L’Imprimeur de Liberté
Un jour, un énigmatique Docteur Agile
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/5/2018 - 23:02
The Pogues & Kirsty MacColl: Fairytale of New York
La versione di Tomek "Kowal" Kowalski in duetto con Marta Lenart e supporto del gruppo folk ceco Benjaming`s Clan.
Krzysiek 20/5/2018 - 18:00
Dünyanin en tuhaf mahluku
L'autore della versione francese di questa poesia di Hikmet è il pianista e compositore Philippe-Gérard (1924-2014). Il primo ad interpretarla fu Yves Montand nel 1965 e più recentemente è stata ripresa da Bernard Lavilliers con il titolo di "Scorpion", nel suo album "Baron Samedi" del 2013.
B.B. 20/5/2018 - 17:32
Still Waiting
(2002)
Album: Does This Look Infected?
A song like ‘Still Waiting’ was pre-Iraq War but going towards that, so I was writing an anti-war song, an anti-George Bush song. But I wasn’t out there saying ‘That’s what this is about,’ so nobody understood it. I’m a lot more direct in my writing now.”
Oakland Press
Album: Does This Look Infected?
A song like ‘Still Waiting’ was pre-Iraq War but going towards that, so I was writing an anti-war song, an anti-George Bush song. But I wasn’t out there saying ‘That’s what this is about,’ so nobody understood it. I’m a lot more direct in my writing now.”
Oakland Press
So am I still waiting
(continuer)
(continuer)
20/5/2018 - 16:18
Nâzım Hikmet: İnsanların türküleri
Mi segnala Flavio Poltronieri che la traduzione francese e anche quella russa (e di conseguenza quella italiana tentata dal sottoscritto) contengono versi estranei e diversi dall'originale turco di Hikmet...
Suggerirei agli Admins di mettere la pagina "Under Construction", fintanto che non si risolvono i dubbi.
Grazie a Flavio e a tutti voi.
Saluti
PS Anche [ΔR-PLU] aveva intuito a suo tempo qualcosa che non andava...
Suggerirei agli Admins di mettere la pagina "Under Construction", fintanto che non si risolvono i dubbi.
Grazie a Flavio e a tutti voi.
Saluti
PS Anche [ΔR-PLU] aveva intuito a suo tempo qualcosa che non andava...
B.B. 20/5/2018 - 14:49
Déracinés quand même
Paroles Jann Halexander / MC COCO
Musique : Jann Halexander
Duo avec la rappeuse camerounaise MC COCO, sur la condition de l'exil.
Musique : Jann Halexander
Duo avec la rappeuse camerounaise MC COCO, sur la condition de l'exil.
Pour m'en sortir, je suis partie, j’ai quitté mon pays
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bruno 20/5/2018 - 14:44
Le Poisson dans mon assiette
Paroles et musique : Jann Halexander
Le franco-gabonais Jann Halexander chante pour la première fois cette chanson le 26 juin 2016 au théâtre Nout, en région parisienne. Absente sur disque, elle est devenue, malgré son aspect 'anecdotique', un classique des tours de chant de l'artiste, qu évoque avec ironie et désespoir les milliers de migrants morts dans les eaux de la méditerranée. La question de l'exil faisant partie des thématiques du chanteur.
Le franco-gabonais Jann Halexander chante pour la première fois cette chanson le 26 juin 2016 au théâtre Nout, en région parisienne. Absente sur disque, elle est devenue, malgré son aspect 'anecdotique', un classique des tours de chant de l'artiste, qu évoque avec ironie et désespoir les milliers de migrants morts dans les eaux de la méditerranée. La question de l'exil faisant partie des thématiques du chanteur.
Il y a un poisson dans mon assiette
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bruno 20/5/2018 - 14:29
Aqualung
Complimenti per la traduzione! Aqualung è stato uno dei miei primissimi album, insieme a Trespass, Led Zeppelin II, Fragile...
Risentirlo mi dà ancora i brividi...
Claudio
Risentirlo mi dà ancora i brividi...
Claudio
Claudio. S 20/5/2018 - 09:27
You And Whose Army?
Bellissima...
inserita nel film "La donna che canta" (Incendies) che io penso sia un urlo fortissimo contro la guerra..
