Bien mérité
La petite carte en plastique
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/21 - 22:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La pianura dei sette fratelli
LA LLANURA DE LOS SIETE HERMANOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Santiago 2016/6/21 - 21:53
Mojoj majci (Ruža Hrvatska)
Quoto Vesna. La canzone non c'entra niente né con la guerra né con alcuno scontro etnico; l'aggettivo attribuito a "Rosa" (ovvero "Croata") è dovuto semplicemente al fatto che effettivamente i membri del gruppo sono di etnia croata.
Proprio per questo fatto però, la canzone è spesso affiancata a video sulla guerra, con la quale fortunatamente non ha nulla a che fare.
Proprio per questo fatto però, la canzone è spesso affiancata a video sulla guerra, con la quale fortunatamente non ha nulla a che fare.
Marcoparco 2016/6/21 - 14:23
Ninna nanna delle dodici mamme
Qui se ne può seguire la melodia trascritta :-)
Guido Menestrina 2016/6/20 - 23:53
The Cortège
While in uniform, Coles continued to compose, though, owing to the extenuating circumstances that prevailed, he did not aspire to the same ambitious scale of his pre-war orchestral works. A movement, ‘Triste et gai’, from his Fünf Skizzen for piano was orchestrated, and The Sorrowful Dance for piano was composed and sketched for orchestra in short score. Behind the lines, a four-movement suite for small orchestra, appears to have been begun in November 1917. The autograph manuscript of the first movement, ‘Estaminet de Carrefour’, in pencil is dated 3 November 1917 and was sent to Holst for perusal at or around Christmas of that year. Holst conjectured that ‘the other movements were destroyed by a shell during the retreat in March 1918’; he was partially correct. Two of the movements—‘The Wayside Shrine’ and ‘Rumours’—were never found, but a short score of the third movement, ‘Cortège’, survived... (Continues)
Strumentale
Contributed by Dq82 2016/6/20 - 16:22
Song Itineraries:
Anti-war classical music , World War I (1914-1918)
The Lads in Their Hundreds
George Butterworth, who composed the music to A E Housman's poem, was killed in action at the age of 29, on August 5, 1916.
The lads in their hundreds to Ludlow come in for the fair,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/6/20 - 15:52
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
All Together Now
On the 100th anniversary of the 1914 Christmas Truce, many of the UK’s biggest music stars united as The Peace Collective to record The Farm's classic anti-war song All Together Now, including Suggs (Madness), Mick Jones (The Clash), Holly Johnson (Frankie goes to Hollywood), Englebert Humperdink, The Proclaimers, David Gray, The Sugarbabes, Gabrielle and many more.
All profits from the release will go to the British Red Cross and the Shorncliffe Trust.
All profits from the release will go to the British Red Cross and the Shorncliffe Trust.
Dq82 2016/6/20 - 15:32
Imagine
FINLANDESE / FINNISH [2] - Juha Rämö
Traduzione / Translation / Traduction / Suomennos: Juha Rämö
ENTÄ JOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/6/20 - 10:24
Così sia
2016
Così sia
(testo di Cattini C./Vecchi M./Carletti G.- musica di Carletti G./Vecchi M./Cattini C.)
Il testo di "Così sia" lancia un messaggio di speranza e fiducia in un futuro migliore per il mondo in cui viviamo, possibile se uomini e donne saranno capaci di aprire i propri cuori e vincere il meccanismo del dio denaro, dell'economia che detta legge e delle prevaricazioni.
Così sia
(testo di Cattini C./Vecchi M./Carletti G.- musica di Carletti G./Vecchi M./Cattini C.)
Il testo di "Così sia" lancia un messaggio di speranza e fiducia in un futuro migliore per il mondo in cui viviamo, possibile se uomini e donne saranno capaci di aprire i propri cuori e vincere il meccanismo del dio denaro, dell'economia che detta legge e delle prevaricazioni.
Dimmi che potrò… parlare
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/20 - 09:33
Burn
(2011)
Album: PL3DGE
Campionamento dei Funkadelics (You and Your Folks, Me and my Folks)
Con Obama e tutta la retorica del presidente nero non è cambiato niente. I poliziotti sparano ancora nei ghetti, le prigioni sono sovraffollate e anche le scuole. I negri vanno in galera, la nuova schiavitu. Killer Mike ha ben presente cos'andrebbe bruciato.
