Atlanduk
Ho omesso anni fa, proponendo questo straordinario brano, di informare che si trova nel cd svedese del 2004: Ale Möller Band – Bodjal
Flavio Poltronieri 2018/5/2 - 20:20
Juste le temps de vivre (L'évadé)
la traduzione del verso "deux feuilles gorgées de soleil" non ha senso, in quanto il traduttore ha cercato sul vocabolario "gorgée" sostantivo, senza sospettare che si trattava del participio passato di "gorger" che significa rimpinzare. Scusate la pignoleria di una vecchia prof di francese.
maide bruno@libero.it 2018/5/2 - 19:52
What Song Ever Stopped A War?
The English version of the song was first posted on Antiwar Songs website by Riccardo Venturi. Now translated from English to Welsh by the Poet, story writer, and novelist. Mike Jenkins.
Mike Jenkins:
A former winner of the Wales Book of the Year competition for Wanting to Belong (Seren), Jenkins is a former editor of Poetry Wales and a long-term co-editor of Red Poets.
https://www.mikejenkins.net/
Mike Jenkins:
A former winner of the Wales Book of the Year competition for Wanting to Belong (Seren), Jenkins is a former editor of Poetry Wales and a long-term co-editor of Red Poets.
https://www.mikejenkins.net/
PA GÂN SYDD ERIOED YN STOPIO RHYFEL?
(Continues)
(Continues)
2018/5/2 - 18:40
Les Gueux
Les Gueux
Chanson française – Les Gueux– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 31
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI)
Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour.
Oh, Marco Valdo M.I., c’est une grande nouvelle, en effet et elle me réjouit. Mais, elle ne m’étonne guère, car connaissant ce lutin de foire, ce feu-follet des grandes plaines sous la lune, ce pèlerin pèlerinant, j’étais sûr qu’un jour ou l’autre ou quelques ans, il reviendrait chantant, dansant, swanzant tout son content.
C’est ce qui s’est produit, Lucien l’âne mon ami, ce lutin de foire, ce feu follet sous la lune s’était éwaré je ne sais où, vaguant... (Continues)
Chanson française – Les Gueux– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 31
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI)
Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour.
Oh, Marco Valdo M.I., c’est une grande nouvelle, en effet et elle me réjouit. Mais, elle ne m’étonne guère, car connaissant ce lutin de foire, ce feu-follet des grandes plaines sous la lune, ce pèlerin pèlerinant, j’étais sûr qu’un jour ou l’autre ou quelques ans, il reviendrait chantant, dansant, swanzant tout son content.
C’est ce qui s’est produit, Lucien l’âne mon ami, ce lutin de foire, ce feu follet sous la lune s’était éwaré je ne sais où, vaguant... (Continues)
Nassau, Culembourg,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/2 - 18:30
Santa Lucia luntana
Vi propongo una mia rilettura di questa e di altre canzoni di emigrazione:
Scimmie deforestate e richiami della giungla
Scimmie deforestate e richiami della giungla
Gaetano 'aitan' Vergara 2018/5/2 - 18:06
Iqbal
IL VIAGGIO. PIOLTELLO, IQBAL ED I TAPPETI VOLANTI (ED IL PRIMO MAGGIO)
Informare On line
A Pioltello ci si arriva sempre. Con qualsiasi mezzo di trasporto. Un treno, una Erre4, una bicicletta o qualsiasi tipo di velivolo. Per la via aerea si può scegliere di tutto, da un aereo di linea ad un tappeto volante. Sicuro ci si atterra. Io ho scelto il treno. Alla stazione prendi a destra viale monza e tutto dritto trovi VIA IQBAL MASIH, che con Via Cattaneo, Via D’Annunzio e Via La Pira circondano piazza dei Popoli dove si trova il Municipio. Non piazza del popolo ma “dei popoli”. Tutti i popoli. A Cusano Milanino, poco più a nord, la piazza dove si affaccia il Comune è dedicata ai “Martiri di Tien-an-men”. Le amministrazioni locali dell’hinterland milanese – forse inconsapevolmente o forse no – sono proiettate ad una visione laico-globalizzante rispetto a quelle del centro sud dove permane... (Continues)
Vincenzo Russo Traetto 2018/5/2 - 17:04
Eia eia trallallà
2018
Resistenza Pop
l disco comprende canzoni mie inedite fra cui il singolo “Eia, Eia, Trallallà”, cui tengo molto che è la storia della giornata di un signore che si ritrova a fare i conti con tutti i rigurgiti anti-fascisti possibili e immaginabili. Una canzone divertente che ricorda un po’ le cose dell’Assemblea, recupero lo stile politico (perchè il tema è politico) con uno stile allo stesso tempo crudele e umoristico, ma con un coro di uomini anziani e panzuti e donne delle stessa età.
