La riva bianca, la riva nera
Ravie de retrouver ce chant enseigne par ma prof d italien au lycee ds les annees 1973 74.
marie 14/3/2017 - 22:43
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
anonyme
"Réjouissez-vous" (Rallegratevi) è un'altra complainte sullo stesso soggetto, dal repertorio di Mélanie HOUEDRY di Saint-Ouen-les-Alleux e ripresa in tempi più recenti, nell'anno 2000 dal gruppo "Obrée Alie" nel loro disco d'esordio "Alment d'If". Il bravissimo cantante di questo gruppo bretone, Bertran Obrée ha la particolarietà di utilizzare esclusivamente il gallo, una lingua di cui esistono pochi scritti e il cui repertorio cantato è spesso relegato alle danze dell'Alta Bretagna o a delle gaudrioles. Una curiosità può essere che se proprio devono cantare in francese, nel loro repertorio trova posto "La marche nuptiale" di Brassens, però attenzione: la canzone non è stata scelta solo per la sua bellezza ma soprattutto perchè si presta bene ad essere interpretata alla maniera proprio di una complainte di Alta Bretagna con una certa flessibilità ritmica (rubato).
Flavio Poltronieri 14/3/2017 - 16:12
Ne bado ket atao
ESTO NO DURARA ETERNAMENTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 14/3/2017 - 12:25
Piw 'zo mestr?
Titolo originale bretone: Piw 'zo Mestr? di Yann-Bêr Piriou
Interpretazione: Gweltaz Ar Fur nel disco Bonedoù Ruz! 1975
Interpretazione: Gweltaz Ar Fur nel disco Bonedoù Ruz! 1975
"A coloro che hanno fatto eredità ai loro figli del fardello della rebretonizzazione. (Flavio Poltronieri)"
Il testo della canzone, sinora indisponibile sia in rete che nell'album, è stato trascritto all'ascolto da Flavio Poltronieri. Il testo è stato trascritto nella grafia "unificata". [RV]
Il testo della canzone, sinora indisponibile sia in rete che nell'album, è stato trascritto all'ascolto da Flavio Poltronieri. Il testo è stato trascritto nella grafia "unificata". [RV]
Pa rankomp luskell hor melkoni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 14/3/2017 - 11:33
Caterina Bueno: Eran tre falciatori
Gant Richard Gwenndour eo bet brezhonekaet
14-3-2017
evit Flav Kadorvrec'her
14-3-2017
evit Flav Kadorvrec'her
TRI EOSTER
(continuer)
(continuer)
14/3/2017 - 10:24
Propagande des chansons
Musica di Sandra Boninelli
Interpretata da Paolo Ciarchi (che suona con una “violotta trattata con scatolino della pece sulle corde”) e Sandra Boninelli (voce e chitarra) nel disco di quest'ultima intitolato “Legàmi” (2005)
Dal sito della Boninelli
Interpretata da Paolo Ciarchi (che suona con una “violotta trattata con scatolino della pece sulle corde”) e Sandra Boninelli (voce e chitarra) nel disco di quest'ultima intitolato “Legàmi” (2005)
Dal sito della Boninelli
PROPAGANDA DELLE CANZONI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/3/2017 - 22:06
Al Têrz Inpêr
Chanson italienne (Emiliano Bolognese) – Al Têrz Inpêr – Malnàtt (Porz) – 2007
LE TROISIÈME REICH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 13/3/2017 - 18:51
Dreaming on a World
1992
Matters of the Heart
Soprannominata la "Bob Dylan in gonnella" qui ricorda Imagine di John Lennon.
Matters of the Heart
Soprannominata la "Bob Dylan in gonnella" qui ricorda Imagine di John Lennon.
I know I may be wishing
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/3/2017 - 10:07
Old Man Trump
E non te fa vede a Vaticano... tanto non te djamo er visto
o rasate a zero :)
o rasate a zero :)
krzyś 13/3/2017 - 07:42
A my nie chcemy uciekać stąd
Interpretata da Karolina Cicha / Performed by Karolina Cicha
k 13/3/2017 - 03:18
זאָג ניט קײנמאָל
Finnish version by Arvo Salo, recorded 1981 by Elis and Seela Sella.
Si intitola Älä sano, että viimeinen on tie ("Non dire che è l'ultima strada"). Parole aggiunte da Juha Rämö il 2/4/2017.
This Finnish version goes under the title of Älä sano, että viimeinen on tie ("Don't say it is the last way"). Lyrics added by Juha Rämö on 2/4/2017.
Si intitola Älä sano, että viimeinen on tie ("Non dire che è l'ultima strada"). Parole aggiunte da Juha Rämö il 2/4/2017.
This Finnish version goes under the title of Älä sano, että viimeinen on tie ("Don't say it is the last way"). Lyrics added by Juha Rämö on 2/4/2017.