"..la vostra storia comincia con una promessa.. quella di rompere la catena dell'odio..."
inserita nel film "La donna che canta" (Incendies) che io penso sia un urlo fortissimo contro la guerra..
"..la vostra storia comincia con una promessa.. quella di rompere la catena dell'odio..."
Marcone 20/5/2018 - 07:15
Hand to Mouth
Dal minuto 2'15'' di questa lunga e interessante intervista audio fattagli negli USA all'epoca dell'uscita dell'album "Faith" (1987), per un paio di minuti circa, George Michael parla di "Hand To Mouth" senza mai chiamarla per nome, illustrando al suo interlocutore statunitense la china pericolosa che il welfare britannico sta prendendo, di fatto reso sempre più somigliante a quello americano (da lui definito senza mezzi termini "totally inadequate .. very wrong, it scares me a lot"), e precisando, appunto, di avere specificamente dedicato all'argomento una canzone molto politica e di denuncia: https://www.youtube.com/watch?v=P1znwNFA6vU
Alberta Beccaro - Venezia 20/5/2018 - 02:40
Dilaga
(2015)
dall'album "Canzoni di tempi di crisi"
dall'album "Canzoni di tempi di crisi"
La natura umana non è mai cambiata
(continuer)
(continuer)
19/5/2018 - 23:20
Raggasoldati
(1992)
Il Generale & Dj Kote Giacalone, poi noto come Jaka
dall'EP Della Parola Armati
Il testo di questa canzone che è uno dei primissimi esempi italiani di raggamuffin con un testo impegnato per la pace e contro il razzismo è stato rimesso insieme da quello trovato qui (per la parte del Jaka) e qui (per la parte del Generale) e ricontrollato all'ascolto.
Il Generale & Dj Kote Giacalone, poi noto come Jaka
dall'EP Della Parola Armati
Il testo di questa canzone che è uno dei primissimi esempi italiani di raggamuffin con un testo impegnato per la pace e contro il razzismo è stato rimesso insieme da quello trovato qui (per la parte del Jaka) e qui (per la parte del Generale) e ricontrollato all'ascolto.
Soldato Giacalone !!!! Presente Generale
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 19/5/2018 - 18:40
La Rengaine des résignés !
Auteur : Raoul Vaneigem (2012)
Sur l’air de : La fille au roi Louis
Première interprétation : Fanchon Daemers, 2014
Sur l’air de : La fille au roi Louis
Première interprétation : Fanchon Daemers, 2014
Y a tout à perdre
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 19/5/2018 - 18:22
Crisi
(2017)
feat. Raphael
dall'album "Il suono dell'isola" (2018)
feat. Raphael
dall'album "Il suono dell'isola" (2018)
Crisi dici chi c’è crisi
(continuer)
(continuer)
19/5/2018 - 17:49
La guerriera
anonyme
La versione, intitolata Donna guerriera pubblicata sull'album Argento di Riccardo Tesi & Banditaliana con le voci di Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi, Elena Ledda e Luisa Cottifogli.
E’ un brano che viene dallo spettacolo “Crinali” che era rimasto lì perché non c’era spazio nel disco ma ci piaceva molto. Claudio Carboni, visto il testo, ha avuto l’idea di farlo cantare dalle donne di “Bella Ciao” che normalmente sul palco sono tre. Nel corso dei sessanta concerti che abbiamo fatto in giro per l’Europa, però, Luisa Cottifogli in alcuni casi ha preso il posto di Ginevra Di Marco e quindi in realtà le abbiamo chiamate tutte e quattro. Devo dire che hanno cantato in maniera fantastica questa ballata tradizionale impreziosita da un bellissimo intervento di Francesco Magnelli al piano elettrico a testimonianza del suo gusto ed intelligenza musicale.
