Història d'Espanya (explicada pels espanyols)
Benvinguts i benvingudes a la classe magistral
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 & Lorenzo 2017/8/16 - 23:53
At Peace With Woman
(1980)
Album: At Peace With Woman
Written-By – James Herb Smith, Joel Bryant, Kenneth Gamble
Album: At Peace With Woman
Written-By – James Herb Smith, Joel Bryant, Kenneth Gamble
There won't be peace on earth
(Continues)
(Continues)
2017/8/16 - 23:38
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Heroes
Da segnalare la bella versione dei Motörhead che sarà pubblicata a settembre nell'album Under Cöver, una raccolta delle loro migliori cover. Registrata nel 2015, è una delle ultime canzoni che la band ha suonato insieme prima della morte del cantante Lemmy.
Mikkey Dee racconta che Lemmy era particolarmente soddisfatto della loro versione, anche perché era stato divertente inciderla, ed è questo alla fine l'importante in un progetto del genere.
Mikkey Dee racconta che Lemmy era particolarmente soddisfatto della loro versione, anche perché era stato divertente inciderla, ed è questo alla fine l'importante in un progetto del genere.
CCG Staff 2017/8/16 - 23:18
Apollinaire
[1995]
Parole e musica di Georges Chelon
Nel suo album intitolato “Le Cosmonaute”
Canzone dedicata al poeta Guillaume Apollinaire, morto a 38 anni nel 1918 a causa della febbre spagnola che contrasse e che lo uccise per via del suo precario stato di salute, dovuto ad una grave ferita alla testa ricevuta in trincea durante un bombardamento nel 1916.
Lou è Geneviève Marguerite Marie-Louise de Pillot de Coligny (1881-1963), invano amata dal poeta per qualche mese tra il 1914 ed il 1915 e soggetto della raccolta “Poèmes à Lou”, pubblicata per la prima volta solo nel 1947.
Parole e musica di Georges Chelon
Nel suo album intitolato “Le Cosmonaute”
Canzone dedicata al poeta Guillaume Apollinaire, morto a 38 anni nel 1918 a causa della febbre spagnola che contrasse e che lo uccise per via del suo precario stato di salute, dovuto ad una grave ferita alla testa ricevuta in trincea durante un bombardamento nel 1916.
Lou è Geneviève Marguerite Marie-Louise de Pillot de Coligny (1881-1963), invano amata dal poeta per qualche mese tra il 1914 ed il 1915 e soggetto della raccolta “Poèmes à Lou”, pubblicata per la prima volta solo nel 1947.
Janvier Dix-Neuf Cent-Quinze
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 22:49
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Carnivore
[1987]
Scritta da Mireille Chevalier
Nell'album “Tome II”, il secondo album per questa importante ska-punk-rock band francese, capitanata da François Hadji-Lazaro, scioltasi nel 1997 dopo una decina d'anni di attività
Testo trovato su Bide & Musique
“Siamo diventati carnivori dal tanto macello che la TV ci ha mostrato. La guerra d'Algeria non l'abbiamo conosciuta, ma quella del Vietnam sa ancora di carne cruda. La carne è più che una scelta, è un'ossessione. Ci ha resi dei selvaggi, generazione carnivora!”
Scritta da Mireille Chevalier
Nell'album “Tome II”, il secondo album per questa importante ska-punk-rock band francese, capitanata da François Hadji-Lazaro, scioltasi nel 1997 dopo una decina d'anni di attività
Testo trovato su Bide & Musique
“Siamo diventati carnivori dal tanto macello che la TV ci ha mostrato. La guerra d'Algeria non l'abbiamo conosciuta, ma quella del Vietnam sa ancora di carne cruda. La carne è più che una scelta, è un'ossessione. Ci ha resi dei selvaggi, generazione carnivora!”
Du pavé au roquefort
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 21:35
En cet Hiver de 1915, il vous aimait très fort
[2006]
Parole e musica di François Hadji-Lazaro, musicista, cantante e attore parigino, classe 1956, membro fondatore di un'importante band, Les Garçons Bouchers, dissoltasi nel 1997.
La canzone che apre il suo album intitolato “Aigre-doux”
Parole e musica di François Hadji-Lazaro, musicista, cantante e attore parigino, classe 1956, membro fondatore di un'importante band, Les Garçons Bouchers, dissoltasi nel 1997.
