I Sing of Olaf
i sing of Olaf glad and big
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/14 - 22:24
Il coraggio di ogni giorno
[2018]
Scritta da Enzo Avitabile e Luigi “Gino” De Crescenzo, in arte Pacifico
Interpretata da Enzo Avitabile e Peppe Servillo
Nel doppio album compilativo intitolato "Pelle differente"
Canzone di eroi sconosciuti, uomini comuni, che ogni giorno sono costretti alla guerra e che combattono lo sporco, la violenza e l'orrore con le armi dell'amore e della bellezza.
Così interpreto questa bellissima canzone presentata senza troppo successo all'ultimo festival di Sanremo.
Scritta da Enzo Avitabile e Luigi “Gino” De Crescenzo, in arte Pacifico
Interpretata da Enzo Avitabile e Peppe Servillo
Nel doppio album compilativo intitolato "Pelle differente"
Canzone di eroi sconosciuti, uomini comuni, che ogni giorno sono costretti alla guerra e che combattono lo sporco, la violenza e l'orrore con le armi dell'amore e della bellezza.
Così interpreto questa bellissima canzone presentata senza troppo successo all'ultimo festival di Sanremo.
Scrivo la mia vita
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/14 - 20:59
Ο καημός
14 febbraio 2018 19:57
Un trio d'eccezione interpreta la canzone: Grigoris Bithikotsis, Manolis Mitsiàs e lo stesso Mikis Theodorakis.
Due parole del traduttore. Una versione strettamente letterale potrà essere di qualche utilità a mo' di confronto, anche se nel caso specifico quelle esistenti sono abbastanza fedeli all'originale. Per il termine καημός si veda l'introduzione alla canzone. Da far notare anche una antichissima caratteristica della lingua greca qui usata regolarmente: la frase nominale (vale a dire quella priva della copula, del verbo “essere” insomma). E' un procedimento risalente alla più remota antichità indoeuropea, presente già molto spesso nel vedico e nel sanscrito -per intendersi; ma non è certamente estraneo ad altre lingue indoeuropee, neppure all'italiano. Nella millenaria storia del greco, la frase nominale va da Omero alla lingua moderna, e qui, in questa canzone, ne abbiamo esempi che ho voluto mantenere nella traduzione.
Un trio d'eccezione interpreta la canzone: Grigoris Bithikotsis, Manolis Mitsiàs e lo stesso Mikis Theodorakis.
Due parole del traduttore. Una versione strettamente letterale potrà essere di qualche utilità a mo' di confronto, anche se nel caso specifico quelle esistenti sono abbastanza fedeli all'originale. Per il termine καημός si veda l'introduzione alla canzone. Da far notare anche una antichissima caratteristica della lingua greca qui usata regolarmente: la frase nominale (vale a dire quella priva della copula, del verbo “essere” insomma). E' un procedimento risalente alla più remota antichità indoeuropea, presente già molto spesso nel vedico e nel sanscrito -per intendersi; ma non è certamente estraneo ad altre lingue indoeuropee, neppure all'italiano. Nella millenaria storia del greco, la frase nominale va da Omero alla lingua moderna, e qui, in questa canzone, ne abbiamo esempi che ho voluto mantenere nella traduzione.
DOLORE ARDENTE
(Continues)
(Continues)
2018/2/14 - 19:58
Masacre 68
[1990]
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968.
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968.
No son de los nuestros, no son campesinos
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/14 - 13:24
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
God to a Hungry Child
JUMALA PUHUU NÄLKÄISELLE LAPSELLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/2/14 - 13:17
La mauvaise réputation
A proposito de "La musique qui marche au pas", mia mamma mi racconta che sua nonna, quando le capitava di assistere a qualche parata militare (ben più frequenti di oggi), seguiva il ritmo del passo di marcia canticchiando:
E via così.
"Te le le-
Te le le-
Te le levi
Le caccole dal culo!
"Te le le-
Te le le-
Te le levi
Le caccole dal culo!..."
Te le le-
Te le levi
Le caccole dal culo!
"Te le le-
Te le le-
Te le levi
Le caccole dal culo!..."
E via così.
Miss Caccolo 2018/2/14 - 12:55
Il bombarolo
Il Pinocchio è in realtà l'ordigno preparato dal bombarolo.
Nanorocco 2018/2/14 - 12:48
Ejercito nacional
[1990]
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E l’Ejercito nacional messicano fu, anche in questo caso come in tanti altri, artefice e carnefice (anche se certamente quel giorno la gran parte dei soldati era all’oscuro di ciò che stava per accadere.)
Nell’album “¡No Estamos Conformes!”
Testo trovato qui
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E l’Ejercito nacional messicano fu, anche in questo caso come in tanti altri, artefice e carnefice (anche se certamente quel giorno la gran parte dei soldati era all’oscuro di ciò che stava per accadere.)
