El barco de papel
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
LA BARCA DI CARTA
(continuer)
(continuer)
29/11/2018 - 21:40
Primavera di Praga
La bella interpretazione di Chiara Riondino e Francesca Breschi dal disco La stessa rabbia, la stessa primavera
Lorenzo 29/11/2018 - 20:56
Ribellarsi è giusto
[1976]
Album “Marilyn”
Testo e musica di Alloisio-Biggi
Lyrics and music by Alloisio-Biggi
Testo trovato su La Brigata Lolli
Album “Marilyn”
Testo e musica di Alloisio-Biggi
Lyrics and music by Alloisio-Biggi
Testo trovato su La Brigata Lolli
Ribellarsi e' giusto!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/11/2018 - 10:19
Donna
[1976]
Album “Dietro le sbarre”
Parole e musica di Giampiero Alloisio e Bruno Biggi
Testo trovato su La Brigata Lolli
Album “Dietro le sbarre”
Parole e musica di Giampiero Alloisio e Bruno Biggi
Testo trovato su La Brigata Lolli
Da quando sei sposata hai la tua solita routine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/11/2018 - 10:08
La ninna nanna del piccolo borghese
[1976]
Album “Dietro le sbarre”
Parole e musica di Giampiero Alloisio e Gianni Martini
Testo trovato su La Brigata Lolli
Album “Dietro le sbarre”
Parole e musica di Giampiero Alloisio e Gianni Martini
Testo trovato su La Brigata Lolli
Hai spento già la luce e sotto le lenzuola di lino ricamato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/11/2018 - 10:01
Chili TT
Caro Riccardo, nell'introduzione tu (ti) poni questa domanda:
Ma come mai “Chili TT”?
Poi però non dai una risposta...
Allora la risposta (te) la do io, visto che mi ronzava per la testa a mia volta quest'altra domanda: "Ma perchè mai fui costretto a trascrivere questo testo ad orecchio ai tempi di Koroll Ar C'Hleze?"
E la risposta al mio e al tuo quesito si trova contenuta all'interno di una delle lettere da Gilles mi indirizzò qualche vita fa o migliaia di canzoni fa. Di suo pugno letteralmente mi scriveva a tal proposito (traduco!):
"....non ti ho inserito i testi di "C'est la faute au pétrole" e "Chili T.T." perchè non li amo troppo. Volevo intitolare il secondo I.T.T. ma la casa discografica si oppose, dicendo che il disco sarebbe stato sequestrato. Avevo composto questo testo dopo il colpo di stato di Pinochet e la rivelazione della partecipazione di I.T.T. ad esso. Abbiamo deciso... (continuer)
Ma come mai “Chili TT”?
Poi però non dai una risposta...
Allora la risposta (te) la do io, visto che mi ronzava per la testa a mia volta quest'altra domanda: "Ma perchè mai fui costretto a trascrivere questo testo ad orecchio ai tempi di Koroll Ar C'Hleze?"
E la risposta al mio e al tuo quesito si trova contenuta all'interno di una delle lettere da Gilles mi indirizzò qualche vita fa o migliaia di canzoni fa. Di suo pugno letteralmente mi scriveva a tal proposito (traduco!):
"....non ti ho inserito i testi di "C'est la faute au pétrole" e "Chili T.T." perchè non li amo troppo. Volevo intitolare il secondo I.T.T. ma la casa discografica si oppose, dicendo che il disco sarebbe stato sequestrato. Avevo composto questo testo dopo il colpo di stato di Pinochet e la rivelazione della partecipazione di I.T.T. ad esso. Abbiamo deciso... (continuer)
Flavio Poltronieri 28/11/2018 - 18:23
Cappuccio rosso
Infinito (2018)
Ayse Deniz Karacagil è morta in battaglia la mattina del 29 maggio 2017. Era una ragazza turca, aveva partecipato alle proteste a Gezi Park a Istanbul, per le quali era stata arrestata e condannata a 98 anni per terrorismo, scarcerata priam della condanna definitiva Ayse,a 24 anni, decise di andare in Siria a combattere con le Ypj contro l'Isis. In numerose foto compare con un cappello o foulard, da cui il soprannome.
