Somos anormales
Tres ojos, cuatro orejas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2017/2/2 - 23:31
Stari Most
Nessun altro aveva avuto il coraggio di denunciare i «talebani cristiani», cantori integralisti di una patria etnica contro l'altra, che hanno contribuito ad insanguinare la Jugoslavia. Se n'è andato oggi Predrag Matvejević.
Lorenzo 2017/2/2 - 23:09
Rum e polvere da sparo
Prendendo la canzone da questo link youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=SFnZuPpTP-U
alla quinta strofa ultima riga, trovo 1 errore.
Qui sul sito c'è scritto: "Se tu vuoi, cambiare rotta se vuoi"
ascoltando la canzone da youtube ,invece io sento chiaramente: Se tu vuoi, cambiare rotta si può
https://www.youtube.com/watch?v=SFnZuPpTP-U
alla quinta strofa ultima riga, trovo 1 errore.
Qui sul sito c'è scritto: "Se tu vuoi, cambiare rotta se vuoi"
ascoltando la canzone da youtube ,invece io sento chiaramente: Se tu vuoi, cambiare rotta si può
Abbiamo provveduto a correggere
CCG/AWS staff
CCG/AWS staff
Manuel 2017/2/2 - 13:21
Il flessibile
2007
Attenzione! Uscita Operai
feat. Yo Yo Mundi
Lavorare oggi: come sopravvivere?
A rispondere è un libro a più voci che, partito da un progetto comune, ha coinvolto scrittori e musicisti: un’opera collettiva, nata dal desiderio di divertirsi e divertire, capace di denunciare situazioni che solo dieci anni fa non avremmo considerato accettabili.
Una canzone per ogni racconto, un racconto per ogni professione.
Il risultato è un’antologia corale, ironica e tagliente, e un cd dalla musica semplice e mai banale. Entriamo nella vita di autisti, parrucchieri e spazzini, ma anche di onorevoli e pubblicitari, per scoprire che in fondo siamo tutti, ugualmente, lavoratori. Ed è proprio a loro che questo libro dà voce: attenzione! Uscita operai.
Attenzione! Uscita Operai
feat. Yo Yo Mundi
Lavorare oggi: come sopravvivere?
A rispondere è un libro a più voci che, partito da un progetto comune, ha coinvolto scrittori e musicisti: un’opera collettiva, nata dal desiderio di divertirsi e divertire, capace di denunciare situazioni che solo dieci anni fa non avremmo considerato accettabili.
Una canzone per ogni racconto, un racconto per ogni professione.
Il risultato è un’antologia corale, ironica e tagliente, e un cd dalla musica semplice e mai banale. Entriamo nella vita di autisti, parrucchieri e spazzini, ma anche di onorevoli e pubblicitari, per scoprire che in fondo siamo tutti, ugualmente, lavoratori. Ed è proprio a loro che questo libro dà voce: attenzione! Uscita operai.
Sono agile e scattante,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/2 - 11:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il mafiologo
2012
3° (mondo)
poi nel 2013 in "Musica contro le mafie"
3° (mondo)
poi nel 2013 in "Musica contro le mafie"
Si aggira qui in città lui vive in mezzo a noi
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/2 - 09:25
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Sora Rosa
La bella interpretazione di SYMO
Le mie radici, la mia sensibilità e la mia voce passano per la cultura della città dove sono nata. Ho voluto reinterpretare un grande brano di Antonello Venditti che parla della rabbia e della speranza che appartengono alla città di Roma. Il brivido che si prova a cantare SORA ROSA è qualcosa di indescrivibile.
Le mie radici, la mia sensibilità e la mia voce passano per la cultura della città dove sono nata. Ho voluto reinterpretare un grande brano di Antonello Venditti che parla della rabbia e della speranza che appartengono alla città di Roma. Il brivido che si prova a cantare SORA ROSA è qualcosa di indescrivibile.
dq82 2017/2/2 - 08:55
Africa
2017
Un'affermazione d'identità da parte di SYMO, cantante italo-etiope.
Un'affermazione d'identità da parte di SYMO, cantante italo-etiope.
Ciao bella mora di dove sei
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/2 - 08:53
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Stage degli innocenti
Si illudeva di sicuro Pino allora, ma a parte le bestemie il discorso regge fino oggi
666
Cześć
666
Cześć
krzyś 2017/2/2 - 06:41
Né So
(2016)
La title track del nuovo album di questa importante artista maliana
In un periodo in cui le migrazioni sono gerneralmente trattate dai media come una statistica (o un'invasione) , Rokia Traoré ci fa ricordare prima di tutto l'aspetto umano dei rifugiati e mette l'ascoltatore al posto dei rifugiati che cercano prima di tutto una casa (Né So signifieca “chez moi”, "a casa mia").
