England
What is it about you, makes me feel this way?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/1/2017 - 23:24
Luna tucumana
Parole e musica di Atahualpa Yupanqui (1957)
Incisa da Mercedes Sosa nel 1968 nell'album "Con sabor a Mercedes Sosa"
Testo tratto da Cancioneros
Con il golpe militare del 1976, la giunta al potere in Argentina proibì immediatamente tutte le canzoni di Mercedes Sosa. La cantante, tuttavia, decise di rimanere nel paese nonostante la censura e le minacce fino a che nel 1978 durante un concerto a La Plata fu arrestata per 18 ore, insieme a tutto il pubblico con l'accusa di aver cantato canzoni proibite.
L'anno seguente Mercedes Sosa lascia l'Argentina, esiliata prima a Parigi poi a Madrid. Farà ritorno in Argentina solo nel 1983, poco prima del collasso del regime militare in seguito alla sconfitta nella guerra delle Falklands/Malvine.
Già da tempo nel repertorio della cantora, questa nostalgica Luna tucumana acquistò in quegli anni un valore particolare. La luna del Tucumán, la provincia... (continuer)
Incisa da Mercedes Sosa nel 1968 nell'album "Con sabor a Mercedes Sosa"
Testo tratto da Cancioneros
Con il golpe militare del 1976, la giunta al potere in Argentina proibì immediatamente tutte le canzoni di Mercedes Sosa. La cantante, tuttavia, decise di rimanere nel paese nonostante la censura e le minacce fino a che nel 1978 durante un concerto a La Plata fu arrestata per 18 ore, insieme a tutto il pubblico con l'accusa di aver cantato canzoni proibite.
L'anno seguente Mercedes Sosa lascia l'Argentina, esiliata prima a Parigi poi a Madrid. Farà ritorno in Argentina solo nel 1983, poco prima del collasso del regime militare in seguito alla sconfitta nella guerra delle Falklands/Malvine.
Già da tempo nel repertorio della cantora, questa nostalgica Luna tucumana acquistò in quegli anni un valore particolare. La luna del Tucumán, la provincia... (continuer)
Yo no le canto a la luna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 10/1/2017 - 09:23
Maginot Waltz
[1974]
Parole e musica di Ralph McTell
Nell’album “Easy”
La linea Maginot (dal nome dell’allora ministro della guerra André Louis René Maginot, veterano della Prima) è un potente sistema di fortificazioni in cemento armato costruito dai francesi a partire dal 1928 lungo le frontiere con Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia e Svizzera. E’ ben noto come alla prima prova, nel 1940, la “medievale” linea Maginot dimostrò subito di non servire ad una beata cippa…
“Saremo di ritorno fra due e tre settimane, facciamo un salto in Francia con Lord Kitchener a insegnare un paio di cose ai crucchi e poi torniamo e ce la spassiamo insieme per tutta la vita…”
Parole e musica di Ralph McTell
Nell’album “Easy”
La linea Maginot (dal nome dell’allora ministro della guerra André Louis René Maginot, veterano della Prima) è un potente sistema di fortificazioni in cemento armato costruito dai francesi a partire dal 1928 lungo le frontiere con Belgio, Lussemburgo, Germania, Italia e Svizzera. E’ ben noto come alla prima prova, nel 1940, la “medievale” linea Maginot dimostrò subito di non servire ad una beata cippa…
“Saremo di ritorno fra due e tre settimane, facciamo un salto in Francia con Lord Kitchener a insegnare un paio di cose ai crucchi e poi torniamo e ce la spassiamo insieme per tutta la vita…”
All off to Brighton in a charabanc, (1)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/1/2017 - 08:59
La notte di San Giovanni
2014
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Salvate lui
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 9/1/2017 - 15:48
Rosso albero
2014
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Con la forza nelle braccia
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 9/1/2017 - 15:31
Ils ont marché sur la Lune
Ils ont marché sur la Lune
Chanson française – Ils ont marché sur la Lune – Jacques Debronckart – 1969
Interprètes : Isabelle Aubret et Christophe.
Lucien l’âne mon ami, il est des chansons qui passent inaperçues et qui mènent une petite vie de chanson sans jamais atteindre à la notoriété auprès des grandes foules. C’est le cas de cette chanson de Jacques Debronckart, dont je n’ai pas trouvé le texte et j’en ai donc fait une transcription « à l’oreille ». C’est toujours délicat ces transcriptions à l’oreille, surtout si la chanson est ancienne et qu’on ne dispose pas d’un enregistrement de bonne qualité. De plus, c’est une chanson enfantine et qu’une partie est chantée par un enfant.
