Grow
[2017]
Scritta da Algee Smith (1994-), attore e cantante afroamericano
Interpretata da Algee Smith con Larry Reed, membro fondatore del gruppo R&B The Dramatics.
Nella colonna sonora del film “Detroit” (2017), diretto da Kathryn Bigelow e scritto da Mark Boal.
Il film della Bigelow ricostruisce i drammatici giorni della rivolta di Detroit nell'estate del 1967, che su queste pagine è già stata ampiamente descritta nelle introduzioni a Motor City is Burning di John Lee Hooker e Dancing in the Street di Martha Reeves & The Vandellas, due brani assolutamente memorabili.
In particolare, la regista - autrice di film come “Point Break”, “Strange Days” e “The Hurt Locker” - nella sua ricostruzione di quegli eventi parte dalla strage al Motel Algiers dove, nella notte tra il 25 ed il 26 luglio 1967, nel pieno dei disordini scoppiati in città, un gruppo di poliziotti uccise tre giovani... (Continues)
Scritta da Algee Smith (1994-), attore e cantante afroamericano
Interpretata da Algee Smith con Larry Reed, membro fondatore del gruppo R&B The Dramatics.
Nella colonna sonora del film “Detroit” (2017), diretto da Kathryn Bigelow e scritto da Mark Boal.
Il film della Bigelow ricostruisce i drammatici giorni della rivolta di Detroit nell'estate del 1967, che su queste pagine è già stata ampiamente descritta nelle introduzioni a Motor City is Burning di John Lee Hooker e Dancing in the Street di Martha Reeves & The Vandellas, due brani assolutamente memorabili.
In particolare, la regista - autrice di film come “Point Break”, “Strange Days” e “The Hurt Locker” - nella sua ricostruzione di quegli eventi parte dalla strage al Motel Algiers dove, nella notte tra il 25 ed il 26 luglio 1967, nel pieno dei disordini scoppiati in città, un gruppo di poliziotti uccise tre giovani... (Continues)
I'm coming from a place of delusions and being blinded
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/12/2 - 21:01
L'uomo nero
Chanson italienne – L'uomo nero – Brunori Sas – 2016
Paroles et musique : Dario Brunori
Dialogue maïeutique
« L’uomo nero – l’homme noir » : quel titre, encore une fois !, dit Lucien l’âne. Je n’aurais jamais pensé que quelqu’un écrirait une chanson avec un titre aussi raciste.
Ho !, Lucien l’âne mon ami, détrompe-toi, ce n’est pas du tout une chanson raciste ; bien au contraire, comme tu vas le comprendre à l’instant. L’homme noir dont il est question n’est qualifié de noir que par l’uniforme qu’il porte, même symboliquement, même par métaphore ; autrement dit, même quand il est en caleçon ou qu’il se promène en civil. Par exemple, personne ne penserait un instant à moi comme à un homme susceptible de porter un uniforme noir. Cet usage métaphorique indique nettement qu’il s’agit d’un personnage fasciste, para-fasciste ou néo-fasciste ; bref, un homme aux conceptions d’extrême-droite... (Continues)
Paroles et musique : Dario Brunori
Dialogue maïeutique
« L’uomo nero – l’homme noir » : quel titre, encore une fois !, dit Lucien l’âne. Je n’aurais jamais pensé que quelqu’un écrirait une chanson avec un titre aussi raciste.
Ho !, Lucien l’âne mon ami, détrompe-toi, ce n’est pas du tout une chanson raciste ; bien au contraire, comme tu vas le comprendre à l’instant. L’homme noir dont il est question n’est qualifié de noir que par l’uniforme qu’il porte, même symboliquement, même par métaphore ; autrement dit, même quand il est en caleçon ou qu’il se promène en civil. Par exemple, personne ne penserait un instant à moi comme à un homme susceptible de porter un uniforme noir. Cet usage métaphorique indique nettement qu’il s’agit d’un personnage fasciste, para-fasciste ou néo-fasciste ; bref, un homme aux conceptions d’extrême-droite... (Continues)
L’HOMME EN NOIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/12/2 - 19:40
Ni una menos
2017
Ni una menos
Ni Una Menos es un grito colectivo contra la violencia machista. Surgió de la necesidad de decir “basta de femicidios”, porque en Argentina cada 30 horas asesinan a una mujer sólo por ser mujer. La convocatoria nació de un grupo de periodistas, activistas, artistas, pero creció cuando la sociedad la hizo suya y la convirtió en una campaña colectiva. A Ni Una Menos se sumaron a miles de personas, cientos de organizaciones en todo el país, escuelas, militantes de todos los partidos políticos. Porque el pedido es urgente y el cambio es posible, Ni Una Menos se instaló en la agenda pública y política.