blogfoolk
Resistenza Pop
l disco comprende canzoni mie inedite fra cui il singolo “Eia, Eia, Trallallà”, cui tengo molto che è la storia della giornata di un signore che si ritrova a fare i conti con tutti i rigurgiti anti-fascisti possibili e immaginabili. Una canzone divertente che ricorda un po’ le cose dell’Assemblea, recupero lo stile politico (perchè il tema è politico) con uno stile allo stesso tempo crudele e umoristico, ma con un coro di uomini anziani e panzuti e donne delle stessa età.
blogfoolk
Ero in spiaggia a Punta Canna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/2 - 15:43
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Down Where the River Bend
La canzone dell'addio di una donna ad un ragazzo che parte per la guerra, divisa fra la speranza di riabbracciarlo al suo ritorno alla curva del fiume, e la paura di doverlo riabbracciare in paradiso, dove non c'è la guerra. Scritta da Jim Anglin nei primi anni della seconda guerra mondiale per il duo country Johnny and Jack (dei quali, Jack era un fratello di Jim), che cantarono la canzone nei loro spettacoli ma non la incisero mai. La vendettero alla stella della Grand Old Opry, Roy Acuff, che la passò ai Bailes Brothers, che la incisero per la Columbia, ma il disco non fu mai rilasciato. Tramite i loro spettacoli, tuttavia, la canzone entrò nel repertorio di un altro gruppo, The Bailey Brothers e tramite loro, di Red Allen e gli Osborne.
In seguito è stata incisa da moltissimi gruppi:Rocky Ridge Ramblers, (1959), Pete Goble & Bill Gill & the Kentucky Rebels (1962) Country Gentlemen... (Continues)
In seguito è stata incisa da moltissimi gruppi:Rocky Ridge Ramblers, (1959), Pete Goble & Bill Gill & the Kentucky Rebels (1962) Country Gentlemen... (Continues)
It's hard to keep tears out of my eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Piersante Sestini 2018/5/1 - 22:31
Mi sono rotto il cazzo
MI SONO ROTTO IL CAZZO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2018/5/1 - 20:04
A qui profite le crime
2009
Il brano avrebbe dovuto essere contenuto nell'album Code Noir ma fu (auto)censurato.
Il brano avrebbe dovuto essere contenuto nell'album Code Noir ma fu (auto)censurato.
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:22
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Pays des hommes intègres
2014
Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.
Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.
Du Pays des hommes intègres ...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:15
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara du Burkina
2007
Une bougie pour Thomas Sankara
Une bougie pour Thomas Sankara
Sankara Sankara Sankara mon président
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:01
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Pour que vive sa mémoire!!!
2007
Une bougie pour Thomas Sankara
Une bougie pour Thomas Sankara
Si tu vas au Congo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:55
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Les martyrs
1999
Cours d'Histoire
La canzone elenca una serie di personalità africane, più o meno note. alcune non sono neanche riuscito ad individuare chi siano.
Cours d'Histoire
La canzone elenca una serie di personalità africane, più o meno note. alcune non sono neanche riuscito ad individuare chi siano.
Ils ont oublié na na na na qu'ils ont torturé
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:45
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Primo maggio
2000
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Luridi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Land of the Upright Ones
2013
Veto
Maik Weichert (guitars) about the song: "The song is dedicated to Thomas Sankara, a relatively unknown revolutionary whose fate is closely linked to Burkina Faso which can be translated to "Land of upright/honest people" or "Land of honest people". It's a very heavy track."
Veto
Maik Weichert (guitars) about the song: "The song is dedicated to Thomas Sankara, a relatively unknown revolutionary whose fate is closely linked to Burkina Faso which can be translated to "Land of upright/honest people" or "Land of honest people". It's a very heavy track."
The dawn of a new age is near
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 15:31
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Construção
Vi propongo una mia lettura del brano realizzata oggi, in coincidenza con la Festa dei lavoratori.
Gaetano 'aitan' Vergara 2018/5/1 - 11:24
El bando
Occhio, la cacciata dei “moriscos” dal regno di Spagna si verificò in realtà quasi un secolo e mezzo dopo la conquista dell’ultimo Stato musulmano della penisola (fra il 1609 e il 1613): la citazione dei re Cattolici in questa canzone è un mezzo anacronismo. Isabella e Ferdinando si resero comunque colpevoli di un altro gravissimo gesto di pulizia etnica, ossia l’espulsione degli ebrei, sancita proprio pochi mesi dopo la presa di Granada (1492).
Stefano 2018/4/30 - 20:49
Senza nome
finchè ci saranno parole di odio come le tue ....non ci sarà mai la pace ciao Giovanni e sempre nomadi
2018/4/30 - 18:26
Mon C.R.S.
Bonjour,
votre photo en noir et blanc ne représente pas des CRS mais des gendarmes mobiles (l'équivalent des carabinieri italiens), qui constituent l'autre force spécialisée dans le maintien de l'ordre.
votre photo en noir et blanc ne représente pas des CRS mais des gendarmes mobiles (l'équivalent des carabinieri italiens), qui constituent l'autre force spécialisée dans le maintien de l'ordre.