Blogfoolk
Blogfoolk
DONNA GUERRIERA
(continuer)
(continuer)
19/5/2018 - 16:08
Georges Brassens: Les passantes
Attribuita "tout court" a Georges Brassens senza nominare Antoine Pol. Si tratta della "versione a otto strofe". [RV]
LE PASSANTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/5/2018 - 12:06
Soliloquy for Michael Brown
2018
An angel Fell
L'omicidio di Michael Brown si è verificato il 9 agosto 2014 a Ferguson, Missouri, un sobborgo di St. Louis. La vittima, un diciottenne afroamericano, è deceduta dopo essere stata ripetutamente colpita da proiettili sparati da un agente della polizia di Ferguson, Darren Wilson. Colpito senza essere stato trovato in possesso di armi, Brown era sospettato – secondo la polizia locale – di un furto commesso pochi minuti prima, sebbene il contatto iniziale tra l'agente Wilson e Brown non fosse collegato alla rapina. È stata successivamente confermata la colpevolezza di Brown. Brown è stato colpito almeno sei volte. Quattro proiettili entrarono nel braccio destro, uno nell'occhio destro e un altro nella parte superiore del cranio.
Il brano è strumentale ma il sax è un lamento struggente che non ha bisogno di parole (Internazionale n.1256/anno 25/pag.101)
An angel Fell
L'omicidio di Michael Brown si è verificato il 9 agosto 2014 a Ferguson, Missouri, un sobborgo di St. Louis. La vittima, un diciottenne afroamericano, è deceduta dopo essere stata ripetutamente colpita da proiettili sparati da un agente della polizia di Ferguson, Darren Wilson. Colpito senza essere stato trovato in possesso di armi, Brown era sospettato – secondo la polizia locale – di un furto commesso pochi minuti prima, sebbene il contatto iniziale tra l'agente Wilson e Brown non fosse collegato alla rapina. È stata successivamente confermata la colpevolezza di Brown. Brown è stato colpito almeno sei volte. Quattro proiettili entrarono nel braccio destro, uno nell'occhio destro e un altro nella parte superiore del cranio.
Il brano è strumentale ma il sax è un lamento struggente che non ha bisogno di parole (Internazionale n.1256/anno 25/pag.101)
Strumentale
envoyé par Dq82 19/5/2018 - 10:07
Les folles Filles
Les folles Filles
Chanson française – Les folles Filles – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 44
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVIII)
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, nous allons rencontrer comme le titre le laisse supposer de « folles filles », dont je m’empresse de préciser qu’il ne faut pas les confondre a priori avec des filles folles, qui sont des personnes qui auraient perdu la raison ou qui seraient atteintes d’une maladie mentale. En fait, ces « folles filles » sont des demoiselles qui font les folles, qui s’amusent ; par ailleurs, comme elles constituent la partie féminine du régiment, elles suivent les soldats dans tous leurs déplacements. Ces dames ne sont probablement... (continuer)
Chanson française – Les folles Filles – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 44
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVIII)
Aujourd’hui, Lucien l’âne mon ami, nous allons rencontrer comme le titre le laisse supposer de « folles filles », dont je m’empresse de préciser qu’il ne faut pas les confondre a priori avec des filles folles, qui sont des personnes qui auraient perdu la raison ou qui seraient atteintes d’une maladie mentale. En fait, ces « folles filles » sont des demoiselles qui font les folles, qui s’amusent ; par ailleurs, comme elles constituent la partie féminine du régiment, elles suivent les soldats dans tous leurs déplacements. Ces dames ne sont probablement... (continuer)
À sa belle commère, le Comte confesse, au lit,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 18/5/2018 - 21:01
Addio mia bella addio
Mia nonna paterna e mamma cantavano le stesse strofe presentate da Melissa99 IL 05-10-2012
PIETRO BUFACCHI 18/5/2018 - 17:30
Geotenn ar marv
Da Parigi vi segnalo che oggi esce il nuovo cd di Re Denez Prigent dal titolo "Mille Cammini" e che nell'occasione offrirà un concerto gratuito giovedi prossimo a Montparnasse, in Piazza Edgar Quinet.
Flavio Poltronieri 18/5/2018 - 16:45
Rachel Corrie
2007
Forsaken Land
Forsaken Land
Come listen you fine people to a story cold
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 18/5/2018 - 15:44
Parcours:
Rachel Corrie
I Hate Wogs
[1980]
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Now I'm Easy”
Wogs è un termine spregiativo rivolto a chi non ha la pelle bianca ma, evidentemente, il protagonista di questo brano lo utilizza per tutti gli immigrati di qualunque colore e provenienza, europei compresi, dimenticando bellamente di non essere certo pure lui un aborigeno (sporchi wogs pure essi, peraltro...)!