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Ayse Deniz Karacagil è morta in battaglia la mattina del 29 maggio 2017. Era una ragazza turca, aveva partecipato alle proteste a Gezi Park a Istanbul, per le quali era stata arrestata e condannata a 98 anni per terrorismo, scarcerata priam della condanna definitiva Ayse,a 24 anni, decise di andare in Siria a combattere con le Ypj contro l'Isis. In numerose foto compare con un cappello o foulard, da cui il soprannome.
Tavole tratte da Kobane Calling di Zerocalcare.
Ti penso amore mio che sei lontano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/11/2018 - 10:54
Parcours:
Du Kurdistan
Le déserteur
ITALIANO / ITALIAN / ITALIEN [15] - P. Fantozzi (Paolo Villaggio) - Les Sunlights
Traduzione di P. Fantozzi (alias Paolo Villaggio)
Su 45 giri Il Disertore / Tanti Amici (1967)
Traduzione di P. Fantozzi (alias Paolo Villaggio)
Su 45 giri Il Disertore / Tanti Amici (1967)
I Sunlights avevano già registrato la versione di Marcel Mouloudji con un'intro recitata in francese e tradotta in inglese; nella versione italiana il recitativo è tradotto in francese. La traduzione italiana di Paolo Villaggio usa, per i credits, lo pseudonimo di "P. Fantozzi": siamo nel 1967 e Villaggio già pubblica sull'Europeo i primi racconti con protagonista l'impiegato tartassato che diverrà immortalmente famoso negli anni a seguire.
IL DISERTORE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + lorenzo 28/11/2018 - 09:07
Carry the Earth
2018
The Long March
Per il singolo che anticipa l’album, Le Trio Joubran hanno un featuring d’eccellenza: Roger Waters, componente storico dei Pink Floyd e risaputo attivista per i diritti umani canta per loro in Carry the Earth. La canzone è dedicata a tutti quelli che muoiono per il proprio Paese, e in particolare a un tragico evento in cui quattro giovani cugini furono assassinati mentre giocavano a calcio. Un episodio simile purtroppo a molti altri, a Gaza. Il titolo della canzone è tratto da una poesia del leggendario poeta arabo Mahmoud Darwish – “the dead who die to carry the earth after the relics are gone”.
The track is called Carry the Earth and opens with the sound of the sea – it evokes Gaza, and has sounds representing drones.
“It’s a dedication to the four boys murdered on the beach in Gaza in 2014,” Adnan says. The album’s press notes add that it “is dedicated to those... (continuer)
The Long March
Per il singolo che anticipa l’album, Le Trio Joubran hanno un featuring d’eccellenza: Roger Waters, componente storico dei Pink Floyd e risaputo attivista per i diritti umani canta per loro in Carry the Earth. La canzone è dedicata a tutti quelli che muoiono per il proprio Paese, e in particolare a un tragico evento in cui quattro giovani cugini furono assassinati mentre giocavano a calcio. Un episodio simile purtroppo a molti altri, a Gaza. Il titolo della canzone è tratto da una poesia del leggendario poeta arabo Mahmoud Darwish – “the dead who die to carry the earth after the relics are gone”.
The track is called Carry the Earth and opens with the sound of the sea – it evokes Gaza, and has sounds representing drones.
“It’s a dedication to the four boys murdered on the beach in Gaza in 2014,” Adnan says. The album’s press notes add that it “is dedicated to those... (continuer)
boys, mothers’ boys’,
(continuer)
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envoyé par Dq82 27/11/2018 - 20:50
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Il testamento del parroco Meslier
À tous présents et à venir, salut !
