Anche se nella prima stesura del romanzo, quella apparsa a puntate sulla “Nuova Arena” di Verona tra il 1883 ed il 1884, con il titolo “La tigre della Malesia”, Sandokan più che come un nobile eroe era tratteggiato come un violento tagliagole, persino un po' cannibale...
(Ecco il vero Sandokan, di Francesco Ursini)
B.B. 2017/11/5 - 22:04
E mi sa tanto che, per la vostra gioia (forse non di tutti...), mi toccherà contribuire pure un'altra celeberrima sigla degli Oliver Onions, quella di "Orzowei", lo sceneggiato del 1977 tratto dall'omonimo romanzo scritto nel 1955 da Alberto Manzi (1924-1997), il maestro che nella TV degli anni 60 insegnò a leggere e a scrivere a milioni di italiani...
Nel 1989 gli Stone Roses utilizzano la melodia di Scarborough Fair per comporre una deliziosa canzoncina diretta alla regina Elisabetta pregandola di togliersi di torno... il tutto suggellato da un bel rumore di ghigliottina sul finale
Credo che il testo sia riportato anche nel volume di Santo Catanuto e Franco Schirone, "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009.
B.B. 2017/11/5 - 16:41
Confermo. Il canto si trova a pagina 179 del volume di Catanuto/Schirone nell'edizione del 2009 ("Di anonimo. Su motivo di "Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio"). Nella pagina si specifica che fu pubblicato e distribuito su un foglio volante nel 1909, stampato dallo Stabilimento Tipografico E. Ducci, via dei Pilastri 32, a Firenze.
Grazie Riccardo, ho ritrovato un vecchio pdf con le canzoni su Ferrer, che però non conteneva indicazioni sulla fonte. Ho appena acquistato il Catanuto/Schirone ma l'ho regalato ad un musicista anarchico il giorno dopo, senza quindi poterlo consultare. Lo ricomprerò.
dobbiamo essere orgogliosi di tutta la nostra storia imparare anche dalle calunnie degli avversari e nemici se abbiamo commesso errori . A bilancio le nostre sconfitte non hanno portato l'umanità a una società più equa ma più diseguale e inumana ovvero a vittoria del capitalismo trionfante è a prova più lampante de suo proprio fallimento
Credo che il testo sia riportato anche nel volume di Santo Catanuto e Franco Schirone, "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", edizioni Zero in Condotta, 2a ed. Milano 2009.
B.B. 2017/11/5 - 16:40
Anche qui confermo. Il canto si trova a p. 178 dell'opera citata ("Di anonimo, su aria del Canto del Maggio di P. Gori"). Così viene introdotto: "Tra i canti fioriti in Italia all'epoca dell'assassinio di Francisco Ferrer, in particolar modo nel novarese, dove Ferrer è notissimo a seguito delle agitazioni anticlericali del 1909 e dell'influenza anarchica in quella zona. Ne esiste uno, che non è stato possibile recuperare per intero, un cui frammento recita: Vattene, ritirati sacco di carbone / che non sei degno di darmi assoluzione [Cesare Bermani, "Esperienze politiche di un ricercatore di canzoni nel novarese", Il Nuovo Canzoniere Italiano n° 4, aprile 1964, p. 44]
Chanson italienne – La canzone della guerra (ninna nanna) – Blind Fool Love – 2011
Comme tu le sais, Lucien l’âne mon ami, on chante le soir aux petits enfants, aux bébés, aux enfants – les adolescents et les enfants adultes regardent la télévision – des chansons particulières qu’on appelle en français « berceuse » et en italien, plus communément, « ninna nanna ». Je dis plus communément, car en italien le mot « berceuse » s’utilise aussi mais dans un usage plus strict, de « composition musicale ». Comme on l’a déjà vu précédemment, en Italie, ce genre de chanson – la « ninna nanna » – a été détourné de son objectif initial pour en faire un genre adapté à la protestation ou à la dénonciation politique ou sociale.
Certainement que je sais tout cela, Marco Valdo M.I. mon ami, et je me souviens fort bien de notre récent dialogue à ce sujet lors de notre présentation de la chanson « Ninna... (Continues)
(Ecco il vero Sandokan, di Francesco Ursini)