Maintaining Law and Order
pubblicata su Broadside #83, agosto 1967
The policemen of the city wear a uniform of blue
(continuer)
(continuer)
27/10/2019 - 22:33
Avanti ragazzi di Budapest
Durante la partita di Europa League tra Celtic e Lazio i fans del Celtic avevano esposto uno striscione con la scritta “Follow your leader” e un disegno del Duce a testa in giù in risposta ai cori fascisti e ai saluti romani dei supporter biancocelesti esposti in città prima del match.
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
NeXt
Gli ultras laziali cantavano uno dei loro cori da stadio, quel “Avanti ragazzi di Buda” scritto da Pier Francesco Pingitore (quello del Bagaglino) che piace tanto anche a Giorgia Meloni e che due giorni fa è stata intonata proprio dai deputati di Fratelli d’Italia alla Camera. i tifosi del Glasgow sono noti per essere antirazzisti e quindi schierati dalla parte opposta. Da qui l’esposizione dello striscione in curva durante la partita.
Secondo quanto racconta Footbal News Hound gli ultras hanno esposto questo striscione oggi al Pittodrie Stadium di Aberdeen per rispondere ad Alessandra Mussolini che ieri aveva proposto di istituire il reato di Ducefobia per l’esposizione di foto e disegni che ritraevano Benito Mussolini appeso per i piedi.
NeXt
27/10/2019 - 18:19
Le vent nous portera
Oh là là, suvvia signori, non ne faremo una guerra, anche se solo di parole, proprio qui! Fermiamoci un istante e beviamoci su, magari un caffè?
Remo Milan 27/10/2019 - 13:32
La fille aux chansons, ou Marion s'y promène [Isabeau s'y promène; Sur le bord de l'eau et alia]
Suggerisco di sostituire il video dei Pentangle inserito da Riccardo il 3-11-2015 con questo:
perché vederli così giovani e così belli interpretarlo in questo live d'epoca mette dei brividi che non vanno più via per il resto della giornata e guai a chi dice che non è vero perché finirebbe seduta stante "nel mare in tempesta con l'anima pronta per l’Inferno”
Flavio Poltronieri
perché vederli così giovani e così belli interpretarlo in questo live d'epoca mette dei brividi che non vanno più via per il resto della giornata e guai a chi dice che non è vero perché finirebbe seduta stante "nel mare in tempesta con l'anima pronta per l’Inferno”
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 27/10/2019 - 09:12
Brigante se more
Fannan è il terzo album dei Kunsertu pubblicato nel 1990.[Wikipedia]
BRIGANTE SE MORE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giovanni 26/10/2019 - 17:19
Canto rural a la República Española
(1931)
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá
Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.
Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.
vedi Pongamos que hablo de Madrid
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá
Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.
Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.
vedi Pongamos que hablo de Madrid
Es el sol de una mañana
(continuer)
(continuer)
26/10/2019 - 12:14
Al milite ignoto
Oggi, 98 anni fa toccò a questa madre di un disperso della prima guerra mondiale la macabra scelta, anche se provò vergogna!
Tanto tempo fa avevo degli amici che abitavanio a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e in una delle mie visite conobbi la storia.....vuole anche i diritti d'autore di questo capolavoro di canzone colonnello Giulio Douhet?
Maria Bergamas
Tanto tempo fa avevo degli amici che abitavanio a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e in una delle mie visite conobbi la storia.....vuole anche i diritti d'autore di questo capolavoro di canzone colonnello Giulio Douhet?
Maria Bergamas
Flavio Poltronieri 26/10/2019 - 11:43
Il popolo è forte
Dalle mie parti se si ammazza un uomo
(continuer)
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 25/10/2019 - 23:55
Sierra Blanca Massacre
"Mi dispiace mamma. Il viaggio non è riuscito, Ti amo tanto! Sto morendo perché non riesco a respirare. Mi dispiace". Queste le parole agghiaccianti che una ragazza vietnamita di 26 anni avrebbe scritto alla famiglia poco prima di morire a bordo del tir frigorifero nell'Essex. Il messaggio è stato ricevuto alle 4.28 del mattino dei mercoledì in Vietnam, le 10.28 nel Regno Unito, quattro ore prima che venisse chiamata l'ambulanza e che venissero scoperti i corpi senza vita.
