Perché Fausto e Iaio
Perché Fausto e Iaio? I Gang e Daniele Biacchessi, Milano 18 marzo 2018
Il video è di orribile qualità e ha solo valore di testimonianza. Auditorium "Cerri" di Via Valvassori Peroni, Milano Lambrate, pieno da scoppiare.
Il video è di orribile qualità e ha solo valore di testimonianza. Auditorium "Cerri" di Via Valvassori Peroni, Milano Lambrate, pieno da scoppiare.
Riccardo Venturi 19/3/2018 - 11:44
Quella sera al Leoncavallo...
Cristina "piccola" e Salvino "LiberaMente" Sagone
[20 marzo 1978]
Scritta da Cristina "piccola", 16 anni
Amica di Fausto e Iaio
Musica di Salvino Sagone
Interpretazione di Salvino Sagone con il Coro del Dopolavoro Stadera
Milano, 18 marzo 2018, auditorium “Cerri” in via Valvassori Peroni 56, quartiere Lambrate. Una via lunghissima, coi suoi palazzoni di prammatica ma anche bizzarre palazzine in stile finto liberty. All'auditorium, stracolmo, è stata spostata la....no, non voglio chiamarla “commemorazione” o roba del genere; non c'è nulla da “commemorare”, se non l'assassinio di due ragazzi di 18 anni avvenuto quarant'anni fa. Si doveva tenere tutto in via Mancinelli, dietro il vecchio Leoncavallo; ma piove a dirotto e fa freddo. Proprio come quarant'anni prima, sembra. Pioveva e faceva freddo in una primavera lontana ancora da arrivare nonostante il calendario.
E così, tutti all'auditorium, infagottati e, in massima parte, invecchiati... (continuer)
Scritta da Cristina "piccola", 16 anni
Amica di Fausto e Iaio
Musica di Salvino Sagone
Interpretazione di Salvino Sagone con il Coro del Dopolavoro Stadera
Milano, 18 marzo 2018, auditorium “Cerri” in via Valvassori Peroni 56, quartiere Lambrate. Una via lunghissima, coi suoi palazzoni di prammatica ma anche bizzarre palazzine in stile finto liberty. All'auditorium, stracolmo, è stata spostata la....no, non voglio chiamarla “commemorazione” o roba del genere; non c'è nulla da “commemorare”, se non l'assassinio di due ragazzi di 18 anni avvenuto quarant'anni fa. Si doveva tenere tutto in via Mancinelli, dietro il vecchio Leoncavallo; ma piove a dirotto e fa freddo. Proprio come quarant'anni prima, sembra. Pioveva e faceva freddo in una primavera lontana ancora da arrivare nonostante il calendario.
E così, tutti all'auditorium, infagottati e, in massima parte, invecchiati... (continuer)
Quella sera al Leoncavallo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 19/3/2018 - 11:04
Immigrants (We Get the Job Done)
2016
The Hamilton Mixtape
(K'naan, Snow Tha Product, Riz MC & Residente)
The Hamilton Mixtape
(K'naan, Snow Tha Product, Riz MC & Residente)
You know, and it gets into this whole issue of border security
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 19/3/2018 - 10:44
Paziente 37
2018
La canzone Paziente 37 è strutturata su due piani: il prima e il dopo rispetto al momento dell'esplosione..
Bologna città operosa corre alla luce del sole: "il sorriso dell'estate bacia la terra." Mentre c'è chi in preda a "deliranti ideologie" "s'erge ad assoluto e pensa ad ammazzare"
L'esplosione non interrompe il ritmo della canzone
La città è colpita dall'"orrore" ma corre accorre soccorre va a proteggere l'intimità profanata. "Bologna corri dai tuoi figli gigli rossi sulla strada" Il sorriso s'è spento, "Bologna corre tra le macerie buie". Una bomba non ha futuro, Bologna corre tra"i sogni rubati" Una bomba non ragiona non distingue "la morte vola su un gilet." Una bomba così potente cancella persino il corpo di una mamma Davanti a una tragedia così inconcepibile i mezzi sono scarsi
"Bologna scava a mani nude". Si portano scale come barelle, lenzuoli per coprire le vite straziate... (continuer)
La canzone Paziente 37 è strutturata su due piani: il prima e il dopo rispetto al momento dell'esplosione..