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Now I'm Easy”
Wogs è un termine spregiativo rivolto a chi non ha la pelle bianca ma, evidentemente, il protagonista di questo brano lo utilizza per tutti gli immigrati di qualunque colore e provenienza, europei compresi, dimenticando bellamente di non essere certo pure lui un aborigeno (sporchi wogs pure essi, peraltro...)!
I'm a dicky-dye Australian guy and me name is Billy Schmidt.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/5/2018 - 11:53
Ibrahim
[2002]
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “The Colour Of Dreams”
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “The Colour Of Dreams”
Hey Ibrahim, tell me what do you think of Australia?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/5/2018 - 11:22
Land Day
[2018]
1976/2018. Land Day was originally declared in the wake of a massacre carried out by Israelis against Palestinians protesting against ongoing theft of their land by Israel. Now we have a far bigger massacre to add to the ongoing saga.David Rovics
1976/2018. Land Day was originally declared in the wake of a massacre carried out by Israelis against Palestinians protesting against ongoing theft of their land by Israel. Now we have a far bigger massacre to add to the ongoing saga.David Rovics
Another day, another massacre of children
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/5/2018 - 17:28
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Guernica
2006
Los caminantes
Inspirado en el poema homónimo de Gala Guillén
Los caminantes
Inspirado en el poema homónimo de Gala Guillén
La sangre ruge sobre el mural de horror en grises
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/5/2018 - 17:21
Never Again – Remember
[1993]
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Mirrors”
Testo trovato su Mudcat Café
“I wrote 'Never Again' after a trip to the WWII concentration camp called Sachsenhausen, situated just outside Berlin (or East Berlin as it was then). Chilling little place. It seems the political and social obscenity that created Sachsenhausen, and many other death camps, is on the rise again. Could it all happen again? Of course it could. It already is.” (Eric Bogle)
Parole e musica di Eric Bogle
Nell’album “Mirrors”
Testo trovato su Mudcat Café
“I wrote 'Never Again' after a trip to the WWII concentration camp called Sachsenhausen, situated just outside Berlin (or East Berlin as it was then). Chilling little place. It seems the political and social obscenity that created Sachsenhausen, and many other death camps, is on the rise again. Could it all happen again? Of course it could. It already is.” (Eric Bogle)
I have been to hell today.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/5/2018 - 16:53
Parcours:
Camps d'extermination, Des prisons du monde
Dreaming of Waltzing
[1953]
Parole e musica di Edith Segal (1902-1997), danzatrice, coreografa, cantautrice e poeta ebrea americana
Testo trovato su Archive.org, nei file dell’FBI sul caso Rosenberg resi disponibili in base al FOIA (Freedom Of Information Act)
Sulla vicenda di Julius ed Ethel Rosenberg, ebrei e comunisti, che nel 1951 vennero giustiziati sulla sedia elettrica per spionaggio in favore dell’URSS, si vedano A Ethel Rosenberg di Jorge Cafrune, Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants) di Jean Ferrat, The Ghost of Ethel Rosenberg di David Rovics e My Loved One della stessa Edith Segal.
Parole e musica di Edith Segal (1902-1997), danzatrice, coreografa, cantautrice e poeta ebrea americana
Testo trovato su Archive.org, nei file dell’FBI sul caso Rosenberg resi disponibili in base al FOIA (Freedom Of Information Act)
Sulla vicenda di Julius ed Ethel Rosenberg, ebrei e comunisti, che nel 1951 vennero giustiziati sulla sedia elettrica per spionaggio in favore dell’URSS, si vedano A Ethel Rosenberg di Jorge Cafrune, Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants) di Jean Ferrat, The Ghost of Ethel Rosenberg di David Rovics e My Loved One della stessa Edith Segal.
