nei miei libri trovo la canzone pubblicata:
la prima volta nella raccolta Canti di soldati, che Piero Jahier (Genova 1884 - Firenze 1966) riunisce riportando i canti dalla viva voce dei suoi soldati, facendone trascrivere le musiche dall’amico Vittorio Gui, e pubblica in diverse edizioni a partire dal 1918; nella terza edizione, casa musicale Sonzogno, Milano, 1919, a p. 28, nella sezione che riunisce le canzoni friulane, c’è il testo in ladino friulano, traduzione in italiano e musica, a tre voci nella tonalità di si bemolle maggiore.
poi in Canzoni della montagna - terza edizione completamente rifatta, Edizioni Tridentum, Trento, per i tipi dell’Istituto tipografico Mariani & Bossi - Milano - 1941; musica raccolta e trascritta da Guido Gabrielli; è a p. 50, con la sola indicazione “Canzone friulana” e la melodia a due voci in la bemolle magg.
poi in Ta-pum - canzoni in grigioverde,... (continuer)
Il duetto Bardziej ha partecipato la sera del 13 gennaio a Ladek Zdrój al concerto conclusivo della raccolta nazionale di fondi organizzata dalla fondazione Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy (Grande Orchestra Caritatevole di Natale) di Jurek Owsiak che ogni anno mette insieme milioni di euro da destinare all'acquisto di attrezzature ospedaliere.
"AIDN" è probabilmente nient'altro che una modificazione di "AIDS": la "peste del 2000" sarebbe il virus della Destra (si veda qui). Il "DN" finale dovrebbe riportare alla "Destra Nazionale" come già ipotizzato.
LES PASSANTES: IL VIDEO DI CHARLOTTE ABRAMOW (2018)
La regista 24enne Charlotte Abramow ha realizzato il video (sulla versione originale della canzone di Brassens, 1972) in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne. Una "rivisitazione" in omaggio alle donne di ieri e di oggi.
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 30/1/2019 - 18:14
Comunque non sarei così sicuro che il testo si riferisca esattamente alla Guerra dei sei giorni. Potrebbe essere semplicemente il racconto di sei giorni di guerra in qualunque parte del mondo.
Confermo che la foto pubblicata è veritiera ! Essendo io un nipote e avendo avuto l’onore di conoscerlo e frequentarlo quotidianamente negli ultimi anni della sua vita .Alvaro Pedrini .
anche Marc Robine ha dedicato un intero disco ai testi di Couté, nel 1979, mentre Gérard Pierron, prima di questo illustrato (che è del 1997) ne aveva già incisi molti altri sempre in omaggio a Gaston Couté.
Questa della serie Epm “Poetes & Chansons” poi è una raccolta e quindi i due cantanti si alternano.