Le sue parole cercano di raggiungere più persone possibile perché il ritornello è cantato in francese, inglese e in bambara.
genius
La title track del nuovo album di questa importante artista maliana
In un periodo in cui le migrazioni sono gerneralmente trattate dai media come una statistica (o un'invasione) , Rokia Traoré ci fa ricordare prima di tutto l'aspetto umano dei rifugiati e mette l'ascoltatore al posto dei rifugiati che cercano prima di tutto una casa (Né So signifieca “chez moi”, "a casa mia").
Le sue parole cercano di raggiungere più persone possibile perché il ritornello è cantato in francese, inglese e in bambara.
genius
En 2014 encore, cinq millions cinq-cent-mille personnes ont fui leurs maisons
(Continues)
(Continues)
2017/2/1 - 22:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'Internationale
The Austrian German version you have matches the standard German version minus one verse. It's not a new version, it's just the same thing with an Austrian accent.
2017/2/1 - 19:36
La fille soldat
Verso fine luglio del 1973 Gabriel Y stava raggiungendo Stivell in Bretagna (in occasione di una delle sue ultime apparizioni in seno al suo gruppo, ovvero il secondo Kertalg Festival).Era in macchina con la moglie Marie Sauvet e l'amico Hughes de Courson e la loro direzione era Moëlan-sur-Mer, situato nel dipartimento del Finistère. La decisione di formare un nuovo gruppo era già stata presa ma ancora stavano pensando a come chiamarlo quando attraversarono il villaggio di Malicorne-sur-Sarthe, nei pressi di Mans. Questo nome significa "svolte pericolose" e fa riferimento ai meandri che appunto il fiume Sarthe compie proprio in prossimità del borgo abitato. Il misto di sonorità poetica e l'inquitudine evocata affascinò non poco Yacoub, che aveva scartato dapprima Saulge Violine e poi Merlicorne e fu così che si decise senza altro indugio per MALICORNE.
Flavio Poltronieri 2017/2/1 - 18:26
Happy Xmas (War is Over)
Traducanzone di Andrea Buriani
Come è noto, John Lennon intendeva scrivere una canzone pacifista, il cui testo invitasse tutti i popoli della terra a superare le controversie e, prendendo spunto dal messaggio natalizio, decidessero di cessare per sempre ogni ostilità. Purtroppo, come spesso avviene, il messaggio è stato ignorato e la suadente melodia è stata presa dal vorticoso business che ruota intorno al Natale, per farne un potente mezzo di spinta al consumo.
Il brano è così diventato uno dei più conosciuti Auguri Natalizi, la colonna sonora più usata durante lo scambio dei regali, ma nessuno ormai più fa caso alle parole del testo
Come è noto, John Lennon intendeva scrivere una canzone pacifista, il cui testo invitasse tutti i popoli della terra a superare le controversie e, prendendo spunto dal messaggio natalizio, decidessero di cessare per sempre ogni ostilità. Purtroppo, come spesso avviene, il messaggio è stato ignorato e la suadente melodia è stata presa dal vorticoso business che ruota intorno al Natale, per farne un potente mezzo di spinta al consumo.
Il brano è così diventato uno dei più conosciuti Auguri Natalizi, la colonna sonora più usata durante lo scambio dei regali, ma nessuno ormai più fa caso alle parole del testo
COSI E’ NATALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/1 - 17:58
La miniera del 54
Il 4 maggio 1954 è da sempre "quel giorno" nella memoria di tutti, sono le prime due parole che ogni persona dice parlando della miniera, con pudore e forse doveroso rispetto.
"Quel giorno" oggi sembra solo un racconto e per chi non ha visto è difficile immaginare i volti, la disperazione; uno dei primi feriti arrivati in infermeria, sorretto da due uomini, che gridava di "andare laggiù" perché tanti erano dentro e intanto insieme agli abiti bruciati cadeva anche la pelle. "Io sto bene, andate laggiù c’è bisogno di aiuto" ma dopo pochi giorni è morto.