Ni una menos
Ni Una Menos es un grito colectivo contra la violencia machista. Surgió de la necesidad de decir “basta de femicidios”, porque en Argentina cada 30 horas asesinan a una mujer sólo por ser mujer. La convocatoria nació de un grupo de periodistas, activistas, artistas, pero creció cuando la sociedad la hizo suya y la convirtió en una campaña colectiva. A Ni Una Menos se sumaron a miles de personas, cientos de organizaciones en todo el país, escuelas, militantes de todos los partidos políticos. Porque el pedido es urgente y el cambio es posible, Ni Una Menos se instaló en la agenda pública y política.
Quisiera tener cosas dulces que escribir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/12/2 - 15:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Mujer lunar
2014
Canto
Il Guatemala è uno dei paesi con il più alto numero di violenze sessuali sulle donne, Rebeca Lane, sociologa e rapper mette in musica una nuova immagine di donna: né Dio, né Patria, né marito, né partito.
Canto
Il Guatemala è uno dei paesi con il più alto numero di violenze sessuali sulle donne, Rebeca Lane, sociologa e rapper mette in musica una nuova immagine di donna: né Dio, né Patria, né marito, né partito.
Ni dios ni patria ni marido ni partido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/12/2 - 15:30
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
O mamma mia i bersaglier van via
Anonymous
Le la fa finta de anda' a dighel al so pader
La fa na girivolta intorn al so castel
E po la va in sul campo insema al colonell
O colonnello fa sonar le trombe
Fa sonar le trombe, chitarra e viulin
Per portar l'oi bella al campo di confin
O mamma mia el scusarin se alsa
El scusarin se alsa e de marito non ne ho
È' stato il colonnello sul campo dell'onor
La fa na girivolta intorn al so castel
E po la va in sul campo insema al colonell
O colonnello fa sonar le trombe
Fa sonar le trombe, chitarra e viulin
Per portar l'oi bella al campo di confin
O mamma mia el scusarin se alsa
El scusarin se alsa e de marito non ne ho
È' stato il colonnello sul campo dell'onor
Ferrari Guglielmo 2017/12/2 - 10:20
The Sword Sung on the Barren Heath
Gnomic Verses
The sword sung on the barren heath,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2017/12/1 - 21:46
Fearless
Texte : S.Choqué / M.Blanchon
Musique : Jann Halexander
Jann Halexander évoque la nécessité de se battre contre les préjugés, les haines et évoque en filigrane la mémoire de Jean Marais et du chanteur Zelimkhan Bakaev
Musique : Jann Halexander
Jann Halexander évoque la nécessité de se battre contre les préjugés, les haines et évoque en filigrane la mémoire de Jean Marais et du chanteur Zelimkhan Bakaev
Eh mec
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniela 2017/12/1 - 18:05
The Old Workman
Versi del poeta inglese Thomas Hardy (1840-1928), nella raccolta “Late Lyrics and Earlier with Many Other Verses” pubblicata nel 1922
Trovo la poesia – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Mi viene bene contribuire questa poesia in questi giorni in cui gente che non ha mai lavorato – almeno nell’accezione del lavoro prima di tutto come fatica fisica – discute sui cosiddetti “lavori usuranti” che consentirebbero a poche decine di migliaia di lavoratori – spesso stranieri, spesso sfruttati e malpagati, spesso già morti, caduti da qualche impalcatura, in qualche pozzo, in qualche cisterna - di andare in quiescenza (preferisco questo termine prettamente botanico/zoologico all’orrido pensione, che evoca un alberghetto lurido di quint’ordine) qualche mese prima di essere comunque raggiunti da morte naturale per “raggiunti limiti d’età”…
Trovo la poesia – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Mi viene bene contribuire questa poesia in questi giorni in cui gente che non ha mai lavorato – almeno nell’accezione del lavoro prima di tutto come fatica fisica – discute sui cosiddetti “lavori usuranti” che consentirebbero a poche decine di migliaia di lavoratori – spesso stranieri, spesso sfruttati e malpagati, spesso già morti, caduti da qualche impalcatura, in qualche pozzo, in qualche cisterna - di andare in quiescenza (preferisco questo termine prettamente botanico/zoologico all’orrido pensione, che evoca un alberghetto lurido di quint’ordine) qualche mese prima di essere comunque raggiunti da morte naturale per “raggiunti limiti d’età”…
"Why are you so bent down before your time,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/30 - 13:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The General
[April 1917]