2018/4/30 - 16:33
Thomas Sankara
2014
Couleurs croiseès
Couleurs croiseès
Ha-ha – ha-ha – ha-ha
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/30 - 12:30
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Promessas do Sol
(1976)
dall'album Geraes
di Milton Nascimento & Fernando Brant
accompagnato dal gruppo cileno Água
Un testo sul massacro delle popolazioni indigene nel Sud America e sui 500 anni di guerra, dominazione, eradicazione di culture che hanno marcato la "costruzione della Patria" brasiliana.
dall'album Geraes
di Milton Nascimento & Fernando Brant
accompagnato dal gruppo cileno Água
Un testo sul massacro delle popolazioni indigene nel Sud America e sui 500 anni di guerra, dominazione, eradicazione di culture che hanno marcato la "costruzione della Patria" brasiliana.
Você me quer forte e eu não sou forte mais
(Continues)
(Continues)
2018/4/29 - 20:54
Song Itineraries:
Native American Genocide
L'Internationale
INGLESE ANTICO [ENGLISC] / OLD ENGLISH [ENGLISC]
Versione in inglese antico dell'Anonimo Toscano del XII Secolo
Old English (Englisc) version by the 12th Century Tuscan Anonymous
2018
La versione in inglese antico (Englisc, Anglosassone ecc.) preparata dall'Anonimo Toscano del XII Secolo
A version into Englisc (Old English, Anglo-Saxon etc.) composed by the Tuscan Anonymous of the 12th Century
If there's an Internationale in Gothic, why shouldn't there be one in Old English (Englisc, Anglo-Saxon etc.)? Before setting to work, I have carefully checked if there already was one: the Englisc Ƿikipǣdia has 3,002 articles and there are lots of experts, connoisseurs and lovers of the Old English language. Well, I am reasonably sure that this is is the first attempt to sing the Internationale in Beowulf's language; this I have done by writing the 1st verse and the refrain of the Internationale... (Continues)
Versione in inglese antico dell'Anonimo Toscano del XII Secolo
Old English (Englisc) version by the 12th Century Tuscan Anonymous
2018
La versione in inglese antico (Englisc, Anglosassone ecc.) preparata dall'Anonimo Toscano del XII Secolo
A version into Englisc (Old English, Anglo-Saxon etc.) composed by the Tuscan Anonymous of the 12th Century
If there's an Internationale in Gothic, why shouldn't there be one in Old English (Englisc, Anglo-Saxon etc.)? Before setting to work, I have carefully checked if there already was one: the Englisc Ƿikipǣdia has 3,002 articles and there are lots of experts, connoisseurs and lovers of the Old English language. Well, I am reasonably sure that this is is the first attempt to sing the Internationale in Beowulf's language; this I have done by writing the 1st verse and the refrain of the Internationale... (Continues)
EALÞĒOÞA WYRHTENA FEOHTESSANG [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XII Secolo (Antenato di quello del XXI) 2018/4/29 - 12:15
Sankara
2017
Melokáane
Il vertice del disco arriva, poi, con il reggae di “Sankara”, cantata in francese e dedicata a Thomas Sankara ex presidente del Burkina Faso e a Patrice Lubumba, due “figure emblematiche della lotta per liberazione dell’Africa dalle grandi potenze occidentali", le cui misteriose morti rimangono ancora senza spiegazione.
blogfoolk.com
Melokáane
Il vertice del disco arriva, poi, con il reggae di “Sankara”, cantata in francese e dedicata a Thomas Sankara ex presidente del Burkina Faso e a Patrice Lubumba, due “figure emblematiche della lotta per liberazione dell’Africa dalle grandi potenze occidentali", le cui misteriose morti rimangono ancora senza spiegazione.
blogfoolk.com
Qu'ont ils fait à Thomas Sankara?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/29 - 12:03
Song Itineraries:
Thomas Sankara
La balada ‘d Pipu Majen
La storia (e la leggenda) di "Mayno" sono bellissime. Il mio personaggio un po '"ribelle" mi fa amare questi "banditi d'onore" come "Robin Hood" o "Mandrin", che terrorizzavano il Dauphiné francese.
Ma le mura hanno sempre un'ombra: mio nonno Etienne GONIN, luogotenente della gendarmeria francese prese parte all'operazione della Spinetta, e fu ucciso da “Pipu MAJEN” il 12 aprile 1806!
Oggi le ferite del passato devono svanire, ed è in tutta amicizia franco-italiana che porto questa testimonianza!
Ho un resoconto del caso Spinetta, visto dai francesi, che tengo a vostra disposizione.
Paul CHARUN.
Ma le mura hanno sempre un'ombra: mio nonno Etienne GONIN, luogotenente della gendarmeria francese prese parte all'operazione della Spinetta, e fu ucciso da “Pipu MAJEN” il 12 aprile 1806!
Oggi le ferite del passato devono svanire, ed è in tutta amicizia franco-italiana che porto questa testimonianza!
Ho un resoconto del caso Spinetta, visto dai francesi, che tengo a vostra disposizione.
