Il galeone
Trovo questa pagina, Il canto politico in Italia: il caso de Il Galeone, frutto di una ricerca meticolosa di Giulia Pisu, e ve la sottopongo. Non per intero – se volete ve l'andate a leggere – ma in estratto, per quel che riguarda il testo originale di Belgrado Pedrini.
Come è noto, Il Galeone prende origine dalla poesia intitolata Schiavi! composta nel 1967 dal partigiano, anarchico carrarese Belgrado Pedrini (1913-1979) durante la detenzione nel carcere di Fossombrone. Il 5 ottobre 1974, sulla rivista carrarese Presenza anarchica, senza alcun titolo né nome di autore/trice, viene pubblicato il testo che poi diventerà quello de Il Galeone, un testo con consistenti variazioni rispetto all’originale di Pedrini. Lo stesso anno tale testo viene adattato musicalmente dalla cantautrice anarchica spezzina Paola Nicolazzi (1933-2014), che nel 1978 lo incide con il titolo Il Galeone, nel disco Quella... (Continues)
Come è noto, Il Galeone prende origine dalla poesia intitolata Schiavi! composta nel 1967 dal partigiano, anarchico carrarese Belgrado Pedrini (1913-1979) durante la detenzione nel carcere di Fossombrone. Il 5 ottobre 1974, sulla rivista carrarese Presenza anarchica, senza alcun titolo né nome di autore/trice, viene pubblicato il testo che poi diventerà quello de Il Galeone, un testo con consistenti variazioni rispetto all’originale di Pedrini. Lo stesso anno tale testo viene adattato musicalmente dalla cantautrice anarchica spezzina Paola Nicolazzi (1933-2014), che nel 1978 lo incide con il titolo Il Galeone, nel disco Quella... (Continues)
B.B. 2019/10/8 - 21:54
Todesfuge
Sono capitato per vie traverse su questa pagina, che meraviglia tutte queste traduzioni! Hey, a proposito di quella ungherese: il traduttore György Faludy non era mica uno qualsiasi ma un poeta di prima qualità, uno davvero tosto, a Toronto hanno addirittura costruito un parco commemorativo in suo onore di fronte a dove abitava, sentite qua come scriveva:
Impara questa mia poesia, perché
questo libro per quanto ti apparterrà?
Se è tuo, lo prenderanno in prestito,
a Hegyeshalom lo confischeranno,
nella biblioteca viene smarrito,
e se no: la sua carta è cosi scadente,
s’ingiallisce, si strappa, si rompe,
s’essicca, si gonfia, si dissolve,
prende fuoco spontaneamente,
ne bastano duecentoquaranta gradi –
cosa pensi, com’è rovente la città
mentre dal fuoco viene divorata?
Impara questa mia poesia.
Impara questa mia poesia, perché
presto non ci saranno più libri,
niente più rime... (Continues)
Impara questa mia poesia, perché
questo libro per quanto ti apparterrà?
Se è tuo, lo prenderanno in prestito,
a Hegyeshalom lo confischeranno,
nella biblioteca viene smarrito,
e se no: la sua carta è cosi scadente,
s’ingiallisce, si strappa, si rompe,
s’essicca, si gonfia, si dissolve,
prende fuoco spontaneamente,
ne bastano duecentoquaranta gradi –
cosa pensi, com’è rovente la città
mentre dal fuoco viene divorata?
Impara questa mia poesia.
Impara questa mia poesia, perché
presto non ci saranno più libri,
niente più rime... (Continues)
Flavio Poltronieri 2019/10/8 - 18:41
Guantanamo
Rinominata "Ball and Chain" la canzone è diventata il nuovo singolo degli Who che anticipa il nuovo album Detour
BALL AND CHAIN
(Continues)
(Continues)
2019/10/8 - 10:59
La Marengo du Lieutenant
La Marengo du Lieutenant
Chanson française – La Marengo du Lieutenant – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 1bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as encore écrit une chanson où il est question de Marengo. Qu’est-ce à dire ? Est-il toujours question de la bataille qui s’y déroula il y a plus de deux siècles ? Et si comme je le pense, elle devait faire partie de ton Arlequin amoureux, pourquoi ne pas l’avoir écrite bien plus tôt ? Vu que cet « opéra-récit-historique » comme tu l’avais... (Continues)
Chanson française – La Marengo du Lieutenant – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 1bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Ainsi, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as encore écrit une chanson où il est question de Marengo. Qu’est-ce à dire ? Est-il toujours question de la bataille qui s’y déroula il y a plus de deux siècles ? Et si comme je le pense, elle devait faire partie de ton Arlequin amoureux, pourquoi ne pas l’avoir écrite bien plus tôt ? Vu que cet « opéra-récit-historique » comme tu l’avais... (Continues)
On était trente mille Autrichiens
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/10/7 - 21:39
Malidetto Forlì e tutta la Romagna
Anonymous
[1934?]