Il existe une pièce de théâtre qui donne la parole à Jean Meslier et un remarquable petit théâtre de Bruxelles qui la portait depuis sa création. La Ministre de la Culture vient de tuer le Théâtre et d’asphyxier la pièce. Il faut que la Ministre en question est membre du parti catholique, qui se dissimule en Belgique sous le nom jésuitique de « Centre Démocrate Humaniste », on ne peut plus faux-cul.
La pièce s’intitule :
Curé le jour, athée la nuit...
La bonne parole du curé Meslier
En résumé, la Ministre de la Culture a supprimé la dotation au Théâtre Poème où j'ai donné (in illo tempore) vers 1965 des conférences sur Boris Vian et parmi toutes les conséquences de cet assassinat assez analphabète, la pièce de Jean-François Jacobs à propos de Jean Meslier a été elle aussi asphyxiée. Sauf si on l'aide, ce que j'ai déjà fait un peu. Il n'est pas nécessaire... (continuer)
Il existe une pièce de théâtre qui donne la parole à Jean Meslier et un remarquable petit théâtre de Bruxelles qui la portait depuis sa création. La Ministre de la Culture vient de tuer le Théâtre et d’asphyxier la pièce. Il faut que la Ministre en question est membre du parti catholique, qui se dissimule en Belgique sous le nom jésuitique de « Centre Démocrate Humaniste », on ne peut plus faux-cul.
La pièce s’intitule :
Curé le jour, athée la nuit...
La bonne parole du curé Meslier
En résumé, la Ministre de la Culture a supprimé la dotation au Théâtre Poème où j'ai donné (in illo tempore) vers 1965 des conférences sur Boris Vian et parmi toutes les conséquences de cet assassinat assez analphabète, la pièce de Jean-François Jacobs à propos de Jean Meslier a été elle aussi asphyxiée. Sauf si on l'aide, ce que j'ai déjà fait un peu. Il n'est pas nécessaire... (continuer)
Marco Valdo M.I. 27/11/2018 - 10:17
La Verità
2018
INstabile
Feat. Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti
Il video è una critica alla costante propaganda che spesso sfocia in conflitti digitali minacciati da fake news, teorie complottiste e scandali social sono ben tangibili: da uno schermo di un computer o di una televisione si passa così a scenari di guerra e di distruzione. Il video mette così in primo piano un tg anti-verità, pronto a offuscare ulteriormente le menti di un pubblico passivo; nel videoclip il conduttore del tg, l`operatore, l`inviato, il militare, il contadino e pure il telespettatore, sono sempre la stessa persona e senza pluralità è impossibile arrivare alla verità.
mescalina.it
INstabile
Feat. Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti
Il video è una critica alla costante propaganda che spesso sfocia in conflitti digitali minacciati da fake news, teorie complottiste e scandali social sono ben tangibili: da uno schermo di un computer o di una televisione si passa così a scenari di guerra e di distruzione. Il video mette così in primo piano un tg anti-verità, pronto a offuscare ulteriormente le menti di un pubblico passivo; nel videoclip il conduttore del tg, l`operatore, l`inviato, il militare, il contadino e pure il telespettatore, sono sempre la stessa persona e senza pluralità è impossibile arrivare alla verità.
mescalina.it
Se non c'è più
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + lorenzo 27/11/2018 - 07:11
Le déserteur
INGLESE / ENGLISH / ANGLAIS [8] - Andy Chango
Andy Chango, pseudonimo di Andrés Fejerman, nato nel 1970, è un cantante e musicista argentino che ha dedicato nel 2008 un intero album a traduzioni di Boris Vian in inglese e spagnolo
Andy Chango (1970) is an Argentinian singer and musician. In 2008 he published an album consisting entirely of translations of Boris Vian's songs into English and Spanish.
trascritta all'ascolto e da completare/rivedere
Andy Chango, pseudonimo di Andrés Fejerman, nato nel 1970, è un cantante e musicista argentino che ha dedicato nel 2008 un intero album a traduzioni di Boris Vian in inglese e spagnolo
Andy Chango (1970) is an Argentinian singer and musician. In 2008 he published an album consisting entirely of translations of Boris Vian's songs into English and Spanish.
