Pregon para el pueblo
2018
Energia positiva
Energia positiva
Ya estamos cansados de tanto maltrato
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envoyé par Dq82 17/1/2019 - 21:29
Das Auschwitzlied
anonyme
Per il Giorno della Memoria 2019, nello spettacolo intitolato "Libero è il mio canto – Musiche di donne deportate", ideato e diretto dal maestro Francesco Lotoro, che da trent'anni si dedica alla raccolta e trascrizione delle musiche composte dagli internati durante la seconda guerra mondiale.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
Con il Coro Voci Bianche dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Ilse Weber Choir.
Ricerca e scelta dei testi a cura di Viviana Kasam e Marilena Francese.
IL CANTO DI AUSCHWITZ
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envoyé par B.B. 17/1/2019 - 21:05
Una storia senza onore né gloria
Avete stufato con i vostri insulti di parte, io sono italiano e non mi reputo ne un criminale ne un occupante.
Asburgici, jugoslavi e comunisti siete tutti morti e sepolti.
Asburgici, jugoslavi e comunisti siete tutti morti e sepolti.
17/1/2019 - 17:58
Children's Crusade
Ho amato questa canzone dal 1986..l'ho risentita dopo tanti anni e mi sono venuti i brividi come allora
Grazia 16/1/2019 - 23:32
Jérusalem (Al-Qods)
Album Citoyen du Monde (2011)
Une chanson chantée en français et en arabe. Al Quds (la sacrée) est le nom arabe de Jérusalem.
Canzone cantata in francese e in arabo (testo arabo da trovare). Al Quds (la città sacra) è il nome arabo di Gerusalemme.
Une chanson chantée en français et en arabe. Al Quds (la sacrée) est le nom arabe de Jérusalem.
Canzone cantata in francese e in arabo (testo arabo da trovare). Al Quds (la città sacra) è il nome arabo di Gerusalemme.
Al Qods, Al Qods, Jérusalem
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16/1/2019 - 22:35
La Madeleine aux figuiers
La Madeleine aux figuiers
Lettre de prison 4
Canzone léviane – La Madeleine aux figuiers – Marco Valdo M.I. – 2019
27 mars 1934
Dialogue Maïeutique
Jusqu’ici, dit Marco Valdo M.I., j’avais oublié de préciser la date de chacune de ces lettres. Ainsi, pour réparer cet oubli, je précise que la première lettre, Le Fils emprisonné, était du 17 mars 1934, la deuxième, Le Vent souffle, du 22 mars 1934 et la troisième, Les Araignées rouges, du 23 mars 1934. Le printemps du calendrier qui tombe régulièrement le 21 mars était arrivé entretemps.
Que tout ça est banal, commente Lucien l’âne.
C’est mon impression aussi, répond Marco Valdo M.I. ; c’est aussi l’impression du prisonnier, car la vie en prison est une longue monotonie. C’était déjà mon impression quand j’avais traduit, il y a des années déjà, le livre de Carlo Levi et à nouveau, quand j’ai fait ces chansons, il y a tout juste un an.... (continuer)
Lettre de prison 4
Canzone léviane – La Madeleine aux figuiers – Marco Valdo M.I. – 2019
27 mars 1934
Dialogue Maïeutique
Jusqu’ici, dit Marco Valdo M.I., j’avais oublié de préciser la date de chacune de ces lettres. Ainsi, pour réparer cet oubli, je précise que la première lettre, Le Fils emprisonné, était du 17 mars 1934, la deuxième, Le Vent souffle, du 22 mars 1934 et la troisième, Les Araignées rouges, du 23 mars 1934. Le printemps du calendrier qui tombe régulièrement le 21 mars était arrivé entretemps.
Que tout ça est banal, commente Lucien l’âne.
C’est mon impression aussi, répond Marco Valdo M.I. ; c’est aussi l’impression du prisonnier, car la vie en prison est une longue monotonie. C’était déjà mon impression quand j’avais traduit, il y a des années déjà, le livre de Carlo Levi et à nouveau, quand j’ai fait ces chansons, il y a tout juste un an.... (continuer)
Mon truc à moi, c’est l’optimisme
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envoyé par Marco Valdo M.I. 16/1/2019 - 18:21
The Wind That Shakes the Barley
Dolores Keane, la voce "sacra" d'Irlanda.