Ejercito nacional
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/14 - 12:45
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Arenita azul
Socially very interesting and unexpected the story of this song. I made a cover of it unknowing the deep meaning of the lyrics. Just when I looked for the composer I found the explanation, so thanks to Antiwar Songs. The cover I made is a free interpretation of the song, and is here: https://soundcloud.com/user-945121500/...
Thanks for listen and hope you like it.
To fight against war and against unjustice the only way is having pacificst ideas and make with them something positive everyday. And also don't buying things you don't really need (boicot), that are two ways to break the cruelty of the capitalist system. Truly, LFD.
Thanks for listen and hope you like it.
To fight against war and against unjustice the only way is having pacificst ideas and make with them something positive everyday. And also don't buying things you don't really need (boicot), that are two ways to break the cruelty of the capitalist system. Truly, LFD.
LFD 2018/2/14 - 04:22
Vota Michele
[2018]
Testo e musica di Michele Spreafico
Testo e musica di Michele Spreafico
Un'altra campagna elettorale
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2018/2/13 - 22:30
Ballade von Joß Fritz
Chanson allemande – Ballade von Joß Fritz – Franz-Josef Degenhardt – 1973
Paroles et musique : Franz Josef Degenhardt
Dialogue Maïeutique
Avant d’en venir à Jos Fritz et à ses tentatives de révolution, je voudrais, Lucien l’âne mon ami, dire deux mots pour situer Franz Josef Degenhardt dans le monde de la chanson allemande, disons pour faire court, contemporaine. En fait, on pourrait le situer dans le domaine germanique à la manière dont on situerait dans celui de langue française, Georges Brassens ou Jacques Brel ou en Italie, on le placerait sur le même pied que Giorgio Gaber ou Fabrizio De André. Tous chanteurs de leurs propres textes ; tous guitaristes. Ainsi, Degenhardt est regretté en Allemagne, comme Brassens ou Brel en France. À noter au passage, Franz Josef Degenhardt fut celui qui traduisit et chanta Brassens en allemand. Voici une réflexion d’aujourd’hui trouvée sur un site... (Continues)
Paroles et musique : Franz Josef Degenhardt
Dialogue Maïeutique
Avant d’en venir à Jos Fritz et à ses tentatives de révolution, je voudrais, Lucien l’âne mon ami, dire deux mots pour situer Franz Josef Degenhardt dans le monde de la chanson allemande, disons pour faire court, contemporaine. En fait, on pourrait le situer dans le domaine germanique à la manière dont on situerait dans celui de langue française, Georges Brassens ou Jacques Brel ou en Italie, on le placerait sur le même pied que Giorgio Gaber ou Fabrizio De André. Tous chanteurs de leurs propres textes ; tous guitaristes. Ainsi, Degenhardt est regretté en Allemagne, comme Brassens ou Brel en France. À noter au passage, Franz Josef Degenhardt fut celui qui traduisit et chanta Brassens en allemand. Voici une réflexion d’aujourd’hui trouvée sur un site... (Continues)
LA BALLADE DE JOSS FRITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/2/13 - 18:19
Un dia en Pekín
[1990]
Nell’album ¡No Estamos Conformes!
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E i nostri non potevano esimersi dal dedicare una canzone ad una strage analoga, quella di Tien An Men del 4 giugno 1989, realizzata non da fascisti ma da comunisti…
Nell’album ¡No Estamos Conformes!
I Massacre 68 sono stati un gruppo punk hardcore messicano attivo tra il 1987 ed il 1991 (ma sono ancora in giro). Il nome scelto fa riferimento alla strage di Tlatelolco del 2 ottobre 1968. E i nostri non potevano esimersi dal dedicare una canzone ad una strage analoga, quella di Tien An Men del 4 giugno 1989, realizzata non da fascisti ma da comunisti…
Cientos de estudiantes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/2/13 - 17:40
Song Itineraries:
Tien An Men Square, 1989
Alabama Earth (at Booker T. Washington’s Grave)
ALABAMAN MULTA (BOOKER T. WASHINGTONIN * HAUDALLA)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/2/13 - 14:21
Piazza Barberina
Anonymous
il finale che conosco e che mi sembra più fedele e logico, (perché i ragazzini dovrebbero farla sui tetti?) recita così: "uccellini uccelletti, nun cacate sopra i tetti, ma cacate sui berretti delle guardie de città".
Mentre l'ultima sembra proprio un'aggiunta raddoppiata!
