Bobby Cortez
Bobby Cortez was a friend of mine back in the days of old
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ceil Herman 12/1/2019 - 22:19
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Señor Martínez Mondragóns bekännelse
Lyrics by Björn Afzelius and music by Jim Page.
Björn Afzelius wrote the following notes in his 95 Sånger (95 Songs) book:
"Jag satt en dag på stranden i Italien och läste Herald Tribune. På sidan sju redovisades ett förhörsprotokoll från Nicaragua. En Contrasoldat hade fått nog av sin egen verksamhet och frivilligt överlämnat sig till Sandanistregererigen i Managua. När jag läst artiklen frös jag som en hund i solskenet. Jag lämnade stranden och gick hem och skrev texten direkt ur tidningen. Offret i sången Ar bara två av de femtiotusen dodade nicaraguanska bönder, vilkas liv Ronald Reagan har på sin samvete - om han nu haft en sådant."
"One day I sat on the beach in Italy and read the Herald Tribune. On page seven was reported an interrogation minutes from Nicaragua. A Contra soldier had had enough of his own activities and freely surrendered himself to the Sandinista regime in Managua.... (continuer)
Björn Afzelius wrote the following notes in his 95 Sånger (95 Songs) book:
"Jag satt en dag på stranden i Italien och läste Herald Tribune. På sidan sju redovisades ett förhörsprotokoll från Nicaragua. En Contrasoldat hade fått nog av sin egen verksamhet och frivilligt överlämnat sig till Sandanistregererigen i Managua. När jag läst artiklen frös jag som en hund i solskenet. Jag lämnade stranden och gick hem och skrev texten direkt ur tidningen. Offret i sången Ar bara två av de femtiotusen dodade nicaraguanska bönder, vilkas liv Ronald Reagan har på sin samvete - om han nu haft en sådant."
"One day I sat on the beach in Italy and read the Herald Tribune. On page seven was reported an interrogation minutes from Nicaragua. A Contra soldier had had enough of his own activities and freely surrendered himself to the Sandinista regime in Managua.... (continuer)
We left our camp
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ceil Herman 12/1/2019 - 21:57
Van Loon
Data la prima strofa che delinea in poche parole (quando dovette andare... una guerra spacca come una sassata...) la vicenda di Ferruccio Guccini (1911-1990) uno dei tanti non entrati nella storia, mandato in guerra, catturato in Grecia (Corinto) il 9 settembre 1943 e internato nel campo di Wietzendorf vicino ad Amburgo, forse potrebbe anche essere tolta dagli extra.
Lorenzo 12/1/2019 - 17:29
La scatola di soldatini morti
Aggiornato il testo con la versione definitiva e il video inviataci direttamente dall'autore. Grazie a Gianmarco.
CCG Staff 12/1/2019 - 16:05
Le jardin fut anglais
Paroles, musique et interprétation : Véronique Pestel, album "La parole de l'autre".
La chanson apparaît également dans l'émission "Les Artisans Du Répertoire" FEMME DEBOUT.
Pour la semaine dans laquelle est incluse la journée internationale des droits des femmes, une émission de chansons de femmes qui dénoncent les fléaux dont elles sont victimes, le viol, la contestation du droit à l’avortement, la violence conjugale. Et pourtant, des femmes courageuses luttent pour une vie meilleure et sont célébrées par leurs proches, parce qu’elles sont debout !
Des titres par Agnès Bihl, Véronique Pestel, Jeanne Cherhal, Claire Lise, Anne Sylvestre, Zizi Jeanmaire, Evelyne Gallet, Carré de Dames et La Mordue.
Radio PFM
La chanson apparaît également dans l'émission "Les Artisans Du Répertoire" FEMME DEBOUT.
Pour la semaine dans laquelle est incluse la journée internationale des droits des femmes, une émission de chansons de femmes qui dénoncent les fléaux dont elles sont victimes, le viol, la contestation du droit à l’avortement, la violence conjugale. Et pourtant, des femmes courageuses luttent pour une vie meilleure et sont célébrées par leurs proches, parce qu’elles sont debout !
Des titres par Agnès Bihl, Véronique Pestel, Jeanne Cherhal, Claire Lise, Anne Sylvestre, Zizi Jeanmaire, Evelyne Gallet, Carré de Dames et La Mordue.