Paul CHARUN.
CHARUN Paul 2018/4/29 - 09:47
L'Internationale
TURCO [2] / TURKISH [2]
Versione letterale turca dell'originale francese, da Vikisosyalizm
Turkish literal translation of the French original, from Vikisosyalizm
Turkish literal translation of the French original, from Vikisosyalizm
ENTERNASYONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/29 - 06:38
Thomas Fersen: Monsieur
Traduzione russa di Elena Sea (L. Trans.)
Мсье
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/28 - 22:39
Avanti popolo [Poiché non vogliamo sfruttati]
Genova 29 agosto 2004
Festa Nazionale de l’Unità
Gualtiero Bertelli presentato da Gianni Borgna ed accompagnato da Ivan Della Mea canta Avanti Popolo (Poiché non vogliam sfruttati)
Festa Nazionale de l’Unità
Gualtiero Bertelli presentato da Gianni Borgna ed accompagnato da Ivan Della Mea canta Avanti Popolo (Poiché non vogliam sfruttati)
Giovanni Bartolomei da Prato 2018/4/28 - 20:13
Se non ci ammazza i crucchi
IF THE GERMANS WON'T HAVE US
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco 2018/4/28 - 12:13
Bella Ciao
Anonymous
8c. Bella Ciao (Versione francese cantata da Mézin)
8c. Bella Ciao (French version performed by Mézin)
8c. Bella Ciao (French version performed by Mézin)
Un matin comme d'autres, en ouvrant les yeux
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/28 - 09:11
White Winged Dove
... Thank you Alessandro for contributing mark spoelstra's versionof white winged dove. It has been about 45 yrs. Since i had last heard it tho it resurfaces in my mind occassionally ... Unannounced. Thank you kind sir, otis
otis henry 2018/4/28 - 04:00
Canto delle ragazze fucilate per rappresaglia
(1975)
Poesia di Lea Ferranti (1919-2003), poetessa marchigiana
da Spoon River Partigiano (1975)
Mi permetto di inserire questa poesia anche se non è stata musicata, trattandosi comunque di un canto. Magari qualcuno potrà musicarlo, come hanno fatto i Marlene Kuntz con Hanno crocifisso Giovanni, anche se in questo caso credo che sarebbe più adatta una musica meno noise-rock e più folk.
Spoon River partigiano nasce da un contesto ben preciso: il trentennale della liberazione. Ci si colloca negli anni settanta ma il ricordo dei massacri e delle battaglie è ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti e nelle voci della memoria.
Si tratta di vere e proprie epigrafi, ipogrammi dell'Antologia di Spoon River, da cui il titolo Spoon River partigiano. Sono morti che parlano di morti, in un verso che, come in un canto corale, tra elegia e sogno, tra gratitudine e pietà, tra squarci insanguinati... (Continues)
Poesia di Lea Ferranti (1919-2003), poetessa marchigiana
da Spoon River Partigiano (1975)
Mi permetto di inserire questa poesia anche se non è stata musicata, trattandosi comunque di un canto. Magari qualcuno potrà musicarlo, come hanno fatto i Marlene Kuntz con Hanno crocifisso Giovanni, anche se in questo caso credo che sarebbe più adatta una musica meno noise-rock e più folk.
Spoon River partigiano nasce da un contesto ben preciso: il trentennale della liberazione. Ci si colloca negli anni settanta ma il ricordo dei massacri e delle battaglie è ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti e nelle voci della memoria.
Si tratta di vere e proprie epigrafi, ipogrammi dell'Antologia di Spoon River, da cui il titolo Spoon River partigiano. Sono morti che parlano di morti, in un verso che, come in un canto corale, tra elegia e sogno, tra gratitudine e pietà, tra squarci insanguinati... (Continues)
Genziane sbocciano dai nostri occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/4/27 - 23:50
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Hanno crocifisso Giovanni
Il testo originale della poesia di Lea Ferranti
da Spoon River Partigiano (1975)
da Spoon River Partigiano (1975)
HANNO CROCIFISSO GIOVANNI
(Continues)
(Continues)
2018/4/27 - 23:45
L'Internationale
SPAGNOLO / SPANISH 7
Versione proveniente dall'Argentina
A Version from Argentina
1917 ?
Secondo le fonti e le testimonianze, questa (rara e breve) versione proviene dall'Argentina; però alcuni utenti YouTube argentini specificano che si deve trattare o di una versione molto antica, o di qualcosa di originariamente non argentina (probabilmente spagnola). I tratti linguistici e la pronuncia non sono argentini. Nel secondo video qui proposto si ipotizza addirittura che risalga al 1917, il che ne farebbe la versione più antica in lingua spagnola in possesso di una datazione; viene associata al Partito Socialista Argentino nel periodo che va dal 1958 al 1972.
According to the sources and witnesses, this (rare and short) version comes from Argentina; but a number of Argentinian YouTube users say it must be a very old version, or something not originating in Argentina (possibly from Spain).... (Continues)
Versione proveniente dall'Argentina
A Version from Argentina
1917 ?
