Proviene dal blog Learn Czech through Songs ed è quindi una traduzione letterale. In realtà, Marta Kubišová ha eseguito una versione inglese della canzone, della quale però il testo è irreperibile e che provvederemo, quindi, a trascrivere all'ascolto:
Prayer for Marta singer Kubišová recalls dramatic comeback during 1989's Velvet Revolution
Modlitba pro Martu, A Prayer for Marta, is a song that for many people will be forever associated with Czechoslovakia’s Velvet Revolution of 1989. Performed by the 1960s Czech pop star Marta Kubišová, it had previously come to symbolise resistance to the 1968 Soviet-led invasion.
Originally titled just Modlitba, the song was composed by Jiří Brabec with lyrics written especially for Kubišová by Petr Rada. Those inspirational lyrics include a quote from the 17th century Czech educator Comenius along the lines of, the people will one day once again... (Continues)
Ieri a Bologna, con Alessio Lega e Marco Rovelli, ho avuto l'immenso onore di imbracciare la chitarra in Sala Tassinari e di accompagnare Alessio in "Da zero e dintorni" per dare il nostro saluto al maestro Claudio Lolli. Ho visto una Bologna emozionata e commossa, e io ero molto emozionato a mia volta; non ero andato là con l'idea di suonare, ma era di certo il saluto migliore. È una di quelle cose che porterò nel mio cuore per tutta la vita. Grazie Alessio, ma soprattutto: grazie Claudio Lolli, per avermi accompagnato lungo tutta una vita, muovendomi l'animo tra rabbie, gioie, tristezza; mostrandomi il volto di un'epoca cruciale che non ho vissuto, mostrandomi come vive un uomo coerente con la propria arte, senza fare sconti né cercare alibi di comodo.
Nota. Per una coincidenza, questa traduzione (versione, adattamento non cantabile nonostante qualche timido tentativo e qualche casualità rimata o assonanzata) ha occupato l'intera giornata del 17 agosto: il giorno in cui, a sera, è arrivata la notizia della morte di Claudio Lolli. Gliela vorrei quindi dedicare, non avendo altro. La presente traduzione ha comunque voluto essere un tentativo di interpretare correttamente il testo originale in un'altra lingua, nonostante tutte le enormi difficoltà e ambiguità che presenta. [RV]
Ecco, giusto, ma tu ce l'hai però questo disco, compreso il libretto che lo accompagna. Io invece non avendolo, non riuscivo a trovare il nome dell'autore della traduzione in rete.
Chanson italienne – Frequenze – Claudio Lolli – 2009
Texte : Claudio Lolli
Note introductive du disque « Lovesongs »
Récitatif lors des spectacles
Accompagnement musical de Nicola Alesini et Claudio Capodacqua
Ce n’est pas une « chanson » au sens strict, mais plutôt la note introductive à un disque de chansons d’amour de 2009, Lovesongs, composé de 8 chansons pêchées parmi les nombreuses écrites par Claudio Lolli (la plus ancienne, Quello che mi resta, est de 1972 ; la plus récente, Dita de 1997). Accompagné par Nicola Alesini et Claudio Capodacqua, ses éternels copains de voyage, Claudio Lolli en a fait un récitatif lors les spectacles basés sur le disque, il y a quelques années. Nous le reproposons, seulement aujourd’hui, en présentant délibérément le texte comme s’il était en vers, justement ce jour où Claudio a commencé son voyage dans le Très vaste Néant, où ne le concernent plus... (Continues)
Un interessantissimo progetto di studio dei lupi sull'Appennino rischia di essere interrotto in Toscana perché vaste parti del territorio demaniale saranno acquistate e recintate dal cravattaio di lusso Stefano Ricci. Consiglio a tutti intanto di passare una notte da lupi al Rifugio Diacci.
La foto del Tasso a quando risale? Non ho mai visto la scritta sul muro almeno negli anni '80-'85.L'avrei riconosciuta subito e mi sarebbe piaciuto vederla...o forse e' una scritta piu' recente?
Claudio Lolli è morto oggi 17 agosto 2018 dopo un breve ricovero in ospedale.
Non dimenticheremo le sue canzoni. Non dimenticheremo niente. Non dimenticheremo neppure che anche dalla sua ”Brigata” è nato questo sito.
Non dimenticheremo gli zingari felici, Anna di Francia, e che nessun uomo è un uomo qualunque.
Ciao Claudio, per sempre presente.
CCG/AWS Staff 2018/8/17 - 21:06
E anche se sono passati quarant'anni, la vecchia piccola borghesia fa sempre più rabbia, sempre più pena, sempre più schifo e sempre più malinconia.
Bière en français veut aussi dire civière sur laquelle on place les morts. C'est ce que Jacques Brel veut dire. Il est faux de traduire ce mot par 'birra'.
2018/8/18 - 01:52
À propos de « bière » et de Brel
Je ne voudrais pas jouer les pédants, ni le singe savant, mais pour ce qui est du mot « bière » dans cette chanson de Brel, il ne peut signifier « brancard, civière… » – sens ancien qui existe en effet, mais en l’occurrence, il faut comprendre « bière » au sens actuel de « cercueil », qui est le sarcophage des pauvres. Le texte de Brel l’indique d’ailleurs : Fernand est « dans sa dernière bière ».
« Dire que Fernand est mort
Dire qu'il est mort Fernand
Dire que je suis seul derrière
Dire qu'il est seul devant
Lui dans sa dernière bière ».
Sa « dernière bière » est en bois, mais toutes les autres qui sa vie durant l’ont précédée étaient dans des verres ; ce sont d’ailleurs elles qui l’ont emporté, ce brave Fernand.
Donc, « bara » est exact, mais il y manque le jeu de mots à propos du double sens de « bière » en français : bière – boisson et bière –... (Continues)