Giorgio Pinna 16/1/2019 - 14:55
Jan Palach
Intanto il comune di Verona dà il patrocinio o forse no o magari sì a un concerto nel cinquantenario del sacrificio di Jan Palach. Peccato che gli invitati siano tutti gruppi nazi rock... Povero Palach e povera Verona
16/1/2019 - 08:08
Lavoratori soldati (o Guerra e pace)
Comunico agli interessati che circa un anno fa ho pubblicato un libro "Guerra alla guerra! I socialisti scledensi e vicentini al processo di Pradamano", nel quale ho ricostruito l'intera vicenza, con documenti d'archivio inediti e memoriali degli imputati. Nel libro c'è anche il testo definitivo della canzone, ridenominata "Guerra e pace".
Ugo De Grandis - Schio (VI) 15/1/2019 - 15:01
Mir ist heut’ so nach Tamerlan
Chanson allemande – Mir ist heut’ so nach Tamerlan – Kurt Tucholsky – 1922
Texte de Kurt Tucholsky, sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Musique de Rudolf Nelson (1878-1960), Allemand, compositeur et imprésario de cabaret.
Texte trouvé sur Mudcat Café, dans la base de données musicale allemande
Chanté à l’origine par Fritzi Massary (1882-1969), une actrice et compositrice autrichienne. Récemment repris par Ute Lemper dans son album "Berlin Cabaret Songs" de 1996.
Le cabaret berlinois à l’époque de Weimar n’avait rien à envier au cabaret parisien, et la vie sociale étincelante et, surtout, la vie nocturne étaient absolument comparables. Kurt Tucholsky, correspondant à Paris du journal « Die Weltbühne », a respiré ces deux incroyables airs de liberté débridée et est devenu l’un des plus importants auteurs de pièces pour cabaret. Mais déjà au début des années vingt, Tucholsky a commencé à... (continuer)
Texte de Kurt Tucholsky, sous le pseudonyme de Theobald Tiger.
Musique de Rudolf Nelson (1878-1960), Allemand, compositeur et imprésario de cabaret.
Texte trouvé sur Mudcat Café, dans la base de données musicale allemande
Chanté à l’origine par Fritzi Massary (1882-1969), une actrice et compositrice autrichienne. Récemment repris par Ute Lemper dans son album "Berlin Cabaret Songs" de 1996.
Le cabaret berlinois à l’époque de Weimar n’avait rien à envier au cabaret parisien, et la vie sociale étincelante et, surtout, la vie nocturne étaient absolument comparables. Kurt Tucholsky, correspondant à Paris du journal « Die Weltbühne », a respiré ces deux incroyables airs de liberté débridée et est devenu l’un des plus importants auteurs de pièces pour cabaret. Mais déjà au début des années vingt, Tucholsky a commencé à... (continuer)
TAMERLAN
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 15/1/2019 - 12:56
Me hice bandido
Vengo dalla campagna, amico mio,
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envoyé par raffaele granito 15/1/2019 - 10:20
Dok gori nebo nad Novim Sadom
Qui prima si è sentita una botta, poi è stata colpita la caserma Majevac, e poi è arrivata la sirena. Cosi' è iniziato tutto. Io ero più eccitato che spaventato. Credo in qualche modo nel karma e non credevo che sarei potuto morire sotto qualche missile della NATO a Novi Sad. Allora sono partito con lo scooter per andare a comprare i cevapcici. Olivera [mia moglie] si è opposta, perché c'era un'allerta generale. Allora le ho detto: "Ma ti può sembrare realistico sentir dire che il famoso cantautore jugoslavo Djordje Balasevic è morto nel momento del bombardamento della NATO con una borsa piena di cevapcici?" Non sono mai stato in cantina e non so come sono fatti i nascondigli. Quando suona, l'uomo primitivo ha paura del cielo, quello intelligente si chiede perché succede.
Uno normale non avrebbe mai sparato su un ponte sul quale ci sono delle persone. Uno normale non avrebbe mai sparato... (continuer)
Uno normale non avrebbe mai sparato su un ponte sul quale ci sono delle persone. Uno normale non avrebbe mai sparato... (continuer)
Monia 14/1/2019 - 22:07
Chi 'o sape chi 'o dice
Testo e musica di Francesco Cavuoto
Un brano di nostra composizione dal titolo esplicativo:
"Chi 'o sape, chi 'o dice".
Ispirato ad un fatto di cronaca recente, l'uccisione per errore da parte della malavita di un innocente. Il tema è quello dell'omertà. La paura di denunciare, soprattutto per la persistente assenza delle istituzioni.....
Un brano di nostra composizione dal titolo esplicativo:
"Chi 'o sape, chi 'o dice".