Secondo le fonti e le testimonianze, questa (rara e breve) versione proviene dall'Argentina; però alcuni utenti YouTube argentini specificano che si deve trattare o di una versione molto antica, o di qualcosa di originariamente non argentina (probabilmente spagnola). I tratti linguistici e la pronuncia non sono argentini. Nel secondo video qui proposto si ipotizza addirittura che risalga al 1917, il che ne farebbe la versione più antica in lingua spagnola in possesso di una datazione; viene associata al Partito Socialista Argentino nel periodo che va dal 1958 al 1972.
According to the sources and witnesses, this (rare and short) version comes from Argentina; but a number of Argentinian YouTube users say it must be a very old version, or something not originating in Argentina (possibly from Spain).... (Continues)
LA INTERNACIONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/27 - 21:15
L'Internationale
SPAGNOLO / SPANISH 6
Versione comunemente cantata in Messico
Version commonly sung in Mexico
La versione spagnola comunemente cantata in Messico (il testo è ripreso qui dal sito della Juventud Comunista de México). Il testo messicano differisce sostanzialmente dalle altre versioni castigliane dell'Internazionale; è cantata anche dai socialisti.
The Spanish version commonly sung in Mexico (the lyrics are reproduced here from the website of the Communist Youth of Mexico). The Mexican version considerably differs from the other Spanish versions of the Internationale, and is sung also by Socialists. [RV]
Versione comunemente cantata in Messico
Version commonly sung in Mexico
La versione spagnola comunemente cantata in Messico (il testo è ripreso qui dal sito della Juventud Comunista de México). Il testo messicano differisce sostanzialmente dalle altre versioni castigliane dell'Internazionale; è cantata anche dai socialisti.
The Spanish version commonly sung in Mexico (the lyrics are reproduced here from the website of the Communist Youth of Mexico). The Mexican version considerably differs from the other Spanish versions of the Internationale, and is sung also by Socialists. [RV]
LA INTERNACIONAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/27 - 20:48
Kan çiçekleri
d’après la version italienne – FIORI DI SANGUE – Flavio Poltronieri – 2018
d’une chanson turque – Kan çiçekleri – Zülfü Livaneli – 1987
Paroles et musique de Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui parle de fleurs et de sang. C’est une chanson de Zülfü Livaneli – dont on a déjà fait la version française de Güldünya, Duvarlar (LES MURS) et Asya-Afrika (ASIE-AFRIQUE). Elle aurait été inspirée par un tableau d’Abidin Dino, peintre surréaliste, cinéaste, journaliste, écrivain, exilé à Paris, proche notamment du poète turc Nazim Hikmet. Voilà pour situer l’image, pour signifier la figuration poétique.
Quant à la couleur rouge sang de ces fleurs poétiques, elle renvoie aux murs maculés des villes prises dans la guerre ou écrasées par la répression. Ce qui est un paysage commun de l’histoire turque. Comme c’est le cas actuellement au-delà des frontières... (Continues)
d’une chanson turque – Kan çiçekleri – Zülfü Livaneli – 1987
Paroles et musique de Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui parle de fleurs et de sang. C’est une chanson de Zülfü Livaneli – dont on a déjà fait la version française de Güldünya, Duvarlar (LES MURS) et Asya-Afrika (ASIE-AFRIQUE). Elle aurait été inspirée par un tableau d’Abidin Dino, peintre surréaliste, cinéaste, journaliste, écrivain, exilé à Paris, proche notamment du poète turc Nazim Hikmet. Voilà pour situer l’image, pour signifier la figuration poétique.
