Il 23 novembre 1980
Nelle narici l'odore del tabacco
(Continues)
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Contributed by segnalata da Roberta del Deposito 2016/8/25 - 22:12
Song Itineraries:
Earthquakes
Sad Man's Tongue
Album: Rock the Rebel/ Metal the Devil (2007)
-Michael Poulsen
As I remember, I wrote it about this guy who is a drifter. He is kind of his own spirit, traveling around the world. He’s a pretty lonely guy who kind of goes by his own rules. He’s a rebel. Until they want to get him into the military, and he’s trying everything he possibly can to just stay as a free spirit on the road, because he goes against the weapons and everything. He just wants to have a simple life, and he doesn’t see any kind of responsibility going into Uncle Sam, and doing work for him. He refuses to bear weapons, because nobody has done anything harmful to him, so why should he be a bad guy to anybody else but himself? So he pretty much tried to live the free life.
-Michael Poulsen
Well my mama told me, "Son you better watch out
(Continues)
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Contributed by Matt 2016/8/25 - 22:01
We Were Men
Album: "The Truth Is..." (2011)
Woke up screaming in bed
(Continues)
(Continues)
Contributed by Matt 2016/8/25 - 21:54
Fern verbannt nach Emslands Norden
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.
Le texte a été écrit par le camarade Kaufmann, de Lüdenscheid, qui à cette époque était interné dans le camp du Moorlager V, Neu-Sustrum. Le chant qui rencontra vite le succès, fut, selon que le camp était gardé par des unités de la police, des SS ou SA, chanté ouvertement ou en secret. (Notice du livre, op. cit.)
LOIN, BANNI DANS L’EMSLAND MORNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/25 - 09:36
Konzentrationäre (Neuengammer Lagerlied)
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.
Ce chant, qui décrit la situation du KZ de Neuengamme près de Hambourg, est né en 1943/44, lorsque la quarantaine y fut imposée, suite à une épidémie de typhus. Le chant devait sur ordre du commandant être chanté par tous les prisonniers et devint bien entendu bientôt populaire. Il résonnait pendant la marche vers le travail, et au départ du camp, en novembre 1944, de prisonniers incorporés de force dans la formation SS « Dirlewanger »
Les 2 noms cités dans le texte, « Klinker –brique vernissée » et « Elb’ – Elbe », le fleuve qui passe là, étaient des kommandos de travail. Le kommando de travail « Elbe » et une briqueterie construite par les prisonniers. Le 5e verset fait allusion à l’appel du matin, quand les noms des camarades qui devaient être libérés étaient criés. (cité de l’op. cit. , page 113)
Les 2 noms cités dans le texte, « Klinker –brique vernissée » et « Elb’ – Elbe », le fleuve qui passe là, étaient des kommandos de travail. Le kommando de travail « Elbe » et une briqueterie construite par les prisonniers. Le 5e verset fait allusion à l’appel du matin, quand les noms des camarades qui devaient être libérés étaient criés. (cité de l’op. cit. , page 113)
PRÈS DE HAMBOURG, DANS LA LANDE
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/25 - 08:57
Giacomo Lubrano: Terremoto orribile accaduto in Napoli l'anno 1688
[1688]
Sonetto di Giacomo Lubrano (Paolo Brinacio)
Pubblicato nel 1690
(Scintille Poetiche o poesie sacre, e morali di Paolo Brinacio Napoletano, Dedicate All'illustriss.mo & Ecc.mo Sig.re D. Marcello Mastrilli Duca di Marigliano, &c. In Napoli nella nuova stampa dei Socii Dom. Antonio Parrino, e Michele Luigi Mutii 1690. Con licenza de' superiori.)
