Il topolino e la montagna
Chanson italienne – Il topolino e la montagna – Erica Boschiero – 2017
Librement adaptée de la lettre IV « Le rat et la montagne » d’Antonio Gramsci, c’est une chanson écologiste qui prend pour point de départ une fable rappelée par Gramsci dans une lettre, c’est une chanson « circulaire » ou acchiapparello (comme « à la foire de l’Est » ou même « Cioetta Cioetta »)
Lettre IV
Le rat et la montagne
Très chère Julie,
Peux-tu demander à Delio, de ma part, quel récit de Pouchkine il aime le plus. Moi vraiment, j’en connais seulement deux : Le Coq d’or et Le Pêcheur.
Je voudrais maintenant raconter à Delio une histoire de mon pays qui me semble intéressante. Je te la résume et tu la raconteras, à lui et à Giuliano (Delio et Giuliano sont les fils d’Antonio, qui vivent avec leur mère Julie à Moscou).
Un enfant dort. Il y a un pot à lait de lait prêt pour son réveil. Un rat boit le lait. L’enfant,... (Continues)
Librement adaptée de la lettre IV « Le rat et la montagne » d’Antonio Gramsci, c’est une chanson écologiste qui prend pour point de départ une fable rappelée par Gramsci dans une lettre, c’est une chanson « circulaire » ou acchiapparello (comme « à la foire de l’Est » ou même « Cioetta Cioetta »)
Lettre IV
Le rat et la montagne
Très chère Julie,
Peux-tu demander à Delio, de ma part, quel récit de Pouchkine il aime le plus. Moi vraiment, j’en connais seulement deux : Le Coq d’or et Le Pêcheur.
Je voudrais maintenant raconter à Delio une histoire de mon pays qui me semble intéressante. Je te la résume et tu la raconteras, à lui et à Giuliano (Delio et Giuliano sont les fils d’Antonio, qui vivent avec leur mère Julie à Moscou).
Un enfant dort. Il y a un pot à lait de lait prêt pour son réveil. Un rat boit le lait. L’enfant,... (Continues)
LE PETIT RAT DE LA MONTAGNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/7/8 - 19:31
La nueva España
"Se volete, posso scrivere che Hernán Cortés era un CRIMINALE"
Era un IMPRENDITORE :-)
Che aveva messo su un'impresa illegale, tanto che cercarono anche di arrestarlo.
Poi visto il successo dell'impresa, cambiarono idea.
Era un IMPRENDITORE :-)
Che aveva messo su un'impresa illegale, tanto che cercarono anche di arrestarlo.
Poi visto il successo dell'impresa, cambiarono idea.
Miguel Martinez 2017/7/8 - 10:54
Los dos filhets del rei
Anonymous
Testo di autore anonimo
Raccolto da Alan Ward
Pubblicato in "Petit cançonier d'Oc", a cura di Alan Ward, Institut d'Estudis Occitans, Tolosa 1963
Di Alan Ward non sono riuscito a trovare notizie, a questo nome corrispondono diverse pubblicazioni, ma probabilmente sono diversi autori, con competenze diverse. Al "nostro" Alan Ward (anni '60) sono da attribuire diverse pubblicazioni sulle canzoni occitane e catalane.
Se ne trova una interpretazione di Rosina De Peira E Martina nel disco eponimo (1973)
Siamo arrivati a questo testo per strade tortuose, partendo da Alla guerra chi ci va di Beppe Chierici e Daisy Lumini.
Poi abbiamo contattato René Zosso, ghirondista svizzero, che avevamo scoperto essere autore di una versione francese nel suo album Chante & Vielle del 1968 e che è quasi sicuramente la fonte di Beppe Chierici.
Affermo quasi sicuramente per una serie di motivi, la conferma... (Continues)
Raccolto da Alan Ward
Pubblicato in "Petit cançonier d'Oc", a cura di Alan Ward, Institut d'Estudis Occitans, Tolosa 1963
Di Alan Ward non sono riuscito a trovare notizie, a questo nome corrispondono diverse pubblicazioni, ma probabilmente sono diversi autori, con competenze diverse. Al "nostro" Alan Ward (anni '60) sono da attribuire diverse pubblicazioni sulle canzoni occitane e catalane.