Mentre l'ultima sembra proprio un'aggiunta raddoppiata!
federico 2018/2/13 - 07:03
Plus belle que les larmes
Poème écrit pendant la seconde guerre mondiale, paru sous ce titre dans « Les Yeux d'Elsa »
Musique et interprétation : Alexis Dendiével
Musique et interprétation : Alexis Dendiével
J’empêche en respirant certaines gens de vivre
(Continues)
(Continues)
Contributed by JJ 2018/2/12 - 19:06
Terra Madre
Sono nato son cresciuto in questa casa, a pochi istanti dalla civiltà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/2/12 - 09:50
Mio fratello che guardi il mondo
Questa canzone è stata interpretata a Sanremo 2018 da Fiorella Mannoia con Claudio Baglioni, introdotta da una magistrale interpretazione di Pierfrancesco Favino di "La notte poco prima delle foreste" (La nuit juste avant les forêts) atto unico del 1977 del drammaturgo e regista francese Bernard-Marie Koltès.
Favino aveva esordito con il monologo a gennaio al teatro Ambra Jovinelli a Roma.
Bisognerebbe stare dall’altra parte senza nessuno intorno, amico mio
quando mi viene di dirti quello che ti devo dire, stare bene tipo sdraiati sull’erba, una cosa così
che uno non si deve più muovere con l’ombra degli alberi.
Allora ti direi: ‘qua ci sto bene, qua è casa mia, mi sdraio e ti saluto’.
Ma qua, amico mio, è impossibile, mai visto un posto dove ti lasciano in pace e ti salutano.
Ti dobbiamo mandare via, ti dicono, vai là, tu vai là
vai laggiù, leva il culo da là
e tu ti fai la... (Continues)
Favino aveva esordito con il monologo a gennaio al teatro Ambra Jovinelli a Roma.
Bisognerebbe stare dall’altra parte senza nessuno intorno, amico mio
quando mi viene di dirti quello che ti devo dire, stare bene tipo sdraiati sull’erba, una cosa così
che uno non si deve più muovere con l’ombra degli alberi.
Allora ti direi: ‘qua ci sto bene, qua è casa mia, mi sdraio e ti saluto’.
Ma qua, amico mio, è impossibile, mai visto un posto dove ti lasciano in pace e ti salutano.
Ti dobbiamo mandare via, ti dicono, vai là, tu vai là
vai laggiù, leva il culo da là
e tu ti fai la... (Continues)
Dq82 2018/2/11 - 11:06
L’Immigration à venir
L’Immigration à venir
Chanson française – L’Immigration à venir – Marco Valdo M.I. – 2018
Dialogue Maïeutique
Dans le fond, Lucien l’âne mon ami, tout est dit dans la chanson elle-même, mais demande quand même un peu d’explication, car en vérité, tout n’est pas dit dans la chanson.
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, que me chantes-tu là ? On dirait du verbiage, un discours vide de sens et pire encore, sans aucune consistance. Bref, je n’y comprends rien et si tu voulais mieux t’expliquer, j’en serais ravi.
Certes, Lucien l’âne mon ami, je vais le faire à l’instant. Comme tu en as sûrement entendu parler, un des problèmes qui préoccupe notre petit monde qui se croit à l’étroit sur son continent, c’est l’immigration. Elle inquiète énormément les gens et les gouvernements et suscite chez certains des réactions xénophobes des plus déplorables. On dirait qu’ils n’ont jamais pensé que l’autre... (Continues)
Chanson française – L’Immigration à venir – Marco Valdo M.I. – 2018
Dialogue Maïeutique
Dans le fond, Lucien l’âne mon ami, tout est dit dans la chanson elle-même, mais demande quand même un peu d’explication, car en vérité, tout n’est pas dit dans la chanson.
Ah, Marco Valdo M.I. mon ami, que me chantes-tu là ? On dirait du verbiage, un discours vide de sens et pire encore, sans aucune consistance. Bref, je n’y comprends rien et si tu voulais mieux t’expliquer, j’en serais ravi.
Certes, Lucien l’âne mon ami, je vais le faire à l’instant. Comme tu en as sûrement entendu parler, un des problèmes qui préoccupe notre petit monde qui se croit à l’étroit sur son continent, c’est l’immigration. Elle inquiète énormément les gens et les gouvernements et suscite chez certains des réactions xénophobes des plus déplorables. On dirait qu’ils n’ont jamais pensé que l’autre... (Continues)
Quand les grandes glaces
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/2/10 - 21:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Supper's Ready
Sono capitato sul vostro interessantissimo sito cercando una diversa e più curata traduzione di Supper's Ready. Vorrei dire a Riccardo che il suo è stato un lavoro da autentico filologo, straordinario; anche in italiano è resa magnificamente la poesia dell'originale inglese, a parte tutti i riferimenti e le note. Sono un sessantenne, quindi coetaneo dei Genesis, ma ancora adesso per me ascoltare la loro musica (fino a The Lamb...) rappresenta sempre un'esperienza quasi mistica. E questa SR ne è forse la summa più evidente. Un cordiale saluto, Mimmo
Mimmo 2018/2/10 - 08:29
La soldato kiu marŝas
La soldato kiu marŝas
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2018/2/10 - 01:39
Red and Gold
Thanks for the posting the lyrics to this lovely piece from Ralph McTell's pen, and Fairport Convention's beautiful rendering is also deserving of praise. Beautiful, genuine, and true; it clearly comes from the heart.