I'm dreaming of waltzing, darling
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/5/2018 - 14:48
Les Nouveaux Partisans
17 maggio 2018 01:07
Due parole del traduttore. Nelle note, un particolare rilievo assume la numero [9] dedicata all'Incendio di Aubervilliers del 1° gennaio 1970. Tale episodio è importante anche per l'effettiva datazione della canzone, sulla quale sussistono dei problemi (che, magari, Dominique Grange stessa, che ha inviato a suo tempo questa sua canzone al nostro sito, potrà risolvere se qualche volta ancora ci legge -cosa che speriamo vivamente). Tutte le questioni sulla datazione sono state spostate nella nuova introduzione.
Due parole del traduttore. Nelle note, un particolare rilievo assume la numero [9] dedicata all'Incendio di Aubervilliers del 1° gennaio 1970. Tale episodio è importante anche per l'effettiva datazione della canzone, sulla quale sussistono dei problemi (che, magari, Dominique Grange stessa, che ha inviato a suo tempo questa sua canzone al nostro sito, potrà risolvere se qualche volta ancora ci legge -cosa che speriamo vivamente). Tutte le questioni sulla datazione sono state spostate nella nuova introduzione.
I NUOVI PARTIGIANI
(continuer)
(continuer)
17/5/2018 - 01:08
Le vilain Comte
Le vilain Comte
Chanson française – Le vilain Comte – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 43
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVI)
Quel titre encore une fois, Marco Valdo M.I. mon ami ; on dirait un oxymore, cette figure si prisée par les gens d’aujourd’hui.
C’est évidemment, Lucien l’âne mon ami, l’effet recherché de tous ces titres que d’éveiller l’attention du lecteur et dans ce cas-ci, de donner à un Comte, personnage de haute noblesse, très conscient de l’être et doté d’un arrogant orgueil, le qualificatif de « vilain ». Vilain est un mot qui a de multiples sens et qui sont tous, du point de vue de la noblesse, péjoratifs. En premier lieu évidemment, le fait que le « vilain »... (continuer)
Chanson française – Le vilain Comte – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 43
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVI)
Quel titre encore une fois, Marco Valdo M.I. mon ami ; on dirait un oxymore, cette figure si prisée par les gens d’aujourd’hui.
C’est évidemment, Lucien l’âne mon ami, l’effet recherché de tous ces titres que d’éveiller l’attention du lecteur et dans ce cas-ci, de donner à un Comte, personnage de haute noblesse, très conscient de l’être et doté d’un arrogant orgueil, le qualificatif de « vilain ». Vilain est un mot qui a de multiples sens et qui sont tous, du point de vue de la noblesse, péjoratifs. En premier lieu évidemment, le fait que le « vilain »... (continuer)
Simon Simonsen, un bonhomme aux affaires étranges,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/5/2018 - 21:12
Underneath the Spanish Stars
[1938]
Parole e musica di Edith Segal (1902-1997), danzatrice, coreografa, cantautrice e poeta ebrea americana
Interpretata da Helene Williams, voce, e Leonard J. Lehrman, pianoforte, nel loro disco “Songs Of Conscience” (1990), interamente dedicato all’opera della Segal.
Testo trovato su Mudcat Café
Parole e musica di Edith Segal (1902-1997), danzatrice, coreografa, cantautrice e poeta ebrea americana
Interpretata da Helene Williams, voce, e Leonard J. Lehrman, pianoforte, nel loro disco “Songs Of Conscience” (1990), interamente dedicato all’opera della Segal.
Testo trovato su Mudcat Café
Oh I dreamed of Spanish gardens, señoritas and guitars,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/5/2018 - 16:34
Mio nonno partì per l'Ortigara
Cármen Valenzuelas Perrone
"Buongiorno, sono una ragazza sivigliana che vive in Italia da 4 anni (a Palermo). Colpita da questa canzone, di cui non sapevo niente, ho voluto tradurla in spagnolo sperando di avere compreso bene tutto il senso. Veramente bellissima, esiste una registrazione un po' migliore?. Cármen Valenzuelas Perrone."
MI ABUELO PARTIÓ A ORTIGARA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cármen Valenzuelas Perrone 16/5/2018 - 14:22
Captive Song of Mary Queen of Scots
[1964]
Parole di Laurence Josephs, docente universitario e poeta statunitense
Musica di Jean Redpath, folksinger e musicista scozzese, nel suo album del 1987 intitolato “A Fine Song For Singing”
Testo trovato su Mudcat Café
Sulla triste storia di Mary Queen Of Scots, nota da noi come Maria Stuarda, si veda l’introduzione a Fotheringay di Sandy Denny.