Versi di Siegfried Sassoon, nella raccolta “Counter Attack and Other Poems”, pubblicata nel 1918
Trovo la poesia – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Il generale descritto da Sassoon come capo degli incompetenti era Sir Reginald John Pinney, un general maggiore che sul fronte francese in Arras, nella primavera del 1917, mandò inutilmente al macello i suoi uomini e poi con freddo cinismo si giustificò dichiarando che i fallimentari attacchi erano solo un diversivo per favorire il successo nella battaglia di Messines…
Versi di Siegfried Sassoon, nella raccolta “Counter Attack and Other Poems”, pubblicata nel 1918
Trovo la poesia – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Il generale descritto da Sassoon come capo degli incompetenti era Sir Reginald John Pinney, un general maggiore che sul fronte francese in Arras, nella primavera del 1917, mandò inutilmente al macello i suoi uomini e poi con freddo cinismo si giustificò dichiarando che i fallimentari attacchi erano solo un diversivo per favorire il successo nella battaglia di Messines…
“Good-morning, good-morning!” the General said
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/30 - 09:32
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Who Murdered the Minutes
Versi di Henry Treece (1911-1966), scrittore inglese che si dedicò soprattutto ai racconti per bambini.
Purtroppo non so a quale anno la poesia risalga e in quale raccolta fu originariamente pubblicata
Musica di Peter Schickele
Interpretata da Joan Baez nel suo album “Baptism: A Journey Through Our Time” pubblicato nel 1968
Purtroppo non so a quale anno la poesia risalga e in quale raccolta fu originariamente pubblicata
Musica di Peter Schickele
Interpretata da Joan Baez nel suo album “Baptism: A Journey Through Our Time” pubblicato nel 1968
Who murdered the minutes,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/30 - 09:04
Cruel War
Catalan Version by Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Dall'album Clams per la pau del 1967, album contenente cover di canzoni pacifiste internazionali tradotte in lingua catalana e interpretate da Ramon Casajoana e dalla moglie Maria Consol. Risale al "periodo di allentamento" della dittatura franchista alla fine degli anni '60.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet e di Universal Soldier di Buffy Sainte-Marie (e Donovan). [RV]
L'intero album
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet e di Universal Soldier di Buffy Sainte-Marie (e Donovan). [RV]
L'intero album
LA CRUEL GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/11/30 - 09:04
Universal Soldier
Catalan Version by Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Dall'album Clams per la pau del 1967, album contenente cover di canzoni pacifiste internazionali tradotte in lingua catalana e interpretate da Ramon Casajoana e dalla moglie Maria Consol. Risale al "periodo di allentamento" della dittatura franchista alla fine degli anni '60.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di Cruel War di Peter, Paul and Mary e di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet. [RV]
L'intero album.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di Cruel War di Peter, Paul and Mary e di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet. [RV]
L'intero album.
EL SOLDAT UNIVERSAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/11/30 - 08:56
The Conquerors
[1932]
Una delle prime poesie di Henry Treece (1911-1966), scrittore inglese che si dedicò soprattutto ai racconti per bambini.
Nella raccolta “38 Poems” pubblicata nel 1940
La trovo – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
Una delle prime poesie di Henry Treece (1911-1966), scrittore inglese che si dedicò soprattutto ai racconti per bambini.
Nella raccolta “38 Poems” pubblicata nel 1940
La trovo – ma forse solo in lettura musicale - nel IX° volume nella poderosa raccolta di poesia e musica folk inglese intitolata “Poetry and Song” (14 LP), pubblicata nel 1967.
By sundown we came to a hidden village
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/30 - 08:45
Sant'Andrea
2017
Il secondo tempo
Mi scelgo da solo i Santi da pregare. Uno è Andrea Gallo, protettore di drogati, ladri, carcerati e puttane. Di tutti quelli che, in un modo e nell’altro, non hanno mai la faccia giusta al momento giusto.
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad... (Continues)
Il secondo tempo
Mi scelgo da solo i Santi da pregare. Uno è Andrea Gallo, protettore di drogati, ladri, carcerati e puttane. Di tutti quelli che, in un modo e nell’altro, non hanno mai la faccia giusta al momento giusto.