trascritta all'ascolto e da completare/rivedere
THE DESERTER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo + dq82 26/11/2018 - 22:54
Uno come noi
Anche Stalin, vestito da comunista ha instaurato un regime che si è preoccupato di eliminare, ogni avversario e tra i primi, tutti i comunisti che hanno fatto la rivoluzione di Ottobre. L'unico a sopravvivere fu Molotov, perchè la famiglia era rapita ed in ostaggio delle guardie di Stalin!
Ha ragione Lorenzo, in Cina il comunismo è un lontanissimo ricordo; ora regna un capitalismo e uno schiavismo dei lavoratori molto più selvaggio di quello Americano!
Ha ragione Lorenzo, in Cina il comunismo è un lontanissimo ricordo; ora regna un capitalismo e uno schiavismo dei lavoratori molto più selvaggio di quello Americano!
Franz 26/11/2018 - 18:44
Keiner oder alle
Bonjour,
après quelques recherches il semble que la chanson keiner oder alle écrit en 1934 par Brecht et mis en musique par Eisler fut publiée en 1937 en soutien aux combattants de la liberté en Espagne. Brecht l'utilise en 1949 dans Die Tage der Commune et non pas dans Têtes rondes...à ce qu'il me semble
Merci pour les traductions
Christine
de Bruxelles
après quelques recherches il semble que la chanson keiner oder alle écrit en 1934 par Brecht et mis en musique par Eisler fut publiée en 1937 en soutien aux combattants de la liberté en Espagne. Brecht l'utilise en 1949 dans Die Tage der Commune et non pas dans Têtes rondes...à ce qu'il me semble
Merci pour les traductions
Christine
de Bruxelles
26/11/2018 - 18:32
Cella 33
Commovente perché profonda. Grazie per averla composta e divulgata. Aldo Torresan
26/11/2018 - 17:18
Le Soleil se couche
Le Soleil se couche
Chanson française – Le Soleil se couche – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 112
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XV)
Dialogue Maïeutique
Serait-ce, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu te lancerais dans des considérations météorologiques, comme le font les Anglais lorsqu’ils se rencontrent ? Qu’est-ce donc que cette chanson sur le soleil qui se couche ? A-t-on idée d’un tel sujet ? Pour une peinture, je le conçois aisément ; pour un éleveur de poules en plein air, également, c’est le moment de les rentrer ; pour une mère de famille nombreuse, on le comprend, mais ici ?
Ici, mais précisément ici, Lucien l’âne mon ami, c’est le lieu, le moment et le cas de le dire,... (continuer)
Chanson française – Le Soleil se couche – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 112
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XV)
Dialogue Maïeutique
Serait-ce, Marco Valdo M.I. mon ami, que tu te lancerais dans des considérations météorologiques, comme le font les Anglais lorsqu’ils se rencontrent ? Qu’est-ce donc que cette chanson sur le soleil qui se couche ? A-t-on idée d’un tel sujet ? Pour une peinture, je le conçois aisément ; pour un éleveur de poules en plein air, également, c’est le moment de les rentrer ; pour une mère de famille nombreuse, on le comprend, mais ici ?