Album: PL3DGE
Campionamento dei Funkadelics (You and Your Folks, Me and my Folks)
Con Obama e tutta la retorica del presidente nero non è cambiato niente. I poliziotti sparano ancora nei ghetti, le prigioni sono sovraffollate e anche le scuole. I negri vanno in galera, la nuova schiavitu. Killer Mike ha ben presente cos'andrebbe bruciato.
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
(Continues)
(Continues)
2016/6/20 - 00:06
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Attenti al leghista!
Direttamente dal gay pride di Firenze una proposta assolutamente condivisibile
2016/6/19 - 21:17
Il martirio delle Rose
Gianfranco purtroppo non c'è più: se n'è andato prematuramente il 9 novembre 2014. E' giusto mantenere immortali le sue bellissime parole.
Andrea 2016/6/19 - 18:41
Lessons From the Past
2016
Seven Sorrows, Seven Stars
Written by Yves Schelpe,
vocals performed by Mari Kattman,
mixed by Mitia Wexler
mastered by Geert de Wilde.
As the title suggests, the track deals with the history of the human race. In particular our destruction of the world around us, and the repeated mistakes we make. Ranging from the very personal to the global, we all make mistakes, and yet, we rarely seem to be able to take those experiences with us to prevent future failure.
As a student I adored history lessons, due to the fascinating stories. I admit, I had very good history teachers, they knew how to tell a good story and that is essential. Yet I hate to see that history itself is looked upon as a boring subject…
With this song I tried highlighting my interest (passion is too strong of a word) in history and it’s relevance to the world we live in now, and the future world we’re building.... (Continues)
Seven Sorrows, Seven Stars
Written by Yves Schelpe,
vocals performed by Mari Kattman,
mixed by Mitia Wexler
mastered by Geert de Wilde.
As the title suggests, the track deals with the history of the human race. In particular our destruction of the world around us, and the repeated mistakes we make. Ranging from the very personal to the global, we all make mistakes, and yet, we rarely seem to be able to take those experiences with us to prevent future failure.
As a student I adored history lessons, due to the fascinating stories. I admit, I had very good history teachers, they knew how to tell a good story and that is essential. Yet I hate to see that history itself is looked upon as a boring subject…
With this song I tried highlighting my interest (passion is too strong of a word) in history and it’s relevance to the world we live in now, and the future world we’re building.... (Continues)
I see the same things happening every day, every night, every time and every hour
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/19 - 15:30
Il mio popolo si fa
2016
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
La rivoluzione
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/19 - 15:11
دخترفروشی
'Sonita', la rapper afgana che con una canzone ha sconfitto la Sharia
Il documentario, diretto da Rokhsareh Ghaemmaghami e presentato in anteprima nazionale al Biografilm Festival di Bologna, racconta la vicenda di una ragazza che attraverso la musica, nel suo paese vietata alle donne, è riuscita a ribellarsi alla consuetudine che obbliga le giovanissime donne a sposarsi per soldi
Come rifugiata afghana a Teheran, Sonita non ha un'identità. Non può avere documenti, quindi non è nessuno. Lei però sa perfettamente chi vorrebbe essere: "Una cantante rap, nata negli Stati Uniti" da papà Michael Jackson e mamma Rihanna. Questo è quello che Sonita scrive nel passaporto immaginario che l'educatrice della Ong che frequenta (non avendo diritto a un'istruzione) le chiede di compilare. Nella casa fatiscente che divide con suo fratello, la moglie di suo fratello e la loro bimba ma che, da ordini, devono... (Continues)
Il documentario, diretto da Rokhsareh Ghaemmaghami e presentato in anteprima nazionale al Biografilm Festival di Bologna, racconta la vicenda di una ragazza che attraverso la musica, nel suo paese vietata alle donne, è riuscita a ribellarsi alla consuetudine che obbliga le giovanissime donne a sposarsi per soldi