Una canzone toscana di cui sono scarsi i riscontri in Rete... Potrebbe trattarsi di un canto raccolto dal ricercatore folklorico Dante Priore, un professore di lettere di Terranuova Bracciolini che tra gli anni 70 e la fine del 900 ha girato in lungo e in largo l'Aretino e la Valdarno registrando le voci della gente delle campagne, le loro canzoni, le filastrocche, le leggende e le ottave rime a braccio...
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Il tenore della seconda strofa potrebbe situare il brano al 1934, secondo plebiscito fascista dopo quello del 1929... Nel 1939 non ci fu più nemmeno un plebiscito, i "rappresentanti del popolo" vennero tutti nominati...
Inutile ricordare che Il Dvce era romagnolo, nativo di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena...
Una canzone toscana di cui sono scarsi i riscontri in Rete... Potrebbe trattarsi di un canto raccolto dal ricercatore folklorico Dante Priore, un professore di lettere di Terranuova Bracciolini che tra gli anni 70 e la fine del 900 ha girato in lungo e in largo l'Aretino e la Valdarno registrando le voci della gente delle campagne, le loro canzoni, le filastrocche, le leggende e le ottave rime a braccio...
Trovo il testo su Wikitesti, in una raccolta di canzoni presentate come fiorentine...
Il tenore della seconda strofa potrebbe situare il brano al 1934, secondo plebiscito fascista dopo quello del 1929... Nel 1939 non ci fu più nemmeno un plebiscito, i "rappresentanti del popolo" vennero tutti nominati...
Inutile ricordare che Il Dvce era romagnolo, nativo di Predappio, in provincia di Forlì-Cesena...
Malidetto Forlì e tutta la Romagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/7 - 21:36
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Les affreux
C'est à Bobino que je l'ai vu tel quel en 1968.........
Souvenirs, souvenirs........Coco
Souvenirs, souvenirs........Coco
2019/10/7 - 14:27
La Gabola
No, non voleva fare il militare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/10/7 - 13:43
Volveré en un canto
1975
Volverè en un canto
Musicista, scrittore e regista argentino, comunista, nel 1974 costretto all'esilio durante la dittatura militare, dopo minacce, attentati dinamitardi, costretto all'esilio ripara prima in Venezuela, poi in Messico e infine in Spagna. Le sue canzoni vengono censurate e i suoi dischi messi al bando. Tornerà in patri nel 1978.
Volverè en un canto
Musicista, scrittore e regista argentino, comunista, nel 1974 costretto all'esilio durante la dittatura militare, dopo minacce, attentati dinamitardi, costretto all'esilio ripara prima in Venezuela, poi in Messico e infine in Spagna. Le sue canzoni vengono censurate e i suoi dischi messi al bando. Tornerà in patri nel 1978.
La luz se apaga
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/10/7 - 10:06
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos, Exiles and exilees
Μιλιταρισμός
Carissimo Riccardo, ho letto ogni cosa e per prima cosa ti ringrazio per gli auguri. Purtroppo, per motivi vari (tra cui l'attaccone di sciatica di cui parlavo prima a Gianfranco) sono stato qualche giorno lontano dal sito, intendo attivamente; ti ringrazio peraltro molto per la qualifica di Πρωτογλωσσολόγος (però πρωτο- si scrive con la omega, πρόσεχε!), epiteto che prendo come regalo di compleanno e che fa letteralmente sbrodolare il mio bizantinismo e il mio eterno sogno di vivere nella Costantinopoli tra la rivolta di Nika e l'assedio del 1453 (mi sono preso circa un millennio, d'accordo). Fa sicuramente il paio con quel che mi disse un tempo il Testa, cioè che gli ricordavo Romano il Melode...insomma davvero grazie! Detto questo, però, all'anima di "non conoscere né la grammatica, né la sintassi greca"...va bene, c'è qualche sbavatura nella tua traduzione, ma questo non è un testo né... (Continues)
Riccardo Venturi 2019/10/7 - 07:38
Ermutigung
Per Olov Enquist - Caj Lundgren, 1972
(Enn Kokk's blog)
(Enn Kokk's blog)
UPPMUNTRAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/10/7 - 06:10
London Calling
Il basso di Paul Simonon o meglio è quello che restò alla fine del concerto che i Clash tennero al Palladium di New York il 21 settembre 1979. La foto in cui Simonon fa a pezzi il basso fu scattata da Pennie Smith e diventò la copertina di London Calling …. Oggi il basso elettrico è esposto al Rock and Roll Hall Of Fame and Museum.