Se ne trova una interpretazione di Rosina De Peira E Martina nel disco eponimo (1973)
Siamo arrivati a questo testo per strade tortuose, partendo da Alla guerra chi ci va di Beppe Chierici e Daisy Lumini.
Poi abbiamo contattato René Zosso, ghirondista svizzero, che avevamo scoperto essere autore di una versione francese nel suo album Chante & Vielle del 1968 e che è quasi sicuramente la fonte di Beppe Chierici.
Affermo quasi sicuramente per una serie di motivi, la conferma... (Continues)
A la guèrra qui i va,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/7/8 - 08:02
Complainte (Gentilz gallans de France)
Anonymous
Il testo originale della Complainte, di autore anonimo, risalente al XV° secolo.
Trovato su Bartleby come tratto da "The Oxford Book of French Verse", 1920
Se ne trova una versione in:
Judith R. Cohen, Tamar Ilana Cohen Adams, Eduardo Paniagua, Wafir Shaikeldine, William Cooley - Sefarad En Diáspora (2006)
Trovato su Bartleby come tratto da "The Oxford Book of French Verse", 1920
Se ne trova una versione in:
Judith R. Cohen, Tamar Ilana Cohen Adams, Eduardo Paniagua, Wafir Shaikeldine, William Cooley - Sefarad En Diáspora (2006)
« Gentilz gallans de France,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/8 - 07:50
Nenia (dalla guerra dei trent'anni)
Beppe Chierici e Daisy Lumini
La cattiva erba (1970)
Autori: Anonimo, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP... (Continues)
La cattiva erba (1970)
Autori: Anonimo, Daisy Lumini
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP... (Continues)
Senti bambino come mugghia il vento
(Continues)
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Contributed by Dq82 2017/7/8 - 07:35
Song Itineraries:
Thirty Years' war
Acid Rain
Acid rain is not a problem, said the businessman
(Continues)
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2017/7/8 - 05:25
Song Itineraries:
War on Earth
Grabschrift 1919
La versione degli Environs di Stefano Giaccone e Lalli, risalente alla fine degli anni 80 ma pubblicata solo nel 2001, nella raccolta "Un pettirosso in gabbia mette in furore il cielo intero" (citazione da una poesia di Willima Blake) edita da Stella Nera / A - Rivista Anarchica.
EPITAPH 1919
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/7/7 - 09:41
Binario 21 un treno per Auschwitz
Chanson italienne – Binario 21, un treno per Auschwitz – Il folle dello Zen – 2014
Pour le commentaire, voir Binario 21 – QUAI 21
Pour le commentaire, voir Binario 21 – QUAI 21
QUAI 21 : UN TRAIN POUR AUSCHWITZ
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/7/6 - 11:38
Binario 21
Chanson italienne – Binario 21 – Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones – 2014
Au quai 21 de la gare centrale de Milan a été installé un musée de la Mémoire de la Shoah. Ce Musée se trouve dans une partie de la Gare Centrale située sous les rails ferroviaires ordinaires. Cette zone était originairement affectée au chargement et au déchargement des wagons postaux. Entre 1943 et 1945, elle fut le lieu où des centaines de déportés furent chargés sur des wagons de marchandises, qui mis sur un élévateur étaient portés à hauteur des rails. Une fois positionnés au quai de départ, ils étaient accrochés aux convois à destination des camps de concentration et à d’extermination (Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen) ou aux camps italiens comme ceux de Fossoli et de Bolzano.
Dialogue maïeutique
D’abord, Marco valdo M.I., je voudrais te dire que le nom de l’« Orchestrina del Suonatore Jones »,... (Continues)
Au quai 21 de la gare centrale de Milan a été installé un musée de la Mémoire de la Shoah. Ce Musée se trouve dans une partie de la Gare Centrale située sous les rails ferroviaires ordinaires. Cette zone était originairement affectée au chargement et au déchargement des wagons postaux. Entre 1943 et 1945, elle fut le lieu où des centaines de déportés furent chargés sur des wagons de marchandises, qui mis sur un élévateur étaient portés à hauteur des rails. Une fois positionnés au quai de départ, ils étaient accrochés aux convois à destination des camps de concentration et à d’extermination (Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen) ou aux camps italiens comme ceux de Fossoli et de Bolzano.