La canzone che apre il suo album intitolato “Aigre-doux”
C'est arrivé au milieu des plaines
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 21:10
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
La Der des Ders
[2005]
In “Thérapie de groupe”, unico album – così mi risulta – di questa ska punk band francese... Non so che fine abbiano fatto...
“La Der des Ders” sta per “La Dernière des Dernières”, “L'Ultima delle Ultime”, così venne chiamata la Grande Guerra all'indomani dell'immane macello... Ma, come si sa, era solo un'illusione...
Per estensione, “Le der des ders” indicava pure il “poilu”, il soldatino francese sprofondato nelle trincee di quella terribile guerra.
In “Thérapie de groupe”, unico album – così mi risulta – di questa ska punk band francese... Non so che fine abbiano fatto...
“La Der des Ders” sta per “La Dernière des Dernières”, “L'Ultima delle Ultime”, così venne chiamata la Grande Guerra all'indomani dell'immane macello... Ma, come si sa, era solo un'illusione...
Per estensione, “Le der des ders” indicava pure il “poilu”, il soldatino francese sprofondato nelle trincee di quella terribile guerra.
Que me revienne en mémoire la souffrance des poilus
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 20:45
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Fanny
Fanny
Chanson française – Fanny – Marco Valdo M.I. – 2017
Voici, Lucien l’âne mon ami, un portrait de femme, une femme telle qu’elle est vue par un de ses soupirants, un de ses anciens amants, peut-être ; ou simplement, une femme telle qu’un certains hommes dans certaines conditions peuvent la rêver. Un songe, une idée, un idéal, une idéale. Évidemment, on se demande si de ce portrait, on tire le portrait d’une certaine femme ou celui d’un certain genre de femme.
Moi, à le lire, je me demande, s’il est vraiment possible que de telles personnes existent chez les humains, demande Lucien l’âne un peu interloqué. D’un autre côté, il est vrai que j’ai entendu dire qu’il existait des ânesses très calmes et très rondes et douces et assez nonchalantes et pour tout dire, passives ou placides. Je dois pourtant à la vérité de dire que moi, les ânesses, je ne les fréquente pas beaucoup ; je ne sais... (Continues)
Chanson française – Fanny – Marco Valdo M.I. – 2017
Voici, Lucien l’âne mon ami, un portrait de femme, une femme telle qu’elle est vue par un de ses soupirants, un de ses anciens amants, peut-être ; ou simplement, une femme telle qu’un certains hommes dans certaines conditions peuvent la rêver. Un songe, une idée, un idéal, une idéale. Évidemment, on se demande si de ce portrait, on tire le portrait d’une certaine femme ou celui d’un certain genre de femme.
Moi, à le lire, je me demande, s’il est vraiment possible que de telles personnes existent chez les humains, demande Lucien l’âne un peu interloqué. D’un autre côté, il est vrai que j’ai entendu dire qu’il existait des ânesses très calmes et très rondes et douces et assez nonchalantes et pour tout dire, passives ou placides. Je dois pourtant à la vérité de dire que moi, les ânesses, je ne les fréquente pas beaucoup ; je ne sais... (Continues)
Je l’ai trouvée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/8/16 - 17:49
Georges Brassens: Les passantes
Una versione in metrica di Salvo Lo Galbo, cantabile sulle note di tonton Georges.
LE PASSANTI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2017/8/16 - 17:08
4 marzo 1943 [Gesù bambino]
En mi primer viaje a Italia en busca del lugar donde nació mi padre, conseguí un CD de Lucio Dalla.
Lo escucho ahora y me emociona hasta el llanto.
Mi padre con 20 años de edad estuvo en el frente en la segunda guerra mundial y luego prisionero, volvió a Italia a los 26 años.
La canción 4/3/1943, tan simple y profunda a la vez, me recuerda a todos las personas que conocí en el pequeño poblado donde él nació, cerca del mar.
Gracias Lucio por haberla realizado y gracias a ésta página por tan detallado estudio de la canción.
Saludos
José Alberto
(Me llamaron José por mi abuelo GIuseppe)
Durante il mio primo viaggio in Italia alla ricerca del luogo dove è nato mio padre, ho comprato un cd di Lucio Dalla.
Ascolto ora e sono felice di lacrime.
Mio padre, all'età di 20 anni, fu mandato a combattere nella seconda guerra mondiale e poi prigioniero, rientra in Italia all'età di 26 anni.
1943/04/03... (Continues)
Lo escucho ahora y me emociona hasta el llanto.