Quant à la couleur rouge sang de ces fleurs poétiques, elle renvoie aux murs maculés des villes prises dans la guerre ou écrasées par la répression. Ce qui est un paysage commun de l’histoire turque. Comme c’est le cas actuellement au-delà des frontières... (Continues)
LES FLEURS DE SANG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/4/27 - 12:44
L'Internationale
NEPALESE / NEPALI
A suo modo, questa è una giornata storica per questa pagina dedicata all'Internazionale, e che ha una vita complessiva di oltre vent'anni. La versione nepalese dell'Internazionale, testimoniata precisamente da notizie e video, ha finalmente il suo testo scritto. E' stato ricercato per almeno 15 anni in ogni modo: sembrava impossibile che da nessuna parte esistessero i versi. All'improvviso è spuntato fuori dalla pagina di un archivio di notizie, con tanto di immagini di Eugène Pottier e di Pierre Degeyter. Non solo: una volta reperito il testo, si è visto che era presente anche in questa pagina Facebook di “Revolution in Nepal”, e fin dal 28 giugno 2012. La canzone è stata quindi rimossa sia dalle "Versioni mancanti" che dalla sezione dei video senza testo. [RV]
Today's a somewhat historic day for this Internationale page in its over twenty years long life. The Nepali... (Continues)
A suo modo, questa è una giornata storica per questa pagina dedicata all'Internazionale, e che ha una vita complessiva di oltre vent'anni. La versione nepalese dell'Internazionale, testimoniata precisamente da notizie e video, ha finalmente il suo testo scritto. E' stato ricercato per almeno 15 anni in ogni modo: sembrava impossibile che da nessuna parte esistessero i versi. All'improvviso è spuntato fuori dalla pagina di un archivio di notizie, con tanto di immagini di Eugène Pottier e di Pierre Degeyter. Non solo: una volta reperito il testo, si è visto che era presente anche in questa pagina Facebook di “Revolution in Nepal”, e fin dal 28 giugno 2012. La canzone è stata quindi rimossa sia dalle "Versioni mancanti" che dalla sezione dei video senza testo. [RV]
Today's a somewhat historic day for this Internationale page in its over twenty years long life. The Nepali... (Continues)
अन्तर्राष्ट्रिय [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/27 - 11:19
Sankara
2014
Panamé Skank
Panamé Skank
On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 10:02
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Capitaine
This one is dedicated to the freedom soldiers, all those fighting
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 09:41
Song Itineraries:
Thomas Sankara
L'Internationale
INGLESE / ENGLISH 6
L'Internazionale "techno-electropop" di Maxx Klaxon
Maxx Klaxon's techno-electropop Internationale
2005 [In album: Paranoid Style, 2005]
Many think and say a song like the Internationale is old stuff. Well, this is one of the newest versions of the Internationale, made by the New York electropop artist Maxx Klaxon in 2005. As you can see, the Internationale has never ceased be sung, translated, reworded, remade, reused, reproposed, re-everything. There is always someone in this huge world who feels the need to give his/her own version of this song, and many should wonder why. Maxx Klaxon's version (from his debut EP Paranoid Style; lyrics at uv.es) is new not only because of the music style; one could electropop even the classic lyrics of the Internationale, or one of its older versions. It is really new also because it is a true new version, with a new set of lyrics... (Continues)
L'Internazionale "techno-electropop" di Maxx Klaxon
Maxx Klaxon's techno-electropop Internationale
2005 [In album: Paranoid Style, 2005]
Many think and say a song like the Internationale is old stuff. Well, this is one of the newest versions of the Internationale, made by the New York electropop artist Maxx Klaxon in 2005. As you can see, the Internationale has never ceased be sung, translated, reworded, remade, reused, reproposed, re-everything. There is always someone in this huge world who feels the need to give his/her own version of this song, and many should wonder why. Maxx Klaxon's version (from his debut EP Paranoid Style; lyrics at uv.es) is new not only because of the music style; one could electropop even the classic lyrics of the Internationale, or one of its older versions. It is really new also because it is a true new version, with a new set of lyrics... (Continues)
The Internationale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 08:55
L'Internationale
UZBECO / UZBEK
L'INTERNAZIONALE UZBECA DI HANS KOTTKE
Il signor Hans Kottke è tedesco, abita in Germania (Blasiusstraße 10, 38114 Braunschweig) ma tiene un portale in lingua uzbeca, o usbecca. Ebbè, ognuno avrà il diritto di tenere il suo portale nella lingua che vuole, no? La cosa, però, qui ci interessa perché Herr Kottke, nel suo portale, ha scritto una sua versione uzbeca dell'Internazionale. Che senz'altro, ai tempi dell'ex URSS, sia esistita una versione rigorosa e assai sovietica dell'Internazionale in uzbeco, è assai probabile; non la abbiamo ancora trovata, ma non ci difetta certamente la pazienza. Nel frattempo, però, abbiamo trovato la sorprendente versione uzbeca del sig. Hans Kottke, intitolata: Mening Xalqaro, ovvero “La mia Internazionale”. Il sig. Kottke, nella relativa pagina, introduce storicamente il canto in modo assai corretto, con tutte le notizie sulla Comune di... (Continues)
L'INTERNAZIONALE UZBECA DI HANS KOTTKE
Il signor Hans Kottke è tedesco, abita in Germania (Blasiusstraße 10, 38114 Braunschweig) ma tiene un portale in lingua uzbeca, o usbecca. Ebbè, ognuno avrà il diritto di tenere il suo portale nella lingua che vuole, no? La cosa, però, qui ci interessa perché Herr Kottke, nel suo portale, ha scritto una sua versione uzbeca dell'Internazionale. Che senz'altro, ai tempi dell'ex URSS, sia esistita una versione rigorosa e assai sovietica dell'Internazionale in uzbeco, è assai probabile; non la abbiamo ancora trovata, ma non ci difetta certamente la pazienza. Nel frattempo, però, abbiamo trovato la sorprendente versione uzbeca del sig. Hans Kottke, intitolata: Mening Xalqaro, ovvero “La mia Internazionale”. Il sig. Kottke, nella relativa pagina, introduce storicamente il canto in modo assai corretto, con tutte le notizie sulla Comune di... (Continues)
MENING XALQARO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/27 - 02:07
L'Internationale
Traduzione italiana dell'Internazionale di Billy Bragg
Italian translation of Billy Bragg's Internationale
Riccardo Venturi, 27-4-2018 00:52
Italian translation of Billy Bragg's Internationale
Riccardo Venturi, 27-4-2018 00:52
L'Internazionale
(Continues)
(Continues)
2018/4/27 - 00:54
L'Internationale
UCRAINO [2] / UKRAINIAN [2]
La prima versione ucraina dell'Internazionale, di Evhen Maksymovyč Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in russo, 1898-1922) (fonte). La traduzione (1920) appare essere fedele all'originale francese di Eugène Pottier. Il giovane rivoluzionario ucraino morì di tubercolosi a Jalta, in Crimea, all'età di soli 23 anni.