Si dice che, dove passa il terremoto, passa la guerra. Può succedere anche che un terremoto, se certamente non causato, sia quanto meno aiutato da certe invisibili e subdole guerre dichiarate in nome di profitti, di avidità, di leggerezze. Nelle nostre terre, i terremoti non sono cosa di oggi, e nemmeno di ieri o dell'altro ieri; terre ballerine. Mi è capitato di leggere che un amministratore di questo sito partirà forse oggi o domani per Amatrice, a dare una mano: è un medico. Che il terremoto e la guerra sono mortali fratelli, se... (Continues)
Sonetto di Giacomo Lubrano (Paolo Brinacio)
Pubblicato nel 1690
(Scintille Poetiche o poesie sacre, e morali di Paolo Brinacio Napoletano, Dedicate All'illustriss.mo & Ecc.mo Sig.re D. Marcello Mastrilli Duca di Marigliano, &c. In Napoli nella nuova stampa dei Socii Dom. Antonio Parrino, e Michele Luigi Mutii 1690. Con licenza de' superiori.)
Si dice che, dove passa il terremoto, passa la guerra. Può succedere anche che un terremoto, se certamente non causato, sia quanto meno aiutato da certe invisibili e subdole guerre dichiarate in nome di profitti, di avidità, di leggerezze. Nelle nostre terre, i terremoti non sono cosa di oggi, e nemmeno di ieri o dell'altro ieri; terre ballerine. Mi è capitato di leggere che un amministratore di questo sito partirà forse oggi o domani per Amatrice, a dare una mano: è un medico. Che il terremoto e la guerra sono mortali fratelli, se... (Continues)
Mortalità, che sogni? ove ti ascondi
(Continues)
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Contributed by Riccardo Venturi 2016/8/25 - 08:24
Song Itineraries:
Earthquakes, From olden times: Songs against war, inside war, around war
I.P.E.R. - Ancora in piedi
2012
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
Indipendenti per Emilia Romagna e Lombardia
Autori del testo: S. Bellotti, F. Blasi, P. Capovilla, F. Miglietta, L. Persico, E. Rubbi, F. Vaglio, T. Zanello
compositori della musica: E. Rubbi e T. Zanello
Coordinati da Tommaso "Piotta" Zanello, promotore dell’idea, hanno aderito più di 20 importanti artisti della scena indie: 99 Posse, Roberto Angelini, Pierpaolo Capovilla (Teatro degli orrori), Enrico Capuano, Cisco, Combass (Apres La Classe), Dellera (Afterhours), Dj Aladyn, Andrea Ferro & Marco “Maki” Coti Zelati (Lacuna Coil), Le Braghe Corte, Lemmings, Erica Mou, Federico Poggipollini, Eva Poles, Quintorigo, Sud Sound System, Velvet.
Posto oggi questa canzone sulla scia delle emozioni del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia e sopratutto la mia regione. Ho scelto questa canzone e non altre più note (tipo Domani scritta da Pagani e con un cast ben più stellare), perché questa ha qualche garanzia in più che non sia stata fatta solo per farsi pubblicità (e ha sicuramente avuto meno notorietà).
[Cisco]
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Contributed by Dq82 2016/8/24 - 17:56
Song Itineraries:
Earthquakes
?װער קלאַפּט עס
Anonymous
Il brano originale tratto da Mlotek, E. & J. Songs of Generations, p.21
Ver klapt dos azoy shpet bay nakht?
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(Continues)
Contributed by Dq82 2016/8/24 - 11:40
Heil, Sachsenhausen!
BIN ICH EIN HALBWILDER SCHEIßPOLE! (oder HEIL SACHSENHAUSEN)
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/24 - 09:27
The Numbers
[2014-16]
Nell'album “A Moon Shaped Pool”, pubblicato l'8 maggio 2016
Una canzone che – non a caso – Thom Yorke presentò a Parigi nel dicembre del 2015 alla conferenza mondiale sui cambiamenti climatici. Allora il titolo era “Silent Spring”. E mi pare che non sia solo una canzone ecologista ma anche contro il modello di globalizzazione corrente, ultracapitalista, inumana e genocida.