Mi padre con 20 años de edad estuvo en el frente en la segunda guerra mundial y luego prisionero, volvió a Italia a los 26 años.
La canción 4/3/1943, tan simple y profunda a la vez, me recuerda a todos las personas que conocí en el pequeño poblado donde él nació, cerca del mar.
Gracias Lucio por haberla realizado y gracias a ésta página por tan detallado estudio de la canción.
Saludos
José Alberto
(Me llamaron José por mi abuelo GIuseppe)
Durante il mio primo viaggio in Italia alla ricerca del luogo dove è nato mio padre, ho comprato un cd di Lucio Dalla.
Ascolto ora e sono felice di lacrime.
Mio padre, all'età di 20 anni, fu mandato a combattere nella seconda guerra mondiale e poi prigioniero, rientra in Italia all'età di 26 anni.
1943/04/03... (Continues)
Jose Alberto Bertuccio 2017/8/16 - 16:53
Eve Of Destruction
La versione di Massimo Priviero dall'album Testimone (2003)
PAZZO MONDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/16 - 15:42
Une lettre oubliée (Verba volant, scripta manent)
[2005]
Parole e musica di Juliette Noureddine, in arte semplicemente Juliette, cantautrice francese classe 1962
Nel suo album intitolato “Mutatis… mutandis”, dove la canzone è eseguita in duo con Guillaume Depardieu, figlio di Élisabeth Guignot e Gérard Depardieu, morto di una malattia fulminante nel 2008.
Parole e musica di Juliette Noureddine, in arte semplicemente Juliette, cantautrice francese classe 1962
Nel suo album intitolato “Mutatis… mutandis”, dove la canzone è eseguita in duo con Guillaume Depardieu, figlio di Élisabeth Guignot e Gérard Depardieu, morto di una malattia fulminante nel 2008.
[Lui]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 15:21
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Verdun
[2001]
Parole e musica di Bernard Joyet, cantautore francese classe 1947
Nel suo album d’esordio intitolato “Prolongations”
“Siamo come gli insetti, le stesse guerre. La Terra è un bordello che assomiglia a Verdun...”
Parole e musica di Bernard Joyet, cantautore francese classe 1947
Nel suo album d’esordio intitolato “Prolongations”
“Siamo come gli insetti, le stesse guerre. La Terra è un bordello che assomiglia a Verdun...”
Le temps semble s'offrir une sublime pause
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 13:57
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Louise
[1981]
Parole di Franc Combès, in arte Frank Thomas (1936-2017), paroliere
Musica di Raymond Berliner, in arte Gérard Berliner (1956-2010), cantautore parigino (fratello di Bruno, noto criminale degli anni 80, ucciso in uno scontro a fuoco nel 1986)
Il più grande successo di Gérard Berliner, un singolo poi incluso nel suo album d’esordio intitolato “Voleur de mamans” (1982)
Un tragico ritratto di donna travolta dal dramma della Grande Guerra.
Liberamente ispirato alla prima parte del romanzo di Claude Michelet “Des grives aux loups”, pubblicato nel 1979, prima parte della saga della famiglia Vialhe, adattato anche per la televisione.
Parole di Franc Combès, in arte Frank Thomas (1936-2017), paroliere
Musica di Raymond Berliner, in arte Gérard Berliner (1956-2010), cantautore parigino (fratello di Bruno, noto criminale degli anni 80, ucciso in uno scontro a fuoco nel 1986)
Il più grande successo di Gérard Berliner, un singolo poi incluso nel suo album d’esordio intitolato “Voleur de mamans” (1982)
Un tragico ritratto di donna travolta dal dramma della Grande Guerra.
Liberamente ispirato alla prima parte del romanzo di Claude Michelet “Des grives aux loups”, pubblicato nel 1979, prima parte della saga della famiglia Vialhe, adattato anche per la televisione.
Mais qui a soulagé sa peine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 13:36
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war, World War I (1914-1918)
Utile
[1992]
Parole di Étienne Roda-Gil (1941-2004), importante paroliere francese, anarchico
Musica di Julien Clerc
La canzone che dà il titolo al suo album del 1992
“A cosa serve una canzone se non è armata?, mi dicevano dei cileni, braccia aperte, pugni chiusi...”
Credo che questo sia un testo importante per le CCG/AWS…
Parole di Étienne Roda-Gil (1941-2004), importante paroliere francese, anarchico
Musica di Julien Clerc
La canzone che dà il titolo al suo album del 1992
“A cosa serve una canzone se non è armata?, mi dicevano dei cileni, braccia aperte, pugni chiusi...”