Bologna città operosa corre alla luce del sole: "il sorriso dell'estate bacia la terra." Mentre c'è chi in preda a "deliranti ideologie" "s'erge ad assoluto e pensa ad ammazzare"
L'esplosione non interrompe il ritmo della canzone
La città è colpita dall'"orrore" ma corre accorre soccorre va a proteggere l'intimità profanata. "Bologna corri dai tuoi figli gigli rossi sulla strada" Il sorriso s'è spento, "Bologna corre tra le macerie buie". Una bomba non ha futuro, Bologna corre tra"i sogni rubati" Una bomba non ragiona non distingue "la morte vola su un gilet." Una bomba così potente cancella persino il corpo di una mamma Davanti a una tragedia così inconcepibile i mezzi sono scarsi
"Bologna scava a mani nude". Si portano scale come barelle, lenzuoli per coprire le vite straziate... (continuer)
Corri, Bologna corri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 19/3/2018 - 09:13
Parcours:
Piazza Fontana et autres massacres d'État, Trains
Citizen Ship
Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra - Genesi 4:14
dedicata a ivan kral, nato a praga, cecoslovacchia
nazionalità: apolide
dedicata a ivan kral, nato a praga, cecoslovacchia
nazionalità: apolide
NAVE DELLA CITTADINANZA [1]
(continuer)
(continuer)
18/3/2018 - 15:21
Brescia
[1974]
Parole e musica del collettivo Canzoniere della Magliana di Roma
Nel disco intitolato "Dal quartiere cantiamo la lotta"
Il Canzoniere della Magliana era composto dal tedesco Volker Klein e da sua moglie, la lucana Mimma Santarsiero, e non so da chi altri... Oggi il loro percorso musicale continua nel gruppo Auriko.
Parole e musica del collettivo Canzoniere della Magliana di Roma
Nel disco intitolato "Dal quartiere cantiamo la lotta"
Il Canzoniere della Magliana era composto dal tedesco Volker Klein e da sua moglie, la lucana Mimma Santarsiero, e non so da chi altri... Oggi il loro percorso musicale continua nel gruppo Auriko.
Prima a Milano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/3/2018 - 14:50
Horea
Horea è uno dei tre brani scritti e musicati dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Bologna.
Horea, horea, wra le bhar
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/3/2018 - 11:45
Parcours:
Des prisons du monde
Andiamo Avanti
[2018]
Andiamo Avanti è uno dei tre brani scritti e musicati dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Bologna.
Andiamo Avanti è uno dei tre brani scritti e musicati dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Bologna.
Sono poche le cose davvero importanti,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/3/2018 - 11:39
Parcours:
Des prisons du monde
Diamanti
[2018]
Diamanti è uno dei tre brani scritti e musicati dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Bologna.
Diamanti è uno dei tre brani scritti e musicati dai ragazzi dell'Istituto Penale Minorile di Bologna.
Non pensate che siamo differenti,
(continuer)
(continuer)
18/3/2018 - 11:28
Parcours:
Des prisons du monde
Fermati e respira
[2018]
Album :Inequilibrio
Rinaldo ha 70 anni e da 60 trascorre le sue giornate in compagnia del suo gregge. Una vita scandita dalle esigenze dei suoi animali. Nonostante i molti km macinati di giorno in giorno nel suo sguardo non si avverte fatica, i suoi occhi trasmettono pace. Quella pace che solo la natura nella sua inarrivabile bellezza sa donare. Oggi Rinaldo è uno dei pochi a proseguire questo mestiere alla maniera di un tempo, lui stesso afferma che "la globalizzazione ci sta uccidendo, fra qualche anno i pastori non si troveranno più neanche nel presepe". Nonostante tutto continua imperterrito la sua avventura con dignitosa semplicità. Ad attenderlo a casa ogni sera c'è la sua famiglia, il focolare domestico ed un bicchiere di vino. In un mondo che corre sempre più veloce uomini come Rinaldo potrebbero insegnare molto, a partire dal concetto di attesa, di rispetto del tempo... (continuer)
Album :Inequilibrio
Rinaldo ha 70 anni e da 60 trascorre le sue giornate in compagnia del suo gregge. Una vita scandita dalle esigenze dei suoi animali. Nonostante i molti km macinati di giorno in giorno nel suo sguardo non si avverte fatica, i suoi occhi trasmettono pace. Quella pace che solo la natura nella sua inarrivabile bellezza sa donare. Oggi Rinaldo è uno dei pochi a proseguire questo mestiere alla maniera di un tempo, lui stesso afferma che "la globalizzazione ci sta uccidendo, fra qualche anno i pastori non si troveranno più neanche nel presepe". Nonostante tutto continua imperterrito la sua avventura con dignitosa semplicità. Ad attenderlo a casa ogni sera c'è la sua famiglia, il focolare domestico ed un bicchiere di vino. In un mondo che corre sempre più veloce uomini come Rinaldo potrebbero insegnare molto, a partire dal concetto di attesa, di rispetto del tempo... (continuer)
La notizia si è già sparsa chi si attarda è fuori corsa
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/3/2018 - 10:40
U - Soli
[2018]
Album :Inequilibrio
"U-Soli" tratta di un tema quanto mai attuale, e nasce da una riflessione semplice, istintiva, forse banale, fatta dai Punkreas "genitori" che portano a scuola i loro figli tutti i giorno. Vivono nella provincia milanese e i migliori amici dei loro bambini sono di tutte le nazionalità: bambini e ragazzi che frequentano le stesse scuole, fanno gli stessi sport, guardano gli stessi programmi, leggono gli stessi fumetti e fanno la stessa raccolta di figurine.