Il significato è abbastanza chiaro, per nulla ermetico, come invece tanti altri brani dei Radiohead. L'unico verso che forse merita una spiegazione è nella seconda strofa, “The wings of a butterfly”, che potrebbe riferirsi al cosiddetto “effetto farfalla”, concetto della teoria del caos in base al quale all'interno di un dato sistema piccole variazioni iniziali possono provocare grandi ed impensabili mutamenti finali. E' su questo concetto che si basano parecchia letteratura fantascientifica e distopica, ma... (Continues)
Nell'album “A Moon Shaped Pool”, pubblicato l'8 maggio 2016
Una canzone che – non a caso – Thom Yorke presentò a Parigi nel dicembre del 2015 alla conferenza mondiale sui cambiamenti climatici. Allora il titolo era “Silent Spring”. E mi pare che non sia solo una canzone ecologista ma anche contro il modello di globalizzazione corrente, ultracapitalista, inumana e genocida.
Il significato è abbastanza chiaro, per nulla ermetico, come invece tanti altri brani dei Radiohead. L'unico verso che forse merita una spiegazione è nella seconda strofa, “The wings of a butterfly”, che potrebbe riferirsi al cosiddetto “effetto farfalla”, concetto della teoria del caos in base al quale all'interno di un dato sistema piccole variazioni iniziali possono provocare grandi ed impensabili mutamenti finali. E' su questo concetto che si basano parecchia letteratura fantascientifica e distopica, ma... (Continues)
It holds us like a phantom
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/23 - 22:54
Song Itineraries:
War on Earth
Józef Wittlin: Litania
[1937]
Versi di Józef Wittlin
Il testo riportato qui sotto è stato trascritto a mano dalla raccolta "Poezje", PIW, Warszawa, 1978, per la quale la scelta e la cura delle opere è stata fatta dallo stesso Wittlin prima della sua morte nel 1976 a New York.
Versi di Józef Wittlin
Il testo riportato qui sotto è stato trascritto a mano dalla raccolta "Poezje", PIW, Warszawa, 1978, per la quale la scelta e la cura delle opere è stata fatta dallo stesso Wittlin prima della sua morte nel 1976 a New York.
Jozéf Wittlin (Dymitrów, 1896 – New York, 1976) è stato uno scrittore polacco. Durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito austro-ungarico, esperienza che narrò nel suo Il sale della terra (1935). Traduttore dell'Odissea, fu inoltre redattore del Settimanale polacco negli USA. - it.wikipedia
O wszystkim, co się teraz dzieje – milczę.
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Contributed by Krzysiek Wrona 2016/8/23 - 18:56
Real Revolutionaries
ft. General Levy and Paolo Fresu
M1: Bob hit the nail
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Contributed by leoskini 2016/8/23 - 17:36
Song Itineraries:
Thomas Sankara
99%
Il pezzo è tratto dall'album AP2P (All power to the people), collaborazione tra i rapper M1 (Dead Prez) e Bonnot.
In questa canzone sentiamo anche Militant A (Assalti Frontali) e Talib Kweli (del cui contributo non ho trovato trascrizione, e la mia conoscenza dell'american english in versione rap, ha, come dire, delle lacune. Evidentemente non sono il solo.)
Lo inserisco come autore a parte, che mi sembra la cosa più sensata.
In questa canzone sentiamo anche Militant A (Assalti Frontali) e Talib Kweli (del cui contributo non ho trovato trascrizione, e la mia conoscenza dell'american english in versione rap, ha, come dire, delle lacune. Evidentemente non sono il solo.)
Lo inserisco come autore a parte, che mi sembra la cosa più sensata.
M1
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Contributed by leoskini 2016/8/23 - 17:33
Bang Bang
(2016)
Primo singolo estratto dall'album "Revolution Radio"
I Green Day tornano con un nuovo album che si preannuncia fortemente politico. Il primo singolo "Bang Bang" è dedicato alle periodiche stragi con arma da fuoco negli Stati Uniti ed è scritto dal punto di vista del killer.