Credo che questo sia un testo importante per le CCG/AWS…
A quoi sert une chanson
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/16 - 08:31
This Land Is Your Land
As I was walking that ribbon of highway
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/16 - 00:34
Nonviolence They Choose for Afghanistan
(11 March 2011)
from Anita McKone's website
Dedicated to the Afghan Youth Peace Volunteers (now Afghan Peace Volunteers) http://ourjourneytosmile.com
from Anita McKone's website
Dedicated to the Afghan Youth Peace Volunteers (now Afghan Peace Volunteers) http://ourjourneytosmile.com
So many fathers are gone, lost to the fighting
(Continues)
(Continues)
2017/8/16 - 00:01
Love and Mercy
(1988)
Dal primo disco solista di Brian Wilson
Dal primo disco solista di Brian Wilson
I was in my piano room, playing "What the World Needs Now," and I just went into my own song…worked very hard to get out what was in my heart on that one…it’s a personal message from me to people.…We wanted people to be covered with love, because there’s no guarantee of somebody waking up in the morning with any love. It goes away, like a bad dream. It disappears. Mercy would be a deeper word than love. I would think love is a gentle thing and mercy would be more desperate, ultimately more desperately needed, thing in life. Mercy–a little break here and there for somebody who’s having trouble.…"Love and Mercy" is probably the most spiritual song I’ve ever written
Brian Wilson 2000 Liner Notes
Brian Wilson 2000 Liner Notes
I was sittin' in a crummy movie
(Continues)
(Continues)
2017/8/15 - 23:55
Dear Mr. Man
Album: Musicology (2004)
What's wrong with the world today?
(Continues)
(Continues)
2017/8/15 - 23:45
Echoes
(1969)
Album: Spirits Known And Unknown
Album: Spirits Known And Unknown
There is a place where it's always spring,
(Continues)
(Continues)
2017/8/15 - 23:39
Butterflies
(2016)
Album: Ziggy Marley
testo trovato su Stop The War Coalition
Una bella canzone del figlio di Bob Marley sulla possibilità per gli umani di evolvere e di migliorare. Come un bruco diventa una farfalla, anche noi possiamo superare la guerra ma solo grazie all'amore. La canzone è accompagnata da un suggestivo video di animazione.
Album: Ziggy Marley
testo trovato su Stop The War Coalition
Una bella canzone del figlio di Bob Marley sulla possibilità per gli umani di evolvere e di migliorare. Come un bruco diventa una farfalla, anche noi possiamo superare la guerra ma solo grazie all'amore. La canzone è accompagnata da un suggestivo video di animazione.
The battles you will win with arms
(Continues)
(Continues)
2017/8/15 - 23:28
Fabrizio De André: Il sogno di Maria
EL SUEÑO DE MARÍA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Santiago 2017/8/15 - 21:00
Riflessioni
E' morto Alex Soresini, il reggae italiano in lutto
Il batterista degli Africa Unite aveva 44 anni. L'addio della band su Facebook: "Ciao Ale, il tuo drumming rimarrà inconfondibile"
La musica italiana in lutto: è morto il batterista del reggae italiano Alessandro Soresini. Aveva da poco compiuto 44 anni e da 7 anni aveva sostituito alla batteria degli Africa Unite Davide Graziano. In passato era stato membro dei Reggae National Tickets e degli Smoke. Moltissime e prestigiose le collaborazioni nel corso degli anni con i Casino Royale, Neffa, Giuliano Palma, Nina Zilli, Princess Nubians. La sua band lo ha salutato con un post su Facebook: "Ciao Ale, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme abbiamo condiviso della musica che tu sei sempre riuscito ad arricchire con il tuo ritmo e la tua attitudine. Il tuo drumming era e rimarrà inconfondibile, siamo onorati ed orgogliosi di averti avuto... (Continues)
Il batterista degli Africa Unite aveva 44 anni. L'addio della band su Facebook: "Ciao Ale, il tuo drumming rimarrà inconfondibile"
La musica italiana in lutto: è morto il batterista del reggae italiano Alessandro Soresini. Aveva da poco compiuto 44 anni e da 7 anni aveva sostituito alla batteria degli Africa Unite Davide Graziano. In passato era stato membro dei Reggae National Tickets e degli Smoke. Moltissime e prestigiose le collaborazioni nel corso degli anni con i Casino Royale, Neffa, Giuliano Palma, Nina Zilli, Princess Nubians. La sua band lo ha salutato con un post su Facebook: "Ciao Ale, abbiamo passato dei bellissimi momenti insieme abbiamo condiviso della musica che tu sei sempre riuscito ad arricchire con il tuo ritmo e la tua attitudine. Il tuo drumming era e rimarrà inconfondibile, siamo onorati ed orgogliosi di averti avuto... (Continues)
Dq82 2017/8/15 - 20:57
Amen
Album: Ziggy Marley (2016)
Verily I say amen, amen. Verily I say amen, amen.