La storia si ripete :-(
The Guardian: Vietnamese families seek news of missing relatives after lorry tragedy
La storia si ripete :-(
The Guardian: Vietnamese families seek news of missing relatives after lorry tragedy
Piersante Sestini 25/10/2019 - 23:32
El pobre sigue sufriendo
[1978]
Scritta dai portoricani Andrés Jiménez e Juan de Mata, sulla melodia di una milonga tradizionale
Nell'album "Puerto Rico: Como el filo del machete", pubblicato dalla Paredon/Folkways Records nel 1978
Scritta dai portoricani Andrés Jiménez e Juan de Mata, sulla melodia di una milonga tradizionale
Nell'album "Puerto Rico: Como el filo del machete", pubblicato dalla Paredon/Folkways Records nel 1978
Desde hace tiempo, señores
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/10/2019 - 22:53
Arlecchino au Couvent
Arlecchino au Couvent
Chanson française – Arlecchino au Couvent – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 7 bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, commençons par resituer note Arlequin dans son parcours tourmenté : parti de Marengo , pour cause de désertion, il fuit à travers l’Europe des premières années du siècle, quand Bonaparte se muait en Napoléon. Après un passage par Venise, il parvient au terme d’une errance (L’Errance) à travers les Alpes autrichiennes à retrouver pour un temps fort court... (continuer)
Chanson française – Arlecchino au Couvent – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 7 bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Ah, Lucien l’âne mon ami, commençons par resituer note Arlequin dans son parcours tourmenté : parti de Marengo , pour cause de désertion, il fuit à travers l’Europe des premières années du siècle, quand Bonaparte se muait en Napoléon. Après un passage par Venise, il parvient au terme d’une errance (L’Errance) à travers les Alpes autrichiennes à retrouver pour un temps fort court... (continuer)
Chez les moines, la prière ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/10/2019 - 18:12
Arlequin et l’Histoire
Arlequin et l’Histoire
Chanson française – Arlequin et l’Histoire – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 5 bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
C’est terrible Lucien l’âne mon ami, de vivre avec la poésie, car la poésie est une personne exigeante et entêtée. Elle veut souvent plus ; elle en veut toujours mieux. Mieux, s’entend : à ses yeux ! Elle redemande à la fois rigueur et fantaisie ; ordre et déroute des mots. Sans cesse, elle rebat les cartes ; elle refait, elle redessine, elle redestine, elle reforme ; du vieux,... (continuer)
Chanson française – Arlequin et l’Histoire – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 5 bis
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
C’est terrible Lucien l’âne mon ami, de vivre avec la poésie, car la poésie est une personne exigeante et entêtée. Elle veut souvent plus ; elle en veut toujours mieux. Mieux, s’entend : à ses yeux ! Elle redemande à la fois rigueur et fantaisie ; ordre et déroute des mots. Sans cesse, elle rebat les cartes ; elle refait, elle redessine, elle redestine, elle reforme ; du vieux,... (continuer)
Arlecchina, ma rose blanche
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/10/2019 - 21:26
Il bonzo
Altra versione live irresistibile targata 1993 (quindi precedente di un anno alla nuova vesrione da studio de I soliti accordi).
Alberta Beccaro - Venezia 24/10/2019 - 02:19
Bom Bom Bom
2005
Album: Ahead of the Lions
Album: Ahead of the Lions
We're gonna wake this city tonight
(continuer)
(continuer)
23/10/2019 - 23:27
The American Scream
(2010)
Album: This Addiction
This song is widely known to be about a soldier who, upon returning from Afghanistan, shot himself over his mothers grave. Matt Skiba had this to say about the song: “For a long time we were afraid to write overtly political songs but I read this article about a US soldier that came back from a tour of duty in Afghanistan and blew his head off on his mother’s grave and I wrote a song about that.”
La canzone parla di un soldato che, al ritorno dall'Afghanistan, si è sparato sulla tomba della madre. Matt Skiba ha spiegato "A lungo abbiamo avuto paura di scrivere canzoni apertamente politiche, ma ho letto questo articolo di un soldato americano che è tornato da una missione in Afghanistan e si è fatto saltare la testa sulla tomba di sua madre e ho scritto una canzone."
Album: This Addiction
This song is widely known to be about a soldier who, upon returning from Afghanistan, shot himself over his mothers grave. Matt Skiba had this to say about the song: “For a long time we were afraid to write overtly political songs but I read this article about a US soldier that came back from a tour of duty in Afghanistan and blew his head off on his mother’s grave and I wrote a song about that.”
La canzone parla di un soldato che, al ritorno dall'Afghanistan, si è sparato sulla tomba della madre. Matt Skiba ha spiegato "A lungo abbiamo avuto paura di scrivere canzoni apertamente politiche, ma ho letto questo articolo di un soldato americano che è tornato da una missione in Afghanistan e si è fatto saltare la testa sulla tomba di sua madre e ho scritto una canzone."