Radio PFM
Le jardin fut anglais
(continuer)
(continuer)
envoyé par JJ 12/1/2019 - 16:02
پاره سنگ
(2019)
Parole di Roozbeh Bemani
Musica di Mehdi Yarrahi
Iranian Pop Singer Gagged, Under Fire Over Antiwar Video
Iran's Culture Ministry says it is considering action against an Iranian pop singer and his recording company amid accusations that Mehdi Yarrahi sullied the "martyrs" and ideals of past conflicts.
The ministry last week dismissed reports that it had already blacklisted Yarrahi, saying it was awaiting a response from the company that produced the clip in question for the song Torn Rock.
[..]
"I was being naughty," Yarrahi said of the video, adding that he would accept the ministry's final ruling. But he rejected allegations that he had insulted Iranian "martyrs."
"I'm from Ahwaz, I grew up with the sound of the [air-raid] sirens. I have the right to ask [questions]," said Yarrahi, whose native Khuzestan Province was a front line in the war against Iraq. "The duty of... (continuer)
Parole di Roozbeh Bemani
Musica di Mehdi Yarrahi
Iranian Pop Singer Gagged, Under Fire Over Antiwar Video
Iran's Culture Ministry says it is considering action against an Iranian pop singer and his recording company amid accusations that Mehdi Yarrahi sullied the "martyrs" and ideals of past conflicts.
The ministry last week dismissed reports that it had already blacklisted Yarrahi, saying it was awaiting a response from the company that produced the clip in question for the song Torn Rock.
[..]
"I was being naughty," Yarrahi said of the video, adding that he would accept the ministry's final ruling. But he rejected allegations that he had insulted Iranian "martyrs."
"I'm from Ahwaz, I grew up with the sound of the [air-raid] sirens. I have the right to ask [questions]," said Yarrahi, whose native Khuzestan Province was a front line in the war against Iraq. "The duty of... (continuer)
به تک تک شقیقه های پاره سنگ خورد و یباره دستمون به ضامن تفنگ خوردو
(continuer)
(continuer)
12/1/2019 - 14:15
The Things We Do to Each Other
2018
All that Reckoning
Una canzone che sembra scritta per i potenti: "la paura non è così diversa dall'odio, e se spingi la gente alla paura basts un piccolo passo per cambiare marcia" e ancora "non si può controllare l'odio, se non per poco, e poi quando perdi il controllo..."
All that Reckoning
Una canzone che sembra scritta per i potenti: "la paura non è così diversa dall'odio, e se spingi la gente alla paura basts un piccolo passo per cambiare marcia" e ancora "non si può controllare l'odio, se non per poco, e poi quando perdi il controllo..."
Fear is not so far from hate
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 11/1/2019 - 19:24
Il potere
2018
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Sara Benvenuti: voce
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
La canzone descrive l’episodio iniziale del romanzo della Morante: nel gennaio del ‘41 il giovane soldato tedesco Gunther – una semplice recluta – si aggira malinconico per il quartiere San Lorenzo nella vana ricerca di un bordello. Il suo girovagare lo conduce ben presto in un’osteria, dove si ubriaca di vino. Stordito dall’alcool, esce dal locale riprendendo a camminare per le strade del rione: quando vede Ida Ramundo incamminarsi verso il portone di casa, le si avvicina risoluto. Per lei –... (continuer)
La febbre incendiaria
Liberamente tratto dal romanzo "La Storia" di Elsa Morante
Marco Cantini: voce e chitarra acustica
Sara Benvenuti: voce
Francesco "Fry" Moneti (Modena City Ramblers): violino
Riccardo Galardini: chitarre elettrica e acustica
Lorenzo Forti: basso elettrico
Fabrizio Morganti: batteria
Lele Fontana: hammond
Gianfilippo Boni: piano
Claudio Giovagnoli: sax tenore
La canzone descrive l’episodio iniziale del romanzo della Morante: nel gennaio del ‘41 il giovane soldato tedesco Gunther – una semplice recluta – si aggira malinconico per il quartiere San Lorenzo nella vana ricerca di un bordello. Il suo girovagare lo conduce ben presto in un’osteria, dove si ubriaca di vino. Stordito dall’alcool, esce dal locale riprendendo a camminare per le strade del rione: quando vede Ida Ramundo incamminarsi verso il portone di casa, le si avvicina risoluto. Per lei –... (continuer)
Il soldato non si distingueva
(continuer)
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envoyé par Dq82 11/1/2019 - 18:45
Lumpenlied
cara francesca. non si tratta di invidia quella espressa nella canzone ma di satirica. mühsam spesso con le sue poesie ha suscitato sdegno peche´sono state capite male. con la frase finale intende che ( esattamente come da brecht seeräuber-johnny) che i poveri se potessero sarebbero esattamente cosi´egoisti e sfruttatori come i ricchi se potessero. almeno questo e´un tipico pensiero di mühsam ,brecht e anche hasek
zampadiluce@virgilio.it 11/1/2019 - 15:05
Im Heiligen Land
4 verso 2 riga credo che sia in realta " die eins so frech und ungebärdig war." almeno nella mia versione
rolf hosweldt 11/1/2019 - 14:48
11-1-1999
11-1-2019
11-1-2019
Riccardo Venturi 11/1/2019 - 00:13
Shipbuilding
Non sapevo niente di tutto quello che c'era dietro al testo di una canzone dolcissima (da ragazzi la ballavamo come 'lento') e che nel mio primo tentativo di interpretazione (una semplice traduzione automatica) mi era completamente sfuggito.