via The Gang
via The Gang
2019/10/6 - 18:58
Bob Dylan: All Along the Watchtower
La versione italiana di Roberto Kunstler, nel suo album "Kunstler" del 2004
Testo trovato sul sito dell'autore
TORRI DI GUARDIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/10/6 - 18:50
La città trema, l'asfalto infuoca
[1977]
Parole e Musica di Roberto Kunstler
Una delle prime canzoni di Kunstler. Non credo che sia inclusa in nessun suo album...
Testo trovato sul sito dell'autore
Parole e Musica di Roberto Kunstler
Una delle prime canzoni di Kunstler. Non credo che sia inclusa in nessun suo album...
Testo trovato sul sito dell'autore
La città trema, l'asfalto infuoca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 18:33
Song Itineraries:
War on Earth
Vetro e cemento
[1991]
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Eclettico ecclesiastico"
Testo trovato sul sito dell'autore
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Eclettico ecclesiastico"
Testo trovato sul sito dell'autore
Vetro e cemento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 18:21
Song Itineraries:
War on Earth
Resistere
[2004]
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Kunstler", prodotto dall'amico Sergio Cammariere
Parole e musica di Roberto Kunstler
Nell'album "Kunstler", prodotto dall'amico Sergio Cammariere
Se è vero che un dio non esiste
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 18:01
Verrà la libertà
[1993]
Parole di Roberto Kunstler
Musica di Roberto Kunstler e Sergio Cammariere
Nel suo album "I ricordi e le persone", con Sergio Cammariere e la Stress Band
L'ultima strofa ed il refrain di chiusura sono eseguiti solo dal vivo:
Parole di Roberto Kunstler
Musica di Roberto Kunstler e Sergio Cammariere
Nel suo album "I ricordi e le persone", con Sergio Cammariere e la Stress Band
L'ultima strofa ed il refrain di chiusura sono eseguiti solo dal vivo:
Ovunque andrò ti porterò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 17:38
Bangera rossa
Anonymous
Posso dire con certezza che Bangera Rossa, è del 1900 canzone risorgimentale repubblicana (San Pietro in Vincoli di Ravenna) ,mentre la più celebre Bandiera Rossa versione comunista è un clone stessa musica e in pratica stesso ritornello.
Silverio 2019/10/6 - 16:54
Saranno i giovani
[1985]
Scritta da Roberto Kunstler e Mimmo Locasciulli
Nell'EP "Gente comune"
Bella canzone presentata quell'anno al Festival di Sanremo, e poi subito dimenticata...
Scritta da Roberto Kunstler e Mimmo Locasciulli
Nell'EP "Gente comune"
Bella canzone presentata quell'anno al Festival di Sanremo, e poi subito dimenticata...
Ci sono facce nuove in tutta la città
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 16:14
Il pane, il vino e la visione
[2006]
Scritta da Roberto Kunstler (1960-), cantautore e paroliere.
Musica di Sergio Cammariere
Il brano che dà il titolo al suo album del 2006
Scritta da Roberto Kunstler (1960-), cantautore e paroliere.
Musica di Sergio Cammariere
Il brano che dà il titolo al suo album del 2006
Là dove l'uomo è libero e non c'è più differenza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 15:52
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Ave Maria guaraní
[1986]
Dalla colonna sonora di "The Mission", di Roland Joffé, film Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1986.