La chanson enfantine est un genre un peu trouble : il se doit d’être enfantin, de s’adresser aux enfants, tout en sachant qu’il parle aussi aux adultes.
Quel mic-mac entre les Dupondt et le Pierrot Lunaire... (continuer)
Chanson française – Ils ont marché sur la Lune – Jacques Debronckart – 1969
Interprètes : Isabelle Aubret et Christophe.
Lucien l’âne mon ami, il est des chansons qui passent inaperçues et qui mènent une petite vie de chanson sans jamais atteindre à la notoriété auprès des grandes foules. C’est le cas de cette chanson de Jacques Debronckart, dont je n’ai pas trouvé le texte et j’en ai donc fait une transcription « à l’oreille ». C’est toujours délicat ces transcriptions à l’oreille, surtout si la chanson est ancienne et qu’on ne dispose pas d’un enregistrement de bonne qualité. De plus, c’est une chanson enfantine et qu’une partie est chantée par un enfant.
La chanson enfantine est un genre un peu trouble : il se doit d’être enfantin, de s’adresser aux enfants, tout en sachant qu’il parle aussi aux adultes.
Quel mic-mac entre les Dupondt et le Pierrot Lunaire... (continuer)
Ils ont marché sur la Lune, tu sais ;
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 9/1/2017 - 14:00
Sabbia e libertà
2010
L’ Associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia presenta il libro "Sabbia e Libertà"; un viaggio musicale nei campi profughi Sahrawi con il gruppo musicale i Gasparazzo.
Musica di Iahya Sidahmed Embarak e Gasparazzo
Testi di Najem Alal e Alessandro Caporossi
Voce Sahrawi di Moufid
Sul popolo Saharawi si veda Radio Tindouf
L’ Associazione Jaima Sahrawi di Reggio Emilia presenta il libro "Sabbia e Libertà"; un viaggio musicale nei campi profughi Sahrawi con il gruppo musicale i Gasparazzo.
Musica di Iahya Sidahmed Embarak e Gasparazzo
Testi di Najem Alal e Alessandro Caporossi
Voce Sahrawi di Moufid
Sul popolo Saharawi si veda Radio Tindouf
Dal Sahara Occidentale
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 9/1/2017 - 09:46
In the Western World
[1972]
Nell’album “Bells, Boots and Shambles” pubblicato nel 1973
Una lunga suite composta di quattro parti (In The Western World - Jungle Lore - Coming Back, Western World Reprise)
Testo trovato su Antiwar literary and philosophical selections
Nell’album “Bells, Boots and Shambles” pubblicato nel 1973
Una lunga suite composta di quattro parti (In The Western World - Jungle Lore - Coming Back, Western World Reprise)
Testo trovato su Antiwar literary and philosophical selections
I wake my days, look at the world
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/1/2017 - 09:15
Paolo e Giovanni
2011
Testa a testa
Testa a testa
Sciauru d'alloru
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 8/1/2017 - 16:16
Parcours:
La Mafia et les mafias
Villa Emma
2014
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Esiste chi Resiste
Testo di Alessandro Caporossi
Testo fornitoci direttamente dai Gasparazzo (nella persona di Generoso Pierascenzi), Ringraziamo immensamente, sperando di far conoscere questo splendido disco a quante più persone possibili
“…la parola umana si oppone alla morte…fa vivere anche chi non è più in vita, poiché anche la memoria è parola, e con la memoria noi salviamo dal caos dell’oblio chi non è più tra noi…"
da “Nessuno ha mai visto Dio” di Gabriella Caramore
La zona intorno a Modena e Reggio Emilia , verso il territorio di pianura e Nonantola, da quel fatidico 8 settembre 1943, ha conosciuto momenti di violenza e di lacrime, di atti di coraggio e di abnegazione che non devono essere cancellati. Non diversamente da altri paesi, ha visto i suoi figli combattersi e uccidersi, ha visto l’odio che “…si sfrena tra i fratelli in ira a morte…” (Ungaretti- Mio fiume anche... (continuer)
Là, dove la mia memoria è cancellata
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 8/1/2017 - 14:55
Ils ont brûlé
Ils ont brûlé
Chanson française – Ils ont brûlé – Marco Valdo M.I. – 2017
Avant de parler de la chanson, Lucien l’âne mon ami, je reviens un instant sur son titre et sur son antienne.
D’accord, Marco Valdo M.I. Et pour dire quoi exactement ?