Ici, mais précisément ici, Lucien l’âne mon ami, c’est le lieu, le moment et le cas de le dire,... (continuer)
Quand le roi de sang, Philippe l’odieux,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/11/2018 - 16:56
Oliver Cromwell
Chanson anglaise – Oliver Cromwell – Monty Python – 1969
Paroles : John Cleese
Sur la musique de la "Polonaise héroïque" Polonez As-dur op. 53 de Frédéric Chopin
« Oliver Cromwell » est une chanson créée par les Monty Python en 1989, et éditée dans leur album de 1991 : Monty Python Sings. John Cleese, qui a écrit le poème lyrique, fait remonter la chanson au 2 février 1969 dans l’émission de radio I’m Sorry, I’ll Read That Again, où elle fut présentée comme « La Ballade d’Oliver Cromwell ». Elle est chantée sur la Polonaise héroïque de Frédéric Chopin, et raconte la carrière de l’homme d’État britannique Oliver Cromwell, depuis son mandat de parlementaire (député britannique) d’Huntingdon à son installation comme Lord Protecteur du Commonwealth de l’Angleterre. Les textes principaux sont exécutés par John Cleese, accompagné d’un petit chœur comprenant Eric Idle et d’autres chanteurs.
Paroles : John Cleese
Sur la musique de la "Polonaise héroïque" Polonez As-dur op. 53 de Frédéric Chopin
« Oliver Cromwell » est une chanson créée par les Monty Python en 1989, et éditée dans leur album de 1991 : Monty Python Sings. John Cleese, qui a écrit le poème lyrique, fait remonter la chanson au 2 février 1969 dans l’émission de radio I’m Sorry, I’ll Read That Again, où elle fut présentée comme « La Ballade d’Oliver Cromwell ». Elle est chantée sur la Polonaise héroïque de Frédéric Chopin, et raconte la carrière de l’homme d’État britannique Oliver Cromwell, depuis son mandat de parlementaire (député britannique) d’Huntingdon à son installation comme Lord Protecteur du Commonwealth de l’Angleterre. Les textes principaux sont exécutés par John Cleese, accompagné d’un petit chœur comprenant Eric Idle et d’autres chanteurs.
OLIVER CROMWELL
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 26/11/2018 - 16:04
J'attendrai
quell'orribile conflitto che fu la seconda guerra mondiale.
Molto diversa evidentemente dalla versione originale italiana dove l'interprete sognava il rientro della propria amata perché privo dei suoi "baci languidi" e che rifletteva il clima canterino nei tempi di pieno regime fascista.
seguirà traduzione italiana di questo testo francese.
Giorgio Pinna
Molto diversa evidentemente dalla versione originale italiana dove l'interprete sognava il rientro della propria amata perché privo dei suoi "baci languidi" e che rifletteva il clima canterino nei tempi di pieno regime fascista.
seguirà traduzione italiana di questo testo francese.
Giorgio Pinna
J'ATTENDRAI (Dino Olivieri- Louis Poterat)
(continuer)
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envoyé par Giorgio Pinna 26/11/2018 - 15:51
Telefono Azzurro (051/222525)
Come lasciare solo quei due commenti vergognosi probabilmente scritti da "persone" cresciute con il sedere nella bambagia.
Sono un testimone diretto di bambini miei coetanei massacrati da padri padroni col vizio del bere.
A distanza di più cinquant'anni si portano ancora con loro le ferite di quell'esperienza terribile.
Tutti e ribadisco tutti e tre sono finiti ai margini della società, ricalcando le orme dei loro padri per ciò che concerne il vizio del bere ma hanno evitato di avere figli, coscientemente e per una scelta lucida.
Prima di esprimere pareri o peggio ancora giudizi, pregasi connettere il cervello, se ne possedete uno.
Grazie per lo spazio, Gianluca
Sono un testimone diretto di bambini miei coetanei massacrati da padri padroni col vizio del bere.
A distanza di più cinquant'anni si portano ancora con loro le ferite di quell'esperienza terribile.
Tutti e ribadisco tutti e tre sono finiti ai margini della società, ricalcando le orme dei loro padri per ciò che concerne il vizio del bere ma hanno evitato di avere figli, coscientemente e per una scelta lucida.
Prima di esprimere pareri o peggio ancora giudizi, pregasi connettere il cervello, se ne possedete uno.
