mara Cantoni
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album : La mia età
E’ la versione italiana di Mes ston kampo / Μες στον κάμπο
Non c’è il dolore espresso nel testo di Tasos Livaditis per la estraneità di un mondo che ha dimenticato se stesso, sublimato in tensione esistenziale.
Mara Cantoni si trova più a suo agio con gli smarrimenti dell’io che si proietta all’esterno, rimanendo nel privato. Si sarà ispirata forse alle vicissitudini sentimentali di Milva. Deve avere captato il flusso del tempo che volgeva al cambiamento, quello degli anni ’80. E’ comunque una espressione notevole, resa ancora più apprezzabile dall’interpretazione di Milva.
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Mara Cantoni
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Milva
Album : La mia età
E’ la versione italiana di Mes ston kampo / Μες στον κάμπο
Non c’è il dolore espresso nel testo di Tasos Livaditis per la estraneità di un mondo che ha dimenticato se stesso, sublimato in tensione esistenziale.
Mara Cantoni si trova più a suo agio con gli smarrimenti dell’io che si proietta all’esterno, rimanendo nel privato. Si sarà ispirata forse alle vicissitudini sentimentali di Milva. Deve avere captato il flusso del tempo che volgeva al cambiamento, quello degli anni ’80. E’ comunque una espressione notevole, resa ancora più apprezzabile dall’interpretazione di Milva.
DIO, CHE PAURA DELL'AMORE!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/11/15 - 12:02
Ho visto anche degli zingari felici
Forse per completezza d'informazione, nella presentazione si potrebbe aggiungere anche il cd di cui racconto in questo articolo:
Claudio Lolli – Ho visto anche degli zingari felici. Live al Caprice di Codigoro, 14 aprile 1976
Flavio Poltronieri
Claudio Lolli – Ho visto anche degli zingari felici. Live al Caprice di Codigoro, 14 aprile 1976
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 2019/11/15 - 10:01
De ballade van het wonderorgel
@Sergio Falcone.
La pagina è (finalmente) completata con l'introduzione e con le note. Chiedo ancora scusa per i tempi lunghi; ma, come si può vedere, si tratta veramente di una pagina complessa.
La pagina è (finalmente) completata con l'introduzione e con le note. Chiedo ancora scusa per i tempi lunghi; ma, come si può vedere, si tratta veramente di una pagina complessa.
Riccardo Venturi 2019/11/15 - 07:18
Aprite il fuoco
2018
La mia parte peggiore
La mia parte peggiore
Vennero un prete e quattro assassini, dodici madri e i loro bambini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/11/14 - 23:58
Gesang der jungen Anarchisten
UNGANARKISTERNAS SÅNG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/11/14 - 19:50
L'orologio
2001
Non so più che cosa scrivo
Non so più che cosa scrivo
La fabbrica l'hanno chiusa, non si può più lavorare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/11/14 - 19:38
In mezzo ai soldati
2001
Non so più che cosa scrivo
Non so più che cosa scrivo
Ti cerco la sera nei vicoli scuri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/11/14 - 19:25
Radio Varsavia
Interpretacje tej piosenki są różne, zwłaszcza, że tekst jest dość lakoniczny. Zdania są krótkie, niemalże urywane, jak kolaż poplątanych myśli i skojarzeń. Najczęściej podaje się odniesienia do II wojny światowej, ale również do stanu wojennego ogłoszonego przez gen. Jaruzelskiego w grudniu 1981 roku. Piosenka powstała krótko po tym wydarzeniu.
RADIO WARSZAWA
(Continues)
(Continues)
2019/11/14 - 15:49
Paul Verlaine: Chanson d’automne
I lunghi singhiozzi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Castelli stefano 2019/11/13 - 21:57
La Renonciation
La Renonciation
Chanson française – La Renonciation – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 21
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Pour finir, demande Lucien l’âne, où en est-on avec cet Arlequin déserteur ?
Aux dernières nouvelles, dit Marco Valdo M.I., il était rentré chez lui, c’est-à-dire à la maison familiale, qu’il avait quittée des années plus tôt, il y a certainement plus de onze ans ; probablement selon mes calculs, treize ans. C’était une petite maison, une de ces petites fermes couverte d’un toit de chaume, un lieu... (Continues)
Chanson française – La Renonciation – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 21
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Pour finir, demande Lucien l’âne, où en est-on avec cet Arlequin déserteur ?
Aux dernières nouvelles, dit Marco Valdo M.I., il était rentré chez lui, c’est-à-dire à la maison familiale, qu’il avait quittée des années plus tôt, il y a certainement plus de onze ans ; probablement selon mes calculs, treize ans. C’était une petite maison, une de ces petites fermes couverte d’un toit de chaume, un lieu... (Continues)
Un homme averti en vaut deux !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/11/13 - 18:13
È tempo
raga ma quanto è bella sta canzone,mi fa capire che alcuni umani sono proprio stupidi pk inquinano
gianna 2019/11/13 - 16:58
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