Al comando portà
ciao, c'era una versione più "antica", del 1977, nel lp di Graziella Rota e Collettivo Giorni Cantati "Trieste contro". purtroppo non esistono versioni disponibili sul web (io ho solo una copia su cassetta del disco), ma forse leggendo qui qualcuno potrebbe decidere di condividere on line le canzoni di quel disco molto bello di canzoni di lotta triestine.
Claudia Cernigoi 2017/5/4 - 21:21
Te recuerdo Amanda
testo trovato su pisnicky-akordy.cz
TO, CO ZBÝVÁ, LÁSKO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2017/5/4 - 17:35
Nel tempo che regnava il re Pipino
Anonymous
il mio nonno paterno, me la raccontava spesso , e dopo della frase "per caricare lo schioppo" aggiungeva ... "er ragno che era er piu' intelligente, faceva tela per vestir la gente "..." e li pidocchi ,tutti quanti in coro, cantavano l'inno nazionale..... piannose.... a cazzotti fra de loro.
luciano mochi 2017/5/4 - 17:12
Hypatie
Hypatie
Chanson française – Hypatie – Marco Valdo M.I. – 2017
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, as-tu quelque souvenir de la belle Hypatie, fille de Cybèle, elle-même déesse-mère porteuse de l’intelligence et du savoir des femmes.
Bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, et tu fais bien de préciser qu’elle est fille de Cybèle et porteuse de l’intelligence et du savoir des femmes, mais nous y reviendrons plus tard. Pour l’instant, je me contenterai de répondre à ta question et d’éclairer ta curiosité. Je me souviens très bien d’Hypatie, cette philosophe, astronome, mathématicienne et poétesse d’Alexandrie d’Égypte ; son père était le dernier directeur du célèbre Musée que les chrétiens firent fermer, souhaitant liquider la culture ancienne, par trop scientifique et dangereuse pour la foi. Une pratique d’éradication de la mémoire et du savoir qui comme tu le sais est une habitude des religieux... (Continues)
Chanson française – Hypatie – Marco Valdo M.I. – 2017
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, as-tu quelque souvenir de la belle Hypatie, fille de Cybèle, elle-même déesse-mère porteuse de l’intelligence et du savoir des femmes.
Bien évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, et tu fais bien de préciser qu’elle est fille de Cybèle et porteuse de l’intelligence et du savoir des femmes, mais nous y reviendrons plus tard. Pour l’instant, je me contenterai de répondre à ta question et d’éclairer ta curiosité. Je me souviens très bien d’Hypatie, cette philosophe, astronome, mathématicienne et poétesse d’Alexandrie d’Égypte ; son père était le dernier directeur du célèbre Musée que les chrétiens firent fermer, souhaitant liquider la culture ancienne, par trop scientifique et dangereuse pour la foi. Une pratique d’éradication de la mémoire et du savoir qui comme tu le sais est une habitude des religieux... (Continues)
Et la belle Hypatie,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/5/3 - 21:43
L'etica del sedentario
I nomi delle strade
Le strade sono
tutte di Mazzini, di Garibaldi,
son dei papi,
di quelli che scrivono,
che dan dei comandi, che fan la guerra.
E mai che ti capiti di vedere
via di uno che faceva i berretti
via di uno che stava sotto un ciliegio
via di uno che non ha fatto niente
perché andava a spasso
sopra una cavalla.
E pensare che il mondo
è fatto di gente come me
che mangia il radicchio
alla finestra
contenta di stare, d’estate,
a piedi nudi.
[Nino Pedretti, Al vòusi, Torino, Einaudi 2017, p. 19]
(dal sito di Paolo Nori)
Le strade sono
tutte di Mazzini, di Garibaldi,
son dei papi,
di quelli che scrivono,
che dan dei comandi, che fan la guerra.
E mai che ti capiti di vedere
via di uno che faceva i berretti
via di uno che stava sotto un ciliegio
via di uno che non ha fatto niente
perché andava a spasso
sopra una cavalla.
E pensare che il mondo
è fatto di gente come me
che mangia il radicchio
alla finestra
contenta di stare, d’estate,
a piedi nudi.
[Nino Pedretti, Al vòusi, Torino, Einaudi 2017, p. 19]
(dal sito di Paolo Nori)
daniela -k.d.- 2017/5/2 - 14:21
Coragio, tabachine
Anonymous
Ho trovato qui
https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtop...
il testo della canzone
Il video si può trovare alla pagina facebook
"Canzoni popolari triestine"
https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtop...
il testo della canzone
Il video si può trovare alla pagina facebook
"Canzoni popolari triestine"
La paga de mio marì
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2017/5/2 - 14:04
Signore e Signori
2016
Il NUOVO BRANO di Edoardo Bennato che probabilmente darà il nome al nuovo album.