Chi non ha sentito il boato, chi non ha visto il fumo uscire dai pozzi è stato avvertito dalle porte spalancate dell’infermeria e la gente ha iniziato a radunarsi perché quelle porte significavano sciagura. La mattina della... (Continues)
"Quel giorno" oggi sembra solo un racconto e per chi non ha visto è difficile immaginare i volti, la disperazione; uno dei primi feriti arrivati in infermeria, sorretto da due uomini, che gridava di "andare laggiù" perché tanti erano dentro e intanto insieme agli abiti bruciati cadeva anche la pelle. "Io sto bene, andate laggiù c’è bisogno di aiuto" ma dopo pochi giorni è morto.
Chi non ha sentito il boato, chi non ha visto il fumo uscire dai pozzi è stato avvertito dalle porte spalancate dell’infermeria e la gente ha iniziato a radunarsi perché quelle porte significavano sciagura. La mattina della... (Continues)
Un giorno di maggio del 54
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/1 - 17:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
You Want It Darker
Josh Ritter, Lee Ranaldo, Richard Thompson and More Pay Tribute to Leonard Cohen
The Village Voice, by Jonathan Bernstein
“Leonard Cohen has a pill for every illness,” said Josh Ritter shortly before Tuesday night’s tribute to the Canadian songwriter—titled “Sincerely L. Cohen”—at the Music Hall of Williamsburg. Less than three months after Cohen’s death, a group of more than a dozen songwriters and musicians gathered in Brooklyn for a loving, thoughtful tribute to Cohen’s life in music and poetry.
With a first-rate collection of local musicians led by Josh Kaufman, and including Walter Martin (keys), Annie Nero (bass) and Ray Rizzo (drums) serving as the house band, a parade of artists ranging from Elvis Perkins to Lee Ranaldo took the stage during the two-plus hour performance.
The backing band was modeled, roughly, after the extensive, impeccable touring outfit Cohen had gathered... (Continues)
The Village Voice, by Jonathan Bernstein
“Leonard Cohen has a pill for every illness,” said Josh Ritter shortly before Tuesday night’s tribute to the Canadian songwriter—titled “Sincerely L. Cohen”—at the Music Hall of Williamsburg. Less than three months after Cohen’s death, a group of more than a dozen songwriters and musicians gathered in Brooklyn for a loving, thoughtful tribute to Cohen’s life in music and poetry.
With a first-rate collection of local musicians led by Josh Kaufman, and including Walter Martin (keys), Annie Nero (bass) and Ray Rizzo (drums) serving as the house band, a parade of artists ranging from Elvis Perkins to Lee Ranaldo took the stage during the two-plus hour performance.
The backing band was modeled, roughly, after the extensive, impeccable touring outfit Cohen had gathered... (Continues)
Flavio Poltronieri 2017/2/1 - 14:16
Giordano
[2006/07]
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (Continues)
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (Continues)
A Campo dei fiori c’è un uomo sul rogo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/2/1 - 13:15
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, Giordano Bruno
American Land
Tonight we want to add our voices to the thousands of Americans who are protesting at airports around the country the Muslim Ban and the detention of foreign nationals and refugees. America is a nation of immigrants and we find this anti-democratic and fundamentally un-American
Adelaide - January 30, 2017
Adelaide - January 30, 2017
dq82 2017/2/1 - 13:00
Ballad Of Bobby Sands
Begira mendira, kantua entzuten da
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Sartori 2017/1/30 - 22:35
Cara burbetta
Anonymous
cambia le due bestemmie il resto mitico ti ascolto sempre ,dove trovo altre cose di te?
2017/1/30 - 21:04
Antonia vs Trump
[2016]
Letra y música: Los Morancos de Triana
Testo e musica: Los Morancos de Triana
Los Morancos enfrentan a Antonia con Trump en su nueva parodía
El País - Pablo Cantó, 18 nov. 2016
Música y humor. Esas son las herramientas con las que Los Morancos llevan dos años comentando la actualidad en su canal de YouTube. Han publicado su última canción el 18 de noviembre, con la elección de Donald Trump y sus políticas de inmigración como tema. Tres horas después de su publicación, "Los Morancos" ya se había colado entre los trending topic nacionales.
La canción enfrenta a Donald Trump, futuro presidente de los Estados Unidos –e interpretado con un parecido más que razonable por César Cadaval–, con Antonia, una madre que llama a la defensa chancla en mano y que pretende representar a todos los hispanos. Es uno de los personajes recurrentes del dúo cómico (pareja de Omaíta), interpretada... (Continues)
Letra y música: Los Morancos de Triana
Testo e musica: Los Morancos de Triana
Los Morancos enfrentan a Antonia con Trump en su nueva parodía
El País - Pablo Cantó, 18 nov. 2016
Música y humor. Esas son las herramientas con las que Los Morancos llevan dos años comentando la actualidad en su canal de YouTube. Han publicado su última canción el 18 de noviembre, con la elección de Donald Trump y sus políticas de inmigración como tema. Tres horas después de su publicación, "Los Morancos" ya se había colado entre los trending topic nacionales.