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad... (Continues)
Per lei che porta gli occhi della notte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/11/29 - 16:09
1776
[2017]
Parole e musica di Janis Ian
Una nuova canzone il cui video ufficiale, firmato da Christine Lavin, Janis Ian ha commentato così: “Honoring our country's return to the dark ages, we hope this video will enlighten you!”
Parole e musica di Janis Ian
Una nuova canzone il cui video ufficiale, firmato da Christine Lavin, Janis Ian ha commentato così: “Honoring our country's return to the dark ages, we hope this video will enlighten you!”
Back in seventeen hundred seventy-six
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 14:12
Song Itineraries:
Donald Trump
Younger Generation Blues
[1967]
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
I was standing on the corner, I was smoking on the sly
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 13:53
(Too Old to) Go 'Way Little Girl
[1967]
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
Don't go out in the street, little girl
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 13:43
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
New Christ Cardiac Hero
[1967]
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
Parole e musica di Janis Ian
Dal suo album d’esordio, eponimo
Yesterday's preacher, today's bikini beacher,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 13:33
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Danger Danger
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album “Folk Is The New Black”
Nell’album “Folk Is The New Black”
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 13:16
The Great Divide
[2006]
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album “Folk Is The New Black”
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album “Folk Is The New Black”
Come good people and gather 'round
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 12:53
God & the FBI
[2000]
Parole e musica di Janis Ian
La canzone che dà il titolo all’album
Nel secondo dopoguerra, gli anni della “minaccia comunista”, della “caccia alle streghe” e dell’inizio della “Guerra Fredda” (che tanto fredda non fu nemmeno, anzi), il padre di Janis Eddy Fink (il vero nome di Janis Ian), un semplice allevatore di pollame, partecipò ad un raduno sindacale sul prezzo delle uova, e questo allora bastava per essere attenzionato dai servizi di J. Edgar Hoover. Ma forse, in quegli anni bui, bastava ancora meno, anche solo ascoltare un disco di Pete Seeger…
The album's title is taken from the song "God & the FBI", about Janis' early life with her parents and the FBI's effect on her. "My dad was a chicken farmer who made the mistake of going to a meeting about the price of eggs; they picked him up for questioning the next day. We were on the watch list from then on. It took me nine... (Continues)
Parole e musica di Janis Ian
La canzone che dà il titolo all’album
Nel secondo dopoguerra, gli anni della “minaccia comunista”, della “caccia alle streghe” e dell’inizio della “Guerra Fredda” (che tanto fredda non fu nemmeno, anzi), il padre di Janis Eddy Fink (il vero nome di Janis Ian), un semplice allevatore di pollame, partecipò ad un raduno sindacale sul prezzo delle uova, e questo allora bastava per essere attenzionato dai servizi di J. Edgar Hoover. Ma forse, in quegli anni bui, bastava ancora meno, anche solo ascoltare un disco di Pete Seeger…
The album's title is taken from the song "God & the FBI", about Janis' early life with her parents and the FBI's effect on her. "My dad was a chicken farmer who made the mistake of going to a meeting about the price of eggs; they picked him up for questioning the next day. We were on the watch list from then on. It took me nine... (Continues)
Mama's making mimeos. Pete's on the stereo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 12:44
Mary's Eyes
[2004]
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album initolato “Billie's Bones”
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album initolato “Billie's Bones”
Mary's eyes are startling blue
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 10:31
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Matthew
[2004]
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album initolato “Billie's Bones”
Con And Saddness Will Sear e Scarecrow, un’altra canzone dedicato al giovane Matthew Shepard, brutalmente assassinato nel 1998 a Laramie, Wyoming, soltanto perché gay.
I suoi assassini, tali Aaron McKinney e Russell Henderson, furono subito arrestati e marciranno in galera per tutta loro squallida vita.
Parole e musica di Janis Ian
Nell’album initolato “Billie's Bones”
Con And Saddness Will Sear e Scarecrow, un’altra canzone dedicato al giovane Matthew Shepard, brutalmente assassinato nel 1998 a Laramie, Wyoming, soltanto perché gay.
I suoi assassini, tali Aaron McKinney e Russell Henderson, furono subito arrestati e marciranno in galera per tutta loro squallida vita.
Footsteps on gravel at the neighborhood bar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 10:19
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Seaching for America
They herded us like so much meat
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 09:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Black & White
We were marching from Montgomery,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/11/29 - 09:56
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
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