Alternative Ukrainian version by Evhen Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in Russian, 1898-1922) (source). Grigoruk's version (1920) follows quite scrupulously Eugène Pottier's French original. The young Ukrainian revolutionary died in Yalta at the age of only 23. [RV]
"«ІНТЕРНАЦІОНАЛ» УКРАЇНСЬКОЮ. ДО ІСТОРІЇ ПЕРЕКЛАДІВ
Україномовну версію пролетарського гімну першим запропонував Микола Вороний, і саме його спроба була найбільш вдалою з формально-поетичного погляду. Його переклад для українського революційного середовища став, коли можна так сказати, канонічним – саме... (Continues)
La prima versione ucraina dell'Internazionale, di Evhen Maksymovyč Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in russo, 1898-1922) (fonte). La traduzione (1920) appare essere fedele all'originale francese di Eugène Pottier. Il giovane rivoluzionario ucraino morì di tubercolosi a Jalta, in Crimea, all'età di soli 23 anni.
Alternative Ukrainian version by Evhen Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in Russian, 1898-1922) (source). Grigoruk's version (1920) follows quite scrupulously Eugène Pottier's French original. The young Ukrainian revolutionary died in Yalta at the age of only 23. [RV]
"«ІНТЕРНАЦІОНАЛ» УКРАЇНСЬКОЮ. ДО ІСТОРІЇ ПЕРЕКЛАДІВ
Україномовну версію пролетарського гімну першим запропонував Микола Вороний, і саме його спроба була найбільш вдалою з формально-поетичного погляду. Його переклад для українського революційного середовища став, коли можна так сказати, канонічним – саме... (Continues)
ІНТЕРНАЦІОНАЛ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/26 - 23:23
L'Internationale
SVEDESE [2] / SWEDISH [2]
La versione di Sven Backlund e John Berg (1932)
Swedish version by Sven Backlund and John Berg (1932)
La versione alternativa svedese del giornalista e autore svedese Sven Backlund risale all'estate del 1932. Sebbene più breve e redatta in un linguaggio un po' più moderno della versione classica di Henrik Menander (scritta in uno svedese assai elevato e arcaico), non ha mai ottenuto grande successo ed il suo testo è adesso pressoché dimenticato.
This alternative Swedish version was written by the journalist and author Sven Backlund in summer 1932. Though shorter and using a language somewhat more modern than Henrik Menander's classical version (written in old-fashioned, high-falutin Swedish), it has never shown great success and is now virtually forgotten.
Swedish version by Sven Backlund and John Berg (1932)
La versione alternativa svedese del giornalista e autore svedese Sven Backlund risale all'estate del 1932. Sebbene più breve e redatta in un linguaggio un po' più moderno della versione classica di Henrik Menander (scritta in uno svedese assai elevato e arcaico), non ha mai ottenuto grande successo ed il suo testo è adesso pressoché dimenticato.
This alternative Swedish version was written by the journalist and author Sven Backlund in summer 1932. Though shorter and using a language somewhat more modern than Henrik Menander's classical version (written in old-fashioned, high-falutin Swedish), it has never shown great success and is now virtually forgotten.
INTERNATIONALEN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/26 - 16:22
Sankara
2009
M'ba Yiri
M'ba Yiri
a capella : Jah te bénisse, Sankara,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 13:06
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Tom Sank
2015
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Mitraille amie qui fauche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 12:48
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Claudio Rocchi: Ho girato ancora
Gran testo per una grande canzone per un grandissimo artista!
Giuliano 2018/4/26 - 12:39
L'Internationale
CURDO CENTRALE / CENTRAL KURDISH
La versione in curdo centrale (in caratteri arabi) ripresa da ckb.wikipedia
The version in Central Kurdish (in Arabic script) reproduced from ckb.wikipedia
ئەنترناسیۆنال (بە فەڕەنسی: L'Internationale) سروودی زۆر ناسراوی چەپەکانە. ئەنترناسیۆنال لە دواییەکانی سەدەی ١٩ەم ئەو کاتە کە ئەنترناسیۆنالی دووەم (ئیستا ئەنترناسیۆنالی سۆسیالیستی) کردوویەتی بە سروودی فەرمیی خۆی، بوو بە یەکێک لە بەناوبانگترین و ناسراوترین سروودەکانی بزۆتنەوەی سۆسیالیستی. ئەنترناسیۆنال بە زمانەکانی جوراوجور وەرگێڕاوە و لە لایەن گرۆپە سیاسیەکانی چەپ، بە وێنەی سۆسیالیستەکان، کومونیستەکان، ئەنارکیستەکان، دیموکراتە سۆسیالیستەکان و ھەندێک لە سۆسیال دیموکراتەکان دەخوێنرێت. ھەڵبەستی ئەم سروودە لە ئۆژەن پۆتیەیە و بە زمانی فەڕەنسیە.