Non posso che dirvi grazie per l'opportunita' che mi avete dato di capire e apprezzare ancora di piu' l'autore. Da oggi assocero' questa bella lirica ad un altro artista che sogna e ci fa sognare un mondo libero dalle guerre (Mihyazaky con i suoi cartoni).
Un saluto.
Non posso che dirvi grazie per l'opportunita' che mi avete dato di capire e apprezzare ancora di piu' l'autore. Da oggi assocero' questa bella lirica ad un altro artista che sogna e ci fa sognare un mondo libero dalle guerre (Mihyazaky con i suoi cartoni).
Un saluto.
Cesare 11/1/2019 - 00:06
Ce n'est pas la faute aux poètes
[1976]
Nell'album "Le veinard et le roi"
Nell'album "Le veinard et le roi"
envoyé par Bernart Bartleby 11/1/2019 - 00:01
The Bomba
(2018)
Album: Go Go Diva
La brutalità delle guerre e dei muri innalzati in una scatenata filastrocca punk.
Album: Go Go Diva
La brutalità delle guerre e dei muri innalzati in una scatenata filastrocca punk.
“È un pezzo punk attraverso il quale ce ne freghiamo dei canoni musicali di questo disco e in cui affrontiamo tematiche diverse tra loro, dal muro di Trump, alla maternità, alla bomba del coreano, e ne parliamo come ci piace fare da sempre, come una filastrocca”.
(da un'intervista)
(da un'intervista)
T H E B O M B A
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 10/1/2019 - 23:40
Grândola, vila morena
Versão sarda 1 / Versione sarda 1 / Sardinian version 1 / Version sarde 1 / Sardiniankielinen versio 1:
Giorgio Pinna
Giorgio Pinna
"La lingua sarda ha diverse varianti,tutte storicamente ed etnicamente valide, per cui ho cercato una giusta ed equilibrata via di mezzo che renda giustizia alle diverse possibili versioni." - Giorgio Pinna
Grandula bidda mouriska
(continuer)
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10/1/2019 - 14:45
I lupi
Sono d'accordo con Leti e Stefano Sgad, Ivan è stato il più grande cantastorie tra i cantautori italiani (e non sono d'accordo con RV sull'ermetismo dei testi, che sono in genere molto comprensibili). "I lupi" sono un racconto per quadri del secolo breve italiano, almeno fino ai primi anni del secondo dopoguerra.
L'episodio della signora che chiede al reduce dalla Russia se ha visto suo figlio si ritrova molto simile nel libro di Eugenio Corti. Però il libro di Corti esce nel 1983, "I lupi" esce nel 1977. Può darsi che tutti e due si siano ispirati allo stesso episodio. Oppure Ivan conobbe Corti che gli raccontò l'episodio (Corti effettivamente fu un reduce dalla campagna di Russia, e probabilmente quell'episodio è autobiografico). Oppure Ivan lo lesse in qualche altro scritto di Corti. Corti cominciò a scrivere "Il cavallo rosso" nel 1972, anche a partire da materiale precedente (ad esempio... (continuer)
L'episodio della signora che chiede al reduce dalla Russia se ha visto suo figlio si ritrova molto simile nel libro di Eugenio Corti. Però il libro di Corti esce nel 1983, "I lupi" esce nel 1977. Può darsi che tutti e due si siano ispirati allo stesso episodio. Oppure Ivan conobbe Corti che gli raccontò l'episodio (Corti effettivamente fu un reduce dalla campagna di Russia, e probabilmente quell'episodio è autobiografico). Oppure Ivan lo lesse in qualche altro scritto di Corti. Corti cominciò a scrivere "Il cavallo rosso" nel 1972, anche a partire da materiale precedente (ad esempio... (continuer)
Stefano Deponti 10/1/2019 - 11:45
Le Vent souffle
Le Vent souffle
Lettre de prison 2
Canzone léviane – Le Vent souffle – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, ces lettres du prisonnier Levi sont assez singulières. Comme on va s’en apercevoir au fur et à mesure qu’on les découvrira, elles se ressemblent et elles ressortissent apparemment à la banalité la plus quotidienne.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est assez normal si on y réfléchit un peu à ce qu’est le quotidien du prisonnier, qu’il soit Carlo Levi n’y change pas grand-chose. C’est d’ailleurs une des caractéristiques du temps de prison : il est indifférent et banal. Il ne s’y passe rien que sa propre répétition, il n’y passe que des heures qui se suivent à l’aveuglette. Avec le temps, elles finissent par distiller un insondable ennui.