Il video, girato in piano sequenza 48 ore prima delle elezioni presidenziali americane vede un Edoardo Bennato sul pulpito con quell’inconfondibile sarcasmo che lo contraddistingue da sempre.
Musica/testo: Edoardo Bennato
Il NUOVO BRANO di Edoardo Bennato che probabilmente darà il nome al nuovo album.
Il video, girato in piano sequenza 48 ore prima delle elezioni presidenziali americane vede un Edoardo Bennato sul pulpito con quell’inconfondibile sarcasmo che lo contraddistingue da sempre.
Musica/testo: Edoardo Bennato
Signore e Signori,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/1 - 22:35
O pescator che peschi
2005
Dall'album "Bala e fa balà "
Divisa in due parti, la prima interpretata da Marino e Sandro Severini dei Gang
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Nel secondo cd, quello acustico.
Un brano tratto da un vecchio disco dei Luf, con una bella interpretazione di Marino Severini. Brano che richiama/riprende "La bella la va al fosso" e "Mamma mia, dammi cento lire". Non so se mi fosse sfuggito il significato del brano allora o se il brano, tutto insieme, in un album dedicato in generale al viaggio, ma con una consistente parte al viaggio dei migranti, riacquisti un nuovo significato.
Il secondo cd di “Delaltèr” riprende buona parte dei brani del primo, ma con arrangiamenti più acustici, e due canzoni del passato ancora sulle migrazioni: “O pescator che peschi” realizzata a cappella con il solo suono del mare ad accompagnare le voci
macrameufficiostampa.it
Dall'album "Bala e fa balà "
Divisa in due parti, la prima interpretata da Marino e Sandro Severini dei Gang
2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Nel secondo cd, quello acustico.
Un brano tratto da un vecchio disco dei Luf, con una bella interpretazione di Marino Severini. Brano che richiama/riprende "La bella la va al fosso" e "Mamma mia, dammi cento lire". Non so se mi fosse sfuggito il significato del brano allora o se il brano, tutto insieme, in un album dedicato in generale al viaggio, ma con una consistente parte al viaggio dei migranti, riacquisti un nuovo significato.
Il secondo cd di “Delaltèr” riprende buona parte dei brani del primo, ma con arrangiamenti più acustici, e due canzoni del passato ancora sulle migrazioni: “O pescator che peschi” realizzata a cappella con il solo suono del mare ad accompagnare le voci
macrameufficiostampa.it
Noi passerem la notte sotto la luna piena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/5/1 - 14:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Home From the War
(2014)
Album: Cry for My Country
Album: Cry for My Country
I was no more than a boy in 1963
(Continues)
(Continues)
2017/4/30 - 01:02
Song Itineraries:
War in Vietnam: Veterans and consequences
Within You
Album: Till the Sun Turns Black - 2006
War is not the answer
(Continues)
(Continues)
2017/4/27 - 23:36
I Am the Six O'clock News
Album: Only Visiting This Planet (1972)
"a straight-out rocker that reflects the irony in the media's coverage of the Vietnam war."
"a straight-out rocker that reflects the irony in the media's coverage of the Vietnam war."
I've got a ticket for southeast Asia,
(Continues)
(Continues)
2017/4/27 - 23:30
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Almost Cut My Hair
Bellissime disquisizioni interpretative. Dall americano all italiano e sempre una sfida stimolante specie quando i testi sn avvincenti. Bravi, vero godimento.
2017/4/27 - 21:52
Let My People Go
[1974]
Scritta da William Daron Pulliam, in arte Darondo (1946-2013)
Una canzone del 1974 diventata celebre soltanto nel 2006, più di trent'anni dopo, quando il dimenticato soul e funk singer Darondo fu riscoperto e divenne internazionalmente famoso.
Singolo che dà il titolo all'album del 2006.
Testo trovato su Genius
Il ritornello fa chiaro riferimento alla celeberrima ottocentesca Go down, Moses, in cui dietro alla storia della fuga degli Ebrei dall'Egitto si raccontava l'“Underground Railroad” e la fuga degli schiavi neri dal Sud degli USA.
Scritta da William Daron Pulliam, in arte Darondo (1946-2013)
Una canzone del 1974 diventata celebre soltanto nel 2006, più di trent'anni dopo, quando il dimenticato soul e funk singer Darondo fu riscoperto e divenne internazionalmente famoso.