Come rifugiata afghana a Teheran, Sonita non ha un'identità. Non può avere documenti, quindi non è nessuno. Lei però sa perfettamente chi vorrebbe essere: "Una cantante rap, nata negli Stati Uniti" da papà Michael Jackson e mamma Rihanna. Questo è quello che Sonita scrive nel passaporto immaginario che l'educatrice della Ong che frequenta (non avendo diritto a un'istruzione) le chiede di compilare. Nella casa fatiscente che divide con suo fratello, la moglie di suo fratello e la loro bimba ma che, da ordini, devono... (Continues)
dq82 2016/6/19 - 14:48
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
FINLANDESE / FINNISH / FINNOIS / SUOMI
Traduzione finlandese di Juha Rämö
Suomennos: Juha Rämö
Finnish translation by Juha Rämö
Traduction finnoise de Juha Rämö
[2016]
Massimo Mammì
Traduzione finlandese di Juha Rämö
Suomennos: Juha Rämö
Finnish translation by Juha Rämö
Traduction finnoise de Juha Rämö
[2016]
Massimo Mammì
AUSCHWITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/6/19 - 10:08
Osteria all'antico termine
2016
Sulla testa dell'elefante
(Gobbo)
Sulla testa dell'elefante
(Gobbo)
Rimane spento il lume a petrolio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/6/18 - 21:10
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Foresto casa mia
2016
Sulla testa dell'elefante
(Carcano/Gobbo/Marchesini)
Sulla testa dell'elefante
(Carcano/Gobbo/Marchesini)
Mi no, no vojo eser paron a casa mia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/6/18 - 21:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
'A gente 'e Bucciano
[1975]
Parole di Franco Del Prete
Musica di James Senese
Nell’album eponimo del gruppo napoletano
Trascrizione del testo a cura di Giuseppe Tretola, da YouTube
Bucciano è un piccolo Comune nel beneventano...
Parole di Franco Del Prete
Musica di James Senese
Nell’album eponimo del gruppo napoletano
Trascrizione del testo a cura di Giuseppe Tretola, da YouTube
Bucciano è un piccolo Comune nel beneventano...
Ce stà gente 'o nord proveniente 'a Bucciano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/18 - 20:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Picchi in testa
2016
Restiamo Umani
Picchi in testa è più agitata, aperta da tromba e violino, e si scaglia contro il neofascismo leghista che è una gioia.
Restiamo Umani
Picchi in testa è più agitata, aperta da tromba e violino, e si scaglia contro il neofascismo leghista che è una gioia.
Ricordo mi dicevi
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/6/18 - 20:24
'Ngazzate nire
[1994]
Con James Senese, Savio Riccardi, Gigi De Rienzo e Agostino Marangolo
La traccia che dà il titolo all’album del 1994
Con James Senese, Savio Riccardi, Gigi De Rienzo e Agostino Marangolo
La traccia che dà il titolo all’album del 1994
I' nun ce 'a faccio proprio cchiù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/6/18 - 20:14
Wiegenlied
This is my new version of the poem with the 2nd verse added and the existing ones rephrased.
KEHTOLAULU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/6/18 - 10:03
אונטער דײַנע ווײַסע שטערן
Traduzione russa relativamente libera
by Gettomensch
Русский перевод: Геттоменш
by Gettomensch
Русский перевод: Геттоменш
ПОД СВОИМИ БЕЛЫМИ ЗВЁЗДАМИ
(Continues)
(Continues)
2016/6/18 - 00:03
Nate ‘d Boves
E c'hai ragione, Giancarlo, che piemontuso che sugnu!
Bisogna che gli Admins correggano titolo e ritornello (x2)...
Grazie! Ciao.
Bisogna che gli Admins correggano titolo e ritornello (x2)...
Grazie! Ciao.
B.B. 2016/6/17 - 21:59
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Parole di Jean-Jacques Nyssen e di Clarika (1967-), cantante francese, al secolo Claire Keszei, figlia di un poeta e rifugiato politico ungherese.
Musica dello stesso Jean-Jacques Nyssen (1964-), autore, compositore, interprete e produttore musicale belga.
La traccia che apre l’album “Moi en mieux”
“Bah, e mica colpa mia se a casa tua stavi sotto le bombe... Bah, se la tua terra è arida, avresti dovuto darti da fare a trovare l’acqua, un po’ d’iniziativa, ragazzo!... Bah, non ci si mette in barca se non si sa nuotare... Bah, e se sei crepato vuol dire che te la sei cercata, è una legge di natura... Bah, è mica colpa mia, non dovevi che nascere in Francia!...”