Sans doute, reprend Marco Valdo M.I., mais nous n’en sommes pas encore là. Le prisonnier Levi vient seulement d’arriver... (continuer)
Lettre de prison 2
Canzone léviane – Le Vent souffle – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, ces lettres du prisonnier Levi sont assez singulières. Comme on va s’en apercevoir au fur et à mesure qu’on les découvrira, elles se ressemblent et elles ressortissent apparemment à la banalité la plus quotidienne.
Oh, dit Lucien l’âne, c’est assez normal si on y réfléchit un peu à ce qu’est le quotidien du prisonnier, qu’il soit Carlo Levi n’y change pas grand-chose. C’est d’ailleurs une des caractéristiques du temps de prison : il est indifférent et banal. Il ne s’y passe rien que sa propre répétition, il n’y passe que des heures qui se suivent à l’aveuglette. Avec le temps, elles finissent par distiller un insondable ennui.
Sans doute, reprend Marco Valdo M.I., mais nous n’en sommes pas encore là. Le prisonnier Levi vient seulement d’arriver... (continuer)
Merci pour le linge si utile.
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envoyé par Marco Valdo M.I. 9/1/2019 - 17:54
Parcours:
Des prisons du monde
Si l'utopie marque le pas
[2003]
Nell'album "Les diamants de l'été..."
Nell'album "Les diamants de l'été..."
C'était un chant d'entre-deux-guerres
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/1/2019 - 22:14
Les trois hussards
[1890]
Parole di Gustave Nadaud
Una poesia messa in musica da compositori diversi, tra i quali Anatole Lionnet.
Una canzone sul tema ricorrente dei soldati – spesso tre, come in Trois soldats revenant de la guerre e Der treue Husar – che tornano dalla guerra, con l'illusione di trovare il loro mondo e i loro affetti intatti... Ma il tempo di guerra ha divorato ogni cosa...
Parole di Gustave Nadaud
Una poesia messa in musica da compositori diversi, tra i quali Anatole Lionnet.
Una canzone sul tema ricorrente dei soldati – spesso tre, come in Trois soldats revenant de la guerre e Der treue Husar – che tornano dalla guerra, con l'illusione di trovare il loro mondo e i loro affetti intatti... Ma il tempo di guerra ha divorato ogni cosa...
C'étaient trois hussards de la garde
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 8/1/2019 - 21:53
The Numbers
con solo una correzione perché gli "scintillatori" mi sembra una traduzione sbagliata di shimmers, io propongo "bagliori". Da notare che originariamente nel testo in questa pagina avevamo "chimeras" e non "shimmers".