Ispirato ad un fatto di cronaca recente, l'uccisione per errore da parte della malavita di un innocente. Il tema è quello dell'omertà. La paura di denunciare, soprattutto per la persistente assenza delle istituzioni.....
Alluccan' 'e creature (fujeno pur''e viecchie)
(continuer)
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envoyé par Francesco Cavuoto 14/1/2019 - 17:36
Carta straccia
Testo e musica di Francesco Cavuoto
"Carta straccia" è un nostro brano che parla del lavoro, anzi del "non lavoro". Parla dello sfruttamento e della conseguente perdita di dignità di chi, pur di andare avanti, deve sottostare a qualsiasi tipo di angherie. Parla del non futuro dei giovani, di quelli delusi che non inseguono più il famoso pezzo di carta, ormai da tempo diventato solo "straccia" e invece di ribellarsi, stanno lì seduti a guardare, sognando di diventare "grandi cuochi" o essere protagonisti in uno degli innumerevoli Talent Tv.
"Carta straccia" è un nostro brano che parla del lavoro, anzi del "non lavoro". Parla dello sfruttamento e della conseguente perdita di dignità di chi, pur di andare avanti, deve sottostare a qualsiasi tipo di angherie. Parla del non futuro dei giovani, di quelli delusi che non inseguono più il famoso pezzo di carta, ormai da tempo diventato solo "straccia" e invece di ribellarsi, stanno lì seduti a guardare, sognando di diventare "grandi cuochi" o essere protagonisti in uno degli innumerevoli Talent Tv.
E che te pare 'uè campamm' malamente
(continuer)
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envoyé par Francesco Cavuoto 14/1/2019 - 17:22
Inchiostro assaje buciardo
Testo e musica di Francesco Cavuoto
Le stragi e i massacri di Pontelandolfo e Casalduni sono pagine del nostro passato che non si possono saltare, anche per questo abbiamo composto questa canzone "Inchiostro assaje buciardo", vincitrice della Terza Edizione del Concorso di Musica Popolare e Gruppi Folk "La Ballata dei Briganti", affinché si possa almeno cantare una verità che non è mai stata scritta, quasi fosse una pagina fantasma di un libro di storia.
Le stragi e i massacri di Pontelandolfo e Casalduni sono pagine del nostro passato che non si possono saltare, anche per questo abbiamo composto questa canzone "Inchiostro assaje buciardo", vincitrice della Terza Edizione del Concorso di Musica Popolare e Gruppi Folk "La Ballata dei Briganti", affinché si possa almeno cantare una verità che non è mai stata scritta, quasi fosse una pagina fantasma di un libro di storia.
Simm' ggente c' 'ha vissuto p' 'a fatica e 'npuverta'
(continuer)
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envoyé par Francesco Cavuoto 14/1/2019 - 17:09
Sopra il tetto del comune
VINCITORE
Premio Musicultura Città di Recanati
XXV Ed. - 2014
Un’intensa canzone-manifesto di disagio e di denuncia, senza populismi.
Premio Musicultura Città di Recanati
XXV Ed. - 2014
Un’intensa canzone-manifesto di disagio e di denuncia, senza populismi.
Sono un operaio sopra al tetto del comune
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envoyé par Dq82 14/1/2019 - 13:28
Amir
FINALISTA Premio Musicultura Città di Recanati
XXVI Ed. - 2015
La sofferenza e le speranze di chi è fuggito alla guerra sono il sale di una dolce, antiretorica canzone.
XXVI Ed. - 2015
La sofferenza e le speranze di chi è fuggito alla guerra sono il sale di una dolce, antiretorica canzone.
Ti comprerò una rosa
(continuer)
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envoyé par Dq82 14/1/2019 - 13:24
Zero in condotta (Sui fatti di Genova)
FINALISTA Premio Musicultura Città di Recanati XX Ed. - 2009
La nobiltà compositiva e interpretativa di questo brano non limita la sua forte ironia di denuncia
La nobiltà compositiva e interpretativa di questo brano non limita la sua forte ironia di denuncia
Un capitombolo ed una capriola
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 14/1/2019 - 01:06
Parcours:
Gênes - G8
Baricentro di guerre
Premio Musicultura Città di Recanati XIII Ed. - 2002
Il processo di pace ha nuovi confini…
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/1/2019 - 23:10
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Non credere al potere
1995
Quando inizierà
Quando inizierà
A me non servono le tue sagge parole
(continuer)
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envoyé par Dq82 13/1/2019 - 22:54
Les Araignées rouges
Les Araignées rouges
Lettre de prison 3
Canzone léviane – Les Araignées rouges – Marco Valdo M.I. – 2018
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, il faut toujours garder à l’esprit le temps, non pas le temps qu’il fait, mais bien ce temps qui est et qui passe obstinément. Par exemple, il ne faudrait pas oublier que ces chansons de prison sont le reflet de lettres de prison qui ont été écrites il y a plus de quatre-vingts ans.