Dall'intervista a Rolling Stone (qui in italiano)
Puoi parlarci di Bang Bang e di cosa l’ha ispirata? Non voglio metterti le parole in bocca, ma sembra scritta dalla prospettiva di un cecchino di massa.
Sì. Parla della cultura delle sparatorie di massa che sono successe in America, miscelata al narcisismo da social media. C’è questa specie di violenza che sta accadendo, ma ora viene anche filmata e tutti noi siamo sempre sorvegliati. Per me la situazione è così contorta. Entrare nel cervello di qualcun altro in questo modo è stato fuori di testa. Mi ha fatto impazzire. Dopo averla scritta, tutto quello che... (Continues)
Primo singolo estratto dall'album "Revolution Radio"
I Green Day tornano con un nuovo album che si preannuncia fortemente politico. Il primo singolo "Bang Bang" è dedicato alle periodiche stragi con arma da fuoco negli Stati Uniti ed è scritto dal punto di vista del killer.
Dall'intervista a Rolling Stone (qui in italiano)
Puoi parlarci di Bang Bang e di cosa l’ha ispirata? Non voglio metterti le parole in bocca, ma sembra scritta dalla prospettiva di un cecchino di massa.
Sì. Parla della cultura delle sparatorie di massa che sono successe in America, miscelata al narcisismo da social media. C’è questa specie di violenza che sta accadendo, ma ora viene anche filmata e tutti noi siamo sempre sorvegliati. Per me la situazione è così contorta. Entrare nel cervello di qualcun altro in questo modo è stato fuori di testa. Mi ha fatto impazzire. Dopo averla scritta, tutto quello che... (Continues)
This is definitely not the first video to surface of an execution. ...of men, they claimed responsibility for the executions. Described as severely mentally disturbed. Videos show another hostage executed by the terrorist group. Deserve to be annihilated.
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2016/8/23 - 12:08
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
Little Boy Soldiers
Traducanzone di Andrea Buriani
GIOCHIAMO ALLA GUERRA
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Contributed by Dq82 2016/8/23 - 09:48
The Times They Are A-Changin'
Traducanzone di Andrea Buriani
I Tempi stanno sempre cambiando e le generazioni si susseguono non senza contrasti, anche adesso, ma sembra che in alcuni momenti storici il tutto sia esasperato. Così avvenne nell'Occidente di circa cinquanta anni fa e Bob Dylan, poeta menestrello, lo rimarcò in molti suoi testi. Questa sua famosissima canzone fu l'emblema di quella generazione che ha creduto veramente di poter cambiare il mondo.
I Tempi stanno sempre cambiando e le generazioni si susseguono non senza contrasti, anche adesso, ma sembra che in alcuni momenti storici il tutto sia esasperato. Così avvenne nell'Occidente di circa cinquanta anni fa e Bob Dylan, poeta menestrello, lo rimarcò in molti suoi testi. Questa sua famosissima canzone fu l'emblema di quella generazione che ha creduto veramente di poter cambiare il mondo.
I TEMPI STANNO CAMBIANDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/8/23 - 09:36
Ja, am Alex, ja, am Alex
Anonymous
OUI, À L’ALEX, OUI, À L’ALEX
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(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/23 - 09:22
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Testo tratto da Il Deposito
Il 23 novembre 1980, alle 19.34, un terremoto di 6.5 gradi della scala Richter colpì la zona dell'Irpinia, nel sud Italia, colpendo principalmente la Campania e la Basilicata. Il terremoto provoco circa 2.900 morti, 8.000 feriti e 290.000 sfollati.
Ci furono molte polemiche sui soccorsi, in particolare sui ritardi. Significativa fu l'opera di volontari per aiutare le popolazioni colpite.
carne da intrallazzo