Ceci très exactement que cette chanson comme d’autres de celles que j’ai écrites, est bâtie sur une ritournelle qui me trotte en tête ou sur une chanson antérieure qui me sert de canevas. Ici, c’est une chanson de Léo Ferré qui sert de base à cette histoire : « Ils ont voté », dans laquelle Léo Ferré dit, notamment :
« Ils ont voté… et puis, après ? »
Ce qui pour moi reste la question centrale qui se pose à la « démocratie ». Il suffit de penser à quelques grands pays de notre monde… Je te laisse le choix.
Ici, il ne s’agit pas seulement de voter, mais aussi de brûler. Et ça sent.
Je raconte l’affaire pour qu’on situe la chanson. Elle se réfère... (continuer)
Chanson française – Ils ont brûlé – Marco Valdo M.I. – 2017
Avant de parler de la chanson, Lucien l’âne mon ami, je reviens un instant sur son titre et sur son antienne.
D’accord, Marco Valdo M.I. Et pour dire quoi exactement ?
Ceci très exactement que cette chanson comme d’autres de celles que j’ai écrites, est bâtie sur une ritournelle qui me trotte en tête ou sur une chanson antérieure qui me sert de canevas. Ici, c’est une chanson de Léo Ferré qui sert de base à cette histoire : « Ils ont voté », dans laquelle Léo Ferré dit, notamment :
« Ils ont voté… et puis, après ? »
Ce qui pour moi reste la question centrale qui se pose à la « démocratie ». Il suffit de penser à quelques grands pays de notre monde… Je te laisse le choix.
Ici, il ne s’agit pas seulement de voter, mais aussi de brûler. Et ça sent.
Je raconte l’affaire pour qu’on situe la chanson. Elle se réfère... (continuer)
Ils ont brûlé
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/1/2017 - 12:36
Costole rotte
2015
Niente che non va
Dedicata a Stefano Cucchi
Niente che non va
Dedicata a Stefano Cucchi
Costole rotte, bottiglie rotte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/1/2017 - 23:02
The Sun Is Bored
[1970]
Parole e musica di Bill Fay
Nel suo album di debutto, “Bill Fay”, del 1970
A mio parere questa è una canzone contro quelli che uccidono e che decidono, contro il Potere, insomma...
Parole e musica di Bill Fay
Nel suo album di debutto, “Bill Fay”, del 1970
A mio parere questa è una canzone contro quelli che uccidono e che decidono, contro il Potere, insomma...
"Tally ho, let's go", said the leader of the chase
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/1/2017 - 21:00
Meceчина [Mesečina]
Versione italiana del brano "Mesecina" tratta dall'album dei Flexus "Flexus in concerto - This land is your land"
Versione italiana di Gianluca Magnani.
AL CHIAR DI LUNA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gianluca Magnani 7/1/2017 - 19:23
Messaggio ai giovani
2012
Parole Note II Volume
Musica di Stylophonic
Parole Note II Volume
Musica di Stylophonic
E capisco che violenza genera violenza. Se voi vivete in un mondo che sentite violento, reagite con violenza. Lo capisco.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/1/2017 - 15:36
Plegaria a un labrador
da Unsongs (2014), compilation di canzoni censurate da tutto il mondo.
Written by Chilean musician and theatre director Víctor Jara.
Translation by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem.
Written by Chilean musician and theatre director Víctor Jara.
Translation by Pål Moddi Knutsen and Maren Skolem.
OUR WORKER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/1/2017 - 10:28
The Healing Day
[2012]
Parole e musica di Bill Fay
Nell'album “Life is People”
Un Giorno del Giudizio, ma molto lontano dall'Apocalisse...
Bellissima e disarmante nella sua semplicità musicale e concettuale, più che “evangelica”.
Parole e musica di Bill Fay
Nell'album “Life is People”
Un Giorno del Giudizio, ma molto lontano dall'Apocalisse...
Bellissima e disarmante nella sua semplicità musicale e concettuale, più che “evangelica”.
It'll be O.K.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 6/1/2017 - 22:51
We the People....
Album: We got it from Here... Thank You 4 Your service (2016)
Parole da Genius
batteria campionata da "Behind the Wall of Sleep" dei Black Sabbath
Una delle canzoni più politiche dell'album, "We the People..." (il cui titolo riprende ironicamente l'incipit della Costituzione statunitense), affronta i problemi della violenza poliziesca contro la comunità nera ed il razzismo del neo eletto Donald Trump.