Parole di Laurence Josephs, docente universitario e poeta statunitense
Musica di Jean Redpath, folksinger e musicista scozzese, nel suo album del 1987 intitolato “A Fine Song For Singing”
Testo trovato su Mudcat Café
Sulla triste storia di Mary Queen Of Scots, nota da noi come Maria Stuarda, si veda l’introduzione a Fotheringay di Sandy Denny.
Though I was crowned a French princess
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/5/2018 - 13:10
They Called It No Man's Land
[1918]
Sull’aria de "They Called It Dixie Land"
L’autore di queste strofe è stato tal R. Walker, pioneer, ossia soldato del genio, impegnato nella Grande Guerra sul fronte francese nelle squadre che si occupavano di allestire i cosiddetti “decoys”, diversivi per ingannare i nemici.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
Accurata descrizione della No Man's Land, la terra di nessuno tra le trincee nemiche che si fronteggiavano sul teatro di guerra delle Fiandre...
Sull’aria de "They Called It Dixie Land"
L’autore di queste strofe è stato tal R. Walker, pioneer, ossia soldato del genio, impegnato nella Grande Guerra sul fronte francese nelle squadre che si occupavano di allestire i cosiddetti “decoys”, diversivi per ingannare i nemici.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
Accurata descrizione della No Man's Land, la terra di nessuno tra le trincee nemiche che si fronteggiavano sul teatro di guerra delle Fiandre...
I used to have a dear old Mama
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/5/2018 - 09:17
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
England's Broken Doll
[1918]
Sull’aria di una canzone dell’epoca intitolata “Broken Doll”
L’autore di questa due strofe è stato tal A. E. Andrews, cannoniere del Corpo di spedizione britannico (British Expeditionary Force o BEF), inviato in Francia e Belgio all’inizio della Grande Guerra in soccorso dei francesi. Evidentemente l’autore rimase mutilato in battaglia.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
Sull’aria di una canzone dell’epoca intitolata “Broken Doll”
L’autore di questa due strofe è stato tal A. E. Andrews, cannoniere del Corpo di spedizione britannico (British Expeditionary Force o BEF), inviato in Francia e Belgio all’inizio della Grande Guerra in soccorso dei francesi. Evidentemente l’autore rimase mutilato in battaglia.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
A lady came to me a year ago
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 16/5/2018 - 08:25
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Ninna nanna in fondo al mare
Ho messo a posto il testo inserendo il testo del "coro greco" in questa lingua inventata da Alessio Lega come ce lo ha fornito lo stesso autore.
A proposito del testo Alessio dice che è una lingua "inventata sì, ma non improvvisata... ha echi sonori del leccese, del siculo e del grico (per come risuonano nella mia testa), e ovviamente non significa nulla."
In realtà però non è vero che il testo non significa nulla: significa invece moltissimo, anche se niente di preciso, anzi il coro dà supporto e senso ed è un complemento necessario al testo italiano che dà forza e originalità alla canzone.
A proposito del testo Alessio dice che è una lingua "inventata sì, ma non improvvisata... ha echi sonori del leccese, del siculo e del grico (per come risuonano nella mia testa), e ovviamente non significa nulla."
In realtà però non è vero che il testo non significa nulla: significa invece moltissimo, anche se niente di preciso, anzi il coro dà supporto e senso ed è un complemento necessario al testo italiano che dà forza e originalità alla canzone.