(Continues)
(Continues)
2017/8/15 - 17:05
Neighborhood Bully
Confondere o fondere l'arte o la scienza con la politica è diventata un'attività predominante in certa sinistra. Ma ne l'una né l'altra, quando sono vere, hanno a che vedere con le varie ideologie e ancor di più con la democrazia. Gli orrori ed errori commessi nella storia non hanno colore politico: vanno ripudiati da chiunque li commetta e se un artista del calibro di Dylan o di De Andre lo fa con l'onesta' intellettuale che li distingue c'è poco da dire.
Ciro 2017/8/15 - 17:05
Giordano Bruno
Chanson italienne – Giordano Bruno – Rocco Rosignoli – 2015
Giordano Bruno est assurément un personnage fascinant, on en avait déjà parlé dans une autre chanson italienne qui portait le même titre Giordano Bruno. Mais il me semble, Lucien l’âne mon ami que tu l’avais en son temps rencontré, si ma mémoire ne me trompe pas.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as raison sur toute la ligne ; c’est quasiment un sans-faute. J’ai, en effet, rencontré le Nolan sur les routes de ses exils d’abord quand il fut de Naples vers Rome et quand il fut de Rome vers Venise ; nous avons longé ensemble les Apennins, puis de Ligurie en Piémont, revenant dans la Plaine padane, on s’en fut à Venise. Déjà à ce moment, Bruno avait rejeté l’habit de Dominique. Plus tard, il fit un tour d’Europe : on le vit à Chambéry, à Genève, à Lyon, à Toulouse, à Paris, à Londres, à Oxford, à Wittenberg, à Francfort, à Zurich.... (Continues)
Giordano Bruno est assurément un personnage fascinant, on en avait déjà parlé dans une autre chanson italienne qui portait le même titre Giordano Bruno. Mais il me semble, Lucien l’âne mon ami que tu l’avais en son temps rencontré, si ma mémoire ne me trompe pas.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, tu as raison sur toute la ligne ; c’est quasiment un sans-faute. J’ai, en effet, rencontré le Nolan sur les routes de ses exils d’abord quand il fut de Naples vers Rome et quand il fut de Rome vers Venise ; nous avons longé ensemble les Apennins, puis de Ligurie en Piémont, revenant dans la Plaine padane, on s’en fut à Venise. Déjà à ce moment, Bruno avait rejeté l’habit de Dominique. Plus tard, il fit un tour d’Europe : on le vit à Chambéry, à Genève, à Lyon, à Toulouse, à Paris, à Londres, à Oxford, à Wittenberg, à Francfort, à Zurich.... (Continues)
GIORDANO BRUNO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/8/15 - 17:02
Czerwone maki na Monte Cassino
RED POPPIES ON MONTE CASSINO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/15 - 11:19
In the Hands of Love
1987
Remembrance Days
Remembrance Days
Well the truth was told, written on the mountains
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/15 - 10:34
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
In Exile (for Rodrigo Rojas)
1987
Remembrance Days
Rodrigo Rojas De Negri, fotografo e studente di 19 anni alla Woodrow Wilson High School di Washington, era tornato in Cile nel maggio del 1986 per conoscere il suo paese di origine. Era nato in Cile, ma era cresciuto a Washington poiché la madre, Verónica De Negri era stata imprigionata, torturata ed espulsa dal paese dopo il colpo di stato dell’11 settembre del 1973 che aveva destituito Allende e portato al potere Pinochet. Nel 1977, con i due figli Rodrigo e Pablo, si era stabilita negli Stati Uniti.