L'idea del video, è semplicemente quella di mostrare i volti di questi bambini a chi non ha la fortuna di poterli osservare da vicino, ogni giorno, tutti insieme. Alcuni dei protagonisti del video sono, infatti, proprio i figli dei membri della band, i loro amici, i loro compagni di classe. Gli altri sono ragazzi cresciuti all'interno di realtà splendide e meravigliose, dove le parole d'ordine sono accoglienza... (continuer)
Album :Inequilibrio
"U-Soli" tratta di un tema quanto mai attuale, e nasce da una riflessione semplice, istintiva, forse banale, fatta dai Punkreas "genitori" che portano a scuola i loro figli tutti i giorno. Vivono nella provincia milanese e i migliori amici dei loro bambini sono di tutte le nazionalità: bambini e ragazzi che frequentano le stesse scuole, fanno gli stessi sport, guardano gli stessi programmi, leggono gli stessi fumetti e fanno la stessa raccolta di figurine.
L'idea del video, è semplicemente quella di mostrare i volti di questi bambini a chi non ha la fortuna di poterli osservare da vicino, ogni giorno, tutti insieme. Alcuni dei protagonisti del video sono, infatti, proprio i figli dei membri della band, i loro amici, i loro compagni di classe. Gli altri sono ragazzi cresciuti all'interno di realtà splendide e meravigliose, dove le parole d'ordine sono accoglienza... (continuer)
Io sono pakistano ma son nato qui a Milano
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 18/3/2018 - 10:06
40 ans? Il semble que les 40èmes anniversaires ne sont que pour les “hommes d'état”, en ces jours-ci. Le 18 mars 1978, il y a quarante ans, Fausto et Iaio ont été assassinés. Personne n'a des nouvelles depuis. Quarante ans, et à jamais entre et avec nous. Ils auront 18 ans jusqu'à la fin des jours. Quarante ans sous les tambours du pouvoir et de ses serfs.
Riccardo Venturi 18/3/2018 - 09:18
Down for Some Ignorance
Album: MartyrLoserKing (2016)
Una ninna nanna da incubo che elenca tutti i mali del mondo.
Una ninna nanna da incubo che elenca tutti i mali del mondo.
Yeah, I know we down for the ignorance
(continuer)
(continuer)
17/3/2018 - 23:29
It’s 12:01
2016
This song was written for the victims of the SFPD in particular, and for victims of police violence nationwide.
This song was written for the victims of the SFPD in particular, and for victims of police violence nationwide.
