Gwerz ar vezhinerien
Denez Abernot ha pubblicato un unico album solista nel 1998. Tri Miz Noz. Tre Mesi Notte. Breton Blues. A quella del cantante avrà senza dubbio preferito l'occupazione di insegnante, pittore, attore di teatro o capitano di barche sulla linea Le Conquet-Ouessant....
"Ahimè, la tempesta soffia alla mia soglia e tutti i vicini hanno chiuso bene la porta, ad ogni estremità dell'isola vedo la luce del faro...quando la tua casa tremerà per volontà della guerra come fa la nave bordo a bordo nel mare di vento, quando la tua testa cascherà e il tuo occhio sarà secco, ci ritroveremo alla finestra più alta...i re e le regine marciranno nei loro pizzi e le tempeste faranno il giro dell'isola..."
Peccato, perchè lo trovo davvero formidabile quando racconta la storia di Anjelina Gonideg:
https://www.google.com/search?q=Anjeli...
"Avremo ancora, ne sono certo, piaceri e dispiaceri. Tra Douarnenez e... (Continues)
"Ahimè, la tempesta soffia alla mia soglia e tutti i vicini hanno chiuso bene la porta, ad ogni estremità dell'isola vedo la luce del faro...quando la tua casa tremerà per volontà della guerra come fa la nave bordo a bordo nel mare di vento, quando la tua testa cascherà e il tuo occhio sarà secco, ci ritroveremo alla finestra più alta...i re e le regine marciranno nei loro pizzi e le tempeste faranno il giro dell'isola..."
Peccato, perchè lo trovo davvero formidabile quando racconta la storia di Anjelina Gonideg:
https://www.google.com/search?q=Anjeli...
"Avremo ancora, ne sono certo, piaceri e dispiaceri. Tra Douarnenez e... (Continues)
Flavio Poltronieri 2018/8/22 - 20:33
Francesco Guccini: Canzone per un'amica (In morte di S.F.)
Spero che si legga...è l'articolo pubblicato da "La Stampa" del 3 agosto 1966.
Saluti,
Vito
Saluti,
Vito
Vito Vita 2018/8/22 - 02:27
Da zero e dintorni
Ieri a Bologna, con Alessio Lega e Marco Rovelli, ho avuto l'immenso onore di imbracciare la chitarra in Sala Tassinari e di accompagnare Alessio in "Da zero e dintorni" per dare il nostro saluto al maestro Claudio Lolli. Ho visto una Bologna emozionata e commossa, e io ero molto emozionato a mia volta; non ero andato là con l'idea di suonare, ma era di certo il saluto migliore. È una di quelle cose che porterò nel mio cuore per tutta la vita. Grazie Alessio, ma soprattutto: grazie Claudio Lolli, per avermi accompagnato lungo tutta una vita, muovendomi l'animo tra rabbie, gioie, tristezza; mostrandomi il volto di un'epoca cruciale che non ho vissuto, mostrandomi come vive un uomo coerente con la propria arte, senza fare sconti né cercare alibi di comodo.
Rocco Rosignoli
Rocco Rosignoli
2018/8/21 - 23:11
We Work The Black Seam
Italian translation by Riccardo Venturi
Traduction italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin italiankielinen käännös
20.08.2018 22:45
Traduction italienne de Riccardo Venturi
Riccardo Venturin italiankielinen käännös
20.08.2018 22:45
LAVORIAMO INSIEME AI BACINI CARBONIFERI
(Continues)
(Continues)
2018/8/20 - 22:47
Questo è un grande paese
Questo è veramente un grande paese.
se ci nasci non hai diritti, se ci muori funerali di stato
durante i quali una tizia si fa il "selfie" con Salvini.
se ci nasci non hai diritti, se ci muori funerali di stato
durante i quali una tizia si fa il "selfie" con Salvini.
CCG Staff 2018/8/20 - 22:33
Frequenze
Chanson italienne – Frequenze – Claudio Lolli – 2009
Texte : Claudio Lolli
Note introductive du disque « Lovesongs »
Récitatif lors des spectacles
Accompagnement musical de Nicola Alesini et Claudio Capodacqua
Ce n’est pas une « chanson » au sens strict, mais plutôt la note introductive à un disque de chansons d’amour de 2009, Lovesongs, composé de 8 chansons pêchées parmi les nombreuses écrites par Claudio Lolli (la plus ancienne, Quello che mi resta, est de 1972 ; la plus récente, Dita de 1997). Accompagné par Nicola Alesini et Claudio Capodacqua, ses éternels copains de voyage, Claudio Lolli en a fait un récitatif lors les spectacles basés sur le disque, il y a quelques années. Nous le reproposons, seulement aujourd’hui, en présentant délibérément le texte comme s’il était en vers, justement ce jour où Claudio a commencé son voyage dans le Très vaste Néant, où ne le concernent plus... (Continues)
Texte : Claudio Lolli
Note introductive du disque « Lovesongs »
Récitatif lors des spectacles
Accompagnement musical de Nicola Alesini et Claudio Capodacqua
Ce n’est pas une « chanson » au sens strict, mais plutôt la note introductive à un disque de chansons d’amour de 2009, Lovesongs, composé de 8 chansons pêchées parmi les nombreuses écrites par Claudio Lolli (la plus ancienne, Quello che mi resta, est de 1972 ; la plus récente, Dita de 1997). Accompagné par Nicola Alesini et Claudio Capodacqua, ses éternels copains de voyage, Claudio Lolli en a fait un récitatif lors les spectacles basés sur le disque, il y a quelques années. Nous le reproposons, seulement aujourd’hui, en présentant délibérément le texte comme s’il était en vers, justement ce jour où Claudio a commencé son voyage dans le Très vaste Néant, où ne le concernent plus... (Continues)
FRÉQUENCES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/8/20 - 13:56
Wolf
Un interessantissimo progetto di studio dei lupi sull'Appennino rischia di essere interrotto in Toscana perché vaste parti del territorio demaniale saranno acquistate e recintate dal cravattaio di lusso Stefano Ricci. Consiglio a tutti intanto di passare una notte da lupi al Rifugio Diacci.
Lorenzo 2018/8/20 - 12:05
O Morte
Bella, anche se secondo me l'unico che si può permettere di dare del tu alla Morte è Vic Chesnutt
Lorenzo 2018/8/19 - 12:36
Ma chi ha detto che non c'è
La foto del Tasso a quando risale? Non ho mai visto la scritta sul muro almeno negli anni '80-'85.L'avrei riconosciuta subito e mi sarebbe piaciuto vederla...o forse e' una scritta piu' recente?
nicoletta longo 2018/8/19 - 05:29
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però credo che questo brano non abbia nulla a che fare con 'canzoni contro la guerra'
d'altronde questo sito trovo sia diventato un gran minestrone, con dentro tante canzoni del tutto 'fuori tema'
:(