Paul V. Montefusco 2018/2/10 - 00:22
Socialismo Tropicale
(2017)
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1996 sono morte in mare, a largo di Capo Passero, 283 persone nel tentativo di arrivare in Italia. Forse la prima strage di migranti nel Mediterraneo.
Da allora hanno perso la vita oltre 30mila persone cercando di raggiungere il nostro paese.
I recenti accordi UE-Italia-Libia non fanno altro che spostare il confine sulla costa nord africana dove ora gli uomini che tentano di muoversi attraverso i continenti vengono vessati in condizioni disumane e addirittura battuti all'asta come schiavi.
Questo video parla di confini e della voglia di abbatterli.
“Socialismo Tropicale” è rimasta fuori dal nostro ultimo disco perchè sapevamo che non poteva essere una canzone in mezzo ad altre.
A settembre siamo stati a Lampedusa: l’isola al centro delle cronache sulla migrazione e sulle stragi in mare degli ultimi anni e abbiamo sentito di collegare... (Continues)
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1996 sono morte in mare, a largo di Capo Passero, 283 persone nel tentativo di arrivare in Italia. Forse la prima strage di migranti nel Mediterraneo.
Da allora hanno perso la vita oltre 30mila persone cercando di raggiungere il nostro paese.
I recenti accordi UE-Italia-Libia non fanno altro che spostare il confine sulla costa nord africana dove ora gli uomini che tentano di muoversi attraverso i continenti vengono vessati in condizioni disumane e addirittura battuti all'asta come schiavi.
Questo video parla di confini e della voglia di abbatterli.
“Socialismo Tropicale” è rimasta fuori dal nostro ultimo disco perchè sapevamo che non poteva essere una canzone in mezzo ad altre.
A settembre siamo stati a Lampedusa: l’isola al centro delle cronache sulla migrazione e sulle stragi in mare degli ultimi anni e abbiamo sentito di collegare... (Continues)
Tu balli come un'isola
(Continues)
(Continues)
2018/2/9 - 22:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Samarcanda
due sere fa, durante l'ultima edizione di Sanremo, Vecchioni ha rivelato a Baglioni di essersi ispirato ad un passo della Bibbia in cui il Re Salomone ("salvami, salvami, grande sovrano"), avendo saputo che la Morte era venuta per due suoi amici, li manda via da Gerusalemme dando loro due dei suoi cavalli ma poi è la Morte stessa a rivelargli che con quel gesto li aveva mandati dritti fra le sue braccia
Simone 2018/2/9 - 16:46
Tu vas te battre
Recueil « Les temps maudits »
Poème récité dans l'émission : Lettres de fusillés - Radio Campus Lille du lundi 3 novembre 2014
Lettres de fusillés
Poème récité dans l'émission : Lettres de fusillés - Radio Campus Lille du lundi 3 novembre 2014
Lettres de fusillés
Tu vas te battre.
(Continues)
(Continues)
Contributed by JJ 2018/2/9 - 15:44
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Fila la lana
Interpretata da Chava Alberstein nel suo album "The early years" (השנים הראשונות) del 2003
T'Vi Et Hatzemer
Questa versione era stata segnalata nel 2006 da Tommaso.
T'Vi Et Hatzemer
Questa versione era stata segnalata nel 2006 da Tommaso.
טוי את הצמר
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/2/9 - 06:16
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Versi di e e cummings, il nome d'arte scelto da Edward Estlin Cummings (1894-1962), poeta, pittore e scrittore statunitense
Nella raccolta "is 5" pubblicata nel 1926. Poi anche in "W [ViVa]" del 1931
La poesia è anche stata messa in musica dai Bread & Roses, un gruppo di Boston, nel loro album "Songbooks of the War" del 2012
In questa poesia, nel suo tipico stile modernista, e e cummings "cantava", celebrava il coraggio di Olaf, un soldato americano – forse di origine nordeuropea - grande e grosso, biondo, simpatico e coraggioso, come tanti spedito nelle trincee della Grande Guerra. e e cummings racconta che Olaf si era rifiutato di combattere e per questo era stato arrestato, brutalmente torturato e poi ucciso.
Non so se questo sia stato davvero il destino di Olaf ma se è vero che i disertori o anche solo gli psicotici da stress post traumatico venivano allegramente fucilati,... (Continues)