Singolo che dà il titolo all'album del 2006.
Testo trovato su Genius
Il ritornello fa chiaro riferimento alla celeberrima ottocentesca Go down, Moses, in cui dietro alla storia della fuga degli Ebrei dall'Egitto si raccontava l'“Underground Railroad” e la fuga degli schiavi neri dal Sud degli USA.
'Said you better let my
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/26 - 21:37
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
I Saw the World
[1968]
Scritta da Tom Rapp
Nel disco “Balaklava”
Scritta da Tom Rapp
Nel disco “Balaklava”
I saw the world
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/26 - 20:45
Angelita di Anzio
Ciao mi chiamo Angelita sono del 1970 adoro il mio nome grazie ai miei genitori e dietro il suggerimento di mio Zio che invece di chiamarmi Angela ha consigliato Angelita anche se nel cirso della mia vita ne ho incontrati di ignoranti.....ma io ne vado Fiera....:) :)
Angelita parisi 2017/4/26 - 19:44
The Slaying and the Paying
When the Australian government wanted to introduce conscription to boost recruitments in 1916, the editor of the Australian Worker pointed out that workers volunteered in much greater numbers than either politicians or members of the Chambers of Commerce. Workers, whose wages were frozen, made double sacrifice in the war. They did the slaying and the paying, while their 'masters' stayed home and increased their profits.
In this bloody war my boys
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2017/4/26 - 10:50
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Achtung banditen!
2007
Grida
Il Titolo e la prima strofa rimandano all'occupazione nazista e alla Resistenza, però vista la provenienza della band (la Val di Susa) e una certa genericità del testo potrebbe anche riferirsi alla lotta alla TAV, probabilmente questa duplicità di significati è voluta.
Grida
Il Titolo e la prima strofa rimandano all'occupazione nazista e alla Resistenza, però vista la provenienza della band (la Val di Susa) e una certa genericità del testo potrebbe anche riferirsi alla lotta alla TAV, probabilmente questa duplicità di significati è voluta.
Achtung! Achtung!
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/4/26 - 10:30
Cabudanni
[2017]
Album : Cabudanni
Migliaia di persone (circa 4000) si sono riversate il 12 ottobre 2019 a Capo Frasca per protestare contro l’occupazione militare della Sardegna e chiedere l’interruzione delle esercitazioni. A tre anni dalla precedente manifestazione, Sant’Antonio di Santadi ha accolto manifestanti provenienti da tutta l’isola: pullman e mezzi privati hanno permesso di mobilitare tante persone intorno a un tema centrale per la Sardegna e per il suo sviluppo, a cinquant’anni dalla famosa lotta di Pratobello, ad Orgosolo.
Tutte le persone presenti hanno voluto esprimere con forza il rifiuto verso il “ricatto occupazionale”: basi (e fabbriche di bombe) in cambio di posti di lavoro. Al costo, altissimo, di uno sviluppo economico non sostenibile, guerrafondaio, inquinante e imposto.
Dopo un breve corteo nelle strade del paese i manifestanti hanno dato vita a un sit-in davanti alla... (Continues)
Album : Cabudanni
Migliaia di persone (circa 4000) si sono riversate il 12 ottobre 2019 a Capo Frasca per protestare contro l’occupazione militare della Sardegna e chiedere l’interruzione delle esercitazioni. A tre anni dalla precedente manifestazione, Sant’Antonio di Santadi ha accolto manifestanti provenienti da tutta l’isola: pullman e mezzi privati hanno permesso di mobilitare tante persone intorno a un tema centrale per la Sardegna e per il suo sviluppo, a cinquant’anni dalla famosa lotta di Pratobello, ad Orgosolo.
Tutte le persone presenti hanno voluto esprimere con forza il rifiuto verso il “ricatto occupazionale”: basi (e fabbriche di bombe) in cambio di posti di lavoro. Al costo, altissimo, di uno sviluppo economico non sostenibile, guerrafondaio, inquinante e imposto.
Dopo un breve corteo nelle strade del paese i manifestanti hanno dato vita a un sit-in davanti alla... (Continues)
Su trexi 'e Cabudanni innoi est ancora meda basca,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/4/26 - 09:55
Palestina
[2017]
Album : Cabudanni
Album : Cabudanni
Mia nonna ha una chiave lunga appesa al collo
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/4/26 - 09:45
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Azadî bo Kurdistan
A OTTANTA ANNI DAL BOMBARDAMENTO DI GERNIKA AEREI FASCISTI TORNANO A COLPIRE UN POPOLO CHE LOTTA PER LA SUA AUTODETERMINAZIONE
(Gianni Sartori)
Con un drammatico appello l'Unione delle Comunità del Kurdistan (KNK) ha informato l'opinione pubblica che l'esercito turco sta attaccando i curdi yezidi e i villaggi del Rojava
Aerei da guerra turchi hanno bombardato Şengal (Sinjar-Iraq/Kurdistan) e Dêrik (Karaçokê-Rojava/Kurdistan).
