Balladen om Rune Henry Johansson
BALLADI RUNE HENRY JOHANSSONISTA
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Contributed by Juha Rämö 2019/1/18 - 15:23
Lettera da Berlino Est
Prima di tutto, grazie per aver dedicato una pagina del vostro splendido sito a questo brano dei Pooh. Ho 36 anni, mi ritengo di sinistra da sempre (anche se ad oggi è veramente difficile e sconfortante esserlo), e tra i mille artisti e gruppi che adoro, Nomadi e Pooh occupano un posto speciale nel mio cuore.
Dei secondi, in particolare, questo è il mio brano preferito in assoluto.
Ho letto e riletto l'analisi qui riportata e devo dire che è stato "divertente" vedere come le canzoni si possano interpretare in maniera diversa. Per me è si vero che nel paragone tra i due mondi, ovviamente il blocco occidentale ne esce vincitore. Però, a mio modesto parere, non mi sembra il punto centrale del testo; secondo me il testo evidenzia (se sia voluto o no, bisognerebbe chiederlo a SDO) che anche nel grigiore di Berlino Est le persone, accanto al desiderio di andare DALL'ALTRA PARTE (altro brano... (Continues)
Dei secondi, in particolare, questo è il mio brano preferito in assoluto.
Ho letto e riletto l'analisi qui riportata e devo dire che è stato "divertente" vedere come le canzoni si possano interpretare in maniera diversa. Per me è si vero che nel paragone tra i due mondi, ovviamente il blocco occidentale ne esce vincitore. Però, a mio modesto parere, non mi sembra il punto centrale del testo; secondo me il testo evidenzia (se sia voluto o no, bisognerebbe chiederlo a SDO) che anche nel grigiore di Berlino Est le persone, accanto al desiderio di andare DALL'ALTRA PARTE (altro brano... (Continues)
Roberto Monanni 2019/1/18 - 15:15
Beat! Beat! Drums!
Commento rapido sulla poesia che dovrei presentarla.
Piccolo_ragazzo_di_provincia 2019/1/18 - 09:47
Když jsem ležel v Terezíně
QUANDO GIACEVO A TEREZÍN
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Contributed by B.B. 2019/1/17 - 22:24
Merav pal e parochňa
Anonymous
MORIRÒ PER L’ONTA DEL TAGLIO DEI CAPELLI
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Contributed by B.B. 2019/1/17 - 21:32
Das Auschwitzlied
Anonymous
Per il Giorno della Memoria 2019, nello spettacolo intitolato "Libero è il mio canto – Musiche di donne deportate", ideato e diretto dal maestro Francesco Lotoro, che da trent'anni si dedica alla raccolta e trascrizione delle musiche composte dagli internati durante la seconda guerra mondiale.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
IL CANTO DI AUSCHWITZ
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Contributed by B.B. 2019/1/17 - 21:05
Ravensbrück, vlasti vzdálený (Largo z IX. Symfonie “z Nového světa”)
RAVENSBRÜCK, LONTANA DALLA PATRIA (sul LARGO DALLA SINFONIA N. 9 “DAL NUOVO MONDO”)
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Contributed by B.B. 2019/1/17 - 21:00
Była sobie raz Elżunia
Anonymous
C’ERA UNA VOLTA ELZUNIA
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Contributed by B.B. 2019/1/17 - 20:34
Mir viln nisht shtarbn
Chanson italienne (italien et yiddish) – Mir viln nisht shtarbn – Aldo Giavitto – 1997
Dialogue Maïeutique
Mon bon Lucien l’âne, mon ami, voici une chanson dont ta mémoire, comme celle de tous ceux qui la connaîtront, comme la mienne à moi qui en ai fait cette version française, toutes ces mémoires ne sauront se libérer aisément. Bien qu’elle se réfère à un moment particulier, elle le doit, comme universelle. Les guerres ont toutes les mêmes effets pour ceux qu’elles tuent et pour les vivants qu’elles laissent. L’enfant dont la mère hurle de terreur alors qu’elle fuit en le tenant dans ses bras sera marqué à jamais par cette horreur – quelle que soit la guerre, quel que soit l’assaillant, quel que soit le siècle, l’année, l’heure ou le moment de ce trauma.
Je le pense aussi, Marco Valdo M.I. mon ami. J’ajouterai donc quelle que soit la langue dans laquelle il dira ou criera ou hurlera :
« Mir... (Continues)
Dialogue Maïeutique
Mon bon Lucien l’âne, mon ami, voici une chanson dont ta mémoire, comme celle de tous ceux qui la connaîtront, comme la mienne à moi qui en ai fait cette version française, toutes ces mémoires ne sauront se libérer aisément. Bien qu’elle se réfère à un moment particulier, elle le doit, comme universelle. Les guerres ont toutes les mêmes effets pour ceux qu’elles tuent et pour les vivants qu’elles laissent. L’enfant dont la mère hurle de terreur alors qu’elle fuit en le tenant dans ses bras sera marqué à jamais par cette horreur – quelle que soit la guerre, quel que soit l’assaillant, quel que soit le siècle, l’année, l’heure ou le moment de ce trauma.
Je le pense aussi, Marco Valdo M.I. mon ami. J’ajouterai donc quelle que soit la langue dans laquelle il dira ou criera ou hurlera :
« Mir... (Continues)
MOI, JE NE VEUX PAS MOURIR
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/1/17 - 19:59
Children's Crusade
Ho amato questa canzone dal 1986..l'ho risentita dopo tanti anni e mi sono venuti i brividi come allora
Grazia 2019/1/16 - 23:32
The Wind That Shakes the Barley
Dolores Keane, la voce "sacra" d'Irlanda.
Giorgio Pinna 2019/1/16 - 14:55
Grabschrift 1919
Oramai, Leonardo, il totocalcio ha fatto la fine dei comunisti... è stato abolito! Salud!
Riccardo Venturi 2019/1/16 - 12:53
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Asburgici, jugoslavi e comunisti siete tutti morti e sepolti.