Con la London Philharmonic Orchestra diretta da Geoffrey Shaw ed il Barnet Schools Choir, London Voices diretto da David Bedford e J. Maxwell Pryce.
"Se è la forza che determina il diritto, allora non c'è posto per l'amore in questo mondo." (Padre Gabriel, interpretato da Jeremy Irons, rivolto a Rodrigo Mendoza, interpretato da Robert De Niro)
Non so se la trama di The Mission sia storicamente rigorosa, ma certamente nella prima metà del 600 le reducciones gesuite lungo il fiume Uruguay, tra Brasile e Paraguay, prevalentemente costituite da nativi guaraní, resistettero in armi contro i cacciatori di schiavi portoghesi, i bandeirantes provenienti da São Paulo. Le missioni gesuite, sostenute dalla Corona spagnola, riuscirono a contrastare con successo i portoghesi e, soprattutto... (Continues)
Dalla colonna sonora di "The Mission", di Roland Joffé, film Palma d'Oro al Festival di Cannes nel 1986.
Con la London Philharmonic Orchestra diretta da Geoffrey Shaw ed il Barnet Schools Choir, London Voices diretto da David Bedford e J. Maxwell Pryce.
"Se è la forza che determina il diritto, allora non c'è posto per l'amore in questo mondo." (Padre Gabriel, interpretato da Jeremy Irons, rivolto a Rodrigo Mendoza, interpretato da Robert De Niro)
Non so se la trama di The Mission sia storicamente rigorosa, ma certamente nella prima metà del 600 le reducciones gesuite lungo il fiume Uruguay, tra Brasile e Paraguay, prevalentemente costituite da nativi guaraní, resistettero in armi contro i cacciatori di schiavi portoghesi, i bandeirantes provenienti da São Paulo. Le missioni gesuite, sostenute dalla Corona spagnola, riuscirono a contrastare con successo i portoghesi e, soprattutto... (Continues)
Ave Maria quae nos Deo coniungis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 15:01
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Native American Genocide
Massas e brans
Beh, ma questa andrebbe almeno riportata agli Extra, che all'epoca dell'inserimento ancora non esistevano...
B.B. 2019/10/6 - 14:58
Freiheitslied
[1956]
Un brano scritto da Rolf Ulrich per lo spettacolo di cabaret "Die Wucht am Rhein", diretto da Rudolf Schündler.
Testo trovato nel lavoro di Christian Hörburger, "Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts.", 1993
"I Porcospini" berlinesi nacquero nell'immediato, durissimo secondo dopoguerra e da allora non hanno mai smesso di lanciare i loro aculei, indifferenti all'avvicendarsi di governi e cancellieri. Erich Kästner scrisse loro: "Cari porcospini, non lasciatevi mai rasare!"
Qui gli istrici se la prendono con i militari, puntando gli aculei contro la contraddizione di una libertà difesa con le armi, a suon di massacri e di guerre "buone", "giuste" e "sante"...
Un brano scritto da Rolf Ulrich per lo spettacolo di cabaret "Die Wucht am Rhein", diretto da Rudolf Schündler.
Testo trovato nel lavoro di Christian Hörburger, "Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts.", 1993
"I Porcospini" berlinesi nacquero nell'immediato, durissimo secondo dopoguerra e da allora non hanno mai smesso di lanciare i loro aculei, indifferenti all'avvicendarsi di governi e cancellieri. Erich Kästner scrisse loro: "Cari porcospini, non lasciatevi mai rasare!"
Qui gli istrici se la prendono con i militari, puntando gli aculei contro la contraddizione di una libertà difesa con le armi, a suon di massacri e di guerre "buone", "giuste" e "sante"...
Freiheit, Freiheit über alles,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 10:28
Boulevard de la Mort
"The Boulevard Valéry-Giscard-d'Estaing in Abidjan is an important road which connects to the International Airport. It is the 'Boulevard De La Mort', the Boulevard of Death, because it has repeatedly been an important battle zone throughout the political unrest in the history of Ivory Coast."
(Roots Reggae Library)
(Roots Reggae Library)
B.B. 2019/10/6 - 00:27
Vitti na crozza
Caro Antonio, quanto Lei dice era già stato qui registrato e fin dal 2007... Ma non era Lei lo stesso Antonio di allora?
Saluti
Saluti
B.B. 2019/10/5 - 23:55
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