Grazie per lo spazio, Gianluca
Erostrato 25/11/2018 - 19:00
Σαν το μετανάστη
Questo testo "San To Metanasti" di Lefteris Papadopoulos viene cantato da Maria Farandouri sulla musica già composta per "Kardeşin Duymaz", da Zülfü Livaneli e presente nel disco "Günlerimiz" del 1980. Vorrei ricordare che la versione del brano si trova già a partire dal disco registrato nel 1982 a nome dell'Ensemble co-intestato.
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 25/11/2018 - 17:45
När kapitalet tar till vapen
KUN PÄÄOMA TARTTUU ASEISIIN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 25/11/2018 - 14:39
L'altalena
Chanson italienne – L’altalena – Radici nel cemento – 2008
Dialogue Maïeutique
In illo tempore, Lucien l’âne mon ami, au temps où j’avais écrit une première version de cette chanson italienne, j’en étais à mes premiers pas de blogueur et d’acteur banal des Chansons contre la Guerre, un site italien aux allures internationales que je découvrais assez éberlué de son envergure
Que dire aujourd’hui ?, rétorque Lucien l’âne. Si en 2008, il y a donc dix ans, le visiteur anonyme que tu étais en 2008 était éberlué par une collection de 8000 chansons, combien le serait-il aujourd’hui face à un inventaire sept fois plus grand ?
Certes, Lucien l’âne mon ami, mais la taille n’est pas tout, le nombre donne peut-être une appréciation chiffrée, mais que dit-il du contenu et de l’intérêt qu’il y a à consulter ce site plutôt que n’importe quel autre qui recense des chansons. Il y en a des tas sur le... (continuer)
Dialogue Maïeutique
In illo tempore, Lucien l’âne mon ami, au temps où j’avais écrit une première version de cette chanson italienne, j’en étais à mes premiers pas de blogueur et d’acteur banal des Chansons contre la Guerre, un site italien aux allures internationales que je découvrais assez éberlué de son envergure
Que dire aujourd’hui ?, rétorque Lucien l’âne. Si en 2008, il y a donc dix ans, le visiteur anonyme que tu étais en 2008 était éberlué par une collection de 8000 chansons, combien le serait-il aujourd’hui face à un inventaire sept fois plus grand ?
Certes, Lucien l’âne mon ami, mais la taille n’est pas tout, le nombre donne peut-être une appréciation chiffrée, mais que dit-il du contenu et de l’intérêt qu’il y a à consulter ce site plutôt que n’importe quel autre qui recense des chansons. Il y en a des tas sur le... (continuer)
LA BALANÇOIRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/11/2018 - 13:30
Warzone
Disturbante, anche per l'interpretazione stessa... Trovo la voce della Ono quanto di più lontano dalla musica... Ha poi avuto anche l'insana idea di chiudere questo nuovo album con una versione di Imagine... Okkei, l'avrà scritta pure lei insieme a John, ma io vorrei lo stesso ucciderla...
WARZONE
(continuer)
(continuer)
envoyé par B.B. 24/11/2018 - 21:34
Ccù si vaddò si sabbò
[2016]
Parole e musica di Don Chrisciotte, cantautore "germiliano", tra Germania e Sicilia.
Un brano del 2016 poi incluso nel suo EP "Demo Patia", pubblicato nel 2018
La Sicilia sud-orientale, come altre terre, è stata martoriata, sventrata, stuprata dalla politica degli appalti selvaggi. Dei quartieri senza orizzonti. Dell'industrializzazione forzata e frettolosa che ha assicurato, nel brevissimo periodo, quel "benessere" da boom economico tanto reclamizzato. Un "benessere" fatuo, ricco solo di false e vane speranze. Che ha creato un sistema clientelare e corrotto. E che sopratutto ha cancellato con un colpo di spugna riti e tradizioni, creando la tipica capitalistica miseria culturale.
Megara Iblea, Siracusa. Trentacinque chilometri di costa incontaminata, di mare e di terra fertile, dove gli antichi Greci, per primi, decisero di insediarsi. Megara Iblea. Oggi, contaminata da idrocarburi,... (continuer)
Parole e musica di Don Chrisciotte, cantautore "germiliano", tra Germania e Sicilia.