La mattina del 2 luglio del 1986 Rodrigo Rojas prese parte a una manifestazione indetta contro la dittatura in un quartiere operaio di Santiago. Tre pattuglie di militari intercettarono il gruppo di fotografi di cui Rojas faceva parte: quasi tutti riuscirono a fuggire ma Rodrigo Rojas e una studentessa, Carmen Gloria Quintana, che all’epoca aveva 18 anni, furono invece... (Continues)
Remembrance Days
Rodrigo Rojas De Negri, fotografo e studente di 19 anni alla Woodrow Wilson High School di Washington, era tornato in Cile nel maggio del 1986 per conoscere il suo paese di origine. Era nato in Cile, ma era cresciuto a Washington poiché la madre, Verónica De Negri era stata imprigionata, torturata ed espulsa dal paese dopo il colpo di stato dell’11 settembre del 1973 che aveva destituito Allende e portato al potere Pinochet. Nel 1977, con i due figli Rodrigo e Pablo, si era stabilita negli Stati Uniti.
La mattina del 2 luglio del 1986 Rodrigo Rojas prese parte a una manifestazione indetta contro la dittatura in un quartiere operaio di Santiago. Tre pattuglie di militari intercettarono il gruppo di fotografi di cui Rojas faceva parte: quasi tutti riuscirono a fuggire ma Rodrigo Rojas e una studentessa, Carmen Gloria Quintana, che all’epoca aveva 18 anni, furono invece... (Continues)
I, I was never very young
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/15 - 10:12
Piazza della Loggia
segnalo, dopo Pound anche Junger
https://www.pressreader.com/italy/libe...
Ma perché a uno così si consente di partecipare a convegni sulla strage fascista di Brescia, scrivere la prefazione alla biografia (impropriamente chiamata “diario”) di Bobby Sands o magari citare a sproposito Buenaventura Durruti?
GS
https://www.pressreader.com/italy/libe...
Ma perché a uno così si consente di partecipare a convegni sulla strage fascista di Brescia, scrivere la prefazione alla biografia (impropriamente chiamata “diario”) di Bobby Sands o magari citare a sproposito Buenaventura Durruti?
GS
gianni sartori 2017/8/15 - 08:56
Trenches
1997
Blues for the Lost Days
Blues for the Lost Days
In the middle of summer nineteen fourteen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 23:58
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?, World War I (1914-1918)
Arlington '73
1982
Well Forked But Not Dead (Christ: The Album)
Well Forked But Not Dead (Christ: The Album)
-D'ya know what I just realized?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 23:39
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
Floating Down
2017
We're All Alright!
We're All Alright!
Sometimes I'm falling down
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 23:23
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Poppie: an Antiwar flower?
Out of Sight Out of Mind
2002
Order of the Leech
Order of the Leech
The pulse of the world when it stopped for a day
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:48
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Continuing War on Stupidity
2002
Order of the Leech
Order of the Leech
There's only one war to end all war
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:42
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Walls (Siege)
1989
Peel Sessions
Mura antiche come la storia, muri di confine e muri di segregazione: abbattiamo tutti i muri... questa canzone ha quasi 30 anni ma è quanto mai attuale
Peel Sessions
Mura antiche come la storia, muri di confine e muri di segregazione: abbattiamo tutti i muri... questa canzone ha quasi 30 anni ma è quanto mai attuale
Walls that part humanity
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:31
Multinational Corporations
1989
Split: Napalm Death/S.O.B.
Split: Napalm Death/S.O.B.
MULTINATIONAL CORPORATIONS PART. 2
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:23
From Enslavement to Obliteration
[1988]
Nell’album intitolato “From Enslavement to Obliteration”
Nell’album intitolato “From Enslavement to Obliteration”
Commited to a life of slavery
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cadaver Pouch Conveyor System
2013
Surgical Steel
Surgical Steel
Bloodlustmord
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 22:01
Third Crusade
2011
The Nomad Series, Volume 3: Sing in My Meadow
The Nomad Series, Volume 3: Sing in My Meadow
King Richard came upon them
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/14 - 21:46
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
Stefano Rosso la incise due volte, una per il disco "Live at the station" e l'altra per "Banjoman"
stefanorossouniverse
stefanorossouniverse
Dq82 2017/8/14 - 18:36
Greensboro Massacre
[1980s]
Parole e musica di Bob A. Feldman, songwriter di Boston, Massachusetts, che ha scritto decine di canzoni tutte di dominio pubblico.
A protest folk song from the early 1980s about the massacre of five labor-movement activists at an anti-Ku Klux Klan (KKK) rally in Greensboro, North Carolina on November 3, 1979.