Sarebbero almeno 26 gli aerei da guerra turchi che hanno attaccato Amûd e Geliyê Kersê di Şengal/Sinjar. In queste ore (tarda serata del 25 aprile) ill bombardamento è ancora in corso. Preventivamente, in vista dei bombardamenti, a Dêrik e nelle zone circostanti sono state completamente interrotte le reti di comunicazione. Molti civili e molti combattenti curdi sono rimasti uccisi e altri feriti a causa degli attacchi aerei.
La scorsa notte aerei da guerra turchi... (Continues)
(Gianni Sartori)
Con un drammatico appello l'Unione delle Comunità del Kurdistan (KNK) ha informato l'opinione pubblica che l'esercito turco sta attaccando i curdi yezidi e i villaggi del Rojava
Aerei da guerra turchi hanno bombardato Şengal (Sinjar-Iraq/Kurdistan) e Dêrik (Karaçokê-Rojava/Kurdistan).
Sarebbero almeno 26 gli aerei da guerra turchi che hanno attaccato Amûd e Geliyê Kersê di Şengal/Sinjar. In queste ore (tarda serata del 25 aprile) ill bombardamento è ancora in corso. Preventivamente, in vista dei bombardamenti, a Dêrik e nelle zone circostanti sono state completamente interrotte le reti di comunicazione. Molti civili e molti combattenti curdi sono rimasti uccisi e altri feriti a causa degli attacchi aerei.
La scorsa notte aerei da guerra turchi... (Continues)
Gianni Sartori 2017/4/26 - 09:24
El sacrificio de Tupac Amaru
JOSÈ GABRIEL CONDORCANQUI ENGENDRO LA REVOLUCIÓN FRANCESA Y ES EL PRIMER HOMBRE QUE ABOLIÒ LA ESCLAVITUD EN EL MUNDO
Dr. Godofredo Arauzo
Para adquirir identidad nacional hay que conocer nuestra historia; conocemos la historia oficial más no la historia real, que empieza a reescribirse El 4 de Noviembre de 1780 se inició la revolución de José Gabriel Condorcanqui Noguera Túpac Amaru II con el apresamiento y posterior ejecución del corregidor sanguinario Antonio de Arriaga; que resquebrajó los cimientos del imperio español en las Indias y trazó el camino de la independencia de América Latina.
En nuestra patria, PERÜ, José Gabriel Cordorcanqui Tupac Amaru II engendró la Revolución francesa al decretar la abolición de la esclavitud el 16 de Noviembre de 1780 en el Santuario de Tungasuca.; en Estados Unidos por Abraham Lincoln en 1863 y en Perú por Ramón Castilla en 1854; 83 años y 74 años... (Continues)
Dr. Godofredo Arauzo
Para adquirir identidad nacional hay que conocer nuestra historia; conocemos la historia oficial más no la historia real, que empieza a reescribirse El 4 de Noviembre de 1780 se inició la revolución de José Gabriel Condorcanqui Noguera Túpac Amaru II con el apresamiento y posterior ejecución del corregidor sanguinario Antonio de Arriaga; que resquebrajó los cimientos del imperio español en las Indias y trazó el camino de la independencia de América Latina.
En nuestra patria, PERÜ, José Gabriel Cordorcanqui Tupac Amaru II engendró la Revolución francesa al decretar la abolición de la esclavitud el 16 de Noviembre de 1780 en el Santuario de Tungasuca.; en Estados Unidos por Abraham Lincoln en 1863 y en Perú por Ramón Castilla en 1854; 83 años y 74 años... (Continues)
Godofredo 2017/4/26 - 00:48
L'estaca
SARDO [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
SARDINIAN [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
SARDINIAN [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
Dal nuovo disco "Cabudanni" del 2017.
La versione sarda di L'estaca. Spero abbiamo reso bene lo spirito forte della canzone. Il testo tradotto è molto fedele, ho mantenuto tutte le parole di orgine catalana che ci sono in Sardo, oppure quelle simili magari derivanti da origine comune. Sesetu tra l'altro è un nome comune nel Sud Sardegna.