موسلێح شێخولەسلامی (ڕێبوار) دەقی ئەم سروودە ھێنایە بە کوردیی سۆرانی و کاڵێ ئاتشی خوێندویەتی و لە رادیۆئەکانی پارتەکانی چەپی کوردستان بڵاوکراوەتەوە[١]. وەرگێڕانی کوردیی سورانیی ئەنترناسیونال وایە:
The version in Central Kurdish (in Arabic script) reproduced from ckb.wikipedia
ئەنترناسیۆنال (بە فەڕەنسی: L'Internationale) سروودی زۆر ناسراوی چەپەکانە. ئەنترناسیۆنال لە دواییەکانی سەدەی ١٩ەم ئەو کاتە کە ئەنترناسیۆنالی دووەم (ئیستا ئەنترناسیۆنالی سۆسیالیستی) کردوویەتی بە سروودی فەرمیی خۆی، بوو بە یەکێک لە بەناوبانگترین و ناسراوترین سروودەکانی بزۆتنەوەی سۆسیالیستی. ئەنترناسیۆنال بە زمانەکانی جوراوجور وەرگێڕاوە و لە لایەن گرۆپە سیاسیەکانی چەپ، بە وێنەی سۆسیالیستەکان، کومونیستەکان، ئەنارکیستەکان، دیموکراتە سۆسیالیستەکان و ھەندێک لە سۆسیال دیموکراتەکان دەخوێنرێت. ھەڵبەستی ئەم سروودە لە ئۆژەن پۆتیەیە و بە زمانی فەڕەنسیە.
موسلێح شێخولەسلامی (ڕێبوار) دەقی ئەم سروودە ھێنایە بە کوردیی سۆرانی و کاڵێ ئاتشی خوێندویەتی و لە رادیۆئەکانی پارتەکانی چەپی کوردستان بڵاوکراوەتەوە[١]. وەرگێڕانی کوردیی سورانیی ئەنترناسیونال وایە:
ئینترناسیۆنال
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/26 - 11:00
Sankara
2015
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
« Les masses populaires en Europe ne sont pas opposées aux masses populaires en Afrique. Mais ceux qui veulent exploiter l’Afrique, ce sont les mêmes qui exploitent l’Europe. Nous avons un ennemi commun. »
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:45
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2007
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Héi...hou la la la la la
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:34
Song Itineraries:
Thomas Sankara
L'Internationale
CROATO [2] / CROAT [2]
La versione dell'Internazionale comunemente cantata in Serbocroato nella Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia consisteva della sola strofa iniziale e del ritornello; si tratta, palesemente, di una traduzione della versione russa. La versione era stata preparata su ordine del Partito Comunista Jugoslavo (poi diventato la “Lega dei Comunisti”) ed imposta come ufficiale; come tale, intendeva riflettere le caratteristiche linguistiche comuni e unificate delle di ciò che allora venivano considerate le due “varianti” del sistema linguistico serbocroato.
The version of the Internationale commonly sung in Serbocroat in the Federal Socialist Republic of Yugoslavia only consisted of the first verse plus refrain; it is evidently a translation from the Russian version. The version was ordered by the Communist Party of Yugoslavia (later renamed “League of Communists”)... (Continues)
La versione dell'Internazionale comunemente cantata in Serbocroato nella Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia consisteva della sola strofa iniziale e del ritornello; si tratta, palesemente, di una traduzione della versione russa. La versione era stata preparata su ordine del Partito Comunista Jugoslavo (poi diventato la “Lega dei Comunisti”) ed imposta come ufficiale; come tale, intendeva riflettere le caratteristiche linguistiche comuni e unificate delle di ciò che allora venivano considerate le due “varianti” del sistema linguistico serbocroato.
The version of the Internationale commonly sung in Serbocroat in the Federal Socialist Republic of Yugoslavia only consisted of the first verse plus refrain; it is evidently a translation from the Russian version. The version was ordered by the Communist Party of Yugoslavia (later renamed “League of Communists”)... (Continues)
INTERNACIONALA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/26 - 10:26
Powderfinger
Shelter me from the powder and the finger Lo tradurrei 'salvatemi dal dito sul grilletto'
Pasquale Lus 2018/4/26 - 09:24
Are You Ready For The Country?
Credo che the country sia l'altro mondo, non il paese... e lefting and righting significhi in senso politico passare da sinistra a destra...
Pasquale Lus 2018/4/26 - 08:55
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