ÄLÄ SANO, ETTÄ VIIMEINEN ON TIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi + Juha Rämö 12/3/2017 - 23:56
זאָג ניט קײנמאָל
それでは、こんどは『歌は生き延びる』の「補遺」から、ヴィルニュスの「未同化ユダヤ人」、ヒルシュ・グリック(HIRSH GLIK, 1922)の詩を引いておこう。イディッシュ語で書かれたこの詩は、ロシアの軍歌(ドミートリ・ポクラス作曲)に乗せて、ヴィルニュス・ ゲットーの戦士が歌ったものが、ワルシャワをはじめ各地へと伝わり、歌い継がれた。いまでもイスラエルや各地のホロコーストを記念する催しでの人気あるレパートリーとなっている。 原題は「断じて言うな」ZOG NIT KEYN MOL。
断じて言うな
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/3/2017 - 23:04
Riccardo Venturi 12/3/2017 - 22:15
Better Get It Right the First Time
[2017]
Parole e musica di Rhiannon Giddens, Dirk Powell e Justin Harrington, che canta il rap finale.
Nell'album Freedom Highway
La canzone è dedicata al movimento Black Lives Matters.
Parole e musica di Rhiannon Giddens, Dirk Powell e Justin Harrington, che canta il rap finale.
Nell'album Freedom Highway
La canzone è dedicata al movimento Black Lives Matters.
Young man was a good man
(continuer)
(continuer)
12/3/2017 - 22:10
Siam tutti per uno
[1964]
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-2017), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-2017), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Il tuo istituto carcere
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/3/2017 - 22:07
Parcours:
Des prisons du monde, Violence sur l'enfance
Le ultime voci di Radio Alice
12 MARZO 1977 / 12 MARZO 2017: 40 ANNI FA LA CHIUSURA MANU MILITARI DI RADIO ALICE
La storia di Radio Alice nel ricordo di Valerio Minnella:
La storia di Radio Alice nel ricordo di Valerio Minnella:
Riccardo Venturi 12/3/2017 - 21:50
No, prigioniero no!
[1964]
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Parole di Lina Wertmüller, al secolo Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich (1928-), regista e sceneggiatrice
Testo trovato sul blog Rita Pavone Lyrics
Musica di Nino Rota (1911-1979), compositore
Arrangiamenti e direzione d'orchestra di Luis Bacalov (1933-), pianista e compositore argentino naturalizzato italiano
Nel secondo atto dello sceneggiato musicale televisivo “Il Giornalino di Gian Burrasca”, diretto da Lina Wertmüller e prodotto dalla Rai-Radio Televisione Italiana nel 1964.
Con Rita Pavone nella parte di Giannino Stoppani detto Gian Burrasca.
Tratto dall'omonimo romanzo di Vamba, nome d'arte di Luigi Bertelli (1858–1920), scrittore fiorentino, che lo pubblicò a puntate sul Giornalino della Domenica tra il 1907 ed il 1908 e poi in edizione integrale nel 1912.
Eh! No, prigioniero non ci sto! No, no!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/3/2017 - 21:43
Parcours:
Des prisons du monde, Violence sur l'enfance
Sento una musica
(2016)
Album: "Il tempo, le parole, il suono"
con Rocco Hunt
La forza della musica che scalda anche nei peggiori periodi di guerra.
Album: "Il tempo, le parole, il suono"
con Rocco Hunt
La forza della musica che scalda anche nei peggiori periodi di guerra.
Ho sprecato troppo tempo a giudicare me stesso
(continuer)
(continuer)
12/3/2017 - 21:17
זאָג ניט קײנמאָל
Nynorsk gjendikting av Erling Outzen
Segnalata nella relativa pagina di Wikipedia in neonorvegese, si trova in realtà nella Pagina di discussione sull'Olocausto della medesima edizione di Wikipedia. Erling Outzen è un utente "wikipediano" che ha appositamente preparato la versione. Risale al 1° gennaio 2005.
PARTISANSONG
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 12/3/2017 - 20:41
Running Fast
(2008)
Album: Psychodelice
Parlando dei testi, cosa c’è di onirico e cosa di reale? Running Fast per esempio dà l’idea di un sogno...
Forse è un’impressione che i miei testi possono dare, ma in realtà sono molto ancorati alla realtà, al vissuto. Ovviamente si deve partire da una nota autobiografica, anche se comunque per me molto nasce dall’immaginazione. “Running Fast” poi è molto reale, può sembrare un sogno, una visione, in realtà si tratta di un dèjà-vu, un rivivere e riaffrontare dei momenti dolorosi, vissuti nel 2001 a Genova (durante i fatti del G8, ndr). L’ho scritta due anni fa, cinque anni dopo quello che era successo, ed è stata dura fermarsi a ripercorrere quei momenti, ma proprio in questo caso la musica ha avuto la funziona di cura dal dolore.
L'isola che non c'era
Album: Psychodelice
Parlando dei testi, cosa c’è di onirico e cosa di reale? Running Fast per esempio dà l’idea di un sogno...