Released three days after the election, A Tribe Called Quest’s new album, “We got it from Here…Thank You 4 Your service” makes statement after artful statement about racism in the United States. Additionally, the members of the group are Muslim and bring the fight against growing Islamophobia into their rhymes.
Aside from being a statement on the injustices committed against people of color, Tribe’s “We The People” offers a solution. The lyrics call out the propensity to turn a blind... (continuer)
Parole da Genius
batteria campionata da "Behind the Wall of Sleep" dei Black Sabbath
Una delle canzoni più politiche dell'album, "We the People..." (il cui titolo riprende ironicamente l'incipit della Costituzione statunitense), affronta i problemi della violenza poliziesca contro la comunità nera ed il razzismo del neo eletto Donald Trump.
Released three days after the election, A Tribe Called Quest’s new album, “We got it from Here…Thank You 4 Your service” makes statement after artful statement about racism in the United States. Additionally, the members of the group are Muslim and bring the fight against growing Islamophobia into their rhymes.
Aside from being a statement on the injustices committed against people of color, Tribe’s “We The People” offers a solution. The lyrics call out the propensity to turn a blind... (continuer)
[Verse 1: Q-Tip]
(continuer)
(continuer)
6/1/2017 - 20:54
Sad Affair
1993
33 Revolutions per Minute
33 Revolutions per Minute
Once upon a time there was
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/1/2017 - 19:32
Parcours:
Les conflits irlandais
Ay Tenochtitlán!
1991
¡Que no se extinga la llama!
Tenochtitlán (o México-Tenochtitlán) fu la capitale dell'impero azteco. Fondata nel 1325, sorgeva su un'isola nel lago Texcoco, nell'attuale Messico centrale. La città fu rasa al suolo nel 1521 dai conquistadores spagnoli: sulle sue macerie fu costruita Città del Messico e nel corso dei secoli gran parte del lago Texcoco fu prosciugato.
¡Que no se extinga la llama!
Tenochtitlán (o México-Tenochtitlán) fu la capitale dell'impero azteco. Fondata nel 1325, sorgeva su un'isola nel lago Texcoco, nell'attuale Messico centrale. La città fu rasa al suolo nel 1521 dai conquistadores spagnoli: sulle sue macerie fu costruita Città del Messico e nel corso dei secoli gran parte del lago Texcoco fu prosciugato.
Esta es una historia como muchas otras más
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/1/2017 - 16:03
Parcours:
Génocide des Amérindiens
La Source
La Source
Chanson française – La Source – Isabelle Aubret – 1968
Interprète : Isabelle Aubret
Auteurs : Henry Djian – Guy Bonnet
La Source, Lucien l’âne mon ami, est certainement une des plus belles chansons du répertoire de langue française, une source sourçant tout droit d’une légende répercutée par un film suédois ; intitulé en français : La Source. Cependant, pour la commenter, il eût mieux valu une fille ou une femme ou une ânesse, bref, un être du genre féminin, car, vois-tu, Lucien l’âne mon ami, nous autres, avec nos sabots – mes gros et tes petits – nous sommes trop sujets à certaine pesanteur et nous manquons, je tel dis en vérité, un peu de légèreté. Notre habitude est grande de mettre les pieds dans le plat et je vais m’empresser de le faire à l’instant.
M’est avis, Marco Valdo M.I., que tu tournes autour du pot ou comme on dit chez nous, tu touilles. Alors, viens-en... (continuer)
Chanson française – La Source – Isabelle Aubret – 1968
Interprète : Isabelle Aubret
Auteurs : Henry Djian – Guy Bonnet
La Source, Lucien l’âne mon ami, est certainement une des plus belles chansons du répertoire de langue française, une source sourçant tout droit d’une légende répercutée par un film suédois ; intitulé en français : La Source. Cependant, pour la commenter, il eût mieux valu une fille ou une femme ou une ânesse, bref, un être du genre féminin, car, vois-tu, Lucien l’âne mon ami, nous autres, avec nos sabots – mes gros et tes petits – nous sommes trop sujets à certaine pesanteur et nous manquons, je tel dis en vérité, un peu de légèreté. Notre habitude est grande de mettre les pieds dans le plat et je vais m’empresser de le faire à l’instant.