La canción enfrenta a Donald Trump, futuro presidente de los Estados Unidos –e interpretado con un parecido más que razonable por César Cadaval–, con Antonia, una madre que llama a la defensa chancla en mano y que pretende representar a todos los hispanos. Es uno de los personajes recurrentes del dúo cómico (pareja de Omaíta), interpretada... (Continues)
Desde Barrameda Beach, para el mundo
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2017/1/30 - 18:20
Song Itineraries:
Donald Trump
Kurt Weill: Speak Low
...sicuramente non è cantabile.... :)
PARLA PIANO [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bruna Parma 2017/1/30 - 14:15
Land of the Free
(2017)
“Land of the Free” is the third single off Joey Bada$$’s second album, AABA. It was released on January 20, coinciding with both Joey’s birthday and Donald Trump’s Presidential inauguration.
The track is about America’s many flaws, specifically focusing on corruption and inequality. Joey teased the track on January 16th for Martin Luther King Day.
genius
*
Released on Inauguration Day, "Land of the Free" is a biting anti-Trump rap delivered in a smooth package. With lines like “Donald Trump is not equipped to take this country over," its message isn't subtle—it's a clear indictment of the new president.
time.com
“Land of the Free” is the third single off Joey Bada$$’s second album, AABA. It was released on January 20, coinciding with both Joey’s birthday and Donald Trump’s Presidential inauguration.
The track is about America’s many flaws, specifically focusing on corruption and inequality. Joey teased the track on January 16th for Martin Luther King Day.
genius
*
Released on Inauguration Day, "Land of the Free" is a biting anti-Trump rap delivered in a smooth package. With lines like “Donald Trump is not equipped to take this country over," its message isn't subtle—it's a clear indictment of the new president.
time.com
[Intro]
(Continues)
(Continues)
2017/1/29 - 20:37
Song Itineraries:
Donald Trump
We already told you he’d give us a lot of work; so, we didn’t delay in creating his nice, special song itinerary, sure as we are he’ll get us to regret even George W. Bush. Better not wasting time: Make America Shit!
Riccardo Venturi 2017/1/29 - 20:10
Seguida Dels Camisards: Joan Cavalier / Bauç / Mac Marçons
2017
Gran Bal Dub
Il progetto “Gran Bal Dub” nasce dalla collaborazione tra il musicista piemontese Sergio Berardo, ben noto essere il frontman dei Lou Dalfin, e Madaski, co-fondatore degli Africa Unite considerato uno dei principali esponenti della scena dub italiana, i quali hanno unito le forze per esplorare le connessioni tra la musica delle Valli Occitane con i suoni della dancehall. La ghironda degli antichi suonatori itineranti, che fino alla metà del secolo scorso attraversavano l’Europa diffondendo le musiche identitarie della cultura d’Oc, incontra la contemporaneità dell’elettronica, dando vita a sorprendenti incroci ed attraversamenti sonori tra presente, passato e futuro. Base di partenza per il lavoro di esplorazione sonora compiuto da Sergio Berado e da Madaski sono stilemi musicali delle forme coreutiche occitane che vengono decostruite e ricomposte su ardite architetture... (Continues)
Gran Bal Dub
Il progetto “Gran Bal Dub” nasce dalla collaborazione tra il musicista piemontese Sergio Berardo, ben noto essere il frontman dei Lou Dalfin, e Madaski, co-fondatore degli Africa Unite considerato uno dei principali esponenti della scena dub italiana, i quali hanno unito le forze per esplorare le connessioni tra la musica delle Valli Occitane con i suoni della dancehall. La ghironda degli antichi suonatori itineranti, che fino alla metà del secolo scorso attraversavano l’Europa diffondendo le musiche identitarie della cultura d’Oc, incontra la contemporaneità dell’elettronica, dando vita a sorprendenti incroci ed attraversamenti sonori tra presente, passato e futuro. Base di partenza per il lavoro di esplorazione sonora compiuto da Sergio Berado e da Madaski sono stilemi musicali delle forme coreutiche occitane che vengono decostruite e ricomposte su ardite architetture... (Continues)
Dq82 2017/1/29 - 13:54
Domenico Tiburzi
Se può interessare , io sto realizzando la base midi con testo sincronizzato .