Un brano del 2016 poi incluso nel suo EP "Demo Patia", pubblicato nel 2018
La Sicilia sud-orientale, come altre terre, è stata martoriata, sventrata, stuprata dalla politica degli appalti selvaggi. Dei quartieri senza orizzonti. Dell'industrializzazione forzata e frettolosa che ha assicurato, nel brevissimo periodo, quel "benessere" da boom economico tanto reclamizzato. Un "benessere" fatuo, ricco solo di false e vane speranze. Che ha creato un sistema clientelare e corrotto. E che sopratutto ha cancellato con un colpo di spugna riti e tradizioni, creando la tipica capitalistica miseria culturale.
Megara Iblea, Siracusa. Trentacinque chilometri di costa incontaminata, di mare e di terra fertile, dove gli antichi Greci, per primi, decisero di insediarsi. Megara Iblea. Oggi, contaminata da idrocarburi,... (continuer)
Ccù si vaddò si sabbò
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/11/2018 - 17:49
Parcours:
Guerre à la Terre
Toutes voiles dehors (Chant de l’équipage)
Toutes voiles dehors (Chant de l’équipage)
Chanson française – Toutes voiles dehors – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 111
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XIV)
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson hautement démocratique, tout à fait dans le prolongement de celle du « Le Maître de Cuisine », où le plébiscite des matelots avait porté Lamme au rang de Grand Chef-Coq et d’Illustrissime Maître-Queux de la Brielle, vaisseau amiral, avec l’assentiment de Trèslong, capitaine de son état. Dans la foulée, les marins avaient accordé pour le dimanche à Lamme (et à lui seul) une double portion.
Évidemment à Lamme la bedaine, dit Lucien l’âne en riant, et c’est un... (continuer)
Chanson française – Toutes voiles dehors – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 111
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, XIV)
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson hautement démocratique, tout à fait dans le prolongement de celle du « Le Maître de Cuisine », où le plébiscite des matelots avait porté Lamme au rang de Grand Chef-Coq et d’Illustrissime Maître-Queux de la Brielle, vaisseau amiral, avec l’assentiment de Trèslong, capitaine de son état. Dans la foulée, les marins avaient accordé pour le dimanche à Lamme (et à lui seul) une double portion.
Évidemment à Lamme la bedaine, dit Lucien l’âne en riant, et c’est un... (continuer)
Vive le maître-queux, le roi de cuisine
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 23/11/2018 - 19:45
Paul Verlaine: Chanson d’automne
CANZONE D'AUTUNNO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Giorgio Pinna 23/11/2018 - 15:32
Crachat
Infatti quello di Servat non era un problema personale, si trattava dela distruzione di una cultura, di una comunità, di una lingua.Il bretone lui non lo aveva mai parlato, non lo conosceva e giorno dopo giorno gli stava sparendo davanti agli occhi, irriso nei bar e nelle scuole e calpestato con precisa e implacabile volontà dalle suole dell'educazione francese. Lui si riconobbe il questa lingua, nel suo modo di approciarsi alla realtà e, con una specie di rispetto lontano, non smetterà mai di farlo. Ci si rende ben conto di ciò già nel suo disco d'esordio nel 1972, nel passaggio più tenero e malinconico della "leucémie bretonne" quando dice"....la mia lingua, mamma, pietà per lei, ogni parola bretone pronunciata singhiozza di miserere..." Servat ha compreso immediatamente la dimensione universale della repressione a cui accenna Riccardo qui sopra: cancro del sangue o delle coscienze? "...Ecco... (continuer)
Flavio Poltronieri 23/11/2018 - 11:49
Er soudarded zo gùisket é ru [Ar soudarded zo gwisket e ruz]
Max Ar Fur
Wolfgang (L. Trans.)
DIE SOLDATEN SIND GEKLEIDET IN ROT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/11/2018 - 11:22
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