M’est avis, Marco Valdo M.I., que tu tournes autour du pot ou comme on dit chez nous, tu touilles. Alors, viens-en... (continuer)
Elle chante au milieu du bois,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/1/2017 - 15:43
Carrero voló
bella versione, familiare, della canzone per il militante a cui era dedicato il "commando" omonimo
GS
GS
6/1/2017 - 12:14
Lavorare con lentezza
(che la traduce riprendendo il testo dal nostro sito)
РАБОТА С ЗАМЕДЛЕНИЕМ
(continuer)
(continuer)
6/1/2017 - 10:27
L'Internationale
INDONESIANO / INDONESIAN [4]
DE INTERNASIONALE
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI secolo 6/1/2017 - 00:08
Le dormeur du val
Adaptación: Luis García Montero
dal disco Arde Estocolmo (2016)
dal disco Arde Estocolmo (2016)
El durmiente del valle
(continuer)
(continuer)
5/1/2017 - 23:01
Religion
Chanson allemande – Religion – Slime – 1983
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, je cherchais une chanson athée en langue allemande. Comme ça, pour voir s’il en existait. Enfin, une chanson franchement athée, une chanson qui dit son fait aux dieux, aux religions et aux religieux, une chanson qui énonce clairement les griefs que tout homme sensé a contre dieux, religions, religieux, prophètes et autres charlatans. D’aucuns penseront que c’est là une marotte et ils auraient raison. C’est une marotte de désintoxication, car il s’agit bien de désintoxiquer l’espèce humaine de ces miasmes.
Donc, tu cherchais une chanson de langue allemande contre la religion, les religions, les religieux, le religieux et tous les dieux. La question que je me pose est de savoir si tu as trouvé une telle chanson (on le dirait bien), de qui elle est et ce qu’elle raconte.
En fait, je voulais... (continuer)
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, je cherchais une chanson athée en langue allemande. Comme ça, pour voir s’il en existait. Enfin, une chanson franchement athée, une chanson qui dit son fait aux dieux, aux religions et aux religieux, une chanson qui énonce clairement les griefs que tout homme sensé a contre dieux, religions, religieux, prophètes et autres charlatans. D’aucuns penseront que c’est là une marotte et ils auraient raison. C’est une marotte de désintoxication, car il s’agit bien de désintoxiquer l’espèce humaine de ces miasmes.
Donc, tu cherchais une chanson de langue allemande contre la religion, les religions, les religieux, le religieux et tous les dieux. La question que je me pose est de savoir si tu as trouvé une telle chanson (on le dirait bien), de qui elle est et ce qu’elle raconte.
En fait, je voulais... (continuer)
RELIGION
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/1/2017 - 18:45
Ohmerica
(2016)
Album: Monolith of Phobos
Cantata da Sean Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, accompagnato in questa avventura sperimentale dal leader dei Primus, Les Claypool, una canzone psichedelica e apertamente politica sulla sorveglianza di massa da parte del governo degli Stati Uniti. "Abbiamo tutto sotto controllo / leggiamo la tua mail e intercettiamo il tuo telefono / e se non ti garba, mandiamo i droni!".
Album: Monolith of Phobos
Cantata da Sean Lennon, figlio di John Lennon e Yoko Ono, accompagnato in questa avventura sperimentale dal leader dei Primus, Les Claypool, una canzone psichedelica e apertamente politica sulla sorveglianza di massa da parte del governo degli Stati Uniti. "Abbiamo tutto sotto controllo / leggiamo la tua mail e intercettiamo il tuo telefono / e se non ti garba, mandiamo i droni!".
Oh...America
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 4/1/2017 - 23:58
The Drums of War
Feat. Jon Forman
Album: Brother's Keeper
Album: Brother's Keeper
The drums of war are marching in
(continuer)
(continuer)
4/1/2017 - 23:46
Ignorance Is Bliss
(2004)
Album: The Big Eyeball in the Sky
Beata Ignoranza! Una canzone apertamente politica da questo supergruppo sperimentale capitanato da Les Claypool dei Primus.
Album: The Big Eyeball in the Sky
Beata Ignoranza! Una canzone apertamente politica da questo supergruppo sperimentale capitanato da Les Claypool dei Primus.
When Jesus saw the pain
(continuer)
(continuer)
4/1/2017 - 23:38
Marching on Ferguson
(2014)
Parole e musica di Tom Morello
Canzone di solidarietà ai manifestanti di Ferguson che protestano per l'assassinio di Michael Brown da parte di un poliziotto nell'estate del 2014. Tutti i proventi della canzone sono devoluti al movimento Black Lives Matter.
Parole e musica di Tom Morello
Canzone di solidarietà ai manifestanti di Ferguson che protestano per l'assassinio di Michael Brown da parte di un poliziotto nell'estate del 2014. Tutti i proventi della canzone sono devoluti al movimento Black Lives Matter.