Those who hunger for justice are now starving at the station door
(continuer)
(continuer)
17/3/2018 - 23:21
1260
[2017]
Parole e musica di Francesco Pelosi
Lyrics and music by Francesco Pelosi
Paroles et musique de Francesco Pelosi
Sanat ja musiikki: Francesco Pelosi
Album : Il rito della città
IL RITO DELLA CITTA'
- O Morte
- 1260
- Nordest
- Il rito della città
Il rito della città, album d’esordio di Francesco Pelosi uscito il 6 ottobre 2017 e anticipato dal singolo O Morte, ha come protagonista la città, luogo di partenza di un’indagine sentimentale e sonora che, più che suggerita, gli è stata costretta per diritto di nascita. Leonard Cohen cantava di non avere scelta, poiché nato con una “golden voice”. Più o meno allo stesso modo, nascere in una città di provincia, stretto fra due fabbriche e inondato di mitologie a basso prezzo (ma costosissime per l’anima), dall’osteria alla resistenza e dal cattolicesimo al mercato globale, non lascia scampo. Bisogna darsi da fare per raccogliere... (continuer)
Parole e musica di Francesco Pelosi
Lyrics and music by Francesco Pelosi
Paroles et musique de Francesco Pelosi
Sanat ja musiikki: Francesco Pelosi
Album : Il rito della città
IL RITO DELLA CITTA'
- O Morte
- 1260
- Nordest
- Il rito della città
Il rito della città, album d’esordio di Francesco Pelosi uscito il 6 ottobre 2017 e anticipato dal singolo O Morte, ha come protagonista la città, luogo di partenza di un’indagine sentimentale e sonora che, più che suggerita, gli è stata costretta per diritto di nascita. Leonard Cohen cantava di non avere scelta, poiché nato con una “golden voice”. Più o meno allo stesso modo, nascere in una città di provincia, stretto fra due fabbriche e inondato di mitologie a basso prezzo (ma costosissime per l’anima), dall’osteria alla resistenza e dal cattolicesimo al mercato globale, non lascia scampo. Bisogna darsi da fare per raccogliere... (continuer)
Tra le fiamme che bruciarono Gherardo Segalello
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/3/2018 - 17:14
Muerte de Emiliano Zapata
Versi comunemente attribuiti a tal Armando Liszt Arzubide, ma credo si tratti invece di Germán List Arzubide (1898-1998), poeta "estridentista" che prese parte come combattente alla Rivoluzione messicana.
Musica di Ignacio López Tarso (1925-), attore, una delle ultime figure ancora viventi dell'epoca d'oro del cinema messicano (1936-1959).
Negli anni 60 e 70 Ignacio López Tarso realizzò alcuni dischi dedicati alla Rivoluzione messicana, tra cui "Corridos de la Revolución" del 1964, da cui è tratta questa ballata dedicata al "Caudillo del Sur"
La versione più nota di questo corrido è quella (ridotta nel numero delle strofe) interpretata da Amparo Ochoa, con il titolo de "Bola suriana de la muerte de Emiliano Zapata", per esempio nel suo disco del 1975 "El cancionero popular".
Testo trovato su Bibliotecas Virtuales de México, dove sono raccolti non meno di 150 corridos dedicati al solo Zapata...
Musica di Ignacio López Tarso (1925-), attore, una delle ultime figure ancora viventi dell'epoca d'oro del cinema messicano (1936-1959).
Negli anni 60 e 70 Ignacio López Tarso realizzò alcuni dischi dedicati alla Rivoluzione messicana, tra cui "Corridos de la Revolución" del 1964, da cui è tratta questa ballata dedicata al "Caudillo del Sur"
La versione più nota di questo corrido è quella (ridotta nel numero delle strofe) interpretata da Amparo Ochoa, con il titolo de "Bola suriana de la muerte de Emiliano Zapata", per esempio nel suo disco del 1975 "El cancionero popular".
Testo trovato su Bibliotecas Virtuales de México, dove sono raccolti non meno di 150 corridos dedicati al solo Zapata...
Escuchen señores,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/3/2018 - 16:47
The Fields of Athenry
Hillsborough dell'89. La polizia ne fu responsabile (come recentemente ammesso , nel 2012, dall'ex premier Cameron), ma il governo della Lady di Ferro e i Tabloid (tra tutti il Sun che pare non sia particolarmente amato a Liverpool, dove subisce un boicottaggio da quasi 30 anni) fecero una campagna che colpevolizzava i tifosi, insabbiava le inchieste il tutto per colpire delle roccaforti della classe operaia che avevano solidarizzati con scioperanti e hungerstrikers
THE FIELDS OF ANFIELD ROAD
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucone 17/3/2018 - 14:49
Come Back Stronger
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
With your dreams, you move the world
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/3/2018 - 09:02
See It Through
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
They got cops on the streets, walking in lines
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/3/2018 - 08:59
Smell It in the Air
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
I saw a picture on the internet
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/3/2018 - 08:46
Lulù e Marlène
Giuseppe complimenti,con il cuore e la mia anima persa... Mi hai fatto commuovere. Marzia
Marzia 17/3/2018 - 08:41
Omar
[2017]
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Album : Thin Blue Border - Vol. 1
"The album is our attempt to honor the hopes of the Arab Spring and the period of global rebellion that followed in its wake, and to chronicle its tragic aftermath. From Tahrir Square and Gezi to the shores of Lesvos and Calais, these songs paint a sincere, heartfelt, and urgent picture of the world since 2011."Fonte
Omar comes over the fence at the border,
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/3/2018 - 08:32
La finestra
[2015]
Una canzone antimilitarista che mischia due lingue: l'italiano e il ceco.