Lorenzo 15/5/2018 - 23:14
La Danse de Lamoral
La Danse de Lamoral
Chanson française – La Danse de Lamoral – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 42
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVI)
Décidément, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as le chic pour donner des titres équivoques à tes chansons et si je ne l’avais pas déjà vu écrit, j’aurais pensé que ta chanson évoquait je ne sais quelle cérémonie d’initiation civique ou religieuse ou une sorte d’audacieuse méthode avant-gardiste d’enseignement de la morale, une variante de « La danse du feu », par exemple. Je me serais imaginé une explication ethnologique ou une discipline ethnographique. Bref, j’aurais cherché quel aurait pu être l’objectif d’une chorégraphie, intitulée « La Danse de... (continuer)
Chanson française – La Danse de Lamoral – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 42
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVI)
Décidément, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as le chic pour donner des titres équivoques à tes chansons et si je ne l’avais pas déjà vu écrit, j’aurais pensé que ta chanson évoquait je ne sais quelle cérémonie d’initiation civique ou religieuse ou une sorte d’audacieuse méthode avant-gardiste d’enseignement de la morale, une variante de « La danse du feu », par exemple. Je me serais imaginé une explication ethnologique ou une discipline ethnographique. Bref, j’aurais cherché quel aurait pu être l’objectif d’une chorégraphie, intitulée « La Danse de... (continuer)
Lamoral lui-même, Lamoral
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envoyé par Marco Valdo M.I. 15/5/2018 - 22:42
Zmartwychwstanie Mandelsztama
Krzysiek, grazie a te, veramente e di tuttissimo cuore!
Salvo Lo Galbo 15/5/2018 - 13:37
I'm Sick of This Blooming War
[1918]
L’autore di questa parodia è stato tal R. Walker, pioneer, ossia soldato del genio, impegnato nella Grande Guerra sul fronte francese nelle squadre che si occupavano di allestire i cosiddetti “decoys”, diversivi per ingannare i nemici.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
L’autore di questa parodia è stato tal R. Walker, pioneer, ossia soldato del genio, impegnato nella Grande Guerra sul fronte francese nelle squadre che si occupavano di allestire i cosiddetti “decoys”, diversivi per ingannare i nemici.
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale di Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
You King and Country need you
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envoyé par Bernart Bartleby 15/5/2018 - 13:03
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
The Boys in Palestine
anonyme
[1918]
Sull’aria della popolare “From Greenland's Icy Mountains”
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale si Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
Canto di soldati britannici (provenienti dall’area di Richmond, Greater London) spediti a combattere nella campagna del Sinai e della Palestina durante la Grande Guerra. In quattro anni di guerra, con almeno tre grandi battaglie combattuta nei pressi di Gaza, le truppe alleate distrussero completamente quelle ottomane, ma a che prezzo! Solo gli inglesi persero più di 50.000 uomini, il 90% dei quali di malattia. La Palestina divenne un protettorato britannico e gli inglesi, già nel 1917, vi favorirono la creazione... (continuer)
Sull’aria della popolare “From Greenland's Icy Mountains”
Nella raccolta curata da Frederick Thomas Nettleingham, sottoufficiale si Sua Maestà, e intitolata “More Tommy's Tunes: An Additional Collection of Soldiers' Songs, Marching Melodies, Rude Rhymes and Popular Parodies, Composed, Collected, and Arranged on Active Service with the B.E.F.”, pubblicata a Londra nel 1918.
Canto di soldati britannici (provenienti dall’area di Richmond, Greater London) spediti a combattere nella campagna del Sinai e della Palestina durante la Grande Guerra. In quattro anni di guerra, con almeno tre grandi battaglie combattuta nei pressi di Gaza, le truppe alleate distrussero completamente quelle ottomane, ma a che prezzo! Solo gli inglesi persero più di 50.000 uomini, il 90% dei quali di malattia. La Palestina divenne un protettorato britannico e gli inglesi, già nel 1917, vi favorirono la creazione... (continuer)
We came from Turkey's mountains
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envoyé par Bernart Bartleby 15/5/2018 - 11:36
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
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Chanson française – L’Imprimeur de Liberté – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 45
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XVIII)
Que voilà un beau titre, Marco Valdo M.I. mon ami, un titre qui donne envie d’en savoir plus. Cependant, malgré son apparence simple, c’est une fois encore un tire fort étrange. Comment peut-on être un imprimeur de liberté ? Comment peut-on imprimer de la liberté ?
Très juste, Lucien l’âne mon ami. C’est un titre audacieux, car il crée une image qui parle au cœur et à la raison, il suscite l’intérêt et, j’espère, l’adhésion à l’idée qu’il véhicule. En fait, c’est un fameux raccourci. Il aurait fallu dire : l’imprimeur qui par son travail... (continuer)