Certes, dit Lucien l’âne, quatre-vingt-cinq ans, c’est plus de quatre cinquièmes d’un siècle ; c’est un fameux bout de temps, l’équivalent d’une vie humaine actuelle. Soit, mais pourquoi dis-tu ça maintenant ?
Tout simplement, répond Marco Valdo M.I., parce que dans le cas de ces Araignées rouges, ça n’a aucune importance ; elles me paraissent intemporelles. Du moins, elles sont à l’échelle du millénaire et s’il n’y était pas question de monastères (minster,... (continuer)
Lettre de prison 3
Canzone léviane – Les Araignées rouges – Marco Valdo M.I. – 2018
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, il faut toujours garder à l’esprit le temps, non pas le temps qu’il fait, mais bien ce temps qui est et qui passe obstinément. Par exemple, il ne faudrait pas oublier que ces chansons de prison sont le reflet de lettres de prison qui ont été écrites il y a plus de quatre-vingts ans.
Certes, dit Lucien l’âne, quatre-vingt-cinq ans, c’est plus de quatre cinquièmes d’un siècle ; c’est un fameux bout de temps, l’équivalent d’une vie humaine actuelle. Soit, mais pourquoi dis-tu ça maintenant ?
Tout simplement, répond Marco Valdo M.I., parce que dans le cas de ces Araignées rouges, ça n’a aucune importance ; elles me paraissent intemporelles. Du moins, elles sont à l’échelle du millénaire et s’il n’y était pas question de monastères (minster,... (continuer)
Finalement, il fait beau ;
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 13/1/2019 - 20:47
Devil's Arcade
Credo che la prima strofa non parli del loro primo rapporto.
Ha disseppellito la pistola con i vermi (un soldato che non voleva andare a combattere) le prime sere nervose (dopo avere ricevuto la chiamata per l'Iraq). Si ubriacava col gin, per questo il suo respiro non aveva più lo stesso odore e non riusciva a metterlo dentro. Avrebbe dovuto passare dal portico del diavolo (andare a combattere una guerra).
Ha disseppellito la pistola con i vermi (un soldato che non voleva andare a combattere) le prime sere nervose (dopo avere ricevuto la chiamata per l'Iraq). Si ubriacava col gin, per questo il suo respiro non aveva più lo stesso odore e non riusciva a metterlo dentro. Avrebbe dovuto passare dal portico del diavolo (andare a combattere una guerra).
13/1/2019 - 18:53
La Ballata del Sindaco Pescatore
2016
Il sindaco Pescatore: colonna sonora
La canzone è dedicata ad Angelo Vassallo
Il sindaco Pescatore: colonna sonora
La canzone è dedicata ad Angelo Vassallo
Mi chiamo Angelo, mi alzo quando sorge il sole,
(continuer)
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envoyé par Dq82 13/1/2019 - 18:37
Parcours:
La Mafia et les mafias
Canzone per Giulio
Sei un poeta formidabile. Le tue canzoni mettono brividi di piacere e solitudine. Grazie
Roberto 13/1/2019 - 14:41
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Testo di Stanisława Lempart Gąskowa (1926-2010), polacca, internata ad Auschwitz
Sulla melodia dell'italiana "Mamma", scritta nel 1940 da Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini e interpretata da Beniamino Gigli.
Stanisława Gąskowa, nata Lempart, era figlia di un ufficiale della Związek Walki Zbrojnej (ZWZ), antesignana dell'Armię Krajową. Il padre, responsabile dell'area di Wadowice, venne catturato dai nazisti e fu poi ucciso a Mauthausen. Lei e la sorella furono deportate ad Auschwitz. Stanisława fuggì durante una "marcia della morte" per l'evacuazione del campo, nell'inverno del 1945.
"Era abitudine in tutti i campi di concentramento la riscrittura di canzoni celebri con testi ideati ad hoc. Ed è un filo rosso che lega idealmente campi diversi e lontani. Mamma son tanto felice era una delle canzoni più popolari all’epoca in tutta Europa. E la ritroviamo riscritta e cantata sia... (continuer)