No peace and no patience
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 4/1/2017 - 23:24
Veremos a Dolores
1977
Spanien
Canzone dedicata al ritorno in Spagna dall'Esilio di Dolores Ibárruri Gómez (Gallarta, Vizcaya, 9 de diciembre de 1895-Madrid, 12 de noviembre de 1989), proveniente da una famiglia di minatore fu un membro importante del partito comunista spagnolo. Durante la guerra civile fu soprannominata la "Pasionaria". Fu lei a formulare il famoso slogan "No pasaran!". Con la sconfitta e la fine della guerra civile fu costretta all'esilio in Unione Sovietica. Tornò in Spagna dopo la morte di Franco nel 1975.
Spanien
Canzone dedicata al ritorno in Spagna dall'Esilio di Dolores Ibárruri Gómez (Gallarta, Vizcaya, 9 de diciembre de 1895-Madrid, 12 de noviembre de 1989), proveniente da una famiglia di minatore fu un membro importante del partito comunista spagnolo. Durante la guerra civile fu soprannominata la "Pasionaria". Fu lei a formulare il famoso slogan "No pasaran!". Con la sconfitta e la fine della guerra civile fu costretta all'esilio in Unione Sovietica. Tornò in Spagna dopo la morte di Franco nel 1975.
Sí, veremos a Dolores a caminar
(continuer)
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envoyé par Dq82 4/1/2017 - 20:18
Anarcoide
Chanson italienne – Anarcoide – Litfiba – 2012
Voici, Lucien l’âne, à part le titre, un texte que je qualifierai volontiers de classique.
À part le titre ? Et puis, texte classique ?, Marco Valdo M.I. mon ami, tu m’inquiètes ; tu commences à parler comme un professeur. Je dis tout de suite – avant que tu ne te récrimines et que tu ne m’accuses d’analphabétisme ou de je ne sais quoi – que je n’ai rien contre le rôle de professeur et même que je le trouve utile, mais parfois, les professeurs peuvent être bien ennuyeux avec leurs discours.
Dis tout de suite que je t’ennuie, Lucien l’âne mon ami. Ce sera plus simple et plus direct et en prime, je ne te dirai plus rien.
Ho, Marco Valdo M.I. mon ami, ne prends pas la mouche ainsi et réponds plutôt à mes questions. Par exemple, que veut dire ce titre, que veut-il dire exactement. C’est quand même un mot bizarre que ce mot « anarcoïde », on... (continuer)
Voici, Lucien l’âne, à part le titre, un texte que je qualifierai volontiers de classique.
À part le titre ? Et puis, texte classique ?, Marco Valdo M.I. mon ami, tu m’inquiètes ; tu commences à parler comme un professeur. Je dis tout de suite – avant que tu ne te récrimines et que tu ne m’accuses d’analphabétisme ou de je ne sais quoi – que je n’ai rien contre le rôle de professeur et même que je le trouve utile, mais parfois, les professeurs peuvent être bien ennuyeux avec leurs discours.
Dis tout de suite que je t’ennuie, Lucien l’âne mon ami. Ce sera plus simple et plus direct et en prime, je ne te dirai plus rien.
Ho, Marco Valdo M.I. mon ami, ne prends pas la mouche ainsi et réponds plutôt à mes questions. Par exemple, que veut dire ce titre, que veut-il dire exactement. C’est quand même un mot bizarre que ce mot « anarcoïde », on... (continuer)
ANARCOÏDE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 4/1/2017 - 20:07
Mañana cuando yo muera
2012
Kalekumeak
Il 27 settembre 1975, in Spagna, il regime franchista assestava gli ultimi colpi prima della caduta definitiva. Cinque militanti antifascisti vennero giustiziati a Madrid, Barcellona e Burgos, per fucilazione.
Ad essere uccisi furono cinque giovani attivi nella lotta al regime, condannati e giustiziati con un processo farsa: si chiamavano José Humberto Baena, José Luis Sánchez Bravo, Ramón García Sanz (militanti del FRAP), Juan Paredes Manot (Txiki) e Ángel Otaegui (appartenenti alla formazione ETA).
Si veda anche Al alba
Kalekumeak
Il 27 settembre 1975, in Spagna, il regime franchista assestava gli ultimi colpi prima della caduta definitiva. Cinque militanti antifascisti vennero giustiziati a Madrid, Barcellona e Burgos, per fucilazione.