Spotify
La versione sarda di L'estaca. Spero abbiamo reso bene lo spirito forte della canzone. Il testo tradotto è molto fedele, ho mantenuto tutte le parole di orgine catalana che ci sono in Sardo, oppure quelle simili magari derivanti da origine comune. Sesetu tra l'altro è un nome comune nel Sud Sardegna.
Spotify
SU PALU
(Continues)
(Continues)
Contributed by dr.drer 2017/4/25 - 23:52
The Lament Of The Border Widow
Anonymous
Nella versione di Martin Carthy che ha rielaborato il testo di Child integrandolo con alcuni frammenti di The Lament of the Border Widow,gli orrori delle razzie dei Border Rivers sono trasfigurati nella fiaba e la parte del cattivo spetta alla madre o matrigna della protagonista: come la regina cattiva di Biancaneve, manda i suoi sgherri a uccidere la famiglia della figliastra, non è ben chiaro come la fanciulla riesca a salvarsi (forse lasciata volutamente in vita come una raffinata forma di crudeltà), ma marito e figlioletto vengono massacrati e lei, sola, li piange e seppellisce.
Ed ecco che arriva la parte magica: mentre il re si trova a caccia, una cerva bianca (vedi) lo guida nel folto della foresta presso le tombe e un uccello (una colomba bianca) gli racconta tutta la storia. Il re così rimette le cose a posto, sposa la fanciulla e manda al rogo la matrigna.
Terre celtiche
Ed ecco che arriva la parte magica: mentre il re si trova a caccia, una cerva bianca (vedi) lo guida nel folto della foresta presso le tombe e un uccello (una colomba bianca) gli racconta tutta la storia. Il re così rimette le cose a posto, sposa la fanciulla e manda al rogo la matrigna.
Terre celtiche
IL FIOR FIORE DEI SERVITORI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cattia Salto 2017/4/24 - 15:57
Era una notte che pioveva (La sentinella)
Anonymous
Ecco un riadattamento di “Era una notte che pioveva”; canzone contro la guerra tratta della tradizione popolare che fa risuonare tutta la struggente malinconia della sentinella che, di guardia, aspetta il cambio mentre immagina di essere altrove con la sua innamorata (Francesco Camattini chitarra e voce, Gregorio Buti, violoncello).
Francesco Camattini 2017/4/24 - 14:03
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Adesso, tra i nemici,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2017/4/23 - 23:18
Pour toi Arménie
Aida, Alberto Radius, Alberto Solfrini, Alessandra Mussolini, Angelo Giordano, Antonella Bucci, Antonella Roggero, Bernardo Lanzetti, Bravo, Christian, Contourella Family, Cristiano Malgioglio, Daiano, Dario Baldan Bembo, Decibel, Dori Ghezzi, Enrico Musiani, Enzo Jannacci, Eugenio Finardi, Fabioelisa, Francesco Baccini, Franco Simone, Franz Di Cioccio, Gazebo, Gepy, Gianfranco Manfredi, Gianni Bella, Gianni Dei, Gigliola Cinquetti, Gilda Giuliani, Gino De Stefani, Gino Paoli, Camaleonti, Iva Zanicchi, Strana Società, Lara St. Paul, Lorella Cuccarini, Luciano Rossi, Manuel De Peppe, Maria Pia Fanfani, Maria Scicolone, Marina Barone, Mario Castelnuovo, Mark Fontaine, Massimo Boldi, Mauro Lusini, Meccano, Memo Remigi, Mia Martini, Michele Pecora, Mietta, Milva, Mimmo Cavallo, Mino Reitano, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Pierangelo Bertoli, Pino D'Angiò, Ricky Gianco, Rodolfo Grieco, Sabrina, Scarlet, Scialpi, Sergio Conte, Sergio Endrigo, Stefano Rosso, Tony Dallara, Tullio De Piscopo, Vittorio Gassman, Vivien Vee
PER TE ARMENIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/4/23 - 21:15
Fabrizio De André: Amico fragile
Ciao! Volevo solo segnalare quella che credo sia una piccola svista nel testo. L'inizio del secondo verso dovrebbe essere: E poi SOSPESO tra i vostri "Come sta" (o forse "Come stai").
Colgo anche l'occasione per ringraziarvi del magnifico lavoro che sta dietro questo sito, grazie davvero!
(Giordano)
Colgo anche l'occasione per ringraziarvi del magnifico lavoro che sta dietro questo sito, grazie davvero!
(Giordano)
Giustissimo, Giordano. Abbiamo corretto. E grazie!
2017/4/23 - 18:54
×