Parole e musica di Radůza
Dall'album "Marathon - příběh běžce"
Il testo dal sito ufficiale di Radůza con tanto di traduzione ceca della parte in italiano.
Una canzone antimilitarista che mischia due lingue: l'italiano e il ceco.
Parole e musica di Radůza
Dall'album "Marathon - příběh běžce"
Il testo dal sito ufficiale di Radůza con tanto di traduzione ceca della parte in italiano.
Guarda, oh, guarda, mia bella
(continuer)
(continuer)
envoyé par krzysiek 16/3/2018 - 18:28
Ballata autocritica
Chanson italienne – Ballata autocritica – Fausto Amodei – 1972
Paroles et musique : Fausto Amodei
Dialogue maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, j’ai pris un peu de temps pour retourner dans un passé évoqué par un chanteur, auteur, compositeur, qui, en Italie, a produit une des œuvres des plus intéressantes et qui au bout d’un certain temps, comme cela est arrivé à d’autres, a soudain pris conscience du fait que la chanson ne change pas le monde de manière immédiate et en a fait une chanson : cette « Ballade autocritique ». Il faut dire aussi, vu la date où cette chanson a été composée, que c’était un peu la mode de faire « son autocritique » ; une mode inspirée des grands délires chinois.
Laisse-moi te rappeler, Marco Valdo M.I. mon ami, que cette manie de l’autocritique et de la confession publique n’était pas une nouveauté et qu’elle avait fait fureur en d’autres lieux... (continuer)
Paroles et musique : Fausto Amodei
Dialogue maïeutique
Salut, Lucien l’âne mon ami, aujourd’hui, j’ai pris un peu de temps pour retourner dans un passé évoqué par un chanteur, auteur, compositeur, qui, en Italie, a produit une des œuvres des plus intéressantes et qui au bout d’un certain temps, comme cela est arrivé à d’autres, a soudain pris conscience du fait que la chanson ne change pas le monde de manière immédiate et en a fait une chanson : cette « Ballade autocritique ». Il faut dire aussi, vu la date où cette chanson a été composée, que c’était un peu la mode de faire « son autocritique » ; une mode inspirée des grands délires chinois.
Laisse-moi te rappeler, Marco Valdo M.I. mon ami, que cette manie de l’autocritique et de la confession publique n’était pas une nouveauté et qu’elle avait fait fureur en d’autres lieux... (continuer)
BALLADE AUTOCRITIQUE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/3/2018 - 16:08
Religion Instigates
EP: "Fight Back" (1980)
lyrics via Darklyrics
lyrics via Darklyrics
Well you ass crawling bastards suck my arse
(continuer)
(continuer)
15/3/2018 - 22:58
Parcours:
Antiwar Anticléricale
War's No Fairytale
EP: "Fight Back" (1980)
Government and queen are your only enemies
(continuer)
(continuer)
15/3/2018 - 22:54
What Are You Fighting For
1982
Album Sound & Fury
Album Sound & Fury
You say you fight for feedom
(continuer)
(continuer)
15/3/2018 - 22:49
La pianura dei sette fratelli
La pianura dei sette fratelli - dal vivo con Alberto Cantone e Adelmo Cervi
"La pianura dei sette fratelli", capolavoro dei Gang, cantata dal vivo dal cantautore Alberto Cantone, in occasione della pastasciutta antifascista, con l'intervento del Partigiano Umberto Lorenzoni e di Adelmo CERVI.
"La pianura dei sette fratelli", capolavoro dei Gang, cantata dal vivo dal cantautore Alberto Cantone, in occasione della pastasciutta antifascista, con l'intervento del Partigiano Umberto Lorenzoni e di Adelmo CERVI.
Alberto Cantone 15/3/2018 - 13:26
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