Ad essere uccisi furono cinque giovani attivi nella lotta al regime, condannati e giustiziati con un processo farsa: si chiamavano José Humberto Baena, José Luis Sánchez Bravo, Ramón García Sanz (militanti del FRAP), Juan Paredes Manot (Txiki) e Ángel Otaegui (appartenenti alla formazione ETA).
Si veda anche Al alba
Quien me iba a decir que esto iba a pasar
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envoyé par Dq82 4/1/2017 - 19:58
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Lamento del contadino
Ho 85 anni e imparai questo canto-lamento da mio padre
quando ero piccolo. Vorrei precisare che le strofe -
- le ho sempre conosciute :
la lùcia è la femmina del lùcio cioè la tacchina che nel nostro caso faceva la chioccia. nel covare le uova, con una certa frequenza, la chioccia si muove e col becco smuove le uova stesse cambiandogli posizione per dare lo stesso calore a tutte (miracoli della natura), in queste fasi la tacchina chioccia, più maldestra della gallina chioccia, poteva anche rompere qualche uovo, da ciò il lamento del contadino.
quando ero piccolo. Vorrei precisare che le strofe -
"le ragazze fresche e belle pe' fassi il letto e le gonnelle
e dietro l'uscio depongan l'ova e chi le schiaccia e poi nessun le cova"
e dietro l'uscio depongan l'ova e chi le schiaccia e poi nessun le cova"
- le ho sempre conosciute :
-"sotto la lùcia le pongan l'ova,o la le stiaccia o la un le cova"-
la lùcia è la femmina del lùcio cioè la tacchina che nel nostro caso faceva la chioccia. nel covare le uova, con una certa frequenza, la chioccia si muove e col becco smuove le uova stesse cambiandogli posizione per dare lo stesso calore a tutte (miracoli della natura), in queste fasi la tacchina chioccia, più maldestra della gallina chioccia, poteva anche rompere qualche uovo, da ciò il lamento del contadino.
Franco Giorgetti 3/1/2017 - 19:03
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
da "E sottolineo e" - 14 gennaio 1967
C'era un ragazzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/1/2017 - 00:37
Le déserteur
E' il 4 luglio 1995 quando Gianna Nannini per protestare contro i test atomici decisi dal presidente francese Jacques Chirac a Mururoa improvvisa un concerto davanti a palazzo Farnese, la sede dell'ambasciata francese a Roma, accompagnata dal gruppo musicale Settore Out. Quindi aiutata dalla squadra 'interventi speciali' di Greenpeace si arrampica sul balcone dell'ambasciata dove intona al megafono le strofe della canzone di Boris Vian.
2/1/2017 - 21:11
Morta per autoprocurato aborto
(1976)
Dal primo album della Nannini una canzone esplicitamente femminista.
Dal primo album della Nannini una canzone esplicitamente femminista.
La stanza tua piena di fiori
(continuer)
(continuer)
2/1/2017 - 18:48
Jerusalem (No War - Stop War)
2-1-17 08:14
GERUSALEMME (BASTA GUERRA – FERMIAMO LA GUERRA)
(continuer)
(continuer)
2/1/2017 - 08:15
Hancurkan rasisme fasisme
2-1-17 07:33
DISTRUGGIAMO IL RAZZISMO E IL FASCISMO
(continuer)
(continuer)
2/1/2017 - 07:33
Rap di fine secolo
(Luca Rustici, Paolo Costa, Loredana Bertè)
dall'album "Un pettirosso da combattimento" (1997), titolo tratto da un verso de La domenica delle salme di De André
Un album con una storia travagliata che in origine doveva essere prodotto da Renato Zero, che spingeva per un disco più pop, e fu mandato a quel paese dalla Berté che reincise tutte le canzoni dell'album. Per controversie legali questa canzone fu eliminata dalla scaletta della seconda edizione del disco.
dall'album "Un pettirosso da combattimento" (1997), titolo tratto da un verso de La domenica delle salme di De André
Un album con una storia travagliata che in origine doveva essere prodotto da Renato Zero, che spingeva per un disco più pop, e fu mandato a quel paese dalla Berté che reincise tutte le canzoni dell'album. Per controversie legali questa canzone fu eliminata dalla scaletta della seconda edizione del disco.
Adesso basta con l'andare,
(continuer)
(continuer)
2/1/2017 - 00:35
Darlin' Be Home Soon
(1966)
Parole e musica di John Sebastian
Dalla colonna sonora del film di Francis Ford Coppola You're a Big Boy Now
Famosa anche la versione di Joe Cocker
La canzone, che John Sebastian cantò anche a Woodstock nel 1969 quando il cantante, che si trovava al festival come spettatore, fu ingaggiato all'ultimo momento per salire sul palco con una chitarra acustica prestata da Tim Hardin, in attesa che i tecnici riparassero l'impianto elettrico danneggiato dalla pioggia per l'esibizione di Santana.