I NUMERI
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 8/1/2019 - 21:52
Povero tempo nostro
2019
Prezioso
paroles et musique de Gianmaria Testa
Quasi due anni dopo la morte arriva un disco di inediti di Gianmaria Testa, 'Prezioso'. Pensate fra le mura della casa di Castiglione Falletto o di Alba per album futuri o per altri artisti, undici nuove canzoni registrate per lo più in forma di appunti sonori per voce e chitarra, formano un racconto che si mescola a un commiato pieno di affetto. Paola Farinetti, moglie di Gianmaria, e Roberto Barillari, ingegnere del suono, presentano questo materiale proprio come se stessimo assistendo, accanto a Gianmaria Testa, alla gestazione di un nuovo disco, come se fossimo testimoni e compagni di un lavoro meticoloso, quotidiano, intimo. A partire dal brano che apre il disco, 'Povero tempo nostro' i registi Silvia Luzi e Luca Bellino, autori, tra le altre cose, di 'Il Cratere', presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2017 con grande successo,... (continuer)
Prezioso
paroles et musique de Gianmaria Testa
Quasi due anni dopo la morte arriva un disco di inediti di Gianmaria Testa, 'Prezioso'. Pensate fra le mura della casa di Castiglione Falletto o di Alba per album futuri o per altri artisti, undici nuove canzoni registrate per lo più in forma di appunti sonori per voce e chitarra, formano un racconto che si mescola a un commiato pieno di affetto. Paola Farinetti, moglie di Gianmaria, e Roberto Barillari, ingegnere del suono, presentano questo materiale proprio come se stessimo assistendo, accanto a Gianmaria Testa, alla gestazione di un nuovo disco, come se fossimo testimoni e compagni di un lavoro meticoloso, quotidiano, intimo. A partire dal brano che apre il disco, 'Povero tempo nostro' i registi Silvia Luzi e Luca Bellino, autori, tra le altre cose, di 'Il Cratere', presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2017 con grande successo,... (continuer)
Povero tempo nostro
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envoyé par Dq82 8/1/2019 - 18:38
Ultimo discorso registrato
l'impressione è che nonostante l'ermetismo del ns Francesco
manca la poesia critica per sostenere la fatica di tutto questo "futuro che avanza" tutt'altro che rassicurante per tutti noi. Io credo che risentire dopo 30/40 anni queste canzoni non sia un solo esercizio di amarcord ma di intelligenza . La storia si ripete ma questa volta siamo soli , per adesso non sappiamo più cosa sia la solidarietà
l'empatia della lotta condivisa con altri per migliorare il tempo che abbiamo da vivere.
manca la poesia critica per sostenere la fatica di tutto questo "futuro che avanza" tutt'altro che rassicurante per tutti noi. Io credo che risentire dopo 30/40 anni queste canzoni non sia un solo esercizio di amarcord ma di intelligenza . La storia si ripete ma questa volta siamo soli , per adesso non sappiamo più cosa sia la solidarietà
l'empatia della lotta condivisa con altri per migliorare il tempo che abbiamo da vivere.
alessandro aste 8/1/2019 - 17:27
Nuit et brouillard
Assolutamente sacrosanto, Patrizia. Si tratta di una mia vecchissima traduzione del 2003, all'epoca addirittura della raccolta primitiva delle Canzoni Contro la Guerra che portò poi all'apertura di questo sito. La tua osservazione è giustissima e provvedo ad una correzione, per la quale ti ringrazio a nome del sito e mio personale.
Riccardo Venturi 8/1/2019 - 10:50
The Streets of Lahore
2015
Another Man's Ground
On 26th May 2014 Farzana Parveen was murdered by 4 members of her own family in broad daylight outside the High Court of Lahore for marrying without their consent. Days later her grieving husband admitted to strangling his first wife in order to marry her. It has been estimated that 1000 women are the victims of so called ‘honour’ killings every year in Pakistan.
Another Man's Ground
On 26th May 2014 Farzana Parveen was murdered by 4 members of her own family in broad daylight outside the High Court of Lahore for marrying without their consent. Days later her grieving husband admitted to strangling his first wife in order to marry her. It has been estimated that 1000 women are the victims of so called ‘honour’ killings every year in Pakistan.
The sun shone on the face of Farzana Parveen
(continuer)
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envoyé par Dq82 8/1/2019 - 10:04
The I.C.I. Song (the Chemical Worker's Song)
The poor safety and health conditions workers endured in the chemical industry are the theme of "The ICI Song", also known as
"The Chemical Worker's Song" and "Process Man". The song was written and recorded in 1964 by Ron Angel in Cleveland, UK, an
area known for its chemical industry.
Recorded a few years ago by the Canadian group, Great Big Sea on their album "Up". Lorre Wyatt recorded it on his Roots and Branches for Folk-Legacy. Recorded also by The Young'uns
"The Chemical Worker's Song" and "Process Man". The song was written and recorded in 1964 by Ron Angel in Cleveland, UK, an
area known for its chemical industry.
Recorded a few years ago by the Canadian group, Great Big Sea on their album "Up". Lorre Wyatt recorded it on his Roots and Branches for Folk-Legacy. Recorded also by The Young'uns
A process man am I and I'm telling you no lie.
(continuer)
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envoyé par Dq82 8/1/2019 - 09:42
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Album: This Movie Is For Real
The lyrics recall Page's friend from his high school who dropped out of school and was killed in Viet Nam. The tombstone at the school has the names on it of those who fell in the war. Bobby Cortez is number 4 on the list.