They tied that yellow ribbon 'round the oak tree
(continuer)
(continuer)
23/10/2019 - 23:05
Malicorne: L'écolier assassin
Riccardo Venturi (Rikarður V. Albertsson), 23-20-2019 18:16
MORÐSTÚDENTINN
(continuer)
(continuer)
23/10/2019 - 18:18
Celui qui a mal tourné
Ricordo ancora la prima volta che sentii, alla radio, questa canzone di Brassens. Rimasi fulminata. E,senza sapere chi fosse, comprai tutta la collezione dei suoi dischi e armata di vocabolario, cominciai a tradurre. Così amai Brassens e il francese.Lo avevo studiato a scuola, con una prof. che non aveva voglia di insegnare e che ci faceva fare solo dettati-verbi e passava l'ora a correggerli. Ogni accento, un punto, ogni errore, altro punto. Quanti 2! Si può mai imparare una lingua così? t
23/10/2019 - 17:00
Ballata per Franco Serantini
«Un’offesa alla memoria di Serantini». Pisa non ci sta a intitolare un luogo della città al fascista Niccolai
CCG Staff 23/10/2019 - 16:14
Amatrice "Matrix Pulcherrima"
Canto dedicato alla cittadina di Amatrice annientata dal sisma del Centro Italia
Canzune mie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Camillo Berardi 23/10/2019 - 13:06
Parcours:
Séismes
Mulambo
(2000)
Album: Primitive
Mulambo è una parola di origine angolana che significa straccione , per estensione si può utilizzare anche per intendere più in generale una persona che vive ai margini della società (così spiegò Max Cavalera all'epoca)
Album: Primitive
Mulambo è una parola di origine angolana che significa straccione , per estensione si può utilizzare anche per intendere più in generale una persona che vive ai margini della società (così spiegò Max Cavalera all'epoca)
Mulambo eu (Mulambo I)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucone 23/10/2019 - 02:43
Velisurmaaja
Riccardo Venturi (Rikarður V. Albertsson), 23-10-2019 01:47
Þessa þýðingu má syngja í takt við útgáfu Niekku [R.V.A.]
BRÓÐURMORÐINGINN
(continuer)
(continuer)
23/10/2019 - 01:48
Nie patrz jak ja tańczę
Non so cosa ha fatto scaturire la disperata richiesta di B.B., un entusiasmo sfrenato per la cupa atmosfera di questo brano oppure il dubbio a riguardo la sua legittimità sulle pagine del sito CCG. Rispondo con una traduzione un po' sbrigativa, ma spero, sufficente.
È una canzone di addio, di rottura, una canzone di amore perduto, ma con tutto entourage di tenebrosi anni ottanta, della Polonia sotto il regime di Jaruzelski. Il testo parla di volantini, di polizia segreta, di desolazione e di sconforto.
È una canzone di addio, di rottura, una canzone di amore perduto, ma con tutto entourage di tenebrosi anni ottanta, della Polonia sotto il regime di Jaruzelski. Il testo parla di volantini, di polizia segreta, di desolazione e di sconforto.
NON GUARDARE COME BALLO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 23/10/2019 - 00:47
Go on Home British Soldiers
Tommy Skelly
ANDATE A CASA SOLDATI BRITANNICI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucone 23/10/2019 - 00:38
Bez názvu (Chtěla bych jít sama)
d’après la version italienne trouvée sur I pensieri di Protagora
SENZA TITOLO (VORREI ANDARE SOLA)
d’une chanson tchèque – Bez názvu (Chtěla bych jít sama) – Alena Synková – 1942-45
Poème d'Alena Synková (1926-2008), journaliste, écrivain, scénariste et dramaturge tchèque, juive, née à Prague. En 1942, elle fut internée dans le ghetto de Terezín et en fut l'une des rares survivantes. Son poème a été mis en musique par plusieurs auteurs, dont le pianiste et compositeur Leonard J. Lehrman dans sa Suite #2 pour Quatuor à cordes : Souvenir, op. 197, composée en 2010.
SENZA TITOLO (VORREI ANDARE SOLA)
d’une chanson tchèque – Bez názvu (Chtěla bych jít sama) – Alena Synková – 1942-45
Poème d'Alena Synková (1926-2008), journaliste, écrivain, scénariste et dramaturge tchèque, juive, née à Prague. En 1942, elle fut internée dans le ghetto de Terezín et en fut l'une des rares survivantes. Son poème a été mis en musique par plusieurs auteurs, dont le pianiste et compositeur Leonard J. Lehrman dans sa Suite #2 pour Quatuor à cordes : Souvenir, op. 197, composée en 2010.
JE VOUDRAIS PARTIR SEULE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/10/2019 - 21:36
×