Mi è stata richiesta da uno sconosciuto e oggi l'ho iniziata .
Mi mancava il testo e grazie a Voi adesso posso inserirlo e sincronizzarlo.
Suisio (BG) 29 Gennaio 2017.
Mi è stata richiesta da uno sconosciuto e oggi l'ho iniziata .
Mi mancava il testo e grazie a Voi adesso posso inserirlo e sincronizzarlo.
Suisio (BG) 29 Gennaio 2017.
Marcello 2017/1/29 - 10:33
Le Maître et Martha
Le Rêve d’Adolf sur papier
Après le Rêve de Guillaume, premier tome des Histoires d’Allemagne et le second tome intitulé : Le Rêve de Weimar, voici un autre livre de Marco Valdo M.I. : il s’intitule Le Rêve d’Adolf et couvre les années 1933 à 1945, les années où un Reich à vocation millénariste s’est essayé à dominer le monde. Certains crurent à ce délire et imposèrent leurs folies sadiques à leurs contemporains. Il en résultat des dizaines de millions de morts et tant d’autres malheurs et destructions. Le Reich fit lamentablement plouf après douze ans.
Ce qu’il faut absolument dire ici, ce qui mérite d’être dit et souligné ici, c’est que sans les Chansons contre la Guerre (CCG), cette édition papier n’aurait sans doute jamais existé puisque toutes les chansons et tous les textes (ou presque) qui y figurent viennent en droite ligne des C.C.G. Ils y ont été conçus et ils y ont grandi ;... (Continues)
Marco Valdo M.I. 2017/1/28 - 15:38
Dafne
Ciao, è uscito il primo singolo di Valentina De Giovanni, cui collaboro nei testi. La versione di Valentina nobilita il pezzo.
Quanta violenza nascosta dal simulacro dell'amore. I miti greci sono pieni di stupri perpetrati da dèi senza morale, che prendono quello che vogliono, con un rapimento (Persefone da Ade, Egina da Zeus), con l'inganno (sempre Zeus mutato in toro bianco per avvicinare la bella Europa, mutato in satiro per avere Antiope), senza alcun riconoscimento di volontà per i desideri delle "amate". Questa la storia di Dafne, vittima di un gioco tra uomini, Eros e Apollo, e forse quello del dio fu vero amore, ma è amore quello che non trova corrispondenza? Basta mezzo amore per chi non ama? Non è sempre stato quello l'errore, l'assurda idea che il proprio sia totale e sufficiente?
Quanta violenza nascosta dal simulacro dell'amore. I miti greci sono pieni di stupri perpetrati da dèi senza morale, che prendono quello che vogliono, con un rapimento (Persefone da Ade, Egina da Zeus), con l'inganno (sempre Zeus mutato in toro bianco per avvicinare la bella Europa, mutato in satiro per avere Antiope), senza alcun riconoscimento di volontà per i desideri delle "amate". Questa la storia di Dafne, vittima di un gioco tra uomini, Eros e Apollo, e forse quello del dio fu vero amore, ma è amore quello che non trova corrispondenza? Basta mezzo amore per chi non ama? Non è sempre stato quello l'errore, l'assurda idea che il proprio sia totale e sufficiente?
Alberto Marchetti 2017/1/28 - 14:54
The Fields of Athenry
Kartzela leihotik neska bat entzun dut nik oihuka
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Sartori + CCG/AWS Staff 2017/1/27 - 22:29
×
primo singolo estratto dall'album Residente in uscita nel marzo 2017
La normalità non esiste. Il termine "anormale" che viene usato con una connotazione dispregiativa, sta rivelando il suo lato positivo, perché è interessante essere anormali. Inoltre tutti hanno qualcosa di anormale, quindi la definizione stessa di normalità non ha senso.
Tutti veniamo dall'Africa. I primi homo sapiens venivano dal Kenya. Tutti gli esseri umani hanno nel DNA la parte nera dell'Africa. La maggior parte dei sudamericani ha almeno un 7% del DNA che viene dalla Siberia, dalle popolazioni che avevano attraversato lo stretto di Bering per colonizzare il continente americano. Veniamo tutti dallo stesso posto e non hanno senso queste guerre per motivi razziali o religiosi. Anche se l'umanità si è diffusa in tutti i paesi e ognuno possiede una propria cultura, non dovremmo mai dimenticare che siamo tutti... (Continues)