Il pubblico di Woodstock per la maggior parte non conosceva la canzone, ma fu subito coinvolto dall'esibizione di Sebastian, e interpretò la canzone come una canzone d'amore contro la guerra.
La storia completa della canzone si può leggere sul Wall Street Journal.
Parole e musica di John Sebastian
Dalla colonna sonora del film di Francis Ford Coppola You're a Big Boy Now
Famosa anche la versione di Joe Cocker
La canzone, che John Sebastian cantò anche a Woodstock nel 1969 quando il cantante, che si trovava al festival come spettatore, fu ingaggiato all'ultimo momento per salire sul palco con una chitarra acustica prestata da Tim Hardin, in attesa che i tecnici riparassero l'impianto elettrico danneggiato dalla pioggia per l'esibizione di Santana.
Il pubblico di Woodstock per la maggior parte non conosceva la canzone, ma fu subito coinvolto dall'esibizione di Sebastian, e interpretò la canzone come una canzone d'amore contro la guerra.
La storia completa della canzone si può leggere sul Wall Street Journal.
Come
(continuer)
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1/1/2017 - 22:14
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre, Woodstock 1969
Realtà n. 1
[1964]
Una canzone dei Bit-Nik che va oltre le solite dichiarazioni d'intenti dei vari "Manifesti beat", qui si parla proprio di una realtà sbagliata da cambiare (da correggere, dice più prudentemente il testo) con azioni concrete ("sperare senza lottare...").
Notevole anche dal punto di vista musicale, un brano ispirato alla prima psichedelia, molto ritmico e tutto basato sul supporto dell'organo elettronico Vox.
Alberto Truffi su Musica&memoria
Una canzone dei Bit-Nik che va oltre le solite dichiarazioni d'intenti dei vari "Manifesti beat", qui si parla proprio di una realtà sbagliata da cambiare (da correggere, dice più prudentemente il testo) con azioni concrete ("sperare senza lottare...").
Notevole anche dal punto di vista musicale, un brano ispirato alla prima psichedelia, molto ritmico e tutto basato sul supporto dell'organo elettronico Vox.
Alberto Truffi su Musica&memoria
Non si cambia
(continuer)
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envoyé par Dq82 1/1/2017 - 19:17
Capitan Harlock
Sigla originale by Ichiro Mizuki
Si noti come la sigla italiana sia da considerare un'opera originale completamente a sè stante, sia nel testo che nella musica
Versione originale con sottotitoli in inglese
Si noti come la sigla italiana sia da considerare un'opera originale completamente a sè stante, sia nel testo che nella musica
Versione originale con sottotitoli in inglese
宇宙の海は俺の海
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envoyé par Dq82 1/1/2017 - 01:26
Indian Givers
2016
Peace trail
Indian Givers, già lanciato da un videoclip minimale e sublime che unisce riprese televisive e immagini girate con il telefonino da un Neil in versione YouTuber, è la protesta contro un oleodotto costruito sulle terre dei Nativi
Peace trail
Indian Givers, già lanciato da un videoclip minimale e sublime che unisce riprese televisive e immagini girate con il telefonino da un Neil in versione YouTuber, è la protesta contro un oleodotto costruito sulle terre dei Nativi
There's a battle raging on the sacred land
(continuer)
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envoyé par Dq82 31/12/2016 - 13:18
Parcours:
Génocide des Amérindiens, Guerre à la Terre
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Parole e musica di Ralph McTell
Un singolo poi inserito nell'album “Water Of Dreams” del 1982
A detta dello stesso autore questo brano voleva essere una proposta per un nuovo inno nazionale, ma il tentativo purtroppo si spense sulle coste delle Falklands/Malvinas...:
“England was my attempt to write almost a new national anthem. I still think we need a song that reflects our new diversity and more of a belief in a spiritual heart beat to our country. This was very nearly a hit but I withdrew support for the song when the Falklands war took place. The idea of selling records on the backs of dead soldiers and jingoistic reactions flew in the face of the third verse of the song and was the direct opposite of my intention when writing it. It has now found its way back into my repertoire.”
A mio avviso, meno bella di England 1914 - di cui “England” potrebbe quasi intendersi come “reprise”... (continuer)