[…] Lo slogan “Death to the Klan” emerse prepotentemente negli anni ’70, mentre i cavalieri del Klan si diffusero in tutti gli Stati Uniti, favorendo così l’espansione di altri gruppi del Klan, come Invisible Empire. La nuova ondata organizzativa del Klan ha giocato un ruolo rilevante nelle comunità del Sud degli States, come a Greensboro, North Carolina. Un gruppo di sinistra denominato Communist Workers’ Party nel 1979 organizzò un’opposizione militante ed antirazzista al Klan. Per coloro i quali oggi tentano di organizzare una difesa della comunità, l’eredità di Greensboro... (Continues)
Parole e musica di Bob A. Feldman, songwriter di Boston, Massachusetts, che ha scritto decine di canzoni tutte di dominio pubblico.
A protest folk song from the early 1980s about the massacre of five labor-movement activists at an anti-Ku Klux Klan (KKK) rally in Greensboro, North Carolina on November 3, 1979.
[…] Lo slogan “Death to the Klan” emerse prepotentemente negli anni ’70, mentre i cavalieri del Klan si diffusero in tutti gli Stati Uniti, favorendo così l’espansione di altri gruppi del Klan, come Invisible Empire. La nuova ondata organizzativa del Klan ha giocato un ruolo rilevante nelle comunità del Sud degli States, come a Greensboro, North Carolina. Un gruppo di sinistra denominato Communist Workers’ Party nel 1979 organizzò un’opposizione militante ed antirazzista al Klan. Per coloro i quali oggi tentano di organizzare una difesa della comunità, l’eredità di Greensboro... (Continues)
The Klan arrived
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/8/13 - 21:54
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism, Racism and Slavery in the USA
Il pappagallo
(1973)
Testo di Vinícius De Moraes, Sergio Endrigo, Sergio Bardotti
Musica di Luis Bacalov e Sergio Endrigo
dal disco "L'Arca"
Nel 1973 Endrigo collabora con De Moraes a un disco che raccoglie dodici canzoni per bambini dedicate agli animali, alcune delle quali traduzioni di canzoni brasiliane. Al disco collaborano vari gruppi: The Plagues, Marisa Sannia, i Ricchi e Poveri, Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Come ricorda Vito Vita, "Il pappagallo", è però solo all'apparenza una canzone per bambini ma in realtà parla metaforicamente del Brasile, in quel periodo sotto una feroce dittatura militare ("Pappagallo brasiliano / il Brasile è ormai lontano: / tu che libero sei nato / te ne sei dimenticato"), e non a caso il brano è stato riproposto dal vivo da Alessio Lega.
Testo di Vinícius De Moraes, Sergio Endrigo, Sergio Bardotti
Musica di Luis Bacalov e Sergio Endrigo
dal disco "L'Arca"
Nel 1973 Endrigo collabora con De Moraes a un disco che raccoglie dodici canzoni per bambini dedicate agli animali, alcune delle quali traduzioni di canzoni brasiliane. Al disco collaborano vari gruppi: The Plagues, Marisa Sannia, i Ricchi e Poveri, Vittorio De Scalzi dei New Trolls.
Come ricorda Vito Vita, "Il pappagallo", è però solo all'apparenza una canzone per bambini ma in realtà parla metaforicamente del Brasile, in quel periodo sotto una feroce dittatura militare ("Pappagallo brasiliano / il Brasile è ormai lontano: / tu che libero sei nato / te ne sei dimenticato"), e non a caso il brano è stato riproposto dal vivo da Alessio Lega.
Ma che bello pappagallo
(Continues)
(Continues)
2017/8/13 - 21:31
Drummer Hodge
1899
Literature
Scritta appena dopo l'inizio della seconda guerra anglo-boera. Narra di un soldato seppellito senza troppe cerimonie, in un ambiente ostile e lontano da casa
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive)
by Garth Baxter (b. 1946), "Drummer Hodge" [satb chorus and piano], from The Battle Cry, no. 4.