Dialogue maïeutique
D’abord, Marco valdo M.I., je voudrais te dire que le nom de l’« Orchestrina del Suonatore Jones »,... (Continues)
QUAI 21
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/7/6 - 11:10
Trois soldats revenant de la guerre
La cattiva erba (1970)
Autori: Anonimo del XVI sec., Beppe Chierici
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (Continues)
Autori: Anonimo del XVI sec., Beppe Chierici
La Cattiva Erba (Contro la guerra e le armi) è un album del 1970 di Beppe Chierici e Daisy Lumini che raccoglie 15 canzoni in italiano frutto di traduzioni e reinterpretazioni di poesie e canzoni che vanno da Archiloco e Lao Tsu ad Antoine attraverso più di 2500 anni di storia. Credo che il titolo piacesse particolarmente a Beppe Chierici, visto che lo ha riutilizzato recentemente per un album su Brassens.
Il tema della guerra, della sua inutilità, del dolore delle madri o delle mogli che attendono il ritorno è ricorrente, essendo alcuni brani molto antichi, non possiamo però attenderci invettive contro la guerra.
Il disco è purtroppo introvabile, se non fosse stato per Flavio Poltronieri che ce ne ha fornito una copia, con tanto di fruscii del vinile inclusi nei brani, perchè in vinile uscì l'LP nel 1970, non saremmo... (Continues)
TORNA DA IN GUERRA UN SOLDATO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/7/5 - 21:18
Il suonatore Jones
Petit discours sur la méthode
Pour prolonger la réflexion de Lorenzo à propos du blog – en langue française uniquement que je (Marco Valdo M.I.) que je tiens en parallèle aux CCG (Chansons contre la Guerre), je voudrais revenir un peu sur son rôle et proposer un petit discours sur la méthode.
Ce blog (intitulé en français : Canzones) est né du fait que j’envoyais souvent aux CCG que je croyais des textes à première vue corrects et dont je découvrais une fois insérés (c’est-à-dire trop tard pour les corriger) bourrés d’erreurs ou mal écrits… J’avoue que j’en étais fort marri et très gêné.
J’ai créé ce blog Canzones pour avoir en quelque sorte un « cahier de brouillon » et un sas de correction avant d’insérer le texte « définitif » dans les CCG. Ce système me permettait de voir les textes autrement, d’un autre œil et de rectifier le tir ; ce qui m’évite bien des déboires.
Accessoirement,... (Continues)
Pour prolonger la réflexion de Lorenzo à propos du blog – en langue française uniquement que je (Marco Valdo M.I.) que je tiens en parallèle aux CCG (Chansons contre la Guerre), je voudrais revenir un peu sur son rôle et proposer un petit discours sur la méthode.
Ce blog (intitulé en français : Canzones) est né du fait que j’envoyais souvent aux CCG que je croyais des textes à première vue corrects et dont je découvrais une fois insérés (c’est-à-dire trop tard pour les corriger) bourrés d’erreurs ou mal écrits… J’avoue que j’en étais fort marri et très gêné.
J’ai créé ce blog Canzones pour avoir en quelque sorte un « cahier de brouillon » et un sas de correction avant d’insérer le texte « définitif » dans les CCG. Ce système me permettait de voir les textes autrement, d’un autre œil et de rectifier le tir ; ce qui m’évite bien des déboires.
Accessoirement,... (Continues)
Marco Valdo M.I. 2017/7/5 - 19:38
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Un piacere avervi letto, un'emozione che si ripete ogni volta che ascolto questo brano.
Non ho ancora preso l'ultimo album di Waters (conosco i tre singoli usciti) ma per ora "the last refugee" è come se mi appagasse appieno...