Forse è un’impressione che i miei testi possono dare, ma in realtà sono molto ancorati alla realtà, al vissuto. Ovviamente si deve partire da una nota autobiografica, anche se comunque per me molto nasce dall’immaginazione. “Running Fast” poi è molto reale, può sembrare un sogno, una visione, in realtà si tratta di un dèjà-vu, un rivivere e riaffrontare dei momenti dolorosi, vissuti nel 2001 a Genova (durante i fatti del G8, ndr). L’ho scritta due anni fa, cinque anni dopo quello che era successo, ed è stata dura fermarsi a ripercorrere quei momenti, ma proprio in questo caso la musica ha avuto la funziona di cura dal dolore.
L'isola che non c'era
Last night
(continuer)
(continuer)
12/3/2017 - 20:34
Parcours:
Gênes - G8
Und Der Wind geht allezeit über das Land
IL VENTO SOFFIA DA SEMPRE SULLA TERRA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Federico Mastellari 12/3/2017 - 19:51
La fata
Chanson italienne – La Fata – Edoardo Bennato – 1977
La mémoire de cet album d'Edoardo Bennato s’est peut-être perdue un peu, remontant à 1977 l’année « fatidique », où l’auteur-compositeur architecte napolitain revisitait à sa manière l’histoire de Pinocchio. Il eut un gros impact sur ceux qui alors, comme moi, se trouvaient dans leur prime adolescence : 14, 15, 16 ans. On voyait des groupes de gamines sur les autobus chanter presque à gorge déployée cette chanson sur la « Fée turquoise ».
Il se peut que le public de Bennato fut précisément celui-là, les très jeunes qui en raison de leur âge, ne faisaient pas partie intégrante du mouvement, même si beaucoup d’entre eux en étaient. Mais, ensuite, y a-t-il un sens à parler d’une « partie intégrante » ? D’une manière ou d’une autre tous y étaient dedans, tous autant qu’on était, nous y étions, vivant ces instants. Personne n’était et ne... (continuer)
La mémoire de cet album d'Edoardo Bennato s’est peut-être perdue un peu, remontant à 1977 l’année « fatidique », où l’auteur-compositeur architecte napolitain revisitait à sa manière l’histoire de Pinocchio. Il eut un gros impact sur ceux qui alors, comme moi, se trouvaient dans leur prime adolescence : 14, 15, 16 ans. On voyait des groupes de gamines sur les autobus chanter presque à gorge déployée cette chanson sur la « Fée turquoise ».
Il se peut que le public de Bennato fut précisément celui-là, les très jeunes qui en raison de leur âge, ne faisaient pas partie intégrante du mouvement, même si beaucoup d’entre eux en étaient. Mais, ensuite, y a-t-il un sens à parler d’une « partie intégrante » ? D’une manière ou d’une autre tous y étaient dedans, tous autant qu’on était, nous y étions, vivant ces instants. Personne n’était et ne... (continuer)
LA FÉE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 12/3/2017 - 19:11
Ленинград (Я вернулся в мой город, знакомый до слез)
Anche le note al testo sono di di Barbara Ronchetti da Limes).
Bernart Bartleby 12/3/2017 - 16:19
Sventola bandiera rossa
Una riflessione di Gaetano Salvemini sulla violenza fascista del 1921-22, quando lo storico socialista fu docente ad Harvard tra gli anni 30 e i 40, da “Le origini del fascismo in Italia, lezioni di Harvard”, a cura di Roberto Vivarelli, Feltrinelli 1966:
« Nel corso dei due anni della loro "tirannia" (1919-20, il cosiddetto Bienni Rosso, ndr) i "bolscevichi" non devastarono neppure una volta l'ufficio di una associazione degli industriali, degli agrari o dei commercianti; non obbligarono mai con la forza alle dimissioni nessuna amministrazione controllata dai partiti conservatori; non bruciarono neppure una tipografia di un giornale; non saccheggiarono mai una sola casa di un avversario politico. Tali atti di "eroismo" furono introdotti nella vita italiana dagli "antibolscevichi." Inoltre va notato che mentre i delitti commessi dai "bolscevichi" negli anni 1919-20 furono quasi sempre compiuti... (continuer)
« Nel corso dei due anni della loro "tirannia" (1919-20, il cosiddetto Bienni Rosso, ndr) i "bolscevichi" non devastarono neppure una volta l'ufficio di una associazione degli industriali, degli agrari o dei commercianti; non obbligarono mai con la forza alle dimissioni nessuna amministrazione controllata dai partiti conservatori; non bruciarono neppure una tipografia di un giornale; non saccheggiarono mai una sola casa di un avversario politico. Tali atti di "eroismo" furono introdotti nella vita italiana dagli "antibolscevichi." Inoltre va notato che mentre i delitti commessi dai "bolscevichi" negli anni 1919-20 furono quasi sempre compiuti... (continuer)
Bernart Bartleby 12/3/2017 - 16:05
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