by John Edmunds (1913 - 1986), "The Drummer", published <<1969. [medium voice, piano]
by Alfred Matthew Hale (1875 - 1960), "Drummer Hodge", op. 39 no. ? [female voice and orchestra], fromFive War Poems [
by John Pierre Herman Joubert (b. 1927), "Drummer Hodge", op. 109 no. 3 (1985), from South of the Line, no. 3. [
Literature
Scritta appena dopo l'inizio della seconda guerra anglo-boera. Narra di un soldato seppellito senza troppe cerimonie, in un ambiente ostile e lontano da casa
Musical settings (art songs, Lieder, mélodies, (etc.), choral pieces, and other vocal works set to this text), listed by composer (not necessarily exhaustive)
by Garth Baxter (b. 1946), "Drummer Hodge" [satb chorus and piano], from The Battle Cry, no. 4.
by John Edmunds (1913 - 1986), "The Drummer", published <<1969. [medium voice, piano]
by Alfred Matthew Hale (1875 - 1960), "Drummer Hodge", op. 39 no. ? [female voice and orchestra], fromFive War Poems [
by John Pierre Herman Joubert (b. 1927), "Drummer Hodge", op. 109 no. 3 (1985), from South of the Line, no. 3. [
They throw in Drummer Hodge, to rest
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/13 - 20:35
Giorgio Perlasca
2003
A thing so real
Quella di Giorgio Perlasca è la straordinaria vicenda di un uomo che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo.
Tornato in Italia dopo la guerra la sua storia non la racconta a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d’aver fatto il proprio dovere, nulla di più e nulla di meno.
Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest la sua storia sarebbe andata dispersa. Queste donne, a fine degli anni ’80 misero sul giornale della Comunità ebraica di Budapest un avviso di ricerca di un diplomatico spagnolo, Jorge Perlasca, che aveva salvato loro e tanti altri correligionari durante quei mesi terribili della... (Continues)
A thing so real
Quella di Giorgio Perlasca è la straordinaria vicenda di un uomo che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo.
Tornato in Italia dopo la guerra la sua storia non la racconta a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d’aver fatto il proprio dovere, nulla di più e nulla di meno.
Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest la sua storia sarebbe andata dispersa. Queste donne, a fine degli anni ’80 misero sul giornale della Comunità ebraica di Budapest un avviso di ricerca di un diplomatico spagnolo, Jorge Perlasca, che aveva salvato loro e tanti altri correligionari durante quei mesi terribili della... (Continues)
Italy was far behind me even if I could be warned
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/8/13 - 20:02
Song Itineraries:
Extermination camps
O bruno partigiano di Val Strona
Anonymous
Inno della Brigata Beltrami, nata sulle montagne della Val Strona.
Il testo fu composto forse dallo stesso Capitano Beltrami, o forse da qulacuno dei suoi uomini
Da : Canti popolari del Cusio
Il testo fu composto forse dallo stesso Capitano Beltrami, o forse da qulacuno dei suoi uomini
Da : Canti popolari del Cusio
O bruno partigiano di Val Strona,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/8/13 - 10:58
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Kalašnjikov
As a Russian, I can only transcribe the Latin text to Cyrilic but cannot verify the language.
Цигани! Јуриш!!!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Šurik 2017/8/13 - 02:23
Φωνάζω
Una canzone rimasta per anni senza una traduzione, e dire che la meritava eccome per questo oscurissimo episodio della storia greca recente (si tenga presente che Sokratis Giolias è stato il primo e unico giornalista/reporter/blogger ucciso in Grecia). Può darsi che, nonostante l'appello di Bernart Bartleby, la canzone sia a suo tempo sfuggita, poi ci si è messa di mezzo la scomparsa di Gian Piero Testa...ad ogni modo si è cercato di rimediare con questa traduzione assai tardiva. Tardiva per modo di dire, poi, relativamente alla vicenda di Sokratis Giolias. A tutt'oggi, infatti, non è stato trovato nessun colpevole, assolutamente lo stesso buio espresso dal fratello Nikos Giolias nella sua canzone. E questo può significare molte cose, assieme all'elevato addestramento del commando (l'unica cosa accertata) e al perfetto travisamento da agenti dello stesso, con tanto di tenuta antiproiettile. Lasciamo qui ogni altra ipotesi, proponendo questa traduzione coi suoi "diciassette segni".
Riccardo Venturi 2017/8/12 - 19:37
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Album: Anem tancant les portes a la por (2014)
Un'ironica "storia della Spagna" dalle origini ai giorni nostri, con momenti molto significativi come quando gli abitanti originari dell continente americano sono tanto meravigliati dai conquistatori da morire a migliaia nelle miniere d'oro per pagarsi il catechismo e le lezioni di spagnolo. Interessante anche quando il generale Franco vince le elezioni del '36 diventando il fondatore della democrazia!